• TOH CHISSÀ COME MAI CI RIPENSANO? SIAMO SOLO ALL'INIZIO!
    Inchieste sulla speculazione edilizia a Milano, primo arresto: ai domiciliari l'ex dirigente comunale Oggioni. Dirigeva lo sportello unico - Il Fatto Quotidiano
    Già vicepresidente della Commissione per il paesaggio del Comune di Milano, è accusato di corruzione, falso e depistaggio
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/05/inchieste-sulla-speculazione-edilizia-a-milano-primo-arresto-ai-domiciliari-lex-dirigente-comunale-oggioni-dirigeva-lo-sportello-unico/7900796/
    TOH CHISSÀ COME MAI CI RIPENSANO? SIAMO SOLO ALL'INIZIO! Inchieste sulla speculazione edilizia a Milano, primo arresto: ai domiciliari l'ex dirigente comunale Oggioni. Dirigeva lo sportello unico - Il Fatto Quotidiano Già vicepresidente della Commissione per il paesaggio del Comune di Milano, è accusato di corruzione, falso e depistaggio https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/05/inchieste-sulla-speculazione-edilizia-a-milano-primo-arresto-ai-domiciliari-lex-dirigente-comunale-oggioni-dirigeva-lo-sportello-unico/7900796/
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  • Il Sud Milano di marzo è arrivato!

    Anche questo mese, vi portiamo notizie, interviste e inchieste dai quartieri dell'area sud di Milano!


    Dal 5 marzo in distribuzione cartacea con 13.000 copie in 200 punti della città.


    Vuoi leggerlo subito? Scarica il PDF con un click qui sotto!

    https://www.ilsudmilano.it/


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    #IlSudMilano #NotizieLocali #Inchieste #Interviste #Rubriche #GiornaleFreepress #MilanoNews #DistribuzioneCartacea #DigitalJournal
    📢 Il Sud Milano di marzo è arrivato! 🗞️ Anche questo mese, vi portiamo notizie, interviste e inchieste dai quartieri dell'area sud di Milano! 🌆 📅 Dal 5 marzo in distribuzione cartacea con 13.000 copie in 200 punti della città. 📲 Vuoi leggerlo subito? Scarica il PDF con un click qui sotto! 👇 https://www.ilsudmilano.it/ 🔗 Seguici su Facebook: facebook.com/ilSUDMilano #IlSudMilano #NotizieLocali #Inchieste #Interviste #Rubriche #GiornaleFreepress #MilanoNews #DistribuzioneCartacea #DigitalJournal
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  • HAI QUESTI SINTOMI? E SE STESSI MALE PER COLPA DELL'ANTENNA? Ci avevi mai pensato? Nella locandina i principali effetti collateriali dell'elettrosmog nella sindrome dell'elettrosensibilità, tema del mio libro inchiesta Manuela di autodifesa (CLICCA QUI) e delle mie inchieste sulla TecnoGabbia (CLICCA QUI 1 - CLICCA QUI 2) Seguimi, Maurizio Martucci giornalista indipendente (cercami scrivendo MAURIZIOMARTUCCI tutto attaccato ) www.oasisana.com
    💢💥HAI QUESTI SINTOMI? E SE STESSI MALE PER COLPA DELL'ANTENNA? 💢💥Ci avevi mai pensato? Nella locandina i principali effetti collateriali dell'elettrosmog nella sindrome dell'elettrosensibilità, tema del mio libro inchiesta Manuela di autodifesa (CLICCA QUI) e delle mie inchieste sulla TecnoGabbia (CLICCA QUI 1 - CLICCA QUI 2) 🟥🟥🟥🟥🟥Seguimi, Maurizio Martucci giornalista indipendente (cercami scrivendo MAURIZIOMARTUCCI tutto attaccato ) 🔥🔥 www.oasisana.com ✅
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  • LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO.
    SCANDALO URBANISTICA MILANO.
    Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità .
    Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie.
    Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito.

    1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra).

    4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
    LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO. SCANDALO URBANISTICA MILANO. Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità . Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie. Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito. 1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra). 4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
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  • Lo stop alle sanzioni ai non vaccinati è un atto di giustizia dovuto ai cittadini, come mostrano studi e inchieste. Adesso però, oltre a ridare i soldi a chi ha già pagato, il governo dovrebbe risarcire anche i lavoratori sospesi.

    MASSIMA DIFFUSIONE!!!

    The halt to sanctions against unvaccinated people is an act of justice owed to citizens, as studies and surveys show. Now, however, in addition to giving back the money to those who have already paid, the government should also compensate the suspended workers.

    Fonte: Fuori dal coro. Raffaella Regoli
    Source:
    https://x.com/Adriano72197026/status/1867643433978089493?t=T7CQ4444aAcQ9usqT78jWQ&s=19
    Lo stop alle sanzioni ai non vaccinati è un atto di giustizia dovuto ai cittadini, come mostrano studi e inchieste. Adesso però, oltre a ridare i soldi a chi ha già pagato, il governo dovrebbe risarcire anche i lavoratori sospesi. MASSIMA DIFFUSIONE!!! The halt to sanctions against unvaccinated people is an act of justice owed to citizens, as studies and surveys show. Now, however, in addition to giving back the money to those who have already paid, the government should also compensate the suspended workers. Fonte: Fuori dal coro. Raffaella Regoli Source: https://x.com/Adriano72197026/status/1867643433978089493?t=T7CQ4444aAcQ9usqT78jWQ&s=19
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  • Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica.

    Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute.
    Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti.

    Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario.
    Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico.

    Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi.

    A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate.

    E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante.

    Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore.

    E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini.

    Luisa

    The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management.

    Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health.
    While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects.

    Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system.
    Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields.

    So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late.

    In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends.

    And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least.

    A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain.

    And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders.

    Luisa
    Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica. Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute. Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti. Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario. Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico. Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi. A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate. E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante. Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore. E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini. Luisa The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management. Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health. While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects. Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system. Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields. So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late. In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends. And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least. A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain. And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders. Luisa
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  • Milano, inciucio destra-Pd: via al “grattacielo selvaggio” - Il Fatto Quotidiano
    Alla fine, su “grattacielo selvaggio”, è arrivato l’accordo tra destra e Pd. È stata accolta la richiesta del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che pretendeva una “interpretazione autentica” delle leggi urbanistiche, per radere al suolo le inchieste aperte dalla Procura di Milano sulle decine, forse centinaia, di costruzioni in città considerate fuori legge. Il frutto …

    Inciucio malanese della destra con Sala. Deve per forza venire un sospetto perché nel 2021 hanno presentato un candidato impresentabile.
    Un bravo medico completamente digiuno di urbanistica.
    Volevano forse lasciare che i costruttori continuassero a fare affari e a distruggere Milano con i loro osceni grattacieli costruiti in barba alle norme.
    A pensar male.....
    Adesso Salvini e Meloni vogliono sanare tutto.
    Vorrei una smentita se possibile. Se sto sbagliando sono contento.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/11/07/milano-inciucio-destra-pd-via-al-grattacielo-selvaggio/7757911/

    Milano, inciucio destra-Pd: via al “grattacielo selvaggio” - Il Fatto Quotidiano Alla fine, su “grattacielo selvaggio”, è arrivato l’accordo tra destra e Pd. È stata accolta la richiesta del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che pretendeva una “interpretazione autentica” delle leggi urbanistiche, per radere al suolo le inchieste aperte dalla Procura di Milano sulle decine, forse centinaia, di costruzioni in città considerate fuori legge. Il frutto … Inciucio malanese della destra con Sala. Deve per forza venire un sospetto perché nel 2021 hanno presentato un candidato impresentabile. Un bravo medico completamente digiuno di urbanistica. Volevano forse lasciare che i costruttori continuassero a fare affari e a distruggere Milano con i loro osceni grattacieli costruiti in barba alle norme. A pensar male..... Adesso Salvini e Meloni vogliono sanare tutto. Vorrei una smentita se possibile. Se sto sbagliando sono contento. https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/11/07/milano-inciucio-destra-pd-via-al-grattacielo-selvaggio/7757911/
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    Milano, inciucio destra-Pd: via al “grattacielo selvaggio” - Il Fatto Quotidiano
    Alla fine, su “grattacielo selvaggio”, è arrivato l’accordo tra destra e Pd. È stata accolta la richiesta del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che pretendeva una “interpretazione autentica” delle leggi urbanistiche, per radere al suolo le inchieste aperte dalla Procura di Milano sulle decine, forse centinaia, di costruzioni in città considerate fuori legge. Il frutto …
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  • Sono in corso i lavori dell' inchiesta parlamentare sulla gestione covid ( è ragionevole attendersi, anche alla luce delle inchieste parlamentari del passato, la verità?), si susseguono i casi di malori, di tumori.., e nel contempo una istituzione come quella della Presidenza della Repubblica riconosce un alto merito ad un personaggio al quale viene assegnato il titolo di...commendatore della Repubblica ( ....delle banane, forse )...
    Sono in corso i lavori dell' inchiesta parlamentare sulla gestione covid ( è ragionevole attendersi, anche alla luce delle inchieste parlamentari del passato, la verità?), si susseguono i casi di malori, di tumori.., e nel contempo una istituzione come quella della Presidenza della Repubblica riconosce un alto merito ad un personaggio al quale viene assegnato il titolo di...commendatore della Repubblica ( ....delle banane, forse )...
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  • Vite da Cavie
    S04E11
    Ma cosa stanno causando con questi sieri genici sperimentali?

    Ormai tutti gli Italiani dovrebbero essere consapevoli di questa Strage di Stato che sta mietendo centinaia di migliaia di vittime.
    Occorre fare le autopsie e aprire le inchieste
    Auspichiamo l'intervento dei magistrati.
    Non fate altre punture!
    Avete forse bisogno di altre evidenze?

    Vite da Cavie

    Fonte: https://t.me/buffonatedistato/8277

    Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglie delle vittime!
    🐭 Vite da Cavie 🐭 S04E11 Ma cosa stanno causando con questi sieri genici sperimentali? Ormai tutti gli Italiani dovrebbero essere consapevoli di questa Strage di Stato che sta mietendo centinaia di migliaia di vittime. Occorre fare le autopsie e aprire le inchieste Auspichiamo l'intervento dei magistrati. Non fate altre punture! Avete forse bisogno di altre evidenze? 🐭 Vite da Cavie 🐭 Fonte: https://t.me/buffonatedistato/8277 Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglie delle vittime!
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  • Camilla Canepa e gli altri potevano essere salvati.
    Già sapevano ma hanno taciuto per continuare nella campagna vaccinale a scapito della vita delle persone!

    https://rumble.com/v58ja7u-report-rai3-scandalo-sul-vaccino-astrazeneca.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce

    Leggete qui sul sito dell'AIFA:

    https://www.aifa.gov.it/-/vaccino-covid-19-astrazeneca-ema-trova-un-possibile-collegamento-con-casi-molto-rari-di-trombi-inusuali-associati-a-bassi-livelli-di-piastrine
    Questo è un Report AIFA di Aprile 2021. Camilla Canepa si è vaccinata a fine maggio 2021 con Astrazeneca durante un Open Day ed è morta il 10 giugno 2021.

    MASSIMA CONDIVISIONE.

    Link originale: https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Il-caso-Astrazeneca-9b5f700a-6594-4454-90eb-9f419d1eee5a.html
    Camilla Canepa e gli altri potevano essere salvati. Già sapevano ma hanno taciuto per continuare nella campagna vaccinale a scapito della vita delle persone! https://rumble.com/v58ja7u-report-rai3-scandalo-sul-vaccino-astrazeneca.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce Leggete qui sul sito dell'AIFA: https://www.aifa.gov.it/-/vaccino-covid-19-astrazeneca-ema-trova-un-possibile-collegamento-con-casi-molto-rari-di-trombi-inusuali-associati-a-bassi-livelli-di-piastrine Questo è un Report AIFA di Aprile 2021. Camilla Canepa si è vaccinata a fine maggio 2021 con Astrazeneca durante un Open Day ed è morta il 10 giugno 2021. MASSIMA CONDIVISIONE. Link originale: https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Il-caso-Astrazeneca-9b5f700a-6594-4454-90eb-9f419d1eee5a.html
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