• Anche questo è un segno del Karma!
    In un momentaneo lapsus non mi ricordavo il nome di questa merda ( fig.1).
    Guardate cosa ho digitato nella ricerca e cosa e' apparso immediatamente!!! (Fig.2)
    Non c'e' che dire.
    La stiamo addestrando veramente bene la AI !
    E comunque vorrei far notare lo stipendio che percepisce.
    Praticamente lo paghiamo 1.558,44 al cm.
    Possiamo ritenerci fortunati di non aver avuto come ministro Magic Johnson !
    Anche questo è un segno del Karma! In un momentaneo lapsus non mi ricordavo il nome di questa merda ( fig.1). Guardate cosa ho digitato nella ricerca e cosa e' apparso immediatamente!!! (Fig.2) Non c'e' che dire. La stiamo addestrando veramente bene la AI !😂🤣😂 E comunque vorrei far notare lo stipendio che percepisce. Praticamente lo paghiamo 1.558,44 al cm. Possiamo ritenerci fortunati di non aver avuto come ministro Magic Johnson !
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  • A BOLZANO PRENDE FUOCO LA SOCIETÀ CHE COSTRUISCE COLONNINE DI RICARICA
    Ragazzi si chiama karma.
    A Bolzano ha preso fuoco lo stabilimento dell'Alpitronic, leader mondiale delle colonne di ricarica per auto elettriche.
    Prendono fuoco non solo le auto ma anche le colonnine di ricarica.
    Siamo messi sempre meglio!!!
    Questo è il futuro green che i satanisti europei vorrebbero...
    A BOLZANO PRENDE FUOCO LA SOCIETÀ CHE COSTRUISCE COLONNINE DI RICARICA😂😂😂 Ragazzi si chiama karma. A Bolzano ha preso fuoco lo stabilimento dell'Alpitronic, leader mondiale delle colonne di ricarica per auto elettriche. Prendono fuoco non solo le auto ma anche le colonnine di ricarica. Siamo messi sempre meglio!!! Questo è il futuro green che i satanisti europei vorrebbero...😂
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  • Sfumature di terrorismo

    Mentre i giornali italiani hanno già dimenticato i 139 civili uccisi dai terroristi a Mosca, spostando il dibattito sui lividi apparsi sui volti di coloro che hanno causato la strage, indignandosi per il trattamento loro riservato da parte dei corpi speciali russi, il capo del Servizio di Sicurezza d’Ucraina (SBU) Vasiliy Malyuk ha rilasciato un’intervista in cui viene nuovamente lasciato intendere come Kiev ricorra spesso alla pratica del terrore. Malyuk per ovvie ragioni non vuole confermare ufficialmente la sua responsabilità in questi casi, ma parlando di “karma” e di “punizioni giuste” ha indirettamente ammesso la regia dell’SBU negli attacchi terroristici nei confronti del blogger Vladlen Tatarskij, ucciso nel corso di un evento pubblico da una bomba nascosta in una statuetta; dell’esplosione dell’auto dello scrittore Zakhar Prilepin; dell’esecuzione dell’ex deputato ucraino Ilya Kiva e di altre autorità della Repubblica Popolare di Lugansk tra cui l’ex ministro degli interni Kornet, rimasto gravemente ferito da un’esplosione di una bomba mentre si trovava dal parrucchiere (ci furono diversi morti e feriti).

    Ovviamente si tratta di dichiarazioni che ancora una volta verranno ignorate da coloro che si indignano per i lividi dei terroristi, chiudendo di fatto gli occhi sui crimini commessi da Kiev.

    Sono sempre quei giornali che ieri riportavano della “Kiev terrorizzata” dagli attacchi lanciati dai russi (ammettendo comunque che fossero condotti verso obiettivi militari nella capitale ucraina con armi ipersoniche altamente precise), mentre gli attacchi ormai quotidiani di rappresaglia condotti dai militari ucraini in modo caotico sulla città di Belgorod vengono totalmente ignorati.

    Molti giornalisti hanno scelto di parteggiare apertamente e a prescindere per l’Ucraina. Scelta loro, ma dovrebbe esserci un limite a tutto. Qui si parla di terrorismo, che non è un qualcosa di soggettivo, si tratta di precise circostanze che dovrebbero essere condannate sempre, senza se e senza ma.

    Da Giorgio Bianchi prothojournalist
    Sfumature di terrorismo Mentre i giornali italiani hanno già dimenticato i 139 civili uccisi dai terroristi a Mosca, spostando il dibattito sui lividi apparsi sui volti di coloro che hanno causato la strage, indignandosi per il trattamento loro riservato da parte dei corpi speciali russi, il capo del Servizio di Sicurezza d’Ucraina (SBU) Vasiliy Malyuk ha rilasciato un’intervista in cui viene nuovamente lasciato intendere come Kiev ricorra spesso alla pratica del terrore. Malyuk per ovvie ragioni non vuole confermare ufficialmente la sua responsabilità in questi casi, ma parlando di “karma” e di “punizioni giuste” ha indirettamente ammesso la regia dell’SBU negli attacchi terroristici nei confronti del blogger Vladlen Tatarskij, ucciso nel corso di un evento pubblico da una bomba nascosta in una statuetta; dell’esplosione dell’auto dello scrittore Zakhar Prilepin; dell’esecuzione dell’ex deputato ucraino Ilya Kiva e di altre autorità della Repubblica Popolare di Lugansk tra cui l’ex ministro degli interni Kornet, rimasto gravemente ferito da un’esplosione di una bomba mentre si trovava dal parrucchiere (ci furono diversi morti e feriti). Ovviamente si tratta di dichiarazioni che ancora una volta verranno ignorate da coloro che si indignano per i lividi dei terroristi, chiudendo di fatto gli occhi sui crimini commessi da Kiev. Sono sempre quei giornali che ieri riportavano della “Kiev terrorizzata” dagli attacchi lanciati dai russi (ammettendo comunque che fossero condotti verso obiettivi militari nella capitale ucraina con armi ipersoniche altamente precise), mentre gli attacchi ormai quotidiani di rappresaglia condotti dai militari ucraini in modo caotico sulla città di Belgorod vengono totalmente ignorati. Molti giornalisti hanno scelto di parteggiare apertamente e a prescindere per l’Ucraina. Scelta loro, ma dovrebbe esserci un limite a tutto. Qui si parla di terrorismo, che non è un qualcosa di soggettivo, si tratta di precise circostanze che dovrebbero essere condannate sempre, senza se e senza ma. Da Giorgio Bianchi prothojournalist
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  • PURTROPPO È UN KARMA!
    PURTROPPO È UN KARMA!
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