• LAVROV - Il ministro degli Esteri russo ha appena detto che, "Se l'Ucraina entra nella NATO, o scompare l'Ucraina o scompare la NATO".

    STANNO GIOCANDO CON IL FUOCO!!!



    Fonte: Giubbe Rosse
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    🇷🇺 LAVROV - Il ministro degli Esteri russo ha appena detto che, "Se l'Ucraina entra nella NATO, o scompare l'Ucraina o scompare la NATO". STANNO GIOCANDO CON IL FUOCO!!! 😳 🟥 Fonte: Giubbe Rosse Telegram
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  • LAVROV AVVERTE GLI STATI UNITI: “NON SCHERZATE CON LE NOSTRE "LINEE ROSSE"
    MOSCA, 4 settembre (Reuters) - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, rispondendo a una domanda sulla potenziale consegna di missili a lungo raggio statunitensi all'Ucraina, ha avvertito mercoledì gli Stati Uniti di non scherzare con le "linee rosse" della Russia.
    Lavrov ha detto che gli Stati Uniti stanno perdendo di vista il senso della deterrenza reciproca che ha sostenuto l'equilibrio della sicurezza tra Mosca e Washington sin dalla Guerra Fredda, e che questo è pericoloso. Lavrov stava commentando una notizia di Reuters secondo cui gli Stati Uniti sarebbero vicini a un accordo per fornire all'Ucraina missili da crociera JASSM a lungo raggio che potrebbero raggiungere in profondità la Russia, per i quali il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto pressioni.
    "Non sono sorpreso di nulla: gli americani hanno già varcato la soglia che si erano prefissati. Vengono istigati e Zelensky ovviamente lo vede e ne approfitta", ha detto Lavrov a un intervistatore televisivo russo. “Ma dovrebbero capire: stanno scherzando con le nostre linee rosse qui. Non dovrebbero scherzare sulle nostre linee rosse".

    Fonte: https://www.reuters.com/world/lavrov-warns-us-not-mock-russias-red-lines-2024-09-04/?s=09
    🇷🇺🇺🇸 LAVROV AVVERTE GLI STATI UNITI: “NON SCHERZATE CON LE NOSTRE "LINEE ROSSE" MOSCA, 4 settembre (Reuters) - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, rispondendo a una domanda sulla potenziale consegna di missili a lungo raggio statunitensi all'Ucraina, ha avvertito mercoledì gli Stati Uniti di non scherzare con le "linee rosse" della Russia. Lavrov ha detto che gli Stati Uniti stanno perdendo di vista il senso della deterrenza reciproca che ha sostenuto l'equilibrio della sicurezza tra Mosca e Washington sin dalla Guerra Fredda, e che questo è pericoloso. Lavrov stava commentando una notizia di Reuters secondo cui gli Stati Uniti sarebbero vicini a un accordo per fornire all'Ucraina missili da crociera JASSM a lungo raggio che potrebbero raggiungere in profondità la Russia, per i quali il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto pressioni. "Non sono sorpreso di nulla: gli americani hanno già varcato la soglia che si erano prefissati. Vengono istigati e Zelensky ovviamente lo vede e ne approfitta", ha detto Lavrov a un intervistatore televisivo russo. “Ma dovrebbero capire: stanno scherzando con le nostre linee rosse qui. Non dovrebbero scherzare sulle nostre linee rosse". Fonte: https://www.reuters.com/world/lavrov-warns-us-not-mock-russias-red-lines-2024-09-04/?s=09
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  • Lavrov:
    "gli europei, ovviamente, devono rendersi conto del ruolo suicida per il quale sono stati preparati."

    "Washington è convinta che non saranno gli Stati Uniti a soffrire una nuova guerra globale, ma i loro alleati europei.

    Se la strategia dell'amministrazione Biden si basa su tale analisi, allora si tratta di un'illusione estremamente pericolosa".

    Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1813410433740730455?t=cC34d2UXZi4PnRBVFib5cw&s=19
    Lavrov: "gli europei, ovviamente, devono rendersi conto del ruolo suicida per il quale sono stati preparati." "Washington è convinta che non saranno gli Stati Uniti a soffrire una nuova guerra globale, ma i loro alleati europei. Se la strategia dell'amministrazione Biden si basa su tale analisi, allora si tratta di un'illusione estremamente pericolosa". Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1813410433740730455?t=cC34d2UXZi4PnRBVFib5cw&s=19
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  • 30 maggio 2024

    PUTIN COME DOVREBBE REAGIRE?
    di Mario Adinolfi

    Oggi e domani a Praga i ministri degli Esteri della NATO si incontrano per discutere una questione cruciale: come avviare la più pericolosa delle guerre verso un cessate il fuoco e il negoziato di pace? No. Sul piatto c’è l’autorizzazione a Kiev per usare le armi NATO per attacchi sul territorio russo a partire dalla città di Krasnodar. Gran Bretagna, Francia, Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca, Olanda, Canada, Lituania, Lettonia e Estonia hanno già detto sì. Soprattutto questa è la linea del segretario generale della NATO, Stoltenberg, così come del segretario di Stato USA, Blinken. Sunak e Macron da tempo poi parlano di inviare direttamente i soldati NATO sul campo di battaglia. Ditemi voi come il “cattivo” Putin dovrebbe reagire a questi atti di ostilità militare.
    Noi abbiamo digerito per un biennio la balla dell’invio da parte dell’Italia e dell’Ue “solo di armi di difesa”. Per i primi tre mesi della guerra in Ucraina c’era chi faceva una diretta tv ogni giorno per glorificare la scelta di supportare Zelensky e mostrificare i russi. Le tv e i giornali martellavano ogni giorno su quanto fosse giusta ogni forma di russofobia, hanno cancellato addirittura il diritto per gli atleti russi e bielorussi di partecipare agli eventi sportivi con la loro bandiera, prossime Olimpiadi comprese. La stessa cosa non accade, ad esempio, per Israele e badate bene che io penso che invece nello sport nessuna bandiera debba essere ammainata, è una grande occasione di dialogo e pace.
    Comunque, l’Italia fornisce da tempo all’Ucraina missili a lunga gittata. Come cittadini non dovremmo saperlo, visto che l’elenco delle armi fornite da noi a Kiev è autorizzato dal Parlamento ma coperto da segreto di Stato. Il ministro della Difesa inglese, Grant Shapps, si è però fatto sfuggire una dichiarazione: “I missili Storm Shadow sono un’arma straordinaria. L’Inghilterra, la Francia e l’Italia forniscono queste armi per essere utilizzate nella guerra in Ucraina, soprattutto in Crimea. Sono missili che stanno davvero facendo la differenza”. Fanno la differenza perché sono missili a lunga gittata, colpiscono obiettivi a 250 km di distanza. Perfetti per devastare Krasnodar, città russa con oltre un milione di abitanti. Se dovesse accadere, lo ripeto, ditemi come dovrebbe reagire Putin.
    Giorgia Meloni sa che gli italiani non sostengono l’invio di armi all’Ucraina e non vogliono fare la guerra alla Russia. Per questo ora dichiara che “bisogna evitare attacchi che provocherebbero una escalation”. Ci sono le elezioni tra 10 giorni e dunque tocca dare un colpo di freno. Ma se “bisogna evitare attacchi” perché l’Italia fornisce sistemi missilistici che servono solo ad attaccare, non certo a difendersi?
    Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, oggi ha dichiarato: “L'attuazione dei piani di dispiegamento di missili terrestri a medio e corto raggio non rimarrà senza la nostra reazione”. Il tipo di reazione la deciderà Putin, aggiunge Lavrov, inclusa la “deterrenza nucleare”. Allo stesso tempo Lavrov si è detto disposto ad “accelerare” una soluzione politica per il conflitto in Ucraina se “l’Occidente smetterà di fornire armi e Kiev cesserà le ostilità”. Quindi siamo davanti al solito bivio: Putin è come Hitler, un pazzo furioso che se lasciato fare porterà la guerra in tutta Europa? Allora bisogna fargli la guerra come la si fece a Hitler, costò ottanta milioni di morti. Oppure Putin è un nazionalista russo che vuole lo status di grande potenza e non vuole vivere sotto costante minaccia di una NATO ostile che si allarga sempre di più verso i suoi confini. Allora bisogna smettere di fornire armi e cominciare a negoziare la pace, visto che dopo due anni e mezzo è chiaro che Zelensky la guerra non la vince.
    Tutti i partiti da destra a sinistra hanno votato con questo governo o con il governo Draghi il sostegno armato alla guerra alla Russia. Credo sia il motivo principale per non votarli alle elezioni europee, specie i più ipocriti come M5S o il mitico Pd che candida Tarquinio che vuole uscire dalla NATO per poi rimbrottarlo e dire che “non è la linea del partito”. Elly Schlein ha superato con questo davvero i limiti dell’ambiguità indecente. Bisogna inviare un segnale di svolta storica all’Ue e anche per questo indico di votare per la lista Libertà che contiene il simbolo del Popolo della Famiglia, che da anni chiede la pace con una soluzione precisa ricalcata sul modello cipriota. Bisogna imboccare subito la via che noi indichiamo perché l’alternativa ormai è un conflitto mondiale che, viste anche le mosse di Xi Jinping nel Mar della Cina contro Taiwan, rischia di essere davvero dietro l’angolo.
    30 maggio 2024 PUTIN COME DOVREBBE REAGIRE? di Mario Adinolfi Oggi e domani a Praga i ministri degli Esteri della NATO si incontrano per discutere una questione cruciale: come avviare la più pericolosa delle guerre verso un cessate il fuoco e il negoziato di pace? No. Sul piatto c’è l’autorizzazione a Kiev per usare le armi NATO per attacchi sul territorio russo a partire dalla città di Krasnodar. Gran Bretagna, Francia, Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca, Olanda, Canada, Lituania, Lettonia e Estonia hanno già detto sì. Soprattutto questa è la linea del segretario generale della NATO, Stoltenberg, così come del segretario di Stato USA, Blinken. Sunak e Macron da tempo poi parlano di inviare direttamente i soldati NATO sul campo di battaglia. Ditemi voi come il “cattivo” Putin dovrebbe reagire a questi atti di ostilità militare. Noi abbiamo digerito per un biennio la balla dell’invio da parte dell’Italia e dell’Ue “solo di armi di difesa”. Per i primi tre mesi della guerra in Ucraina c’era chi faceva una diretta tv ogni giorno per glorificare la scelta di supportare Zelensky e mostrificare i russi. Le tv e i giornali martellavano ogni giorno su quanto fosse giusta ogni forma di russofobia, hanno cancellato addirittura il diritto per gli atleti russi e bielorussi di partecipare agli eventi sportivi con la loro bandiera, prossime Olimpiadi comprese. La stessa cosa non accade, ad esempio, per Israele e badate bene che io penso che invece nello sport nessuna bandiera debba essere ammainata, è una grande occasione di dialogo e pace. Comunque, l’Italia fornisce da tempo all’Ucraina missili a lunga gittata. Come cittadini non dovremmo saperlo, visto che l’elenco delle armi fornite da noi a Kiev è autorizzato dal Parlamento ma coperto da segreto di Stato. Il ministro della Difesa inglese, Grant Shapps, si è però fatto sfuggire una dichiarazione: “I missili Storm Shadow sono un’arma straordinaria. L’Inghilterra, la Francia e l’Italia forniscono queste armi per essere utilizzate nella guerra in Ucraina, soprattutto in Crimea. Sono missili che stanno davvero facendo la differenza”. Fanno la differenza perché sono missili a lunga gittata, colpiscono obiettivi a 250 km di distanza. Perfetti per devastare Krasnodar, città russa con oltre un milione di abitanti. Se dovesse accadere, lo ripeto, ditemi come dovrebbe reagire Putin. Giorgia Meloni sa che gli italiani non sostengono l’invio di armi all’Ucraina e non vogliono fare la guerra alla Russia. Per questo ora dichiara che “bisogna evitare attacchi che provocherebbero una escalation”. Ci sono le elezioni tra 10 giorni e dunque tocca dare un colpo di freno. Ma se “bisogna evitare attacchi” perché l’Italia fornisce sistemi missilistici che servono solo ad attaccare, non certo a difendersi? Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, oggi ha dichiarato: “L'attuazione dei piani di dispiegamento di missili terrestri a medio e corto raggio non rimarrà senza la nostra reazione”. Il tipo di reazione la deciderà Putin, aggiunge Lavrov, inclusa la “deterrenza nucleare”. Allo stesso tempo Lavrov si è detto disposto ad “accelerare” una soluzione politica per il conflitto in Ucraina se “l’Occidente smetterà di fornire armi e Kiev cesserà le ostilità”. Quindi siamo davanti al solito bivio: Putin è come Hitler, un pazzo furioso che se lasciato fare porterà la guerra in tutta Europa? Allora bisogna fargli la guerra come la si fece a Hitler, costò ottanta milioni di morti. Oppure Putin è un nazionalista russo che vuole lo status di grande potenza e non vuole vivere sotto costante minaccia di una NATO ostile che si allarga sempre di più verso i suoi confini. Allora bisogna smettere di fornire armi e cominciare a negoziare la pace, visto che dopo due anni e mezzo è chiaro che Zelensky la guerra non la vince. Tutti i partiti da destra a sinistra hanno votato con questo governo o con il governo Draghi il sostegno armato alla guerra alla Russia. Credo sia il motivo principale per non votarli alle elezioni europee, specie i più ipocriti come M5S o il mitico Pd che candida Tarquinio che vuole uscire dalla NATO per poi rimbrottarlo e dire che “non è la linea del partito”. Elly Schlein ha superato con questo davvero i limiti dell’ambiguità indecente. Bisogna inviare un segnale di svolta storica all’Ue e anche per questo indico di votare per la lista Libertà che contiene il simbolo del Popolo della Famiglia, che da anni chiede la pace con una soluzione precisa ricalcata sul modello cipriota. Bisogna imboccare subito la via che noi indichiamo perché l’alternativa ormai è un conflitto mondiale che, viste anche le mosse di Xi Jinping nel Mar della Cina contro Taiwan, rischia di essere davvero dietro l’angolo.
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  • A UN PASSO DALLA TERZA GUERRA MONDIALE: QUESTI FOLLI NON SANNO CON CHI STANNO SCHERZANDO?
    STANNO GIOCANDO sulla NOSTRA PELLE!

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/30/russia-lavrov-in-risposta-agli-usa-pronte-misure-di-deterrenza-nucleare-possibile-soluzione-politica-con-lo-stop-dellinvio-di-armi-a-kiev/7567946/
    A UN PASSO DALLA TERZA GUERRA MONDIALE: QUESTI FOLLI NON SANNO CON CHI STANNO SCHERZANDO? STANNO GIOCANDO sulla NOSTRA PELLE! https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/30/russia-lavrov-in-risposta-agli-usa-pronte-misure-di-deterrenza-nucleare-possibile-soluzione-politica-con-lo-stop-dellinvio-di-armi-a-kiev/7567946/
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  • STANNO GIOCANDO con il FUOCO. NON SANNO VERAMENTE con CHI HANNO A CHE FARE!
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/13/ucraina-mosca-avanza-nuovi-bombardamenti-nella-notte-il-ministro-russo-lavrov-se-loccidente-vuole-combattere-mosca-e-pronta/7546032/

    #guerra
    #ucraina
    #russia
    #guerrarussoucraina
    STANNO GIOCANDO con il FUOCO. NON SANNO VERAMENTE con CHI HANNO A CHE FARE! https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/13/ucraina-mosca-avanza-nuovi-bombardamenti-nella-notte-il-ministro-russo-lavrov-se-loccidente-vuole-combattere-mosca-e-pronta/7546032/ #guerra #ucraina #russia #guerrarussoucraina
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Ucraina, nuovi bombardamenti nella notte, colpite Selydove e Bilopilla
    La minaccia di Lavrov all'Occidente. Mosca avanza ma Putin cambia il ministro della Difesa
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  • FICO HA ANNUNCIATO INTERESSE DELLA SLOVACCHIA AD AVERE RAPPORTI AMICHEVOLI CON LA FEDERAZIONE RUSSA

    Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dichiarato che il suo Paese è interessato a standardizzare le relazioni dopo la fine del conflitto russo-ucraino. Secondo lui, gli slovacchi nutrono un grande rispetto per i sacrifici fatti dall'URSS per sconfiggere il fascismo e liberare la Cecoslovacchia.
    “Dico assolutamente chiaro che non appena la guerra sarà finita, e finirà, avremo un enorme interesse a standardizzare le relazioni con la Russia. <...> Siamo interessati ad avere buoni rapporti amichevoli", ha detto Fico alla radio slovacca. Il primo ministro slovacco ha affermato di volere buoni rapporti con la Russia, il presidente Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Allo stesso tempo, vuole anche instaurare buoni rapporti con il primo ministro ucraino Denis Shmygal, che, a suo avviso, è “significativamente più costruttivo” del presidente Vladimir Zelenskyj.
    Fico ha affermato che sostiene le aspirazioni dell’Ucraina di aderire all’Unione Europea, ma sarà contrario all’adesione alla NATO. A suo avviso, l’ingresso dell’Ucraina nella NATO sarebbe un passo verso una terza guerra mondiale. Il Primo Ministro ritiene che ciò che serve è “un’Ucraina indipendente, non un’Ucraina nella NATO”.
    Robert Fico ha parlato delle diverse opinioni di Slovacchia e Ucraina sulla fine del conflitto con la Federazione Russa. In un incontro con il signor Shmygal l'11 aprile, gli ha detto che non credeva in una soluzione militare alla situazione. “Vi uccidete soltanto a vicenda. Questo non porta a nulla”, ha detto il primo ministro slovacco.
    🇷🇺 🇸🇮 FICO HA ANNUNCIATO INTERESSE DELLA SLOVACCHIA AD AVERE RAPPORTI AMICHEVOLI CON LA FEDERAZIONE RUSSA Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dichiarato che il suo Paese è interessato a standardizzare le relazioni dopo la fine del conflitto russo-ucraino. Secondo lui, gli slovacchi nutrono un grande rispetto per i sacrifici fatti dall'URSS per sconfiggere il fascismo e liberare la Cecoslovacchia. “Dico assolutamente chiaro che non appena la guerra sarà finita, e finirà, avremo un enorme interesse a standardizzare le relazioni con la Russia. <...> Siamo interessati ad avere buoni rapporti amichevoli", ha detto Fico alla radio slovacca. Il primo ministro slovacco ha affermato di volere buoni rapporti con la Russia, il presidente Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Allo stesso tempo, vuole anche instaurare buoni rapporti con il primo ministro ucraino Denis Shmygal, che, a suo avviso, è “significativamente più costruttivo” del presidente Vladimir Zelenskyj. Fico ha affermato che sostiene le aspirazioni dell’Ucraina di aderire all’Unione Europea, ma sarà contrario all’adesione alla NATO. A suo avviso, l’ingresso dell’Ucraina nella NATO sarebbe un passo verso una terza guerra mondiale. Il Primo Ministro ritiene che ciò che serve è “un’Ucraina indipendente, non un’Ucraina nella NATO”. Robert Fico ha parlato delle diverse opinioni di Slovacchia e Ucraina sulla fine del conflitto con la Federazione Russa. In un incontro con il signor Shmygal l'11 aprile, gli ha detto che non credeva in una soluzione militare alla situazione. “Vi uccidete soltanto a vicenda. Questo non porta a nulla”, ha detto il primo ministro slovacco.
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  • DICHIARAZIONE IMPORTANTE DEL CREMLINO:

    LA PAZIENZA E' FINITA, NESSUNA FIDUCIA NEGLI IPOCRITI.

    “La Russia tende a credere alle promesse fino all’ultimo minuto e a rimandare le decisioni, ma ora le autorità non si fideranno di nessuno dei loro colleghi occidentali”,
    ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
    DICHIARAZIONE IMPORTANTE DEL CREMLINO: LA PAZIENZA E' FINITA, NESSUNA FIDUCIA NEGLI IPOCRITI. “La Russia tende a credere alle promesse fino all’ultimo minuto e a rimandare le decisioni, ma ora le autorità non si fideranno di nessuno dei loro colleghi occidentali”, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
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  • Sergey #Lavrov:

    As for #Zelensky’s ultimatum, I won’t even discuss it.

    I find it strange that Swiss Foreign Minister @IgnazioCassis has swallowed the bait. Now he is trying to push through Zelensky’s formula.

    I explained to him in New York last January that this was a non-starter and he would only be wasting his time on it. Now they plan to hold one more meeting in Switzerland without inviting #Russia.

    They want to complete the editing of Zelensky’s formula and make its final, irreversible, and unchangeable version.

    Then they would call us and hand it to us as Zelensky said later. He meant to hand it to us but not for talks. They are "serious fellas."

    Sergej #Lavrov:

    Quanto all’ultimatum di #Zelenskyj, non ne parlerò nemmeno.

    Trovo strano che il ministro degli Esteri svizzero @IgnazioCassis abbia abboccato all’esca. Ora sta cercando di far passare la formula di Zelenskyj.

    Gli ho spiegato a New York lo scorso gennaio che questo non sarebbe stato un inizio e che avrebbe solo perso tempo. Ora hanno in programma di tenere un altro incontro in Svizzera senza invitare la #Russia.

    Vogliono completare la revisione della formula di Zelenskyj e farne la versione finale, irreversibile e immutabile.

    Poi ci avrebbero chiamato e ce lo avrebbero consegnato, come ha detto più tardi Zelenskyj. Voleva darcelo, ma non per parlare. Sono "ragazzi seri".


    https://twitter.com/RussianEmbassy/status/1768729031699005922?t=iv9HuAYn449dmCtUPQDosQ&s=19
    Sergey #Lavrov: As for #Zelensky’s ultimatum, I won’t even discuss it. I find it strange that Swiss Foreign Minister @IgnazioCassis has swallowed the bait. Now he is trying to push through Zelensky’s formula. I explained to him in New York last January that this was a non-starter and he would only be wasting his time on it. Now they plan to hold one more meeting in Switzerland without inviting #Russia. They want to complete the editing of Zelensky’s formula and make its final, irreversible, and unchangeable version. Then they would call us and hand it to us as Zelensky said later. He meant to hand it to us but not for talks. They are "serious fellas." Sergej #Lavrov: Quanto all’ultimatum di #Zelenskyj, non ne parlerò nemmeno. Trovo strano che il ministro degli Esteri svizzero @IgnazioCassis abbia abboccato all’esca. Ora sta cercando di far passare la formula di Zelenskyj. Gli ho spiegato a New York lo scorso gennaio che questo non sarebbe stato un inizio e che avrebbe solo perso tempo. Ora hanno in programma di tenere un altro incontro in Svizzera senza invitare la #Russia. Vogliono completare la revisione della formula di Zelenskyj e farne la versione finale, irreversibile e immutabile. Poi ci avrebbero chiamato e ce lo avrebbero consegnato, come ha detto più tardi Zelenskyj. Voleva darcelo, ma non per parlare. Sono "ragazzi seri". https://twitter.com/RussianEmbassy/status/1768729031699005922?t=iv9HuAYn449dmCtUPQDosQ&s=19
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  • La risposta migliore al ridicolo bluff di Macron di inviare truppe in Ucraina l'ha data Lavrov che ha letteralmente riso in faccia a quanto detto dal presidente francese.
    https://twitter.com/C__Sacchetti/status/1764244476145635438?t=KfBP2SRXsA_Hnf2_vwXLrg&s=19
    La risposta migliore al ridicolo bluff di Macron di inviare truppe in Ucraina l'ha data Lavrov che ha letteralmente riso in faccia a quanto detto dal presidente francese. https://twitter.com/C__Sacchetti/status/1764244476145635438?t=KfBP2SRXsA_Hnf2_vwXLrg&s=19
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