• Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia.
    A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte.
    Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori?
    Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi?
    Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito...

    "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE?
    (Di Max Del Papa)

    La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica.
    Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause.
    Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato.
    Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana.

    “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza.
    Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini.
    Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre.
    Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è.
    Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia.
    Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti.
    Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano.
    Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip.
    Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre.
    Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura.
    Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio?
    Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta.
    Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione!
    Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
    Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia. A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte. Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori? Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi? Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito... "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE? (Di Max Del Papa) La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica. Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause. Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato. Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana. “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza. Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini. Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre. Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è. Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia. Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti. Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano. Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip. Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre. Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura. Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio? Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta. Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione! Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
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  • #RobertFKennedyJr:

    La CIA è un pupazzo nelle mani del complesso militare industriale

    La sua funzione è quella di fornire un continuo flusso di guerre infinite per compagnie come Raytheon, General Dynamics, Northman Grumman, Boeing e Lockheed Martin

    Ecco per chi lavorano! Non certo per gli americani

    Mio zio lo capí nel 1961, quando prese il potere, quattro mesi dopo la baia dei porci, quando realizò che gli avevano mentito sia dall'Agenzia che dal complesso militare

    Prese la colpa della fallita operazione a Cuba pubblicamente, ma in privato disse ai suoi che voleva prendere la CIA e distruggerla in mille pezzi da buttare al vento

    Anche la FED è un'agenzia controllata dagli interessi delle banche private, la comandano Jamie Dimon di JP Morgan e Larry Fink di BlackRock e non lavora per noi, la usano per inondare Wall street di denaro

    Questo mi spaventa ancor più delle agenzie: le agenzie hanno troppo potere perché sono possedute dalle aziende!

    Quando lavoravano per gli americani, le agenzie non avevano tutto questo potere: le agenzie della salute non lavorano per la salute pubblica, ma per mantenerci costantemente ammalati

    In questo modo l'industria farmaceutica può continuare a guadagnare sulle malattie croniche: ad oggi vengono spesi 4,3 TRILIARDI di dollari per malattie croniche che nessuno sta studiando! Questo è un problema enorme!

    L'industria farmaceutica, petrolifera, carbonifera, chimica... le ho toccate con mano durante la mia carriera. Hanno corrotto ognuna delle agenzie che le dovrebbero vigilare, diventando pupazzi di quelle industrie che dovrebbero regolamentare

    Tutte queste agenzie sono controllate dall'industria e penso che questa sia la più grande minaccia per la democrazia americana

    92 minuti di applausi e standing ovation...

    Intanto oggi dovrebbe esserci la seduta del Senato per votare la sua nomina a Ministro della Salute...

    Incrociamo le dita e speriamo sia confermato...

    - LR, Geopolitica e News
    #RobertFKennedyJr: La CIA è un pupazzo nelle mani del complesso militare industriale La sua funzione è quella di fornire un continuo flusso di guerre infinite per compagnie come Raytheon, General Dynamics, Northman Grumman, Boeing e Lockheed Martin Ecco per chi lavorano! Non certo per gli americani Mio zio lo capí nel 1961, quando prese il potere, quattro mesi dopo la baia dei porci, quando realizò che gli avevano mentito sia dall'Agenzia che dal complesso militare Prese la colpa della fallita operazione a Cuba pubblicamente, ma in privato disse ai suoi che voleva prendere la CIA e distruggerla in mille pezzi da buttare al vento Anche la FED è un'agenzia controllata dagli interessi delle banche private, la comandano Jamie Dimon di JP Morgan e Larry Fink di BlackRock e non lavora per noi, la usano per inondare Wall street di denaro Questo mi spaventa ancor più delle agenzie: le agenzie hanno troppo potere perché sono possedute dalle aziende! Quando lavoravano per gli americani, le agenzie non avevano tutto questo potere: le agenzie della salute non lavorano per la salute pubblica, ma per mantenerci costantemente ammalati In questo modo l'industria farmaceutica può continuare a guadagnare sulle malattie croniche: ad oggi vengono spesi 4,3 TRILIARDI di dollari per malattie croniche che nessuno sta studiando! Questo è un problema enorme! L'industria farmaceutica, petrolifera, carbonifera, chimica... le ho toccate con mano durante la mia carriera. Hanno corrotto ognuna delle agenzie che le dovrebbero vigilare, diventando pupazzi di quelle industrie che dovrebbero regolamentare Tutte queste agenzie sono controllate dall'industria e penso che questa sia la più grande minaccia per la democrazia americana ⬆️ 92 minuti di applausi e standing ovation... Intanto oggi dovrebbe esserci la seduta del Senato per votare la sua nomina a Ministro della Salute... Incrociamo le dita e speriamo sia confermato...🤞 - LR, Geopolitica e News
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  • LA STORIA DELLA MADONNA DI LOURDES
    - per grandi e piccini -

    «L'11 di febbraio
    - racconta Bernadette -
    al fiume mi recai
    insieme a due amichette.

    Legna si raccoglieva
    da bruciare in camino
    perché freddo faceva
    a Lourdes quel mattino.

    Sentii un forte rumore,
    però non c'era vento
    e mi prese stupore
    dapprima, poi spavento.

    Guardai verso la grotta
    in alto e, proprio allora,
    tra la sterpaglia folta
    mi apparve una Signora.

    Luminosa, bellissima,
    tutta bianco vestita,
    con gli occhi al cielo fissi,
    d'azzurro cinta in vita,

    sopra ognuno dei piedi
    una rosa dorata,
    se ne stava all'impiedi,
    lasciandomi incantata.

    Credendo ad un abbaglio,
    gli occhi mi stropicciai.
    "È vera! Non mi sbaglio!",
    infine constatai.

    Appena la Signora
    mosse le mani sue,
    scorrendo la corona
    pregammo tutte e due.

    Terminato il rosario,
    scomparve la visione
    e il fatto straordinario
    mi riempì di emozione.

    Le due fanciulle ch'erano
    quel giorno insieme a me
    veduto non avevano
    alcuno a Massabielle!

    Nessuno mi credette,
    manco la mia famiglia:
    "Tu menti, Bernadette!",
    "È impazzita mia figlia!".

    E il parroco: "Bugiarda!
    Non ti credo finché
    la donna che ti guarda
    non ti dirà chi è…".

    Quindici giorni in tutto
    tornai dalla Signora,
    col tempo bello o brutto,
    in quel posto e a quell'ora.

    "Qui i sacerdoti devono
    erigermi un Santuario!
    - mi disse - E adesso bevi
    dell’acqua con la mano".

    Acqua lì non ce n'era.
    Incominciai a scavare
    dentro la terra nera
    per poterne trovare.

    Scavai tutto il mattino
    fin quando d’acqua un getto
    pulito, cristallino,
    fuoriuscì dal pozzetto.

    Quel fonte appena nato
    non si asciugò mai più:
    tanti avrebbe sanato
    alla grotta di Lourdes.

    Ogni giorno chiedevo
    chi fosse alla visione,
    ché al parroco volevo
    riferire il suo nome.

    Lei non diceva niente.
    Solo l'ultima volta
    inaspettatamente
    la richiesta fu accolta.

    Levò le braccia al cielo
    e, tutta illuminata,
    mi rivelò il mistero:
    "Sono l'Immacolata!".

    Voi non mi crederete,
    né credevo ai miei occhi:
    quando lo dissi al prete
    lui cadde sui ginocchi.

    "Perdonami, figliola,
    se ho dubitato io!
    Chi usò quella parola
    è la Madre di Dio!"».

    (versi di Rosanna Minei)

    (rielaborazione in versi della «Lettera a Padre Gondrad» di Bernadette Soubirous, 1861)

    Vieni a visitare la nostra pagina per visionare i nostri post e pregare Maria, la nostra madre celeste! 🙏🏻
    #MadonninaMia
    LA STORIA DELLA MADONNA DI LOURDES - per grandi e piccini - «L'11 di febbraio - racconta Bernadette - al fiume mi recai insieme a due amichette. Legna si raccoglieva da bruciare in camino perché freddo faceva a Lourdes quel mattino. Sentii un forte rumore, però non c'era vento e mi prese stupore dapprima, poi spavento. Guardai verso la grotta in alto e, proprio allora, tra la sterpaglia folta mi apparve una Signora. Luminosa, bellissima, tutta bianco vestita, con gli occhi al cielo fissi, d'azzurro cinta in vita, sopra ognuno dei piedi una rosa dorata, se ne stava all'impiedi, lasciandomi incantata. Credendo ad un abbaglio, gli occhi mi stropicciai. "È vera! Non mi sbaglio!", infine constatai. Appena la Signora mosse le mani sue, scorrendo la corona pregammo tutte e due. Terminato il rosario, scomparve la visione e il fatto straordinario mi riempì di emozione. Le due fanciulle ch'erano quel giorno insieme a me veduto non avevano alcuno a Massabielle! Nessuno mi credette, manco la mia famiglia: "Tu menti, Bernadette!", "È impazzita mia figlia!". E il parroco: "Bugiarda! Non ti credo finché la donna che ti guarda non ti dirà chi è…". Quindici giorni in tutto tornai dalla Signora, col tempo bello o brutto, in quel posto e a quell'ora. "Qui i sacerdoti devono erigermi un Santuario! - mi disse - E adesso bevi dell’acqua con la mano". Acqua lì non ce n'era. Incominciai a scavare dentro la terra nera per poterne trovare. Scavai tutto il mattino fin quando d’acqua un getto pulito, cristallino, fuoriuscì dal pozzetto. Quel fonte appena nato non si asciugò mai più: tanti avrebbe sanato alla grotta di Lourdes. Ogni giorno chiedevo chi fosse alla visione, ché al parroco volevo riferire il suo nome. Lei non diceva niente. Solo l'ultima volta inaspettatamente la richiesta fu accolta. Levò le braccia al cielo e, tutta illuminata, mi rivelò il mistero: "Sono l'Immacolata!". Voi non mi crederete, né credevo ai miei occhi: quando lo dissi al prete lui cadde sui ginocchi. "Perdonami, figliola, se ho dubitato io! Chi usò quella parola è la Madre di Dio!"». (versi di Rosanna Minei) (rielaborazione in versi della «Lettera a Padre Gondrad» di Bernadette Soubirous, 1861) Vieni a visitare la nostra pagina per visionare i nostri post e pregare Maria, la nostra madre celeste! 🙏🏻 #MadonninaMia
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  • I farmaci come Midazolam e Propofol che sono stati dati in Italia ai pazienti "Covid" vengono somministrati in Spagna per praticare l'eutanasia.
    http://larazon.es/sociedad/20210708/un7gf7glhvdtzniem3bwgaq3qq.html?utm_source=pocket_shared
    I farmaci come Midazolam e Propofol che sono stati dati in Italia ai pazienti "Covid" vengono somministrati in Spagna per praticare l'eutanasia. http://larazon.es/sociedad/20210708/un7gf7glhvdtzniem3bwgaq3qq.html?utm_source=pocket_shared
    LARAZON.ES
    Midazolam y propofol, el cóctel para inducir la muerte de los pacientes
    Midazolam y propofol, el cóctel para inducir la muerte de los pacientes
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  • governo di @GiuseppeConteIT e @robersperanza autorizzò a marzo del 2020 l'acquisto straordinario di migliaia di dosi di Midazolam dalla Germania. È il farmaco dell'eutanasia. È il vero responsabile della strage di Bergamo.

    https://www.lacrunadellago.net/quei-carichi-di-midazolam-giunti-dalla-germania-allitalia-la-verita-sulla-strage-di-bergamo-si-avvicina/
    governo di @GiuseppeConteIT e @robersperanza autorizzò a marzo del 2020 l'acquisto straordinario di migliaia di dosi di Midazolam dalla Germania. È il farmaco dell'eutanasia. È il vero responsabile della strage di Bergamo. https://www.lacrunadellago.net/quei-carichi-di-midazolam-giunti-dalla-germania-allitalia-la-verita-sulla-strage-di-bergamo-si-avvicina/
    WWW.LACRUNADELLAGO.NET
    Quei carichi di Midazolam giunti dalla Germania all’Italia: la verità sulla strage di Bergamo si avvicina? - La Cruna dell'Ago - di Cesare Sacchetti
    di Cesare Sacchetti Un’intervista passata completamente sotto traccia, e adesso persino rimossa dal sito originale nel quale era stata pubblicata. E’ quella fatta lo scorso novembre a Gabriele Ceratti, dirigente in Italia per conto della B.Braun AG, una casa farmaceutica tedesca che vanta un fatturato di diversi miliardi di euro, sui farmaci che arrivarono in […]
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  • Fraiese ha sempre lottato,
    grazie dottore

    I criminali adesso si pronunciano, dove sono stati negli ultimi 4 anni?

    Il ministero della salute avrà informato i medici di famiglia o si va avanti muti, ciechi e sordi sulla somministrazione dei diserbanti?

    La gran parte dei "medici" ha preso la mazzetta dalle case farmaceutiche

    Tutti a Norimberga.
    FINE PENA MAI!
    https://x.com/itsmeback_/status/1887750011863372127?t=iDb-8wq-dTamaQ0sNzjKVw&s=19
    Fraiese ha sempre lottato, grazie dottore 👏👏👏 I criminali adesso si pronunciano, dove sono stati negli ultimi 4 anni? Il ministero della salute avrà informato i medici di famiglia o si va avanti muti, ciechi e sordi sulla somministrazione dei diserbanti? La gran parte dei "medici" ha preso la mazzetta dalle case farmaceutiche🤮💩 Tutti a Norimberga. FINE PENA MAI! https://x.com/itsmeback_/status/1887750011863372127?t=iDb-8wq-dTamaQ0sNzjKVw&s=19
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  • ANDIAMO AVANTI COSI' SIAMO ORMAI AL CONTROLLO TOTALE.
    Massima diffusione.

    TORINO SOTTO CONTROLLO: DRONI E 5G PER LA SORVEGLIANZA TOTALE Torino diventa una smart city… ma a che prezzo? Con il progetto 5G4LIVES, droni automatizzati sorveglieranno la città H24, ufficialmente per “prevenire emergenze”. Ma la verità è un’altra: questi droni, dotati di sensori a infrarossi, saranno utilizzati dalla polizia municipale, rendendo il controllo di massa una realtà quotidiana. Non assumeranno nuovi agenti, useranno macchine per monitorarci. E per evitare qualsiasi resistenza, stanno già testando sistemi anti-hackeraggio. Questa è l’ennesima scusa per normalizzare la sorveglianza totale. Stanno trasformando le città in carceri digitali e nessuno ne parla. NO SMART CITY, NO CONTROLLO TOTALE! CONDIVIDI QUESTO POST PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! #torino

    https://t.me/NOZTLITALIA
    ANDIAMO AVANTI COSI' SIAMO ORMAI AL CONTROLLO TOTALE. Massima diffusione. TORINO SOTTO CONTROLLO: DRONI E 5G PER LA SORVEGLIANZA TOTALE 🚨 Torino diventa una smart city… ma a che prezzo? Con il progetto 5G4LIVES, droni automatizzati sorveglieranno la città H24, ufficialmente per “prevenire emergenze”. Ma la verità è un’altra: questi droni, dotati di sensori a infrarossi, saranno utilizzati dalla polizia municipale, rendendo il controllo di massa una realtà quotidiana. Non assumeranno nuovi agenti, useranno macchine per monitorarci. E per evitare qualsiasi resistenza, stanno già testando sistemi anti-hackeraggio. Questa è l’ennesima scusa per normalizzare la sorveglianza totale. Stanno trasformando le città in carceri digitali e nessuno ne parla. 🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫 NO SMART CITY, NO CONTROLLO TOTALE! ⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️ CONDIVIDI QUESTO POST PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! #torino https://t.me/NOZTLITALIA
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    Smart City, ZTL, ID, Agenda 2030, sorveglianza,profilazione, disciplinamento, tracciamento, credito sociale, eco emergenze, moneta digitale, governo del territorio alle corporazioni, IA, città tecnocratica, tecnogabbia, 5G, distopia urbana.
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  • I titoli delle tre maggiori aziende farmaceutiche, Moderna, GSK e Pfizer, sono crollati dopo l'avanzamento della candidatura di #RFKjr al Senato.
    I titoli delle tre maggiori aziende farmaceutiche, Moderna, GSK e Pfizer, sono crollati dopo l'avanzamento della candidatura di #RFKjr al Senato.
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  • Si può dire tutto, ma non negare l’evidenza. Nella circolare ministeriale del 30 novembre 2020, le uniche indicazioni per la gestione clinica erano “Tachipirina e Vigile Attesa”. La #CommissioneCovid verificherà se erano raccomandazioni utili per il trattamento del Covid, ma sul punto ci sono già molte evidenze scientifiche contrarie.
    Durante i giorni più drammatici della pandemia, i medici erano soli, con in mano solo questa unica raccomandazione. Poi il TAR del Lazio riconobbe la possibilità di prescrivere liberamente i farmaci ritenuti più adatti secondo scienza e coscienza, #Speranza e l’AIFA presentarono ricorso al Consiglio di Stato, opponendosi alla libertà di cura e rifiutando di rivedere protocolli che si erano già dimostrati inefficaci.
    Sostenere oggi che “Tachipirina e Vigile Attesa” sia un’invenzione dei no vax è semplicemente falso.

    Source:
    https://x.com/Marcolisei/status/1886387523099804141?t=gmBHy1gz8pM4GRgFkKduzw&s=19
    Si può dire tutto, ma non negare l’evidenza. Nella circolare ministeriale del 30 novembre 2020, le uniche indicazioni per la gestione clinica erano “Tachipirina e Vigile Attesa”. La #CommissioneCovid verificherà se erano raccomandazioni utili per il trattamento del Covid, ma sul punto ci sono già molte evidenze scientifiche contrarie. Durante i giorni più drammatici della pandemia, i medici erano soli, con in mano solo questa unica raccomandazione. Poi il TAR del Lazio riconobbe la possibilità di prescrivere liberamente i farmaci ritenuti più adatti secondo scienza e coscienza, #Speranza e l’AIFA presentarono ricorso al Consiglio di Stato, opponendosi alla libertà di cura e rifiutando di rivedere protocolli che si erano già dimostrati inefficaci. Sostenere oggi che “Tachipirina e Vigile Attesa” sia un’invenzione dei no vax è semplicemente falso. Source: https://x.com/Marcolisei/status/1886387523099804141?t=gmBHy1gz8pM4GRgFkKduzw&s=19
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  • Abbiamo sentito tutti le dichiarazioni di Roberto Speranza, Ministro della Sanità all'epoca della pandemia, che in questi giorni ha detto che "il protocollo Tachipirina e Vigile Attesa è un'invenzione dei "No Vax".

    Nella seconda parte di questo video (che mostra anche questa dichiarazione) la pensava diversamente.

    Ma soprattutto andiamo a vedere gli atti ufficiali. A pagina 10 della Circolare del Ministero della Salute (quella inserita anche nel video), avente per oggetto "Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2" e datata 30/11/2020, si legge:

    In linea generale, per soggetti con queste caratteristiche cliniche non è indicata alcuna terapia al di fuori di una eventuale terapia sintomatica di supporto.

    In particolare, nei soggetti a domicilio asintomatici o paucisintomatici, sulla base delle informazioni e dei dati attualmente disponibili, si forniscono le seguenti indicazioni di gestione clinica:

    • vigile attesa;
    • misurazione periodica della saturazione dell’ossigeno tramite pulsossimetria;
    • trattamenti sintomatici (ad esempio paracetamolo);
    • appropriate idratazione e nutrizione;
    • non modificare terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti), in quanto si rischierebbe di provocare aggravamenti di condizioni preesistenti;
    • i soggetti in trattamento immunosoppressivo cronico in ragione di un precedente trapianto di organo solido piuttosto che per malattie a patogenesi immunomediata, potranno proseguire il trattamento farmacologico in corso a meno di diversa indicazione da parte dello specialista curante;
    • non utilizzare routinariamente corticosteroidi;
    • l’uso dei corticosteroidi è raccomandato nei soggetti con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in quei pazienti il cui quadro clinico non migliora entro le 72 ore, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia;
    • non utilizzare eparina. L’uso di tale farmaco è indicato solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto;
    • non utilizzare antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica, o, infine, quando l’infezione batterica è dimostrata da un esame microbiologico;
    • non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti;
    • non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente.

    Non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato.

    Per una più completa valutazione delle diverse categorie di farmaci da utilizzare nelle diverse fasi della malattia in relazione alle prove di efficacia disponibili, si fornisce di seguito una panoramica generale delle linee di indirizzo AIFA sulle principali categorie di farmaci. Le raccomandazioni fornite riflettono la letteratura e le indicazioni esistenti. Si basano anche sulle Schede Informative AIFA che sono aggiornate in relazione alla rapida evoluzione delle evidenze scientifiche (https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-utilizzabili-per-il-trattamento-della-malattiacovid19).
    #vannifrajese #giovannifrajese #piccolelucinelbuio #frajeseofficial #bugie #robertosperanza #protocollo #tachipirinaevigileattesa #circolare

    Fonte:
    https://t.me/vannifrajeseofficial
    ✅ Abbiamo sentito tutti le dichiarazioni di Roberto Speranza, Ministro della Sanità all'epoca della pandemia, che in questi giorni ha detto che "il protocollo Tachipirina e Vigile Attesa è un'invenzione dei "No Vax". ▶️ Nella seconda parte di questo video (che mostra anche questa dichiarazione) la pensava diversamente. 📝 Ma soprattutto andiamo a vedere gli atti ufficiali. A pagina 10 della Circolare del Ministero della Salute (quella inserita anche nel video), avente per oggetto "Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2" e datata 30/11/2020, si legge: In linea generale, per soggetti con queste caratteristiche cliniche non è indicata alcuna terapia al di fuori di una eventuale terapia sintomatica di supporto. In particolare, nei soggetti a domicilio asintomatici o paucisintomatici, sulla base delle informazioni e dei dati attualmente disponibili, si forniscono le seguenti indicazioni di gestione clinica: • vigile attesa; • misurazione periodica della saturazione dell’ossigeno tramite pulsossimetria; • trattamenti sintomatici (ad esempio paracetamolo); • appropriate idratazione e nutrizione; • non modificare terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti), in quanto si rischierebbe di provocare aggravamenti di condizioni preesistenti; • i soggetti in trattamento immunosoppressivo cronico in ragione di un precedente trapianto di organo solido piuttosto che per malattie a patogenesi immunomediata, potranno proseguire il trattamento farmacologico in corso a meno di diversa indicazione da parte dello specialista curante; • non utilizzare routinariamente corticosteroidi; • l’uso dei corticosteroidi è raccomandato nei soggetti con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in quei pazienti il cui quadro clinico non migliora entro le 72 ore, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia; • non utilizzare eparina. L’uso di tale farmaco è indicato solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto; • non utilizzare antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica, o, infine, quando l’infezione batterica è dimostrata da un esame microbiologico; • non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti; • non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente. Non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato. Per una più completa valutazione delle diverse categorie di farmaci da utilizzare nelle diverse fasi della malattia in relazione alle prove di efficacia disponibili, si fornisce di seguito una panoramica generale delle linee di indirizzo AIFA sulle principali categorie di farmaci. Le raccomandazioni fornite riflettono la letteratura e le indicazioni esistenti. Si basano anche sulle Schede Informative AIFA che sono aggiornate in relazione alla rapida evoluzione delle evidenze scientifiche (https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-utilizzabili-per-il-trattamento-della-malattiacovid19). #vannifrajese #giovannifrajese #piccolelucinelbuio #frajeseofficial #bugie #robertosperanza #protocollo #tachipirinaevigileattesa #circolare Fonte: https://t.me/vannifrajeseofficial
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