• Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia.
    A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte.
    Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori?
    Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi?
    Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito...

    "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE?
    (Di Max Del Papa)

    La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica.
    Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause.
    Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato.
    Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana.

    “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza.
    Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini.
    Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre.
    Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è.
    Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia.
    Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti.
    Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano.
    Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip.
    Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre.
    Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura.
    Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio?
    Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta.
    Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione!
    Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
    Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia. A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte. Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori? Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi? Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito... "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE? (Di Max Del Papa) La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica. Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause. Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato. Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana. “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza. Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini. Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre. Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è. Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia. Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti. Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano. Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip. Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre. Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura. Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio? Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta. Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione! Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
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  • UN GRANDE SILVER NERVUTI SULL'ESPERIMENTO Universo 25 di
    John B. Calhoun
    L’esperimento Universo 25 fu un famoso studio condotto dall'etologo americano John B. Calhoun negli anni ‘60 e ‘70. L’esperimento esplorava gli effetti della sovrappopolazione su una comunità di topi e portò a conclusioni inquietanti sul comportamento sociale e sul declino delle civiltà.

    L'Esperimento

    Calhoun costruì un ambiente artificiale, chiamato "Universe 25", progettato per essere un vero e proprio "paradiso per topi". Ecco le sue caratteristiche:

    Uno spazio chiuso di circa 2,7 metri quadrati con risorse illimitate (cibo e acqua sempre disponibili).

    Temperatura controllata e nessuna minaccia esterna (predatori o malattie).

    Quattro zone con tunnel di accesso e nidi per la riproduzione.

    Capacità massima stimata di 3840 topi.


    All’inizio, i topi si adattarono bene, riproducendosi rapidamente. Tuttavia, con il crescere della popolazione, l’esperimento rivelò dinamiche sorprendenti.

    Le Fasi dell’Esperimento

    1. Fase 1 (Insediamento): I primi topi esplorano e si ambientano.


    2. Fase 2 (Esplosione demografica): La popolazione cresce rapidamente, raddoppiando ogni 55 giorni.


    3. Fase 3 (Stagnazione): Dopo aver raggiunto circa 2200 topi, il tasso di crescita cala drasticamente. Emergono problemi sociali:

    Aumento dell’aggressività: I maschi diventano iperaggressivi e attaccano gli altri senza motivo.

    Collasso del ruolo materno: Le femmine smettono di proteggere i piccoli o li abbandonano.

    Comportamenti anormali: Alcuni topi diventano isolati, passivi o ossessionati dalla pulizia del proprio corpo.

    I "Maschi belli" (The Beautiful Ones): Gruppi di maschi evitano ogni interazione sociale, non si accoppiano né combattono, dedicandosi solo a mangiare e dormire.

    4. Fase 4 (Collasso e Estinzione): Nonostante ci fossero ancora risorse abbondanti, la società dei topi si disgrega completamente. Le nascite cessano e l’intera popolazione muore.

    Conclusioni di Calhoun

    Calhoun interpretò i risultati come una dimostrazione del fatto che una densità di popolazione eccessiva porta inevitabilmente alla disfunzione sociale e al collasso della civiltà. Il concetto di "morte comportamentale" fu introdotto per descrivere la perdita di capacità sociali e riproduttive in una società sovrappopolata.

    Applicazioni e Dibattiti

    Molti hanno visto in Universo 25 un’analogia con le società umane moderne, soprattutto nelle città sovraffollate.

    Alcuni psicologi e sociologi hanno criticato l'esperimento, sostenendo che gli esseri umani hanno meccanismi culturali e sociali più complessi dei topi.

    Studi successivi hanno suggerito che non è la sovrappopolazione in sé il problema, ma la mancanza di ruoli significativi e di relazioni sociali sane.


    Curiosità

    L’esperimento è stato spesso citato nella cultura pop, ispirando film, libri e teorie sulla fine della civiltà.

    Il termine "The Beautiful Ones" è stato ripreso per descrivere persone alienate dalla società moderna.


    L’esperimento di Calhoun rimane uno degli studi più affascinanti sul comportamento sociale e continua a far riflettere su come le condizioni ambientali possano influenzare le dinamiche delle comunità.

    Fonte: https://www.facebook.com/share/v/1FLdrPwQGf/

    UN GRANDE SILVER NERVUTI SULL'ESPERIMENTO Universo 25 di John B. Calhoun L’esperimento Universo 25 fu un famoso studio condotto dall'etologo americano John B. Calhoun negli anni ‘60 e ‘70. L’esperimento esplorava gli effetti della sovrappopolazione su una comunità di topi e portò a conclusioni inquietanti sul comportamento sociale e sul declino delle civiltà. L'Esperimento Calhoun costruì un ambiente artificiale, chiamato "Universe 25", progettato per essere un vero e proprio "paradiso per topi". Ecco le sue caratteristiche: Uno spazio chiuso di circa 2,7 metri quadrati con risorse illimitate (cibo e acqua sempre disponibili). Temperatura controllata e nessuna minaccia esterna (predatori o malattie). Quattro zone con tunnel di accesso e nidi per la riproduzione. Capacità massima stimata di 3840 topi. All’inizio, i topi si adattarono bene, riproducendosi rapidamente. Tuttavia, con il crescere della popolazione, l’esperimento rivelò dinamiche sorprendenti. Le Fasi dell’Esperimento 1. Fase 1 (Insediamento): I primi topi esplorano e si ambientano. 2. Fase 2 (Esplosione demografica): La popolazione cresce rapidamente, raddoppiando ogni 55 giorni. 3. Fase 3 (Stagnazione): Dopo aver raggiunto circa 2200 topi, il tasso di crescita cala drasticamente. Emergono problemi sociali: Aumento dell’aggressività: I maschi diventano iperaggressivi e attaccano gli altri senza motivo. Collasso del ruolo materno: Le femmine smettono di proteggere i piccoli o li abbandonano. Comportamenti anormali: Alcuni topi diventano isolati, passivi o ossessionati dalla pulizia del proprio corpo. I "Maschi belli" (The Beautiful Ones): Gruppi di maschi evitano ogni interazione sociale, non si accoppiano né combattono, dedicandosi solo a mangiare e dormire. 4. Fase 4 (Collasso e Estinzione): Nonostante ci fossero ancora risorse abbondanti, la società dei topi si disgrega completamente. Le nascite cessano e l’intera popolazione muore. Conclusioni di Calhoun Calhoun interpretò i risultati come una dimostrazione del fatto che una densità di popolazione eccessiva porta inevitabilmente alla disfunzione sociale e al collasso della civiltà. Il concetto di "morte comportamentale" fu introdotto per descrivere la perdita di capacità sociali e riproduttive in una società sovrappopolata. Applicazioni e Dibattiti Molti hanno visto in Universo 25 un’analogia con le società umane moderne, soprattutto nelle città sovraffollate. Alcuni psicologi e sociologi hanno criticato l'esperimento, sostenendo che gli esseri umani hanno meccanismi culturali e sociali più complessi dei topi. Studi successivi hanno suggerito che non è la sovrappopolazione in sé il problema, ma la mancanza di ruoli significativi e di relazioni sociali sane. Curiosità L’esperimento è stato spesso citato nella cultura pop, ispirando film, libri e teorie sulla fine della civiltà. Il termine "The Beautiful Ones" è stato ripreso per descrivere persone alienate dalla società moderna. L’esperimento di Calhoun rimane uno degli studi più affascinanti sul comportamento sociale e continua a far riflettere su come le condizioni ambientali possano influenzare le dinamiche delle comunità. Fonte: https://www.facebook.com/share/v/1FLdrPwQGf/
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  • ANDIAMO AVANTI COSI' SIAMO ORMAI AL CONTROLLO TOTALE.
    Massima diffusione.

    TORINO SOTTO CONTROLLO: DRONI E 5G PER LA SORVEGLIANZA TOTALE Torino diventa una smart city… ma a che prezzo? Con il progetto 5G4LIVES, droni automatizzati sorveglieranno la città H24, ufficialmente per “prevenire emergenze”. Ma la verità è un’altra: questi droni, dotati di sensori a infrarossi, saranno utilizzati dalla polizia municipale, rendendo il controllo di massa una realtà quotidiana. Non assumeranno nuovi agenti, useranno macchine per monitorarci. E per evitare qualsiasi resistenza, stanno già testando sistemi anti-hackeraggio. Questa è l’ennesima scusa per normalizzare la sorveglianza totale. Stanno trasformando le città in carceri digitali e nessuno ne parla. NO SMART CITY, NO CONTROLLO TOTALE! CONDIVIDI QUESTO POST PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! #torino

    https://t.me/NOZTLITALIA
    ANDIAMO AVANTI COSI' SIAMO ORMAI AL CONTROLLO TOTALE. Massima diffusione. TORINO SOTTO CONTROLLO: DRONI E 5G PER LA SORVEGLIANZA TOTALE 🚨 Torino diventa una smart city… ma a che prezzo? Con il progetto 5G4LIVES, droni automatizzati sorveglieranno la città H24, ufficialmente per “prevenire emergenze”. Ma la verità è un’altra: questi droni, dotati di sensori a infrarossi, saranno utilizzati dalla polizia municipale, rendendo il controllo di massa una realtà quotidiana. Non assumeranno nuovi agenti, useranno macchine per monitorarci. E per evitare qualsiasi resistenza, stanno già testando sistemi anti-hackeraggio. Questa è l’ennesima scusa per normalizzare la sorveglianza totale. Stanno trasformando le città in carceri digitali e nessuno ne parla. 🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫 NO SMART CITY, NO CONTROLLO TOTALE! ⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️ CONDIVIDI QUESTO POST PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! #torino https://t.me/NOZTLITALIA
    T.ME
    NO ZTL NO CITTÀ 15 MINUTI ®
    Smart City, ZTL, ID, Agenda 2030, sorveglianza,profilazione, disciplinamento, tracciamento, credito sociale, eco emergenze, moneta digitale, governo del territorio alle corporazioni, IA, città tecnocratica, tecnogabbia, 5G, distopia urbana.
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  • DEVO PROPRIO DIRE CHE NON MI HA MAI CONVITO FINO in FONDO!
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/02/02/brambilla-lussipolit-ica-con-lonlus-animalista/7861117/

    www.ilfattoquotidiano.it
    Brambilla, lussi&politica con l’onlus animalista - Il Fatto Quotidiano
    La pasionaria dei diritti degli animali, nonché deputata Michela Vittoria Brambilla è finita nella lista dei cattivi del presidente della Camera Lorenzo Fontana: è stata richiamata all’ordine sulla trasparenza ché nonostante l’anno fiscale 2023 sia passato da un pezzo, a gennaio ancora non aveva fornito la dichiarazione su redditi e patrimonio con annessi eventuali aggiornamenti …
    DEVO PROPRIO DIRE CHE NON MI HA MAI CONVITO FINO in FONDO! https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/02/02/brambilla-lussipolit-ica-con-lonlus-animalista/7861117/ www.ilfattoquotidiano.it Brambilla, lussi&politica con l’onlus animalista - Il Fatto Quotidiano La pasionaria dei diritti degli animali, nonché deputata Michela Vittoria Brambilla è finita nella lista dei cattivi del presidente della Camera Lorenzo Fontana: è stata richiamata all’ordine sulla trasparenza ché nonostante l’anno fiscale 2023 sia passato da un pezzo, a gennaio ancora non aveva fornito la dichiarazione su redditi e patrimonio con annessi eventuali aggiornamenti …
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    Brambilla, lussi&politica con l’onlus animalista - Il Fatto Quotidiano
    La pasionaria dei diritti degli animali, nonché deputata Michela Vittoria Brambilla è finita nella lista dei cattivi del presidente della Camera Lorenzo Fontana: è stata richiamata all’ordine sulla trasparenza ché nonostante l’anno fiscale 2023 sia passato da un pezzo, a gennaio ancora non aveva fornito la dichiarazione su redditi e patrimonio con annessi eventuali aggiornamenti …
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  • Università di Coblenza: BioNTech sapeva che la vaccinazione causava danni alla salute 25 volte maggiori rispetto al virus SARS-CoV-2

    Secondo lo studio di BioNTech, il vaccino ha causato danni alla salute 25 volte più gravi del virus stesso. Questi fatti sono stati presentati all'autorità di approvazione PEI, ma il vaccino ha comunque ricevuto un'approvazione condizionata.

    Dott. Robert Rockenfeller dell'Università di Coblenza ora critica il fatto che solo il 15% dei lotti erano altamente dannosi e venivano distribuiti strategicamente per nascondere i cluster.

    Si può presumere che l'85% delle fiale consegnate contenessero solo soluzioni placebo, perché altrimenti il danno alla salute della popolazione sarebbe stato molto maggiore.

    Non c’è stato alcun beneficio con Moderna, Johnson & Johnson ha ridotto leggermente il danno e Sputnik ha mostrato un danno ancora minore con il placebo. BioNTech, invece, è stato l'unico produttore a richiedere l'esonero dalla responsabilità dolosa.

    La distribuzione dei lotti nocivi sarebbe stata effettuata in modo strategico al fine di occultare gli accumuli. Gli esperti parlano di fino a 60.000 morti per vaccinazione solo in Germania. Lo scandalo dimostra un’irresponsabilità senza precedenti e l’urgente necessità di un’indagine completa.

    Tutto ciò dimostra una scioccante irresponsabilità da parte di politici, autorità e produttori. Tuttavia, le richieste di indagini approfondite e di procedimenti penali stanno diventando sempre più forti.

    FONTE

    https://t.me/lanuovanormalitahttps://uncutnews.ch/neuer-skandal-universitaet-koblenz-berichtet-biontech-kannte-dass-impfung-25-fach-hoehere-gesundheitliche-schaeden-im-verhaeltnis-zum-sars-cov2-virus-verursachte/
    Università di Coblenza: BioNTech sapeva che la vaccinazione causava danni alla salute 25 volte maggiori rispetto al virus SARS-CoV-2 Secondo lo studio di BioNTech, il vaccino ha causato danni alla salute 25 volte più gravi del virus stesso. Questi fatti sono stati presentati all'autorità di approvazione PEI, ma il vaccino ha comunque ricevuto un'approvazione condizionata. Dott. Robert Rockenfeller dell'Università di Coblenza ora critica il fatto che solo il 15% dei lotti erano altamente dannosi e venivano distribuiti strategicamente per nascondere i cluster. Si può presumere che l'85% delle fiale consegnate contenessero solo soluzioni placebo, perché altrimenti il danno alla salute della popolazione sarebbe stato molto maggiore. Non c’è stato alcun beneficio con Moderna, Johnson & Johnson ha ridotto leggermente il danno e Sputnik ha mostrato un danno ancora minore con il placebo. BioNTech, invece, è stato l'unico produttore a richiedere l'esonero dalla responsabilità dolosa. La distribuzione dei lotti nocivi sarebbe stata effettuata in modo strategico al fine di occultare gli accumuli. Gli esperti parlano di fino a 60.000 morti per vaccinazione solo in Germania. Lo scandalo dimostra un’irresponsabilità senza precedenti e l’urgente necessità di un’indagine completa. Tutto ciò dimostra una scioccante irresponsabilità da parte di politici, autorità e produttori. Tuttavia, le richieste di indagini approfondite e di procedimenti penali stanno diventando sempre più forti. ⚠️FONTE⚠️ https://t.me/lanuovanormalitahttps://uncutnews.ch/neuer-skandal-universitaet-koblenz-berichtet-biontech-kannte-dass-impfung-25-fach-hoehere-gesundheitliche-schaeden-im-verhaeltnis-zum-sars-cov2-virus-verursachte/
    UNCUTNEWS.CH
    NEUER SKANDAL: Universität Koblenz berichtet: BioNTech kannte, dass Impfung 25-fach höhere gesundheitliche Schäden im Verhältnis zum SARS-CoV2-Virus verursachte
    Tobias Ulbrich Dr. Robert Rockenfeller vom mathematischen Institut der Universtität Koblenz stellte seine Zahlen am 12.12.2024 vor. Leider habe ich den Link von seinem Vortrag erst jetzt zugeleitet…
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  • Tutti conoscono il paradosso francese, con i cugini d'Oltralpe che s'ingozzano di burro, panna e grassi animali ma hanno un tasso di malattie cardiovascolari fra i più bassi al mondo.

    Pochi però conoscono il paradosso israeliano, che è esattamente l'opposto, con bassissimo consumo di grassi animali e altissimo tasso di malattie cardiovascolari.

    Morale della favola: eliminate quei ***** di olii di semi e di legumi (che sono in tutti i prodotti commerciali e nel cibo dei ristoranti), mangiate abbondanti grassi animali a seconda del vostro obbiettivo di peso, e beveteci insieme un bel bicchiere di vino rosso.

    Everyone knows the French paradox, with our cousins ​​across the Alps who gorge themselves on butter, cream and animal fats but have one of the lowest rates of cardiovascular disease in the world.

    Few people know about the Israeli paradox, which is exactly the opposite, with very low consumption of animal fats and very high rates of cardiovascular disease.

    Moral of the story: eliminate those damn seed and legume oils (which are in all commercial products and restaurant food), eat plenty of animal fats depending on your weight goal, and drink a nice glass of red wine with it.
    Tutti conoscono il paradosso francese, con i cugini d'Oltralpe che s'ingozzano di burro, panna e grassi animali ma hanno un tasso di malattie cardiovascolari fra i più bassi al mondo. Pochi però conoscono il paradosso israeliano, che è esattamente l'opposto, con bassissimo consumo di grassi animali e altissimo tasso di malattie cardiovascolari. Morale della favola: eliminate quei cazzo di olii di semi e di legumi (che sono in tutti i prodotti commerciali e nel cibo dei ristoranti), mangiate abbondanti grassi animali a seconda del vostro obbiettivo di peso, e beveteci insieme un bel bicchiere di vino rosso. Everyone knows the French paradox, with our cousins ​​across the Alps who gorge themselves on butter, cream and animal fats but have one of the lowest rates of cardiovascular disease in the world. Few people know about the Israeli paradox, which is exactly the opposite, with very low consumption of animal fats and very high rates of cardiovascular disease. Moral of the story: eliminate those damn seed and legume oils (which are in all commercial products and restaurant food), eat plenty of animal fats depending on your weight goal, and drink a nice glass of red wine with it.
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  • Pfizer ha interrotto la sperimentazione sugli animali del vaccino anti-COVID perché gli animali stavano morendo...

    Secondo quanto riferito, Pfizer ha sospeso la sperimentazione sugli animali del suo vaccino COVID-19 dopo che gli animali sono morti durante i test.

    I critici avvertono che la popolazione è diventata involontariamente cavia.

    Il vaccino è stato rilasciato al pubblico senza studi approfonditi sull’uomo.

    Il crescente numero di morti inspiegabili continua a passare inosservato...

    Freie Medien

    Pfizer halts animal testing of COVID-19 vaccine because animals were dying...

    Pfizer has reportedly halted animal testing of its COVID-19 vaccine after animals died during testing.

    Critics warn that the public has unwittingly become guinea pigs.

    The vaccine was released to the public without extensive human studies.

    The rising number of unexplained deaths continues to go unnoticed...

    Freie Medien


    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872892745297092785?t=c96KV9ZbtygbUBqJ_SEPXA&s=19
    Pfizer ha interrotto la sperimentazione sugli animali del vaccino anti-COVID perché gli animali stavano morendo... 💉 Secondo quanto riferito, Pfizer ha sospeso la sperimentazione sugli animali del suo vaccino COVID-19 dopo che gli animali sono morti durante i test. I critici avvertono che la popolazione è diventata involontariamente cavia. Il vaccino è stato rilasciato al pubblico senza studi approfonditi sull’uomo. Il crescente numero di morti inspiegabili continua a passare inosservato... 🌀 Freie Medien Pfizer halts animal testing of COVID-19 vaccine because animals were dying... 💉 Pfizer has reportedly halted animal testing of its COVID-19 vaccine after animals died during testing. Critics warn that the public has unwittingly become guinea pigs. The vaccine was released to the public without extensive human studies. The rising number of unexplained deaths continues to go unnoticed... 🌀 Freie Medien 👇👇👇 Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872892745297092785?t=c96KV9ZbtygbUBqJ_SEPXA&s=19
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  • Uno dei principali chirurghi per trapianti infantili al mondo, il cittadino britannico Nizam Mamode, ha recentemente testimoniato in agghiaccianti dettagli come l'esercito israeliano abbia sistematicamente assassinato bambini palestinesi indifesi con i droni. Il dott. Mamode ha recentemente trascorso diverse settimane lavorando in un ospedale di Gaza e ha operato diversi bambini piccoli che erano stati deliberatamente colpiti dall'aria da droni israeliani. "I droni avrebbero ucciso bambini giorno dopo giorno dopo giorno", ha affermato. Puoi ascoltare la sua testimonianza presentata al parlamento del Regno Unito qui sopra.

    SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE!
    https://t.me/lanuovanormalita
    In collaborazione con:
    https://t.me/JosefSternInformazioniLibere
    Uno dei principali chirurghi per trapianti infantili al mondo, il cittadino britannico Nizam Mamode, ha recentemente testimoniato in agghiaccianti dettagli come l'esercito israeliano abbia sistematicamente assassinato bambini palestinesi indifesi con i droni. Il dott. Mamode ha recentemente trascorso diverse settimane lavorando in un ospedale di Gaza e ha operato diversi bambini piccoli che erano stati deliberatamente colpiti dall'aria da droni israeliani. "I droni avrebbero ucciso bambini giorno dopo giorno dopo giorno", ha affermato. Puoi ascoltare la sua testimonianza presentata al parlamento del Regno Unito qui sopra. SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE! https://t.me/lanuovanormalita In collaborazione con: https://t.me/JosefSternInformazioniLibere
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  • Sale Acrylic Magnetic Picture Frames Price Nieuw
    €12
    In stock
    NO.378 Yangyuan Street, Ditian, Xiaoshun, Jindong Area, Jinhua, Zhejiang, China.
    1. Premium Material: Crafted from the finest acrylic material, our Clear Magnetic Photo Frames(https://www.ywweihai.com/news/clear-magnetic-photo-frames-unconventional-and-fun-ideas.html) are designed to be lightweight yet robust, ensuring they can withstand the test of time without compromising on visual appeal.

    2. Crystal Clear Visibility: The clear acrylic construction allows for a true-to-life display of your photos, with no distortion or color alteration, making every memory shine through vividly.

    3. Magnetic Closure: Our frames feature a secure magnetic closure, which not only adds a sleek aesthetic but also provides easy access for changing photos without the need for tools or additional hardware.

    4. Versatile Design: With a minimalist design, these frames are suitable for a wide range of settings, from home decor to professional offices, and can be used to display not only photos but also artwork, certificates, and more.

    5. Customization Options: We understand the importance of brand identity, which is why we offer customization options to meet your specific needs. Choose from various sizes, colors, and even add your logo for a personalized touch.

    6. Eco-Friendly: Acrylic is an eco-friendly alternative to glass, reducing the risk of breakage and the environmental impact associated with glass production and disposal.
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