• Zelensky pronto a negoziati con la Russia: ma non era impossibile?

    Notizia dell'ultimora: Zelensky: sono pronto a negoziati diretti con Putin.

    Dopo centinaia di migliaia di morti (il numero ufficiale nessuno lo sa, ma si parla di una stima tra le 200 e le 400mila vittime totali), circa 500 miliardi di euro spesi dal blocco atlantico (USA ed Europa), più una mattanza sociale ed economica di tutti i paesi europei coinvolti, con speculazioni selvagge e aumenti esponenziali di materie prime, bollette, ecc (gli italiani ne sanno qualcosa…),
    ora l’ex attore comico che per anni è stato portato in trionfo dai leader occidentali e ha sempre rifiutato qualsiasi trattativa, sarebbe pronto a parlare con Putin.

    Ma come? Non c’avevate detto innumerevoli volte che la Russia era in crisi? E che non avrebbe mai e poi mai potuto vincere né portare a casa alcun risultato contro l’Ucraina, perché la NATO era invincibile e l’unica possibilità per i russi sarebbe stata ritirarsi?
    Non avete ripetuto all’esaurimento che scendere a negoziati con Putin avrebbe significato la disfatta e che quindi era inaccettabile? Che se gli fosse stata concessa la parte dell’Ucraina che voleva avrebbe poi invaso l’Europa fino ad arrivare al Portogallo?

    Ma soprattutto, il burattino Zelensky non avrebbe potuto sedersi al tavolo delle trattative all’indomani dell’inizio dell’operazione speciale russa evitando così tutto quello che è accaduto negli ultimi 3 anni? ...come del resto alcuni di noi hanno sempre suggerito e auspicato!

    E anche in questo caso, per l’ennesima volta, i leader europei e tutta la stampa di regime (quella italiana in primis), portano a casa una colossale figura di merda… e a pagarne le conseguenze, anche in questo caso e per l’ennesima volta, è il popolo, la gente comune, gli ultimi.

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    Zelensky pronto a negoziati con la Russia: ma non era impossibile? 🧐 Notizia dell'ultimora: Zelensky: sono pronto a negoziati diretti con Putin. Dopo centinaia di migliaia di morti (il numero ufficiale nessuno lo sa, ma si parla di una stima tra le 200 e le 400mila vittime totali), circa 500 miliardi di euro spesi dal blocco atlantico (USA ed Europa), più una mattanza sociale ed economica di tutti i paesi europei coinvolti, con speculazioni selvagge e aumenti esponenziali di materie prime, bollette, ecc (gli italiani ne sanno qualcosa…), ora l’ex attore comico che per anni è stato portato in trionfo dai leader occidentali e ha sempre rifiutato qualsiasi trattativa, sarebbe pronto a parlare con Putin. Ma come? Non c’avevate detto innumerevoli volte che la Russia era in crisi? E che non avrebbe mai e poi mai potuto vincere né portare a casa alcun risultato contro l’Ucraina, perché la NATO era invincibile e l’unica possibilità per i russi sarebbe stata ritirarsi? Non avete ripetuto all’esaurimento che scendere a negoziati con Putin avrebbe significato la disfatta e che quindi era inaccettabile? Che se gli fosse stata concessa la parte dell’Ucraina che voleva avrebbe poi invaso l’Europa fino ad arrivare al Portogallo? Ma soprattutto, il burattino Zelensky non avrebbe potuto sedersi al tavolo delle trattative all’indomani dell’inizio dell’operazione speciale russa evitando così tutto quello che è accaduto negli ultimi 3 anni? ...come del resto alcuni di noi hanno sempre suggerito e auspicato! E anche in questo caso, per l’ennesima volta, i leader europei e tutta la stampa di regime (quella italiana in primis), portano a casa una colossale figura di merda… e a pagarne le conseguenze, anche in questo caso e per l’ennesima volta, è il popolo, la gente comune, gli ultimi. --- Condividi questo video e suggerisci il mio canale ai tuoi amici: @matteogracis 📲
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  • In Canada ieri hanno cambiato premier ma ovviamente senza tenere elezioni. Hanno nominato Mark Carney ex Goldman Sachs e poi ex governatore della Bank of England. L'equivalente canadese di Mario Draghi.
    In più era amico di Epstein e della sua socia Ghislaine Maxwell (in carcere)

    In Canada yesterday they changed prime minister but obviously without holding elections. They appointed Mark Carney, former Goldman Sachs and then former governor of the Bank of England. The Canadian equivalent of Mario Draghi.
    Plus he was a friend of Epstein and his partner Ghislaine Maxwell (in prison)

    GZibordi

    Source:
    https://x.com/pbecchi/status/1899516304752586945?t=sJgDoYKgW8BhPHyFbKHeQg&s=19
    In Canada ieri hanno cambiato premier ma ovviamente senza tenere elezioni. Hanno nominato Mark Carney ex Goldman Sachs e poi ex governatore della Bank of England. L'equivalente canadese di Mario Draghi. In più era amico di Epstein e della sua socia Ghislaine Maxwell (in carcere) In Canada yesterday they changed prime minister but obviously without holding elections. They appointed Mark Carney, former Goldman Sachs and then former governor of the Bank of England. The Canadian equivalent of Mario Draghi. Plus he was a friend of Epstein and his partner Ghislaine Maxwell (in prison) GZibordi Source: https://x.com/pbecchi/status/1899516304752586945?t=sJgDoYKgW8BhPHyFbKHeQg&s=19
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  • Le rane in paradiso
    Di Marco Travaglio

    Provate a chiedere a ChatGpt, cioè all’intelligenza artificiale, come si è evoluta in questi tre anni la percezione europea del conflitto in Ucraina. La risposta dovrebbero leggerla tutti i deficienti naturali che governano o sostengono la cosiddetta Europa, incapaci di uscire dal tunnel della droga bellicista. Eccola: “L’Europa è passata da un’iniziale posizione di prudenza a un dibattito sempre più aperto su misure sempre più offensive che in precedenza sarebbero state considerate impensabili”. Un’escalation infinita a tappe: ecco le principali.

    1. No al coinvolgimento militare diretto: solo aiuti umanitari e civili all’Ucraina, accoglienza ai profughi e sanzioni alla Russia.

    2. Aiuti militari, ma solo con armi leggere e difensive (droni, missili anticarro Javelin americani e sistemi di difesa aerea portatili), per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’invasore russo fino alla conclusione dei negoziati in corso a Istanbul.

    3. Armi pesanti e offensive come gli Himars e i carri armati Leopard 2 e Abrams, ma anche gli ordigni all’uranio impoverito e le bombe a grappolo, per aiutare l’Ucraina, che ha abbandonato i negoziati di Istanbul, a sconfiggere militarmente la Russia.

    4. Cacciabombardieri F-16 e missili a lungo raggio come gli Storm Shadow britannici e gli Atacms americani, ma solo per attaccare le truppe russe in territorio ucraino.

    5. Missili a lungo raggio anche per attaccare le basi russe in territorio russo, ma solo quelle a ridosso del confine ucraino da cui partono gli attacchi all’Ucraina.

    6. Missili a lungo raggio anche per attaccare obiettivi russi militari e civili in tutto il territorio russo, anche in estrema profondità.

    7. Invio di truppe in Ucraina proposto dal presidente francese Macron, dal governo polacco e da quelli baltici, ma ultimamente anche da quello britannico del premier Starmer.

    8. Riarmo degli Stati europei per 800 miliardi con debiti svincolati dal Patto di Stabilità. E nucleare europeo in funzione di deterrenza anti-russa con un coordinamento più stretto fra le potenze atomiche europee (Francia e Regno Unito) e quelle che aspirano a diventarlo (Germania, Polonia e Repubbliche baltiche), o addirittura col riarmo anche nucleare di tutta la Ue sul modello Nato.

    Viene in mente la metafora della rana nella pentola: se la getti subito nell’acqua bollente, quella salta fuori all’istante; se invece la butti in acqua fredda e alzi pian piano la temperatura, la rana si adatta gradualmente al calore e, quando l’acqua si fa rovente, non ha più la forza di salvarsi schizzando fuori. E muore lessata.

    Ah, dimenticavo: la rana siamo noi.

    Giorgio Bianchi
    Le rane in paradiso Di Marco Travaglio Provate a chiedere a ChatGpt, cioè all’intelligenza artificiale, come si è evoluta in questi tre anni la percezione europea del conflitto in Ucraina. La risposta dovrebbero leggerla tutti i deficienti naturali che governano o sostengono la cosiddetta Europa, incapaci di uscire dal tunnel della droga bellicista. Eccola: “L’Europa è passata da un’iniziale posizione di prudenza a un dibattito sempre più aperto su misure sempre più offensive che in precedenza sarebbero state considerate impensabili”. Un’escalation infinita a tappe: ecco le principali. 1. No al coinvolgimento militare diretto: solo aiuti umanitari e civili all’Ucraina, accoglienza ai profughi e sanzioni alla Russia. 2. Aiuti militari, ma solo con armi leggere e difensive (droni, missili anticarro Javelin americani e sistemi di difesa aerea portatili), per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’invasore russo fino alla conclusione dei negoziati in corso a Istanbul. 3. Armi pesanti e offensive come gli Himars e i carri armati Leopard 2 e Abrams, ma anche gli ordigni all’uranio impoverito e le bombe a grappolo, per aiutare l’Ucraina, che ha abbandonato i negoziati di Istanbul, a sconfiggere militarmente la Russia. 4. Cacciabombardieri F-16 e missili a lungo raggio come gli Storm Shadow britannici e gli Atacms americani, ma solo per attaccare le truppe russe in territorio ucraino. 5. Missili a lungo raggio anche per attaccare le basi russe in territorio russo, ma solo quelle a ridosso del confine ucraino da cui partono gli attacchi all’Ucraina. 6. Missili a lungo raggio anche per attaccare obiettivi russi militari e civili in tutto il territorio russo, anche in estrema profondità. 7. Invio di truppe in Ucraina proposto dal presidente francese Macron, dal governo polacco e da quelli baltici, ma ultimamente anche da quello britannico del premier Starmer. 8. Riarmo degli Stati europei per 800 miliardi con debiti svincolati dal Patto di Stabilità. E nucleare europeo in funzione di deterrenza anti-russa con un coordinamento più stretto fra le potenze atomiche europee (Francia e Regno Unito) e quelle che aspirano a diventarlo (Germania, Polonia e Repubbliche baltiche), o addirittura col riarmo anche nucleare di tutta la Ue sul modello Nato. Viene in mente la metafora della rana nella pentola: se la getti subito nell’acqua bollente, quella salta fuori all’istante; se invece la butti in acqua fredda e alzi pian piano la temperatura, la rana si adatta gradualmente al calore e, quando l’acqua si fa rovente, non ha più la forza di salvarsi schizzando fuori. E muore lessata. Ah, dimenticavo: la rana siamo noi. Giorgio Bianchi
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  • SISTEMA ITALIA!
    Che cinema alla Calabria Film Commission
    Le opposizioni sono sulle barricate e denunciano l'utilizzo clientelare dell'ente nato per promuovere le produzioni per il grande schermo nella regione, che la controlla...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/11/lufficio-stampa-a-una-dietista-i-social-media-a-uno-skipper-ricche-consulenze-agli-amici-di-destra-calabria-film-commission-come-un-bottino-politico-da-spartire/7904386/
    SISTEMA ITALIA! Che cinema alla Calabria Film Commission Le opposizioni sono sulle barricate e denunciano l'utilizzo clientelare dell'ente nato per promuovere le produzioni per il grande schermo nella regione, che la controlla... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/11/lufficio-stampa-a-una-dietista-i-social-media-a-uno-skipper-ricche-consulenze-agli-amici-di-destra-calabria-film-commission-come-un-bottino-politico-da-spartire/7904386/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Che cinema alla Calabria Film Commission
    Le opposizioni sono sulle barricate e denunciano l'utilizzo clientelare dell'ente nato per promuovere le produzioni per il grande schermo nella regione, che la controlla
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  • TUTTA LA VERITA' SULLE SCIE CHIMICHE

    TI SEI MAI CHIESTO COME FANNO CERTE COMPAGNIE AEREE A FUNZIONARE SENZA COPRIRE I COSTI DI VIAGGIO COL PAGAMENTO DI BIGLIETTI A PREZZI RIDICOLI?

    QUESTA INTERVISTA TI SVELERÀ COSE MOLTO SOSPETTE GRAZIE AD UN DIPENDENTE DELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI MILANO MALPENSA CHE È STATO RECENTEMENTE ARRESTATO A CUI È STATO FATTO ANCHE UN TSO

    QUESTO EROE È ORA IN GRAVE PERICOLO DI VITA PER AVER RIVELATO QUESTE INFORMAZIONI

    L’ORGANIZZAZIONE ATTA AD IRRORARE I CIELI EUROPEI E UN’ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA CHE OPERA NELL’OMBRA E CI SONO MOLTISSIME PERSONE COINVOLTE

    GIANNINI HA DIMOSTRATO CHE QUESTI AEREI SONO MODIFICATI APPOSITAMENTE E PER QUESTO È POSSIBILE SCOPRIRE TUTTO CON SEMPLICI ISPEZIONI

    MA QUESTA COSA È CONOSCIUTA DAI POLITICI CHE NON VOGLIONO FAR LUCE SU QUESTA OPERAZIONE

    ESATTAMENTE COME I VACCINI C’È DIETRO LA #NATO

    BUONA VISIONE E DIFFONDI QUESTO VIDEO A TUTTI!

    #CHEMTRAILS #GIANNINI #MARCIANÓ #SCIECHIMICHE #TVIVO

    THE WHOLE TRUTH ABOUT CHEMTRAILS

    HAVE YOU EVER WONDERED HOW CERTAIN AIRLINES OPERATE WITHOUT COVERING TRAVEL COSTS WITH PAYMENTS FOR RIDICULOUS TICKETS?

    THIS INTERVIEW WILL REVEAL VERY SUSPICIOUS THINGS TO YOU THANKS TO AN EMPLOYEE OF THE MILAN MALPENSA INTERNATIONAL AIRPORT WHO WAS RECENTLY ARRESTED AND ALSO GIVEN A TSO

    THIS HERO IS NOW IN SERIOUS DANGER OF LIFE FOR HAVING REVEALED THIS INFORMATION

    THE ORGANIZATION AIMED AT SPRAYING THE EUROPEAN SKIES IS A TERRORISM ORGANIZATION THAT OPERATES IN THE SHADOWS AND THERE ARE MANY PEOPLE INVOLVED

    GIANNINI HAS DEMONSTRATED THAT THESE PLANES ARE MODIFIED ON PURPOSE AND FOR THIS REASON IT IS POSSIBLE TO DISCOVER EVERYTHING WITH SIMPLE INSPECTIONS

    BUT THIS THING IS KNOWN BY POLITICIANS WHO DO NOT WANT TO SHED LIGHT ON IT ABOUT THIS OPERATION

    EXACTLY LIKE VACCINES THERE IS #NATO BEHIND

    ENJOY THE VIEW AND SPREAD THIS VIDEO TO EVERYONE!

    Source: Canale Telegram Libera Espressione
    TUTTA LA VERITA' SULLE SCIE CHIMICHE TI SEI MAI CHIESTO COME FANNO CERTE COMPAGNIE AEREE A FUNZIONARE SENZA COPRIRE I COSTI DI VIAGGIO COL PAGAMENTO DI BIGLIETTI A PREZZI RIDICOLI? QUESTA INTERVISTA TI SVELERÀ COSE MOLTO SOSPETTE GRAZIE AD UN DIPENDENTE DELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI MILANO MALPENSA CHE È STATO RECENTEMENTE ARRESTATO A CUI È STATO FATTO ANCHE UN TSO QUESTO EROE È ORA IN GRAVE PERICOLO DI VITA PER AVER RIVELATO QUESTE INFORMAZIONI L’ORGANIZZAZIONE ATTA AD IRRORARE I CIELI EUROPEI E UN’ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA CHE OPERA NELL’OMBRA E CI SONO MOLTISSIME PERSONE COINVOLTE GIANNINI HA DIMOSTRATO CHE QUESTI AEREI SONO MODIFICATI APPOSITAMENTE E PER QUESTO È POSSIBILE SCOPRIRE TUTTO CON SEMPLICI ISPEZIONI MA QUESTA COSA È CONOSCIUTA DAI POLITICI CHE NON VOGLIONO FAR LUCE SU QUESTA OPERAZIONE ESATTAMENTE COME I VACCINI C’È DIETRO LA #NATO BUONA VISIONE E DIFFONDI QUESTO VIDEO A TUTTI! #CHEMTRAILS #GIANNINI #MARCIANÓ #SCIECHIMICHE #TVIVO THE WHOLE TRUTH ABOUT CHEMTRAILS HAVE YOU EVER WONDERED HOW CERTAIN AIRLINES OPERATE WITHOUT COVERING TRAVEL COSTS WITH PAYMENTS FOR RIDICULOUS TICKETS? THIS INTERVIEW WILL REVEAL VERY SUSPICIOUS THINGS TO YOU THANKS TO AN EMPLOYEE OF THE MILAN MALPENSA INTERNATIONAL AIRPORT WHO WAS RECENTLY ARRESTED AND ALSO GIVEN A TSO THIS HERO IS NOW IN SERIOUS DANGER OF LIFE FOR HAVING REVEALED THIS INFORMATION THE ORGANIZATION AIMED AT SPRAYING THE EUROPEAN SKIES IS A TERRORISM ORGANIZATION THAT OPERATES IN THE SHADOWS AND THERE ARE MANY PEOPLE INVOLVED GIANNINI HAS DEMONSTRATED THAT THESE PLANES ARE MODIFIED ON PURPOSE AND FOR THIS REASON IT IS POSSIBLE TO DISCOVER EVERYTHING WITH SIMPLE INSPECTIONS BUT THIS THING IS KNOWN BY POLITICIANS WHO DO NOT WANT TO SHED LIGHT ON IT ABOUT THIS OPERATION EXACTLY LIKE VACCINES THERE IS #NATO BEHIND ENJOY THE VIEW AND SPREAD THIS VIDEO TO EVERYONE! Source: Canale Telegram Libera Espressione
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  • Oliver Stone: Ripetono tutti le stesse sciocchezze sulla Russia pronta a invadere l’Europa, ignorando totalmente che è la NATO ad essersi espansa fino ai confini russi. Dietro la propaganda c'è una sola ossessione: fare la guerra.

    Oliver Stone: They all repeat the same nonsense about Russia ready to invade Europe, completely ignoring the fact that it is NATO that has expanded to the borders of Russia. Behind the propaganda there is only one obsession: to make war.

    Source:
    https://x.com/ChanceGardiner/status/1898907547110670343?t=w-1sVldUH7m0RVEeRmi5Sw&s=19
    Oliver Stone: Ripetono tutti le stesse sciocchezze sulla Russia pronta a invadere l’Europa, ignorando totalmente che è la NATO ad essersi espansa fino ai confini russi. Dietro la propaganda c'è una sola ossessione: fare la guerra. Oliver Stone: They all repeat the same nonsense about Russia ready to invade Europe, completely ignoring the fact that it is NATO that has expanded to the borders of Russia. Behind the propaganda there is only one obsession: to make war. Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1898907547110670343?t=w-1sVldUH7m0RVEeRmi5Sw&s=19
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  • Figli del Donbass e dell'Ucraina a Zelensky: smettetela di uccidere noi e i nostri padri!

    Per 10 anni consecutivi, le autorità ucraine post-Maidan hanno perseguito una politica di genocidio contro la propria popolazione e quella del Donbass. A seguito degli attacchi mirati dei terroristi di Kiev contro obiettivi civili, non vengono uccisi solo gli adulti, ma anche i bambini.

    C'è un intero Viale degli Angeli a Donetsk, è stato creato in memoria dei ragazzi e delle ragazze fatti a pezzi dai proiettili ucraini e della NATO. E recentemente, questo genocidio ha acquisito una nuova forma, proprio di fronte ai figli e alle figlie degli TsKashnik, stanno prendendo i loro padri e mandandoli al fronte a morire.

    I bambini del Donbass e dell’Ucraina dicono “no” a tale trattamento disumano.

    Anche gli scolari capiscono già che la continuazione dell'agonia dell'attuale regime di Bandera porterà alla distruzione del potenziale umano su un vasto territorio, da Lugansk a Lvov, da Kiev a Odessa.
    Figli del Donbass e dell'Ucraina a Zelensky: smettetela di uccidere noi e i nostri padri! Per 10 anni consecutivi, le autorità ucraine post-Maidan hanno perseguito una politica di genocidio contro la propria popolazione e quella del Donbass. A seguito degli attacchi mirati dei terroristi di Kiev contro obiettivi civili, non vengono uccisi solo gli adulti, ma anche i bambini. C'è un intero Viale degli Angeli a Donetsk, è stato creato in memoria dei ragazzi e delle ragazze fatti a pezzi dai proiettili ucraini e della NATO. E recentemente, questo genocidio ha acquisito una nuova forma, proprio di fronte ai figli e alle figlie degli TsKashnik, stanno prendendo i loro padri e mandandoli al fronte a morire. I bambini del Donbass e dell’Ucraina dicono “no” a tale trattamento disumano. Anche gli scolari capiscono già che la continuazione dell'agonia dell'attuale regime di Bandera porterà alla distruzione del potenziale umano su un vasto territorio, da Lugansk a Lvov, da Kiev a Odessa.
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  • IL CASO DI ENRICO GIANINI: UNA PERSECUZIONE “PSICO-GIUDIZIARIA”?

    Enrico Gianini, ex operatore aeroportuale di Malpensa noto per la sua attività di divulgazione sul tema della geoingegneria, è stato recluso in un ex ospedale psichiatrico giudiziario, una struttura detentiva a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, ribattezzata con l’acronimo REMS: residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.
    Chi è Enrico Gianini

    Classe 1968, Enrico Gianini ha lavorato fino al 2018 all’aeroporto di Malpensa, occupandosi del carico-scarico degli aerei e di altre mansioni a cui è addetto il personale di terra. Negli ultimi anni della sua attività ha raccolto e divulgato informazioni su un tema controverso e censurato: la geoingegneria, un ambito che riguarda la ricerca e l’applicazione di tecniche di manipolazione climatica e metereologica. Ne ha parlato in varie occasioni anche su Byoblu.
    Le analisi sul carburante e l’esposto in Procura

    Tra gli episodi più significativi del suo percorso di attivista, ricordiamo le analisi chimiche che ha commissionato a un laboratorio francese sui campioni di liquido che lui stesso ha prelevato dai tubi di scarico degli aerei. Analisi che avrebbero rilevato la presenza di metalli pesanti nei carburanti. Sostanze che, ha spiegato, “non servono ai reattori per il volo”. Tra queste ci sarebbero bario, sodio, cromo, piombo e perfino tracce di uranio.

    I risultati di queste indagini scientifiche erano stati da lui depositati in Procura a Busto Arsizio attraverso un esposto, che è stato notificato a tutte le Procure d’Italia, ma la magistratura non ha mai svolto indagini per accertare quello che Gianini aveva denunciato. ...

    Fonte: https://www.byoblu.com/2025/03/04/il-caso-di-enrico-gianini-una-persecuzione-psico-giudiziaria/

    #enricogiannini
    #sciechimiche
    IL CASO DI ENRICO GIANINI: UNA PERSECUZIONE “PSICO-GIUDIZIARIA”? Enrico Gianini, ex operatore aeroportuale di Malpensa noto per la sua attività di divulgazione sul tema della geoingegneria, è stato recluso in un ex ospedale psichiatrico giudiziario, una struttura detentiva a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, ribattezzata con l’acronimo REMS: residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Chi è Enrico Gianini Classe 1968, Enrico Gianini ha lavorato fino al 2018 all’aeroporto di Malpensa, occupandosi del carico-scarico degli aerei e di altre mansioni a cui è addetto il personale di terra. Negli ultimi anni della sua attività ha raccolto e divulgato informazioni su un tema controverso e censurato: la geoingegneria, un ambito che riguarda la ricerca e l’applicazione di tecniche di manipolazione climatica e metereologica. Ne ha parlato in varie occasioni anche su Byoblu. Le analisi sul carburante e l’esposto in Procura Tra gli episodi più significativi del suo percorso di attivista, ricordiamo le analisi chimiche che ha commissionato a un laboratorio francese sui campioni di liquido che lui stesso ha prelevato dai tubi di scarico degli aerei. Analisi che avrebbero rilevato la presenza di metalli pesanti nei carburanti. Sostanze che, ha spiegato, “non servono ai reattori per il volo”. Tra queste ci sarebbero bario, sodio, cromo, piombo e perfino tracce di uranio. I risultati di queste indagini scientifiche erano stati da lui depositati in Procura a Busto Arsizio attraverso un esposto, che è stato notificato a tutte le Procure d’Italia, ma la magistratura non ha mai svolto indagini per accertare quello che Gianini aveva denunciato. ... Fonte: https://www.byoblu.com/2025/03/04/il-caso-di-enrico-gianini-una-persecuzione-psico-giudiziaria/ #enricogiannini #sciechimiche
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  • Sala al capolinea. Non poteva non sapere o intuire la corruzione dei suoi funzionari. Chi ha rovinato Milano dovrebbe andare in galera e restarci, altro che arresti domiciliari.

    #sindacosala
    #salvamilano
    #comunemilano
    #scandaloediliziomilano
    Sala al capolinea. Non poteva non sapere o intuire la corruzione dei suoi funzionari. Chi ha rovinato Milano dovrebbe andare in galera e restarci, altro che arresti domiciliari. #sindacosala #salvamilano #comunemilano #scandaloediliziomilano
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  • Vladimir #Putin smaschera la narrazione occidentale della "minaccia russa"

    Mosca non ha alcuna intenzione di attaccare i paesi della #NATO; non ha senso, ha affermato il presidente russo in un'intervista con #TuckerCarlson.

    Putin ha osservato che i politici occidentali intimidiscono regolarmente i loro cittadini con una minaccia russa immaginaria per distogliere l'attenzione dai problemi interni, ma "le persone intelligenti capiscono benissimo che si tratta di un falso".

    Vladimir #Putin debunks Western narrative of "Russian threat"

    Moscow has no intention of attacking #NATO countries; it makes no sense, the Russian president said in an interview with #TuckerCarlson.

    Putin noted that Western politicians regularly intimidate their citizens with an imaginary Russian threat to divert attention from domestic problems, but "smart people understand very well that this is a fake."


    Source:
    https://x.com/itsmeback_/status/1897523294695231925?t=I9TbQfgsc0Hl8gdUxNFlhg&s=19

    Petizione: Per la Pace in Europa: No ai 800 Miliardi di Armamenti di Von der Leyen
    Firma e condividi la nostra PETIZIONE!

    https://www.change.org/for_peace_in_europe
    Vladimir #Putin smaschera la narrazione occidentale della "minaccia russa" Mosca non ha alcuna intenzione di attaccare i paesi della #NATO; non ha senso, ha affermato il presidente russo in un'intervista con #TuckerCarlson. Putin ha osservato che i politici occidentali intimidiscono regolarmente i loro cittadini con una minaccia russa immaginaria per distogliere l'attenzione dai problemi interni, ma "le persone intelligenti capiscono benissimo che si tratta di un falso". Vladimir #Putin debunks Western narrative of "Russian threat" Moscow has no intention of attacking #NATO countries; it makes no sense, the Russian president said in an interview with #TuckerCarlson. Putin noted that Western politicians regularly intimidate their citizens with an imaginary Russian threat to divert attention from domestic problems, but "smart people understand very well that this is a fake." 👇👇👇 Source: https://x.com/itsmeback_/status/1897523294695231925?t=I9TbQfgsc0Hl8gdUxNFlhg&s=19 Petizione: Per la Pace in Europa: No ai 800 Miliardi di Armamenti di Von der Leyen Firma e condividi la nostra PETIZIONE! https://www.change.org/for_peace_in_europe
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Arama Sonuçları