• È notizia recente, dinnanzi all' azienda Leonardo di Grottaglie lunedì si è tenuto un presidio di protesta delle maestranze sostenute dai sindacati. L' amministratore delegato Roberto Cingolani, carica assunta dalla primavera del 2023 su nomina del Consiglio dei ministri, scelta decisamente pertinente giacché il suddetto ritiene che la terra stia ospitando un numero eccessivo di essere umani e quale migliore incarico gli si poteva assegnare se non quello di una impresa producente articoli di morte, avrebbe reso noto l' intenzione di scorporare le aziende della Leonardo presenti sul territorio pugliese.
    Se così accadesse l' economia del territorio pugliese, già afflitta dall' annosa vertenza della Acciaierie d' Italia (ex Ilva), dal mancato sviluppo del porto, dalla crisi della HIAB ( la
    " ferrari " delle gru), si aggraverebbe ulteriormente la situazione di molte famiglie che si garantiscono un reddito da quelle aziende, in specie dalla Leonardo s.p.a.
    Ma la Leonardo s.p.a. non fomenta con le sue forniture quanto sta accadendo in Terra Santa? Forniture, non lo si dimentichi, ahimè, continuate anche dopo il fatidico 7 ottobre 2023..
    Ora, presso la Leonardo di Grottaglie, originariamente costituita per occuparsi del programma Boeing 787 Dreamliner, vi si svolge l' assemblaggio finale del Convertiplano AW60 ad uso civile. Nessuna produzione afferente al settore militare, a quanto ne so.
    Tuttavia, la Leonardo ha altre fabbriche dislocate sul territorio italiano che producono armi, alcune delle quali vengono vendute anche ad Israele che se ne serve per ridurre a più miti consigli i palestinesi oltre a diminuirne nel numero ( dopotutto anche il popolo palestinese è responsabile del sovrannumero degli abitanti del pianeta terra).Andrà fiero Roberto Cingolani dell' opportunità che gli offre la carica di amministratore delegato della Leonardo? I suoi tre figlioli saranno altrettanto fieri del loro babbo? Che interrogativi sciocchi! Me ne scuso.
    Vi è da comprendere le preoccupazioni dei lavoratori della Leonardo, in special modo di quei della Puglia; è compito della dello Stato, come impone la Costituzione, garantire a tutti i suoi cittadini un lavoro ed è dovere di ciascun cittadino svolgere un' attività che concorra al progresso materiale e spirituale della società. Ma fin dove questo dovere e diritto vicendevole ( Stato e cittadini) può spingersi senza che alcuno dei soggetti abbia a recriminare o addirittura opporsi oppure esigere che l' attività lavorativa si attenga pedissequamente ai principi della Costituzione? Può, deve un' attività industriale sia civile che militare rispettare la Costituzione? Può, deve una impresa industriale militare attenersi all' articolo 11 della Costituzione, può, deve contravvenire ad esso articolo?
    Le maestranze devono o non devono esigere un lavoro rispettoso della Costituzione?
    Le maestranze della Leonardo debbono avvertire l' esclusivo diritto/dovere di reclamare, come va accadendo in questi giorni, la continuazione dell' impiego lavorativo a prescindere dalla Costituzione? Forse non è noto a loro delle implicazioni della Leonardo s.p.a. nella mattanza in essere in Terra Santa. Se ne fossero a conoscenza come dovrebbero agire? E i loro sindacati ?
    Lieta giornata

    It is recent news, in front of the Leonardo company in Grottaglie on Monday a protest was held by the workers supported by the unions. The CEO Roberto Cingolani, a position assumed in the spring of 2023 by appointment of the Council of Ministers, a decidedly pertinent choice since the aforementioned believes that the earth is hosting an excessive number of human beings and what better role could be assigned to him than that of a company producing articles of death, has reportedly made known the intention to spin off the Leonardo companies present in the Apulian territory.
    If this were to happen, the economy of the Apulian territory, already afflicted by the long-standing dispute of the Acciaierie d'Italia (formerly Ilva), by the lack of development of the port, by the crisis of HIAB (the "Ferrari" of cranes), would further worsen the situation of many families who guarantee an income from those companies, especially from Leonardo s.p.a.
    But Leonardo s.p.a. does not fuel with its supplies what is happening in the Holy Land? Supplies, let us not forget, alas, continued even after the fateful October 7, 2023..
    Now, at Leonardo in Grottaglie, originally established to deal with the Boeing 787 Dreamliner program, the final assembly of the AW60 Convertiplane for civil use takes place. No production related to the military sector, as far as I know.
    However, Leonardo has other factories located on Italian territory that produce weapons, some of which are also sold to Israel which uses them to bring the Palestinians to a more moderate mind as well as reducing their number (after all, the Palestinian people are also responsible for the excess population of planet earth). Will Roberto Cingolani be proud of the opportunity that the position of CEO of Leonardo offers him? Will his three children be equally proud of their father? What silly questions! I apologize.
    One must understand the concerns of Leonardo workers, especially those in Puglia; It is the duty of the State, as the Constitution requires, to guarantee all its citizens a job and it is the duty of each citizen to carry out an activity that contributes to the material and spiritual progress of society. But how far can this mutual duty and right (State and citizens) go without any of the parties having to complain or even oppose or demand that the work activity slavishly adhere to the principles of the Constitution? Can, must an industrial activity, whether civil or military, respect the Constitution? Can, must a military industrial enterprise adhere to Article 11 of the Constitution, can, must it contravene this article?
    Should or mustn't the workers demand work that respects the Constitution?
    Should Leonardo's workers feel the exclusive right/duty to demand, as is happening these days, the continuation of their employment regardless of the Constitution? Perhaps they are not aware of the implications of Leonardo s.p.a. in the ongoing massacre in the Holy Land. If they were aware of it, how should they act? And their unions?
    Happy day
    È notizia recente, dinnanzi all' azienda Leonardo di Grottaglie lunedì si è tenuto un presidio di protesta delle maestranze sostenute dai sindacati. L' amministratore delegato Roberto Cingolani, carica assunta dalla primavera del 2023 su nomina del Consiglio dei ministri, scelta decisamente pertinente giacché il suddetto ritiene che la terra stia ospitando un numero eccessivo di essere umani e quale migliore incarico gli si poteva assegnare se non quello di una impresa producente articoli di morte, avrebbe reso noto l' intenzione di scorporare le aziende della Leonardo presenti sul territorio pugliese. Se così accadesse l' economia del territorio pugliese, già afflitta dall' annosa vertenza della Acciaierie d' Italia (ex Ilva), dal mancato sviluppo del porto, dalla crisi della HIAB ( la " ferrari " delle gru), si aggraverebbe ulteriormente la situazione di molte famiglie che si garantiscono un reddito da quelle aziende, in specie dalla Leonardo s.p.a. Ma la Leonardo s.p.a. non fomenta con le sue forniture quanto sta accadendo in Terra Santa? Forniture, non lo si dimentichi, ahimè, continuate anche dopo il fatidico 7 ottobre 2023.. Ora, presso la Leonardo di Grottaglie, originariamente costituita per occuparsi del programma Boeing 787 Dreamliner, vi si svolge l' assemblaggio finale del Convertiplano AW60 ad uso civile. Nessuna produzione afferente al settore militare, a quanto ne so. Tuttavia, la Leonardo ha altre fabbriche dislocate sul territorio italiano che producono armi, alcune delle quali vengono vendute anche ad Israele che se ne serve per ridurre a più miti consigli i palestinesi oltre a diminuirne nel numero ( dopotutto anche il popolo palestinese è responsabile del sovrannumero degli abitanti del pianeta terra).Andrà fiero Roberto Cingolani dell' opportunità che gli offre la carica di amministratore delegato della Leonardo? I suoi tre figlioli saranno altrettanto fieri del loro babbo? Che interrogativi sciocchi! Me ne scuso. Vi è da comprendere le preoccupazioni dei lavoratori della Leonardo, in special modo di quei della Puglia; è compito della dello Stato, come impone la Costituzione, garantire a tutti i suoi cittadini un lavoro ed è dovere di ciascun cittadino svolgere un' attività che concorra al progresso materiale e spirituale della società. Ma fin dove questo dovere e diritto vicendevole ( Stato e cittadini) può spingersi senza che alcuno dei soggetti abbia a recriminare o addirittura opporsi oppure esigere che l' attività lavorativa si attenga pedissequamente ai principi della Costituzione? Può, deve un' attività industriale sia civile che militare rispettare la Costituzione? Può, deve una impresa industriale militare attenersi all' articolo 11 della Costituzione, può, deve contravvenire ad esso articolo? Le maestranze devono o non devono esigere un lavoro rispettoso della Costituzione? Le maestranze della Leonardo debbono avvertire l' esclusivo diritto/dovere di reclamare, come va accadendo in questi giorni, la continuazione dell' impiego lavorativo a prescindere dalla Costituzione? Forse non è noto a loro delle implicazioni della Leonardo s.p.a. nella mattanza in essere in Terra Santa. Se ne fossero a conoscenza come dovrebbero agire? E i loro sindacati ? Lieta giornata It is recent news, in front of the Leonardo company in Grottaglie on Monday a protest was held by the workers supported by the unions. The CEO Roberto Cingolani, a position assumed in the spring of 2023 by appointment of the Council of Ministers, a decidedly pertinent choice since the aforementioned believes that the earth is hosting an excessive number of human beings and what better role could be assigned to him than that of a company producing articles of death, has reportedly made known the intention to spin off the Leonardo companies present in the Apulian territory. If this were to happen, the economy of the Apulian territory, already afflicted by the long-standing dispute of the Acciaierie d'Italia (formerly Ilva), by the lack of development of the port, by the crisis of HIAB (the "Ferrari" of cranes), would further worsen the situation of many families who guarantee an income from those companies, especially from Leonardo s.p.a. But Leonardo s.p.a. does not fuel with its supplies what is happening in the Holy Land? Supplies, let us not forget, alas, continued even after the fateful October 7, 2023.. Now, at Leonardo in Grottaglie, originally established to deal with the Boeing 787 Dreamliner program, the final assembly of the AW60 Convertiplane for civil use takes place. No production related to the military sector, as far as I know. However, Leonardo has other factories located on Italian territory that produce weapons, some of which are also sold to Israel which uses them to bring the Palestinians to a more moderate mind as well as reducing their number (after all, the Palestinian people are also responsible for the excess population of planet earth). Will Roberto Cingolani be proud of the opportunity that the position of CEO of Leonardo offers him? Will his three children be equally proud of their father? What silly questions! I apologize. One must understand the concerns of Leonardo workers, especially those in Puglia; It is the duty of the State, as the Constitution requires, to guarantee all its citizens a job and it is the duty of each citizen to carry out an activity that contributes to the material and spiritual progress of society. But how far can this mutual duty and right (State and citizens) go without any of the parties having to complain or even oppose or demand that the work activity slavishly adhere to the principles of the Constitution? Can, must an industrial activity, whether civil or military, respect the Constitution? Can, must a military industrial enterprise adhere to Article 11 of the Constitution, can, must it contravene this article? Should or mustn't the workers demand work that respects the Constitution? Should Leonardo's workers feel the exclusive right/duty to demand, as is happening these days, the continuation of their employment regardless of the Constitution? Perhaps they are not aware of the implications of Leonardo s.p.a. in the ongoing massacre in the Holy Land. If they were aware of it, how should they act? And their unions? Happy day
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  • VIDEO | ⚡️⚡️⚡️⚡️ SEI MILIONI DI API UCCISE DAL CALORE DEL FOTOVOLTAICO UTA: "VIA LE ARNIE PER SALVARE L'AZIENDA"

    Le isole di calore create dagli impianti fotovoltaici bruciano praticamente tutto l'habitat che serve alle api.

    Le nuove tecnologie considerate green delle élite stanno completamente uccidendo e devastando il nostro pianeta.

    Sapete ovviamente che un mondo senza api equivale a dire estinzione!

    NIENTE PIÙ API, NIENTE PIÙ IMPOLLINAZIONE, NIENTE PIÙ PIANTE, NIENTE PIÙ ANIMALI, NIENTE PIÙ UOMO!

    Non solo il fotovoltaico: Le api stanno morendo e i motivi sono tanti!

    La geoingegneria provoca la siccità e allo stesso tempo si stanno sperimentando in segreto pesticidi RNAi in tutta Europa!

    I fiori non fanno più nettare e le api non producono più miele

    I fiori non producono nettare perché non hanno le temperature e le condizioni climatiche per poterlo fare a causa anche della geoingegneria.

    LA GEOINGEGNERIA STA MODIFICANDO IL NOSTRO CLIMA

    La geoingegneria clandestina sta modificando il clima in tutto il mondo, tanto che quest'anno sono riusciti a non far piovere, provocando una siccità artificiale, in modo da avvalorare la loro teoria del surriscaldamento globale.

    Le temperature che hanno toccato anche i 20 gradi fanno uscire dagli alveari le api che così, però, rischiano di morire di freddo se sono fuori dalle arnie quando le temperature si abbassano al calare del sole. E non solo, se mancano ancora le fioriture, ciò le destabilizza e fa consumare loro energie senza che ci siano raccolti.

    Le api contribuiscono in modo decisivo alla fecondazione del pianeta, entrano cioè nel ciclo produttivo delle piante, trasportando il polline dalla parte maschile a quella femminile.

    ■ Oltre al miele, tre colture alimentari su quattro (75%) dipendono in una certa misura per resa e qualità dall’impollinazione dalle api, tra cui le mele, le pere, le fragole, le ciliegie, i cocomeri ed i meloni.

    Fonte: T.me/Davide_Zedda
    VIDEO | ⚡️⚡️⚡️⚡️ SEI MILIONI DI API UCCISE DAL CALORE DEL FOTOVOLTAICO UTA: "VIA LE ARNIE PER SALVARE L'AZIENDA" Le isole di calore create dagli impianti fotovoltaici bruciano praticamente tutto l'habitat che serve alle api. Le nuove tecnologie considerate green delle élite stanno completamente uccidendo e devastando il nostro pianeta. Sapete ovviamente che un mondo senza api equivale a dire estinzione! NIENTE PIÙ API, NIENTE PIÙ IMPOLLINAZIONE, NIENTE PIÙ PIANTE, NIENTE PIÙ ANIMALI, NIENTE PIÙ UOMO! Non solo il fotovoltaico: Le api stanno morendo e i motivi sono tanti! La geoingegneria provoca la siccità e allo stesso tempo si stanno sperimentando in segreto pesticidi RNAi in tutta Europa! ⚠️I fiori non fanno più nettare e le api non producono più miele I fiori non producono nettare perché non hanno le temperature e le condizioni climatiche per poterlo fare a causa anche della geoingegneria. LA GEOINGEGNERIA STA MODIFICANDO IL NOSTRO CLIMA La geoingegneria clandestina sta modificando il clima in tutto il mondo, tanto che quest'anno sono riusciti a non far piovere, provocando una siccità artificiale, in modo da avvalorare la loro teoria del surriscaldamento globale. Le temperature che hanno toccato anche i 20 gradi fanno uscire dagli alveari le api che così, però, rischiano di morire di freddo se sono fuori dalle arnie quando le temperature si abbassano al calare del sole. E non solo, se mancano ancora le fioriture, ciò le destabilizza e fa consumare loro energie senza che ci siano raccolti. Le api contribuiscono in modo decisivo alla fecondazione del pianeta, entrano cioè nel ciclo produttivo delle piante, trasportando il polline dalla parte maschile a quella femminile. ■ Oltre al miele, tre colture alimentari su quattro (75%) dipendono in una certa misura per resa e qualità dall’impollinazione dalle api, tra cui le mele, le pere, le fragole, le ciliegie, i cocomeri ed i meloni. Fonte: T.me/Davide_Zedda
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  • Remember

    La Russia ha accusato pubblicamente Big Pharma e gli attori del Deep State statunitense di aver fabbricato la pandemia di Covid-19 per conquistare il mondo.

    Articolo completo su DC NEWS
    https://www.dcnews.it/2023/08/18/la-pandemia-costruita-a-tavolino-dal-deep-state-del-pentagono-e-big-pharma-la-russia-svela-un-dossier-da-oltre-2-000-pagine-che-inchioda-biden-obama-la-clinton-e-la-peggio-feccia-del-pianeta/
    Remember La Russia ha accusato pubblicamente Big Pharma e gli attori del Deep State statunitense di aver fabbricato la pandemia di Covid-19 per conquistare il mondo. Articolo completo su DC NEWS https://www.dcnews.it/2023/08/18/la-pandemia-costruita-a-tavolino-dal-deep-state-del-pentagono-e-big-pharma-la-russia-svela-un-dossier-da-oltre-2-000-pagine-che-inchioda-biden-obama-la-clinton-e-la-peggio-feccia-del-pianeta/
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  • SAPETE PERCHÉ L'ITALIA HA UN INTERESSE MONDIALE, DOVE TUTTI VORREBBERO ABITARE?
    - L’italia occupa lo 0,5% della Terra, e ci vive lo 0,83% dell’umanità.
    - Le condizioni bio climatiche sono uniche al mondo, permette alla penisola di essere la PRIMA nazione al mondo per biodiversità:
    7.000 differenti vegetali, segue il Brasile con 3.000;
    58.000 specie di animali, segue la Cina con 20.000;
    1.800 vitigni spontanei da uva, segue la Francia con 200;
    997 tipi di mele, in tutto il mondo ne esistono 1.227;
    140 tipi di grano, seguono gli USA con 6;
    - L’Italia possiede il 70% del patrimonio artistico e umano, il rimanente 30% è sparso in tutto il resto del pianeta.
    In pratica siamo in un giardino dell'Eden, ma pochi italiani lo apprezzano, e rispettano come tale.
    SAPETE PERCHÉ L'ITALIA HA UN INTERESSE MONDIALE, DOVE TUTTI VORREBBERO ABITARE? - L’italia occupa lo 0,5% della Terra, e ci vive lo 0,83% dell’umanità. - Le condizioni bio climatiche sono uniche al mondo, permette alla penisola di essere la PRIMA nazione al mondo per biodiversità: 7.000 differenti vegetali, segue il Brasile con 3.000; 58.000 specie di animali, segue la Cina con 20.000; 1.800 vitigni spontanei da uva, segue la Francia con 200; 997 tipi di mele, in tutto il mondo ne esistono 1.227; 140 tipi di grano, seguono gli USA con 6; - L’Italia possiede il 70% del patrimonio artistico e umano, il rimanente 30% è sparso in tutto il resto del pianeta. In pratica siamo in un giardino dell'Eden, ma pochi italiani lo apprezzano, e rispettano come tale.
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  • 5 SOLUZIONI per SICCITÀ e ALLUVIONI. L’ACQUA si PIANTA! #TerraTerra

    Come affrontare la siccità e garantirci un futuro su questo pianeta: cinque soluzioni per uscire dal problema della siccità dei nostri campi agricoli e dalla "siccità culturale". L'acqua si pianta! E le alluvioni sono la faccia della stessa medaglia!

    Video nell'ambito del progetto #terraterra in collaborazione con Youtube e il Parlamento Europeo

    #YouTube #AD #TerraTerra

    Le soluzioni per la siccità (e le alluvioni!)
    1) Non tagliare alberi
    2) Prenditi cura dei fiumi
    3) Infiltra l'acqua nel suolo
    4) Pianta alberi
    5) Lavoriamo su cultura e investimenti su riforestazione

    Il nostro intervento in Parlamento UE: • SICCITÀ e ALLUVIONI. D...

    https://youtu.be/opYBbm5s7K0?si=oVG1w7526ax0tLt-
    5 SOLUZIONI per SICCITÀ e ALLUVIONI. L’ACQUA si PIANTA! #TerraTerra🌎 Come affrontare la siccità e garantirci un futuro su questo pianeta: cinque soluzioni per uscire dal problema della siccità dei nostri campi agricoli e dalla "siccità culturale". L'acqua si pianta! E le alluvioni sono la faccia della stessa medaglia! Video nell'ambito del progetto #terraterra in collaborazione con Youtube e il Parlamento Europeo #YouTube #AD #TerraTerra🌎 Le soluzioni per la siccità (e le alluvioni!) 1) Non tagliare alberi 2) Prenditi cura dei fiumi 3) Infiltra l'acqua nel suolo 4) Pianta alberi 5) Lavoriamo su cultura e investimenti su riforestazione Il nostro intervento in Parlamento UE: • SICCITÀ e ALLUVIONI. D... https://youtu.be/opYBbm5s7K0?si=oVG1w7526ax0tLt-
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  • LO SFORZO DI MARK ZUCKERBERG PER IL PIANETA

    MARK ZUCKERBERG, CHE RECENTEMENTE HA COMPRATO UN MEGAYACHT DI 387 PIEDI, DI 300 MILIONI DI DOLLARI, CON QUATTRO MOTORI DIESEL GIGANTI, CI PARLA DELL’IMPORTANZA DI

    “FERMARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI PRIMA DI DISTRUGGERE IL PIANETA”


    AH! A PROPOSITO! I SOLDI DELLO YACHT LI HA GUADAGNATI VIOLANDO LA TUA PRIVACY!

    #FACEBOOK #META #ZUCKERBERG #KAZARI

    Fonte: LIBERAESPRESSIONE
    LO SFORZO DI MARK ZUCKERBERG PER IL PIANETA MARK ZUCKERBERG, CHE RECENTEMENTE HA COMPRATO UN MEGAYACHT DI 387 PIEDI, DI 300 MILIONI DI DOLLARI, CON QUATTRO MOTORI DIESEL GIGANTI, CI PARLA DELL’IMPORTANZA DI “FERMARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI PRIMA DI DISTRUGGERE IL PIANETA” AH! A PROPOSITO! I SOLDI DELLO YACHT LI HA GUADAGNATI VIOLANDO LA TUA PRIVACY! #FACEBOOK #META #ZUCKERBERG #KAZARI Fonte: 🔗LIBERAESPRESSIONE
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  • I DANNI del 5G.
    DA GUARDARE e DIFFONDERE! FILM COMPLETO!

    5G APOCALYPSE - Documentario completo sui rischi del 5G (sottotitoli ITA)

    Titolo originale: 5G APOCALYPSE - THE EXTINCTION EVENT
    Video originale: • Video
    Tutti i diritti vanno all'autore del video originale
    Traduzione non ufficiale
    Estratto delle sole evidenze scientifiche: • Scienziati parlano dei...

    Un documentario di Sacha Stone che espone la minaccia esistenziale 5G all'umanità in un modo che non avremmo mai immaginato possibile!

    Condividi questo documentario nel modo più ampio possibile....usalo per colpire i tuoi burocrati locali, tecnocrati, operatori sanitari, agenzie governative locali e federali e più di ogni altra cosa....la tua famiglia e i tuoi amici.

    In questo film: esperti di sviluppo delle armi, biologi, biologi molecolari e cellulari, microscopisti del sangue, attivisti, così come buoni leader in prima linea.

    Sappiamo cos'è questa tecnologia - sappiamo come è stata concepita e sappiamo dove è destinata a portare le persone e il pianeta.
    Stiamo tracciando la linea qui......e lo stiamo facendo con il fuoco pieno della coscienza.

    https://youtu.be/CWN9xjNabL8?si=uQat45RqC-jKpQHF&sfnsn=scwspmo

    #5g
    #danni5g
    I DANNI del 5G. DA GUARDARE e DIFFONDERE! FILM COMPLETO! 5G APOCALYPSE - Documentario completo sui rischi del 5G (sottotitoli ITA) Titolo originale: 5G APOCALYPSE - THE EXTINCTION EVENT Video originale: • Video Tutti i diritti vanno all'autore del video originale Traduzione non ufficiale Estratto delle sole evidenze scientifiche: • Scienziati parlano dei... Un documentario di Sacha Stone che espone la minaccia esistenziale 5G all'umanità in un modo che non avremmo mai immaginato possibile! Condividi questo documentario nel modo più ampio possibile....usalo per colpire i tuoi burocrati locali, tecnocrati, operatori sanitari, agenzie governative locali e federali e più di ogni altra cosa....la tua famiglia e i tuoi amici. In questo film: esperti di sviluppo delle armi, biologi, biologi molecolari e cellulari, microscopisti del sangue, attivisti, così come buoni leader in prima linea. Sappiamo cos'è questa tecnologia - sappiamo come è stata concepita e sappiamo dove è destinata a portare le persone e il pianeta. Stiamo tracciando la linea qui......e lo stiamo facendo con il fuoco pieno della coscienza. https://youtu.be/CWN9xjNabL8?si=uQat45RqC-jKpQHF&sfnsn=scwspmo #5g #danni5g
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  • Succede ancora a Gaza...e chissà in quanti altri luoghi del pianeta..
    Una giovane moglie di anni 28 aveva dato alla luce ( sono o non sono i bimbi la speranza di un domani migliore?!?! ) due gemellini e così il loro babbo si era risolto a recarsi all' ufficio anagrafe per registrarli, quando di lì a poco un missile cadeva sulla loro abitazione ponendo fine all' esistenza terrena della giovane mamma e dei loro due bimbetti.
    Ripensando a quanto detto dal responsabile esteri del PD in merito alle armi italiane inviate all' esercito ucraino da classificare come difensive, chissà se il missile che ha causato la morte della giovane mamma palestinese e ai suoi due angioletti era classificabile come difensivo o offensivo...?!?!
    Quando accadrà che le mani insanguinate dei tanti, troppi emuli di Erode verranno fermate? Quando la giustizia farà il suo corso e pace sarà?
    Salmo 52, 5 - 7.".Tu ami il.male invece del bene..Tu ami ogni parola che distrugge, o lingua d'inganno. Perciò l' Onnipotente Iddio ti demolirà per sempre, ti sradicherà dalla terra dei viventi"
    Succede ancora a Gaza...e chissà in quanti altri luoghi del pianeta.. Una giovane moglie di anni 28 aveva dato alla luce ( sono o non sono i bimbi la speranza di un domani migliore?!?! ) due gemellini e così il loro babbo si era risolto a recarsi all' ufficio anagrafe per registrarli, quando di lì a poco un missile cadeva sulla loro abitazione ponendo fine all' esistenza terrena della giovane mamma e dei loro due bimbetti. Ripensando a quanto detto dal responsabile esteri del PD in merito alle armi italiane inviate all' esercito ucraino da classificare come difensive, chissà se il missile che ha causato la morte della giovane mamma palestinese e ai suoi due angioletti era classificabile come difensivo o offensivo...?!?! Quando accadrà che le mani insanguinate dei tanti, troppi emuli di Erode verranno fermate? Quando la giustizia farà il suo corso e pace sarà? Salmo 52, 5 - 7.".Tu ami il.male invece del bene..Tu ami ogni parola che distrugge, o lingua d'inganno. Perciò l' Onnipotente Iddio ti demolirà per sempre, ti sradicherà dalla terra dei viventi"
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  • La mascherina nuoce gravemente alla salute: “Effetto Foegen”
    Si torna a parlare di mascherine perchè l’ultimo dispaccio dell’Oms, una delle più controverse organizzazioni del pianeta, ha lanciato un nuovo allarme...

    https://www.imolaoggi.it/2024/08/13/la-mascherina-nuoce-gravemente-alla-salute-effetto-foegen/
    La mascherina nuoce gravemente alla salute: “Effetto Foegen” Si torna a parlare di mascherine perchè l’ultimo dispaccio dell’Oms, una delle più controverse organizzazioni del pianeta, ha lanciato un nuovo allarme... https://www.imolaoggi.it/2024/08/13/la-mascherina-nuoce-gravemente-alla-salute-effetto-foegen/
    WWW.IMOLAOGGI.IT
    La mascherina nuoce gravemente alla salute: “Effetto Foegen”
    Si torna a parlare di mascherine perchè l’ultimo dispaccio dell’Oms, una delle più controverse organizzazioni del pianeta, ha lanciato un nuovo allarme
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  • Vigano’, Bergoglio, CL , la Chiesa e i cristiani

    In questo periodo i mezzi di comunicazione fanno un gran parlare del contrasto tra l’Arcivescovo Carlo Maria Vigano’ e il Papa; si sono buttati a pesce sulla questione dello scisma e sulla scomunica comminata a Vigano’ perché non si è sottomesso al Papa e perché ha dichiarato che il Concilio Vaticano II è stato l’origine di tutti i mali che soffre la Chiesa attuale. Sono diventati tutti esperti vaticanisti, i giornalisti, e discettano di questioni teologiche e canoniche con una disinvoltura che sembra far credere che non si siano mai interessati d’altro in vita loro. Ci inondano di notizie anche sulla crisi di CL, che non vedevano l’ora si dissolvesse in problematiche interne e sparisse dalla vita sociale. Tutto viene messo sulla pubblica piazza con dovizia di particolari e gran compiacimento delle discordie tra i responsabili e tra essi e il Vaticano.

    Questa situazione mi ha fatto sorgere alcune domande: anzitutto “come stanno realmente le cose?” E poi, perché i giornalisti parlano solo delle difficoltà e dei contrasti e mai delle cose positive che avvengono ad opera di chi fa parte della Chiesa? O meglio, perché esasperano quel 2 per cento di problemi e tralasciano di prendere in considerazione il rimanente 98 per cento di azioni, di rapporti umani di realtà concrete messe in piedi dai cristiani che sono di enorme sostegno per la gente? Perché non parlano mai, ad esempio, dell’impressionante numero di aiuti umanitari originato dall’esperienza di Comunione e Liberazione? Oppure dell’incredibile slancio missionario prodotto da tutto il modo cattolico, dalla metà dell’Ottocento in avanti?

    Tanto per fare un esempio, io, che sono nell’ambito cattolico da cinquant’anni, sono venuto a conoscenza dell’esistenza di Giuseppe Allamano e dei suoi Missionari della Consolata solo quando sono andato in Africa e precisamente in Costa d’Avorio. Lì ho visto ciò che fanno questi giganti della fede: a Marandallah, nel cuore del Paese, hanno messo in piedi un villaggio intero, con tanto di “Jardin de l’amitié”, un enorme parco per i bambini, con giochi e spazi utilizzabili. Questo può apparire ovvio nel Nord Italia, nel quale ci sono sempre stati gli Oratori, ma in Africa è una cosa dell’altro mondo, in quanto nelle loro mentalità i bambini non sono considerati finché non arrivano all’età adulta. In Africa sono molto considerati gli anziani, tanto che mangiano tutto quello che vogliono, poi gli adulti, e infine i bambini, ai quali spetta ciò che rimane. E’ per tale motivo che magari si ammalano di anemia: perché mangiano solo il riso bianco che avanza, ma non la carne, spazzolata dagli adulti. Nessuno dice poi che nell’islam e nelle religioni tribali non c’è alcuna attività pensata per i bambini, i quali vengono lasciati a loro stessi e crescono per strada. Ma i Missionari della Consolata avevano costruito addirittura un ospedale, così che le autorità civili avevano lasciato andare in rovina l’ospedale statale, perché tanto c’era già quello dei preti.

    E questo è solo un esempio, ma si potrebbe parlare dell’opera dei Missionari del PIME, che hanno missioni perfino in Tailandia e Cambogia, dei Comboniani, dei Francescani, e chi più ne ha più ne metta.

    Come mai io non sapevo nulla di tutto ciò? Perché i giornalisti, di queste cose, parlano in maniera talmente veloce, frammentaria e superficiale che non rimane nella testa della gente. Le buttano lì con noncuranza e in maniera occasionale e casuale. Le notizie che invece vogliono far rimanere ben impresse nella mentalità dei più vengono date di continuo, in modo martellante e ossessivo, con una sorta di “bombardamento mediatico”. Basti pensare ai “tormentoni” riguardanti fatti accaduti magari decenni fa che vengono ripresi sistematicamente, mentre la stragrande maggioranza dei conflitti armati presenti nel mondo è totalmente obliterata.

    Sempre più spesso viene data l’interpretazione del fatto prima ancora di cercare di darne una descrizione completa e di andare a fondo delle motivazioni che potrebbero esserci alla base di esso. Il metodo con cui vengono fornite le notizie del nostro mondo cosiddetto democratico è sempre più simile a quello di un regime totalitario che cerca in tutti i modi di far pensare le persone in un determinato modo.
    Tale metodo viene applicato “scientificamente” soprattutto alla Chiesa, rea di essere una realtà non immediatamente assimilabile a quella di una organizzazione statale. La virulenza con la quale i giornalisti attaccano la Chiesa, in particolare quella cattolica, non ha paragoni con nessun’altra realtà, né religiosa né civile. Il silenzio quasi tombale sulle persecuzioni e le discriminazioni che subiscono i cristiani in molti Paesi del mondo ha come termine di confronto, forse, solo il silenzio che copre tutte le guerre “minori”, cioè il conflitti che fa comodo all’Occidente tenere nascosti, di cui è pieno il mondo definito “terzo” appunto dagli Stati ricchi del pianeta.

    Come distruggere la Chiesa? Non ce la fece nemmeno la rivoluzione francese e Napoleone, dall’esterno; allora occorre far entrare al suo interno il “fumo di satana”, come disse Paolo VI, cioè un pensiero non cattolico che diventi predominante. E il pensiero non cattolico che si vuol introdurre è quello della cosiddetta democrazia liberale: la Chiesa, si dice, deve rispettare i diritti dell’uomo, la parità di genere, i diritti degli omosessuali e via discorrendo. Si applica sempre più spesso il metodo dell’elezione diretta dei responsabili e dei capi, metodo che apparentemente sembra più giusto, ma rischia di non tenere conto dell’essenza della Chiesa, che è quella di essere una “comunione gerarchica”.

    Intendiamoci, non è che il metodo democratico sia generato dal diavolo; le stesse elezioni democratiche hanno origine dall’elezione dell’abate nei monasteri. I Greci infatti avevano forme di governo basate più su criteri oligarchici che democratici. E’ con il Medioevo che tutti i monaci votano per eleggere il loro “capo”. Tutto il nostro sistema democratico ha avuto impulso decisivo dalla vita cristiana e in particolare dalla vita monastica. Non è un caso che la democrazia si sia affermata nei Paesi a tradizione cristiana e non negli Stati a preminenza islamica o buddista-induista.

    Ma se la mentalità democratica prende il sopravvento nella Chiesa, allora il punto è avere la “maggioranza”, e sconfiggere l’”opposizione”; si riduce tutto ad una gara per ottenere consensi e vince chi ne ottiene di più. Si rientra nella logica di potere, perché anche il sistema democratico è un mezzo per raggiungere le leve di governo di una organizzazione.

    C’è un altro aspetto da considerare, che riguarda più i cattolici cosiddetti “tradizionalisti” Un altro modo di intendere la Chiesa è quello di identificarla con la gerarchia, con il Papa, i Cardinali e i Vescovi. Ho fatto tante discussioni a questo proposito, con chi sosteneva che la Chiesa è “una gerarchia”. Addirittura qualcuno arrivava ad affermare che “La Chiesa è il Papa”. Ora, io rispondevo che la gerarchia è essenziale alla natura della Chiesa cattolica, ma non la esaurisce: la Chiesa è formata da Papa, cardinali, vescovi, preti, suore, monaci, ma, vivaddio, anche dai fedeli laici, siano essi sposati o consacrati: in una parola, da tutti i battezzati. In quest’ottica anche gli ortodossi e i protestanti sono Chiesa, in quanto uniti a Cristo con il battesimo. Poi aggiungevo: una definizione un po’ più completa della Chiesa è quella di “comunione gerarchica”, che mantiene la sua natura di “realtà etnica sui generis”, come disse sempre Paolo VI. La Chiesa, insomma, non è riducibile ad una qualsiasi realtà sociale organizzativa, ma ha una specificità che le deriva dalla sua costituzione durante l’Ultima cena, nella quale Nostro Signore Gesù Cristo ci ha lasciato il Suo corpo e il Suo sangue perché potessimo essere salvati.

    La Chiesa, insomma, è una realtà umana nella quale si rende presente il divino: è una unità di persone nella quale si manifesta, in quanto realmente presente, Gesù Cristo stesso. Allora, chi è che comanda nella Chiesa? Chi è il vero “capo della Chiesa? Il Papa? No! Gesù Cristo!

    Mi viene in mente la frase del cardinal Siri, dopo il Conclave del 1958, nel quale era certo di essere eletto Papa: “Tutti erano d’accordo per votare me; c’erano solo tre persone non lo volevano: il Padre, il Figlio e lo Spirito santo”.
    Vigano’, Bergoglio, CL , la Chiesa e i cristiani In questo periodo i mezzi di comunicazione fanno un gran parlare del contrasto tra l’Arcivescovo Carlo Maria Vigano’ e il Papa; si sono buttati a pesce sulla questione dello scisma e sulla scomunica comminata a Vigano’ perché non si è sottomesso al Papa e perché ha dichiarato che il Concilio Vaticano II è stato l’origine di tutti i mali che soffre la Chiesa attuale. Sono diventati tutti esperti vaticanisti, i giornalisti, e discettano di questioni teologiche e canoniche con una disinvoltura che sembra far credere che non si siano mai interessati d’altro in vita loro. Ci inondano di notizie anche sulla crisi di CL, che non vedevano l’ora si dissolvesse in problematiche interne e sparisse dalla vita sociale. Tutto viene messo sulla pubblica piazza con dovizia di particolari e gran compiacimento delle discordie tra i responsabili e tra essi e il Vaticano. Questa situazione mi ha fatto sorgere alcune domande: anzitutto “come stanno realmente le cose?” E poi, perché i giornalisti parlano solo delle difficoltà e dei contrasti e mai delle cose positive che avvengono ad opera di chi fa parte della Chiesa? O meglio, perché esasperano quel 2 per cento di problemi e tralasciano di prendere in considerazione il rimanente 98 per cento di azioni, di rapporti umani di realtà concrete messe in piedi dai cristiani che sono di enorme sostegno per la gente? Perché non parlano mai, ad esempio, dell’impressionante numero di aiuti umanitari originato dall’esperienza di Comunione e Liberazione? Oppure dell’incredibile slancio missionario prodotto da tutto il modo cattolico, dalla metà dell’Ottocento in avanti? Tanto per fare un esempio, io, che sono nell’ambito cattolico da cinquant’anni, sono venuto a conoscenza dell’esistenza di Giuseppe Allamano e dei suoi Missionari della Consolata solo quando sono andato in Africa e precisamente in Costa d’Avorio. Lì ho visto ciò che fanno questi giganti della fede: a Marandallah, nel cuore del Paese, hanno messo in piedi un villaggio intero, con tanto di “Jardin de l’amitié”, un enorme parco per i bambini, con giochi e spazi utilizzabili. Questo può apparire ovvio nel Nord Italia, nel quale ci sono sempre stati gli Oratori, ma in Africa è una cosa dell’altro mondo, in quanto nelle loro mentalità i bambini non sono considerati finché non arrivano all’età adulta. In Africa sono molto considerati gli anziani, tanto che mangiano tutto quello che vogliono, poi gli adulti, e infine i bambini, ai quali spetta ciò che rimane. E’ per tale motivo che magari si ammalano di anemia: perché mangiano solo il riso bianco che avanza, ma non la carne, spazzolata dagli adulti. Nessuno dice poi che nell’islam e nelle religioni tribali non c’è alcuna attività pensata per i bambini, i quali vengono lasciati a loro stessi e crescono per strada. Ma i Missionari della Consolata avevano costruito addirittura un ospedale, così che le autorità civili avevano lasciato andare in rovina l’ospedale statale, perché tanto c’era già quello dei preti. E questo è solo un esempio, ma si potrebbe parlare dell’opera dei Missionari del PIME, che hanno missioni perfino in Tailandia e Cambogia, dei Comboniani, dei Francescani, e chi più ne ha più ne metta. Come mai io non sapevo nulla di tutto ciò? Perché i giornalisti, di queste cose, parlano in maniera talmente veloce, frammentaria e superficiale che non rimane nella testa della gente. Le buttano lì con noncuranza e in maniera occasionale e casuale. Le notizie che invece vogliono far rimanere ben impresse nella mentalità dei più vengono date di continuo, in modo martellante e ossessivo, con una sorta di “bombardamento mediatico”. Basti pensare ai “tormentoni” riguardanti fatti accaduti magari decenni fa che vengono ripresi sistematicamente, mentre la stragrande maggioranza dei conflitti armati presenti nel mondo è totalmente obliterata. Sempre più spesso viene data l’interpretazione del fatto prima ancora di cercare di darne una descrizione completa e di andare a fondo delle motivazioni che potrebbero esserci alla base di esso. Il metodo con cui vengono fornite le notizie del nostro mondo cosiddetto democratico è sempre più simile a quello di un regime totalitario che cerca in tutti i modi di far pensare le persone in un determinato modo. Tale metodo viene applicato “scientificamente” soprattutto alla Chiesa, rea di essere una realtà non immediatamente assimilabile a quella di una organizzazione statale. La virulenza con la quale i giornalisti attaccano la Chiesa, in particolare quella cattolica, non ha paragoni con nessun’altra realtà, né religiosa né civile. Il silenzio quasi tombale sulle persecuzioni e le discriminazioni che subiscono i cristiani in molti Paesi del mondo ha come termine di confronto, forse, solo il silenzio che copre tutte le guerre “minori”, cioè il conflitti che fa comodo all’Occidente tenere nascosti, di cui è pieno il mondo definito “terzo” appunto dagli Stati ricchi del pianeta. Come distruggere la Chiesa? Non ce la fece nemmeno la rivoluzione francese e Napoleone, dall’esterno; allora occorre far entrare al suo interno il “fumo di satana”, come disse Paolo VI, cioè un pensiero non cattolico che diventi predominante. E il pensiero non cattolico che si vuol introdurre è quello della cosiddetta democrazia liberale: la Chiesa, si dice, deve rispettare i diritti dell’uomo, la parità di genere, i diritti degli omosessuali e via discorrendo. Si applica sempre più spesso il metodo dell’elezione diretta dei responsabili e dei capi, metodo che apparentemente sembra più giusto, ma rischia di non tenere conto dell’essenza della Chiesa, che è quella di essere una “comunione gerarchica”. Intendiamoci, non è che il metodo democratico sia generato dal diavolo; le stesse elezioni democratiche hanno origine dall’elezione dell’abate nei monasteri. I Greci infatti avevano forme di governo basate più su criteri oligarchici che democratici. E’ con il Medioevo che tutti i monaci votano per eleggere il loro “capo”. Tutto il nostro sistema democratico ha avuto impulso decisivo dalla vita cristiana e in particolare dalla vita monastica. Non è un caso che la democrazia si sia affermata nei Paesi a tradizione cristiana e non negli Stati a preminenza islamica o buddista-induista. Ma se la mentalità democratica prende il sopravvento nella Chiesa, allora il punto è avere la “maggioranza”, e sconfiggere l’”opposizione”; si riduce tutto ad una gara per ottenere consensi e vince chi ne ottiene di più. Si rientra nella logica di potere, perché anche il sistema democratico è un mezzo per raggiungere le leve di governo di una organizzazione. C’è un altro aspetto da considerare, che riguarda più i cattolici cosiddetti “tradizionalisti” Un altro modo di intendere la Chiesa è quello di identificarla con la gerarchia, con il Papa, i Cardinali e i Vescovi. Ho fatto tante discussioni a questo proposito, con chi sosteneva che la Chiesa è “una gerarchia”. Addirittura qualcuno arrivava ad affermare che “La Chiesa è il Papa”. Ora, io rispondevo che la gerarchia è essenziale alla natura della Chiesa cattolica, ma non la esaurisce: la Chiesa è formata da Papa, cardinali, vescovi, preti, suore, monaci, ma, vivaddio, anche dai fedeli laici, siano essi sposati o consacrati: in una parola, da tutti i battezzati. In quest’ottica anche gli ortodossi e i protestanti sono Chiesa, in quanto uniti a Cristo con il battesimo. Poi aggiungevo: una definizione un po’ più completa della Chiesa è quella di “comunione gerarchica”, che mantiene la sua natura di “realtà etnica sui generis”, come disse sempre Paolo VI. La Chiesa, insomma, non è riducibile ad una qualsiasi realtà sociale organizzativa, ma ha una specificità che le deriva dalla sua costituzione durante l’Ultima cena, nella quale Nostro Signore Gesù Cristo ci ha lasciato il Suo corpo e il Suo sangue perché potessimo essere salvati. La Chiesa, insomma, è una realtà umana nella quale si rende presente il divino: è una unità di persone nella quale si manifesta, in quanto realmente presente, Gesù Cristo stesso. Allora, chi è che comanda nella Chiesa? Chi è il vero “capo della Chiesa? Il Papa? No! Gesù Cristo! Mi viene in mente la frase del cardinal Siri, dopo il Conclave del 1958, nel quale era certo di essere eletto Papa: “Tutti erano d’accordo per votare me; c’erano solo tre persone non lo volevano: il Padre, il Figlio e lo Spirito santo”.
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