• "L'inventore del "tampone" (test PCR) Kari Mullis era uno spirito libero e ribelle.

    Vinse il premio Nobel per la chimica nel '93, ma non fu mai parte del sistema.

    Detestava Anthony Fauci. Diceva di lui che non è uno scienziato, non sa nemmeno usare un microscopio elettronico, è soltanto un alto funzionario che fa quello che gli dicono di fare.

    Del tampone come strumento diagnostico in assenza di sintomi Kari Mullis disse sempre di non fidarsi, perché aumentando progressivamente la sensibilità si può trovare un po' tutto a tutti (in Italia si usavano livelli di sensibilità centinaia di volte superiori al massimo consigliato dalla stessa OMS). Inoltre Mullis spiegava che il tampone non serve per stabilire quanto circola un virus in una popolazione, perché più test si fanno, più casi risultano.

    Poco prima dell'inizio ufficiale della pandemia, nell'ottobre del 2019, il WEF, la Johns Hopkins University e Bill & Melinda Gates Foundation organizzarono a New York l' "Evento 201", la simulazione di una pandemia da coronavirus.

    Si collaudo' un piano, messo a punto dall'Imperial College di Londra, che prevedeva, anzitutto, di terrorizzare la popolazione, anche con attori, scene e notizie false, la sospensione delle libertà, un durissimo controllo sociale e la repressione del dissenso. Dovevano poi seguire spietati lockdown e coprifuoco, poi test di massa, green pass, e infine vaccinazione forzata mondiale.

    Stranamente è proprio quello che poi avvenne qualche mese dopo soprattutto in alcuni Paesi, come Italia, Israele, Canada e Nuova Zelanda.
    Oggi sappiamo che quella
    strategia era CRIMINALE, peggiorò le cose rispetto ai Paesi che lasciarono libertà e libera scelta vaccinale, inflisse inutili sofferenze alla popolazione criminalizzata perché "renitente", e provocò milioni di effetti avversi alla vaccinazione.

    Kari Mullis sarebbe stato sicuramente contrario. Avrebbe gridato che era una follia e che i tamponi in massa non servono a nulla. E senza i tamponi non avrebbero potuto far credere che tanta gente che moriva per tutt'altra causa fosse morta di covid solo perché positiva al tampone sul letto di morte. E non avrebbero potuto neanche terrorizzare e spaccare le famiglie, criminalizzando e isolando persone SANE con la balla del malato asintomatico ma contagioso.
    Kari Mullis sarebbe stato dei nostri, e probabilmente la storia del mondo sarebbe stata diversa.

    I falsi debunker di regime hanno tentato di mistificarne il pensiero, ma sfortunatamente per loro ci sono le interviste e le dichiarazioni pubbliche, mai smentite dai famigliari né dai collaboratori.

    Kari Mullis morì nell'agosto del 2019, quando l'Evento 201 era certamente già in fase di progetto, ma due mesi prima della sua ufficializzazione."

    Mimmo Mizzi
    "L'inventore del "tampone" (test PCR) Kari Mullis era uno spirito libero e ribelle. Vinse il premio Nobel per la chimica nel '93, ma non fu mai parte del sistema. Detestava Anthony Fauci. Diceva di lui che non è uno scienziato, non sa nemmeno usare un microscopio elettronico, è soltanto un alto funzionario che fa quello che gli dicono di fare. Del tampone come strumento diagnostico in assenza di sintomi Kari Mullis disse sempre di non fidarsi, perché aumentando progressivamente la sensibilità si può trovare un po' tutto a tutti (in Italia si usavano livelli di sensibilità centinaia di volte superiori al massimo consigliato dalla stessa OMS). Inoltre Mullis spiegava che il tampone non serve per stabilire quanto circola un virus in una popolazione, perché più test si fanno, più casi risultano. Poco prima dell'inizio ufficiale della pandemia, nell'ottobre del 2019, il WEF, la Johns Hopkins University e Bill & Melinda Gates Foundation organizzarono a New York l' "Evento 201", la simulazione di una pandemia da coronavirus. Si collaudo' un piano, messo a punto dall'Imperial College di Londra, che prevedeva, anzitutto, di terrorizzare la popolazione, anche con attori, scene e notizie false, la sospensione delle libertà, un durissimo controllo sociale e la repressione del dissenso. Dovevano poi seguire spietati lockdown e coprifuoco, poi test di massa, green pass, e infine vaccinazione forzata mondiale. Stranamente è proprio quello che poi avvenne qualche mese dopo soprattutto in alcuni Paesi, come Italia, Israele, Canada e Nuova Zelanda. Oggi sappiamo che quella strategia era CRIMINALE, peggiorò le cose rispetto ai Paesi che lasciarono libertà e libera scelta vaccinale, inflisse inutili sofferenze alla popolazione criminalizzata perché "renitente", e provocò milioni di effetti avversi alla vaccinazione. Kari Mullis sarebbe stato sicuramente contrario. Avrebbe gridato che era una follia e che i tamponi in massa non servono a nulla. E senza i tamponi non avrebbero potuto far credere che tanta gente che moriva per tutt'altra causa fosse morta di covid solo perché positiva al tampone sul letto di morte. E non avrebbero potuto neanche terrorizzare e spaccare le famiglie, criminalizzando e isolando persone SANE con la balla del malato asintomatico ma contagioso. Kari Mullis sarebbe stato dei nostri, e probabilmente la storia del mondo sarebbe stata diversa. I falsi debunker di regime hanno tentato di mistificarne il pensiero, ma sfortunatamente per loro ci sono le interviste e le dichiarazioni pubbliche, mai smentite dai famigliari né dai collaboratori. Kari Mullis morì nell'agosto del 2019, quando l'Evento 201 era certamente già in fase di progetto, ma due mesi prima della sua ufficializzazione." Mimmo Mizzi
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  • In #Romania bloccano i mezzi pubblici e tagliano la corrente per limitare e nascondere le proteste e la repressione durissima che viene imposta. In gioco c'è la sicurezza di tutti i popoli europei: i patrioti rumeni combattono anche per noi.
    #sostieneGeorgescu

    MASSIMA CONDIVISIONE!

    In #Romania they block public transport and cut off electricity to limit and hide the protests and the harsh repression that is being imposed. The security of all European peoples is at stake: Romanian patriots are fighting for us too.
    #supportsGeorgescu
    In #Romania bloccano i mezzi pubblici e tagliano la corrente per limitare e nascondere le proteste e la repressione durissima che viene imposta. In gioco c'è la sicurezza di tutti i popoli europei: i patrioti rumeni combattono anche per noi. #sostieneGeorgescu MASSIMA CONDIVISIONE! In #Romania they block public transport and cut off electricity to limit and hide the protests and the harsh repression that is being imposed. The security of all European peoples is at stake: Romanian patriots are fighting for us too. #supportsGeorgescu
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  • CODICE ROSSO ROMANIA

    ARRESTATO OGGI

    ARRIVA UNA RISPOSTA

    NON SARÀ PACIFICA

    LA VERITÀ È CHE BRUXELLES NON ACCETTA GOVERNI NON FILO MERDA URSULA

    REPRESSIONE IN ROMANIA

    BROGLI IN GERMANIA E LARGHE INTESE

    LARGHE INTESE E BLOCCHI SU FPO AUSTRIA

    LARGHE INTESE E BLOCCHI IN FRANCIA

    A QUESTO PUNTO FINO A CHE PUNTO I POPOLI DEVONO CERCARE LA VIA DEMOCRATICA?

    Fonte: https://x.com/dessere88fenice/status/1894735547634979307?t=87LzSLR56vdmsopANa87_w&s=19
    CODICE ROSSO ROMANIA 🇷🇴 ARRESTATO OGGI ARRIVA UNA RISPOSTA NON SARÀ PACIFICA LA VERITÀ È CHE BRUXELLES NON ACCETTA GOVERNI NON FILO MERDA URSULA REPRESSIONE IN ROMANIA 🇷🇴 BROGLI IN GERMANIA 🇩🇪 E LARGHE INTESE LARGHE INTESE E BLOCCHI SU FPO AUSTRIA 🇦🇹 LARGHE INTESE E BLOCCHI IN FRANCIA 🇫🇷 A QUESTO PUNTO FINO A CHE PUNTO I POPOLI DEVONO CERCARE LA VIA DEMOCRATICA? Fonte: https://x.com/dessere88fenice/status/1894735547634979307?t=87LzSLR56vdmsopANa87_w&s=19
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  • L'eurodeputata tedesca Christine Anderson: "E poi ovviamente avete fatto quelle iniezioni di mRNA. E per favore non chiamateli più vaccini. Semplicemente non fatelo. Non usate il loro linguaggio. Questi non sono vaccini. Queste sono iniezioni di mRNA. E beh, non hanno fatto nulla di ciò che avrebbero dovuto fare."

    “Non hanno impedito l’infezione, non hanno impedito la trasmissione. Non ti hanno nemmeno salvato o protetto da un esito grave e non hanno nemmeno impedito il ricovero in ospedale Tutto ciò che ha fatto questa iniezione di mRNA è stato proteggerti dalla repressione del governo.

    “Questo è tutto ciò che ha fatto l'iniezione di mRNA, ma voglio dire, non per molto tempo perché colpiranno tutti. E se guardi a dove siamo come società, negli ultimi tre anni sono nati dei bambini durante quel periodo sono cresciuto pensando che ogni altra persona fosse una potenziale minaccia.

    "Questo è ciò a cui stiamo guardando. Voglio dire, ho visto vittime di incidenti che avevano bisogno di RCP. E sono stati lasciati lì a morire perché le persone avevano paura di contrarre il COVID se avessero fatto la RCP. È questa la società che vogliamo vivere? dentro? Non lo so. E sì, si trattava di salvare vite umane, giusto?

    Rimani informato qui

    German MEP Christine Anderson: "And then of course you did those mRNA shots. And please don't call them vaccines anymore. Just don't do that. Don't use their language. These are not vaccines. These are mRNA shots. And well, they didn't do anything that they were supposed to do."

    "They didn't prevent infection, they didn't prevent transmission. They didn't even save you or protect you from a serious outcome and they didn't even prevent hospitalization. All that this mRNA shot did was protect you from government repression.

    "That's all that the mRNA shot did, but I mean, not for a long time because they're going to affect everyone. And if you look at where we are as a society, in the last three years, babies have been born during that time, I grew up thinking that every other person was a potential threat.

    "That's what we're looking at. I mean, I've seen accident victims who needed CPR. And they were left there to die because people were afraid they were going to get COVID if they did CPR. Is that the society we want to live in? I don't know. And yeah, it was about saving lives, right?

    Stay informed here

    https://t.me/CoVaNews
    L'eurodeputata tedesca Christine Anderson: "E poi ovviamente avete fatto quelle iniezioni di mRNA. E per favore non chiamateli più vaccini. Semplicemente non fatelo. Non usate il loro linguaggio. Questi non sono vaccini. Queste sono iniezioni di mRNA. E beh, non hanno fatto nulla di ciò che avrebbero dovuto fare." “Non hanno impedito l’infezione, non hanno impedito la trasmissione. Non ti hanno nemmeno salvato o protetto da un esito grave e non hanno nemmeno impedito il ricovero in ospedale Tutto ciò che ha fatto questa iniezione di mRNA è stato proteggerti dalla repressione del governo. “Questo è tutto ciò che ha fatto l'iniezione di mRNA, ma voglio dire, non per molto tempo perché colpiranno tutti. E se guardi a dove siamo come società, negli ultimi tre anni sono nati dei bambini durante quel periodo sono cresciuto pensando che ogni altra persona fosse una potenziale minaccia. "Questo è ciò a cui stiamo guardando. Voglio dire, ho visto vittime di incidenti che avevano bisogno di RCP. E sono stati lasciati lì a morire perché le persone avevano paura di contrarre il COVID se avessero fatto la RCP. È questa la società che vogliamo vivere? dentro? Non lo so. E sì, si trattava di salvare vite umane, giusto? Rimani informato qui 📰✒️ German MEP Christine Anderson: "And then of course you did those mRNA shots. And please don't call them vaccines anymore. Just don't do that. Don't use their language. These are not vaccines. These are mRNA shots. And well, they didn't do anything that they were supposed to do." "They didn't prevent infection, they didn't prevent transmission. They didn't even save you or protect you from a serious outcome and they didn't even prevent hospitalization. All that this mRNA shot did was protect you from government repression. "That's all that the mRNA shot did, but I mean, not for a long time because they're going to affect everyone. And if you look at where we are as a society, in the last three years, babies have been born during that time, I grew up thinking that every other person was a potential threat. "That's what we're looking at. I mean, I've seen accident victims who needed CPR. And they were left there to die because people were afraid they were going to get COVID if they did CPR. Is that the society we want to live in? I don't know. And yeah, it was about saving lives, right? Stay informed here 📰✒️ https://t.me/CoVaNews
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  • L'appello. La Nobel Narges Mohammadi: «Protestate per la guerra alle donne in Iran»

    Il messaggio vocale, inviato dalla prigione dove si trova l'attivista 52enne, dopo che le autorità hanno intensificato la repressione che obbliga a obbedire al rigido codice di abbigliamento...

    https://www.avvenire.it/mondo/pagine/iran-la-protesta-delle-donne
    L'appello. La Nobel Narges Mohammadi: «Protestate per la guerra alle donne in Iran» Il messaggio vocale, inviato dalla prigione dove si trova l'attivista 52enne, dopo che le autorità hanno intensificato la repressione che obbliga a obbedire al rigido codice di abbigliamento... https://www.avvenire.it/mondo/pagine/iran-la-protesta-delle-donne
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    L'appello. La Nobel Narges Mohammadi: «Protestate per la guerra alle donne in Iran»
    Il messaggio vocale, inviato dalla prigione dove si trova l'attivista 52enne, dopo che le autorità hanno intensificato la repressione che obbliga a obbedire al rigido codice di abbigliamento
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  • SABATO 5 OTTOBRE
    ROMA, PIRAMIDE

    Nonostante i divieti! Nonostante i pullman ancora bloccati! Nonostante i controlli sui treni e nelle stazioni! Nonostante i fermi ed i fogli di via, "generosamente" elargiti a tanti che hanno cercato di raggiungere la città! Nonostante gli elicotteri in volo sopra di noi! Nonostante le schedature e i blocchi in prossimità della piazza!

    Nonostante la repressione, nonostante tutto...
    Oggi si grida forte!
    E si manifesta!
    PALESTINA LIBERA!

    Fonte: https://t.me/canalemiracolomilano/884
    🔥 SABATO 5 OTTOBRE ROMA, PIRAMIDE 🔥 👉Nonostante i divieti! Nonostante i pullman ancora bloccati! Nonostante i controlli sui treni e nelle stazioni! Nonostante i fermi ed i fogli di via, "generosamente" elargiti a tanti che hanno cercato di raggiungere la città! Nonostante gli elicotteri in volo sopra di noi! Nonostante le schedature e i blocchi in prossimità della piazza! Nonostante la repressione, nonostante tutto... Oggi si grida forte! E si manifesta! PALESTINA LIBERA! 🇵🇸 Fonte: https://t.me/canalemiracolomilano/884
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  • REPRESSIONE delle cosiddette Democrazie Occidentali. Per esempio.... Berlino ieri...

    #freegaza
    #freepalestine
    REPRESSIONE delle cosiddette Democrazie Occidentali. Per esempio.... Berlino ieri... #freegaza #freepalestine
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  • Nuova ondata di esplosioni in Libano, questa volta esplodono walkietalkie, IPad cellulari computer autoradio. Le agenzie di stampa riportano che starebbero esplodendo anche sistemi collegati ai pannelli solari e macchine per le impronte digitali. Se confermata la notizia evidenzierebbe che l'obiettivo di Israele va ben oltre i militanti di Hezbollah, ma si configura a tutti gli effetti come un attacco anche alla popolazione civile.

    Fonte: @ossrepressione
    Nuova ondata di esplosioni in Libano, questa volta esplodono walkietalkie, IPad cellulari computer autoradio. Le agenzie di stampa riportano che starebbero esplodendo anche sistemi collegati ai pannelli solari e macchine per le impronte digitali. Se confermata la notizia evidenzierebbe che l'obiettivo di Israele va ben oltre i militanti di Hezbollah, ma si configura a tutti gli effetti come un attacco anche alla popolazione civile. Fonte: @ossrepressione
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  • Il sociologo Usa W. Robinson: “In atto un keynesismo di guerra per sostenere i profitti aziendali. Su Gaza prove generali di repressione del dissenso”

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/24/il-sociologo-usa-w-robinson-in-atto-un-keynesismo-di-guerra-per-sostenere-i-profitti-aziendali-su-gaza-prove-generali-di-repressione-del-dissenso/7548176/?_gl=1*4gix9x*_ga*YW1wLWItZ3doTE05MkhRU1B0TmRkbkpIaWVSWC03NENsVEV6TldTMXlTVnEzLVJITE1hRmtZTmlteTE3cmZlMnFKVDg.*_ga_NS3XG3QM7Y*MTcyMDYzNzM5OS4yMjkuMS4xNzIwNjM3NDAwLjAuMC4w

    #keynesismo
    #robinson
    #gaza
    #guerraucraina
    #istraele
    #finanziamentiuniversità
    Il sociologo Usa W. Robinson: “In atto un keynesismo di guerra per sostenere i profitti aziendali. Su Gaza prove generali di repressione del dissenso” https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/24/il-sociologo-usa-w-robinson-in-atto-un-keynesismo-di-guerra-per-sostenere-i-profitti-aziendali-su-gaza-prove-generali-di-repressione-del-dissenso/7548176/?_gl=1*4gix9x*_ga*YW1wLWItZ3doTE05MkhRU1B0TmRkbkpIaWVSWC03NENsVEV6TldTMXlTVnEzLVJITE1hRmtZTmlteTE3cmZlMnFKVDg.*_ga_NS3XG3QM7Y*MTcyMDYzNzM5OS4yMjkuMS4xNzIwNjM3NDAwLjAuMC4w #keynesismo #robinson #gaza #guerraucraina #istraele #finanziamentiuniversità
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    Il sociologo Usa W. Robinson: "In atto un keynesismo di guerra per sostenere i profitti aziendali. Su Gaza prove generali di repressione del dissenso" - Il Fatto Quotidiano
    William I. Robinson è docente di sociologia, studi globali e internazionali, all’University of California. È autore di diversi libri tra cui Global Capitalism Endure? (2022), Global Civil War: Capitalism Post Pandemic (2022), The Global Police State (2020). Tanti i temi affrontati in questa intervista con Ilfattoquotidiano.it, dalla guerra in Ucraina e a Gaza, alle spese …
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  • Un funzionario della Direzione Antifrode, Miquel Martina, con le sue denunce ha portato a galla truffe milionarie. Ma da quando ha deciso di denunciare i suoi superiori ci racconta che sarebbe stato messo da parte ricevendo dei provvedimenti disciplinari (Video)

    https://dituttoedipiu.altervista.org/miguel-martina-il-funzionario-della-direzione-antifrode-dellagenzia-delle-dogane-che-denuncia-suoi-capi-e-viene-messo-da-parte/

    #Funzionario #DirezioneAntifrode #MiquelMartina #Denunce #TruffeMilionarie #Denunciare #Superior #ProvvedimentiDisciplinari #Video #Corruzione #Whistleblower #Giustizia #Truffe #Frode #Scandalo #Ritorsione #Capi #Inchiesta #AgenziaDelleDogane #Verità #Esclusiva #Censura #Rappresaglia #Testimonianza #Sospensione #Repressione #Trasparenza #Etica #Rivelazione #Investigazione #Integrità
    Un funzionario della Direzione Antifrode, Miquel Martina, con le sue denunce ha portato a galla truffe milionarie. Ma da quando ha deciso di denunciare i suoi superiori ci racconta che sarebbe stato messo da parte ricevendo dei provvedimenti disciplinari (Video) https://dituttoedipiu.altervista.org/miguel-martina-il-funzionario-della-direzione-antifrode-dellagenzia-delle-dogane-che-denuncia-suoi-capi-e-viene-messo-da-parte/ #Funzionario #DirezioneAntifrode #MiquelMartina #Denunce #TruffeMilionarie #Denunciare #Superior #ProvvedimentiDisciplinari #Video #Corruzione #Whistleblower #Giustizia #Truffe #Frode #Scandalo #Ritorsione #Capi #Inchiesta #AgenziaDelleDogane #Verità #Esclusiva #Censura #Rappresaglia #Testimonianza #Sospensione #Repressione #Trasparenza #Etica #Rivelazione #Investigazione #Integrità
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Miguel Martina il funzionario della Direzione Antifrode dell'Agenzia delle Dogane che denuncia suoi capi e viene messo da parte - D TUTTO E D+
    "Denuncia suoi capi e viene messo da parte", questa è la storia di Miguel Martina il funzionario della Direzione Antifrode dell'Agenzia delle Dogane che
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