• Europa a rischio guerra nucleare?

    48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità.

    Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri.

    In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando.

    Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità?

    Europe at risk of nuclear war?

    48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty.

    It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power.

    In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us.

    Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible?

    ---

    Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis
    Europa a rischio guerra nucleare? ☣️ 48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità. Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri. In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando. Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità? Europe at risk of nuclear war? 48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty. It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power. In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us. Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible? --- Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis 📲
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  • Scioccante... @RobertKennedyJr : "Lasciatemi solo fare un altro rapido esempio. Il vaccino più popolare al mondo è il vaccino DTP, contro difterite, tetano e pertosse. Lo abbiamo vietato, ce ne siamo liberati in questo paese perché stava causando lesioni, lesioni cerebrali, gravi lesioni cerebrali o la morte a un bambino su 300." "Lo abbiamo usato negli anni '80, ed è per questo che ci sono state tutte queste controversie legali contro le aziende produttrici di vaccini che hanno accelerato l'approvazione del Vaccine Act che poi ha dato loro l'immunità dalla responsabilità, ma... In Europa, non lo usano. In America, non lo usano. Ma lo diamo a 161 milioni di bambini africani all'anno." "Così Bill Gates chiese al governo danese di supportare quel programma e disse che aveva salvato 30 milioni di vite. Il governo danese disse, mostrateci i dati. Non fu in grado di farlo. Così andarono in Africa e fecero i loro studi. E guardarono 30 anni di dati DTP. E quello che scoprirono li sconvolse tutti." "Hanno scoperto che le ragazze che avevano ricevuto il DTP morivano a un tasso 10 volte superiore a quello delle ragazze non vaccinate. Ma morivano di cose che nessuno aveva mai associato al vaccino. Morivano di anemia, malaria, bilharziosi, malattie polmonari, malattie respiratorie e polmonite. E nessuno si è accorto per 30 anni che erano le ragazze vaccinate e non quelle non vaccinate a morire". "E quello che era successo era che queste ragazze non stavano morendo di difterite, tetano e pertosse. Il vaccino le aveva protette da quelle. Ma aveva anche rovinato il loro sistema immunitario. E non erano in grado di difendersi da altre malattie minori che erano quelle che altri ragazzi con un sistema immunitario forte riuscivano a tenere lontane." "Ecco perché servono questi studi a lungo termine, ed è per questo che temo che non li faremo qui negli Stati Uniti".

    L'INFORMAZIONE CORRETTA E' L'UNICA ARMA CHE ABBIAMO.

    Shocking... @RobertKennedyJr : "Let me just give you another quick example. The most popular vaccine in the world is the DTP vaccine, which is for diphtheria, tetanus, and whooping cough. We banned it, we got rid of it in this country because it was causing injuries, brain injuries, severe brain injuries, or death to one in 300 children." "We used it in the 1980s, and that's why there were all these lawsuits against the vaccine companies that rushed the Vaccine Act that then gave them immunity from liability, but... In Europe, they don't use it. In America, they don't use it. But we give it to 161 million African children a year." "So Bill Gates asked the Danish government to support that program and said it had saved 30 million lives. The Danish government said, show us the data. They couldn't do that. So they went to Africa and did their own studies. And they looked at 30 years of DTP data. And what they found shocked everyone." "They found that girls who had received DTP were dying at 10 times the rate of unvaccinated girls. But they were dying of things that no one had ever associated with the vaccine. They were dying of anemia, malaria, bilharzia, lung disease, respiratory disease, pneumonia. And no one noticed for 30 years that it was the vaccinated girls and not the unvaccinated girls who were dying." "And what happened was that these girls were not dying of diphtheria, tetanus, and whooping cough. The vaccine protected them from those. But it also ruined their immune systems. And they were not able to defend themselves from other minor diseases that were the ones that other kids with strong immune systems were able to ward off." "That's why we need these long-term studies, and that's why I'm afraid we won't do them here in the United States."

    CORRECT INFORMATION IS THE ONLY WEAPON WE HAVE.

    https://x.com/newstart_2024/status/1856094870013686227?t=k9t_oHULuDYagZrCTcAxwg&s=19
    Scioccante... @RobertKennedyJr : "Lasciatemi solo fare un altro rapido esempio. Il vaccino più popolare al mondo è il vaccino DTP, contro difterite, tetano e pertosse. Lo abbiamo vietato, ce ne siamo liberati in questo paese perché stava causando lesioni, lesioni cerebrali, gravi lesioni cerebrali o la morte a un bambino su 300." "Lo abbiamo usato negli anni '80, ed è per questo che ci sono state tutte queste controversie legali contro le aziende produttrici di vaccini che hanno accelerato l'approvazione del Vaccine Act che poi ha dato loro l'immunità dalla responsabilità, ma... In Europa, non lo usano. In America, non lo usano. Ma lo diamo a 161 milioni di bambini africani all'anno." "Così Bill Gates chiese al governo danese di supportare quel programma e disse che aveva salvato 30 milioni di vite. Il governo danese disse, mostrateci i dati. Non fu in grado di farlo. Così andarono in Africa e fecero i loro studi. E guardarono 30 anni di dati DTP. E quello che scoprirono li sconvolse tutti." "Hanno scoperto che le ragazze che avevano ricevuto il DTP morivano a un tasso 10 volte superiore a quello delle ragazze non vaccinate. Ma morivano di cose che nessuno aveva mai associato al vaccino. Morivano di anemia, malaria, bilharziosi, malattie polmonari, malattie respiratorie e polmonite. E nessuno si è accorto per 30 anni che erano le ragazze vaccinate e non quelle non vaccinate a morire". "E quello che era successo era che queste ragazze non stavano morendo di difterite, tetano e pertosse. Il vaccino le aveva protette da quelle. Ma aveva anche rovinato il loro sistema immunitario. E non erano in grado di difendersi da altre malattie minori che erano quelle che altri ragazzi con un sistema immunitario forte riuscivano a tenere lontane." "Ecco perché servono questi studi a lungo termine, ed è per questo che temo che non li faremo qui negli Stati Uniti". L'INFORMAZIONE CORRETTA E' L'UNICA ARMA CHE ABBIAMO. Shocking... @RobertKennedyJr : "Let me just give you another quick example. The most popular vaccine in the world is the DTP vaccine, which is for diphtheria, tetanus, and whooping cough. We banned it, we got rid of it in this country because it was causing injuries, brain injuries, severe brain injuries, or death to one in 300 children." "We used it in the 1980s, and that's why there were all these lawsuits against the vaccine companies that rushed the Vaccine Act that then gave them immunity from liability, but... In Europe, they don't use it. In America, they don't use it. But we give it to 161 million African children a year." "So Bill Gates asked the Danish government to support that program and said it had saved 30 million lives. The Danish government said, show us the data. They couldn't do that. So they went to Africa and did their own studies. And they looked at 30 years of DTP data. And what they found shocked everyone." "They found that girls who had received DTP were dying at 10 times the rate of unvaccinated girls. But they were dying of things that no one had ever associated with the vaccine. They were dying of anemia, malaria, bilharzia, lung disease, respiratory disease, pneumonia. And no one noticed for 30 years that it was the vaccinated girls and not the unvaccinated girls who were dying." "And what happened was that these girls were not dying of diphtheria, tetanus, and whooping cough. The vaccine protected them from those. But it also ruined their immune systems. And they were not able to defend themselves from other minor diseases that were the ones that other kids with strong immune systems were able to ward off." "That's why we need these long-term studies, and that's why I'm afraid we won't do them here in the United States." CORRECT INFORMATION IS THE ONLY WEAPON WE HAVE. https://x.com/newstart_2024/status/1856094870013686227?t=k9t_oHULuDYagZrCTcAxwg&s=19
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  • Il governo della Provincia Autonoma di Bolzano contrario alla revisione critica delle misure Covid – continua a negare persino fatti istituzionalmente confermati
    e cerca di non farmi dire la verità nel Consiglio Provinciale, minacciando la mia espulsione dall‘Aula!


    https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-17/?amp=1

    Il Governo provinciale dell’Alto Adige – in primis l’Assessore responsabile della salute degli altoatesini Hubert Messner – non ha alcuna intenzione di attuare una revisione critica delle misure pandemiche, revisione che è – invece – essenziale per il futuro. E questo nonostante una promessa nel programma di governo.
    L’assessore Messner continua a sostenere che i cosiddetti “vaccini” Covid-19 sarebbero stati autorizzati per la prevenzione dell’infezione virale e quindi per l’inibizione della trasmissione del virus! Da ultimo, rispondendo ad una delle mie interrogazioni, che evidentemente danno fastidio alla Giunta provinciale, in Aula del Consiglio Provinciale lo scorso 5.11.2024.
    Riguardava, tra le altre, la mia interrogazione sui motivi per i quali il Governo provinciale dell’Alto Adige non ha concesso (come confermato dall’Assessore competente Ulli Mair) agli inquilini “non-vaccinati” contro il Covid-19 di un appartamento dell’IPES (Istituto Provinciale dell’Edilizia Sociale) – che si trovano in difficoltà finanziari< a causa della sospensione dal lavoro senza retribuzione per tanti mesi – la riduzione dell’affitto sociale a cui per legge provinciale hanno diritto tutti coloro che si trovano in difficoltà economiche senza colpa, nonchè sui motivi  per i quali a questi inquilini poi è stato addirittura disdetto dall’IPES il contratto di affitto.
    https://drive.google.com/file/d/1Rd2fOysZeAroqu3QPNyQaXJ5vcEhUHNy/view?usp=drivesdk

    Nella sua risposta alla mia interrogazione, l’Assessore Messner ha ripetuto una volta di più la gravissima disinformazione – diffusa dai politici sin dalla fine del dicembre 2020 – e secondo la quale i cosiddetti “vaccini” Covid-19 sarebbero stati autorizzati per la prevenzione dell’infezione virale e quindi per l’inibizione della trasmissione virale – e che quindi non vi sarebbe stato alcun uso off-label (cioè al di fuori dall’indicazione terapeutica del “vaccino”) sui  cittadini obbligati a vaccinarsi ai fini della prevenzione del contagio con il virus SARS-CoV-2.
    E ciò nonostante il fatto che il contrario emergesse in modo inequivocabile sin dall’inizio dai documenti di autorizzazione all’immissione in commercio e ora viene confermato anche da tribunali italiani!
    Poiché anche l’EMA e l’AIFA hanno confermato che i cosiddetti “vaccini” Covid-19 non sono mai stati autorizzati per la prevenzione del contagio virale, ci possono essere solo due ragioni per la diffusione di falsità da parte dell’Assessore Messner: o l’Assessore Messner non è in grado di leggere i documenti ufficiali di autorizzazione dei farmaci ed è affetto da una dissonanza cognitiva persino rispetto a conferme esplicite da parte dell’EMA e dell’AIFA, oppure sta cercando di coprire il proprio irresponsabile operato degli ultimi anni, continuando a diffondere una eclatante disinformazione.
    Entrambe le situazioni sono inaccettabili per un medico, ex primario e ora Assessore alla Salute.
    Va ricordato che Hubert Messner si dichiarò favorevole pure alla “vaccinazione” Covid-19 dei bambini al fine di una presunta “immunità di gregge”!
    È evidente che Hubert Messner è incorso in una enorme responsabilità personale per aver consigliato il trattamento di bambini e adolescenti con sostanze sperimentali pericolose (miocardite, morte indicati tra i possibili effetti collaterali anche nel foglietto illustrativo!) e che non sono mai state autorizzate allo scopo di inibire la trasmissione del virus, come invece da lui ancora oggi sostenuto!
    E ovviamente tenta di sottrarsi a questa grave responsabilità negando pure l’innegabile!

    Qui ulteriori dettagli scandalosi anche sul fatto che cercano di non farmi dichiarare in Consiglio Provinciale la Verità!
    Il governo della Provincia Autonoma di Bolzano contrario alla revisione critica delle misure Covid – continua a negare persino fatti istituzionalmente confermati e cerca di non farmi dire la verità nel Consiglio Provinciale, minacciando la mia espulsione dall‘Aula! 👇👇👇 https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-17/?amp=1 Il Governo provinciale dell’Alto Adige – in primis l’Assessore responsabile della salute degli altoatesini Hubert Messner – non ha alcuna intenzione di attuare una revisione critica delle misure pandemiche, revisione che è – invece – essenziale per il futuro. E questo nonostante una promessa nel programma di governo. L’assessore Messner continua a sostenere che i cosiddetti “vaccini” Covid-19 sarebbero stati autorizzati per la prevenzione dell’infezione virale e quindi per l’inibizione della trasmissione del virus! Da ultimo, rispondendo ad una delle mie interrogazioni, che evidentemente danno fastidio alla Giunta provinciale, in Aula del Consiglio Provinciale lo scorso 5.11.2024. Riguardava, tra le altre, la mia interrogazione sui motivi per i quali il Governo provinciale dell’Alto Adige non ha concesso (come confermato dall’Assessore competente Ulli Mair) agli inquilini “non-vaccinati” contro il Covid-19 di un appartamento dell’IPES (Istituto Provinciale dell’Edilizia Sociale) – che si trovano in difficoltà finanziari< a causa della sospensione dal lavoro senza retribuzione per tanti mesi – la riduzione dell’affitto sociale a cui per legge provinciale hanno diritto tutti coloro che si trovano in difficoltà economiche senza colpa, nonchè sui motivi  per i quali a questi inquilini poi è stato addirittura disdetto dall’IPES il contratto di affitto. https://drive.google.com/file/d/1Rd2fOysZeAroqu3QPNyQaXJ5vcEhUHNy/view?usp=drivesdk Nella sua risposta alla mia interrogazione, l’Assessore Messner ha ripetuto una volta di più la gravissima disinformazione – diffusa dai politici sin dalla fine del dicembre 2020 – e secondo la quale i cosiddetti “vaccini” Covid-19 sarebbero stati autorizzati per la prevenzione dell’infezione virale e quindi per l’inibizione della trasmissione virale – e che quindi non vi sarebbe stato alcun uso off-label (cioè al di fuori dall’indicazione terapeutica del “vaccino”) sui  cittadini obbligati a vaccinarsi ai fini della prevenzione del contagio con il virus SARS-CoV-2. E ciò nonostante il fatto che il contrario emergesse in modo inequivocabile sin dall’inizio dai documenti di autorizzazione all’immissione in commercio e ora viene confermato anche da tribunali italiani! Poiché anche l’EMA e l’AIFA hanno confermato che i cosiddetti “vaccini” Covid-19 non sono mai stati autorizzati per la prevenzione del contagio virale, ci possono essere solo due ragioni per la diffusione di falsità da parte dell’Assessore Messner: o l’Assessore Messner non è in grado di leggere i documenti ufficiali di autorizzazione dei farmaci ed è affetto da una dissonanza cognitiva persino rispetto a conferme esplicite da parte dell’EMA e dell’AIFA, oppure sta cercando di coprire il proprio irresponsabile operato degli ultimi anni, continuando a diffondere una eclatante disinformazione. Entrambe le situazioni sono inaccettabili per un medico, ex primario e ora Assessore alla Salute. Va ricordato che Hubert Messner si dichiarò favorevole pure alla “vaccinazione” Covid-19 dei bambini al fine di una presunta “immunità di gregge”! È evidente che Hubert Messner è incorso in una enorme responsabilità personale per aver consigliato il trattamento di bambini e adolescenti con sostanze sperimentali pericolose (miocardite, morte indicati tra i possibili effetti collaterali anche nel foglietto illustrativo!) e che non sono mai state autorizzate allo scopo di inibire la trasmissione del virus, come invece da lui ancora oggi sostenuto! E ovviamente tenta di sottrarsi a questa grave responsabilità negando pure l’innegabile! 👇👇👇 Qui ulteriori dettagli scandalosi anche sul fatto che cercano di non farmi dichiarare in Consiglio Provinciale la Verità!
    WWW.RENATE-HOLZEISEN.EU
    COMUNICATO STAMPA - Renate Holzeisen
    Il governo della Provincia Autonoma di Bolzano contrario alla revisione critica delle misure Covid – continua a negare persino fatti istituzionalmente confermati
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  • MASSIMA ATTENZIONE!!!
    NON FATE VACCINATE i VOSTRI FIGLI!

    VADEMECUM PER LE GESTANTI

    Appena nati e già “vaccinati”. Il Ministero della Salute ha deciso di inserire nel Piano Parto delle sue aziende ospedaliere l'immunizzazione contro la bronchiolite, portata dall'infezione al Virus Respiratorio Sinciziale (RSV). Questo comporta che al neonato, oltre tutte le procedure previste, verrà somministrato senza consenso anche l'anticorpo monoclonale Nirsevimab. E' un farmaco sotto monitoraggio addizionale (quindi con osservazione e segnalazione di ogni cambio di salute del paziente) e la somministrazione di questo prodotto deve essere effettuata da personale sanitario specializzato ed è richiesto un periodo di osservazione al termine dell'infusione o iniezione, in modo che si possa intervenire in caso di comparsa di reazioni avverse.

    Essendo quindi un atto medico, come anche l’INOCULAZIONE della VitK, comunque viene regolamentato dalla Legge 219/2017 dove all'art. 1 comma 5 leggiamo: "Ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare, in tutto o in parte […], qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso”. Invece al comma 3 troviamo: "Il rifiuto (DISSENSO INFORMATO) o la rinuncia alle informazioni e l'eventuale indicazione di un incaricato (PROCURA SANITARIA) sono registrati nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico". Seppur sul proprio corpo si possano rifiutare terapie salvavita, i genitori sono i tutori naturali di un altro cittadino ed i suoi diritti potrebbero superare la scelta e responsabilità genitoriale. Quindi è importante essere precisi, sicuri ed informati soprattutto come coppia.

    COME FARE:
    - Richiedere il Piano Parto o Protocollo sulla nascita direttamente al reparto di ostetricia dove intendete fa nascere vostro figlio (se già siete lì e pronte per partorire lo potete fare lo stesso, magari con l'aiuto del partner)
    - Seppur il ricovero implica un consenso assenso al protocollo, il cittadino ha sempre il diritto di stabilire con il medico uno per uno tutti gli atti sanitari e decidere se accettarli o rifiutarli.
    - Bisogna essere molto chiari sul RIFIUTO al trattamento consigliato, un NO GRAZIE è più che sufficiente visto che non sia una cura e neppure salvavita sul neonato, perciò non definita "incuria" e NON implica la minaccia di segnalazioni agli assistenti sociali oppure il mancato rilascio delle dimissioni. Questo perchè NESSUN atto medico può essere reso obbligatorio, perchè per essere LIBERO, il consenso come il dissenso, deve pertanto essere esente da vizi, coercizioni, inganni, errori, pressione psicologica al fine di influenzare la volontà del paziente e qualsiasi coercizione o punizione NON è lecita e legittima.
    - In questo caso, al confronto con i vaccini obbligatori Lorenzin, NON SI FIRMA UN MODULO DI DISSENSO ALLA VACCINAZIONE ma si fa annotare nella cartella clinica il RIFIUTO che, alle dimissioni, verrà poi firmata anche dal paziente. Voi non vi rifiutate di firmare un modulo, cioè non è che non esplicate la procedura aziendale di firma del modulo del dissenso, voi fate inserire il RIFIUTO nella cartella clinica che verrà poi firmata, rispettando così la procedura conforme a Legge. NON FIRMATE IL MODULO SINGOLO. Questa operazione sarebbe meglio farla al ricovero od appena nato il bambino perchè, con il cambio del personale, il DISSENSO segnato nella cartella clinica sia UNIVERSALMENTE riconosciuto da tutti e da tutti rispettato. Se vi fa stare più tranquilli, potete anche chiedere di non lasciare mai solo il neonato, anche a visite od esami.

    La procedura sopra indicata dovrebbe proteggervi da abusi o pregiudizio. Voi siete i tutori, solo voi scegliete sul minore e, nel caso di prevenzione, non è messa in discussione la vostra scelta che, se d'accordo con entrambi i tutori, DEVE essere rispettata perchè così prevede la Legge.

    Siate consapevoli, siate liberi

    LEGGETE QUI COSA STA SUCCEDENDO NEGLI STATI UNITI!
    https://www.scenario.press/posts/29203

    Fonte: Alessandra Ghisla
    Consulente con studi di diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it

    FONTE: Il Sole 24 ORE
    https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AGGAfKc
    MASSIMA ATTENZIONE!!! NON FATE VACCINATE i VOSTRI FIGLI! 👉VADEMECUM PER LE GESTANTI Appena nati e già “vaccinati”. Il Ministero della Salute ha deciso di inserire nel Piano Parto delle sue aziende ospedaliere l'immunizzazione contro la bronchiolite, portata dall'infezione al Virus Respiratorio Sinciziale (RSV). Questo comporta che al neonato, oltre tutte le procedure previste, verrà somministrato senza consenso anche l'anticorpo monoclonale Nirsevimab. E' un farmaco sotto monitoraggio addizionale (quindi con osservazione e segnalazione di ogni cambio di salute del paziente) e la somministrazione di questo prodotto deve essere effettuata da personale sanitario specializzato ed è richiesto un periodo di osservazione al termine dell'infusione o iniezione, in modo che si possa intervenire in caso di comparsa di reazioni avverse. Essendo quindi un atto medico, come anche l’INOCULAZIONE della VitK, comunque viene regolamentato dalla Legge 219/2017 dove all'art. 1 comma 5 leggiamo: "Ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare, in tutto o in parte […], qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso”. Invece al comma 3 troviamo: "Il rifiuto (DISSENSO INFORMATO) o la rinuncia alle informazioni e l'eventuale indicazione di un incaricato (PROCURA SANITARIA) sono registrati nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico". Seppur sul proprio corpo si possano rifiutare terapie salvavita, i genitori sono i tutori naturali di un altro cittadino ed i suoi diritti potrebbero superare la scelta e responsabilità genitoriale. Quindi è importante essere precisi, sicuri ed informati soprattutto come coppia. COME FARE: - Richiedere il Piano Parto o Protocollo sulla nascita direttamente al reparto di ostetricia dove intendete fa nascere vostro figlio (se già siete lì e pronte per partorire lo potete fare lo stesso, magari con l'aiuto del partner) - Seppur il ricovero implica un consenso assenso al protocollo, il cittadino ha sempre il diritto di stabilire con il medico uno per uno tutti gli atti sanitari e decidere se accettarli o rifiutarli. - Bisogna essere molto chiari sul RIFIUTO al trattamento consigliato, un NO GRAZIE è più che sufficiente visto che non sia una cura e neppure salvavita sul neonato, perciò non definita "incuria" e NON implica la minaccia di segnalazioni agli assistenti sociali oppure il mancato rilascio delle dimissioni. Questo perchè NESSUN atto medico può essere reso obbligatorio, perchè per essere LIBERO, il consenso come il dissenso, deve pertanto essere esente da vizi, coercizioni, inganni, errori, pressione psicologica al fine di influenzare la volontà del paziente e qualsiasi coercizione o punizione NON è lecita e legittima. - In questo caso, al confronto con i vaccini obbligatori Lorenzin, NON SI FIRMA UN MODULO DI DISSENSO ALLA VACCINAZIONE ma si fa annotare nella cartella clinica il RIFIUTO che, alle dimissioni, verrà poi firmata anche dal paziente. Voi non vi rifiutate di firmare un modulo, cioè non è che non esplicate la procedura aziendale di firma del modulo del dissenso, voi fate inserire il RIFIUTO nella cartella clinica che verrà poi firmata, rispettando così la procedura conforme a Legge. NON FIRMATE IL MODULO SINGOLO. Questa operazione sarebbe meglio farla al ricovero od appena nato il bambino perchè, con il cambio del personale, il DISSENSO segnato nella cartella clinica sia UNIVERSALMENTE riconosciuto da tutti e da tutti rispettato. Se vi fa stare più tranquilli, potete anche chiedere di non lasciare mai solo il neonato, anche a visite od esami. La procedura sopra indicata dovrebbe proteggervi da abusi o pregiudizio. Voi siete i tutori, solo voi scegliete sul minore e, nel caso di prevenzione, non è messa in discussione la vostra scelta che, se d'accordo con entrambi i tutori, DEVE essere rispettata perchè così prevede la Legge. Siate consapevoli, siate liberi LEGGETE QUI COSA STA SUCCEDENDO NEGLI STATI UNITI! https://www.scenario.press/posts/29203 Fonte: Alessandra Ghisla Consulente con studi di diritto www.tuteladirittosoggettivo.it FONTE: Il Sole 24 ORE https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AGGAfKc
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  • COLLIRIO CONTAMINATO RITIRATO, MA PER I VACCINI TUTTO TACE

    Un batterio resistente agli antibiotici ha contaminato alcuni lotti di lacrime artificiali e si è diffuso in 16 stati Americani causando fino ad ora 3 morti e lesioni gravi a diverse persone.

    1) LOTTO RITIRATO DAL MERCATO

    La maggior parte degli infetti aveva in comune tra loro l’uso delle lacrime artificiali, impiegate in caso di congiuntivite, secchezza oculare, abrasioni o interventi chirurgici. I lotti di lacrime artificiali contaminati sono stati formulati e confezionati dalla Global Pharma Healthcare, una società indiana produttrice di farmaci generici da banco, importati negli USA da Aru Pharma Inc e infine distribuiti da EzricCare e Delsam Pharma sotto forma di colliri. Quest’ultimi venivano venduti senza prescrizione medica e potevano essere acquistati in tutto il paese presso Walmart, Amazon, Ebay e altri rivenditori. I prodotti sono stati ritirati dal mercato e il CDC ha emanato un avviso a tutti i consumatori di interrompere l’utilizzo e rivolgersi immediatamente al proprio medico in caso di sintomi di infezione oculare. Da una recente ispezione effettuata dalla FDA nello stabilimento della Global Pharma gli ispettori dell’agenzia hanno riportato che l’azienda si affidava a processi di produzione carenti per garantire la sterilità, non disponeva di sistemi adeguati per creare condizioni asettiche ed ha violato le buone pratiche di fabbricazione tra cui la mancanza di test microbici e formulazione del prodotto senza un conservante adeguato

    2) CONTAMINATO PER ERRORE UMANO

    Il responsabile dell’epidemia è un ceppo raro di Pseudomonas Aeruginosa denominato "VIM-GES-CRPA", che prima d’ora non era mai comparso negli stati uniti. Lo Pseudomonas predilige ambienti umidi e si annida particolarmente in strutture sanitarie non adeguatamente pulite. Il microrganismo attacca con facilità pazienti immunocompromessi affetti da fibrosi cistica, con catetere oppure intubati. A seconda della porta d’ingresso il batterio può provocare infezioni cutanee, alle vie urinarie e respiratorie, ulcera corneale e problemi gastrointestinali. In alcuni casi è necessario intervenire con interventi chirurgici per rimuovere necrosi o drenare ascessi.

    3) DECESSI E REAZIONI AVVERSE

    Secondo l'ultimo aggiornamento del CDC il germe ha in totale infettato 68 persone. 3 decessi, 8 hanno perso la vista ed altre 4 hanno subito la rimozione chirurgica dei bulbi oculari. Ad una è stato asportato l'occhio dopo aver usato per mesi il prodotto di EzriCare prescrittogli da un centro medico in Florida per secchezza oculare. L’infezione è stata sviluppata ad agosto 2022, ma inizialmente i medici non l’hanno correlata al prodotto ed hanno tentato di arginare l’infezione somministrandogli antibiotici e con un trapianto di cornea. I danni sono risultati essere irreversibili e ha subito una enucleazione il 1 settembre.
    Numerosi studi legali stanno depositando cause contro EzriCare e le altre società coinvolte nell’incidente. EzriCare ha scaricato tutte le responsabilità sostenendo che il suo unico ruolo era quello di progettare un'etichetta esterna e di commercializzare il prodotto.

    4) QUANDO VUOLE, LA SCIENZAH FUNZIONA

    La scienzah è stata velocissima a correlare le reazioni avverse e i decessi al farmaco contaminato e hanno ritirato il lotto dopo 3 decessi, mentre il veleno Pfizer, nonostante tutti i morti, continua ad essere promosso ancora oggi come la salvezza; e criminali come Brindisi definiscono farsa il documentario dove si parla degli effetti avversi da vaccino.
    Nei documenti segreti AIFA (1, 2, 3, 4, 5) viene mostrato che ha sempre mentito sull'efficacia del vaccino nascondendo i casi di inefficacia vaccinale, ha omesso che il vaccino non è mai stato testato sui fragili che per gli anziani e i guariti la probabilità di morire da vaccino è elevata.

    CONCLUSIONI

    Questo caso è la prova del 9 che le autorità del farmaco hanno volontariamente promosso un prodotto sperimentale killer del quale conoscevano tutto, ma non hanno voluto dire nulla.

    Fonte: Der Einzige Telegram
    COLLIRIO CONTAMINATO RITIRATO, MA PER I VACCINI TUTTO TACE Un batterio resistente agli antibiotici ha contaminato alcuni lotti di lacrime artificiali e si è diffuso in 16 stati Americani causando fino ad ora 3 morti e lesioni gravi a diverse persone. 1) LOTTO RITIRATO DAL MERCATO La maggior parte degli infetti aveva in comune tra loro l’uso delle lacrime artificiali, impiegate in caso di congiuntivite, secchezza oculare, abrasioni o interventi chirurgici. I lotti di lacrime artificiali contaminati sono stati formulati e confezionati dalla Global Pharma Healthcare, una società indiana produttrice di farmaci generici da banco, importati negli USA da Aru Pharma Inc e infine distribuiti da EzricCare e Delsam Pharma sotto forma di colliri. Quest’ultimi venivano venduti senza prescrizione medica e potevano essere acquistati in tutto il paese presso Walmart, Amazon, Ebay e altri rivenditori. I prodotti sono stati ritirati dal mercato e il CDC ha emanato un avviso a tutti i consumatori di interrompere l’utilizzo e rivolgersi immediatamente al proprio medico in caso di sintomi di infezione oculare. Da una recente ispezione effettuata dalla FDA nello stabilimento della Global Pharma gli ispettori dell’agenzia hanno riportato che l’azienda si affidava a processi di produzione carenti per garantire la sterilità, non disponeva di sistemi adeguati per creare condizioni asettiche ed ha violato le buone pratiche di fabbricazione tra cui la mancanza di test microbici e formulazione del prodotto senza un conservante adeguato 2) CONTAMINATO PER ERRORE UMANO Il responsabile dell’epidemia è un ceppo raro di Pseudomonas Aeruginosa denominato "VIM-GES-CRPA", che prima d’ora non era mai comparso negli stati uniti. Lo Pseudomonas predilige ambienti umidi e si annida particolarmente in strutture sanitarie non adeguatamente pulite. Il microrganismo attacca con facilità pazienti immunocompromessi affetti da fibrosi cistica, con catetere oppure intubati. A seconda della porta d’ingresso il batterio può provocare infezioni cutanee, alle vie urinarie e respiratorie, ulcera corneale e problemi gastrointestinali. In alcuni casi è necessario intervenire con interventi chirurgici per rimuovere necrosi o drenare ascessi. 3) DECESSI E REAZIONI AVVERSE Secondo l'ultimo aggiornamento del CDC il germe ha in totale infettato 68 persone. 3 decessi, 8 hanno perso la vista ed altre 4 hanno subito la rimozione chirurgica dei bulbi oculari. Ad una è stato asportato l'occhio dopo aver usato per mesi il prodotto di EzriCare prescrittogli da un centro medico in Florida per secchezza oculare. L’infezione è stata sviluppata ad agosto 2022, ma inizialmente i medici non l’hanno correlata al prodotto ed hanno tentato di arginare l’infezione somministrandogli antibiotici e con un trapianto di cornea. I danni sono risultati essere irreversibili e ha subito una enucleazione il 1 settembre. Numerosi studi legali stanno depositando cause contro EzriCare e le altre società coinvolte nell’incidente. EzriCare ha scaricato tutte le responsabilità sostenendo che il suo unico ruolo era quello di progettare un'etichetta esterna e di commercializzare il prodotto. 4) QUANDO VUOLE, LA SCIENZAH FUNZIONA La scienzah è stata velocissima a correlare le reazioni avverse e i decessi al farmaco contaminato e hanno ritirato il lotto dopo 3 decessi, mentre il veleno Pfizer, nonostante tutti i morti, continua ad essere promosso ancora oggi come la salvezza; e criminali come Brindisi definiscono farsa il documentario dove si parla degli effetti avversi da vaccino. Nei documenti segreti AIFA (1, 2, 3, 4, 5) viene mostrato che ha sempre mentito sull'efficacia del vaccino nascondendo i casi di inefficacia vaccinale, ha omesso che il vaccino non è mai stato testato sui fragili che per gli anziani e i guariti la probabilità di morire da vaccino è elevata. CONCLUSIONI Questo caso è la prova del 9 che le autorità del farmaco hanno volontariamente promosso un prodotto sperimentale killer del quale conoscevano tutto, ma non hanno voluto dire nulla. Fonte: Der Einzige Telegram
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  • LA SALUTE DI VOSTRO FIGLIO VALE 1000 Euro!

    Dal Tirreno di oggi 9 Ottobre 2024 leggiamo:

    “Pediatri, premi a chi vaccina di più e accordo per le squadre territoriali”
    Pediatri in Toscana, quanto possono prendere a gettone con le vaccinazioni Il Tirreno
    https://www.iltirreno.it/toscana/2024/10/08/news/pediatri-in-toscana-il-premio-a-chi-vaccina-di-piu-e-l-accordo-per-coprire-le-zone-piu-scoperte-1.100596707

    Con una delibera regionale in Toscana nascono le AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) “uno strumento che consentirà ai medici dell’infanzia di andare in soccorso ai colleghi in caso di assenze o difficoltà a coprire alcuni territori o obiettivi di salute pubblica per i pazienti fino a 14 anni in una determinata area.”

    Indovinate quali sono gli obiettivi di salute per il Presidente Giani e la sua giunta regionale?

    Lo scopriamo poco sotto:

    “Mille euro annui andranno ai pediatri che garantiranno una copertura del 95% sulla terza dose esavalente entro i 24 mesi, altri mille per chi assicurerà una copertura del 95% sul vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia sempre entro i 24 mesi di vita, e mille per chi riuscirà ad ottenere l’80% della copertura vaccinale sugli under 12 per il papilloma virus.”

    Ancora una volta qualcuno pensa di misurare la salute dei bambini in base ai timbri sul libretto vaccinale dispensando soldi pubblici e ricchi premi a chi raggiunge le coperture vaccinali.

    Nessun obiettivo di benessere dei bambini, nessun aiuto alle famiglie , nessun dialogo con i genitori.

    Continuerete quindi a dover pagare la visita privata specialistica perché le code con il SSN sono interminabili dopo aver spostato i fondi dai servizi pubblici ai premi di risultato, come una qualunque industria privata.

    D’ora in poi quindi quando il vostro pediatra vi chiamerà con tanta solerzia per chiedervi come mai non ha vaccinato il bambino sappiate che sta solo cercando di raggiungere quel 95% che gli garantisce un premio. Della salute di vostro figlio non interessa, né a lui né alla regione Toscana. Conta solo il bollino sul libretto vaccinale per vincere il premio, come la raccolta punti di un supermercato per prendere il peluche o la tazza in ceramica.

    Invitiamo le famiglie a difendere con forza ed energia la responsabilità genitoriale, con buona pace di qualche pediatra che dovrà rinunciare ai 1000€ di premio.

    Staff C.Li.Va. Toscana
    T.me/clivatoscana
    LA SALUTE DI VOSTRO FIGLIO VALE 1000 Euro! Dal Tirreno di oggi 9 Ottobre 2024 leggiamo: “Pediatri, premi a chi vaccina di più e accordo per le squadre territoriali” Pediatri in Toscana, quanto possono prendere a gettone con le vaccinazioni Il Tirreno https://www.iltirreno.it/toscana/2024/10/08/news/pediatri-in-toscana-il-premio-a-chi-vaccina-di-piu-e-l-accordo-per-coprire-le-zone-piu-scoperte-1.100596707 Con una delibera regionale in Toscana nascono le AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) “uno strumento che consentirà ai medici dell’infanzia di andare in soccorso ai colleghi in caso di assenze o difficoltà a coprire alcuni territori o obiettivi di salute pubblica per i pazienti fino a 14 anni in una determinata area.” Indovinate quali sono gli obiettivi di salute per il Presidente Giani e la sua giunta regionale? Lo scopriamo poco sotto: “Mille euro annui andranno ai pediatri che garantiranno una copertura del 95% sulla terza dose esavalente entro i 24 mesi, altri mille per chi assicurerà una copertura del 95% sul vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia sempre entro i 24 mesi di vita, e mille per chi riuscirà ad ottenere l’80% della copertura vaccinale sugli under 12 per il papilloma virus.” Ancora una volta qualcuno pensa di misurare la salute dei bambini in base ai timbri sul libretto vaccinale dispensando soldi pubblici e ricchi premi a chi raggiunge le coperture vaccinali. Nessun obiettivo di benessere dei bambini, nessun aiuto alle famiglie , nessun dialogo con i genitori. Continuerete quindi a dover pagare la visita privata specialistica perché le code con il SSN sono interminabili dopo aver spostato i fondi dai servizi pubblici ai premi di risultato, come una qualunque industria privata. D’ora in poi quindi quando il vostro pediatra vi chiamerà con tanta solerzia per chiedervi come mai non ha vaccinato il bambino sappiate che sta solo cercando di raggiungere quel 95% che gli garantisce un premio. Della salute di vostro figlio non interessa, né a lui né alla regione Toscana. Conta solo il bollino sul libretto vaccinale per vincere il premio, come la raccolta punti di un supermercato per prendere il peluche o la tazza in ceramica. Invitiamo le famiglie a difendere con forza ed energia la responsabilità genitoriale, con buona pace di qualche pediatra che dovrà rinunciare ai 1000€ di premio. Staff C.Li.Va. Toscana T.me/clivatoscana
    WWW.ILTIRRENO.IT
    Pediatri in Toscana, via alle 28 aggregazioni. Premi (fino a 3mila euro) a quelli che vaccinano di più
    Nascono le “squadre” territoriali: l’intesa fra Regione e sindacati servirà anche a sostenere le aree svantaggiate e carenti di dottori per i bimbi
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  • FINALMENTE! USA, presentato disegno di legge ampiamente condiviso per revocare la protezione dalla responsabilità per i produttori di vaccini, incluso i sieri ad mRNA covid-19! La legislazione propone che le aziende big pharma fraudolente paghino direttamente per gli eventi avversi! Rischio di bancarotta! I numeri ufficiali aggiornati degli eventi avversi e decessi a seguito dei sieri covid-19!

    Fonte: Dentro la notizia
    FINALMENTE! USA, presentato disegno di legge ampiamente condiviso per revocare la protezione dalla responsabilità per i produttori di vaccini, incluso i sieri ad mRNA covid-19! La legislazione propone che le aziende big pharma fraudolente paghino direttamente per gli eventi avversi! Rischio di bancarotta! I numeri ufficiali aggiornati degli eventi avversi e decessi a seguito dei sieri covid-19! Fonte: Dentro la notizia
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  • MA PERCHÉ L'IRAN NON REAGISCE?
    Un thread che risponde a tanti che in queste ore si domandano perché l'Iran esiti così tanto a rispondere alle ultime aggressioni di Israele. Un'analisi lucida basata su un'osservazione realistica e scevra da bias e condizionamenti fanatici.

    Molte persone si chiedono se Hassan Nasrallah sarebbe ancora vivo se l'Iran avesse colpito Israele dopo l'assassinio di Haniyeh.

    1. Israele non è uno scherzo. È una potenza nucleare con armi avanzate.
    2: L'Iran è un'economia da 90 milioni con infrastrutture industriali fragili. È il paese che equipaggia tutte le forze che combattono Israele.
    3: Armi come l'Air-Lora [un missile quasi-balistico a guida GPS/INS sviluppato da Israele] significano che Israele può raggiungere l'Iran e l'Iran può al massimo fornire solo una protezione puntuale di oggetti molto importanti contro tali armi.
    4. Se scoppiasse una guerra totale, Israele correrebbe una minaccia esistenziale. Utilizzerebbe sicuramente le sue armi nucleari se la situazione diventasse troppo critica.
    5. Israele ha utilizzato un mezzo di sabotaggio segreto per assassinare Haniyeh e non se ne è assunto alcuna responsabilità. Nell'attacco del 1° aprile contro l'ambasciata iraniana a Damasco, Israele non si è assunto alcuna responsabilità, ma è stato dimostrato che solo l'esercito israeliano poteva esserne responsabile.
    6. L'attacco missilistico dell'Iran di aprile è stato sproporzionato nel senso che uno degli obiettivi principali era quello di costringere Israele a specare una grande quantità dei suoi costosi e rari intercettori di difesa missilistica di primo livello.
    Ma l'impatto reale è stato proporzionale o addirittura inferiore: colpire le risorse militari (o le infrastrutture di supporto) utilizzate per colpire il complesso dell'ambasciata.
    Una dimostrazione di capacità contro una potenza nucleare con una profondità strategica superficiale molto fragile. Attentamente calibrata per non far degenerare ulteriormente le cose.
    7. Una potenza nucleare aggressiva con un esercito forte viene sconfitta al meglio tramite una guerra prolungata direttamente ai suoi confini. Mettendo a dura prova la sua economia e logorando il fronte interno. Con o senza la sua vecchia leadership, Hezbollah è progettato per fare esattamente questo.

    Ad alcune persone non piacerà sentire queste cose, ma è una questione di vita o di morte, non un gioco al computer.
    Fonte: Patamares

    Source: Segui Giubbe Rosse
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    🇮🇷🇮🇱 MA PERCHÉ L'IRAN NON REAGISCE? Un thread che risponde a tanti che in queste ore si domandano perché l'Iran esiti così tanto a rispondere alle ultime aggressioni di Israele. Un'analisi lucida basata su un'osservazione realistica e scevra da bias e condizionamenti fanatici. Molte persone si chiedono se Hassan Nasrallah sarebbe ancora vivo se l'Iran avesse colpito Israele dopo l'assassinio di Haniyeh. 1. Israele non è uno scherzo. È una potenza nucleare con armi avanzate. 2: L'Iran è un'economia da 90 milioni con infrastrutture industriali fragili. È il paese che equipaggia tutte le forze che combattono Israele. 3: Armi come l'Air-Lora [un missile quasi-balistico a guida GPS/INS sviluppato da Israele] significano che Israele può raggiungere l'Iran e l'Iran può al massimo fornire solo una protezione puntuale di oggetti molto importanti contro tali armi. 4. Se scoppiasse una guerra totale, Israele correrebbe una minaccia esistenziale. Utilizzerebbe sicuramente le sue armi nucleari se la situazione diventasse troppo critica. 5. Israele ha utilizzato un mezzo di sabotaggio segreto per assassinare Haniyeh e non se ne è assunto alcuna responsabilità. Nell'attacco del 1° aprile contro l'ambasciata iraniana a Damasco, Israele non si è assunto alcuna responsabilità, ma è stato dimostrato che solo l'esercito israeliano poteva esserne responsabile. 6. L'attacco missilistico dell'Iran di aprile è stato sproporzionato nel senso che uno degli obiettivi principali era quello di costringere Israele a specare una grande quantità dei suoi costosi e rari intercettori di difesa missilistica di primo livello. Ma l'impatto reale è stato proporzionale o addirittura inferiore: colpire le risorse militari (o le infrastrutture di supporto) utilizzate per colpire il complesso dell'ambasciata. Una dimostrazione di capacità contro una potenza nucleare con una profondità strategica superficiale molto fragile. Attentamente calibrata per non far degenerare ulteriormente le cose. 7. Una potenza nucleare aggressiva con un esercito forte viene sconfitta al meglio tramite una guerra prolungata direttamente ai suoi confini. Mettendo a dura prova la sua economia e logorando il fronte interno. Con o senza la sua vecchia leadership, Hezbollah è progettato per fare esattamente questo. Ad alcune persone non piacerà sentire queste cose, ma è una questione di vita o di morte, non un gioco al computer. Fonte: Patamares Source: Segui Giubbe Rosse Telegram
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  • Importante occasione di dibattito domani in  Comune a Castelnuovo Magra organizzata proprio dall'Amministrazione comunale con la partecipazione del Sindaco di Maissana membro del direttivo ANCI Liguria Egidio Banti.
    Il Sindaco Banti si è da tempo assunto la responsabilità di portare specifiche richieste ad Anci e Regione Liguria in merito ai rischi sulla salute portati dai cittadini tramite il Comitato LevanteStop5G nel corso delle numerose occasioni di confronto con le istituzioni locali e regionali. Di seguito il documento con cui i Sindaci del Levante ligure hanno chiesto fermamente ad Anci e Regione di prendere posizione e intervenire. A breve si terrà un nuovo incontro di questo gruppo di lavoro che si avvale della collaborazione col Comitato. Risposta coesa di cittadini e istituzioni da far conoscere e riproporre💪🏻

    Fonte: canale Ri-Esistenza Telegram
    Importante occasione di dibattito domani in  Comune a Castelnuovo Magra organizzata proprio dall'Amministrazione comunale con la partecipazione del Sindaco di Maissana membro del direttivo ANCI Liguria Egidio Banti. Il Sindaco Banti si è da tempo assunto la responsabilità di portare specifiche richieste ad Anci e Regione Liguria in merito ai rischi sulla salute portati dai cittadini tramite il Comitato LevanteStop5G nel corso delle numerose occasioni di confronto con le istituzioni locali e regionali. Di seguito il documento con cui i Sindaci del Levante ligure hanno chiesto fermamente ad Anci e Regione di prendere posizione e intervenire. A breve si terrà un nuovo incontro di questo gruppo di lavoro che si avvale della collaborazione col Comitato. Risposta coesa di cittadini e istituzioni da far conoscere e riproporre💪🏻 Fonte: canale Ri-Esistenza Telegram
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  • SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!
    Sequestrati 74,8 milioni di euro ai fratelli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero: “Frode fiscale e truffa ai danni dello Stato”

    Un maxi-sequestro da 74,8 milioni di euro è stato disposto nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre che di Gianluca Ferrero, presidente della Juventus e commercialista della famiglia Agnelli-Elkann, e di Urs Robert Von Grunigen, notaio esecutore testamentare di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli. L’accusa della procura di Torino è di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. I magistrati torinesi hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale piemontese il sequestro finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla successione ereditaria conseguente alla morte, nel febbraio 2019, di Caracciolo e alle successive controversie tra i tre fratelli e la loro madre, Margherita Agnelli.

    “Disegno criminoso per evadere le tasse”
    Durante le indagini della Guardia di Finanza, sostiene la procura guidata da Giovanni Bombardieri, è stata raccolta una “mole” di documenti che avrebbe “confermato l’iniziale ipotesi accusatoria” riguardante “la fittizia residenza estera di Marella Caracciolo”, che in realtà sarebbe stata “stabilmente” in Italia dal 2010, e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”.

    Il memorandum e le disposizioni al family office
    Nel corso delle perquisizioni, ricostruisce la procura, è stato anche rinvenuto un “memorandum” che “scandisce dettagliatamente gli accorgimenti ritenuti necessari a sostenere la residenza svizzera, accorgimenti (come l’assunzione di collaboratori domestici della Caracciolo da parte di uno dei nipoti) in concreto riscontrati nel corso delle indagini”. Non solo: gli accertamenti hanno anche permesso di ricostruire, sempre secondo l’accusa, “le disposizioni impartite dai più stretti collaboratori italiani della famiglia nei confronti di un family office svizzero che provvedeva a tutte le incombenze” svizzere di Caracciolo come “ritiro corrispondenza, effettuazione pagamenti da conti svizzeri”. Da qui, sarebbe quindi scaturita la quantificazione dei redditi della nonna dei tre Elkann non dichiarati al Fisco, nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni.

    Un’eredità da 800 milioni
    Il tutto è stato quantificato in 42,8 milioni di euro di Irpef evasa tra il vitalizio da 29 milioni di euro e i 116,8 milioni frutto di attività finanziarie detenute da un trust con sede alle Bahamas. Inoltre, i magistrati sostengono che sarebbero state evase imposte sulle successioni e donazioni per oltre 32 milioni euro “su una massa ereditaria ricostruita di oltre 800 milioni, data dalle disponibilità indicate nell’inventario dell’eredità redatto dall’esecutore testamentario svizzero, dalle quote di un fondo di investimento lussemburghese, dalle rilevate spartizioni post mortem tra gli eredi di opere d’arte e gioielli di ingente valore e dagli elementi patrimoniali di una società immobiliare lussemburghese”. Per la difesa, il sequestro è un “passaggio procedurale” che “non comporta alcun accertamento di responsabilità dei nostri assistiti” e “non soddisfa i requisiti previsti dalla legge per la sua emissione perché, tra l’altro, non c’è mai stato alcun rischio di dispersione dei beni degli indagati”.

    La complicata storia legale
    Nel 2004, un anno dopo la morte del padre Gianni, Margherita Agnelli stipulò un accordo con la madre, Marella, in base al quale rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio del conferimento di beni per l’equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. In seguito, però, smise di riconoscere la validità di quell’intesa sostenendo che esisteva una parte del patrimonio paterno di cui non era stata portata a conoscenza. Così si rivolse ai tribunali. E sempre senza successo. Ora a Torino sono due le nuove partite che Margherita ha aperto con la giustizia. C’è la causa civile che la vede come ‘parte attrice’ contro i propri figli che hanno ereditato il patrimonio di Marella: la richiesta è invalidare il testamento della donna. Ma c’è anche un esposto in procura – da qui ha avuto origine il sequestro – per concorso in una presunta dichiarazione dei redditi ‘infedele’. La tesi è che Marella Agnelli, sebbene risultasse vivere in Svizzera, trascorse in Italia, almeno nel 2010, un periodo superiore a 183 giorni, soglia oltre la quale doveva essere considerata ‘residente’ a fini fiscali. E pagare le tasse su tutti i propri averi.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/elkann-fratelli-sequestro-inchiesta-successione-frode-fiscale-truffa-allo-stato/7701522/
    SIC TRANSIT GLORIA MUNDI! Sequestrati 74,8 milioni di euro ai fratelli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero: “Frode fiscale e truffa ai danni dello Stato” Un maxi-sequestro da 74,8 milioni di euro è stato disposto nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre che di Gianluca Ferrero, presidente della Juventus e commercialista della famiglia Agnelli-Elkann, e di Urs Robert Von Grunigen, notaio esecutore testamentare di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli. L’accusa della procura di Torino è di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. I magistrati torinesi hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale piemontese il sequestro finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla successione ereditaria conseguente alla morte, nel febbraio 2019, di Caracciolo e alle successive controversie tra i tre fratelli e la loro madre, Margherita Agnelli. “Disegno criminoso per evadere le tasse” Durante le indagini della Guardia di Finanza, sostiene la procura guidata da Giovanni Bombardieri, è stata raccolta una “mole” di documenti che avrebbe “confermato l’iniziale ipotesi accusatoria” riguardante “la fittizia residenza estera di Marella Caracciolo”, che in realtà sarebbe stata “stabilmente” in Italia dal 2010, e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”. Il memorandum e le disposizioni al family office Nel corso delle perquisizioni, ricostruisce la procura, è stato anche rinvenuto un “memorandum” che “scandisce dettagliatamente gli accorgimenti ritenuti necessari a sostenere la residenza svizzera, accorgimenti (come l’assunzione di collaboratori domestici della Caracciolo da parte di uno dei nipoti) in concreto riscontrati nel corso delle indagini”. Non solo: gli accertamenti hanno anche permesso di ricostruire, sempre secondo l’accusa, “le disposizioni impartite dai più stretti collaboratori italiani della famiglia nei confronti di un family office svizzero che provvedeva a tutte le incombenze” svizzere di Caracciolo come “ritiro corrispondenza, effettuazione pagamenti da conti svizzeri”. Da qui, sarebbe quindi scaturita la quantificazione dei redditi della nonna dei tre Elkann non dichiarati al Fisco, nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni. Un’eredità da 800 milioni Il tutto è stato quantificato in 42,8 milioni di euro di Irpef evasa tra il vitalizio da 29 milioni di euro e i 116,8 milioni frutto di attività finanziarie detenute da un trust con sede alle Bahamas. Inoltre, i magistrati sostengono che sarebbero state evase imposte sulle successioni e donazioni per oltre 32 milioni euro “su una massa ereditaria ricostruita di oltre 800 milioni, data dalle disponibilità indicate nell’inventario dell’eredità redatto dall’esecutore testamentario svizzero, dalle quote di un fondo di investimento lussemburghese, dalle rilevate spartizioni post mortem tra gli eredi di opere d’arte e gioielli di ingente valore e dagli elementi patrimoniali di una società immobiliare lussemburghese”. Per la difesa, il sequestro è un “passaggio procedurale” che “non comporta alcun accertamento di responsabilità dei nostri assistiti” e “non soddisfa i requisiti previsti dalla legge per la sua emissione perché, tra l’altro, non c’è mai stato alcun rischio di dispersione dei beni degli indagati”. La complicata storia legale Nel 2004, un anno dopo la morte del padre Gianni, Margherita Agnelli stipulò un accordo con la madre, Marella, in base al quale rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio del conferimento di beni per l’equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. In seguito, però, smise di riconoscere la validità di quell’intesa sostenendo che esisteva una parte del patrimonio paterno di cui non era stata portata a conoscenza. Così si rivolse ai tribunali. E sempre senza successo. Ora a Torino sono due le nuove partite che Margherita ha aperto con la giustizia. C’è la causa civile che la vede come ‘parte attrice’ contro i propri figli che hanno ereditato il patrimonio di Marella: la richiesta è invalidare il testamento della donna. Ma c’è anche un esposto in procura – da qui ha avuto origine il sequestro – per concorso in una presunta dichiarazione dei redditi ‘infedele’. La tesi è che Marella Agnelli, sebbene risultasse vivere in Svizzera, trascorse in Italia, almeno nel 2010, un periodo superiore a 183 giorni, soglia oltre la quale doveva essere considerata ‘residente’ a fini fiscali. E pagare le tasse su tutti i propri averi. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/elkann-fratelli-sequestro-inchiesta-successione-frode-fiscale-truffa-allo-stato/7701522/
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