• BERLINO

    Grande manifestazione di contadini e borghesi a Berlino, anche contro la guerra

    Questo sabato si svolgerà a Berlino davanti alla Porta di Brandeburgo una grande manifestazione dei contadini e della classe media tedesca.

    La protesta è diretta contro il governo federale e la guerra.

    È prevista anche una sfilata di trattori e autotrasportatori attraverso il quartiere governativo di Berlino.

    Gli organizzatori si aspettano circa 10.000 partecipanti e 1.000 veicoli a Berlino.

    Diverse colonne di contadini provenienti da tutta la Germania hanno raggiunto la capitale alla vigilia della grande manifestazione.

    https://x.com/dessere88fenice/status/1860324025840361480?t=0kmXSNLl04essgWX3Roz8g&s=19
    BERLINO 🔥🇩🇪🚜👨‍🌾🦅 Grande manifestazione di contadini e borghesi a Berlino, anche contro la guerra Questo sabato si svolgerà a Berlino davanti alla Porta di Brandeburgo una grande manifestazione dei contadini e della classe media tedesca. La protesta è diretta contro il governo federale e la guerra. È prevista anche una sfilata di trattori e autotrasportatori attraverso il quartiere governativo di Berlino. Gli organizzatori si aspettano circa 10.000 partecipanti e 1.000 veicoli a Berlino. Diverse colonne di contadini provenienti da tutta la Germania hanno raggiunto la capitale alla vigilia della grande manifestazione. https://x.com/dessere88fenice/status/1860324025840361480?t=0kmXSNLl04essgWX3Roz8g&s=19
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  • CARI AMICI, VI FACCIO SAPERE LA SPESA RILEVANTISSIMA, CHE RICADE SU TUTTI I CITTADINI ITALIANI, PER PAGARE ,L'EQUIPAGGIO DI 60 UOMINI, SULLA NAVE DELLA MARINA MILITARE "LIBRA", LA PRIMA VOLTA PER TRASPORTARE 8 MIGRANTI E LA SECONDA VOLTA 7 MIGRANTI !!!!SONO STATI DUE VIAGGI DI ANDATA IN ALBANIA E DI RITORNO IMMEDIATO IN ITALIA !!!! QUESTI, TRA GLI ALTRI SONO I DANNI CHE AL PAESE STA FACENDO LA NANA MASSONA DI PALAZZO CHIGI !!!!NON CI SONO SE NON PAROLE DI CONDANNA, PER UN PESSIMO SOGGETTO CHE ALLE SPALLE HA IL SERPENTE MARIO DRAGHI !!!! BUON FINE SETTIMANA !!!!!
    CARI AMICI, VI FACCIO SAPERE LA SPESA RILEVANTISSIMA, CHE RICADE SU TUTTI I CITTADINI ITALIANI, PER PAGARE ,L'EQUIPAGGIO DI 60 UOMINI, SULLA NAVE DELLA MARINA MILITARE "LIBRA", LA PRIMA VOLTA PER TRASPORTARE 8 MIGRANTI E LA SECONDA VOLTA 7 MIGRANTI !!!!SONO STATI DUE VIAGGI DI ANDATA IN ALBANIA E DI RITORNO IMMEDIATO IN ITALIA !!!! QUESTI, TRA GLI ALTRI SONO I DANNI CHE AL PAESE STA FACENDO LA NANA MASSONA DI PALAZZO CHIGI !!!!NON CI SONO SE NON PAROLE DI CONDANNA, PER UN PESSIMO SOGGETTO CHE ALLE SPALLE HA IL SERPENTE MARIO DRAGHI !!!! BUON FINE SETTIMANA !!!!!
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  • Breaking | Surreal! Kosovo walk off the pitch in the 93rd minute of their Nations League match in Romania after the local fans chanted Serbia's name. Game interrupted!!! The Kosovo players are inside their locker.
    https://x.com/Emishor/status/1857542899874902261?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1857542899874902261%7Ctwgr%5E98687aff548a76a22cca100570f1230a654380a6%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.fanpage.it%2Fsport%2Fcalcio%2Frrahmani-al-centro-dello-scandalo-di-romania-kosovo-larbitro-non-voleva-ascoltare-adesso-basta%2F
    Breaking | Surreal! Kosovo walk off the pitch in the 93rd minute of their Nations League match in Romania after the local fans chanted Serbia's name. Game interrupted!!! The Kosovo players are inside their locker. https://x.com/Emishor/status/1857542899874902261?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1857542899874902261%7Ctwgr%5E98687aff548a76a22cca100570f1230a654380a6%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.fanpage.it%2Fsport%2Fcalcio%2Frrahmani-al-centro-dello-scandalo-di-romania-kosovo-larbitro-non-voleva-ascoltare-adesso-basta%2F
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  • FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump!
    NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA!

    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue

    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
    l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante.

    Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi...

    https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
    FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump! NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA! Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante. Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi... https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
    EUROPA.TODAY.IT
    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue
    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
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  • CARI AMICI, LA MELONA HA DETTO CHE LEI PROSEGUIRA' CON LA QUESTIONE DI MANDARE IN ALBANIA I MIGRANTI ILLEGALI, PUR RISPETTANDO I RUOLI CHE OGNUNA DELLE ISTITUZIONI RICOPRE. NON HA RISPETTO PERO' DEL POPOLO ITALIANO, IN QUANTO LA OPERAZIONE" ALBANIA,"NON SOLO, E' COSTATA 900, MILIONI DI EURO ED ALTRE SPESE RILEVANTISSIME PER DUE ANDATE IN ALBANIA E RITORNO IN ITALIA, SULLA NAVE LIBRA DELLA MARINA MILITARE ITALIANA,- CON IL TRASPORTO, LA PRIMA VOLTA ,DI 8 PERSONE E LA SECONDA VOLTA ,DI 7 MIGRANTI- MA ANCHE HA APERTO UNA QUESTIONE ENORME CON LA MAGISTRATURA ITALIANA IN UNA QUESTIONE CHE NON DOVEVA APRIRSI !!!!! I CENTRI PER L'ESAME DEI RIMPATRI POTEVANO ESSERE APERTI IN ITALIA E LE SPESE SAREBBERO SATATE DI GRAN LUNGA INFERIORI !!!! OGNI MIGRANTE TRATTENUTO NEI CENTRI IN ALBANIA COSTEREBBE 235 EURO AL GIORNO, CONTRO I 35 GIORNALIERI DA CORRISPONDERE IN CASO DI TRATTENIMENTO IN ITALIA. UN ABBRACCIO ANCHE A VOI CHE DATE IL VOSTRO LIKE, E A TUTTI. BUON FINE SETTIMANA.
    CARI AMICI, LA MELONA HA DETTO CHE LEI PROSEGUIRA' CON LA QUESTIONE DI MANDARE IN ALBANIA I MIGRANTI ILLEGALI, PUR RISPETTANDO I RUOLI CHE OGNUNA DELLE ISTITUZIONI RICOPRE. NON HA RISPETTO PERO' DEL POPOLO ITALIANO, IN QUANTO LA OPERAZIONE" ALBANIA,"NON SOLO, E' COSTATA 900, MILIONI DI EURO ED ALTRE SPESE RILEVANTISSIME PER DUE ANDATE IN ALBANIA E RITORNO IN ITALIA, SULLA NAVE LIBRA DELLA MARINA MILITARE ITALIANA,- CON IL TRASPORTO, LA PRIMA VOLTA ,DI 8 PERSONE E LA SECONDA VOLTA ,DI 7 MIGRANTI- MA ANCHE HA APERTO UNA QUESTIONE ENORME CON LA MAGISTRATURA ITALIANA IN UNA QUESTIONE CHE NON DOVEVA APRIRSI !!!!! I CENTRI PER L'ESAME DEI RIMPATRI POTEVANO ESSERE APERTI IN ITALIA E LE SPESE SAREBBERO SATATE DI GRAN LUNGA INFERIORI !!!! OGNI MIGRANTE TRATTENUTO NEI CENTRI IN ALBANIA COSTEREBBE 235 EURO AL GIORNO, CONTRO I 35 GIORNALIERI DA CORRISPONDERE IN CASO DI TRATTENIMENTO IN ITALIA. UN ABBRACCIO ANCHE A VOI CHE DATE IL VOSTRO LIKE, E A TUTTI. BUON FINE SETTIMANA.
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  • E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale.
    Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!!
    Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano
    "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi"

    Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali.

    Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”.

    Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale. Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!! Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi" Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali. Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”. Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
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  • CARI AMICI, GRAZIE PER IL VOSTRO LIKE. LA SOLA NOVITA' DI OGGI E' RAPPRESENTATA DALLA DICHIARAZIONE DELLA MELONA DELLA IPOTESI DI RITORNO AL NUCLEARE, PER QUANTO RIGUARDA LA ENERGIA. PREOCCUPA MOLTO LA QUESTIONE PENDENTE DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SUL DIETRO FRONT DEI 7 MIGRANTI SULLA NAVA "LIBRA"DELLA MARINA MILITARE ITALIANA. NEL FRATTEMPO LEGGEVO CHE UN GIUDICE MONOCRATICO DELLA CORTE DI APPELLO DI ROMA SI PRONUNCERA' SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI CHE DOVREBBERO ESSERE PORTATI IN ALBANIA. LA NANA DI PALAZZO CHIGI, NON HA ANCORA CAPITO CHE HA FATTO SPENDERE ALL'ITALIA I PRIMI 900 MILIONI DI EURO, PER LA COSTRUZIONE DELLA GABBIE IN ALBANIA, A SEGUITO DELL'ACCORDO FATTO CON EDI RAMA, PRESIDENTE DELLA ALBANIA. DEVONO AGGIUNGERSI LE SPESE PER IL TRASPORTO DI UN NUMERO BASSISSIMO DI MIGRANTI SULLA NAVE LIBRA DELLA MARINA MILITARE, A CUI HA FATTO SEGUITO IL RITORNO. UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    CARI AMICI, GRAZIE PER IL VOSTRO LIKE. LA SOLA NOVITA' DI OGGI E' RAPPRESENTATA DALLA DICHIARAZIONE DELLA MELONA DELLA IPOTESI DI RITORNO AL NUCLEARE, PER QUANTO RIGUARDA LA ENERGIA. PREOCCUPA MOLTO LA QUESTIONE PENDENTE DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SUL DIETRO FRONT DEI 7 MIGRANTI SULLA NAVA "LIBRA"DELLA MARINA MILITARE ITALIANA. NEL FRATTEMPO LEGGEVO CHE UN GIUDICE MONOCRATICO DELLA CORTE DI APPELLO DI ROMA SI PRONUNCERA' SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI CHE DOVREBBERO ESSERE PORTATI IN ALBANIA. LA NANA DI PALAZZO CHIGI, NON HA ANCORA CAPITO CHE HA FATTO SPENDERE ALL'ITALIA I PRIMI 900 MILIONI DI EURO, PER LA COSTRUZIONE DELLA GABBIE IN ALBANIA, A SEGUITO DELL'ACCORDO FATTO CON EDI RAMA, PRESIDENTE DELLA ALBANIA. DEVONO AGGIUNGERSI LE SPESE PER IL TRASPORTO DI UN NUMERO BASSISSIMO DI MIGRANTI SULLA NAVE LIBRA DELLA MARINA MILITARE, A CUI HA FATTO SEGUITO IL RITORNO. UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
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  • Spagna 2024. A una settimana dal disastro, avvenuto martedì 29 ottobre scorso, la situazione nelle zone colpite ai margini di Valencia è drammatica. La popolazione continua a denunciare la totale assenza di squadre di soccorso e dell'esercito. Oltre ai disagi relativi a trasporti, rifornimento di acqua e cibo, accesso a gas ed elettricità, ora si rischia anche che la situazione igienica e sanitaria precipiti, causando possibili epidemie.

    L'immobilismo della politica è spaventoso e criminale.

    In questo video, l'appello disperato di una donna di Alfafar (comune a 15km a sud di Valencia).

    https://www.youtube.com/watch?v=rqa5ivgDtHo
    Spagna 2024. A una settimana dal disastro, avvenuto martedì 29 ottobre scorso, la situazione nelle zone colpite ai margini di Valencia è drammatica. La popolazione continua a denunciare la totale assenza di squadre di soccorso e dell'esercito. Oltre ai disagi relativi a trasporti, rifornimento di acqua e cibo, accesso a gas ed elettricità, ora si rischia anche che la situazione igienica e sanitaria precipiti, causando possibili epidemie. L'immobilismo della politica è spaventoso e criminale. In questo video, l'appello disperato di una donna di Alfafar (comune a 15km a sud di Valencia). https://www.youtube.com/watch?v=rqa5ivgDtHo
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  • MA SECONDO LE PREVISIONI della Cassandra di DRAGHI NON DOVEVA ESSERE LA RUSSIA in CRISI?
    SAPPIAMO TUTTI LA RAGIONE PRINCIPALE di QUESTA CRISI, la MANCATA ESPORTAZIONE di BENI e PRODOTTI in RUSSIA.
    E questa CRISI TRASCINERÀ nel BARATRO TUTTA l'UE.

    Ecco come la Germania in crisi può suicidarsi (uccidendo l’Ue)

    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/11/04/ecco-come-la-germania-in-crisi-puo-suicidarsi-uccidendo-lue/7753839/
    MA SECONDO LE PREVISIONI della Cassandra di DRAGHI NON DOVEVA ESSERE LA RUSSIA in CRISI? SAPPIAMO TUTTI LA RAGIONE PRINCIPALE di QUESTA CRISI, la MANCATA ESPORTAZIONE di BENI e PRODOTTI in RUSSIA. E questa CRISI TRASCINERÀ nel BARATRO TUTTA l'UE. Ecco come la Germania in crisi può suicidarsi (uccidendo l’Ue) https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/11/04/ecco-come-la-germania-in-crisi-puo-suicidarsi-uccidendo-lue/7753839/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Ecco come la Germania in crisi può suicidarsi (uccidendo l’Ue) - Il Fatto Quotidiano
    La Germania sta affrontando una crisi che va oltre la tipica recessione economica. Siamo probabilmente a un punto di svolta per il modello di crescita basato sulle esportazioni che ha sostenuto l’economia tedesca dalla metà degli anni Novanta fino al periodo del Covid. Le scelte che le élite tedesche prenderanno avranno conseguenze importanti per l’intera …
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  • IL BUCO DELLA MEMORIA

    Sono passati esattamente 40 anni da quell'anno terribile profetizzato da Orwell nel suo romanzo più famoso.

    Per fortuna non è successo nulla di quanto visionariamente ipotizzato, #èandatotuttobene e sembra che prossimamente andrà pure a meraviglia.

    O no?


    Postiamo giusto qualche nota in commemorazione di 1984


    Il buco della memoria è un elemento immaginario presente nel romanzo 1984 di George Orwell; è un meccanismo ideato per alterare o far sparire fotografie, trascrizioni e documenti scomodi o imbarazzanti l'intento di cancellarne definitivamente la memoria. Oltre a eliminare documenti scomodi, il "Ministero della Verità" del Partito crea falsi documenti al fine di riscrivere la storia per renderla conforme ai frequenti cambiamenti della propaganda politica.

    il "buco della memoria" è una fessura collegata a uno scivolo che conduce a un inceneritore dove i membri del partito depositano i documenti politicamente scomodi che devono essere distrutti:

    «Nelle pareti del cubicolo si aprivano tre orifizi: a destra del parlascrivi, un piccolo tubo pneumatico per i messaggi scritti, a sinistra un tubo più grande per i giornali, e al centro, ad agevole portata del braccio di Winston, un'ampia feritoia oblunga protetta da una grata metallica. Quest'ultima serviva a eliminare la carta straccia. Nell'intero edificio vi erano migliaia, anzi decine di migliaia di feritoie simili, ubicate non solo nelle singole stanze, ma anche nei corridoi, non troppo distanti l'una dall'altra. Per chissà quale motivo le avevano soprannominate "buchi della memoria". Quando qualcuno sapeva che un certo documento doveva essere distrutto, oppure vedeva per terra un pezzo di carta in tutta evidenza gettato via, automaticamente sollevava il coperchio del buco della memoria più vicino e ve lo lasciava cadere dentro, dove un vortice di aria calda l'avrebbe trasportato fin nelle enormi fornaci nascoste da qualche parte nei recessi del fabbricato»

    Il protagonista, Winston Smith, che lavora presso il "Ministero della Verità", è uno degli incaricati al ruolo di revisione dei vecchi articoli di giornale, col compito di adattarli agli interessi di propaganda del governo. Per esempio, a Smith può essere chiesto di modificare retroattivamente una dichiarazione circa il razionamento del cibo in modo da riflettere le nuove politiche.

    Che scenario orribile nato dalla fantasia distopica dell'ingenuo Orwell: come avrebbe potuto immaginare che invece di quel complesso meccanismo di incenerimento, oggi sarebbe bastato UN SEMPLICE CLICK?

    Fonte:  t.me/ArsenaleKappa
    IL BUCO DELLA MEMORIA Sono passati esattamente 40 anni da quell'anno terribile profetizzato da Orwell nel suo romanzo più famoso. Per fortuna non è successo nulla di quanto visionariamente ipotizzato, #èandatotuttobene e sembra che prossimamente andrà pure a meraviglia. O no? Postiamo giusto qualche nota in commemorazione di 1984 Il buco della memoria è un elemento immaginario presente nel romanzo 1984 di George Orwell; è un meccanismo ideato per alterare o far sparire fotografie, trascrizioni e documenti scomodi o imbarazzanti l'intento di cancellarne definitivamente la memoria. Oltre a eliminare documenti scomodi, il "Ministero della Verità" del Partito crea falsi documenti al fine di riscrivere la storia per renderla conforme ai frequenti cambiamenti della propaganda politica. il "buco della memoria" è una fessura collegata a uno scivolo che conduce a un inceneritore dove i membri del partito depositano i documenti politicamente scomodi che devono essere distrutti: «Nelle pareti del cubicolo si aprivano tre orifizi: a destra del parlascrivi, un piccolo tubo pneumatico per i messaggi scritti, a sinistra un tubo più grande per i giornali, e al centro, ad agevole portata del braccio di Winston, un'ampia feritoia oblunga protetta da una grata metallica. Quest'ultima serviva a eliminare la carta straccia. Nell'intero edificio vi erano migliaia, anzi decine di migliaia di feritoie simili, ubicate non solo nelle singole stanze, ma anche nei corridoi, non troppo distanti l'una dall'altra. Per chissà quale motivo le avevano soprannominate "buchi della memoria". Quando qualcuno sapeva che un certo documento doveva essere distrutto, oppure vedeva per terra un pezzo di carta in tutta evidenza gettato via, automaticamente sollevava il coperchio del buco della memoria più vicino e ve lo lasciava cadere dentro, dove un vortice di aria calda l'avrebbe trasportato fin nelle enormi fornaci nascoste da qualche parte nei recessi del fabbricato» Il protagonista, Winston Smith, che lavora presso il "Ministero della Verità", è uno degli incaricati al ruolo di revisione dei vecchi articoli di giornale, col compito di adattarli agli interessi di propaganda del governo. Per esempio, a Smith può essere chiesto di modificare retroattivamente una dichiarazione circa il razionamento del cibo in modo da riflettere le nuove politiche. Che scenario orribile nato dalla fantasia distopica dell'ingenuo Orwell: come avrebbe potuto immaginare che invece di quel complesso meccanismo di incenerimento, oggi sarebbe bastato UN SEMPLICE CLICK? 😎 Fonte:  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥 ㅤ
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