• QUESTI SONO DATI TERRIBILI CHE TUTTI DOVREBBERO SAPERE. VOGLIAMO GIUSTIZIA PER QUESTO.

    Le allarmanti statistiche ufficiali del governo hanno rivelato che i bambini sottoposti a vaccinazione con mRNA per il Covid corrono un rischio di morte estremamente elevato.

    https://slaynews.com/news/covid-vaxxed-children-more-likely-die-unvaxxed/
    QUESTI SONO DATI TERRIBILI CHE TUTTI DOVREBBERO SAPERE. VOGLIAMO GIUSTIZIA PER QUESTO. Le allarmanti statistiche ufficiali del governo hanno rivelato che i bambini sottoposti a vaccinazione con mRNA per il Covid corrono un rischio di morte estremamente elevato. https://slaynews.com/news/covid-vaxxed-children-more-likely-die-unvaxxed/
    SLAYNEWS.COM
    Covid-Vaxxed Children 4423% More Likely to Die Than Unvaxxed - Slay News
    Alarming official government statistics have revealed that children who received Covid mRNA shots are at a massively elevated risk of dying.
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  • “No a obblighi vaccinali, la libertà terapeutica deve diventare principio universale. Ciascuno deve poter scegliere cosa immettere nel proprio corpo: l’alternativa è finire come polli da batteria”.

    Su La Verità parla la fondatrice di Health Freedom Defense: la preparazione alle pandemie è un business. Sta a noi trovare il coraggio di non adeguarci ed esigere che riconsegnino il potere che si sono intestati.
    “No a obblighi vaccinali, la libertà terapeutica deve diventare principio universale. Ciascuno deve poter scegliere cosa immettere nel proprio corpo: l’alternativa è finire come polli da batteria”. Su La Verità parla la fondatrice di Health Freedom Defense: la preparazione alle pandemie è un business. Sta a noi trovare il coraggio di non adeguarci ed esigere che riconsegnino il potere che si sono intestati.
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  • "QUANDO L'OMS SCELSE L'ITALIA" ▷ RAFFAELLA REGOLI SPIEGA L'ORIGINE DELLA LEGGE SUI VACCINI INFANTILI.

    Si chiama "I padroni dell'#OMS" il nuovo libro della giornalista #RaffaellaRegoli già sospesa dalla professione in periodo Covid e tornata a esercitare solo dopo che la parentesi pandemica fu archiviata burocraticamente.
    Se in "Sospesa" aveva raccontato storie di vita, inclusa la sua, nel nuovo lavoro Raffella Regoli ha racchiuso anomalie e conflitti d'interesse che fanno dell'OMS un organismo tutt'ora incluso in molte decisioni politiche degli Stati sovrani. Un argomento tornato prepotentemente d'attualità non solo con il nuovo trattato OMS, ma anche con l'ultima proposta del Senatore Claudio Borghi di modificare la legge Lorenzin, che prevede una serie di vaccinazioni per bambini in età infantile, rendendola opzionale e non obbligatoria: una norma che in molti paesi UE non si sa nemmeno cosa sia.
    Il contesto e le persone intorno a cui nasce questa legge torneranno curiosamente alla ribalta della cronaca nel periodo pandemico.
    Ascoltate cosa ha detto Raffaella Regoli ai microfoni di Fabio Duranti.

    https://youtu.be/9ym5TbVOR-c?feature=shared
    "QUANDO L'OMS SCELSE L'ITALIA" ▷ RAFFAELLA REGOLI SPIEGA L'ORIGINE DELLA LEGGE SUI VACCINI INFANTILI. Si chiama "I padroni dell'#OMS" il nuovo libro della giornalista #RaffaellaRegoli già sospesa dalla professione in periodo Covid e tornata a esercitare solo dopo che la parentesi pandemica fu archiviata burocraticamente. Se in "Sospesa" aveva raccontato storie di vita, inclusa la sua, nel nuovo lavoro Raffella Regoli ha racchiuso anomalie e conflitti d'interesse che fanno dell'OMS un organismo tutt'ora incluso in molte decisioni politiche degli Stati sovrani. Un argomento tornato prepotentemente d'attualità non solo con il nuovo trattato OMS, ma anche con l'ultima proposta del Senatore Claudio Borghi di modificare la legge Lorenzin, che prevede una serie di vaccinazioni per bambini in età infantile, rendendola opzionale e non obbligatoria: una norma che in molti paesi UE non si sa nemmeno cosa sia. Il contesto e le persone intorno a cui nasce questa legge torneranno curiosamente alla ribalta della cronaca nel periodo pandemico. Ascoltate cosa ha detto Raffaella Regoli ai microfoni di Fabio Duranti. https://youtu.be/9ym5TbVOR-c?feature=shared
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  • NUOVOATLANTE
    di Alessandro Orsini
    Samp-T. L’Italia si appresta a fornire il secondo, ma aiuterà solo la guerra

    Nel gennaio 2024 la Russia ha rivendicato la distruzione di un Samp-T italiano, il sistema di difesa antiaerea più costoso e sofisticato di cui l’Italia disponga con tempi di consegna lunghissimi. Più volte questa rubrica ha sollevato la questione chiedendo al ministro della Difesa, Guido Crosetto, di pronunciarsi a riguardo: è vero che la Russia ha distrutto un Samp-T italiano? Questa risposta non è mai giunta. Dunque, vi sono elementi sufficienti per ritenere che la Russia abbia realmente distrutto il primo Samp-T italiano e che Crosetto stia consegnando un secondo Samp-T all’Ucraina perché il primo non c’è più o è a brandelli. Le considerazioni da fare sono numerose.

    La prima è che potremmo essere in errore. Se così fosse, la colpa sarebbe di Crosetto. Nascondendo tutto ciò che accade alle armi italiane in Ucraina, Crosetto costringe gli studiosi di sicurezza internazionale a procurarsi le informazioni nei modi più complicati, incerti e precari. Le informazioni sono indispensabili per sottoporre il potere pubblico al controllo democratico. Se il ministro della Difesa fa sparire le informazioni, ecco che sparisce anche la possibilità del controllo democratico. La seconda considerazione ha a che vedere con la vera ragione per cui Crosetto nasconde agli italiani le armi che invia a Zelensky e la loro “fine”. Secondo Crosetto, l’invio degli armamenti deve essere secretato “per ragioni di sicurezza nazionale”. Ma è falso giacché Putin conosce perfettamente le armi che l’Italia dà a Zelensky. Soltanto gli italiani non sanno niente. I russi non votano per eleggere il governo italiano; gli italiani, invece, sì. Ne consegue che i primi possono sapere tutto delle armi che Zelensky riceve da Crosetto mentre i secondi non devono sapere niente. Soltanto gli italiani devono rimanere all’oscuro dei fatti. Crosetto non pone il segreto sulle armi che invia in Ucraina per “motivi nazionali”, ma per interessi elettorali, Se gli italiani sapessero che Crosetto sta distruggendo il loro sistema di difesa aerea, perderebbe voti.

    La terza considerazione riguarda il fallimento totale della strategia di Crosetto, il quale aveva assicurato che l’esecrazione della diplomazia e il solo invio di armi avrebbe protetto la vita dei civili ucraini. Ma il bombardamento russo dell’ospedale pediatrico Okhmatdyt a Kiev conferma che i civili ucraini vengono uccisi copiosamente. I fatti dimostrano che questa rubrica ha avuto ragione: il modo migliore di proteggere la vita dei bambini ucraini era la mediazione diplomatica da avviare prepotentemente sin dal primo giorno di guerra. Crosetto, invece, ha sempre assicurato che gli ucraini sarebbero stati protetti dalle armi della Nato molto più che dalla diplomazia. Infatti, Crosetto non ha mai fatto nulla per favorire un incontro tra Meloni e Putin come quello che Putin ha appena avuto con Orban. Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina. Questa è la regolarità che governa la guerra. Concludiamo con una nuova previsione: grazie alle nuove armi che Crosetto si accinge a dare a Zelensky, l’Ucraina sarà sempre più distrutta, i morti ucraini saranno sempre più numerosi e l’Ucraina perderà sempre più territori. Come se non bastasse, gli italiani rischiano di ritrovarsi senza difesa aerea mentre la corsa verso la Terza guerra mondiale prosegue. Giorgia Meloni ha sempre detto che gli italiani non pagheranno niente per questa guerra. Eppure, l’intero sistema Samp-T ha un costo abnorme, che pagheranno gli italiani.

    Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
    NUOVOATLANTE di Alessandro Orsini Samp-T. L’Italia si appresta a fornire il secondo, ma aiuterà solo la guerra Nel gennaio 2024 la Russia ha rivendicato la distruzione di un Samp-T italiano, il sistema di difesa antiaerea più costoso e sofisticato di cui l’Italia disponga con tempi di consegna lunghissimi. Più volte questa rubrica ha sollevato la questione chiedendo al ministro della Difesa, Guido Crosetto, di pronunciarsi a riguardo: è vero che la Russia ha distrutto un Samp-T italiano? Questa risposta non è mai giunta. Dunque, vi sono elementi sufficienti per ritenere che la Russia abbia realmente distrutto il primo Samp-T italiano e che Crosetto stia consegnando un secondo Samp-T all’Ucraina perché il primo non c’è più o è a brandelli. Le considerazioni da fare sono numerose. La prima è che potremmo essere in errore. Se così fosse, la colpa sarebbe di Crosetto. Nascondendo tutto ciò che accade alle armi italiane in Ucraina, Crosetto costringe gli studiosi di sicurezza internazionale a procurarsi le informazioni nei modi più complicati, incerti e precari. Le informazioni sono indispensabili per sottoporre il potere pubblico al controllo democratico. Se il ministro della Difesa fa sparire le informazioni, ecco che sparisce anche la possibilità del controllo democratico. La seconda considerazione ha a che vedere con la vera ragione per cui Crosetto nasconde agli italiani le armi che invia a Zelensky e la loro “fine”. Secondo Crosetto, l’invio degli armamenti deve essere secretato “per ragioni di sicurezza nazionale”. Ma è falso giacché Putin conosce perfettamente le armi che l’Italia dà a Zelensky. Soltanto gli italiani non sanno niente. I russi non votano per eleggere il governo italiano; gli italiani, invece, sì. Ne consegue che i primi possono sapere tutto delle armi che Zelensky riceve da Crosetto mentre i secondi non devono sapere niente. Soltanto gli italiani devono rimanere all’oscuro dei fatti. Crosetto non pone il segreto sulle armi che invia in Ucraina per “motivi nazionali”, ma per interessi elettorali, Se gli italiani sapessero che Crosetto sta distruggendo il loro sistema di difesa aerea, perderebbe voti. La terza considerazione riguarda il fallimento totale della strategia di Crosetto, il quale aveva assicurato che l’esecrazione della diplomazia e il solo invio di armi avrebbe protetto la vita dei civili ucraini. Ma il bombardamento russo dell’ospedale pediatrico Okhmatdyt a Kiev conferma che i civili ucraini vengono uccisi copiosamente. I fatti dimostrano che questa rubrica ha avuto ragione: il modo migliore di proteggere la vita dei bambini ucraini era la mediazione diplomatica da avviare prepotentemente sin dal primo giorno di guerra. Crosetto, invece, ha sempre assicurato che gli ucraini sarebbero stati protetti dalle armi della Nato molto più che dalla diplomazia. Infatti, Crosetto non ha mai fatto nulla per favorire un incontro tra Meloni e Putin come quello che Putin ha appena avuto con Orban. Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina. Questa è la regolarità che governa la guerra. Concludiamo con una nuova previsione: grazie alle nuove armi che Crosetto si accinge a dare a Zelensky, l’Ucraina sarà sempre più distrutta, i morti ucraini saranno sempre più numerosi e l’Ucraina perderà sempre più territori. Come se non bastasse, gli italiani rischiano di ritrovarsi senza difesa aerea mentre la corsa verso la Terza guerra mondiale prosegue. Giorgia Meloni ha sempre detto che gli italiani non pagheranno niente per questa guerra. Eppure, l’intero sistema Samp-T ha un costo abnorme, che pagheranno gli italiani. 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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  • È una questione di principio.
    La libertà di cura è l'essenza della libertà, trattamenti imposti sono equiparati ai crimini di guerra ma i nostri amici delle elite globaliste, pd e 5s, strepitano contro la proposta di togliere l'obbligo ai bambini.
    In Europa 15 stati di 27 non hanno alcun obbligo. Qui il piccolo Andrea Vincenzi vaccinato con richiamo alla pertosse è morto di pertosse.
    Che scusa trovano adesso i medici.
    Che se non fosse stato vaxato darebbe morto prima?
    Per noi è una vittima del vax, non della pertosse, e tutti i provax sono complici di omicidio con dolo eventuale perché sanno che i vax possono uccidere ma accettano il rischio.
    È una questione di principio. La libertà di cura è l'essenza della libertà, trattamenti imposti sono equiparati ai crimini di guerra ma i nostri amici delle elite globaliste, pd e 5s, strepitano contro la proposta di togliere l'obbligo ai bambini. In Europa 15 stati di 27 non hanno alcun obbligo. Qui il piccolo Andrea Vincenzi vaccinato con richiamo alla pertosse è morto di pertosse. Che scusa trovano adesso i medici. Che se non fosse stato vaxato darebbe morto prima? Per noi è una vittima del vax, non della pertosse, e tutti i provax sono complici di omicidio con dolo eventuale perché sanno che i vax possono uccidere ma accettano il rischio.
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  • L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore
    Non c’è una sostanza il cui inoculo ai nostri bambini è imposta con l’infame legge Lorenzin la cui efficacia e sicurezza siano state confermate sulla base di uno studio clinico con un vero gruppo placebo (e cioè di controllo). Gli “pseudo-studi” per i vaccini prevedono tutti l’applicazione di vaccini comparabili (e, dunque, non di una sostanza neutrale come, invece, uno studio clinico richiederebbe) e, pertanto, non c’è la prova nè dell’efficacia e tantomeno della sicurezza dei vaccini pediatrici! La loro imposizione è del tutto incostituzionale!
    Da consigliera della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige ho lanciato un’azione TRASPARENZA PER LA DFESA DELLA VITA E SALUTE DEI NOSTRI FIGLI proprio su questo fatto decisivo, di cui la stragrande parte dei genitori e della popolazione in generale non ha alcuna consapevolezza.


    https://docs.google.com/document/d/1dDiVYeIJctf8h8DKlAOiP0eSrmQoHJbv/edit?usp=drivesdk&ouid=103241220935954280155&rtpof=true&sd=true

    Ho già ottenuto in aula del Consiglio Provinciale conferma da parte dell’assessore alla (non-)Salute HUBERT MESSNER che questi studi clinici con veri gruppi di controllo per i vaccini pediatrici non esistono. E, comunque, HUBERT MESSNER, da assessore alla (non-)Salute insiste sul programma vaccinale pediatrico.

    https://docs.google.com/document/d/1dDiVYeIJctf8h8DKlAOiP0eSrmQoHJbv/edit?usp=drivesdk&ouid=103241220935954280155&rtpof=true&sd=true

    E i genitori, che hanno presentato l’istanza di ostensione della documentazione degli studi clinici con veri gruppi di controllo (da me preparato) - intanto, dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige hanno ottenuto come risposta semplicemente due allegati inviati via mail - che non contiene una risposta alla risposta alla domanda posta - e che sono: uno l’Assessment Report dell’EMA in lingua inglese per il vaccino esavalente (è un vaccino obbligatorio che viene in genere somministrato entro il primo anno di vita, contro difterite, tetano, pertosse acellulare, poliomielite, epatite B ed haemophilus influenzae di tipo B: tutte patologie di tipo infettive) e un altro documento in lingua inglese per il vaccino quadrivalente (anti-morbillo-parotite-rosolia e anti-varicella).
    Entrambi i documenti confermano che per gli “studi clinici” - che in realtà sono un FAKE - sono stati applicati sul gruppo di controllo vaccini paragonabili.
    Ovviamente questo operato non corrisponde ad uno studio clinico - ma alla più grande TRUFFA è MANIPOLAZIONE che ormai già da troppi decenni avviene in quel settore farmaceutico che si presta meglio di ogni altro per creare in un perpetuum mobile un mercato senza limiti, creando - con l’iniezione di sostanze che contengono anche adiuvanti di ogni genere (alluminio ecc.) malati cronici tra i bambini in numeri che crescono esponenzialmente, oltre che anche morti e visibilmente gravemente danneggiati per la vita,
    A livello provinciale e regionale continuerò politicamente a sostenere i tanti genitori e nonni che desiderano l’immediata abolizione della legge Lorenzin, e da avvocato lo faccio con altri colleghi a livello nazionale.
    Dunque, ben venga questa iniziativa di @borghi_claudio.
    Deve però cadere l‘obbligo per TUTTI i vaccini!
    Ora staremo a vedere chi dei parlamentari voterà a favore e chi contro l’abolizione dell‘infame e certo non salutare obbligo introdotto su richiesta di GAVI e Co. dalla Lorenzin e da altri politici che sono degli esemplari esecutori degli ordini impartiti da coloro che hanno tutt‘altro a cuore (…ammesso che ne abbiano uno), ma certo non la salute dei nostri bambini e, dunque, il nostro futuro come popolazione.

    Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1809932492931018885?t=l8iY6lkV4PoNHjynowDnUw&s=19
    ‼️L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore‼️ Non c’è una sostanza il cui inoculo ai nostri bambini è imposta con l’infame legge Lorenzin la cui efficacia e sicurezza siano state confermate sulla base di uno studio clinico con un vero gruppo placebo (e cioè di controllo). Gli “pseudo-studi” per i vaccini prevedono tutti l’applicazione di vaccini comparabili (e, dunque, non di una sostanza neutrale come, invece, uno studio clinico richiederebbe) e, pertanto, non c’è la prova nè dell’efficacia e tantomeno della sicurezza dei vaccini pediatrici! La loro imposizione è del tutto incostituzionale! Da consigliera della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige ho lanciato un’azione TRASPARENZA PER LA DFESA DELLA VITA E SALUTE DEI NOSTRI FIGLI proprio su questo fatto decisivo, di cui la stragrande parte dei genitori e della popolazione in generale non ha alcuna consapevolezza. 👇👇👇 https://docs.google.com/document/d/1dDiVYeIJctf8h8DKlAOiP0eSrmQoHJbv/edit?usp=drivesdk&ouid=103241220935954280155&rtpof=true&sd=true Ho già ottenuto in aula del Consiglio Provinciale conferma da parte dell’assessore alla (non-)Salute HUBERT MESSNER che questi studi clinici con veri gruppi di controllo per i vaccini pediatrici non esistono. E, comunque, HUBERT MESSNER, da assessore alla (non-)Salute insiste sul programma vaccinale pediatrico. https://docs.google.com/document/d/1dDiVYeIJctf8h8DKlAOiP0eSrmQoHJbv/edit?usp=drivesdk&ouid=103241220935954280155&rtpof=true&sd=true E i genitori, che hanno presentato l’istanza di ostensione della documentazione degli studi clinici con veri gruppi di controllo (da me preparato) - intanto, dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige hanno ottenuto come risposta semplicemente due allegati inviati via mail - che non contiene una risposta alla risposta alla domanda posta - e che sono: uno l’Assessment Report dell’EMA in lingua inglese per il vaccino esavalente (è un vaccino obbligatorio che viene in genere somministrato entro il primo anno di vita, contro difterite, tetano, pertosse acellulare, poliomielite, epatite B ed haemophilus influenzae di tipo B: tutte patologie di tipo infettive) e un altro documento in lingua inglese per il vaccino quadrivalente (anti-morbillo-parotite-rosolia e anti-varicella). Entrambi i documenti confermano che per gli “studi clinici” - che in realtà sono un FAKE - sono stati applicati sul gruppo di controllo vaccini paragonabili. Ovviamente questo operato non corrisponde ad uno studio clinico - ma alla più grande TRUFFA è MANIPOLAZIONE che ormai già da troppi decenni avviene in quel settore farmaceutico che si presta meglio di ogni altro per creare in un perpetuum mobile un mercato senza limiti, creando - con l’iniezione di sostanze che contengono anche adiuvanti di ogni genere (alluminio ecc.) malati cronici tra i bambini in numeri che crescono esponenzialmente, oltre che anche morti e visibilmente gravemente danneggiati per la vita, A livello provinciale e regionale continuerò politicamente a sostenere i tanti genitori e nonni che desiderano l’immediata abolizione della legge Lorenzin, e da avvocato lo faccio con altri colleghi a livello nazionale. Dunque, ben venga questa iniziativa di @borghi_claudio. Deve però cadere l‘obbligo per TUTTI i vaccini! Ora staremo a vedere chi dei parlamentari voterà a favore e chi contro l’abolizione dell‘infame e certo non salutare obbligo introdotto su richiesta di GAVI e Co. dalla Lorenzin e da altri politici che sono degli esemplari esecutori degli ordini impartiti da coloro che hanno tutt‘altro a cuore (…ammesso che ne abbiano uno), ma certo non la salute dei nostri bambini e, dunque, il nostro futuro come popolazione. Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1809932492931018885?t=l8iY6lkV4PoNHjynowDnUw&s=19
    DOCS.GOOGLE.COM
    IT Bozza_istanza_per_accesso_a_studi_con_vero_gruppo_di_controllo_vaccini.docx
    (Bozza per l’esercizio del Diritto di Accesso con richiesta di copia degli studi clinici con vero gruppo di controllo per la conferma dell’efficacia e sicurezza dei vaccini pediatrici obbligatori) All’ Azienda Sanitaria Locale di .... Direzione Generale Indirizzo Pec:.......... ISTA...
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  • Mario Draghi sta tornando per passeggiare sulle macerie lasciate dalla caduta della globalizzazione - D TUTTO E D+
    Mario Draghi sta tornando per passeggiare sulle macerie lasciate dalla caduta della globalizzazione “Non dobbiamo sorprenderci che anche l’Europa abbia bisogno di crisi, di gravi crisi per fare passi avanti. I passi avanti per l’Europa sono per definizione cessione di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario” (cit. Mario Monti) Appropriarsi della gestione di tutte quelle sovranità che appartengono agli stati moderni è ormai il modus operandi...
    https://dituttoedipiu.altervista.org/mario-draghi-sta-tornando-per-passeggiare-sulle-macerie-lasciate-dalla-caduta-della-globalizzazione/
    Mario Draghi sta tornando per passeggiare sulle macerie lasciate dalla caduta della globalizzazione - D TUTTO E D+ Mario Draghi sta tornando per passeggiare sulle macerie lasciate dalla caduta della globalizzazione “Non dobbiamo sorprenderci che anche l’Europa abbia bisogno di crisi, di gravi crisi per fare passi avanti. I passi avanti per l’Europa sono per definizione cessione di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario” (cit. Mario Monti) Appropriarsi della gestione di tutte quelle sovranità che appartengono agli stati moderni è ormai il modus operandi... https://dituttoedipiu.altervista.org/mario-draghi-sta-tornando-per-passeggiare-sulle-macerie-lasciate-dalla-caduta-della-globalizzazione/
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    Mario Draghi sta tornando per passeggiare sulle macerie lasciate dalla caduta della globalizzazione - D TUTTO E D+
    Mario Draghi sta tornando per passeggiare sulle macerie lasciate dalla caduta della globalizzazione “Non dobbiamo sorprenderci che anche l’Europa abbia bisogno di crisi, di gravi crisi per fare passi avanti. I passi avanti per l’Europa sono per definizione cessione di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario” (cit. Mario Monti) Appropriarsi della gestione di tutte quelle sovranità che appartengono agli stati moderni è ormai il modus operandi
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  • ORBAN A MOSCA

    Viktor Orbàn andrà a Mosca ad incontrare Putin; essendo il Presidente di turno dell'UE, questa visita ha un particolare significato. I giornalisti occidentali si affannano a far parlare Charles Michel, un emerito "signor nessuno" che è Presidente del Consiglio europeo, organo di mero indirizzo generale ma di nessun peso reale.
    E che cosa dice Michel , se non la solita tiritera statunitense: "la Russia è l'aggressore, l'Ucraina la vittima"? Tiritera che serve a giustificare l'assurdo invio di armi e di denaro da parte dei Paesi della NATO ad uno Stato che non ne fa neanche parte. Michel dice anche che "non si può parlare di pace senza l'Ucraina", come se non si fosse parlato e straparlato di pace (e di guerra ad oltranza) senza la Russia, addirittura al G7.
    Del quale G7 la Russia non fa parte ed è stata buttata fuori dal G8 fin dal 2014, in seguito alla crisi della Crimea. E' infatti nel 2014 che inizia la questione, sia in Crimea che in Ucraina, con i bombardamenti sulle regioni filo-russe da parte del regime di Kiev.
    Ma i giornalisti del pensiero unico continuano a mentire spudoratamente e a censurare la realtà a loro scomoda: alcuni riescono a sostenere che la Russia abbia fatto una "invasione totale" dell'Ucraina, cosa che non si riesce a capire come possa essere affermata.
    Poi c'è il totale silenzio, questo sì, sulle atrocità commesse dal regime di Zelensky ai danni della propria popolazione, come l'arruolamento forzato addirittura dei minorenni e si cerca di sminuire in tutti i modi gli attentati di stile terroristico degli Stati Uniti d'America, come quello di Sebastopoli.
    Tutto ciò onde evitare che la maggior parte della gente venga a sapere che lo zio Sam ha installato il suo nuovo quartier generale a Solbiate Olona, vicino Varese, per "reagire" in difesa della "vittima ucraina" con mezzi, tecnologia e 300.000 soldati.
    ORBAN A MOSCA Viktor Orbàn andrà a Mosca ad incontrare Putin; essendo il Presidente di turno dell'UE, questa visita ha un particolare significato. I giornalisti occidentali si affannano a far parlare Charles Michel, un emerito "signor nessuno" che è Presidente del Consiglio europeo, organo di mero indirizzo generale ma di nessun peso reale. E che cosa dice Michel , se non la solita tiritera statunitense: "la Russia è l'aggressore, l'Ucraina la vittima"? Tiritera che serve a giustificare l'assurdo invio di armi e di denaro da parte dei Paesi della NATO ad uno Stato che non ne fa neanche parte. Michel dice anche che "non si può parlare di pace senza l'Ucraina", come se non si fosse parlato e straparlato di pace (e di guerra ad oltranza) senza la Russia, addirittura al G7. Del quale G7 la Russia non fa parte ed è stata buttata fuori dal G8 fin dal 2014, in seguito alla crisi della Crimea. E' infatti nel 2014 che inizia la questione, sia in Crimea che in Ucraina, con i bombardamenti sulle regioni filo-russe da parte del regime di Kiev. Ma i giornalisti del pensiero unico continuano a mentire spudoratamente e a censurare la realtà a loro scomoda: alcuni riescono a sostenere che la Russia abbia fatto una "invasione totale" dell'Ucraina, cosa che non si riesce a capire come possa essere affermata. Poi c'è il totale silenzio, questo sì, sulle atrocità commesse dal regime di Zelensky ai danni della propria popolazione, come l'arruolamento forzato addirittura dei minorenni e si cerca di sminuire in tutti i modi gli attentati di stile terroristico degli Stati Uniti d'America, come quello di Sebastopoli. Tutto ciò onde evitare che la maggior parte della gente venga a sapere che lo zio Sam ha installato il suo nuovo quartier generale a Solbiate Olona, vicino Varese, per "reagire" in difesa della "vittima ucraina" con mezzi, tecnologia e 300.000 soldati.
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  • ORBAN A MOSCA

    Viktor Orbàn andrà a Mosca ad incontrare Putin; essendo il Presidente di turno dell'UE, questa visita ha un particolare significato. I giornalisti occidentali si affannano a far parlare Charles Michel, un emerito "signor nessuno" che è Presidente del Consiglio europeo, organo di mero indirizzo generale ma di nessun peso reale.
    E che cosa dice Michel , se non la solita tiritera statunitense: "la Russia è l'aggressore, l'Ucraina la vittima"? Tiritera che serve a giustificare l'assurdo invio di armi e di denaro da parte dei Paesi della NATO ad uno Stato che non ne fa neanche parte. Michel dice anche che "non si può parlare di pace senza l'Ucraina", come se non si fosse parlato e straparlato di pace (e di guerra ad oltranza) senza la Russia, addirittura al G7.
    Del quale G7 la Russia non fa parte ed è stata buttata fuori dal G8 fin dal 2014, in seguito alla crisi della Crimea. E' infatti nel 2014 che inizia la questione, sia in Crimea che in Ucraina, con i bombardamenti sulle regioni filo-russe da parte del regime di Kiev.
    Ma i giornalisti del pensiero unico continuano a mentire spudoratamente e a censurare la realtà a loro scomoda: alcuni riescono a sostenere che la Russia abbia fatto una "invasione totale" dell'Ucraina, cosa che non si riesce a capire come possa essere affermata.
    Poi c'è il totale silenzio, questo sì, sulle atrocità commesse dal regime di Zelensky ai danni della propria popolazione, come l'arruolamento forzato addirittura dei minorenni e si cerca di sminuire in tutti i modi gli attentati di stile terroristico degli Stati Uniti d'America, come quello di Sebastopoli.
    Tutto ciò onde evitare che la maggior parte della gente venga a sapere che lo zio Sam ha installato il suo nuovo quartier generale a Solbiate Olona, vicino Varese, per "reagire" in difesa della "vittima ucraina" con mezzi, tecnologia e 300.000 soldati.
    ORBAN A MOSCA Viktor Orbàn andrà a Mosca ad incontrare Putin; essendo il Presidente di turno dell'UE, questa visita ha un particolare significato. I giornalisti occidentali si affannano a far parlare Charles Michel, un emerito "signor nessuno" che è Presidente del Consiglio europeo, organo di mero indirizzo generale ma di nessun peso reale. E che cosa dice Michel , se non la solita tiritera statunitense: "la Russia è l'aggressore, l'Ucraina la vittima"? Tiritera che serve a giustificare l'assurdo invio di armi e di denaro da parte dei Paesi della NATO ad uno Stato che non ne fa neanche parte. Michel dice anche che "non si può parlare di pace senza l'Ucraina", come se non si fosse parlato e straparlato di pace (e di guerra ad oltranza) senza la Russia, addirittura al G7. Del quale G7 la Russia non fa parte ed è stata buttata fuori dal G8 fin dal 2014, in seguito alla crisi della Crimea. E' infatti nel 2014 che inizia la questione, sia in Crimea che in Ucraina, con i bombardamenti sulle regioni filo-russe da parte del regime di Kiev. Ma i giornalisti del pensiero unico continuano a mentire spudoratamente e a censurare la realtà a loro scomoda: alcuni riescono a sostenere che la Russia abbia fatto una "invasione totale" dell'Ucraina, cosa che non si riesce a capire come possa essere affermata. Poi c'è il totale silenzio, questo sì, sulle atrocità commesse dal regime di Zelensky ai danni della propria popolazione, come l'arruolamento forzato addirittura dei minorenni e si cerca di sminuire in tutti i modi gli attentati di stile terroristico degli Stati Uniti d'America, come quello di Sebastopoli. Tutto ciò onde evitare che la maggior parte della gente venga a sapere che lo zio Sam ha installato il suo nuovo quartier generale a Solbiate Olona, vicino Varese, per "reagire" in difesa della "vittima ucraina" con mezzi, tecnologia e 300.000 soldati.
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  • Diciannove anni fa e precisamente il 5 luglio del 2005, il programma NEXT di Rai News 24 intervistò Giovanni Galloni. Fu un giurista, vicepresidente del CSM, deputato e ministro della Repubblica italiana, molto vicino ad Aldo Moro.
    Nel corso dell' intervista ebbe a dire che le B.R. erano state infiltrate da agenti appartenenti alla CIA e al Mossad ( Israele nonostante storicamente vada lamentando che i Paesi confinanti tramino contro di esso, trova sempre il tempo e delle ragioni per trovarsi laddove non ci aspetterebbe di trovarlo ).
    Alla domanda se il capo stazione della CIA italiana potesse agire senza preoccuparsi di relazionarsi con i nostri servizi e le nostre istituzioni, Giovanni Galloni rispose che i rapporti sussistevano ma erano insufficienti, inadeguati.
    Se la CIA e il Mossad potevano, grazie ai propri infiltrati , conoscere le mosse, i progetti e, soprattutto, i covi delle B.R., perché il quello dove era trattenuto Aldo Moro non venne individuato per tempo, al contrario di quanto accadde poche settimane dopo il sequestro dello statista, allorché fu rapito un esponente statunitense da parte sempre delle B.R. ma in quindici giorni fu scoperto il covo presso il quale era trattenuto e quindi liberato?


    https://youtu.be/BYT7o0a2ScY?si=-ZCjN517QqOPzcKs
    Diciannove anni fa e precisamente il 5 luglio del 2005, il programma NEXT di Rai News 24 intervistò Giovanni Galloni. Fu un giurista, vicepresidente del CSM, deputato e ministro della Repubblica italiana, molto vicino ad Aldo Moro. Nel corso dell' intervista ebbe a dire che le B.R. erano state infiltrate da agenti appartenenti alla CIA e al Mossad ( Israele nonostante storicamente vada lamentando che i Paesi confinanti tramino contro di esso, trova sempre il tempo e delle ragioni per trovarsi laddove non ci aspetterebbe di trovarlo ). Alla domanda se il capo stazione della CIA italiana potesse agire senza preoccuparsi di relazionarsi con i nostri servizi e le nostre istituzioni, Giovanni Galloni rispose che i rapporti sussistevano ma erano insufficienti, inadeguati. Se la CIA e il Mossad potevano, grazie ai propri infiltrati , conoscere le mosse, i progetti e, soprattutto, i covi delle B.R., perché il quello dove era trattenuto Aldo Moro non venne individuato per tempo, al contrario di quanto accadde poche settimane dopo il sequestro dello statista, allorché fu rapito un esponente statunitense da parte sempre delle B.R. ma in quindici giorni fu scoperto il covo presso il quale era trattenuto e quindi liberato? 👇 https://youtu.be/BYT7o0a2ScY?si=-ZCjN517QqOPzcKs
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