• America. Morti liquefatti usati poi per la catena alimentare. CI INNAFFIANO GLI ORTI (sottofondo in italiano)
    In esclusiva tradotto:
    https://t.me/lanuovanormalita
    🤮🤮America. Morti liquefatti usati poi per la catena alimentare. CI INNAFFIANO GLI ORTI (sottofondo in italiano) In esclusiva tradotto: https://t.me/lanuovanormalita
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  • la Russia oggi ha attaccato con missili l'infrastruttura per lo stocaggio del gas in Ukraina. Finora, gli ukraini si sono scaldati con il gas russo, che la Russia non ha mai tagliato. Se la Russia volesse, può tagliargli il gas domattina e per loro è più complicato ricevere gas liquefatto per nave. Per l'elettricità l'Ukraina usa nucleare e carbone e poco gas.
    Ma la Russia può distruggergli le centrali elettriche se vuole, perchè i suoi missili arrivano...
    Non è una vera guerra. Nella II guerra mondiale si colpiva tutto del paese avversario se si poteva. Qui i Russi lasciano che la popolazione ukraina, finora, viva normalmente... E' una scelta per la quale il peso ricade sui giovani maschi russi che vanno a morire, combattendo "pari a pari". Mentre la Russia potrebbe fare quello che facevano gli angloamericani, distruggere l'infrastruttura, luce, gas...

    G.Zibordi
    cobraf.com
    la Russia oggi ha attaccato con missili l'infrastruttura per lo stocaggio del gas in Ukraina. Finora, gli ukraini si sono scaldati con il gas russo, che la Russia non ha mai tagliato. Se la Russia volesse, può tagliargli il gas domattina e per loro è più complicato ricevere gas liquefatto per nave. Per l'elettricità l'Ukraina usa nucleare e carbone e poco gas. Ma la Russia può distruggergli le centrali elettriche se vuole, perchè i suoi missili arrivano... Non è una vera guerra. Nella II guerra mondiale si colpiva tutto del paese avversario se si poteva. Qui i Russi lasciano che la popolazione ukraina, finora, viva normalmente... E' una scelta per la quale il peso ricade sui giovani maschi russi che vanno a morire, combattendo "pari a pari". Mentre la Russia potrebbe fare quello che facevano gli angloamericani, distruggere l'infrastruttura, luce, gas... G.Zibordi cobraf.com
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  • Michele Rivasi muore, guarda caso per arresto cardiaco,  mentre si recava al Consiglio Europeo e il 26 su X aveva espresso grossi dubbi sugli acquisti di miliardi di euro di liquami Pfizer.
    De Donno sappiamo tutti la fine che ha fatto, casualmente.
    Giulietto Chiesa sicuramente un caso anche quello.
    Andreas Noack, medico tedesco morto d'infarto a fine dicembre 2021 ed era uno di quelli che proprio in quel periodo rivendicava il grafene nei vaccini...
    Professor Doctor Arne Burkhardt, annegato mentre andava in aiuto del figlio disabile. Patologo tedesco di fama mondiale, il professor Burkhardt è stato tra i pochi scienziati che dal 2021 si sono dedicati a studiare l'azione sui tessuti di persone decedute in circostanze discutibili, di sostanze sperimentali iniettate loro con il pretesto del "Covid", in vista del divieto di fatto delle autopsie "ufficiali" sui pazienti iniettati dal 2021.
    Improvvisa scomparsa del ricercatore scientifico, trovato morto nella sua casa di Napoli, Domenico Biscardi. Il dottore etichettato spesso come "No-vax" per le sue teorie alternative su Covid, vaccini e pandemia, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Napoli a gennaio 2022.
    Non dimentichiamo il totem Luc Montagnier, l'uomo che si dall'inizio della farsa pandemica ha in pratica indovinato tutto quello che sarebbe successo, a partire dall'artificiosità del Vairus. Aveva 89 anni ma è morto improvvisamente subito dopo un suo intervento in Italia su invito di Paragone.
    Alessandro Meluzzi sappiamo tutti che baluardo era diventato nella lotta al Deep state e alla farsa pandemica, e proprio ultimamente aveva alzato il tiro, soprattutto contro l'UE, la Vonden Lyen e il marito.

    Tutte casualità, sicuramente, come tutte quelle alle quali il popolo inerme si è oramai assuefatto......
    Chissà!!!
    Michele Rivasi muore, guarda caso per arresto cardiaco,  mentre si recava al Consiglio Europeo e il 26 su X aveva espresso grossi dubbi sugli acquisti di miliardi di euro di liquami Pfizer. De Donno sappiamo tutti la fine che ha fatto, casualmente. Giulietto Chiesa sicuramente un caso anche quello. Andreas Noack, medico tedesco morto d'infarto a fine dicembre 2021 ed era uno di quelli che proprio in quel periodo rivendicava il grafene nei vaccini... Professor Doctor Arne Burkhardt, annegato mentre andava in aiuto del figlio disabile. Patologo tedesco di fama mondiale, il professor Burkhardt è stato tra i pochi scienziati che dal 2021 si sono dedicati a studiare l'azione sui tessuti di persone decedute in circostanze discutibili, di sostanze sperimentali iniettate loro con il pretesto del "Covid", in vista del divieto di fatto delle autopsie "ufficiali" sui pazienti iniettati dal 2021. Improvvisa scomparsa del ricercatore scientifico, trovato morto nella sua casa di Napoli, Domenico Biscardi. Il dottore etichettato spesso come "No-vax" per le sue teorie alternative su Covid, vaccini e pandemia, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Napoli a gennaio 2022. Non dimentichiamo il totem Luc Montagnier, l'uomo che si dall'inizio della farsa pandemica ha in pratica indovinato tutto quello che sarebbe successo, a partire dall'artificiosità del Vairus. Aveva 89 anni ma è morto improvvisamente subito dopo un suo intervento in Italia su invito di Paragone. Alessandro Meluzzi sappiamo tutti che baluardo era diventato nella lotta al Deep state e alla farsa pandemica, e proprio ultimamente aveva alzato il tiro, soprattutto contro l'UE, la Vonden Lyen e il marito. Tutte casualità, sicuramente, come tutte quelle alle quali il popolo inerme si è oramai assuefatto...... Chissà!!!
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  • Francesco Cappello: a tutto campo sui rigassificatori di Piombino, Livorno e Brindisi e guerra tra Russia e Ucraina - prima parte
    Varese - 31 Marzo 2023 - "Italia e conflitto ucraino - quali i possibili sviluppi". Serata con Franco Fracassi e Francesco Cappello organizzata da SoprattuttoLiberi

    "Facendo i conti veniva fuori che 140.000 metri cubi di gas liquefatto, quando il rigassificatore era a pieno carico, beh questi equivalevano a 50 bombe atomiche di Hiroshima.
    Ricordate Piero Angela, lui scrisse un libro "La sfida del secolo", la sfida del secolo è la sfida energetica.
    Lui dice qual è l'incidente peggiore che potrebbe capitare? Beh l'incidente peggiore che potrebbe capitare a detta di Piero Angela, era una nave rigassificatrice a pieno carico, che per qualche motivo finisse sott'acqua. Il gas naturale liquefatto si trova a -160°, l'acqua del mare 10°.
    Quindi per il gas contenuto in questi serbatoi l'acqua del mare è molto calda. E infatti qualche tempo fa, era il 2006, allora c'era Report con la Gabbanelli, a quel tempo faceva la giornalista, e fece una trasmissione 'A tutto gas' e Oreste Del Buono fu mandato a Brindisi, dove c'era un ingegnere Luigi Severini, che non voleva il rigassificatore in quel caso, davanti a Brindisi, a galleggiare nel mare. Quindi offshore anche in quel caso. E lui disse, pensando che, insomma Oreste Del Buono ha fatto in modo di farlo parlare, gli ha fatto credere che il microfono fosse spento.
    Gli ha chiesto: 'Ma insomma com'è che non lo volete il rigassificatore qui a Brindisi. Come mai?' e Luigi Severini rispose: 'Ma siamo matti. Un affare del genere se per qualche motivo, che io non posso controllare, finisce a bagno maria, dentro l'acqua di mare, quello pressurizza e fa il botto. Ecco da tutti i conti e le simulazioni fatte noi sapevamo che il raggio di distruzione sarebbe stato oltre i 60 Km.
    Però tutti noi ci eravamo un po' rassicurati per un semplice motivo, anzi due. Il primo, sì ve lo mettiamo ma lo mettiamo a 20 Km dalla costa, 11 miglia circa, 22 km. Secondo motivo non lo riempivano mai..."

    https://rumble.com/v2ftd4q-francesco-cappello-a-tutto-campo-sui-rigassificatori-di-piombino-livorno-e-.html?mref=zns5u&mc=uqu8z

    #Francescocappello
    #Cappello
    #Fracassi
    #FrancoFracassi
    #GuerrainUcraina
    #Biolab
    #TheItalyProject
    #Storiaeversioneatlantica
    #FracassiGiornalista
    #LeragionidellaguerrainUcraina #Donbass
    #Mariupol
    #gainoffunction
    Francesco Cappello: a tutto campo sui rigassificatori di Piombino, Livorno e Brindisi e guerra tra Russia e Ucraina - prima parte Varese - 31 Marzo 2023 - "Italia e conflitto ucraino - quali i possibili sviluppi". Serata con Franco Fracassi e Francesco Cappello organizzata da SoprattuttoLiberi "Facendo i conti veniva fuori che 140.000 metri cubi di gas liquefatto, quando il rigassificatore era a pieno carico, beh questi equivalevano a 50 bombe atomiche di Hiroshima. Ricordate Piero Angela, lui scrisse un libro "La sfida del secolo", la sfida del secolo è la sfida energetica. Lui dice qual è l'incidente peggiore che potrebbe capitare? Beh l'incidente peggiore che potrebbe capitare a detta di Piero Angela, era una nave rigassificatrice a pieno carico, che per qualche motivo finisse sott'acqua. Il gas naturale liquefatto si trova a -160°, l'acqua del mare 10°. Quindi per il gas contenuto in questi serbatoi l'acqua del mare è molto calda. E infatti qualche tempo fa, era il 2006, allora c'era Report con la Gabbanelli, a quel tempo faceva la giornalista, e fece una trasmissione 'A tutto gas' e Oreste Del Buono fu mandato a Brindisi, dove c'era un ingegnere Luigi Severini, che non voleva il rigassificatore in quel caso, davanti a Brindisi, a galleggiare nel mare. Quindi offshore anche in quel caso. E lui disse, pensando che, insomma Oreste Del Buono ha fatto in modo di farlo parlare, gli ha fatto credere che il microfono fosse spento. Gli ha chiesto: 'Ma insomma com'è che non lo volete il rigassificatore qui a Brindisi. Come mai?' e Luigi Severini rispose: 'Ma siamo matti. Un affare del genere se per qualche motivo, che io non posso controllare, finisce a bagno maria, dentro l'acqua di mare, quello pressurizza e fa il botto. Ecco da tutti i conti e le simulazioni fatte noi sapevamo che il raggio di distruzione sarebbe stato oltre i 60 Km. Però tutti noi ci eravamo un po' rassicurati per un semplice motivo, anzi due. Il primo, sì ve lo mettiamo ma lo mettiamo a 20 Km dalla costa, 11 miglia circa, 22 km. Secondo motivo non lo riempivano mai..." https://rumble.com/v2ftd4q-francesco-cappello-a-tutto-campo-sui-rigassificatori-di-piombino-livorno-e-.html?mref=zns5u&mc=uqu8z #Francescocappello #Cappello #Fracassi #FrancoFracassi #GuerrainUcraina #Biolab #TheItalyProject #Storiaeversioneatlantica #FracassiGiornalista #LeragionidellaguerrainUcraina #Donbass #Mariupol #gainoffunction
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