• Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia.
    A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte.
    Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori?
    Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi?
    Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito...

    "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE?
    (Di Max Del Papa)

    La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica.
    Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause.
    Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato.
    Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana.

    “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza.
    Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini.
    Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre.
    Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è.
    Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia.
    Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti.
    Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano.
    Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip.
    Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre.
    Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura.
    Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio?
    Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta.
    Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione!
    Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
    Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia. A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte. Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori? Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi? Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito... "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE? (Di Max Del Papa) La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica. Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause. Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato. Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana. “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza. Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini. Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre. Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è. Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia. Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti. Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano. Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip. Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre. Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura. Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio? Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta. Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione! Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
    Like
    3
    1 Commenti 0 Condivisioni 302 Visualizzazioni
  • Attenzione ci stanno riprovando come sempre. I vaccini sono un business troppo proficuo. Ecco cosa può accadere a vostra figlia o a vostro figlio!

    ORRORE SENZA FINE!
    Ragazze danneggiate dal vaccino HPV - Papilloma Virus
    "Non abbiamo più il controllo sul nostro corpo. Perché non c'è più una parte del nostro corpo che alla fine è sana...Perché come detto prima non si sa cosa potrebbe succedere tra un secondo..."
    Ascoltate le loro testimonianza dirette. MASSIMA CONDIVISIONE. Grazie.

    https://www.scenario.press/posts/13806

    #papillomavirus
    #vaccinohpv

    Leggete la scandalosa propaganda dei quotidiani di sistema:
    https://alleyoop.ilsole24ore.com/2025/02/10/papilloma-virus/?utm_source=firefox-newtab-it-it&refresh_ce=1

    DATECI UNA MANO:
    Scrivete tutto il vostro sdegno allegando questo post: https://www.scenario.press/posts/63845
    alla redazione di Alley Oop l’indirizzo mail è: alleyoop@ilsole24ore.com

    MASSIMA CONDIVISIONE!
    Attenzione ci stanno riprovando come sempre. I vaccini sono un business troppo proficuo. Ecco cosa può accadere a vostra figlia o a vostro figlio! ORRORE SENZA FINE! Ragazze danneggiate dal vaccino HPV - Papilloma Virus "Non abbiamo più il controllo sul nostro corpo. Perché non c'è più una parte del nostro corpo che alla fine è sana...Perché come detto prima non si sa cosa potrebbe succedere tra un secondo..." Ascoltate le loro testimonianza dirette. MASSIMA CONDIVISIONE. Grazie. https://www.scenario.press/posts/13806 #papillomavirus #vaccinohpv Leggete la scandalosa propaganda dei quotidiani di sistema: https://alleyoop.ilsole24ore.com/2025/02/10/papilloma-virus/?utm_source=firefox-newtab-it-it&refresh_ce=1 DATECI UNA MANO: Scrivete tutto il vostro sdegno allegando questo post: https://www.scenario.press/posts/63845 alla redazione di Alley Oop l’indirizzo mail è: alleyoop@ilsole24ore.com MASSIMA CONDIVISIONE!
    WWW.SCENARIO.PRESS
    marina931 - ORRORE SENZA FINE! Ragazze danneggiate dal vaccino HPV...
    ORRORE SENZA FINE! Ragazze danneggiate dal vaccino HPV - Papilloma Virus "Non abbiamo più il controllo sul nostro corpo. Perché non c'è più una parte del nostro corpo che alla fine è sana...Perché come detto prima non si sa cosa potrebbe...
    Angry
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 658 Visualizzazioni
  • Lettera aperta a Rosario Fiorello.

    "Gentile ROSARIO FIORELLO",

    mi rivolgo a lei con questa lettera aperta che pubblicherò sui miei social.
    Lo scopo della mia lettera è di renderla edotto che durante il festival di Sanremo, che io non ho seguito, lei non mi è sembrato molto "gentile" con me e credo con una buona fetta di suoi concittadini.
    Ho pensato molto prima di scriverle, tentando di mitigare rabbia e amarezza per le sue parole, credo volte a far "ridere" un uditorio più o meno vasto. D'altra parte questo è il suo mestiere. Non voglio ovviamente insegnarle il mestiere, io sono piuttosto noioso, ma a volte si deve mettere il 'matto in piazza' per far ridere i cortigiani.
    Nel mio caso, in qualità di padre di un figlio danneggiato da vaccino, il suo sketch di ieri non mi ha fatto ridere, mi ha profondamente amareggiato.
    Mi permetto di dirle che se il suo mestiere comprende farsi beffe del dolore altrui, ridere e far ridere sulle pene e le lacrime di molti suoi concittadini, lei ha sbagliato mestiere.

    Se lei avesse raccontato una barzelletta sugli ebrei, sugli omosessuali, sui Testimoni di Geova, sugli handicappati, sui terroni e così via, cosa si sarebbe aspettato?

    Mio figlio non ha potuto vivere una vita normale e fortunatamente non ha visto la sua performance. Credo non avrebbe riso, con non l'ho fatto io.
    Non le racconto le peripezie sue e della nostra famiglia sino ai tribunali per i successivi rifiuti vaccinali. Non le racconto le lacrime alle riunioni Corvelva ove i genitori più fortunati erano quelli il cui figlio dopo il vaccino era deceduto.
    Non credo che lei non avesse in copione altre gag per quella serata. La mia domanda è: perché ha scelto quella? Perché non una bella barzelletta su forni crematori o sulle pratiche sessuali gaie?

    Ridere del dolore altrui non è giustificabile con ignoranza dei fatti o buona fede. Lei ha aumentato la tensione sociale già esistente dopo due anni di comunicazione stalinista di tutto il mainstream. Mi era simpatico, sottolineo era. Ora evito il giudizio e comunque mi terrò lontano da spiriti e spiritosi come lei che spargono sale su ferite ancora aperte.

    Avrei molto altro da dirle ma uso un suo isolano:
    "«Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre… »
    Scelga lei la categoria.

    Buona Vita

    dott. Valentino Soramaè Palazzi

    Fonte: https://www.facebook.com/share/p/1ByDPDJ3mV/
    Lettera aperta a Rosario Fiorello. "Gentile ROSARIO FIORELLO", mi rivolgo a lei con questa lettera aperta che pubblicherò sui miei social. Lo scopo della mia lettera è di renderla edotto che durante il festival di Sanremo, che io non ho seguito, lei non mi è sembrato molto "gentile" con me e credo con una buona fetta di suoi concittadini. Ho pensato molto prima di scriverle, tentando di mitigare rabbia e amarezza per le sue parole, credo volte a far "ridere" un uditorio più o meno vasto. D'altra parte questo è il suo mestiere. Non voglio ovviamente insegnarle il mestiere, io sono piuttosto noioso, ma a volte si deve mettere il 'matto in piazza' per far ridere i cortigiani. Nel mio caso, in qualità di padre di un figlio danneggiato da vaccino, il suo sketch di ieri non mi ha fatto ridere, mi ha profondamente amareggiato. Mi permetto di dirle che se il suo mestiere comprende farsi beffe del dolore altrui, ridere e far ridere sulle pene e le lacrime di molti suoi concittadini, lei ha sbagliato mestiere. Se lei avesse raccontato una barzelletta sugli ebrei, sugli omosessuali, sui Testimoni di Geova, sugli handicappati, sui terroni e così via, cosa si sarebbe aspettato? Mio figlio non ha potuto vivere una vita normale e fortunatamente non ha visto la sua performance. Credo non avrebbe riso, con non l'ho fatto io. Non le racconto le peripezie sue e della nostra famiglia sino ai tribunali per i successivi rifiuti vaccinali. Non le racconto le lacrime alle riunioni Corvelva ove i genitori più fortunati erano quelli il cui figlio dopo il vaccino era deceduto. Non credo che lei non avesse in copione altre gag per quella serata. La mia domanda è: perché ha scelto quella? Perché non una bella barzelletta su forni crematori o sulle pratiche sessuali gaie? Ridere del dolore altrui non è giustificabile con ignoranza dei fatti o buona fede. Lei ha aumentato la tensione sociale già esistente dopo due anni di comunicazione stalinista di tutto il mainstream. Mi era simpatico, sottolineo era. Ora evito il giudizio e comunque mi terrò lontano da spiriti e spiritosi come lei che spargono sale su ferite ancora aperte. Avrei molto altro da dirle ma uso un suo isolano: "«Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre… » Scelga lei la categoria. Buona Vita dott. Valentino Soramaè Palazzi Fonte: https://www.facebook.com/share/p/1ByDPDJ3mV/
    Angry
    1
    1 Commenti 0 Condivisioni 695 Visualizzazioni
  • "Asl di Ferrara citata in giudizio per effetti avversi da vaccino!"
    Pagherete caro, pagherete tutto.
    "Asl di Ferrara citata in giudizio per effetti avversi da vaccino!" Pagherete caro, pagherete tutto.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 214 Visualizzazioni
  • 10.000 militari danneggiati dal vaccino.
    #radioradio
    10.000 militari danneggiati dal vaccino. #radioradio
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 205 Visualizzazioni 4
  • L'amministratore delegato di Moderna, Stephane Bancel, ammette che i vaccini erano già in produzione nel 2019 prima dell'inizio della farsa pandemica. Come fai a sviluppare un vaccino per un virus che nel 2019 nemmeno esisteva e che non è stato isolato nemmeno nel 2020 e nel 2021? È semplice, non lo fai. Nel vaccino ci sono ingredienti quali grafene e nanobot. Le case farmaceutiche erano anni che lavoravano a questo siero. Le case farmaceutiche erano anni che preparavano la strage che vediamo ora.

    Moderna CEO Stephane Bancel admits that vaccines were already in production in 2019 before the pandemic farce began. How do you develop a vaccine for a virus that didn't even exist in 2019 and that wasn't isolated in 2020 and 2021? It's simple, you don't. The vaccine contains ingredients such as graphene and nanobots. Pharmaceutical companies had been working on this serum for years. Pharmaceutical companies had been preparing the massacre we are seeing now for years.
    L'amministratore delegato di Moderna, Stephane Bancel, ammette che i vaccini erano già in produzione nel 2019 prima dell'inizio della farsa pandemica. Come fai a sviluppare un vaccino per un virus che nel 2019 nemmeno esisteva e che non è stato isolato nemmeno nel 2020 e nel 2021? È semplice, non lo fai. Nel vaccino ci sono ingredienti quali grafene e nanobot. Le case farmaceutiche erano anni che lavoravano a questo siero. Le case farmaceutiche erano anni che preparavano la strage che vediamo ora. Moderna CEO Stephane Bancel admits that vaccines were already in production in 2019 before the pandemic farce began. How do you develop a vaccine for a virus that didn't even exist in 2019 and that wasn't isolated in 2020 and 2021? It's simple, you don't. The vaccine contains ingredients such as graphene and nanobots. Pharmaceutical companies had been working on this serum for years. Pharmaceutical companies had been preparing the massacre we are seeing now for years.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 786 Visualizzazioni 9
  • RIVISTA SCIENTIFICA NATURE BIOTECHNOLOGY: LE INIEZIONI DI COVID INFETTANO CUORE, CERVELLO E POLMONI

    Un nuovo studio pubblicato sulla rivista medica Nature Biotechnology dimostra che il vaccino COVID-19 si è diffuso negli organi vitali e ha avvelenato il cuore, il cervello, i polmoni, il fegato, la milza e i reni delle persone con le micidiali proteine mRNA spike.

    Lo studio intitolato "Nanocarrier imaging at single-cell resolution across entire mouse bodies with deep learning" (linkato nel primo commento di questo post) ha mostrato che quando ai topi sono state iniettate nanoparticelle caricate con mRNA di covid, queste sono arrivate fino al cuore e hanno causato danni ai vasi sanguigni, oltre ad attivare il sistema immunitario.

    Questo spiegherebbe gli attacchi cardiaci che hanno colpito gli individui vaccinati e anche l'esplosione del cancro nella società tra i vaccinati, poiché le molecole cancerogene sono state sparate senza ritegno in tutto il corpo. 

    Ciò conferma le scoperte del dottor Peter McCullough e dello scienziato Nicolas Hulscher nel loro studio "Strategic Deactivation of mRNA COVID-19 Vaccines: New Applications for siRNA Therapy and RIBOTACs", pubblicato sul Journal of Gene Medicine nel giugno 2024, che ha anche dimostrato che le proteine di picco del jab si sono infiltrate nella pelle, nelle ghiandole surrenali e negli organi sessuali, sollevando la questione dell'impatto sulla fertilità.

    Inoltre, sottolinea ulteriormente i risultati vaghi pubblicati da Moderna e Pfizer nel 2017, che mostrano la diffusione dell'mRNA ovunque dopo l'iniezione.

    Perché solo pochi anni fa questa era considerata una teoria della cospirazione e veniva usata per mettere a tacere gli avvertimenti?

    https://www.nature.com/articles/s41587-024-02528-1
    RIVISTA SCIENTIFICA NATURE BIOTECHNOLOGY: LE INIEZIONI DI COVID INFETTANO CUORE, CERVELLO E POLMONI Un nuovo studio pubblicato sulla rivista medica Nature Biotechnology dimostra che il vaccino COVID-19 si è diffuso negli organi vitali e ha avvelenato il cuore, il cervello, i polmoni, il fegato, la milza e i reni delle persone con le micidiali proteine mRNA spike. Lo studio intitolato "Nanocarrier imaging at single-cell resolution across entire mouse bodies with deep learning" (linkato nel primo commento di questo post) ha mostrato che quando ai topi sono state iniettate nanoparticelle caricate con mRNA di covid, queste sono arrivate fino al cuore e hanno causato danni ai vasi sanguigni, oltre ad attivare il sistema immunitario. Questo spiegherebbe gli attacchi cardiaci che hanno colpito gli individui vaccinati e anche l'esplosione del cancro nella società tra i vaccinati, poiché le molecole cancerogene sono state sparate senza ritegno in tutto il corpo.  Ciò conferma le scoperte del dottor Peter McCullough e dello scienziato Nicolas Hulscher nel loro studio "Strategic Deactivation of mRNA COVID-19 Vaccines: New Applications for siRNA Therapy and RIBOTACs", pubblicato sul Journal of Gene Medicine nel giugno 2024, che ha anche dimostrato che le proteine di picco del jab si sono infiltrate nella pelle, nelle ghiandole surrenali e negli organi sessuali, sollevando la questione dell'impatto sulla fertilità. Inoltre, sottolinea ulteriormente i risultati vaghi pubblicati da Moderna e Pfizer nel 2017, che mostrano la diffusione dell'mRNA ovunque dopo l'iniezione. Perché solo pochi anni fa questa era considerata una teoria della cospirazione e veniva usata per mettere a tacere gli avvertimenti? https://www.nature.com/articles/s41587-024-02528-1
    WWW.NATURE.COM
    Nanocarrier imaging at single-cell resolution across entire mouse bodies with deep learning - Nature Biotechnology
    An integrated experimental and deep learning pipeline reveals cell-level targeting of nanocarriers in whole bodies.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • "Se il vaccino funzionava, perché lo hanno reso obbligatorio?
    Se le mascherine funzionavano, perché hanno rinchiuso le persone?
    Se i lockdown funzionavano, perché c'era bisogno di un vaccino?
    Se il vaccino era sicuro, perché hanno protetto i produttori da ogni responsabilità?
    Se il vaccino ha impedito la trasmissione, perché i vaccinati hanno dovuto comunque indossare le mascherine?
    Se l'immunità naturale era inefficace, perché non è mai stata effettuata alcuna analisi prima di rendere obbligatoria la vaccinazione?
    Infine, se il vaccino era sicuro, perché hanno dato il perdono preventivo a Fauci?
    Niente di tutto ciò torna!"

    Dr. Simon Goddek
    "Se il vaccino funzionava, perché lo hanno reso obbligatorio? Se le mascherine funzionavano, perché hanno rinchiuso le persone? Se i lockdown funzionavano, perché c'era bisogno di un vaccino? Se il vaccino era sicuro, perché hanno protetto i produttori da ogni responsabilità? Se il vaccino ha impedito la trasmissione, perché i vaccinati hanno dovuto comunque indossare le mascherine? Se l'immunità naturale era inefficace, perché non è mai stata effettuata alcuna analisi prima di rendere obbligatoria la vaccinazione? Infine, se il vaccino era sicuro, perché hanno dato il perdono preventivo a Fauci? Niente di tutto ciò torna!" Dr. Simon Goddek
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 672 Visualizzazioni
  • Un grande Roy De Vita: gli addetti al pensiero unico obiettano che dopo 5 anni parliamo ancora di eventi avversi al vaccino? Giriamo pagina!
    EH NO❗️non esiste la prescrizione per quanto accaduto per cui ne parleremo ancora.
    Manca il pensiero libero ed è appannaggio delle persone ONESTE
    Un grande Roy De Vita: gli addetti al pensiero unico obiettano che dopo 5 anni parliamo ancora di eventi avversi al vaccino? Giriamo pagina! EH NO❗️non esiste la prescrizione per quanto accaduto per cui ne parleremo ancora. Manca il pensiero libero ed è appannaggio delle persone ONESTE‼️
    Like
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 288 Visualizzazioni 7
  • Camilla Canepa e gli altri potevano essere salvati.Già sapevano ma hanno taciuto per continuare nella campagna vaccinale a scapito della vita delle persone!
    https://www.scenario.press/posts/20307

    Leggete qui sul sito dell'AIFA:
    https://www.aifa.gov.it/-/vaccino-covid-19-astrazeneca-ema-trova-un-possibile-collegamento-con-casi-molto-rari-di-trombi-inusuali-associati-a-bassi-livelli-di-piastrineQuesto è un Report AIFA di Aprile 2021. Camilla Canepa si è vaccinata a fine maggio 2021 con Astrazeneca durante un Open Day ed è morta il 10 giugno 2021.
    Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei.
    Camilla Canepa e gli altri potevano essere salvati.Già sapevano ma hanno taciuto per continuare nella campagna vaccinale a scapito della vita delle persone! https://www.scenario.press/posts/20307 Leggete qui sul sito dell'AIFA: https://www.aifa.gov.it/-/vaccino-covid-19-astrazeneca-ema-trova-un-possibile-collegamento-con-casi-molto-rari-di-trombi-inusuali-associati-a-bassi-livelli-di-piastrineQuesto è un Report AIFA di Aprile 2021. Camilla Canepa si è vaccinata a fine maggio 2021 con Astrazeneca durante un Open Day ed è morta il 10 giugno 2021. Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei.
    WWW.SCENARIO.PRESS
    Report RAI3 - Scandalo sul vaccino Astrazeneca
    Camilla Canepa e gli altri potevano essere salvati. Già sapevano ma hanno taciuto per continuare nella campagna vaccinale a scapito della vita delle persone! https://rumble.com/v58ja7u-report-rai3-scandalo-sul-vaccino-astrazeneca.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce Leggete qui sul sito...
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 972 Visualizzazioni
Altri risultati