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    SMEMBRANDO QUARTIERI 🏗️💔 Quello che fa inorridire non è solo la solita speculazione edilizia, l’ennesima cementificazione selvaggia che di certo non arricchirà il tessuto sociale, ma piuttosto i conti bancari di qualche investitore. No, la vera tragedia è culturale. Perché il problema non è solo cosa si costruisce, ma cosa si distrugge per farlo. Milano sta vivendo un lento processo di cancellazione della propria storia urbana, una rimozione sistematica di edifici e simboli che hanno dato identità ai quartieri. Non sono solo palazzi da riempire e svuotare come camere d’albergo, ma spazi che hanno segnato la crescita e l’evoluzione di intere comunità. Eppure, la città continua a smantellare tutto senza memoria, senza rispetto, senza una visione che vada oltre il profitto immediato. Decostruendo i quartieri, si cancella la storia. E nemmeno con la certezza che le casse pubbliche ne trarranno beneficio. 📍 Il caso del "Tamburello" di Affori L’ultimo esempio di questa politica dello sfregio urbano è il Tamburello, storico edificio tra via Astesani e la stazione FN di Affori. Un nome che forse non tutti conoscono, ma che per decenni ha rappresentato un punto fermo per il Municipio 9. Costruito negli anni ’60 su progetto degli architetti Vito e Gustavo Latis, ha ospitato una filiale della Banca Nazionale del Lavoro, poi un’edicola, un parcheggio, e infine è diventato uno spazio sociale con il collettivo Ri-make, prima dello sgombero nel 2018. Oggi, il Tamburello è destinato alla demolizione per far posto all’ennesimo complesso residenziale: nove piani, 21 appartamenti, spazi commerciali. Un progetto curato dalla società immobiliare Rehalta, parte del gruppo FG Invest, e affidato a Coima Image. La costruzione sarebbe dovuta partire da tempo, ma i lavori ancora non sono iniziati. 🔎 Non si tratta solo di un vecchio edificio abbandonato. Il Tamburello era e poteva essere ancora un luogo di aggregazione, un punto di riferimento per il quartiere. La cittadinanza, consapevole di ciò che si sta per perdere, non è rimasta a guardare e ha lanciato una raccolta firme per chiedere al Comune di Milano di fermare la demolizione e valutare alternative concrete. La proposta è chiara: riqualificare invece di abbattere, trasformando l’edificio in un centro polifunzionale per associazioni, eventi culturali, laboratori artigianali e servizi di welfare. 💬 Ancora una volta, la città si muove senza la politica, perché tanto l’interesse per i quartieri si accende solo sotto elezioni. Milano si racconta come città europea, innovativa, inclusiva. Ma la verità è che le manca quella mentalità creativa che altrove ha permesso di valorizzare il patrimonio esistente senza distruggerlo. A Rotterdam bastano quattro case cubiche per fare scuola di architettura. A Londra si reinventano interi quartieri con moduli abitativi sostenibili. Qui, invece, si abbatte e si ricostruisce senza logica, senza sensibilità, senza una strategia che non sia quella del guadagno immediato. Ma tutto si altera. E tutto si deteriora. E comunque, il passato non ritorna. #SalviamoIlTamburello 🥁 #Affori #Milano #RigenerazioneUrbana #SpeculazioneEdilizia #PartecipazioneCivica #CulturaNonSiDemolisce
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    ISLAM La Francia (liberale e pioniera nella creazione di ogni permissività) attraversa una fase di “musulmanizzazione” nei costumi e nelle leggi. Un avvocato francese di nome Gilbert Collard ha deciso di parlare apertamente Tutti i paesi occidentali corrono lo stesso rischio. ____ Sono stato costretto a prendere coscienza dell'estrema difficoltà di definire cosa sia un infedele, per poter scegliere tra Allah o Cristo; anche perché l’Islam è di gran lunga la religione in più rapida crescita nel nostro Paese. Ho partecipato ad un tirocinio annuale di aggiornamento, necessario per rinnovare il mio nulla osta di sicurezza carcerario. In questa fase si è svolto l'intervento di quattro relatori, rappresentanti rispettivamente delle religioni cattolica, protestante, ebraica e musulmana, con l'intento di spiegare i fondamenti delle rispettive dottrine. Con grande interesse aspettavo la presentazione dell'Imam. Notevole la presentazione di quest'ultimo, accompagnata da una videoproiezione. Terminati gli interventi è iniziato il momento delle domande e delle risposte e quando è stato il mio turno ho chiesto: “Per favore correggetemi se sbaglio, ma credo di aver capito che la maggior parte degli Imam e delle autorità religiose hanno decretato la “Jihad” (guerra santa) contro gli infedeli in tutto il mondo, e che uccidendo un infedele (che è un obbligo imposto a tutti musulmani), si sarebbero assicurati il ​​posto in Paradiso. Se sì, puoi darmi la definizione di infedele?” Senza opporsi alle mie domande e senza la minima esitazione, l’Imam rispose: "Infedele è ogni non musulmano". Ho risposto: “Allora ti assicuro che ho capito bene; gli adoratori di Allah devono obbedire all'ordine di uccidere chiunque non appartenga alla tua religione per guadagnarsi un posto in Paradiso, non è vero? Il suo viso, che fino ad allora aveva avuto un'espressione piena di sicurezza ed autorità, si trasformò improvvisamente in quello di un ragazzo colto in flagrante con le mani in una zuccheriera!!! "Esattamente", rispose in un sussurro. Ho ribattuto: Quindi, confesso che ho difficoltà a immaginare il Papa che dice ai cattolici di massacrare tutti i vostri sostenitori, o il pastore Stanley che dice la stessa cosa per garantire a tutti i protestanti un posto in Paradiso”. L'Imam ha perso la voce! Ho continuato: “Trovo difficile anche per me considerarmi tuo amico, dal momento che tu e i tuoi confratelli incitate i vostri fedeli a tagliarmi la gola!” In più ho un'altra domanda: “Seguiresti Allah che ti ordina di uccidermi per ottenere il Paradiso, o Cristo che mi spinge ad amarti affinché anch’io possa accedere al Paradiso, perché Lui vuole che io sia con te?” In quel momento si sentiva volare una mosca, mentre l'Imam rimaneva in silenzio. Inutile dire che gli organizzatori e promotori del Seminario di Formazione non hanno particolarmente apprezzato questo modo di trattare il Ministro del culto islamico e di esporre alcune verità riguardanti i dogmi di questa religione. Nel corso dei prossimi trent’anni, nel nostro Paese ci saranno abbastanza elettori musulmani da poter insediare un governo di loro scelta, con l’applicazione della “Sharia” come legge. Mi sembra che tutti i cittadini di questo paese e del mondo dovrebbero essere consapevoli di queste righe, ma il sistema giudiziario e i media liberali combinati con la moda malata del “politicamente corretto”, non permetteranno in alcun modo che questo testo venga pubblicato. intensamente. Per questo ti chiedo di inviarlo a tutti i tuoi contatti via Internet. Grazie, Gilbert Collard, cristiano, cittadino francese e avvocato.
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    La vestale del neoliberismo europeo Ursula von der Leyen e il presidente del partito popolare europeo, Weber (da non confondersi in alcun modo con il grande filosofo), hanno recentemente dichiarato che il demenziale programma rearm Europe potrebbe costituire per l'Italia "una grande opportunità". La scena, tragicamente comica, ricorda inevitabilmente quella del gatto e la volpe che, nel celebre libro di Collodi, provano a persuadere l'ingenuo Pinocchio a seppellire le proprie monete nel campo miracoloso della città di Acchiappacitrulli affinché, in poco tempo, si moltiplichino a suo beneficio. Nel tempo in cui ormai Orwell stesso appare come un dilettante rispetto a una realtà che ha superato la fantasia distopica, non soltanto ci spiegano con zelo che la guerra è pace ("guerra è pace", variando il titolo del capolavoro di Tolstoj): adesso ci insegnano pure che sprecare i soldi per le armi, evitando accuratamente di investirli nella sanità e nell'istruzione pubbliche, rappresenta una grande opportunità per l'Italia. Forse per le industrie belliche italiane, ci permettiamo di precisare. Non certo per i lavoratori, per i ceti medi e per le classi nazionali popolari, che con ogni probabilità dovranno anzi finanziare di tasca propria il folle programma di riarmo con cui l'Unione Europea dice di volersi difendere da una aggressione inventata dai menestrelli dell'ordine mentale dominante con il solo scopo di giustificare gli investimenti nel capitale finanziario. L'abbiamo detto infinite volte: se la Russia avesse realmente voluto invadere l'Europa, l'avrebbe già fatto, senza attendere il suo riarmo. La verità è che è semmai l'Europa che vuole continuare sciaguratamente a provocare la Russia magari fino al punto da costringerla ad attaccare davvero l'Europa stessa. Ciò mi permette di ribadire, una volta di più, che il nostro nemico non è a Mosca e non è a Pechino, ma è a Bruxelles. Il nostro nemico è chi ci vuole trascinare nella Guerra, chiamandola ipocritamente pace, e adesso anzi spiegandoci che il riarmo a spese dei cittadini rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese. Ancora una volta, la situazione è tragica senza però riuscire in alcun modo a essere seria. Source: http://youtube.com/post/UgkxQqr2CkA-gSWYvx5EJn0je39fnpfCNhpx?si=AIC-QL-E3uL1b5qk
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    . @RFKJr_Official ha costretto alle dimissioni Peter Marks, responsabile della FDA per la sicurezza dei vaccini, che per 4 anni ha cercato di insabbiare i danni derivanti dal vaccino Covid ed è stato il principale diffusore di disinformazione al riguardo. Quest'uomo dovrebbe essere incriminato per crimini contro l'umanità. Continua l'opera di pulizia dalla corruzione e dal malaffare nella sanità Americana da parte di Kennedy. Un altro grande giorno per la verità e per tutti quelli che soffrono degli effetti avversi da vaccino. #IoNonDimentico Source: https://x.com/heather_parisi/status/1905893546185617526?t=x9GLWu5XjAGnpUeDH3JEJg&s=19
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    "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli Mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) - Diretta completa dell'evento. Evento pubblico dove si è parlato di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione. Sponsor e organizzatore della serata Scenario.press - libera esperessione e Comune di Rho - Assessorato alla Cultura. Si ringrazia anche Radio Libera FM 96.1 per la promozione dell'evento. "Palestine: words of truth for peace" with Moni Ovadia and Gianni Vacchelli Wednesday 26 March 2025 - 9:00 pm - at the Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 in Rho (MI) - Full live broadcast of the event. Public event where we talked about what happened and is still happening in Gaza and Palestine and how it is necessary to understand, in general, the brutally warlike roots of the murderous and suicidal system in which we live, to cultivate a different, new vision, another human possibility, under penalty of extinction. Sponsor and organizer of the evening Scenario.press - libera esperessione and Municipality of Rho - Department of Culture. We also thank Radio Libera FM 96.1 for promoting the event. https://www.youtube.com/watch?v=MaNHtpUreeM
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    🕵️‍♀️ USAID, propaganda e verità: apriamo gli occhi! 👁️‍🗨️ Cari amici, attivisti e amanti dell'informazione libera, riparte il nostro percorso con un nuovo spirito, una nuova energia e la voglia di ricercare insieme la verità. Questo è il primo evento ufficiale della nuova gestione del Comitato e vogliamo inaugurarlo insieme a voi! ✊ Vi invitiamo a un appuntamento imperdibile per comprendere il ruolo della propaganda nei conflitti globali e l’influenza dell’agenzia USAID nei contesti internazionali. 🌍 Ne parliamo con: Germana Leoni, giornalista investigativa indipendente 📰 Leonardo Cribio, portavoce del Comitato Assange Italia 🌐 🗓️ Sabato 29 Marzo ore 18:00 📍 Casa Rossa, Via Privata Monte Lungo 2 – Milano (MM1 Turro) Un incontro per smascherare le narrazioni dominanti, confrontarci e ridare forza all'informazione critica. 🗣️ Porta la tua voce, la tua curiosità, la tua voglia di capire. La verità ha bisogno di tutti noi. 💪 Ingresso libero – partecipazione consapevole. #CasaRossaMilano #ComitatoAssangeItalia #PropagandaDiGuerra #EventoMilano #InformazioneLibera #USAID #VeritàNascosta #AttivismoCritico #SabatoInsieme #giornalismoinvestigativo
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  • Garlasco, crolla l’alibi di Andrea Sempio e quello dei suoi amici: in esclusiva da giovedì sul settimanale «Giallo»
    Andrea Sempio disse di aver passato la mattinata a Vigevano, mentreMattia Capra e Roberto Freddi dissero di essere sempre rimasti a Garlasco.Le celle telefoniche, però, racconterebbero un'altra verità...
    https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_marzo_19/garlasco-crolla-l-alibi-di-andrea-sempio-e-quello-dei-suoi-amici-in-esclusiva-da-giovedi-sul-settimanale-giallo-641a5b28-367c-4b5f-8d75-e3c5d07d1xlk.shtml
    Garlasco, crolla l’alibi di Andrea Sempio e quello dei suoi amici: in esclusiva da giovedì sul settimanale «Giallo» Andrea Sempio disse di aver passato la mattinata a Vigevano, mentreMattia Capra e Roberto Freddi dissero di essere sempre rimasti a Garlasco.Le celle telefoniche, però, racconterebbero un'altra verità... https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_marzo_19/garlasco-crolla-l-alibi-di-andrea-sempio-e-quello-dei-suoi-amici-in-esclusiva-da-giovedi-sul-settimanale-giallo-641a5b28-367c-4b5f-8d75-e3c5d07d1xlk.shtml
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    Garlasco, crolla l’alibi di Andrea Sempio e quello dei suoi amici: in esclusiva da giovedì sul settimanale «Giallo»
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    Giulietto chiesa che i media hanno fatto credere pazzo complottista filoputiniano ci aveva raccontato la verità ammessa oggi finalmente dalla corte europea E quelli che lo avevano denigrato non chiedono scusa Sono ancora lì a pontificare ... #RussiaUkraineWar Giorgia Salvagni @ https://x.com/ElenaBasileIT/status/1904095346050945472?t=tik7QQtgEO3-wEXGvlsRdQ&s=19
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    ADDESSO GIORNALISTI PENNIVENDOLI AL SOLDO delle MULTINAZIONALI del FARMACO: VESPA, FAZIO, TIZIANA PANELLA, ENRICO MENTANA, RAI, LA 7, MEDIASET e TUTTI GLI ALTRI GIORNALAI della CARTA STAMPATA è ARRIVATO IL MOMENTO di DIRE LA VERITÀ. DITE LA CAUSA di TUTTE QUESTE MORTI: forze dell'ordine, personale sanitario, insegnanti, camionisti, ecc. VOGLIAMO LA VERITÀ!!! #vogliamolaverita #fuorilaverita
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  • L'AMARA VERITÀ di QUESTA MERDA!
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