• MASSIMA ATTENZIONE!!!
    NON FATE VACCINATE i VOSTRI FIGLI!

    VADEMECUM PER LE GESTANTI

    Appena nati e già “vaccinati”. Il Ministero della Salute ha deciso di inserire nel Piano Parto delle sue aziende ospedaliere l'immunizzazione contro la bronchiolite, portata dall'infezione al Virus Respiratorio Sinciziale (RSV). Questo comporta che al neonato, oltre tutte le procedure previste, verrà somministrato senza consenso anche l'anticorpo monoclonale Nirsevimab. E' un farmaco sotto monitoraggio addizionale (quindi con osservazione e segnalazione di ogni cambio di salute del paziente) e la somministrazione di questo prodotto deve essere effettuata da personale sanitario specializzato ed è richiesto un periodo di osservazione al termine dell'infusione o iniezione, in modo che si possa intervenire in caso di comparsa di reazioni avverse.

    Essendo quindi un atto medico, come anche l’INOCULAZIONE della VitK, comunque viene regolamentato dalla Legge 219/2017 dove all'art. 1 comma 5 leggiamo: "Ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare, in tutto o in parte […], qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso”. Invece al comma 3 troviamo: "Il rifiuto (DISSENSO INFORMATO) o la rinuncia alle informazioni e l'eventuale indicazione di un incaricato (PROCURA SANITARIA) sono registrati nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico". Seppur sul proprio corpo si possano rifiutare terapie salvavita, i genitori sono i tutori naturali di un altro cittadino ed i suoi diritti potrebbero superare la scelta e responsabilità genitoriale. Quindi è importante essere precisi, sicuri ed informati soprattutto come coppia.

    COME FARE:
    - Richiedere il Piano Parto o Protocollo sulla nascita direttamente al reparto di ostetricia dove intendete fa nascere vostro figlio (se già siete lì e pronte per partorire lo potete fare lo stesso, magari con l'aiuto del partner)
    - Seppur il ricovero implica un consenso assenso al protocollo, il cittadino ha sempre il diritto di stabilire con il medico uno per uno tutti gli atti sanitari e decidere se accettarli o rifiutarli.
    - Bisogna essere molto chiari sul RIFIUTO al trattamento consigliato, un NO GRAZIE è più che sufficiente visto che non sia una cura e neppure salvavita sul neonato, perciò non definita "incuria" e NON implica la minaccia di segnalazioni agli assistenti sociali oppure il mancato rilascio delle dimissioni. Questo perchè NESSUN atto medico può essere reso obbligatorio, perchè per essere LIBERO, il consenso come il dissenso, deve pertanto essere esente da vizi, coercizioni, inganni, errori, pressione psicologica al fine di influenzare la volontà del paziente e qualsiasi coercizione o punizione NON è lecita e legittima.
    - In questo caso, al confronto con i vaccini obbligatori Lorenzin, NON SI FIRMA UN MODULO DI DISSENSO ALLA VACCINAZIONE ma si fa annotare nella cartella clinica il RIFIUTO che, alle dimissioni, verrà poi firmata anche dal paziente. Voi non vi rifiutate di firmare un modulo, cioè non è che non esplicate la procedura aziendale di firma del modulo del dissenso, voi fate inserire il RIFIUTO nella cartella clinica che verrà poi firmata, rispettando così la procedura conforme a Legge. NON FIRMATE IL MODULO SINGOLO. Questa operazione sarebbe meglio farla al ricovero od appena nato il bambino perchè, con il cambio del personale, il DISSENSO segnato nella cartella clinica sia UNIVERSALMENTE riconosciuto da tutti e da tutti rispettato. Se vi fa stare più tranquilli, potete anche chiedere di non lasciare mai solo il neonato, anche a visite od esami.

    La procedura sopra indicata dovrebbe proteggervi da abusi o pregiudizio. Voi siete i tutori, solo voi scegliete sul minore e, nel caso di prevenzione, non è messa in discussione la vostra scelta che, se d'accordo con entrambi i tutori, DEVE essere rispettata perchè così prevede la Legge.

    Siate consapevoli, siate liberi

    LEGGETE QUI COSA STA SUCCEDENDO NEGLI STATI UNITI!
    https://www.scenario.press/posts/29203

    Fonte: Alessandra Ghisla
    Consulente con studi di diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it

    FONTE: Il Sole 24 ORE
    https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AGGAfKc
    MASSIMA ATTENZIONE!!! NON FATE VACCINATE i VOSTRI FIGLI! 👉VADEMECUM PER LE GESTANTI Appena nati e già “vaccinati”. Il Ministero della Salute ha deciso di inserire nel Piano Parto delle sue aziende ospedaliere l'immunizzazione contro la bronchiolite, portata dall'infezione al Virus Respiratorio Sinciziale (RSV). Questo comporta che al neonato, oltre tutte le procedure previste, verrà somministrato senza consenso anche l'anticorpo monoclonale Nirsevimab. E' un farmaco sotto monitoraggio addizionale (quindi con osservazione e segnalazione di ogni cambio di salute del paziente) e la somministrazione di questo prodotto deve essere effettuata da personale sanitario specializzato ed è richiesto un periodo di osservazione al termine dell'infusione o iniezione, in modo che si possa intervenire in caso di comparsa di reazioni avverse. Essendo quindi un atto medico, come anche l’INOCULAZIONE della VitK, comunque viene regolamentato dalla Legge 219/2017 dove all'art. 1 comma 5 leggiamo: "Ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare, in tutto o in parte […], qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso”. Invece al comma 3 troviamo: "Il rifiuto (DISSENSO INFORMATO) o la rinuncia alle informazioni e l'eventuale indicazione di un incaricato (PROCURA SANITARIA) sono registrati nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico". Seppur sul proprio corpo si possano rifiutare terapie salvavita, i genitori sono i tutori naturali di un altro cittadino ed i suoi diritti potrebbero superare la scelta e responsabilità genitoriale. Quindi è importante essere precisi, sicuri ed informati soprattutto come coppia. COME FARE: - Richiedere il Piano Parto o Protocollo sulla nascita direttamente al reparto di ostetricia dove intendete fa nascere vostro figlio (se già siete lì e pronte per partorire lo potete fare lo stesso, magari con l'aiuto del partner) - Seppur il ricovero implica un consenso assenso al protocollo, il cittadino ha sempre il diritto di stabilire con il medico uno per uno tutti gli atti sanitari e decidere se accettarli o rifiutarli. - Bisogna essere molto chiari sul RIFIUTO al trattamento consigliato, un NO GRAZIE è più che sufficiente visto che non sia una cura e neppure salvavita sul neonato, perciò non definita "incuria" e NON implica la minaccia di segnalazioni agli assistenti sociali oppure il mancato rilascio delle dimissioni. Questo perchè NESSUN atto medico può essere reso obbligatorio, perchè per essere LIBERO, il consenso come il dissenso, deve pertanto essere esente da vizi, coercizioni, inganni, errori, pressione psicologica al fine di influenzare la volontà del paziente e qualsiasi coercizione o punizione NON è lecita e legittima. - In questo caso, al confronto con i vaccini obbligatori Lorenzin, NON SI FIRMA UN MODULO DI DISSENSO ALLA VACCINAZIONE ma si fa annotare nella cartella clinica il RIFIUTO che, alle dimissioni, verrà poi firmata anche dal paziente. Voi non vi rifiutate di firmare un modulo, cioè non è che non esplicate la procedura aziendale di firma del modulo del dissenso, voi fate inserire il RIFIUTO nella cartella clinica che verrà poi firmata, rispettando così la procedura conforme a Legge. NON FIRMATE IL MODULO SINGOLO. Questa operazione sarebbe meglio farla al ricovero od appena nato il bambino perchè, con il cambio del personale, il DISSENSO segnato nella cartella clinica sia UNIVERSALMENTE riconosciuto da tutti e da tutti rispettato. Se vi fa stare più tranquilli, potete anche chiedere di non lasciare mai solo il neonato, anche a visite od esami. La procedura sopra indicata dovrebbe proteggervi da abusi o pregiudizio. Voi siete i tutori, solo voi scegliete sul minore e, nel caso di prevenzione, non è messa in discussione la vostra scelta che, se d'accordo con entrambi i tutori, DEVE essere rispettata perchè così prevede la Legge. Siate consapevoli, siate liberi LEGGETE QUI COSA STA SUCCEDENDO NEGLI STATI UNITI! https://www.scenario.press/posts/29203 Fonte: Alessandra Ghisla Consulente con studi di diritto www.tuteladirittosoggettivo.it FONTE: Il Sole 24 ORE https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AGGAfKc
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  • PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click
    Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’.

    Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO.

    Alessandra Ghisla
    Consulente di Diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    📛PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click📛 Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’. Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO. Alessandra Ghisla Consulente di Diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
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  • ASCOLTATE CON ATTENZIONE.

    IUS SOLI o IUS SOLA?

    Lo Stato italiano permette ai cittadini stranieri di non dichiarare il proprio stato civile, creando una scappatoia per ottenere benefici economici e sociali a discapito dei cittadini italiani.
    L'attuale normativa italiana permette a persone poligame di nascondere matrimoni
    e figli. Questo sistema consente di manipolare l'ISEE e accedere a benefici come case popolari e assegni familiari, a discapito delle risorse pubbliche e dei cittadini italiani.
    Per evitare tali abusi,
    è necessario introdurre l'obbligo di certificare lo stato civile per i cittadini stranieri.

    https://youtu.be/yy9SCjZZtJY?feature=shared
    ASCOLTATE CON ATTENZIONE. IUS SOLI o IUS SOLA? Lo Stato italiano permette ai cittadini stranieri di non dichiarare il proprio stato civile, creando una scappatoia per ottenere benefici economici e sociali a discapito dei cittadini italiani. L'attuale normativa italiana permette a persone poligame di nascondere matrimoni e figli. Questo sistema consente di manipolare l'ISEE e accedere a benefici come case popolari e assegni familiari, a discapito delle risorse pubbliche e dei cittadini italiani. Per evitare tali abusi, è necessario introdurre l'obbligo di certificare lo stato civile per i cittadini stranieri. https://youtu.be/yy9SCjZZtJY?feature=shared
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  • Sembrava una personcina così per bene...

    Un’inchiesta del Wall Street Journal ricostruisce l’ambiente della società che organizza il forum: madri licenziate, casi di razzismo e approcci inappropriati verso le dipendenti da parte di Klaus Schwab che respinge le accuse, ma si dimette.

    Donne rese oggetto di abusi e offese, licenziate perché erano incinta, oppure dopo aver avuto figli. Dipendenti cacciati senza una giusta causa, solo per svecchiare i ranghi. Neri insultati e penalizzati per il colore della pelle. E’ devastante l’inchiesta pubblicata dal Wall Street Journal sulle condizioni di lavoro al World Economic Forum di Davos, che tocca anche il suo fondatore Klaus Schwab. Il WEF ha smentito tutto, e attraverso il portavoce Yann Zopf ha risposto che l’articolo "caratterizza in maniera fuorviante la nostra organizzazione, la cultura e i colleghi, incluso il nostro fondatore". Il quotidiano finanziario di Manhattan però ha replicato di aver parlato con oltre 80 dipendenti attuali e del passato, facendo alcuni nomi per sostanziare le denunce, oltre a citare il gruppo di WhatsApp "WEFugees", in cui centinaia di ex impiegati hanno condiviso i traumi subiti.Secondo l’inchiesta, Schwab aveva chiesto di licenziare un gruppo di persone sopra i 50 anni d’età, solo perché voleva ringiovanire l’organizzazione. Il capo delle Risorse umane, Paolo Gallo, aveva risposto che per farlo sarebbero servite motivazioni legate alle loro prestazioni, ma poco dopo lui stesso era stato cacciato.Una donna ha raccontato che nel 2017 aveva ricevuto l’incarico di gestire una nuova iniziativa per le startup. Quando però aveva comunicato di essere incinta, era stata sollevata dall’incarico. "Almeno sei dipendenti sono state allontanate o hanno visto le loro carriere penalizzate, mentre aspettavano figli o quando erano tornare dalla maternità". Una di loro, Topaz Smith, ha confermato che la sua posizione era stata eliminata, una settimana prima di rientrare al lavoro dopo aver partorito due gemelli. Barbara Erskine ha rivelato che Schwab aveva incaricato un membro del consiglio di amministrazione di dirle che doveva perdere peso, perché non aveva "charm". Myriaam Boussina ha confermato di aver ricevuto complimenti dal fondatore che l’avevano messa in imbarazzo.

    Segue...

    https://www.repubblica.it/economia/2024/07/01/news/scandalo_a_davos_gli_ex_dipendenti_accusano_il_fondatore_del_wef_di_razzismo_e_discriminazione-423337250/
    Sembrava una personcina così per bene... Un’inchiesta del Wall Street Journal ricostruisce l’ambiente della società che organizza il forum: madri licenziate, casi di razzismo e approcci inappropriati verso le dipendenti da parte di Klaus Schwab che respinge le accuse, ma si dimette. Donne rese oggetto di abusi e offese, licenziate perché erano incinta, oppure dopo aver avuto figli. Dipendenti cacciati senza una giusta causa, solo per svecchiare i ranghi. Neri insultati e penalizzati per il colore della pelle. E’ devastante l’inchiesta pubblicata dal Wall Street Journal sulle condizioni di lavoro al World Economic Forum di Davos, che tocca anche il suo fondatore Klaus Schwab. Il WEF ha smentito tutto, e attraverso il portavoce Yann Zopf ha risposto che l’articolo "caratterizza in maniera fuorviante la nostra organizzazione, la cultura e i colleghi, incluso il nostro fondatore". Il quotidiano finanziario di Manhattan però ha replicato di aver parlato con oltre 80 dipendenti attuali e del passato, facendo alcuni nomi per sostanziare le denunce, oltre a citare il gruppo di WhatsApp "WEFugees", in cui centinaia di ex impiegati hanno condiviso i traumi subiti.Secondo l’inchiesta, Schwab aveva chiesto di licenziare un gruppo di persone sopra i 50 anni d’età, solo perché voleva ringiovanire l’organizzazione. Il capo delle Risorse umane, Paolo Gallo, aveva risposto che per farlo sarebbero servite motivazioni legate alle loro prestazioni, ma poco dopo lui stesso era stato cacciato.Una donna ha raccontato che nel 2017 aveva ricevuto l’incarico di gestire una nuova iniziativa per le startup. Quando però aveva comunicato di essere incinta, era stata sollevata dall’incarico. "Almeno sei dipendenti sono state allontanate o hanno visto le loro carriere penalizzate, mentre aspettavano figli o quando erano tornare dalla maternità". Una di loro, Topaz Smith, ha confermato che la sua posizione era stata eliminata, una settimana prima di rientrare al lavoro dopo aver partorito due gemelli. Barbara Erskine ha rivelato che Schwab aveva incaricato un membro del consiglio di amministrazione di dirle che doveva perdere peso, perché non aveva "charm". Myriaam Boussina ha confermato di aver ricevuto complimenti dal fondatore che l’avevano messa in imbarazzo. Segue... https://www.repubblica.it/economia/2024/07/01/news/scandalo_a_davos_gli_ex_dipendenti_accusano_il_fondatore_del_wef_di_razzismo_e_discriminazione-423337250/
    WWW.REPUBBLICA.IT
    Scandalo a Davos. Gli ex dipendenti accusano il fondatore del Wef di razzismo e discriminazione
    Un’inchiesta del Wall Street Journal ricostruisce l’ambiente della società che organizza il forum: madri licenziate, casi di razzismo e approcci inappropriati …
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  • Inchiesta della RAI 3: Milano è diventato il paradiso fiscale dell'immobiliare.
    "Case di lusso abusive? A Milano indagano i PM."
    Introduzione di Gianni Barbacetto.
    Inchiesta della RAI 3: Milano è diventato il paradiso fiscale dell'immobiliare. "Case di lusso abusive? A Milano indagano i PM." Introduzione di Gianni Barbacetto.
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  • “L’OMS ha violato il diritto internazionale più e più volte” e lo stesso hanno fatto gli stati, la denuncia dell’avv. Philipp Kruse



    https://dituttoedipiu.altervista.org/le-misure-covid-19-una-violazione-dei-diritti-fondamentali/


    #OMS #violazione #dirittiinternazionali #dirittiumani #PhilippKruse #denuncia #dirittointernazionale #stati #misureCovid #violazionidiritti #fondamentali #pandemia #restrizioni #avvocatocruse #dirittifondamentali #giustizia #dirittocivile #libertà #diritti #internazionale #abusi #Covid19 #lockdown #emergenza #legalità #giurisprudenza #difesadiritti #società #dirittodellapersona #protezioneumana
    “L’OMS ha violato il diritto internazionale più e più volte” e lo stesso hanno fatto gli stati, la denuncia dell’avv. Philipp Kruse https://dituttoedipiu.altervista.org/le-misure-covid-19-una-violazione-dei-diritti-fondamentali/ #OMS #violazione #dirittiinternazionali #dirittiumani #PhilippKruse #denuncia #dirittointernazionale #stati #misureCovid #violazionidiritti #fondamentali #pandemia #restrizioni #avvocatocruse #dirittifondamentali #giustizia #dirittocivile #libertà #diritti #internazionale #abusi #Covid19 #lockdown #emergenza #legalità #giurisprudenza #difesadiritti #società #dirittodellapersona #protezioneumana
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Le misure COVID-19: una violazione dei diritti fondamentali - D TUTTO E D+
    Le misure COVID-19: una violazione dei diritti fondamentali "L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e gli Stati nazionali sono stati messi sotto accusa per presunte violazioni del diritto internazionale in relazione alle misure adottate durante la pandemia di COVID-19. Questa grave accusa è stata mossa dall'avvocato Philipp Kruse durante un evento informativo sui nuovi contratti dell'OMS tenutosi a Bolzano e Trento il 22 e
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  • Giorgio Bianchi Photojournalist, [26 Mar 2024 alle 14:41]
    Nessuna Porta di Brandeburgo illuminata, nessun "Je suis", nessun cordoglio istituzionale di rilievo per i 139 morti del Crocus City Hall. Morti in taluni casi seviziati coi coltelli dopo essere stati uccisi con le armi da fuoco.

    In compenso, ci si straccia le vesti per i maltrattamenti sui terroristi.
    In tv è un continuum. L'ultimo in ordine di tempo poco fa su la7, Paolo Mieli, che col presentatore di l'Aria che Tira si mostrava atterrito e definiva assurde e scioccanti le condizioni in cui versavano gli attentatori in tribunale.
    A parlare, giornalisti e intellettuali dei circuiti filo atlantisti, di estimatori delle "democrazie occidentali" che i terroristi li hanno sistematicamente "neutralizzati" all'istante pure quando potevano essere presi vivi. Di soggetti che fanno degli States il proprio riferimento ideologico. Parliamo degli States di Abu Ghraib e Guantanamo, degli States che in nome della "sicurezza nazionale" hanno elaborato, autorizzato e praticato tecniche di tortura note col nome di INTERROGATORIO POTENZIATO.

    Da Wikipedia leggiamo che esse indicano il "programma di tortura sistematica dei detenuti da parte della CIA, della DIA e di vari componenti delle Forse armate Usa in siti segreti mondiali, inclusi Bagram, Guantánamo e Abu Ghraib, autorizzati dai funzionari della presidenza di George W. Bush.
    Tra i metodi utilizzati, percosse, legamento in contorte posizioni di stress, incappucciamento, soggezione a rumori assordanti, sonno disturbato, privazione del sonno fino al punto di avere allucinazioni, privazione di cibo o bevande e negazione di cure mediche per ferite, così come annegamento simulato (waterboarding), walling, umiliazioni sessuali, soggezione al caldo o al freddo estremi e reclusione in piccole scatole simili a delle bare. Alcune di queste tecniche rientrano nella categoria nota come "tortura bianca". Diversi detenuti hanno sopportato una "reidratazione rettale", "rianimazione con fluidi rettali" e "alimentazione rettale". Oltre a brutalizzare i detenuti, furono fatte minacce alle loro famiglie come maltrattamenti ai bambini, minacce di abusi sessuali o di tagliare la gola alle madri dei detenuti."

    Ne parla anche un film che ho visto recentemente, The Report, che denuncia lo scandalo di Abu Ghraib ma che, trattandosi di una produzione Netflix, finisce naturalmente per salvare il sistema politico e della giustizia americano.

    https://youtu.be/Urb32YWVKHA?si=FU5FCEULzT2U21vy
    Giorgio Bianchi Photojournalist, [26 Mar 2024 alle 14:41] Nessuna Porta di Brandeburgo illuminata, nessun "Je suis", nessun cordoglio istituzionale di rilievo per i 139 morti del Crocus City Hall. Morti in taluni casi seviziati coi coltelli dopo essere stati uccisi con le armi da fuoco. In compenso, ci si straccia le vesti per i maltrattamenti sui terroristi. In tv è un continuum. L'ultimo in ordine di tempo poco fa su la7, Paolo Mieli, che col presentatore di l'Aria che Tira si mostrava atterrito e definiva assurde e scioccanti le condizioni in cui versavano gli attentatori in tribunale. A parlare, giornalisti e intellettuali dei circuiti filo atlantisti, di estimatori delle "democrazie occidentali" che i terroristi li hanno sistematicamente "neutralizzati" all'istante pure quando potevano essere presi vivi. Di soggetti che fanno degli States il proprio riferimento ideologico. Parliamo degli States di Abu Ghraib e Guantanamo, degli States che in nome della "sicurezza nazionale" hanno elaborato, autorizzato e praticato tecniche di tortura note col nome di INTERROGATORIO POTENZIATO. Da Wikipedia leggiamo che esse indicano il "programma di tortura sistematica dei detenuti da parte della CIA, della DIA e di vari componenti delle Forse armate Usa in siti segreti mondiali, inclusi Bagram, Guantánamo e Abu Ghraib, autorizzati dai funzionari della presidenza di George W. Bush. Tra i metodi utilizzati, percosse, legamento in contorte posizioni di stress, incappucciamento, soggezione a rumori assordanti, sonno disturbato, privazione del sonno fino al punto di avere allucinazioni, privazione di cibo o bevande e negazione di cure mediche per ferite, così come annegamento simulato (waterboarding), walling, umiliazioni sessuali, soggezione al caldo o al freddo estremi e reclusione in piccole scatole simili a delle bare. Alcune di queste tecniche rientrano nella categoria nota come "tortura bianca". Diversi detenuti hanno sopportato una "reidratazione rettale", "rianimazione con fluidi rettali" e "alimentazione rettale". Oltre a brutalizzare i detenuti, furono fatte minacce alle loro famiglie come maltrattamenti ai bambini, minacce di abusi sessuali o di tagliare la gola alle madri dei detenuti." Ne parla anche un film che ho visto recentemente, The Report, che denuncia lo scandalo di Abu Ghraib ma che, trattandosi di una produzione Netflix, finisce naturalmente per salvare il sistema politico e della giustizia americano. https://youtu.be/Urb32YWVKHA?si=FU5FCEULzT2U21vy
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  • Dalla farmacista Dott.ssa Paola Arminio.*

    OGGI (1/2/24) MI PROCESSANO PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE…

    Si perché non mi sono fatta le pere come voleva lo Stato e ne sono felice.
    Lo avete visto il portiere della Juve sostituito per un malore ieri?
    Avete sentito della ragazza deceduta nel sonno a Valenza a 24 anni?
    Vi guardate intorno e vedete quante recidive di cancro e quanti nuovi tumori ci sono?
    Ecco io avevo ragione e la vostra scienzah con l’”H” no.
    Fiera di aver resistito, lo rifarei.
    Processatemi 1,10,100 volte, io sono sana e salva, la maggior parte di voi non può dire lo stesso.
    Lo scrivo io con orgoglio che mi processano per ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE FARMACISTA come se non avessi fatto questo lavoro per oltre 20 anni dopo la laurea in farmacia e l’abilitazione.
    Lo scrivo perché così nessun giornale può fare lo scoop.
    Nessuno lo può fare neanche chi mi perseguita.
    Ma non crediate, mi stanno preparando altri pacchetti, gli adepti del male non amano chi si dà da fare per aiutare le persone.
    Non ho paura, non ho fatto nulla di male.
    Se non a Vercelli, a Torino o a Roma in cassazione vincerò.
    Ho due ottimi avvocati, un marito che vale come un esercito e sono SANA.
    L’unica cosa che mi chiedo è quando vi sveglierete da questa ipnosi capendo che vi hanno preso in giro e probabilmente danneggiati.
    Segnatevi queste parole perché nell’arco di un paio d’anni lo schifo verrà a galla come sta già capitando nella trasmissione "Fuori Dal Coro" e una marea di gente avrà seri problemi si salute.
    Procedete subito ad un protocollo di detossificazione perché ora qualcuno gode delle mie piccole sfighe giudiziarie ma credo sia più importante pensasse alla salute!
    Come ho fatto bene a non cedere al ricatto, ho ragione anche questa volta!
    Vuoi scommettere?
    Vi terrò aggiornati sugli sviluppi del mio procedimento.
    Un caro saluto 
    Dott.ssa Paola Arminio

    Ps aiutatemi condividendo il mio post. Più in vista sono meno rischio!
    Dalla farmacista Dott.ssa Paola Arminio.* OGGI (1/2/24) MI PROCESSANO PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE… Si perché non mi sono fatta le pere come voleva lo Stato e ne sono felice. Lo avete visto il portiere della Juve sostituito per un malore ieri? Avete sentito della ragazza deceduta nel sonno a Valenza a 24 anni? Vi guardate intorno e vedete quante recidive di cancro e quanti nuovi tumori ci sono? Ecco io avevo ragione e la vostra scienzah con l’”H” no. Fiera di aver resistito, lo rifarei. Processatemi 1,10,100 volte, io sono sana e salva, la maggior parte di voi non può dire lo stesso. 👍 Lo scrivo io con orgoglio che mi processano per ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE FARMACISTA come se non avessi fatto questo lavoro per oltre 20 anni dopo la laurea in farmacia e l’abilitazione. Lo scrivo perché così nessun giornale può fare lo scoop. Nessuno lo può fare neanche chi mi perseguita. Ma non crediate, mi stanno preparando altri pacchetti, gli adepti del male non amano chi si dà da fare per aiutare le persone. Non ho paura, non ho fatto nulla di male. Se non a Vercelli, a Torino o a Roma in cassazione vincerò. Ho due ottimi avvocati, un marito che vale come un esercito e sono SANA. L’unica cosa che mi chiedo è quando vi sveglierete da questa ipnosi capendo che vi hanno preso in giro e probabilmente danneggiati. Segnatevi queste parole perché nell’arco di un paio d’anni lo schifo verrà a galla come sta già capitando nella trasmissione "Fuori Dal Coro" e una marea di gente avrà seri problemi si salute. Procedete subito ad un protocollo di detossificazione perché ora qualcuno gode delle mie piccole sfighe giudiziarie ma credo sia più importante pensasse alla salute! Come ho fatto bene a non cedere al ricatto, ho ragione anche questa volta! Vuoi scommettere? Vi terrò aggiornati sugli sviluppi del mio procedimento. Un caro saluto  Dott.ssa Paola Arminio Ps aiutatemi condividendo il mio post. Più in vista sono meno rischio!
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  • Da farmacista
    Dott.ssa Paola Arminio.

    OGGI (1/2/24) MI PROCESSANO PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE…

    Si perché non mi sono fatta le pere come voleva lo Stato e ne sono felice.
    Lo avete visto il portiere della Juve sostituito per un malore ieri?
    Avete sentito della ragazza deceduta nel sonno a Valenza a 24 anni?
    Vi guardate intorno e vedete quante recidive di cancro e quanti nuovi tumori ci sono?
    Ecco io avevo ragione e la vostra scienzah con l’”H” no.
    Fiera di aver resistito, lo rifarei.
    Processatemi 1,10,100 volte, io sono sana e salva, la maggior parte di voi non può dire lo stesso.
    Lo scrivo io con orgoglio che mi processano per ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE FARMACISTA come se non avessi fatto questo lavoro per oltre 20 anni dopo la laurea in farmacia e l’abilitazione.
    Lo scrivo perché così nessun giornale può fare lo scoop.
    Nessuno lo può fare neanche chi mi perseguita.
    Ma non crediate, mi stanno preparando altri pacchetti, gli adepti del male non amano chi si dà da fare per aiutare le persone.
    Non ho paura, non ho fatto nulla di male.
    Se non a Vercelli, a Torino o a Roma in cassazione vincerò.
    Ho due ottimi avvocati, un marito che vale come un esercito e sono SANA.
    L’unica cosa che mi chiedo è quando vi sveglierete da questa ipnosi capendo che vi hanno preso in giro e probabilmente danneggiati.
    Segnatevi queste parole perché nell’arco di un paio d’anni lo schifo verrà a galla come sta già capitando nella trasmissione "Fuori Dal Coro" e una marea di gente avrà seri problemi si salute.
    Procedete subito ad un protocollo di detossificazione perché ora qualcuno gode delle mie piccole sfighe giudiziarie ma credo sia più importante pensasse alla salute!
    Come ho fatto bene a non cedere al ricatto, ho ragione anche questa volta!
    Vuoi scommettere?
    Ricevo pubblico

    Vi terrò aggiornati sugli sviluppi del mio procedimento.
    Un caro saluto 
    Dott.ssa Paola Arminio

    Ps aiutatemi condividendo il mio post. Più in vista sono meno rischio!
    Da farmacista Dott.ssa Paola Arminio. OGGI (1/2/24) MI PROCESSANO PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE… Si perché non mi sono fatta le pere come voleva lo Stato e ne sono felice. Lo avete visto il portiere della Juve sostituito per un malore ieri? Avete sentito della ragazza deceduta nel sonno a Valenza a 24 anni? Vi guardate intorno e vedete quante recidive di cancro e quanti nuovi tumori ci sono? Ecco io avevo ragione e la vostra scienzah con l’”H” no. Fiera di aver resistito, lo rifarei. Processatemi 1,10,100 volte, io sono sana e salva, la maggior parte di voi non può dire lo stesso. 👍 Lo scrivo io con orgoglio che mi processano per ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE FARMACISTA come se non avessi fatto questo lavoro per oltre 20 anni dopo la laurea in farmacia e l’abilitazione. Lo scrivo perché così nessun giornale può fare lo scoop. Nessuno lo può fare neanche chi mi perseguita. Ma non crediate, mi stanno preparando altri pacchetti, gli adepti del male non amano chi si dà da fare per aiutare le persone. Non ho paura, non ho fatto nulla di male. Se non a Vercelli, a Torino o a Roma in cassazione vincerò. Ho due ottimi avvocati, un marito che vale come un esercito e sono SANA. L’unica cosa che mi chiedo è quando vi sveglierete da questa ipnosi capendo che vi hanno preso in giro e probabilmente danneggiati. Segnatevi queste parole perché nell’arco di un paio d’anni lo schifo verrà a galla come sta già capitando nella trasmissione "Fuori Dal Coro" e una marea di gente avrà seri problemi si salute. Procedete subito ad un protocollo di detossificazione perché ora qualcuno gode delle mie piccole sfighe giudiziarie ma credo sia più importante pensasse alla salute! Come ho fatto bene a non cedere al ricatto, ho ragione anche questa volta! Vuoi scommettere? Ricevo pubblico Vi terrò aggiornati sugli sviluppi del mio procedimento. Un caro saluto  Dott.ssa Paola Arminio Ps aiutatemi condividendo il mio post. Più in vista sono meno rischio!
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