• 🇺🇲 IL CAV. ANTHONY FAUCI E GLI ESPERIMENTI SUI BAMBINI ABBANDONATI
    Robert F. Kennedy ha dichiarato: "Il dr. Anthony Fauci eseguiva esperimenti illegali con farmaci pericolosi, probabilmente somministrati a forza, su bambini abbandonati, che lui procurava all'industria farmaceutica. Quando morivano, li seppelliva in una fossa comune ricoperta di erba artificiale nel Gate of Heaven Cemetery di New York, dove una mia collaboratrice ha trovato centinaia di piccole bare accatastate alla rinfusa".
    Forse Mattarella non era al corrente di queste accuse quando nominò Fauci Cavaliere di Gran Croce.

    🇺🇲 CAV. ANTHONY FAUCI AND THE EXPERIMENTS ON ABANDONED CHILDREN
    Robert F. Kennedy stated: "Dr. Anthony Fauci performed illegal experiments with dangerous drugs, probably administered by force, on abandoned children, which he procured for the pharmaceutical industry. When they died, he buried them in a mass grave covered with artificial grass in the Gate of Heaven Cemetery in New York, where a collaborator of mine found hundreds of small coffins piled up haphazardly".
    Perhaps Mattarella was not aware of these accusations when he appointed Fauci Knight of the Grand Cross.

    Source:
    https://x.com/M25016096/status/1858626540491468839?t=D8jit6w3Rt51PY2pdLd6JA&s=19
    🟡 🇮🇹 🇺🇲 IL CAV. ANTHONY FAUCI E GLI ESPERIMENTI SUI BAMBINI ABBANDONATI 👀 Robert F. Kennedy ha dichiarato: "Il dr. Anthony Fauci eseguiva esperimenti illegali con farmaci pericolosi, probabilmente somministrati a forza, su bambini abbandonati, che lui procurava all'industria farmaceutica. Quando morivano, li seppelliva in una fossa comune ricoperta di erba artificiale nel Gate of Heaven Cemetery di New York, dove una mia collaboratrice ha trovato centinaia di piccole bare accatastate alla rinfusa". Forse Mattarella non era al corrente di queste accuse quando nominò Fauci Cavaliere di Gran Croce. 🤐😱 🟡 🇬🇧 🇺🇲 CAV. ANTHONY FAUCI AND THE EXPERIMENTS ON ABANDONED CHILDREN 👀 Robert F. Kennedy stated: "Dr. Anthony Fauci performed illegal experiments with dangerous drugs, probably administered by force, on abandoned children, which he procured for the pharmaceutical industry. When they died, he buried them in a mass grave covered with artificial grass in the Gate of Heaven Cemetery in New York, where a collaborator of mine found hundreds of small coffins piled up haphazardly". Perhaps Mattarella was not aware of these accusations when he appointed Fauci Knight of the Grand Cross. 🤐😱 Source: https://x.com/M25016096/status/1858626540491468839?t=D8jit6w3Rt51PY2pdLd6JA&s=19
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  • Europa a rischio guerra nucleare?

    48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità.

    Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri.

    In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando.

    Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità?

    Europe at risk of nuclear war?

    48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty.

    It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power.

    In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us.

    Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible?

    ---

    Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis
    Europa a rischio guerra nucleare? ☣️ 48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità. Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri. In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando. Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità? Europe at risk of nuclear war? 48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty. It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power. In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us. Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible? --- Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis 📲
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  • FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump!
    NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA!

    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue

    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
    l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante.

    Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi...

    https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
    FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump! NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA! Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante. Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi... https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
    EUROPA.TODAY.IT
    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue
    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
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  • 🇺🇲 NEGLI USA SEMPRE PIÙ EBREI VENGONO BUTTATI FUORI DAI LOCALI PUBBLICI
    Pare che addirittura qualche cliente si rivolga loro urlando: "Hitler aveva ragione! Siete mentitori spudorati! Avete mentito su tutta la storia della WWII!"
    Il genocidio in Palestina colpisce profondamente ogni essere umano.
    Ma tutti dovrebbero ricordare che gli uomini nascono uguali. Ebrei si nasce, ma sionisti si diventa. E per fortuna non tutti i sionisti sono criminali di guerra. Il governo Netanyahu si regge sulla guerra (altrimenti sarebbe già caduto da un pezzo e molti suoi esponenti sarebbero in galera per accuse di corruzione e scandali finanziari), e la guerra fa molto comodo alla finanza anglosionista che controlla l'industria bellica. Ma la guerra si alimenta di odio. Perciò chi discrimina gli ebrei solo per la loro origine, in realtà fa il gioco di chi vuole continuare il massacro dei Palestinesi. La semina dell'odio non risolve i problemi, ma li aggrava. Le forze malvagie vivono di provocazioni, e si alimentano assorbendo l'energia di chi reagisce d'istinto, senza saper individuare i veri bersagli.
    (Certo gli imbarazzati silenzi, e gli impossibili tentativi di giustificazione, di alcuni alti esponenti della comunità ebraica, come da noi la senatrice a vita Segre, non aiutano ...)

    https://x.com/M25016096/status/1852716795485949994?t=dtlVQqfV4Y9197Ygcazb3g&s=19
    🇺🇲 🇮🇱 NEGLI USA SEMPRE PIÙ EBREI VENGONO BUTTATI FUORI DAI LOCALI PUBBLICI Pare che addirittura qualche cliente si rivolga loro urlando: "Hitler aveva ragione! Siete mentitori spudorati! Avete mentito su tutta la storia della WWII!" Il genocidio in Palestina colpisce profondamente ogni essere umano. Ma tutti dovrebbero ricordare che gli uomini nascono uguali. Ebrei si nasce, ma sionisti si diventa. E per fortuna non tutti i sionisti sono criminali di guerra. Il governo Netanyahu si regge sulla guerra (altrimenti sarebbe già caduto da un pezzo e molti suoi esponenti sarebbero in galera per accuse di corruzione e scandali finanziari), e la guerra fa molto comodo alla finanza anglosionista che controlla l'industria bellica. Ma la guerra si alimenta di odio. Perciò chi discrimina gli ebrei solo per la loro origine, in realtà fa il gioco di chi vuole continuare il massacro dei Palestinesi. La semina dell'odio non risolve i problemi, ma li aggrava. Le forze malvagie vivono di provocazioni, e si alimentano assorbendo l'energia di chi reagisce d'istinto, senza saper individuare i veri bersagli. (Certo gli imbarazzati silenzi, e gli impossibili tentativi di giustificazione, di alcuni alti esponenti della comunità ebraica, come da noi la senatrice a vita Segre, non aiutano ...) 🤐🤐🤐 https://x.com/M25016096/status/1852716795485949994?t=dtlVQqfV4Y9197Ygcazb3g&s=19
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  • La demolizione controllata di Diddy
    Esistono numerose somiglianze tra Diddy aka Puff Daddy,e Jeffrey Epstein. Entrambi avevano il potenziale per mettere le persone potenti in situazioni compromettenti, ed entrambi dovevano essere “neutralizzati ” prima di poter fare qualsiasi danno. Ecco uno sguardo alla demolizione controllata di Diddy.
    Thread
    1.
    Per decenni, insistenti voci sulle attività depravate di Diddy turbinavano nel settore dell'intrattenimento. Molte persone hanno assistito a cose indicibili, ma quasi tutte hanno tenuto la bocca chiusa. E, quando interrogato specificamente su queste cose, quasi tutti direbbero: “Non posso parlarne. ” E non ne stanno ancora parlando.

    Perché rivelare ciò che è realmente accaduto a queste parti richiederebbe di rivelare non solo le tendenze di Diddy ma anche le tendenze dell'intero settore dell'intrattenimento e dell'élite che lo controlla.

    Non stiamo semplicemente parlando di partiti decadenti; stiamo parlando di stupro, schiave sessuali e pedofilia. Diddy non ha inventato nulla di tutto ciò, ma era eccessivamente sfacciato ed entusiasta.

    Nonostante sia colpevole di crimini reali punibili dalla legge, Diddy è rimasto in qualche modo un uomo libero per decenni. Nonostante la montagna di prove e resoconti dei testimoni, le autorità erano sempre indulgenti e gli davano un passaggio. Ciò ha portato le vittime e l'entourage di Diddy a credere che fosse “intoccabile. ” Lo pensava anche lui.

    C'erano ragioni per crederci: era collegato a persone potenti e influenti. Ancora più importante, aveva sporcizia su persone potenti e influenti — alcune registrate in video. Ciò lo ha reso ancora più audace nelle sue azioni, riducendo al contempo vittime e testimoni al silenzio per paura di essere blackball o peggio.

    C'è assolutamente niente di nuovo in questo. Oltre tre anni fa, ho pubblicato un articolo intitolato The Bad Boy Records Curse: Perché così tanti artisti che hanno firmato con Diddy sono diventati religiosi vigilantcitizen.com/musicbusiness/…?
    In cui ho documentato diversi artisti che hanno firmato con Diddy e fatto un 180 ° volgersi verso la religione (all'estremo). Come spiegato nell'articolo, non è stata una coincidenza. Queste persone vedevano cose che li turbavano profondamente spiritualmente e cercavano rifugio nella religione.

    2.
    La maggior parte degli eventi elencati in quell'articolo è avvenuta negli anni '90. Ma Diddy non si è mai fermato nei decenni seguenti. Ha anche trovato un modo per trasformare le sue feste in celebrazioni di eccellenza “fresche, alla moda, media-friendly, sponsorizzate dall'azienda. ” Erano celebrazioni della decadenza.

    Reverendo Al Sharpton e Mary J. Blige al White Party di Diddy del 2004.

    In molti modi, Diddy era un Jeffrey Epstein nero. E potrebbe finire come lui.

    3.
    Puff Daddy - Diddy cioè un Jeffrey Epstein Negro

    Come Jeffrey Epstein, Diddy aveva una notevole ricchezza e influenza, il che lo ha portato a confrontarsi con i migliori politici, uomini d'affari e celebrità. Come Epstein, Diddy ha ospitato incontri che sono degenerati in orge che coinvolgono una combinazione di persone ricche e potenti con schiave sessuali fortemente drogate – maschio e femmina. Sotto la sorveglianza di Diddy, numerosi “grandi nomi ” si sono impegnati in attività che vanno dall'imbarazzante al vero criminale. Molti di questi incontri sono stati girati e, che lo sapesse o no, Diddy ha costruito una massiccia biblioteca di materiale per ricatti.

    Per citare una canzone di Kanye West, “Nessun uomo dovrebbe avere tutto quel potere. ” Questo è sicuramente ciò in cui credevano i suoi amici d'élite occulti. Diddy non poteva continuare a possedere questo materiale e usarlo come leva. Ancora peggio, questo materiale potrebbe essere rubato e trapelato. Come Epstein, Diddy doveva essere neutralizzato e tutte le riprese compromettenti dovevano essere sequestrate.

    Non stiamo semplicemente parlando di rapper che versano champagne su modelli video. I minori erano coinvolti. Il 1 ° ottobre, l'avvocato Tony Buzbee ha avviato una causa contro Diddy coinvolgendo 120 vittime. La vittima di stupro più giovane ha nove anni. Come con Epstein, il caso di Diddy potrebbe mettere “importanti ” persone in una situazione terribile. Buzbee ha dichiarato che la causa coinvolgerà molti “nomi di famiglie, ” tra cui “potenti dirigenti di hotel, banchieri e capi farmaceutici. ”

    Si dice che alcuni dei più grandi dirigenti musicali americani siano in preda al panico mentre un avvocato ha avvertito che complici di alto profilo di Sean “Diddy ” Pettini sarà nominato in una nuova ondata di cause per accusatori — e “i nomi ti sciocceranno. ”“Molte persone ai massimi livelli, tra cui artisti, dirigenti, manager e altri non dormono bene in questo momento, ha detto Bryan Freedman a Page Six.“Coloro che hanno consapevolmente permesso e / o incoraggiato il comportamento rimanendo in silenzio dovrebbero preoccuparsi. Il mese scorso, l'ex dirigente discografico e condannato criminale Suge Knight — rivale di lunga data di Diddy, ora in prigione per omicidio colposo volontario — ha affermato a NewsNation che l'ex staff di Diddy, il veterano A&R “Tubby ” Vacanze, ha procurato giovani e ragazze minorenni per Diddy al traffico sessuale.“Il lavoro di questo ragazzo era di portare ragazze e ragazze minorenni che avrebbero fatto sesso. Per dipendenti e altri artisti, ” Knight ha affermato. Holiday è ora presidente di Giant Records e co-fondatore di Black Music Action Coalition. Non siamo riusciti a raggiungere i rappresentanti per le vacanze.
    – Pagina sei

    Come nel caso di Jeffrey Epstein, abbattere Diddy è un compito molto delicato. Deve essere una demolizione controllata. Quando un edificio viene demolito, viene eseguito attraverso un'implosione accuratamente calcolata per assicurarsi che la struttura collassi su se stessa senza influenzare gli edifici circostanti. Questo è esattamente ciò che è stato fatto con Epstein e ciò che sarà fatto con Diddy. Mentre alcune persone potrebbero essere imbrattate dalle rivelazioni “” che sono destinate ad accadere nei prossimi mesi, i crimini più significativi e i criminali più importanti (pedofili d'élite occulti) saranno risparmiati – come nel caso di Epstein.

    Uno dei motivi principali per cui deve esserci una demolizione controllata di Diddy è dovuto a legami politici. Diddy non si limitò a “approvare ” un candidato; è stato sul libro paga del Partito Democratico per decenni. Non è un bell'aspetto.

    4.
    Nel corso degli anni 2000, Diddy è stato il volto di “Vote or Die ” – un'iniziativa presumibilmente per incoraggiare i giovani a votare. In realtà, era un modo circolare per trasformare MTV in una campagna pubblicitaria per il Partito Democratico. Alcune persone lo hanno chiamato “Vota (per noi) o Die. ”

    Diddy esce con Hillary Clinton, John Cusack e Ben Affleck al DNC del 2004.

    5.

    Diddy è stato anche fortemente coinvolto nella campagna di Obama del 2008. In questa foto, è affiancato da un altro magnate dell'industria musicale, Russell Simmons ... che è stato anche accusato di stupro da diverse donne quest'anno.

    6.

    La relazione di Diddy con Obama è andata oltre la semplice approvazione. I due si sono incontrati più volte da allora, come esemplificato da questo post di Diddy Facebook del 2017.

    7.

    Diddy con Obama nel 2020.

    8.

    Nell'aprile 2020, Kamala Harris ha elogiato Diddy per aver spinto la propaganda COVID approvata dall'élite in America Nera.

    9.

    Diddy era legato in molti modi alla coppia di potere Jay-Z e Beyonce, e ha sporcizia su di loro.

    10.

    Jay-Z alla festa bianca di Diddy nel 2003.

    Jay-Z ha ospitato il White Party del 2004 con Paris Hilton. Ha caratterizzato Diddy che camminava con una copia originale della Dichiarazione di Indipendenza e ha dato il via alla sua iniziativa di voto del 2004 “. ” La festa aveva persino sponsor aziendali come Sony.

    Mentre questo suona come un divertimento buono e pulito, la festa si è trasformata in Sodoma e Gomorra alle 5 del mattino. Alcuni osservatori del settore ritengono che Jay-Z potrebbe presto essere il bersaglio di una simile demolizione controllata “. ”

    11.
    Ashton Kutcher stava festeggiando duramente con Diddy.

    In un Video 2019Kutcher ha detto questo sulle feste di Diddy:

    “Ho molto che non posso dire. Non posso dirlo neanche a quello. ... li sto davvero attraversando. Diddy storie di feste, amico, quella era una strana cosa della memoria. ”

    Quando una celebrità “non sa dire ” su ciò che è accaduto a una festa, di solito comporta criminalità e pedofilia. Ironia della sorte, Kutcher è stato successivamente fortemente coinvolto con organizzazioni che combattono il traffico di minori e la tratta di esseri umani. È quasi come se volesse dimostrare al mondo che era davvero contrario.

    12.
    La relazione di Diddy con Justin Bieber comporta una cura pesante. E altro ancora.

    Nei miei precedenti articoli su Justin Bieber, ho affermato che molto probabilmente le persone del settore hanno abusato del cantante canadese mentre era minorenne. Ciò potrebbe essere iniziato con la bizzarra relazione di Bieber con Diddy e Usher, con cui è stato firmato. Diddy ha curato Usher da adolescente e il ciclo è continuato con Bieber.
    In un Video del 2009: youtube.com/watch?v=kxHwfT… Diddy esce con Bieber di 15 anni e dice:

    "Hai mai visto il film 48 ore? 
    In questo momento Justin sta avendo 48 ore con Diddy, lui e il suo ragazzo.
    Stanno avendo i tempi della loro vita, come dove andiamo in giro e cosa stiamo facendo non possiamo davvero rivelare. Ma è sicuramente il sogno di un quindicenne.
    Mi è stata affidata la custodia di lui.
    Sai, ha firmato con Usher e ho avuto la tutela legale di Usher quando ha fatto il suo primo album.
    Ho realizzato il primo album di Usher.
    Per le prossime 48 ore, è (Bieber) con me.
    E diventeremo completamente pazzi.”

    Lo ha detto sulla macchina fotografica per MTV. Immagina cosa è successo quando non c'erano telecamere......

    13.
    Schiavitù sessuale

    Nel gennaio 2024, il comico Brandon T. Jackson ha parlato delle feste di Diddy sul “Rompere la macchina” podcast podcasters.spotify.com/pod/show/break… e ha ricordato ciò che Denzel Washington gli ha detto:

    “Denzel mi ha sempre detto, [quando] siamo alle feste, ‘Partirai 30 minuti prima che il diavolo ci arrivi. OK? ’ Ricorda sempre che Denzel avrebbe lasciato presto le parti. ”

    Lasciare “prima che arrivi il diavolo ” è un modo perfetto per dirlo.

    Poiché questa non era semplicemente una festa, era una tana del peccato e dei crimini atroci.
    Era la tipica dissolutezza di Hollywood in cui le aspiranti star venivano maltrattate nella promessa di successo e gli schiavi sessuali venivano drogati e violentati ripetutamente.

    In effetti, una recente causa sostiene che si sono verificati misfatti anche in quegli eventi: a luglio, Adria English, che è stata assunta dal signor Combs per lavorare una serie di partiti bianchi tra la metà e la fine degli anni 2000, lo ha fatto causa, affermando che era afflitta con droghe e liquore allacciato all'estasi durante gli eventi, e comandò di fare sesso con alcuni ospiti, trasformandola in “una pedina sessuale. Jonathan Davis, un avvocato del signor Combs, ha negato a luglio che il suo cliente non lo avesse mai fatto “aggredito sessualmente o trafficato di sesso con qualcuno. ”Nel suo abito di 114 pagine — che includeva un avvertimento di innesco “a causa della sua natura grafica ” La signora inglese, che ha affermato di aver lavorato in diverse parti bianche tra la metà e la fine degli anni 2000, ha suggerito il glamour era una facciata. Ad una festa, ha detto che il signor Combs le ha chiesto di indossare un vestito nero per indicare agli altri ospiti che era disponibile per incontri sessuali. Ha detto che in seguito è stata pagata $1.000 per un incontro con un ospite, secondo i documenti del tribunale.
    – New York Times

    Agli ospiti delle feste non è stato semplicemente offerto l'alcool. Sono stati somministrati un cocktail di droghe che vengono utilizzate negli anelli del traffico sessuale per mantenere le vittime docili e fuori di esso. Secondo l'avvocato Buzbee, un particolare farmaco che viene spesso citato è la xilazina o il tranq. È anche usato come tranquillante per cavalli.
    ‘Una persona che aveva 22 anni quando è stata aggredita ha detto che il MO tipico di una di queste feste ... era che quando ti è stato consegnato un drink, e ora sappiamo che la bevanda è intrisa di qualcosa, che se ti sei rifiutato di berlo, sei stato espulso dalla festa, ’ Buzbee dettagliato. In un altro caso inquietante, una donna incinta adulta afferma di essere stata violentata dopo aver partecipato a una cena di gruppo con Combs a Miami, ‘Non stava bevendo perché era incinta, ma qualunque cosa bevesse al tavolo, apparentemente era intrisa di qualcosa, ha affermato Buzbee.‘ Si oscurò e si svegliò nello stesso letto, presumibilmente di nuovo con il signor Combs nella sua dimora a Miami. La sua vagina e il suo ano erano lacerati e doloranti, e potevo continuare. E letteralmente, stai avvertendo un tema qui. ’
    – Pagina sei.

    Sebbene queste accuse siano terribili, sono quelle che coinvolgono minori che stanno terrorizzando l'élite “intorno" a Diddy. Se il pubblico sapesse cosa hanno fatto queste persone ai bambini a porte chiuse, ci sarebbe una rivolta. Ecco perché Epstein era “suicidato” prima ancora di andare al processo.

    Tra le 120 vittime della causa di Tony Buzbee, 25 erano minorenni quando furono abusati – tra il 1991 e il 2024. Le vittime più giovani erano 9, 14, 15 quando furono vittime, l'avvocato di alto profilo annunciò in una conferenza stampa a Houston martedì: ‘Questo individuo, che all'epoca aveva 9 anni, è stato portato a un provino New York City con Bad Boy Records, ’ l'avvocato ha rivelato, ‘Questo individuo è stato abusato sessualmente presumibilmente da Sean Combs e da molte altre persone in studio nella promessa sia ai suoi genitori che a lui stesso di ottenere un contratto discografico. ’ ‘Anche altri ragazzi erano presenti alle audizioni, ha dichiarato Buzbee ’. ‘Tutti stavano cercando di ottenere un contratto discografico. Erano tutti minori. ’‘Un altro minore ha detto presumibilmente da Sean Combs che lo avrebbe reso una star, ma aveva bisogno di visitarlo in privato a riguardo lontano dai suoi genitori. Una volta che si trovavano in un'area privata, presumibilmente il signor Combs ha fatto in modo che la vittima facesse sesso orale su di lui, ha detto Buzbee ‘Un individuo, all'epoca di 15 anni, volò a New York City per partecipare a una festa fu drogato e poi portato in una stanza privata presumibilmente alla presenza di Mr. Combs dove questa persona – minore – fu violentato e poi altre persone a turno la violentavano’ Buzbee dettagliato.
    – Daily Mail

    Le voci che circolavano da decenni potrebbero essere vere: Diddy e il suo popolo hanno abusato dei giovani ragazzi. Sono pedofili chiusi, come tante altre persone influenti a Hollywood. E non vogliono essere cacciati. Quindi Diddy deve essere fuori.

    14.
    In conclusione

    Le feste di Diddy erano tipiche “élite occulta ” follia. Dall'esterno, hanno dato un'aura di “successo ed eccellenza. ” Tuttavia, quando il giorno si trasformò in notte, gli umani si trasformarono in lupi mannari. L'incontro di classe si trasformò in un affare depravato quando molti erano partecipanti riluttanti e altamente compromessi. Nelle parole di Denzel Washington, è uscito il diavolo “. ” E quello che ha detto è stato probabilmente più letterale di quanto si possa pensare.

    Diddy non è sicuramente l'unico a organizzare e partecipare a tali eventi. Tuttavia, Diddy ne era particolarmente audace, quindi era un segreto aperto nel settore. Ancora peggio, innumerevoli momenti dannosi che coinvolgono persone potenti sono stati girati dal popolo di Diddy, creando così una massiccia biblioteca di degenerazione d'élite.

    Certo, l'élite non vuole nulla di tutto ciò. Jeffrey Epstein aveva anche lo stesso tipo di sporcizia su innumerevoli persone. Quello che è successo? Una demolizione controllata. Scese, ma quasi nessun altro, nemmeno quelli che volarono sul suo “Lolita Express ” più di 20 volte (Bill Clinton). Epstein ora non c'è più.

    Diddy è in una posizione simile. Come Epstein, è stato messo in guardia suicida mentre era incarcerato. Ci saranno enormi rivelazioni sull'élite nei prossimi mesi? O Diddy scomparirà semplicemente?
    La demolizione controllata di Diddy🟥 Esistono numerose somiglianze tra Diddy aka Puff Daddy,e Jeffrey Epstein. Entrambi avevano il potenziale per mettere le persone potenti in situazioni compromettenti, ed entrambi dovevano essere “neutralizzati ” prima di poter fare qualsiasi danno. Ecco uno sguardo alla demolizione controllata di Diddy. 🧵🧵Thread🧵🧵 1. Per decenni, insistenti voci sulle attività depravate di Diddy turbinavano nel settore dell'intrattenimento. Molte persone hanno assistito a cose indicibili, ma quasi tutte hanno tenuto la bocca chiusa. E, quando interrogato specificamente su queste cose, quasi tutti direbbero: “Non posso parlarne. ” E non ne stanno ancora parlando. Perché rivelare ciò che è realmente accaduto a queste parti richiederebbe di rivelare non solo le tendenze di Diddy ma anche le tendenze dell'intero settore dell'intrattenimento e dell'élite che lo controlla. Non stiamo semplicemente parlando di partiti decadenti; stiamo parlando di stupro, schiave sessuali e pedofilia. Diddy non ha inventato nulla di tutto ciò, ma era eccessivamente sfacciato ed entusiasta. Nonostante sia colpevole di crimini reali punibili dalla legge, Diddy è rimasto in qualche modo un uomo libero per decenni. Nonostante la montagna di prove e resoconti dei testimoni, le autorità erano sempre indulgenti e gli davano un passaggio. Ciò ha portato le vittime e l'entourage di Diddy a credere che fosse “intoccabile. ” Lo pensava anche lui. C'erano ragioni per crederci: era collegato a persone potenti e influenti. Ancora più importante, aveva sporcizia su persone potenti e influenti — alcune registrate in video. Ciò lo ha reso ancora più audace nelle sue azioni, riducendo al contempo vittime e testimoni al silenzio per paura di essere blackball o peggio. C'è assolutamente niente di nuovo in questo. Oltre tre anni fa, ho pubblicato un articolo intitolato The Bad Boy Records Curse: Perché così tanti artisti che hanno firmato con Diddy sono diventati religiosi vigilantcitizen.com/musicbusiness/…? In cui ho documentato diversi artisti che hanno firmato con Diddy e fatto un 180 ° volgersi verso la religione (all'estremo). Come spiegato nell'articolo, non è stata una coincidenza. Queste persone vedevano cose che li turbavano profondamente spiritualmente e cercavano rifugio nella religione. 2. La maggior parte degli eventi elencati in quell'articolo è avvenuta negli anni '90. Ma Diddy non si è mai fermato nei decenni seguenti. Ha anche trovato un modo per trasformare le sue feste in celebrazioni di eccellenza “fresche, alla moda, media-friendly, sponsorizzate dall'azienda. ” Erano celebrazioni della decadenza. Reverendo Al Sharpton e Mary J. Blige al White Party di Diddy del 2004. In molti modi, Diddy era un Jeffrey Epstein nero. E potrebbe finire come lui. 3. Puff Daddy - Diddy cioè un Jeffrey Epstein Negro Come Jeffrey Epstein, Diddy aveva una notevole ricchezza e influenza, il che lo ha portato a confrontarsi con i migliori politici, uomini d'affari e celebrità. Come Epstein, Diddy ha ospitato incontri che sono degenerati in orge che coinvolgono una combinazione di persone ricche e potenti con schiave sessuali fortemente drogate – maschio e femmina. Sotto la sorveglianza di Diddy, numerosi “grandi nomi ” si sono impegnati in attività che vanno dall'imbarazzante al vero criminale. Molti di questi incontri sono stati girati e, che lo sapesse o no, Diddy ha costruito una massiccia biblioteca di materiale per ricatti. Per citare una canzone di Kanye West, “Nessun uomo dovrebbe avere tutto quel potere. ” Questo è sicuramente ciò in cui credevano i suoi amici d'élite occulti. Diddy non poteva continuare a possedere questo materiale e usarlo come leva. Ancora peggio, questo materiale potrebbe essere rubato e trapelato. Come Epstein, Diddy doveva essere neutralizzato e tutte le riprese compromettenti dovevano essere sequestrate. Non stiamo semplicemente parlando di rapper che versano champagne su modelli video. I minori erano coinvolti. Il 1 ° ottobre, l'avvocato Tony Buzbee ha avviato una causa contro Diddy coinvolgendo 120 vittime. La vittima di stupro più giovane ha nove anni. Come con Epstein, il caso di Diddy potrebbe mettere “importanti ” persone in una situazione terribile. Buzbee ha dichiarato che la causa coinvolgerà molti “nomi di famiglie, ” tra cui “potenti dirigenti di hotel, banchieri e capi farmaceutici. ” Si dice che alcuni dei più grandi dirigenti musicali americani siano in preda al panico mentre un avvocato ha avvertito che complici di alto profilo di Sean “Diddy ” Pettini sarà nominato in una nuova ondata di cause per accusatori — e “i nomi ti sciocceranno. ”“Molte persone ai massimi livelli, tra cui artisti, dirigenti, manager e altri non dormono bene in questo momento, ha detto Bryan Freedman a Page Six.“Coloro che hanno consapevolmente permesso e / o incoraggiato il comportamento rimanendo in silenzio dovrebbero preoccuparsi. Il mese scorso, l'ex dirigente discografico e condannato criminale Suge Knight — rivale di lunga data di Diddy, ora in prigione per omicidio colposo volontario — ha affermato a NewsNation che l'ex staff di Diddy, il veterano A&R “Tubby ” Vacanze, ha procurato giovani e ragazze minorenni per Diddy al traffico sessuale.“Il lavoro di questo ragazzo era di portare ragazze e ragazze minorenni che avrebbero fatto sesso. Per dipendenti e altri artisti, ” Knight ha affermato. Holiday è ora presidente di Giant Records e co-fondatore di Black Music Action Coalition. Non siamo riusciti a raggiungere i rappresentanti per le vacanze. – Pagina sei Come nel caso di Jeffrey Epstein, abbattere Diddy è un compito molto delicato. Deve essere una demolizione controllata. Quando un edificio viene demolito, viene eseguito attraverso un'implosione accuratamente calcolata per assicurarsi che la struttura collassi su se stessa senza influenzare gli edifici circostanti. Questo è esattamente ciò che è stato fatto con Epstein e ciò che sarà fatto con Diddy. Mentre alcune persone potrebbero essere imbrattate dalle rivelazioni “” che sono destinate ad accadere nei prossimi mesi, i crimini più significativi e i criminali più importanti (pedofili d'élite occulti) saranno risparmiati – come nel caso di Epstein. Uno dei motivi principali per cui deve esserci una demolizione controllata di Diddy è dovuto a legami politici. Diddy non si limitò a “approvare ” un candidato; è stato sul libro paga del Partito Democratico per decenni. Non è un bell'aspetto. 4. Nel corso degli anni 2000, Diddy è stato il volto di “Vote or Die ” – un'iniziativa presumibilmente per incoraggiare i giovani a votare. In realtà, era un modo circolare per trasformare MTV in una campagna pubblicitaria per il Partito Democratico. Alcune persone lo hanno chiamato “Vota (per noi) o Die. ” Diddy esce con Hillary Clinton, John Cusack e Ben Affleck al DNC del 2004. 5. Diddy è stato anche fortemente coinvolto nella campagna di Obama del 2008. In questa foto, è affiancato da un altro magnate dell'industria musicale, Russell Simmons ... che è stato anche accusato di stupro da diverse donne quest'anno. 6. La relazione di Diddy con Obama è andata oltre la semplice approvazione. I due si sono incontrati più volte da allora, come esemplificato da questo post di Diddy Facebook del 2017. 7. Diddy con Obama nel 2020. 8. Nell'aprile 2020, Kamala Harris ha elogiato Diddy per aver spinto la propaganda COVID approvata dall'élite in America Nera. 9. Diddy era legato in molti modi alla coppia di potere Jay-Z e Beyonce, e ha sporcizia su di loro. 10. Jay-Z alla festa bianca di Diddy nel 2003. Jay-Z ha ospitato il White Party del 2004 con Paris Hilton. Ha caratterizzato Diddy che camminava con una copia originale della Dichiarazione di Indipendenza e ha dato il via alla sua iniziativa di voto del 2004 “. ” La festa aveva persino sponsor aziendali come Sony. Mentre questo suona come un divertimento buono e pulito, la festa si è trasformata in Sodoma e Gomorra alle 5 del mattino. Alcuni osservatori del settore ritengono che Jay-Z potrebbe presto essere il bersaglio di una simile demolizione controllata “. ” 11. Ashton Kutcher stava festeggiando duramente con Diddy. In un Video 2019Kutcher ha detto questo sulle feste di Diddy: “Ho molto che non posso dire. Non posso dirlo neanche a quello. ... li sto davvero attraversando. Diddy storie di feste, amico, quella era una strana cosa della memoria. ” Quando una celebrità “non sa dire ” su ciò che è accaduto a una festa, di solito comporta criminalità e pedofilia. Ironia della sorte, Kutcher è stato successivamente fortemente coinvolto con organizzazioni che combattono il traffico di minori e la tratta di esseri umani. È quasi come se volesse dimostrare al mondo che era davvero contrario. 12. La relazione di Diddy con Justin Bieber comporta una cura pesante. E altro ancora. Nei miei precedenti articoli su Justin Bieber, ho affermato che molto probabilmente le persone del settore hanno abusato del cantante canadese mentre era minorenne. Ciò potrebbe essere iniziato con la bizzarra relazione di Bieber con Diddy e Usher, con cui è stato firmato. Diddy ha curato Usher da adolescente e il ciclo è continuato con Bieber. In un Video del 2009: youtube.com/watch?v=kxHwfT… Diddy esce con Bieber di 15 anni e dice: "Hai mai visto il film 48 ore?  In questo momento Justin sta avendo 48 ore con Diddy, lui e il suo ragazzo. Stanno avendo i tempi della loro vita, come dove andiamo in giro e cosa stiamo facendo non possiamo davvero rivelare. Ma è sicuramente il sogno di un quindicenne. Mi è stata affidata la custodia di lui. Sai, ha firmato con Usher e ho avuto la tutela legale di Usher quando ha fatto il suo primo album. Ho realizzato il primo album di Usher. Per le prossime 48 ore, è (Bieber) con me. E diventeremo completamente pazzi.” 😳😳😳 Lo ha detto sulla macchina fotografica per MTV. Immagina cosa è successo quando non c'erano telecamere...... 13. Schiavitù sessuale🟥 Nel gennaio 2024, il comico Brandon T. Jackson ha parlato delle feste di Diddy sul “Rompere la macchina” podcast podcasters.spotify.com/pod/show/break… e ha ricordato ciò che Denzel Washington gli ha detto: “Denzel mi ha sempre detto, [quando] siamo alle feste, ‘Partirai 30 minuti prima che il diavolo ci arrivi. OK? ’ Ricorda sempre che Denzel avrebbe lasciato presto le parti. ” Lasciare “prima che arrivi il diavolo ” è un modo perfetto per dirlo. Poiché questa non era semplicemente una festa, era una tana del peccato e dei crimini atroci. Era la tipica dissolutezza di Hollywood in cui le aspiranti star venivano maltrattate nella promessa di successo e gli schiavi sessuali venivano drogati e violentati ripetutamente. In effetti, una recente causa sostiene che si sono verificati misfatti anche in quegli eventi: a luglio, Adria English, che è stata assunta dal signor Combs per lavorare una serie di partiti bianchi tra la metà e la fine degli anni 2000, lo ha fatto causa, affermando che era afflitta con droghe e liquore allacciato all'estasi durante gli eventi, e comandò di fare sesso con alcuni ospiti, trasformandola in “una pedina sessuale. Jonathan Davis, un avvocato del signor Combs, ha negato a luglio che il suo cliente non lo avesse mai fatto “aggredito sessualmente o trafficato di sesso con qualcuno. ”Nel suo abito di 114 pagine — che includeva un avvertimento di innesco “a causa della sua natura grafica ” La signora inglese, che ha affermato di aver lavorato in diverse parti bianche tra la metà e la fine degli anni 2000, ha suggerito il glamour era una facciata. Ad una festa, ha detto che il signor Combs le ha chiesto di indossare un vestito nero per indicare agli altri ospiti che era disponibile per incontri sessuali. Ha detto che in seguito è stata pagata $1.000 per un incontro con un ospite, secondo i documenti del tribunale. – New York Times Agli ospiti delle feste non è stato semplicemente offerto l'alcool. Sono stati somministrati un cocktail di droghe che vengono utilizzate negli anelli del traffico sessuale per mantenere le vittime docili e fuori di esso. Secondo l'avvocato Buzbee, un particolare farmaco che viene spesso citato è la xilazina o il tranq. È anche usato come tranquillante per cavalli. ‘Una persona che aveva 22 anni quando è stata aggredita ha detto che il MO tipico di una di queste feste ... era che quando ti è stato consegnato un drink, e ora sappiamo che la bevanda è intrisa di qualcosa, che se ti sei rifiutato di berlo, sei stato espulso dalla festa, ’ Buzbee dettagliato. In un altro caso inquietante, una donna incinta adulta afferma di essere stata violentata dopo aver partecipato a una cena di gruppo con Combs a Miami, ‘Non stava bevendo perché era incinta, ma qualunque cosa bevesse al tavolo, apparentemente era intrisa di qualcosa, ha affermato Buzbee.‘ Si oscurò e si svegliò nello stesso letto, presumibilmente di nuovo con il signor Combs nella sua dimora a Miami. La sua vagina e il suo ano erano lacerati e doloranti, e potevo continuare. E letteralmente, stai avvertendo un tema qui. ’ – Pagina sei. Sebbene queste accuse siano terribili, sono quelle che coinvolgono minori che stanno terrorizzando l'élite “intorno" a Diddy. Se il pubblico sapesse cosa hanno fatto queste persone ai bambini a porte chiuse, ci sarebbe una rivolta. Ecco perché Epstein era “suicidato” prima ancora di andare al processo. Tra le 120 vittime della causa di Tony Buzbee, 25 erano minorenni quando furono abusati – tra il 1991 e il 2024. Le vittime più giovani erano 9, 14, 15 quando furono vittime, l'avvocato di alto profilo annunciò in una conferenza stampa a Houston martedì: ‘Questo individuo, che all'epoca aveva 9 anni, è stato portato a un provino New York City con Bad Boy Records, ’ l'avvocato ha rivelato, ‘Questo individuo è stato abusato sessualmente presumibilmente da Sean Combs e da molte altre persone in studio nella promessa sia ai suoi genitori che a lui stesso di ottenere un contratto discografico. ’ ‘Anche altri ragazzi erano presenti alle audizioni, ha dichiarato Buzbee ’. ‘Tutti stavano cercando di ottenere un contratto discografico. Erano tutti minori. ’‘Un altro minore ha detto presumibilmente da Sean Combs che lo avrebbe reso una star, ma aveva bisogno di visitarlo in privato a riguardo lontano dai suoi genitori. Una volta che si trovavano in un'area privata, presumibilmente il signor Combs ha fatto in modo che la vittima facesse sesso orale su di lui, ha detto Buzbee ‘Un individuo, all'epoca di 15 anni, volò a New York City per partecipare a una festa fu drogato e poi portato in una stanza privata presumibilmente alla presenza di Mr. Combs dove questa persona – minore – fu violentato e poi altre persone a turno la violentavano’ Buzbee dettagliato. – Daily Mail Le voci che circolavano da decenni potrebbero essere vere: Diddy e il suo popolo hanno abusato dei giovani ragazzi. Sono pedofili chiusi, come tante altre persone influenti a Hollywood. E non vogliono essere cacciati. Quindi Diddy deve essere fuori. 14. In conclusione Le feste di Diddy erano tipiche “élite occulta ” follia. Dall'esterno, hanno dato un'aura di “successo ed eccellenza. ” Tuttavia, quando il giorno si trasformò in notte, gli umani si trasformarono in lupi mannari. L'incontro di classe si trasformò in un affare depravato quando molti erano partecipanti riluttanti e altamente compromessi. Nelle parole di Denzel Washington, è uscito il diavolo “. ” E quello che ha detto è stato probabilmente più letterale di quanto si possa pensare. Diddy non è sicuramente l'unico a organizzare e partecipare a tali eventi. Tuttavia, Diddy ne era particolarmente audace, quindi era un segreto aperto nel settore. Ancora peggio, innumerevoli momenti dannosi che coinvolgono persone potenti sono stati girati dal popolo di Diddy, creando così una massiccia biblioteca di degenerazione d'élite. Certo, l'élite non vuole nulla di tutto ciò. Jeffrey Epstein aveva anche lo stesso tipo di sporcizia su innumerevoli persone. Quello che è successo? Una demolizione controllata. Scese, ma quasi nessun altro, nemmeno quelli che volarono sul suo “Lolita Express ” più di 20 volte (Bill Clinton). Epstein ora non c'è più. Diddy è in una posizione simile. Come Epstein, è stato messo in guardia suicida mentre era incarcerato. Ci saranno enormi rivelazioni sull'élite nei prossimi mesi? O Diddy scomparirà semplicemente?
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  • UN accuses Israel of ‘massive’ violation of child rights treaty in Gaza.

    UN committee says horrific impact on children from Israel’s war on Gaza will have an ‘extremely dark place in history’.

    https://aje.io/e1hruh
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  • Cronaca
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”

    di F. Q. | 14 Settembre 2024

    Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento.

    L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni.

    “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti.

    “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“.

    “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”.

    E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”.

    Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”.

    “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte.

    Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
    Cronaca Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” di F. Q. | 14 Settembre 2024 Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento. L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni. “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti. “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“. “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”. E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”. Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”. “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte. Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
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    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: "Difendere i confini non è reato". Pm: "In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro" - Il Fatto Quotidiano
    Il punto chiave è la paternità della decisione di non far scendere i 147 migranti, che è valsa all'allora ministro dell'Interno l'accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Il pm: "La responsabilità di emettere il Place of Safety era sua"
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    Lagarde replica alle accuse di Tajani ed Urso: "La Bce non è soggetta a pressioni politiche, come previsto dai trattati" - Il Fatto Quotidiano
    Non si è fatta molto attendere la risposta della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde alle stoccate di alcuni esponenti del governo italiano. Dopo il taglio del costo del denaro di soli 0,25 punti deciso giovedì, i ministri Tajani ed Urso hanno infatti rimproverato una “mancanza di coraggio” della Bce. “La Banca centrale europea …

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/lagarde-replica-alle-accuse-di-tajani-ed-urso-la-bce-non-e-soggetta-a-pressioni-politiche-come-previsto-dai-trattati/7692062/

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    COME NO!!! Lagarde replica alle accuse di Tajani ed Urso: "La Bce non è soggetta a pressioni politiche, come previsto dai trattati" - Il Fatto Quotidiano Non si è fatta molto attendere la risposta della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde alle stoccate di alcuni esponenti del governo italiano. Dopo il taglio del costo del denaro di soli 0,25 punti deciso giovedì, i ministri Tajani ed Urso hanno infatti rimproverato una “mancanza di coraggio” della Bce. “La Banca centrale europea … https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/lagarde-replica-alle-accuse-di-tajani-ed-urso-la-bce-non-e-soggetta-a-pressioni-politiche-come-previsto-dai-trattati/7692062/ #lagarde #bce #christielagarde
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    Lagarde replica alle accuse di Tajani ed Urso: "La Bce non è soggetta a pressioni politiche, come previsto dai trattati" - Il Fatto Quotidiano
    Non si è fatta molto attendere la risposta della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde alle stoccate di alcuni esponenti del governo italiano. Dopo il taglio del costo del denaro di soli 0,25 punti deciso giovedì, i ministri Tajani ed Urso hanno infatti rimproverato una “mancanza di coraggio” della Bce. “La Banca centrale europea …
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  • di Redazione

    La Francia censura Telegram, arrestato il CEO Durov; Carlson: "Ad arrestare chi consente libertà di espressione non è Putin ma Paese Ue filo Usa"

    Pavel Durov sarà sottoposto a carcerazione preventiva per il timore di fuga; accuse di complicità in diversi crimini perché sulla sua piattaforma non avrebbe disposto sistemi di controllo dei contenuti

    https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/636002/la-francia-censura-telegram-arrestato-il-ceo-durov-carlson-ad-arrestare-chi-consente-liberta-di-espressione-non-e-putin-ma-paese-ue-filo-usa-.html
    di Redazione La Francia censura Telegram, arrestato il CEO Durov; Carlson: "Ad arrestare chi consente libertà di espressione non è Putin ma Paese Ue filo Usa" Pavel Durov sarà sottoposto a carcerazione preventiva per il timore di fuga; accuse di complicità in diversi crimini perché sulla sua piattaforma non avrebbe disposto sistemi di controllo dei contenuti https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/636002/la-francia-censura-telegram-arrestato-il-ceo-durov-carlson-ad-arrestare-chi-consente-liberta-di-espressione-non-e-putin-ma-paese-ue-filo-usa-.html
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    La Francia censura Telegram, arrestato il CEO Durov, Carlson: "Ad arrestare chi consente libertà di espressione non è Putin ma Paese Ue filo Usa"
    Pavel Durov sarà sottoposto a carcerazione preventiva per il timore di fuga; accuse di complicità in diversi crimini perché sulla sua piattaforma nonavrebbe disposto sistemi di controllo dei contenuti
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  • QUESTO È SCANDALOSO!!!

    SCRITTI BELLICI
    Il caso Durov
    Traduco da Reuters (domenica 25 agosto 2024): “Pavel Durov, il miliardario russo -francese fondatore e amministratore delegato dell'app di messaggistica Telegram, è stato arrestato all'aeroporto di Bourget, alle porte di Parigi, sabato sera, hanno dichiarato TF1 TV e BFM TV, citando fonti non identificate. Durov viaggiava a bordo del suo jet privato, ha dichiarato TF1 sul suo sito web, aggiungendo che era stato colpito da un mandato di arresto in Francia nell'ambito di un'indagine preliminare della polizia. Sia TF1 che BFM hanno dichiarato che l'indagine si è concentrata sulla mancanza di moderatori su Telegram e che la polizia ritiene che questa situazione abbia permesso alle attività criminali di avvalersi indisturbate sull'app di messaggistica.”
    Per comprendere la gravità di questo arresto, occorre un accenno al quadro normativo: il 5 luglio 2022, il Parlamento Europeo ha approvato il Digital Services Act (DSA).
    In estrema sintesi, il DSA prevede che tutti i prestatori di servizi digitali debbano, tra l’altro:
    fornire informazioni esplicite sulla moderazione dei contenuti e sull’uso degli algoritmi per i sistemi di raccomandazione dei contenuti, che potranno comunque essere contestati dagli utenti;
    collaborare con le autorità nazionali se richiesto;
    denunciare i reati.
    Inoltre, le piattaforme online e i motori di ricerca di grandi dimensioni, a partire da 45 milioni di utenti al mese, vengono assoggettate ai seguenti più rigorosi obblighi (indichiamo unicamente quelli più rilevanti nel contesto in esame):

    condivisione dei propri dati chiave e dei propri algoritmi con le autorità e con i ricercatori autorizzati per comprendere l’evoluzione dei rischi online;
    collaborazione con le autorità nelle risposte alle emergenze;
    prevenzione dei rischi sistemici come la diffusione di contenuti illegali o con effetto negativo su diritti fondamentali, processi elettorali, violenza di genere, salute mentale.
    In pratica, il DSA pone a carico dei prestatori di servizi digitali l’obbligo di moderare e censurare i contenuti degli utenti, al fine - esplicitamente dichiarato - di prevenire “la diffusione di contenuti illegali” o “l’effetto negativo su diritti fondamentali, processi elettorali, violenza di genere, salute mentale.”
    Il DSA s’inserisce in un contesto normativo mondiale ben diverso:
    In Italia, la censura è espressamente vietata dalla Costituzione. L’articolo 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” L'articolo 21 recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
    I medesimi principi, veri e propri cardini della democrazia e dello Stato di diritto, sono esposti
    1) nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo, il cui articolo 10 recita: “Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza considerazione di frontiera.”
    2) nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, il cui articolo 19 recita: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.”
    3) nel Patto internazionale di New York (ratificato in Italia con la legge 25 novembre 1977, numero 881) il cui articolo 19 recita: “Ogni individuo ha diritto a non essere molestato per le proprie opinioni.”
    Se ne deduce che – almeno fino all’approvazione del DSA, salutato da Ursula von der Leyen come un accordo storico “in termini sia di rapidità che di sostanza”, ciascuno dei cittadini dell’Unione Europea fosse libero di esprimere sui social media (che fino a prova contraria rientrano nella categoria “ogni altro mezzo di diffusione”) il proprio pensiero e questo suo diritto individuale non potesse essere limitato da un regolamento di natura privatistica quale quello sottoscritto dall’utente al momento della registrazione sulla piattaforma di un prestatore di servizi digitali.
    Per anni abbiamo denunciato la gravità della censura dei contenuti operata dai social media. Oggi siamo certi che Twitter e Facebook abbiano censurato i nostri post e ci abbiano sospeso gli account (e abbiano utilizzato algoritmi atti a nascondere i nostri post) a loro totale discrezione. La nostra inerzia ha fatto sì che una forma di censura del tutto illegale sia diventata legale (con l’approvazione del DSA). Tuttavia, si pone un problema di gerarchia delle norme in quanto il DSA confligge con norme costituzionali.
    Ma torniamo al caso Durov. La responsabilità penale è personale. Questo è un principio cardine di ogni ordinamento giuridico. Se l’arresto fosse motivato dalla violazione degli obblighi contenuti nel DSA, nulla quaestio: tanto varrebbe dichiararsi colpevole. Al contrario, se fondamento dell’arresto fossero le accuse di complicità con gli autori di reati commessi anche grazie all’utilizzo di Telegram, si spalancherebbe uno scenario distopico. Sarebbe come condannare Alfred Nobel – inventore della dinamite – quale correo di una rapina in banca fatta con l’uso di un candelotto.
    Da giurista, mi permetto un commento: il tempo dei diritti individuali è tramontato il giorno in cui ci siamo piegati, accettando senza ribellarci in massa una reclusione domiciliare imposta con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Da quel giorno, tutto è stato possibile, dagli obblighi vaccinali all’approvazione del DSA.
    Leggiamo un estratto del Decreto che ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50: “Considerato l'evolversi della situazione epidemiologica; Considerato che l'attuale contesto di rischio impone la prosecuzione delle iniziative di carattere straordinario e urgente intraprese al fine di fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività; ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di integrare il quadro delle vigenti misure di contenimento alla diffusione del predetto adottando adeguate e immediate misure di prevenzione e contrasto all'aggravamento dell'emergenza epidemiologica; ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di rafforzare il quadro delle vigenti misure di contenimento della diffusione del virus, estendendo, tra l'altro, l'obbligo vaccinale ai soggetti ultra cinquantenni e a settori particolarmente esposti, quali quello universitario e dell'istruzione superiore.”
    Oggi sappiamo che i cd vaccini non arrestavano né il contagio, né la diffusione, né l’aggravamento della malattia. Eppure, nessuno più protesta per ciò che ci è stato imposto.
    Nessuno (a parte qualcuno di noi giuristi) ha protestato quando è stato discusso il testo del DSA. Ma uno sparuto gruppo di giuristi nulla può fare (se non – a futura memoria – salvare la propria coscienza denunciando la violazione dei diritti in atto). Occorre un risveglio delle coscienze e – il potere ne è perfettamente consapevole – il risveglio è impossibile in questo contesto in cui la stampa mainstream non fa informazione ma propaganda. Qui sta l’importanza di Telegram, unica piattaforma i cui contenuti – fino ad oggi – non erano soggetti a censura.
    Durov libero, dunque, per la libertà di tutti noi.
    Il Giornale d’Italia, 25 agosto 2024


    Avv. Alfredo Tocchi, LL.M.
    QUESTO È SCANDALOSO!!! SCRITTI BELLICI Il caso Durov Traduco da Reuters (domenica 25 agosto 2024): “Pavel Durov, il miliardario russo -francese fondatore e amministratore delegato dell'app di messaggistica Telegram, è stato arrestato all'aeroporto di Bourget, alle porte di Parigi, sabato sera, hanno dichiarato TF1 TV e BFM TV, citando fonti non identificate. Durov viaggiava a bordo del suo jet privato, ha dichiarato TF1 sul suo sito web, aggiungendo che era stato colpito da un mandato di arresto in Francia nell'ambito di un'indagine preliminare della polizia. Sia TF1 che BFM hanno dichiarato che l'indagine si è concentrata sulla mancanza di moderatori su Telegram e che la polizia ritiene che questa situazione abbia permesso alle attività criminali di avvalersi indisturbate sull'app di messaggistica.” Per comprendere la gravità di questo arresto, occorre un accenno al quadro normativo: il 5 luglio 2022, il Parlamento Europeo ha approvato il Digital Services Act (DSA). In estrema sintesi, il DSA prevede che tutti i prestatori di servizi digitali debbano, tra l’altro: fornire informazioni esplicite sulla moderazione dei contenuti e sull’uso degli algoritmi per i sistemi di raccomandazione dei contenuti, che potranno comunque essere contestati dagli utenti; collaborare con le autorità nazionali se richiesto; denunciare i reati. Inoltre, le piattaforme online e i motori di ricerca di grandi dimensioni, a partire da 45 milioni di utenti al mese, vengono assoggettate ai seguenti più rigorosi obblighi (indichiamo unicamente quelli più rilevanti nel contesto in esame): condivisione dei propri dati chiave e dei propri algoritmi con le autorità e con i ricercatori autorizzati per comprendere l’evoluzione dei rischi online; collaborazione con le autorità nelle risposte alle emergenze; prevenzione dei rischi sistemici come la diffusione di contenuti illegali o con effetto negativo su diritti fondamentali, processi elettorali, violenza di genere, salute mentale. In pratica, il DSA pone a carico dei prestatori di servizi digitali l’obbligo di moderare e censurare i contenuti degli utenti, al fine - esplicitamente dichiarato - di prevenire “la diffusione di contenuti illegali” o “l’effetto negativo su diritti fondamentali, processi elettorali, violenza di genere, salute mentale.” Il DSA s’inserisce in un contesto normativo mondiale ben diverso: In Italia, la censura è espressamente vietata dalla Costituzione. L’articolo 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” L'articolo 21 recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.” I medesimi principi, veri e propri cardini della democrazia e dello Stato di diritto, sono esposti 1) nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo, il cui articolo 10 recita: “Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza considerazione di frontiera.” 2) nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, il cui articolo 19 recita: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.” 3) nel Patto internazionale di New York (ratificato in Italia con la legge 25 novembre 1977, numero 881) il cui articolo 19 recita: “Ogni individuo ha diritto a non essere molestato per le proprie opinioni.” Se ne deduce che – almeno fino all’approvazione del DSA, salutato da Ursula von der Leyen come un accordo storico “in termini sia di rapidità che di sostanza”, ciascuno dei cittadini dell’Unione Europea fosse libero di esprimere sui social media (che fino a prova contraria rientrano nella categoria “ogni altro mezzo di diffusione”) il proprio pensiero e questo suo diritto individuale non potesse essere limitato da un regolamento di natura privatistica quale quello sottoscritto dall’utente al momento della registrazione sulla piattaforma di un prestatore di servizi digitali. Per anni abbiamo denunciato la gravità della censura dei contenuti operata dai social media. Oggi siamo certi che Twitter e Facebook abbiano censurato i nostri post e ci abbiano sospeso gli account (e abbiano utilizzato algoritmi atti a nascondere i nostri post) a loro totale discrezione. La nostra inerzia ha fatto sì che una forma di censura del tutto illegale sia diventata legale (con l’approvazione del DSA). Tuttavia, si pone un problema di gerarchia delle norme in quanto il DSA confligge con norme costituzionali. Ma torniamo al caso Durov. La responsabilità penale è personale. Questo è un principio cardine di ogni ordinamento giuridico. Se l’arresto fosse motivato dalla violazione degli obblighi contenuti nel DSA, nulla quaestio: tanto varrebbe dichiararsi colpevole. Al contrario, se fondamento dell’arresto fossero le accuse di complicità con gli autori di reati commessi anche grazie all’utilizzo di Telegram, si spalancherebbe uno scenario distopico. Sarebbe come condannare Alfred Nobel – inventore della dinamite – quale correo di una rapina in banca fatta con l’uso di un candelotto. Da giurista, mi permetto un commento: il tempo dei diritti individuali è tramontato il giorno in cui ci siamo piegati, accettando senza ribellarci in massa una reclusione domiciliare imposta con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Da quel giorno, tutto è stato possibile, dagli obblighi vaccinali all’approvazione del DSA. Leggiamo un estratto del Decreto che ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50: “Considerato l'evolversi della situazione epidemiologica; Considerato che l'attuale contesto di rischio impone la prosecuzione delle iniziative di carattere straordinario e urgente intraprese al fine di fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività; ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di integrare il quadro delle vigenti misure di contenimento alla diffusione del predetto adottando adeguate e immediate misure di prevenzione e contrasto all'aggravamento dell'emergenza epidemiologica; ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di rafforzare il quadro delle vigenti misure di contenimento della diffusione del virus, estendendo, tra l'altro, l'obbligo vaccinale ai soggetti ultra cinquantenni e a settori particolarmente esposti, quali quello universitario e dell'istruzione superiore.” Oggi sappiamo che i cd vaccini non arrestavano né il contagio, né la diffusione, né l’aggravamento della malattia. Eppure, nessuno più protesta per ciò che ci è stato imposto. Nessuno (a parte qualcuno di noi giuristi) ha protestato quando è stato discusso il testo del DSA. Ma uno sparuto gruppo di giuristi nulla può fare (se non – a futura memoria – salvare la propria coscienza denunciando la violazione dei diritti in atto). Occorre un risveglio delle coscienze e – il potere ne è perfettamente consapevole – il risveglio è impossibile in questo contesto in cui la stampa mainstream non fa informazione ma propaganda. Qui sta l’importanza di Telegram, unica piattaforma i cui contenuti – fino ad oggi – non erano soggetti a censura. Durov libero, dunque, per la libertà di tutti noi. Il Giornale d’Italia, 25 agosto 2024 Avv. Alfredo Tocchi, LL.M.
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