• La Dama Bianca della Grotta di Massabielle
    L'11 febbraio del 1858 una giovane ragazza si trovava presso il fiume Gave de Pau quando, d'un tratto, si girò verso la grotta alle sue spalle e vide «una signora vestita di bianco: ella portava un vestito bianco, un velo anch'esso bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ciascun piede».

    Questa manifestazione venne indicata come l'apparizione della Madonna di Lourdes alla piccola Bernadette Soubirous, allora quattordicenne. Da lì in poi il luogo divenne meta di fedeli che necessitavano di miracoli per la propria salute.
    Durante una successiva apparizione la Vergine le chiese di portare alla luce una sorgente e di cibarsi delle erbe del luogo.

    Perché ci interessa? Il motivo è piuttosto semplice: la grotta era, sin da tempi remoti, luogo di apparizioni di una Dama Bianca. Inoltre, le acque della zona, le erbe e il luogo stesso, erano fonte di guarigioni miracolose già in epoca precristiana.

    E che il culto di una divinità guaritrice era già presente in quel preciso luogo, ce lo conferma lo studioso Jean Markale:
    «Tale culto si ritrova negli innumerevoli santuari dedicati alla Vergine Maria. La Madonna di Lourdes ha solo riattualizzato le convinzioni profonde dei contadini […]. Il culto ufficiale della Theotokos risale solo al XII secolo. Ma tale culto non nacque di colpo: non potendolo estirpare, la Chiesa non fece altro che ufficializzare un comportamento popolare risalente alla notte dei tempi.»

    In altre parole, come per molti avvenimenti dello stesso tenore, Bernadette non vide altro ciò che centinaia - o chissà, migliaia - di persone videro prima di lei, seppur in tempi diversi e con diverse inclinazioni (e implicazioni) religiose.
    Alcuni luoghi sono mistici perché pregni di energie superiori, che alcuni riescono a percepire, altri a visualizzare. Spesso autosuggestionandosi dai racconti di chi li ha preceduti e proiettando nella visione le aspettative pregresse fornite da ambiente, pregiudizi, credenze, ecc.

    Oggi, 11 febbraio, brindiamo con acqua di sorgente alla divina Dama Bianca.

    .
    Illustrazione di Virginia Lupis
    .
    #calendariopagano #calendario #damabianca #lourdes #bernadette #madonna
    La Dama Bianca della Grotta di Massabielle L'11 febbraio del 1858 una giovane ragazza si trovava presso il fiume Gave de Pau quando, d'un tratto, si girò verso la grotta alle sue spalle e vide «una signora vestita di bianco: ella portava un vestito bianco, un velo anch'esso bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ciascun piede». Questa manifestazione venne indicata come l'apparizione della Madonna di Lourdes alla piccola Bernadette Soubirous, allora quattordicenne. Da lì in poi il luogo divenne meta di fedeli che necessitavano di miracoli per la propria salute. Durante una successiva apparizione la Vergine le chiese di portare alla luce una sorgente e di cibarsi delle erbe del luogo. Perché ci interessa? Il motivo è piuttosto semplice: la grotta era, sin da tempi remoti, luogo di apparizioni di una Dama Bianca. Inoltre, le acque della zona, le erbe e il luogo stesso, erano fonte di guarigioni miracolose già in epoca precristiana. E che il culto di una divinità guaritrice era già presente in quel preciso luogo, ce lo conferma lo studioso Jean Markale: «Tale culto si ritrova negli innumerevoli santuari dedicati alla Vergine Maria. La Madonna di Lourdes ha solo riattualizzato le convinzioni profonde dei contadini […]. Il culto ufficiale della Theotokos risale solo al XII secolo. Ma tale culto non nacque di colpo: non potendolo estirpare, la Chiesa non fece altro che ufficializzare un comportamento popolare risalente alla notte dei tempi.» In altre parole, come per molti avvenimenti dello stesso tenore, Bernadette non vide altro ciò che centinaia - o chissà, migliaia - di persone videro prima di lei, seppur in tempi diversi e con diverse inclinazioni (e implicazioni) religiose. Alcuni luoghi sono mistici perché pregni di energie superiori, che alcuni riescono a percepire, altri a visualizzare. Spesso autosuggestionandosi dai racconti di chi li ha preceduti e proiettando nella visione le aspettative pregresse fornite da ambiente, pregiudizi, credenze, ecc. Oggi, 11 febbraio, brindiamo con acqua di sorgente alla divina Dama Bianca. . Illustrazione di Virginia Lupis . #calendariopagano #calendario #damabianca #lourdes #bernadette #madonna
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  • UN GRANDE SILVER NERVUTI SULL'ESPERIMENTO Universo 25 di
    John B. Calhoun
    L’esperimento Universo 25 fu un famoso studio condotto dall'etologo americano John B. Calhoun negli anni ‘60 e ‘70. L’esperimento esplorava gli effetti della sovrappopolazione su una comunità di topi e portò a conclusioni inquietanti sul comportamento sociale e sul declino delle civiltà.

    L'Esperimento

    Calhoun costruì un ambiente artificiale, chiamato "Universe 25", progettato per essere un vero e proprio "paradiso per topi". Ecco le sue caratteristiche:

    Uno spazio chiuso di circa 2,7 metri quadrati con risorse illimitate (cibo e acqua sempre disponibili).

    Temperatura controllata e nessuna minaccia esterna (predatori o malattie).

    Quattro zone con tunnel di accesso e nidi per la riproduzione.

    Capacità massima stimata di 3840 topi.


    All’inizio, i topi si adattarono bene, riproducendosi rapidamente. Tuttavia, con il crescere della popolazione, l’esperimento rivelò dinamiche sorprendenti.

    Le Fasi dell’Esperimento

    1. Fase 1 (Insediamento): I primi topi esplorano e si ambientano.


    2. Fase 2 (Esplosione demografica): La popolazione cresce rapidamente, raddoppiando ogni 55 giorni.


    3. Fase 3 (Stagnazione): Dopo aver raggiunto circa 2200 topi, il tasso di crescita cala drasticamente. Emergono problemi sociali:

    Aumento dell’aggressività: I maschi diventano iperaggressivi e attaccano gli altri senza motivo.

    Collasso del ruolo materno: Le femmine smettono di proteggere i piccoli o li abbandonano.

    Comportamenti anormali: Alcuni topi diventano isolati, passivi o ossessionati dalla pulizia del proprio corpo.

    I "Maschi belli" (The Beautiful Ones): Gruppi di maschi evitano ogni interazione sociale, non si accoppiano né combattono, dedicandosi solo a mangiare e dormire.

    4. Fase 4 (Collasso e Estinzione): Nonostante ci fossero ancora risorse abbondanti, la società dei topi si disgrega completamente. Le nascite cessano e l’intera popolazione muore.

    Conclusioni di Calhoun

    Calhoun interpretò i risultati come una dimostrazione del fatto che una densità di popolazione eccessiva porta inevitabilmente alla disfunzione sociale e al collasso della civiltà. Il concetto di "morte comportamentale" fu introdotto per descrivere la perdita di capacità sociali e riproduttive in una società sovrappopolata.

    Applicazioni e Dibattiti

    Molti hanno visto in Universo 25 un’analogia con le società umane moderne, soprattutto nelle città sovraffollate.

    Alcuni psicologi e sociologi hanno criticato l'esperimento, sostenendo che gli esseri umani hanno meccanismi culturali e sociali più complessi dei topi.

    Studi successivi hanno suggerito che non è la sovrappopolazione in sé il problema, ma la mancanza di ruoli significativi e di relazioni sociali sane.


    Curiosità

    L’esperimento è stato spesso citato nella cultura pop, ispirando film, libri e teorie sulla fine della civiltà.

    Il termine "The Beautiful Ones" è stato ripreso per descrivere persone alienate dalla società moderna.


    L’esperimento di Calhoun rimane uno degli studi più affascinanti sul comportamento sociale e continua a far riflettere su come le condizioni ambientali possano influenzare le dinamiche delle comunità.

    Fonte: https://www.facebook.com/share/v/1FLdrPwQGf/

    UN GRANDE SILVER NERVUTI SULL'ESPERIMENTO Universo 25 di John B. Calhoun L’esperimento Universo 25 fu un famoso studio condotto dall'etologo americano John B. Calhoun negli anni ‘60 e ‘70. L’esperimento esplorava gli effetti della sovrappopolazione su una comunità di topi e portò a conclusioni inquietanti sul comportamento sociale e sul declino delle civiltà. L'Esperimento Calhoun costruì un ambiente artificiale, chiamato "Universe 25", progettato per essere un vero e proprio "paradiso per topi". Ecco le sue caratteristiche: Uno spazio chiuso di circa 2,7 metri quadrati con risorse illimitate (cibo e acqua sempre disponibili). Temperatura controllata e nessuna minaccia esterna (predatori o malattie). Quattro zone con tunnel di accesso e nidi per la riproduzione. Capacità massima stimata di 3840 topi. All’inizio, i topi si adattarono bene, riproducendosi rapidamente. Tuttavia, con il crescere della popolazione, l’esperimento rivelò dinamiche sorprendenti. Le Fasi dell’Esperimento 1. Fase 1 (Insediamento): I primi topi esplorano e si ambientano. 2. Fase 2 (Esplosione demografica): La popolazione cresce rapidamente, raddoppiando ogni 55 giorni. 3. Fase 3 (Stagnazione): Dopo aver raggiunto circa 2200 topi, il tasso di crescita cala drasticamente. Emergono problemi sociali: Aumento dell’aggressività: I maschi diventano iperaggressivi e attaccano gli altri senza motivo. Collasso del ruolo materno: Le femmine smettono di proteggere i piccoli o li abbandonano. Comportamenti anormali: Alcuni topi diventano isolati, passivi o ossessionati dalla pulizia del proprio corpo. I "Maschi belli" (The Beautiful Ones): Gruppi di maschi evitano ogni interazione sociale, non si accoppiano né combattono, dedicandosi solo a mangiare e dormire. 4. Fase 4 (Collasso e Estinzione): Nonostante ci fossero ancora risorse abbondanti, la società dei topi si disgrega completamente. Le nascite cessano e l’intera popolazione muore. Conclusioni di Calhoun Calhoun interpretò i risultati come una dimostrazione del fatto che una densità di popolazione eccessiva porta inevitabilmente alla disfunzione sociale e al collasso della civiltà. Il concetto di "morte comportamentale" fu introdotto per descrivere la perdita di capacità sociali e riproduttive in una società sovrappopolata. Applicazioni e Dibattiti Molti hanno visto in Universo 25 un’analogia con le società umane moderne, soprattutto nelle città sovraffollate. Alcuni psicologi e sociologi hanno criticato l'esperimento, sostenendo che gli esseri umani hanno meccanismi culturali e sociali più complessi dei topi. Studi successivi hanno suggerito che non è la sovrappopolazione in sé il problema, ma la mancanza di ruoli significativi e di relazioni sociali sane. Curiosità L’esperimento è stato spesso citato nella cultura pop, ispirando film, libri e teorie sulla fine della civiltà. Il termine "The Beautiful Ones" è stato ripreso per descrivere persone alienate dalla società moderna. L’esperimento di Calhoun rimane uno degli studi più affascinanti sul comportamento sociale e continua a far riflettere su come le condizioni ambientali possano influenzare le dinamiche delle comunità. Fonte: https://www.facebook.com/share/v/1FLdrPwQGf/
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  • Abbiamo sentito tutti le dichiarazioni di Roberto Speranza, Ministro della Sanità all'epoca della pandemia, che in questi giorni ha detto che "il protocollo Tachipirina e Vigile Attesa è un'invenzione dei "No Vax".

    Nella seconda parte di questo video (che mostra anche questa dichiarazione) la pensava diversamente.

    Ma soprattutto andiamo a vedere gli atti ufficiali. A pagina 10 della Circolare del Ministero della Salute (quella inserita anche nel video), avente per oggetto "Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2" e datata 30/11/2020, si legge:

    In linea generale, per soggetti con queste caratteristiche cliniche non è indicata alcuna terapia al di fuori di una eventuale terapia sintomatica di supporto.

    In particolare, nei soggetti a domicilio asintomatici o paucisintomatici, sulla base delle informazioni e dei dati attualmente disponibili, si forniscono le seguenti indicazioni di gestione clinica:

    • vigile attesa;
    • misurazione periodica della saturazione dell’ossigeno tramite pulsossimetria;
    • trattamenti sintomatici (ad esempio paracetamolo);
    • appropriate idratazione e nutrizione;
    • non modificare terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti), in quanto si rischierebbe di provocare aggravamenti di condizioni preesistenti;
    • i soggetti in trattamento immunosoppressivo cronico in ragione di un precedente trapianto di organo solido piuttosto che per malattie a patogenesi immunomediata, potranno proseguire il trattamento farmacologico in corso a meno di diversa indicazione da parte dello specialista curante;
    • non utilizzare routinariamente corticosteroidi;
    • l’uso dei corticosteroidi è raccomandato nei soggetti con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in quei pazienti il cui quadro clinico non migliora entro le 72 ore, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia;
    • non utilizzare eparina. L’uso di tale farmaco è indicato solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto;
    • non utilizzare antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica, o, infine, quando l’infezione batterica è dimostrata da un esame microbiologico;
    • non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti;
    • non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente.

    Non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato.

    Per una più completa valutazione delle diverse categorie di farmaci da utilizzare nelle diverse fasi della malattia in relazione alle prove di efficacia disponibili, si fornisce di seguito una panoramica generale delle linee di indirizzo AIFA sulle principali categorie di farmaci. Le raccomandazioni fornite riflettono la letteratura e le indicazioni esistenti. Si basano anche sulle Schede Informative AIFA che sono aggiornate in relazione alla rapida evoluzione delle evidenze scientifiche (https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-utilizzabili-per-il-trattamento-della-malattiacovid19).
    #vannifrajese #giovannifrajese #piccolelucinelbuio #frajeseofficial #bugie #robertosperanza #protocollo #tachipirinaevigileattesa #circolare

    Fonte:
    https://t.me/vannifrajeseofficial
    ✅ Abbiamo sentito tutti le dichiarazioni di Roberto Speranza, Ministro della Sanità all'epoca della pandemia, che in questi giorni ha detto che "il protocollo Tachipirina e Vigile Attesa è un'invenzione dei "No Vax". ▶️ Nella seconda parte di questo video (che mostra anche questa dichiarazione) la pensava diversamente. 📝 Ma soprattutto andiamo a vedere gli atti ufficiali. A pagina 10 della Circolare del Ministero della Salute (quella inserita anche nel video), avente per oggetto "Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2" e datata 30/11/2020, si legge: In linea generale, per soggetti con queste caratteristiche cliniche non è indicata alcuna terapia al di fuori di una eventuale terapia sintomatica di supporto. In particolare, nei soggetti a domicilio asintomatici o paucisintomatici, sulla base delle informazioni e dei dati attualmente disponibili, si forniscono le seguenti indicazioni di gestione clinica: • vigile attesa; • misurazione periodica della saturazione dell’ossigeno tramite pulsossimetria; • trattamenti sintomatici (ad esempio paracetamolo); • appropriate idratazione e nutrizione; • non modificare terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti), in quanto si rischierebbe di provocare aggravamenti di condizioni preesistenti; • i soggetti in trattamento immunosoppressivo cronico in ragione di un precedente trapianto di organo solido piuttosto che per malattie a patogenesi immunomediata, potranno proseguire il trattamento farmacologico in corso a meno di diversa indicazione da parte dello specialista curante; • non utilizzare routinariamente corticosteroidi; • l’uso dei corticosteroidi è raccomandato nei soggetti con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in quei pazienti il cui quadro clinico non migliora entro le 72 ore, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia; • non utilizzare eparina. L’uso di tale farmaco è indicato solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto; • non utilizzare antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica, o, infine, quando l’infezione batterica è dimostrata da un esame microbiologico; • non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti; • non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente. Non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato. Per una più completa valutazione delle diverse categorie di farmaci da utilizzare nelle diverse fasi della malattia in relazione alle prove di efficacia disponibili, si fornisce di seguito una panoramica generale delle linee di indirizzo AIFA sulle principali categorie di farmaci. Le raccomandazioni fornite riflettono la letteratura e le indicazioni esistenti. Si basano anche sulle Schede Informative AIFA che sono aggiornate in relazione alla rapida evoluzione delle evidenze scientifiche (https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-utilizzabili-per-il-trattamento-della-malattiacovid19). #vannifrajese #giovannifrajese #piccolelucinelbuio #frajeseofficial #bugie #robertosperanza #protocollo #tachipirinaevigileattesa #circolare Fonte: https://t.me/vannifrajeseofficial
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  • Ricevo dall'amico amico Dott. Daniele Giovanardi.

    Caro ministro Orazio Schillaci, ci siamo conosciuti di persona. Siamo due medici con profili professionali molto diversi, tu esperto di medicina nucleare, io da sempre attivo nei fragili capisaldi fra territorio ed ospedale che si chiamano Pronto Soccorso. Rispetto a me hai quasi 20 anni di meno e quindi ti parlo come fratello maggiore. il ruolo, che ricopri, di politico e di medico, ti dà una grandissima opportunità’ : far cessare questo continuo contenzioso fra strutture sanitarie e cittadini. Gli italiani te ne saranno grati. Ti dico francamente quanto penso perché gli errori passati non si ripetano. L’8 Settembre 1943 il generale Badoglio, sicuramente in buona fede, informo’ gli italiani dell’ armistizio “ ogni atto di ostilità verso le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali altri attacchi da qualsiasi altra provenienza.” E fu il caos totale. Parafrasando: Il governo il 31 Marzo 2022 comunica la fine dello stato d’emergenza Covid 19 e il ritorno all’ordinario quindi niente mascherine, niente tamponi,nessuna vaccinazione obbligatoria, nessun sacco nero. MA, scrive il Ministero della Salute, “ogni ASL, ogni ambulatorio medico, ogni struttura protetta potrà reagire autonomamente ad eventuali attacchi virali da qualsiasi parte provengano“ Considerando che dentro di noi e nell’ambiente circolano miliardi di miliardi di virus, non distinguibili l’uno dall’altro, basta un Direttore Sanitario ipocondriaco o un amministrativo in carriera, a ripristinare l’emergenza. Però a casaccio: 110 provincie 110 comportamenti diversi. E dal Marzo 2022 se vai nei vari ospedali registri una situazione tragicomica : mere raccomandazioni spacciate per obblighi con protocolli interni spesso anonimi e ignari delle revisioni scientifiche. Allora a secondo della singola struttura mascherine si o mascherine no ; visitatori e personale sanitario che non le portano affatto, oppure in modo differente se seduti o in piedi, oppure accuratamente sotto il naso sollevando e abbassando la mascherina e poi toccando tutto con le mani impregnate del proprio muco. E se per le mascherine si può ridere, si piange per atti invasivi ed offensivi della dignità come il tampone, la vaccinazione discriminatoria, sino all’infamia disumana di negare ai parenti l’ultimo saluto al defunto portatore sano di un virus (come altre migliaia di persone all’ interno dello stesso Ospedale).

    Due carriere diverse ma con una grandissima differenza. : grazie alle tue capacità sei diventato Ministro della Salute di tutti gli italiani e puoi , con una semplice firma, far cessare questa follia, richiamando anche gli Ordini Professionali al rispetto del codice deintologo e del giuramento di Ippocrate. Prenditi allora un pomeriggio libero al Ministego e ascolta i responsabili delle decine di associazioni che rappresentano a loro volta milioni di concittadini. Potresti diventare il Ministro della Salute più amato dagli italiani.
    Un cordiale saluto.

    Dott. Daniele Giovanardi.
    Ricevo dall'amico amico Dott. Daniele Giovanardi. Caro ministro Orazio Schillaci, ci siamo conosciuti di persona. Siamo due medici con profili professionali molto diversi, tu esperto di medicina nucleare, io da sempre attivo nei fragili capisaldi fra territorio ed ospedale che si chiamano Pronto Soccorso. Rispetto a me hai quasi 20 anni di meno e quindi ti parlo come fratello maggiore. il ruolo, che ricopri, di politico e di medico, ti dà una grandissima opportunità’ : far cessare questo continuo contenzioso fra strutture sanitarie e cittadini. Gli italiani te ne saranno grati. Ti dico francamente quanto penso perché gli errori passati non si ripetano. L’8 Settembre 1943 il generale Badoglio, sicuramente in buona fede, informo’ gli italiani dell’ armistizio “ ogni atto di ostilità verso le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali altri attacchi da qualsiasi altra provenienza.” E fu il caos totale. Parafrasando: Il governo il 31 Marzo 2022 comunica la fine dello stato d’emergenza Covid 19 e il ritorno all’ordinario quindi niente mascherine, niente tamponi,nessuna vaccinazione obbligatoria, nessun sacco nero. MA, scrive il Ministero della Salute, “ogni ASL, ogni ambulatorio medico, ogni struttura protetta potrà reagire autonomamente ad eventuali attacchi virali da qualsiasi parte provengano“ Considerando che dentro di noi e nell’ambiente circolano miliardi di miliardi di virus, non distinguibili l’uno dall’altro, basta un Direttore Sanitario ipocondriaco o un amministrativo in carriera, a ripristinare l’emergenza. Però a casaccio: 110 provincie 110 comportamenti diversi. E dal Marzo 2022 se vai nei vari ospedali registri una situazione tragicomica : mere raccomandazioni spacciate per obblighi con protocolli interni spesso anonimi e ignari delle revisioni scientifiche. Allora a secondo della singola struttura mascherine si o mascherine no ; visitatori e personale sanitario che non le portano affatto, oppure in modo differente se seduti o in piedi, oppure accuratamente sotto il naso sollevando e abbassando la mascherina e poi toccando tutto con le mani impregnate del proprio muco. E se per le mascherine si può ridere, si piange per atti invasivi ed offensivi della dignità come il tampone, la vaccinazione discriminatoria, sino all’infamia disumana di negare ai parenti l’ultimo saluto al defunto portatore sano di un virus (come altre migliaia di persone all’ interno dello stesso Ospedale). Due carriere diverse ma con una grandissima differenza. : grazie alle tue capacità sei diventato Ministro della Salute di tutti gli italiani e puoi , con una semplice firma, far cessare questa follia, richiamando anche gli Ordini Professionali al rispetto del codice deintologo e del giuramento di Ippocrate. Prenditi allora un pomeriggio libero al Ministego e ascolta i responsabili delle decine di associazioni che rappresentano a loro volta milioni di concittadini. Potresti diventare il Ministro della Salute più amato dagli italiani. Un cordiale saluto. Dott. Daniele Giovanardi.
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  • PILOTI NON VACCINATI CONTRO IL COVID: LA SOLUZIONE CONTRO RISCHI IN CABINA

    Come è noto, facoltosi uomini d’affari, tra cui figure di spicco come Bill Gates, richiedono spesso piloti non vaccinati per i loro viaggi su jet privati, considerandoli una scelta più sicura. Questa tendenza, inizialmente limitata all’aviazione privata, potrebbe presto influenzare anche il settore dei voli di linea, aprendo un dibattito su sicurezza e regolamentazioni.

    Graham Hood, ex capitano di Qantas, propone l’impiego di piloti non vaccinati come misura di sicurezza per prevenire emergenze in volo. Secondo Hood, i possibili effetti avversi dei vaccini potrebbero influire sulla capacità dei piloti di gestire situazioni critiche, specialmente in un ambiente ad alto stress come la cabina di pilotaggio.

    La proposta ha già trovato terreno fertile nell’aviazione privata, dove diverse compagnie privilegiano equipaggi non vaccinati per rassicurare i ricchi clienti. Tuttavia, portare questa idea nei voli di linea si scontra con le rigide normative sanitarie e il rischio di discriminazione tra i piloti.

    L'ex capitano sottolinea che, sebbene finora non siano state registrate molte emergenze in volo, il rischio potrebbe aumentare in futuro. Per questo motivo, adottare misure preventive oggi è fondamentale per garantire la massima sicurezza aerea.

    Affiancare un pilota non vaccinato a uno vaccinato potrebbe rappresentare una strategia per garantire maggiore sicurezza sui voli di linea, offrendo un equilibrio tra precauzioni sanitarie e gestione dei rischi in cabina.

    PILOTS WHO ARE NOT VACCINATED AGAINST COVID: THE SOLUTION TO RISKS IN THE CABIN

    Wealthy businessmen, including prominent figures such as Bill Gates, often request unvaccinated pilots for their private jet flights, considering them a safer option. This trend, initially limited to private aviation, could soon affect the commercial airline sector, opening a debate on safety and regulations.

    Graham Hood, a former Qantas captain, proposes the use of unvaccinated pilots as a safety measure to prevent in-flight emergencies. According to Hood, the possible adverse effects of vaccines could affect the pilots' ability to manage critical situations, especially in a high-stress environment such as the cockpit.

    The proposal has already found fertile ground in private aviation, where several companies favor unvaccinated crews to reassure wealthy customers. However, bringing this idea to commercial flights clashes with strict health regulations and the risk of discrimination among pilots.

    The former captain points out that, although there have not been many in-flight emergencies so far, the risk could increase in the future. For this reason, taking preventive measures today is essential to ensure maximum aviation safety.

    Pairing an unvaccinated pilot with a vaccinated one could be a strategy to ensure greater safety on scheduled flights, offering a balance between health precautions and risk management in the cabin.

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872912988950147135?t=b7sks8xq-1eyzpSKU7a1Vw&s=19
    PILOTI NON VACCINATI CONTRO IL COVID: LA SOLUZIONE CONTRO RISCHI IN CABINA Come è noto, facoltosi uomini d’affari, tra cui figure di spicco come Bill Gates, richiedono spesso piloti non vaccinati per i loro viaggi su jet privati, considerandoli una scelta più sicura. Questa tendenza, inizialmente limitata all’aviazione privata, potrebbe presto influenzare anche il settore dei voli di linea, aprendo un dibattito su sicurezza e regolamentazioni. Graham Hood, ex capitano di Qantas, propone l’impiego di piloti non vaccinati come misura di sicurezza per prevenire emergenze in volo. Secondo Hood, i possibili effetti avversi dei vaccini potrebbero influire sulla capacità dei piloti di gestire situazioni critiche, specialmente in un ambiente ad alto stress come la cabina di pilotaggio. La proposta ha già trovato terreno fertile nell’aviazione privata, dove diverse compagnie privilegiano equipaggi non vaccinati per rassicurare i ricchi clienti. Tuttavia, portare questa idea nei voli di linea si scontra con le rigide normative sanitarie e il rischio di discriminazione tra i piloti. L'ex capitano sottolinea che, sebbene finora non siano state registrate molte emergenze in volo, il rischio potrebbe aumentare in futuro. Per questo motivo, adottare misure preventive oggi è fondamentale per garantire la massima sicurezza aerea. Affiancare un pilota non vaccinato a uno vaccinato potrebbe rappresentare una strategia per garantire maggiore sicurezza sui voli di linea, offrendo un equilibrio tra precauzioni sanitarie e gestione dei rischi in cabina. PILOTS WHO ARE NOT VACCINATED AGAINST COVID: THE SOLUTION TO RISKS IN THE CABIN Wealthy businessmen, including prominent figures such as Bill Gates, often request unvaccinated pilots for their private jet flights, considering them a safer option. This trend, initially limited to private aviation, could soon affect the commercial airline sector, opening a debate on safety and regulations. Graham Hood, a former Qantas captain, proposes the use of unvaccinated pilots as a safety measure to prevent in-flight emergencies. According to Hood, the possible adverse effects of vaccines could affect the pilots' ability to manage critical situations, especially in a high-stress environment such as the cockpit. The proposal has already found fertile ground in private aviation, where several companies favor unvaccinated crews to reassure wealthy customers. However, bringing this idea to commercial flights clashes with strict health regulations and the risk of discrimination among pilots. The former captain points out that, although there have not been many in-flight emergencies so far, the risk could increase in the future. For this reason, taking preventive measures today is essential to ensure maximum aviation safety. Pairing an unvaccinated pilot with a vaccinated one could be a strategy to ensure greater safety on scheduled flights, offering a balance between health precautions and risk management in the cabin. Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872912988950147135?t=b7sks8xq-1eyzpSKU7a1Vw&s=19
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  • Il lato oscuro del litio: sai davvero cosa si nasconde dietro la sua estrazione?
    L'estrazione del litio, seppur sia considerato una risorsa green, ha ancora molti lati oscuri e nasconde un impatto ambientale notevole...

    https://www.greenme.it/ambiente/energia/estrazione-del-litio/
    Il lato oscuro del litio: sai davvero cosa si nasconde dietro la sua estrazione? L'estrazione del litio, seppur sia considerato una risorsa green, ha ancora molti lati oscuri e nasconde un impatto ambientale notevole... https://www.greenme.it/ambiente/energia/estrazione-del-litio/
    WWW.GREENME.IT
    Il lato oscuro del litio: sai davvero cosa si nasconde dietro la sua estrazione?
    L'estrazione del litio, seppur sia considerato una risorsa green, ha ancora molti lati oscuri e nasconde un impatto ambientale notevole.
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  • Prof. Ian Plimer:

    "Siamo stati disinformati al massimo per farci credere di vivere una crisi. Non siamo in una crisi climatica! Parlano di emergenza, ma noi stiamo vivendo nel migliore tempo che la terra abbia mai vissuto.
    Non siamo mai stati così bene. Il punto chiave è che non è stato mai provato che le emissioni umane di CO2 causano il riscaldamento globale. Solo il 3% delle emissioni sono umane, il resto sono naturali. Se dicono che le emissioni umane causano il riscaldamento globale, allora devono provare che le emissioni naturali, 97% del totale, non cambiano il clima.
    Questo non è stato mai affrontato. Abbiamo una politica che provoca un’isteria che non ha niente a che fare con l’ambiente, con il green. Tutto ciò ha a che fare con il denaro: basta guardare alla tua bolletta dell’elettricità.
    Questa è probabilmente la peggiore truffa dal tempo di Gesù Cristo!"

    Prof. Ian Plimer:

    "We have been misinformed to the max to make us believe we are living in a crisis. We are not in a climate crisis! They talk about an emergency, but we are living in the best time the earth has ever seen.
    We have never had it so good. The key point is that it has never been proven that human emissions of CO2 cause global warming. Only 3% of emissions are human, the rest are natural. If they say that human emissions cause global warming, then they have to prove that natural emissions, 97% of the total, do not change the climate.
    This has never been addressed. We have a policy that causes hysteria that has nothing to do with the environment, with green. It all has to do with money: just look at your electricity bill.
    This is probably the worst scam since the time of Jesus Christ.

    Prof. Ian Plimer: "Siamo stati disinformati al massimo per farci credere di vivere una crisi. Non siamo in una crisi climatica! Parlano di emergenza, ma noi stiamo vivendo nel migliore tempo che la terra abbia mai vissuto. Non siamo mai stati così bene. Il punto chiave è che non è stato mai provato che le emissioni umane di CO2 causano il riscaldamento globale. Solo il 3% delle emissioni sono umane, il resto sono naturali. Se dicono che le emissioni umane causano il riscaldamento globale, allora devono provare che le emissioni naturali, 97% del totale, non cambiano il clima. Questo non è stato mai affrontato. Abbiamo una politica che provoca un’isteria che non ha niente a che fare con l’ambiente, con il green. Tutto ciò ha a che fare con il denaro: basta guardare alla tua bolletta dell’elettricità. Questa è probabilmente la peggiore truffa dal tempo di Gesù Cristo!" Prof. Ian Plimer: "We have been misinformed to the max to make us believe we are living in a crisis. We are not in a climate crisis! They talk about an emergency, but we are living in the best time the earth has ever seen. We have never had it so good. The key point is that it has never been proven that human emissions of CO2 cause global warming. Only 3% of emissions are human, the rest are natural. If they say that human emissions cause global warming, then they have to prove that natural emissions, 97% of the total, do not change the climate. This has never been addressed. We have a policy that causes hysteria that has nothing to do with the environment, with green. It all has to do with money: just look at your electricity bill. This is probably the worst scam since the time of Jesus Christ. 👇👇👇
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  • Cari televirologi, a nuocere alla salute pubblica non sono stati i non vaccinati. Sono stati i vostri colleghi che hanno creato in laboratorio e diffuso nell'ambiente il virus sintetico. Pensateci quando aprite la bocca per spargere ancora odio contro di noi.
    La vostra stagione è finita, e la nostra pazienza anche. Il Segretario alla Salute USA Kennedy sta arrivando. Potreste presto avere sgradite sorprese giudiziarie. Perciò fate come Assad, se potete.
    Tic tac, tic tac, quaranta giorni ... Tic tac ...
    (Immagine casuale, di pura fantasia, creata da Grok AI)

    Fonte: https://x.com/M25016096/status/1867301728489775256?t=PVjvn8t9FWqUzRwmj7f53g&s=19
    🇮🇹 Cari televirologi, a nuocere alla salute pubblica non sono stati i non vaccinati. Sono stati i vostri colleghi che hanno creato in laboratorio e diffuso nell'ambiente il virus sintetico. Pensateci quando aprite la bocca per spargere ancora odio contro di noi. La vostra stagione è finita, e la nostra pazienza anche. Il Segretario alla Salute USA Kennedy sta arrivando. Potreste presto avere sgradite sorprese giudiziarie. Perciò fate come Assad, se potete. Tic tac, tic tac, quaranta giorni ... Tic tac ... (Immagine casuale, di pura fantasia, creata da Grok AI) Fonte: https://x.com/M25016096/status/1867301728489775256?t=PVjvn8t9FWqUzRwmj7f53g&s=19
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  • Gli agricoltori degli Stati Uniti lanciano l’allarme riguardo all’avvelenamento delle loro terre da parte di “prodotti chimici perpetui”.

    Tossine che rimangono nell'ambiente e nel nostro corpo a tempo indeterminato.

    La crisi è così pervasiva che queste sostanze chimiche si trovano ora nel 97% del sangue umano.

    U.S. farmers are sounding the alarm about their land being poisoned by “perpetual chemicals.”

    Toxins that remain in the environment and in our bodies indefinitely.

    The crisis is so pervasive that these chemicals are now found in 97% of human blood.
    Gli agricoltori degli Stati Uniti lanciano l’allarme riguardo all’avvelenamento delle loro terre da parte di “prodotti chimici perpetui”. Tossine che rimangono nell'ambiente e nel nostro corpo a tempo indeterminato. La crisi è così pervasiva che queste sostanze chimiche si trovano ora nel 97% del sangue umano. U.S. farmers are sounding the alarm about their land being poisoned by “perpetual chemicals.” Toxins that remain in the environment and in our bodies indefinitely. The crisis is so pervasive that these chemicals are now found in 97% of human blood.
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  • NON FATELI SONO MOLTO PEGGIO dei PRIMI!
    STUDIO ISS DEMOLISCE I VACCINI MRNA PER PROMUOVERE QUELLI NASALI

    Fanno finta di autoaccusarsi per rifilarci l'ennesima truffa.

    1) IL VACCINO COVID PROVOCA INFIAMMAZIONE, TUMORI E MALATTIE AUTOMMUNI

    La review dell'ISS inizia citando tutti gli studi che hanno dimostrato la permanenza nel tessuto circolatorio e la diffusione sistemica della proteina spike che ho già avuto modo di analizzare (1, 2, 3), sostenendo che ciò è pericoloso perché porterebbe ad un elevato rischio di infiammazione. Riconoscono che i vaccini COVID sono cancerogeni citando studi che mostrano l'effetto bystander della spike: quest'ultima legandosi ai recettori dell'ACE 2 provoca un rilascio di citochine TGF-β che da un lato promuovono la polarizzazione dei macrofagi da M1 a M2, facendo secernere da quest'ultimi citochine antinfiammatorie e immunosoppressive che favoriscono il microambiente tumorale; dall'altro il TGF-β promuove la transizione da tessuto epiteliale a mesenchimale, un processo attraverso il quale le cellule epiteliali diventano a tutti gli effetti cellule mesenchimali e quindi staminali multipotenti, e può essere un fenomeno alla base della crescita tumorale e delle metastasi perché perdendo una delle proprietà fondamentali delle cellule epiteliali, cioè l'essere aderenti le une alle altre, possono essere immesse nella circolazione sanguigna. Per la spike vengono citati due studi (1, 2). Il primo, condotto sul topo, mostra che iniettando delle cellule tumorali del cancro al seno che esprimono la spike aumenta il numero di metastasi polmonari. Il secondo condotto in vitro su cellule endoteliali umane, ha mostrato che la proteina spike promuove il rilascio di TGF-β e la trasformazione delle cellule in cellule mesenchimali.
    Illustrano il fenomeno del mimetismo molecolare, da me già discusso (1, 2), parlando di come la trombopoietina e la tropomiosina alfa 3 abbiano motivi lineari simili alla spike. L'autoimmunità verso queste due proteine può essere collegata alle trombosi e alle miocarditi, infine illustrano che la proteina spike condivide anche 41 pentapeptidi con 27 proteine umane legate all'apparato riproduttivo femminile. L'autoimmunità spiega anche gli effetti avversi neurologici. Citano anche il fenomeno di frameshifting ribosomiale, già discusso sul canale.

    2) LA TRUFFA NELLA TRUFFA

    L'ISS si è appropriata di quelle che nella sua pagina considera ancora fake news (1, 2), per confutare i prodotti a mRNA con lo scopo di promuovere i vaccini nasali che non solo sono sperimentali, ma inutili e pericolosi. Di tutti i vaccini nasali esistenti nessuno è stato approvato in Occidente, nemmeno con l'autorizzazione d'emergenza. Uno è stato approvato per uso emergenziale in Cina, senza rendere disponibili i dati, e un altro approvato in India sulla base di un preprint dove non è stata studiata né la trasmissione, né la protezione dall'infezione. I dati del vaccino indiano sono stati poi pubblicati e manca un gruppo di controllo di non vaccinati per valutare le reazioni avverse. Per quanto riguarda l'inutilità, un trial clinico su ChAdOx1 ha mostrato che la somministrazione nasale non induceva alcuna immunità: la produzione di IgA e IgG era pressoché assente, dopo 2 dosi non raggiungeva nemmeno il livello di anticorpi dei guariti. Ci sono stati 7 casi di infezione riportate nello studio, tutte nel gruppo dei vaccinati.
    Le particelle di vaccino inalato sono concepite per permanere nell'ambiente per mesi e quindi ereditano tutti i problemi degli altri tipi di vaccini. Ci sono studi che mostrano che la sede di somministrazione intranasale provoca tolleranza immunitaria (1, 2, 3, 4).

    CONCLUSIONI

    Questa è una banale tecnica di autoaccusa dove fanno finta di essere antisistema con lo scopo di farci credere che si sono sbagliati in buona fede per riprendere credibilità nei nostri confronti, intento già tradito nella stessa review, del resto finanziata dal ministero della salute, dove spacciano come miracolosi i vaccini nasali nonostante la letteratura già esistente ne mostri i pericoli e i fallimenti.

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    NON FATELI SONO MOLTO PEGGIO dei PRIMI! STUDIO ISS DEMOLISCE I VACCINI MRNA PER PROMUOVERE QUELLI NASALI Fanno finta di autoaccusarsi per rifilarci l'ennesima truffa. 1) IL VACCINO COVID PROVOCA INFIAMMAZIONE, TUMORI E MALATTIE AUTOMMUNI La review dell'ISS inizia citando tutti gli studi che hanno dimostrato la permanenza nel tessuto circolatorio e la diffusione sistemica della proteina spike che ho già avuto modo di analizzare (1, 2, 3), sostenendo che ciò è pericoloso perché porterebbe ad un elevato rischio di infiammazione. Riconoscono che i vaccini COVID sono cancerogeni citando studi che mostrano l'effetto bystander della spike: quest'ultima legandosi ai recettori dell'ACE 2 provoca un rilascio di citochine TGF-β che da un lato promuovono la polarizzazione dei macrofagi da M1 a M2, facendo secernere da quest'ultimi citochine antinfiammatorie e immunosoppressive che favoriscono il microambiente tumorale; dall'altro il TGF-β promuove la transizione da tessuto epiteliale a mesenchimale, un processo attraverso il quale le cellule epiteliali diventano a tutti gli effetti cellule mesenchimali e quindi staminali multipotenti, e può essere un fenomeno alla base della crescita tumorale e delle metastasi perché perdendo una delle proprietà fondamentali delle cellule epiteliali, cioè l'essere aderenti le une alle altre, possono essere immesse nella circolazione sanguigna. Per la spike vengono citati due studi (1, 2). Il primo, condotto sul topo, mostra che iniettando delle cellule tumorali del cancro al seno che esprimono la spike aumenta il numero di metastasi polmonari. Il secondo condotto in vitro su cellule endoteliali umane, ha mostrato che la proteina spike promuove il rilascio di TGF-β e la trasformazione delle cellule in cellule mesenchimali. Illustrano il fenomeno del mimetismo molecolare, da me già discusso (1, 2), parlando di come la trombopoietina e la tropomiosina alfa 3 abbiano motivi lineari simili alla spike. L'autoimmunità verso queste due proteine può essere collegata alle trombosi e alle miocarditi, infine illustrano che la proteina spike condivide anche 41 pentapeptidi con 27 proteine umane legate all'apparato riproduttivo femminile. L'autoimmunità spiega anche gli effetti avversi neurologici. Citano anche il fenomeno di frameshifting ribosomiale, già discusso sul canale. 2) LA TRUFFA NELLA TRUFFA L'ISS si è appropriata di quelle che nella sua pagina considera ancora fake news (1, 2), per confutare i prodotti a mRNA con lo scopo di promuovere i vaccini nasali che non solo sono sperimentali, ma inutili e pericolosi. Di tutti i vaccini nasali esistenti nessuno è stato approvato in Occidente, nemmeno con l'autorizzazione d'emergenza. Uno è stato approvato per uso emergenziale in Cina, senza rendere disponibili i dati, e un altro approvato in India sulla base di un preprint dove non è stata studiata né la trasmissione, né la protezione dall'infezione. I dati del vaccino indiano sono stati poi pubblicati e manca un gruppo di controllo di non vaccinati per valutare le reazioni avverse. Per quanto riguarda l'inutilità, un trial clinico su ChAdOx1 ha mostrato che la somministrazione nasale non induceva alcuna immunità: la produzione di IgA e IgG era pressoché assente, dopo 2 dosi non raggiungeva nemmeno il livello di anticorpi dei guariti. Ci sono stati 7 casi di infezione riportate nello studio, tutte nel gruppo dei vaccinati. Le particelle di vaccino inalato sono concepite per permanere nell'ambiente per mesi e quindi ereditano tutti i problemi degli altri tipi di vaccini. Ci sono studi che mostrano che la sede di somministrazione intranasale provoca tolleranza immunitaria (1, 2, 3, 4). CONCLUSIONI Questa è una banale tecnica di autoaccusa dove fanno finta di essere antisistema con lo scopo di farci credere che si sono sbagliati in buona fede per riprendere credibilità nei nostri confronti, intento già tradito nella stessa review, del resto finanziata dal ministero della salute, dove spacciano come miracolosi i vaccini nasali nonostante la letteratura già esistente ne mostri i pericoli e i fallimenti. Iscriviti a Der Einzige 👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻
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