• Grazie all'interminabile regno di Mattarella e alle sue esternazioni abbiamo avuto nell'ordine:
    - Lockdown, Green pass e Obbligo vaccinale (il famoso anatema: "Non si invochi la libertà per non vaccinarsi!" rimarrà nella storia della repubblica)
    - I continui attacchi a Elon Musk @elonmusk, la difesa dell'annullamento delle elezioni in Romania e l'insistenza per l'applicazione di sanzioni contro la "disinformazione", che hanno messo in crisi i rapporti dell'Italia con l'amministrazione Trump
    - Il paragone tra Russia e Germania nazista, e l'implicito invito a continuare la guerra in Ucraina, che ci hanno alienato le poche simpatie che ancora avevamo (non certo per merito suo) nella federazione Russa.
    È un bilancio positivo? O fallimentare? A cosa mira esattamente questo signore dall'alto del suo palazzo reale? Se nessun politico protesta vuol forse dire che sono tutti ricattabili perché hanno condiviso qualcosa di indicibile? 🫣

    Source:
    https://x.com/M25016096/status/1890763960342737186?t=FiBdxNnZzd10n9kHe-wQKg&s=19
    🇮🇹 Grazie all'interminabile regno di Mattarella e alle sue esternazioni abbiamo avuto nell'ordine: - Lockdown, Green pass e Obbligo vaccinale (il famoso anatema: "Non si invochi la libertà per non vaccinarsi!" rimarrà nella storia della repubblica) - I continui attacchi a Elon Musk @elonmusk, la difesa dell'annullamento delle elezioni in Romania e l'insistenza per l'applicazione di sanzioni contro la "disinformazione", che hanno messo in crisi i rapporti dell'Italia con l'amministrazione Trump - Il paragone tra Russia e Germania nazista, e l'implicito invito a continuare la guerra in Ucraina, che ci hanno alienato le poche simpatie che ancora avevamo (non certo per merito suo) nella federazione Russa. È un bilancio positivo? O fallimentare? A cosa mira esattamente questo signore dall'alto del suo palazzo reale? Se nessun politico protesta vuol forse dire che sono tutti ricattabili perché hanno condiviso qualcosa di indicibile? 😬🫣🤐🤐🤐 Source: https://x.com/M25016096/status/1890763960342737186?t=FiBdxNnZzd10n9kHe-wQKg&s=19
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  • Intelligenza artificiale, ora Musk sfida Altman: offerta da 97,4 miliardi per prendersi OpenAI. Lui: “Se vuoi compro io Twitter per 9,74”

    Un consorzio di investitori guidato da Elon Musk ha offerto 97,4 miliardi di dollari per acquistare OpenAI, la società che ha sviluppato il software ChatGpt. Lo scrive il Wall Street Journal citando l’avvocato di Musk, Mark Toberoff, che ha annunciato di aver presentato lunedì l’offerta al consiglio d’amministrazione. Si tratta di un salto di livello nella battaglia legale del magnate sudafricano contro Sam Altman, l’imprenditore con cui fondò OpenAI nel 2015 come ente di beneficenza, per poi uscirne nel per contrasti sulla gestione dell’azienda. L’anno scorso Musk aveva già fatto causa ad Altman per aver violato il contratto di fondazione della start-up, dando vita a una sussidiaria a scopo di lucro che è servita come mezzo per raccogliere denaro da Microsoft e altri investitori.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/10/intelligenza-artificiale-musk-altman-openai-offerta/7872377/
    Intelligenza artificiale, ora Musk sfida Altman: offerta da 97,4 miliardi per prendersi OpenAI. Lui: “Se vuoi compro io Twitter per 9,74” Un consorzio di investitori guidato da Elon Musk ha offerto 97,4 miliardi di dollari per acquistare OpenAI, la società che ha sviluppato il software ChatGpt. Lo scrive il Wall Street Journal citando l’avvocato di Musk, Mark Toberoff, che ha annunciato di aver presentato lunedì l’offerta al consiglio d’amministrazione. Si tratta di un salto di livello nella battaglia legale del magnate sudafricano contro Sam Altman, l’imprenditore con cui fondò OpenAI nel 2015 come ente di beneficenza, per poi uscirne nel per contrasti sulla gestione dell’azienda. L’anno scorso Musk aveva già fatto causa ad Altman per aver violato il contratto di fondazione della start-up, dando vita a una sussidiaria a scopo di lucro che è servita come mezzo per raccogliere denaro da Microsoft e altri investitori. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/10/intelligenza-artificiale-musk-altman-openai-offerta/7872377/
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  • «OBAMA FINANZIÒ I TERRORISTI ISLAMICI CON OLTRE MEZZO MILIARDO DI DOLLARI»

    Forse mi son perso qualcosa, ma non mi sembra che sia stata data la dovuta attenzione a dichiarazioni a dir poco dirompenti che mostrano i retroscena di un potere che si ritiene al di sopra del bene e del male. Solo la vocazione corifea dei nostri appecoronati ripetitori della menzogna rivelata può spiegare il silenzio assordante sulle gravi dichiarazioni di Tulsi Gabbard – in procinto di assumersi un ruolo rilevante nel governo Trump con delega ai Servizi – pronunciate nell’audizione di tre ore il 30 gennaio scorso al cospetto della Commissione Intelligence del Senato.

    Tulsi Gabbard, ex deputata dem nonché veterana della Guardia Nazionale dell’Esercito, “risorsa russa compromessa”, come ebbe a definirla Hilary Clinton. La quale, “omettendo” o “distorcendo” informazioni cruciali, come detto dall’ex direttore della CIA Jhon Brennan, ha scoperchiato il vaso di Pandora. Riporto di seguito la parte conclusiva dell’audizione, le domande cruciali del presidente della Commissione Intelligence del Senato e le rispettive risposte di Tulsi Gabbard.

    PRESIDENTE. Colonnello Gabbard, quando la Russia negava l’uso di armi chimiche da parte di Assad accusava gli Stati Uniti di sostenere i terroristi. Questa è una frase che Putin ha usato spesso durante guerra civile siriana, sostenendo Assad. I funzionari siriani hanno fatto commenti simili. Lo hanno fatto ripetutamente. Lo hanno fatto in pubblico. Lo hanno fatto alle Nazioni Unite nel 2016. Lei ha rilasciato un’intervista in cui ha detto, e questa è una citazione, che «gli Stati Uniti stanno fornendo sostegno diretto e indiretto ai gruppi terroristici al fine di rovesciare il governo siriano». E nel 2019, sul palco del dibattito presidenziale democratico, ha detto del presidente Trump, e questa è una citazione, «questo attuale presidente sta continuando a tradirci, avremmo dovuto dare la caccia ad Al Qaeda, ma da anni ormai, non solo non abbiamo dato la caccia ad Al Qaeda, ma il nostro presidente sta sostenendo Al Qaeda». Quindi mi interessa sapere qual era il suo obiettivo nel dire queste cose e se prima di dirle ha considerato le motivazioni dell’Iran e della Russia, quali potessero essere le loro motivazioni prima di fare queste affermazioni?

    GABBARD. Senatore, come persona che si è arruolata nell’esercito proprio a causa dell’attacco terroristico di Al Qaeda dell’11 settembre e, impegnando me stessa e la mia vita a fare ciò che potevo per sconfiggere questi terroristi, è stato scioccante e un tradimento per me e per tutte le persone che sono state uccise l’11 settembre, le loro famiglie e miei fratelli e sorelle in uniforme. Quando ero membro del Congresso sono venuta a conoscenza dei duplici programmi che il presidente Obama aveva avviato, in realtà per rovesciare il regime siriano e per essere disposto, attraverso il programma Timber Sycamore della Cia, che ora è stato reso pubblico, a collaborare, ad armare ed equipaggiare Al Qaeda nel tentativo di rovesciare quel regime, iniziando un’altra guerra di regime in Medio Oriente. Il programma di addestramento ed equipaggiamento del Dipartimento della Difesa, iniziato sotto il presidente Obama, è già ampiamente noto e studiato e alla fine ha portato all’utilizzo di oltre mezzo miliardo di dollari per addestrare quelli che venivano chiamati “ribelli moderati”, ma che in realtà erano combattenti che lavoravano e si allineavano con l’affiliato di Al Qaeda su terreno in Siria, il tutto per portare avanti il loro cambio di regime. E non riconoscendo ciò che era ovvio all’epoca e ciò che purtroppo si è rivelato vero, ovvero che una guerra di cambio di regime in Siria, proprio come le guerre di cambio di regime in Iraq, il rovesciamento di Gheddafi e Mubarak, sebbene questi siano tutti dittatori, avrebbero probabilmente portato all’ascesa di estremisti islamici come Al Qaeda al potere. Non ho versato lacrime per la caduta del regime di Assad. Ma oggi abbiamo un estremista islamico che è ora al comando della Siria, e che – come ho detto – ha ballato per le strade per celebrare l’attacco dell’11 settembre, che ha governato Idlib con un governatore estremista islamico e che ha già iniziato a perseguitare e uccidere e arrestare le minoranze religiose come i Cristiani in Siria. Non capisco perché questo dovrebbe essere accettabile per qualcuno. Dovrebbe esserlo? Certamente no.

    PRESIDENTE. Apprezzo la sua risposta e la ringrazio. La mia preoccupazione ha a che fare con la tendenza a ripetere informazioni russe e siriane e persino, in alcuni casi credo, entreremo nel merito, iraniane e ciò che proviene dalla nostra comunità di intelligence.

    GABBARD. Il popolo americano ha diritto di sapere quelli che nel nostro governo hanno fornito armi al nostro nemico giurato, Al Qaeda. Non dovrebbe essere accettabile per nessuno.

    PRESIDENTE. Grazie.

    …mentre un documento desecretato dall’amministrazione Trump svela il piano elaborato dalla CIA per invadere Cuba nel 1962: l’operazione “Northwoods”, concepita da alti dirigenti del Ministero della Difesa statunitense allo scopo di suggestionare l’opinione pubblica tramite false flags (falsa bandiera) e sabotaggi, per indurla a sostenere un attacco militare contro il governo cubano.

    Qui il video degli ultimi 4 minuti dell’audizione di Tulsi Gabbard: https://visionetv.it/tulsi-gabbard-punta-il-dito-contro-obama-finanziava-e-armava-al-qaeda-in-siria/

    3 febbraio 2025 ore 14.56
    «OBAMA FINANZIÒ I TERRORISTI ISLAMICI CON OLTRE MEZZO MILIARDO DI DOLLARI» Forse mi son perso qualcosa, ma non mi sembra che sia stata data la dovuta attenzione a dichiarazioni a dir poco dirompenti che mostrano i retroscena di un potere che si ritiene al di sopra del bene e del male. Solo la vocazione corifea dei nostri appecoronati ripetitori della menzogna rivelata può spiegare il silenzio assordante sulle gravi dichiarazioni di Tulsi Gabbard – in procinto di assumersi un ruolo rilevante nel governo Trump con delega ai Servizi – pronunciate nell’audizione di tre ore il 30 gennaio scorso al cospetto della Commissione Intelligence del Senato. Tulsi Gabbard, ex deputata dem nonché veterana della Guardia Nazionale dell’Esercito, “risorsa russa compromessa”, come ebbe a definirla Hilary Clinton. La quale, “omettendo” o “distorcendo” informazioni cruciali, come detto dall’ex direttore della CIA Jhon Brennan, ha scoperchiato il vaso di Pandora. Riporto di seguito la parte conclusiva dell’audizione, le domande cruciali del presidente della Commissione Intelligence del Senato e le rispettive risposte di Tulsi Gabbard. PRESIDENTE. Colonnello Gabbard, quando la Russia negava l’uso di armi chimiche da parte di Assad accusava gli Stati Uniti di sostenere i terroristi. Questa è una frase che Putin ha usato spesso durante guerra civile siriana, sostenendo Assad. I funzionari siriani hanno fatto commenti simili. Lo hanno fatto ripetutamente. Lo hanno fatto in pubblico. Lo hanno fatto alle Nazioni Unite nel 2016. Lei ha rilasciato un’intervista in cui ha detto, e questa è una citazione, che «gli Stati Uniti stanno fornendo sostegno diretto e indiretto ai gruppi terroristici al fine di rovesciare il governo siriano». E nel 2019, sul palco del dibattito presidenziale democratico, ha detto del presidente Trump, e questa è una citazione, «questo attuale presidente sta continuando a tradirci, avremmo dovuto dare la caccia ad Al Qaeda, ma da anni ormai, non solo non abbiamo dato la caccia ad Al Qaeda, ma il nostro presidente sta sostenendo Al Qaeda». Quindi mi interessa sapere qual era il suo obiettivo nel dire queste cose e se prima di dirle ha considerato le motivazioni dell’Iran e della Russia, quali potessero essere le loro motivazioni prima di fare queste affermazioni? GABBARD. Senatore, come persona che si è arruolata nell’esercito proprio a causa dell’attacco terroristico di Al Qaeda dell’11 settembre e, impegnando me stessa e la mia vita a fare ciò che potevo per sconfiggere questi terroristi, è stato scioccante e un tradimento per me e per tutte le persone che sono state uccise l’11 settembre, le loro famiglie e miei fratelli e sorelle in uniforme. Quando ero membro del Congresso sono venuta a conoscenza dei duplici programmi che il presidente Obama aveva avviato, in realtà per rovesciare il regime siriano e per essere disposto, attraverso il programma Timber Sycamore della Cia, che ora è stato reso pubblico, a collaborare, ad armare ed equipaggiare Al Qaeda nel tentativo di rovesciare quel regime, iniziando un’altra guerra di regime in Medio Oriente. Il programma di addestramento ed equipaggiamento del Dipartimento della Difesa, iniziato sotto il presidente Obama, è già ampiamente noto e studiato e alla fine ha portato all’utilizzo di oltre mezzo miliardo di dollari per addestrare quelli che venivano chiamati “ribelli moderati”, ma che in realtà erano combattenti che lavoravano e si allineavano con l’affiliato di Al Qaeda su terreno in Siria, il tutto per portare avanti il loro cambio di regime. E non riconoscendo ciò che era ovvio all’epoca e ciò che purtroppo si è rivelato vero, ovvero che una guerra di cambio di regime in Siria, proprio come le guerre di cambio di regime in Iraq, il rovesciamento di Gheddafi e Mubarak, sebbene questi siano tutti dittatori, avrebbero probabilmente portato all’ascesa di estremisti islamici come Al Qaeda al potere. Non ho versato lacrime per la caduta del regime di Assad. Ma oggi abbiamo un estremista islamico che è ora al comando della Siria, e che – come ho detto – ha ballato per le strade per celebrare l’attacco dell’11 settembre, che ha governato Idlib con un governatore estremista islamico e che ha già iniziato a perseguitare e uccidere e arrestare le minoranze religiose come i Cristiani in Siria. Non capisco perché questo dovrebbe essere accettabile per qualcuno. Dovrebbe esserlo? Certamente no. PRESIDENTE. Apprezzo la sua risposta e la ringrazio. La mia preoccupazione ha a che fare con la tendenza a ripetere informazioni russe e siriane e persino, in alcuni casi credo, entreremo nel merito, iraniane e ciò che proviene dalla nostra comunità di intelligence. GABBARD. Il popolo americano ha diritto di sapere quelli che nel nostro governo hanno fornito armi al nostro nemico giurato, Al Qaeda. Non dovrebbe essere accettabile per nessuno. PRESIDENTE. Grazie. …mentre un documento desecretato dall’amministrazione Trump svela il piano elaborato dalla CIA per invadere Cuba nel 1962: l’operazione “Northwoods”, concepita da alti dirigenti del Ministero della Difesa statunitense allo scopo di suggestionare l’opinione pubblica tramite false flags (falsa bandiera) e sabotaggi, per indurla a sostenere un attacco militare contro il governo cubano. Qui il video degli ultimi 4 minuti dell’audizione di Tulsi Gabbard: https://visionetv.it/tulsi-gabbard-punta-il-dito-contro-obama-finanziava-e-armava-al-qaeda-in-siria/ 3 febbraio 2025 ore 14.56
    VISIONETV.IT
    Tulsi Gabbard punta il dito contro Obama: "Finanziava e armava Al Qaeda in Siria" - Visione TV
    Tulsi Gabbard- in procinto di assumere un ruolo rilevante nel governo Trump con delega ai Servizi- spiega come la realtà sia molto peggiore di quella immaginata dai “complottisti”. “Obama finanziò i terroristi islamici con oltre mezzo miliardo di dollari…”
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  • Maria Zakharova non vuole fare i conti in tasca agli USA, del resto la stessa nuova amministrazione statunitense è scioccata dai milioni di dollari che USAID investiva nella propaganda LGBT in tutto il mondo, ma si chiede dello scopo di questi finanziamenti.

    E sinceramente è una domanda che ci poniamo anche noi da sempre. Perché i globalisti liberal hanno puntato così tanto sulla propaganda LGBT?

    Secondo noi la diffusione delle teorie LGBT serve a distruggere la società al suo interno, perché sia più facile controllarla. E del resto le idee di patria, di famiglia e di fede religiosa, da sempre fanno paura ai globalisti.

    La terza Roma
    ▪️ Maria Zakharova non vuole fare i conti in tasca agli USA, del resto la stessa nuova amministrazione statunitense è scioccata dai milioni di dollari che USAID investiva nella propaganda LGBT in tutto il mondo, ma si chiede dello scopo di questi finanziamenti. ❗E sinceramente è una domanda che ci poniamo anche noi da sempre. Perché i globalisti liberal hanno puntato così tanto sulla propaganda LGBT? ❗Secondo noi la diffusione delle teorie LGBT serve a distruggere la società al suo interno, perché sia più facile controllarla. E del resto le idee di patria, di famiglia e di fede religiosa, da sempre fanno paura ai globalisti. La terza Roma
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  • Il direttore della #CIA #JohnRatcliffe, nominato da #Trump, ha confermato di aver incaricato l'agenzia di indagare se il #COVID_19 sia stato rilasciato INTENZIONALMENTE, anziché da una fuoriuscita casuale dal laboratorio di #Wuhan come detto da un recente rapporto della precedente gestione della CIA sotto l'amministrazione #Biden e promette di “rivelare la verità su ciò che mostra la nostra intelligence”. Situazione da monitorare attentamente.

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1884558281433088096?t=-iBi8bBaQQCJ9Di-trq7ZQ&s=19
    Il direttore della #CIA #JohnRatcliffe, nominato da #Trump, ha confermato di aver incaricato l'agenzia di indagare se il #COVID_19 sia stato rilasciato INTENZIONALMENTE, anziché da una fuoriuscita casuale dal laboratorio di #Wuhan come detto da un recente rapporto della precedente gestione della CIA sotto l'amministrazione #Biden e promette di “rivelare la verità su ciò che mostra la nostra intelligence”. Situazione da monitorare attentamente. Source: https://x.com/itsmeback_/status/1884558281433088096?t=-iBi8bBaQQCJ9Di-trq7ZQ&s=19
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  • A IMPERITURA MEMORIA!
    La giornata della (inutile) memoria - lettera aperta - Ingannati
    Lettera aperta mandata all’associazione Alpini, gruppo di Ponte San Nicolò, all’amministrazione comunale di Ponte San Nicolò e alla fondazione Giorgio Perlasca. Questa lettera viene pubblicata online sul blog www.ingannati.it -oOo-
    Egregi signori, complimentandovi per l’iniziativa del 25 Gennaio u.s., presso il comune di Ponte San Nicolò, relativa all’esperienza di Giorgio Perlasca, devo purtroppo lamentare […]
    https://www.ingannati.it/2025/01/26/la-giornata-della-inutile-memoria-lettera-aperta/
    A IMPERITURA MEMORIA! La giornata della (inutile) memoria - lettera aperta - Ingannati Lettera aperta mandata all’associazione Alpini, gruppo di Ponte San Nicolò, all’amministrazione comunale di Ponte San Nicolò e alla fondazione Giorgio Perlasca. Questa lettera viene pubblicata online sul blog www.ingannati.it -oOo- Egregi signori, complimentandovi per l’iniziativa del 25 Gennaio u.s., presso il comune di Ponte San Nicolò, relativa all’esperienza di Giorgio Perlasca, devo purtroppo lamentare […] https://www.ingannati.it/2025/01/26/la-giornata-della-inutile-memoria-lettera-aperta/
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    La giornata della (inutile) memoria - lettera aperta - Ingannati
    Lettera aperta mandata all’associazione Alpini, gruppo di Ponte San Nicolò, all’amministrazione comunale di Ponte San Nicolò e alla fondazione Giorgio Perlasca. Questa lettera viene pubblicata online sul blog www.ingannati.it -oOo- Egregi signori, complimentandovi per l’iniziativa del 25 Gennaio u.s., presso il comune di Ponte San Nicolò, relativa all’esperienza di Giorgio Perlasca, devo purtroppo lamentare […]
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  • EUNOMIS INFORMA, [21 Gen 2025 alle 15:22]
    Vaccini covid -19 USA

    Durante il suo discorso inaugurale, il Presidente Donald Trump, alla presenza anche del nostro Premier Giorgia Meloni, ha annunciato che il governo USA assumerà persone del comparto militare discriminate durante l’amministrazione Biden, perché si sono rifiutate - a scapito del loro lavoro - di sottoporsi alla inoculazione dei farmaci sperimentali contro il covid-19, sulla scorta di una normativa dell’obbligo, a loro imposta, ingiusta e irragionevole.

    Da tempo sosteniamo e invitiamo i nostri decisori politici nazionali, a maggior ragione dopo il meritorio D.L. che ha cancellato le illegittime sanzioni da 100 euro, a un D.L. che ridia gli stipendi negati - a tutti questi lavoratori italiani assoggettati al cd. “Obbligo vaccinale” - che non hanno ceduto al medesimo ingiustificato ricatto normativo dei loro colleghi USA.

    Auspichiamo allora, fiduciosi, che anche la nostra Premier e il nostro Governo, vogliano provvedere quanto prima.

    avv. Andrea Montanari
    presidente EUNOMIS Source: https://t.me/eunomis/3967
    EUNOMIS INFORMA, [21 Gen 2025 alle 15:22] Vaccini 💉 covid -19 😷 USA 🇺🇸 Durante il suo discorso inaugurale, il Presidente Donald Trump, alla presenza anche del nostro Premier Giorgia Meloni, ha annunciato che il governo USA assumerà persone del comparto militare discriminate durante l’amministrazione Biden, perché si sono rifiutate - a scapito del loro lavoro - di sottoporsi alla inoculazione dei farmaci sperimentali contro il covid-19, sulla scorta di una normativa dell’obbligo, a loro imposta, ingiusta e irragionevole. Da tempo sosteniamo e invitiamo i nostri decisori politici nazionali, a maggior ragione dopo il meritorio D.L. che ha cancellato le illegittime sanzioni da 100 euro, a un D.L. che ridia gli stipendi negati - a tutti questi lavoratori italiani assoggettati al cd. “Obbligo vaccinale” - che non hanno ceduto al medesimo ingiustificato ricatto normativo dei loro colleghi USA. Auspichiamo allora, fiduciosi, che anche la nostra Premier e il nostro Governo, vogliano provvedere quanto prima. avv. Andrea Montanari presidente EUNOMIS Source: https://t.me/eunomis/3967
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  • Trump, il giorno dell’insediamento: la diretta – Il tycoon ha giurato: è il 47º presidente Usa. “Io salvato per rendere l’America di nuovo grande”


    Trump: “Ci riprendere il canale di Panama”

    Donald Trump ribadisce l’intenzione di riprendere il controllo del canale di Panama. “Ora è gestito dalla Cina, non glielo lasceremo e ce lo riprenderemo“, ha detto il presidente durante il discorso d’insediamento. Confermando le indiscrezioni, Trump ha anche detto che ordinerà alla sua amministrazione di riconoscere solo due generi, quello maschile e quello femminile. Il neo presidente ha confermato anche che intende cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America. “Metteremo la nostra bandiera a stelle e strisce su Marte“, ha poi aggiunto mentre Elon Musk – presente nella rotonda di Capitol Hill per il giuramento – ha reagito sorridendo.

    8m fa
    18:36
    Trump ritirerà gli Usa dall’accordo di Parigi sul clima

    Donald Trump ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima. La comunica la Casa Bianca proprio mentre il presidente sta tenendo il suo discorso dopo il giuramento. “Metteremo fine al green deal“, ha detto Trump promettendo anche di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Joe Biden.

    18m fa
    18:26
    “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico”

    “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico e manderò l’esercito“: ha detto Trump annunciando alcuni degli ordini esecutivi che si appresta a firmare. “Deporterò milioni e milioni di migranti criminali“, ha sottolineato nel suo discorso d’insediamento. “Oggi dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Drill, baby, drill”, ha poi aggiunto.

    24m fa
    18:20
    Il discorso: “Io salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande”

    “Sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande“: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento, sostenendo di essere stato messo a dura prova da chi ha tentato di privarlo della sua libertà e anche della sua vita, un riferimento al fallito attentato. Un passaggio accolto con un’ovazione. “Da questo momento in poi, il declino americano è finito“, ha detto Donald Trump nel suo discorso. Donald Trump attacca anche l’elite “estremista e corrotta” di Washington, in riferimento alla precedente amministrazione Biden.

    30m fa
    18:15
    Trump: “L’età dell’oro comincia ora”

    “L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America”: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento. “In ogni singolo giorno della mia Amministrazione metterò l’America al primo posto“, ha detto. “La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”. ha aggiunto. Durante il suo intervento, Trump ha ringraziato i diversi ex presidenti presenti, tra cui Joe Biden. “Da oggi in poi, il nostro Paese prospererà e sarà di nuovo rispettato in tutto il mondo. Tutte le nazioni ci invidieranno e non ci lasceremo più sfruttare”, ha aggiunto.

    41m fa
    18:03
    Donald Trump ha giurato: è il 47º presidente Usa

    Donald Trump ha giurato. Da adesso è ufficialmente il 47º presidente degli Stati Uniti. Con i suoi 78 anni, è il presidente più vecchio ad iniziare un mandato. Trump ha giurato sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955, quando il presidente eletto aveva solo nove anni.


    Discorso in diretta: https://www.youtube.com/watch?v=IP6SSaJGo-c

    Source:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/01/20/trump-insediamento-diretta-fermero-guerre-meloni-unica-leader-ue-washington/7843891/
    Trump, il giorno dell’insediamento: la diretta – Il tycoon ha giurato: è il 47º presidente Usa. “Io salvato per rendere l’America di nuovo grande” Trump: “Ci riprendere il canale di Panama” Donald Trump ribadisce l’intenzione di riprendere il controllo del canale di Panama. “Ora è gestito dalla Cina, non glielo lasceremo e ce lo riprenderemo“, ha detto il presidente durante il discorso d’insediamento. Confermando le indiscrezioni, Trump ha anche detto che ordinerà alla sua amministrazione di riconoscere solo due generi, quello maschile e quello femminile. Il neo presidente ha confermato anche che intende cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America. “Metteremo la nostra bandiera a stelle e strisce su Marte“, ha poi aggiunto mentre Elon Musk – presente nella rotonda di Capitol Hill per il giuramento – ha reagito sorridendo. 8m fa 18:36 Trump ritirerà gli Usa dall’accordo di Parigi sul clima Donald Trump ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima. La comunica la Casa Bianca proprio mentre il presidente sta tenendo il suo discorso dopo il giuramento. “Metteremo fine al green deal“, ha detto Trump promettendo anche di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Joe Biden. 18m fa 18:26 “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico” “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico e manderò l’esercito“: ha detto Trump annunciando alcuni degli ordini esecutivi che si appresta a firmare. “Deporterò milioni e milioni di migranti criminali“, ha sottolineato nel suo discorso d’insediamento. “Oggi dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Drill, baby, drill”, ha poi aggiunto. 24m fa 18:20 Il discorso: “Io salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande” “Sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande“: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento, sostenendo di essere stato messo a dura prova da chi ha tentato di privarlo della sua libertà e anche della sua vita, un riferimento al fallito attentato. Un passaggio accolto con un’ovazione. “Da questo momento in poi, il declino americano è finito“, ha detto Donald Trump nel suo discorso. Donald Trump attacca anche l’elite “estremista e corrotta” di Washington, in riferimento alla precedente amministrazione Biden. 30m fa 18:15 Trump: “L’età dell’oro comincia ora” “L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America”: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento. “In ogni singolo giorno della mia Amministrazione metterò l’America al primo posto“, ha detto. “La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”. ha aggiunto. Durante il suo intervento, Trump ha ringraziato i diversi ex presidenti presenti, tra cui Joe Biden. “Da oggi in poi, il nostro Paese prospererà e sarà di nuovo rispettato in tutto il mondo. Tutte le nazioni ci invidieranno e non ci lasceremo più sfruttare”, ha aggiunto. 41m fa 18:03 Donald Trump ha giurato: è il 47º presidente Usa Donald Trump ha giurato. Da adesso è ufficialmente il 47º presidente degli Stati Uniti. Con i suoi 78 anni, è il presidente più vecchio ad iniziare un mandato. Trump ha giurato sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955, quando il presidente eletto aveva solo nove anni. Discorso in diretta: https://www.youtube.com/watch?v=IP6SSaJGo-c Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/01/20/trump-insediamento-diretta-fermero-guerre-meloni-unica-leader-ue-washington/7843891/
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  • CENSURA SENZA FINE.

    Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare.

    Massimo Mazzucco

    "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass.
    Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”.
    Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio.
    La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi.

    In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo.

    La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento.

    Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque.
    Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato.
    Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento.
    Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino.
    Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate.
    Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato:

    “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata.
    Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”?

    Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.”

    Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”.

    Ugo Rossi
    CENSURA SENZA FINE. Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare. Massimo Mazzucco "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass. Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”. Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio. La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi. In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo. La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento. Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque. Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato. Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento. Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino. Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate. Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato: “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata. Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”? Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.” Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”. Ugo Rossi
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  • Il quotidiano Il FATTO QUOTIDIANO di oggi riporta ( sì certo non il solo ) la notizia che da questa domenica avrà inizio il cessate il fuoco, merito dell' impegno sia della amministrazione uscente ( un poco meno ) che di quella entrante, potendo contare quest' ultima sui toni tonitruanti del suo presidente oramai prossimo ad insediarsi alla Casa Bianca. Il Fatto Q. vi aggiunge quello che si parrà dinnanzi ai palestinesi di Gaza al loro ritorno. Mi chiedo se il cessate il fuoco sia da intendersi quale preludio di una pace non disgiunta da giustizia.
    Per intanto il cessate il fuoco prevede il rilascio dei palestinesi detenuti nelle carceri sioniste e la contestuale liberazione dei civili ebrei da parte di Hamas... finalmente per loro tutti l' incubo finirà.
    Dopo quindici mesi dal quel 7 ottobre la mattanza sionista ha prodotto 46 mila palestinesi uccisi ( ma quanti ancora giacciono sotto le macerie?), 40 milioni di tonnellate di detriti, la distruzione del 69 % degli edifici, 800 mila tonnellate di macerie conterrebbero amianto, 7500 si stima ( rilevazioni a cura dell' ONU ) siano gli ordigni rimasti inesplosi sul terreno, più o meno visibili ad occhio nudo .
    La popolazione sopravvissuta è composta per un 47 % di minori sotto i 18 anni [ quanta rabbia, astio, odio e, ahimè, sentimenti di vendetta albergherà in quei cuori? ], l'88% delle scuole è ridotto a macerie. Di università di può parlare? Dei diciotto ospedali che ancora hanno una partenza di struttura ospedaliera presentano gravi danni strutturali [ quanti medici, infermieri, oss sono ancora vivi o comunque fisicamente nelle condizioni di svolgere la loro professione?]... Secondo la Banca Mondiale ( aprile 2024 ) la ricostruzione richiederebbe un investimento di 18 miliardi di €...ed essa si protrarrebbe, stima dell' ONU, fino al 2040 per una spesa di 40 miliardi di $.
    Chi, quali Paesi si incaricherebbero di sostenere un tale sforzo? Israele? Gli USA?
    Chissà, magari l' Italia ? A ricostruzione terminata chi pagherebbe? Chissà, magari la donna più potente d' Europa potrebbe patrocinare un piano di aiuti sulla falsariga del pnrr.
    Un anno nuovo che preannuncia prospettive fauste...

    Lieta serata
    Il quotidiano Il FATTO QUOTIDIANO di oggi riporta ( sì certo non il solo ) la notizia che da questa domenica avrà inizio il cessate il fuoco, merito dell' impegno sia della amministrazione uscente ( un poco meno ) che di quella entrante, potendo contare quest' ultima sui toni tonitruanti del suo presidente oramai prossimo ad insediarsi alla Casa Bianca. Il Fatto Q. vi aggiunge quello che si parrà dinnanzi ai palestinesi di Gaza al loro ritorno. Mi chiedo se il cessate il fuoco sia da intendersi quale preludio di una pace non disgiunta da giustizia. Per intanto il cessate il fuoco prevede il rilascio dei palestinesi detenuti nelle carceri sioniste e la contestuale liberazione dei civili ebrei da parte di Hamas... finalmente per loro tutti l' incubo finirà. Dopo quindici mesi dal quel 7 ottobre la mattanza sionista ha prodotto 46 mila palestinesi uccisi ( ma quanti ancora giacciono sotto le macerie?), 40 milioni di tonnellate di detriti, la distruzione del 69 % degli edifici, 800 mila tonnellate di macerie conterrebbero amianto, 7500 si stima ( rilevazioni a cura dell' ONU ) siano gli ordigni rimasti inesplosi sul terreno, più o meno visibili ad occhio nudo . La popolazione sopravvissuta è composta per un 47 % di minori sotto i 18 anni [ quanta rabbia, astio, odio e, ahimè, sentimenti di vendetta albergherà in quei cuori? ], l'88% delle scuole è ridotto a macerie. Di università di può parlare? Dei diciotto ospedali che ancora hanno una partenza di struttura ospedaliera presentano gravi danni strutturali [ quanti medici, infermieri, oss sono ancora vivi o comunque fisicamente nelle condizioni di svolgere la loro professione?]... Secondo la Banca Mondiale ( aprile 2024 ) la ricostruzione richiederebbe un investimento di 18 miliardi di €...ed essa si protrarrebbe, stima dell' ONU, fino al 2040 per una spesa di 40 miliardi di $. Chi, quali Paesi si incaricherebbero di sostenere un tale sforzo? Israele? Gli USA? Chissà, magari l' Italia ? A ricostruzione terminata chi pagherebbe? Chissà, magari la donna più potente d' Europa potrebbe patrocinare un piano di aiuti sulla falsariga del pnrr. Un anno nuovo che preannuncia prospettive fauste... Lieta serata
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