Ai primi di marzo del 2023 si è costituito l' Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e della università e il 9 dello stesso mese presso la sala stampa di Montecitorio ha avuto il suo esordio ufficiale.
Da alcuni anni si vanno siglando delle intese fra le ff.aa. il ministero dell' istruzione, gli uffici scolastici regionali e le singole scuole.
Nel settembre 2014 tra il ministero dell' istruzione e la Difesa si siglò l' accordo quadro finalizzato a favorire l' approfondimento della Costituzione ( immagino che l' articolo 11 sarebbe stato rivisitato in un ottica più rappresentativa per il settore militare).
Nel 2017, una ulteriore intesa allo scopo di attivare i PCTO ( percorsi per le competenze trasversali e per l' orientamento), in altri termini l' alternanza scuola industria caserme.
L' attuale governo, presieduto da una donna, mamma e cristiana ( un cristianesimo a propria immagine e somiglianza che meglio si presta a giustificare il suo modo operanti), avrebbe approvato ( forse è ancora in initere) una legge che istituisce la giornata dell' unità nazionale delle ff.aa. per il 4 novembre, vittoria dell' Italia nella 1 guerra mondiale.
Sempre nel corso dell' attuale legislatura, il 7 agosto dell' anno scorso un ennesimo accordo è stato siglato tra il ministero istruzione e Stato Maggiore della Marina Militare.
Quest' ultimo si impegna a offrire :
* agli studenti opportunità formative per l' acquisizione di competenze e titoli di studio che agevoleranno il loro ingresso nel mercato del lavoro ( la cultura umanistica presumo non rientrerà tra le materie insegnate dai docenti militari. Magari mi sbaglio);
* al personale insegnante e amministrativo l' acquisizione di competenze specialistiche, anche con l' apporto di enti esterni ( Leonardo s.p.a? Rheinmtall? Elbit System, azienda israeliana produttrice di dispositivi altamente tecnologici per la sorveglianza, copiosamente testati sulla popolazione palestinese?)
Chissà se dal momento che avremo i militari nelle scuole non si introdurrà, per risparmiare tempo, un qualche protocollo per giustificare le notorie vaccinazioni multiple riservate ai soldati...Esagero, naturalmente: giammai potrebbe accadere quanto temo.
Ai primi di marzo del 2023 si è costituito l' Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e della università e il 9 dello stesso mese presso la sala stampa di Montecitorio ha avuto il suo esordio ufficiale.
Da alcuni anni si vanno siglando delle intese fra le ff.aa. il ministero dell' istruzione, gli uffici scolastici regionali e le singole scuole.
Nel settembre 2014 tra il ministero dell' istruzione e la Difesa si siglò l' accordo quadro finalizzato a favorire l' approfondimento della Costituzione ( immagino che l' articolo 11 sarebbe stato rivisitato in un ottica più rappresentativa per il settore militare).
Nel 2017, una ulteriore intesa allo scopo di attivare i PCTO ( percorsi per le competenze trasversali e per l' orientamento), in altri termini l' alternanza scuola industria caserme.
L' attuale governo, presieduto da una donna, mamma e cristiana ( un cristianesimo a propria immagine e somiglianza che meglio si presta a giustificare il suo modo operanti), avrebbe approvato ( forse è ancora in initere) una legge che istituisce la giornata dell' unità nazionale delle ff.aa. per il 4 novembre, vittoria dell' Italia nella 1 guerra mondiale.
Sempre nel corso dell' attuale legislatura, il 7 agosto dell' anno scorso un ennesimo accordo è stato siglato tra il ministero istruzione e Stato Maggiore della Marina Militare.
Quest' ultimo si impegna a offrire :
* agli studenti opportunità formative per l' acquisizione di competenze e titoli di studio che agevoleranno il loro ingresso nel mercato del lavoro ( la cultura umanistica presumo non rientrerà tra le materie insegnate dai docenti militari. Magari mi sbaglio);
* al personale insegnante e amministrativo l' acquisizione di competenze specialistiche, anche con l' apporto di enti esterni ( Leonardo s.p.a? Rheinmtall? Elbit System, azienda israeliana produttrice di dispositivi altamente tecnologici per la sorveglianza, copiosamente testati sulla popolazione palestinese?)
Chissà se dal momento che avremo i militari nelle scuole non si introdurrà, per risparmiare tempo, un qualche protocollo per giustificare le notorie vaccinazioni multiple riservate ai soldati...Esagero, naturalmente: giammai potrebbe accadere quanto temo.