• Vedo che i media celebrano la "esibizione" di Bianca Balti ma nascondono accuratamente il fatto che nel 2021 la Balti si è vaccinata. Da quell'anno in poi c'è una vera e propria esplosione di tumori.
    Ci riempiono di bugie e insopportabile retorica, e non dicono le uniche verità che abbiamo bisogno di sapere. Un'ultima notazione sui cosiddetti VIP: vi hanno rovinato e ancora gli reggete il gioco?

    DICIAMO LE COSE COME STANNO!!!

    Fonte: https://t.me/libertasenzagreenpass/329218
    Vedo che i media celebrano la "esibizione" di Bianca Balti ma nascondono accuratamente il fatto che nel 2021 la Balti si è vaccinata. Da quell'anno in poi c'è una vera e propria esplosione di tumori. Ci riempiono di bugie e insopportabile retorica, e non dicono le uniche verità che abbiamo bisogno di sapere. Un'ultima notazione sui cosiddetti VIP: vi hanno rovinato e ancora gli reggete il gioco? DICIAMO LE COSE COME STANNO!!! Fonte: https://t.me/libertasenzagreenpass/329218
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  • “A costo zero”, “ecosostenibili”, “esempio di autonomia”, “nessun ritardo”: a un anno dal via, tutte le bugie sui Giochi di Milano-Cortina...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/06/a-costo-zero-ecosostenibili-esempio-di-autonomia-nessun-ritardo-a-un-anno-dal-via-tutte-le-bugie-sui-giochi-di-milano-cortina/7866104/
    “A costo zero”, “ecosostenibili”, “esempio di autonomia”, “nessun ritardo”: a un anno dal via, tutte le bugie sui Giochi di Milano-Cortina... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/06/a-costo-zero-ecosostenibili-esempio-di-autonomia-nessun-ritardo-a-un-anno-dal-via-tutte-le-bugie-sui-giochi-di-milano-cortina/7866104/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Tutte la balle che ci hanno raccontato su Milano-Cortina
    Mezze verità, promesse non mantenute e almeno 15 bugie: a 365 giorni dall'inizio delle Olimpiadi invernali ecco il bestiario dell'evento che doveva essere e di quello che in realtà sarà
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  • Abbiamo sentito tutti le dichiarazioni di Roberto Speranza, Ministro della Sanità all'epoca della pandemia, che in questi giorni ha detto che "il protocollo Tachipirina e Vigile Attesa è un'invenzione dei "No Vax".

    Nella seconda parte di questo video (che mostra anche questa dichiarazione) la pensava diversamente.

    Ma soprattutto andiamo a vedere gli atti ufficiali. A pagina 10 della Circolare del Ministero della Salute (quella inserita anche nel video), avente per oggetto "Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2" e datata 30/11/2020, si legge:

    In linea generale, per soggetti con queste caratteristiche cliniche non è indicata alcuna terapia al di fuori di una eventuale terapia sintomatica di supporto.

    In particolare, nei soggetti a domicilio asintomatici o paucisintomatici, sulla base delle informazioni e dei dati attualmente disponibili, si forniscono le seguenti indicazioni di gestione clinica:

    • vigile attesa;
    • misurazione periodica della saturazione dell’ossigeno tramite pulsossimetria;
    • trattamenti sintomatici (ad esempio paracetamolo);
    • appropriate idratazione e nutrizione;
    • non modificare terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti), in quanto si rischierebbe di provocare aggravamenti di condizioni preesistenti;
    • i soggetti in trattamento immunosoppressivo cronico in ragione di un precedente trapianto di organo solido piuttosto che per malattie a patogenesi immunomediata, potranno proseguire il trattamento farmacologico in corso a meno di diversa indicazione da parte dello specialista curante;
    • non utilizzare routinariamente corticosteroidi;
    • l’uso dei corticosteroidi è raccomandato nei soggetti con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in quei pazienti il cui quadro clinico non migliora entro le 72 ore, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia;
    • non utilizzare eparina. L’uso di tale farmaco è indicato solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto;
    • non utilizzare antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica, o, infine, quando l’infezione batterica è dimostrata da un esame microbiologico;
    • non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti;
    • non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente.

    Non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato.

    Per una più completa valutazione delle diverse categorie di farmaci da utilizzare nelle diverse fasi della malattia in relazione alle prove di efficacia disponibili, si fornisce di seguito una panoramica generale delle linee di indirizzo AIFA sulle principali categorie di farmaci. Le raccomandazioni fornite riflettono la letteratura e le indicazioni esistenti. Si basano anche sulle Schede Informative AIFA che sono aggiornate in relazione alla rapida evoluzione delle evidenze scientifiche (https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-utilizzabili-per-il-trattamento-della-malattiacovid19).
    #vannifrajese #giovannifrajese #piccolelucinelbuio #frajeseofficial #bugie #robertosperanza #protocollo #tachipirinaevigileattesa #circolare

    Fonte:
    https://t.me/vannifrajeseofficial
    ✅ Abbiamo sentito tutti le dichiarazioni di Roberto Speranza, Ministro della Sanità all'epoca della pandemia, che in questi giorni ha detto che "il protocollo Tachipirina e Vigile Attesa è un'invenzione dei "No Vax". ▶️ Nella seconda parte di questo video (che mostra anche questa dichiarazione) la pensava diversamente. 📝 Ma soprattutto andiamo a vedere gli atti ufficiali. A pagina 10 della Circolare del Ministero della Salute (quella inserita anche nel video), avente per oggetto "Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2" e datata 30/11/2020, si legge: In linea generale, per soggetti con queste caratteristiche cliniche non è indicata alcuna terapia al di fuori di una eventuale terapia sintomatica di supporto. In particolare, nei soggetti a domicilio asintomatici o paucisintomatici, sulla base delle informazioni e dei dati attualmente disponibili, si forniscono le seguenti indicazioni di gestione clinica: • vigile attesa; • misurazione periodica della saturazione dell’ossigeno tramite pulsossimetria; • trattamenti sintomatici (ad esempio paracetamolo); • appropriate idratazione e nutrizione; • non modificare terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti), in quanto si rischierebbe di provocare aggravamenti di condizioni preesistenti; • i soggetti in trattamento immunosoppressivo cronico in ragione di un precedente trapianto di organo solido piuttosto che per malattie a patogenesi immunomediata, potranno proseguire il trattamento farmacologico in corso a meno di diversa indicazione da parte dello specialista curante; • non utilizzare routinariamente corticosteroidi; • l’uso dei corticosteroidi è raccomandato nei soggetti con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in quei pazienti il cui quadro clinico non migliora entro le 72 ore, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia; • non utilizzare eparina. L’uso di tale farmaco è indicato solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto; • non utilizzare antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica, o, infine, quando l’infezione batterica è dimostrata da un esame microbiologico; • non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti; • non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente. Non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato. Per una più completa valutazione delle diverse categorie di farmaci da utilizzare nelle diverse fasi della malattia in relazione alle prove di efficacia disponibili, si fornisce di seguito una panoramica generale delle linee di indirizzo AIFA sulle principali categorie di farmaci. Le raccomandazioni fornite riflettono la letteratura e le indicazioni esistenti. Si basano anche sulle Schede Informative AIFA che sono aggiornate in relazione alla rapida evoluzione delle evidenze scientifiche (https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-utilizzabili-per-il-trattamento-della-malattiacovid19). #vannifrajese #giovannifrajese #piccolelucinelbuio #frajeseofficial #bugie #robertosperanza #protocollo #tachipirinaevigileattesa #circolare Fonte: https://t.me/vannifrajeseofficial
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  • CENSURA SENZA FINE.

    Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare.

    Massimo Mazzucco

    "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass.
    Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”.
    Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio.
    La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi.

    In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo.

    La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento.

    Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque.
    Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato.
    Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento.
    Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino.
    Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate.
    Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato:

    “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata.
    Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”?

    Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.”

    Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”.

    Ugo Rossi
    CENSURA SENZA FINE. Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare. Massimo Mazzucco "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass. Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”. Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio. La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi. In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo. La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento. Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque. Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato. Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento. Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino. Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate. Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato: “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata. Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”? Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.” Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”. Ugo Rossi
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  • Big Tobacco - L'industria delle Bugie (ITA 2020)
    Doppiaggio Italiano

    La storia si ripete... Da sempre

    70 anni prima dei "vaccini" contro il Covid19 ci fu una truffa almeno di pari entità mediatica a scapito della popolazione mondiale: il fumo di sigaretta, sponsorizzato come un elisir di lunga vita, simbolo di virilità e raffinatezza, un toccasana per il fastidioso mal di gola, oltre ad essere un elemento indispensabile all'equipaggiamento dei soldati delle guerre mondiali.

    Oggi sappiamo tutti i rischi e i danni che provoca il fumo, ma come sono riusciti a controllare la scienza per quasi un secolo? Come hanno fatto a mettere in silenzio i governi censurando chi non era d'accordo?
    Per circa ben 80 anni, i medici che dicevano che il fumo di sigaretta causava il tumore ai polmoni, venivano ridicolizzati e censurati, perché per la scienzah ufficiale, non c'era nessuna correlazione fra il fumo di sigaretta e il tumore ai polmoni.

    Big Tobacco - The Industry of Lies (ITA 2020)
    Italian Dubbing

    History Repeats Itself... Always

    70 years before the "vaccines" against Covid19 there was a scam of at least equal media magnitude at the expense of the world population: cigarette smoking, promoted as an elixir of long life, a symbol of virility and refinement, a cure-all for annoying sore throats, as well as being an essential element in the equipment of soldiers in world wars.

    Today we all know the risks and damage that smoking causes, but how did they manage to control science for almost a century? How did they manage to silence governments by censoring those who disagreed?
    For about 80 years, doctors who said that cigarette smoking caused lung cancer were ridiculed and censored, because for official science, there was no correlation between cigarette smoking and lung cancer.

    T.me/DocumentariBdS
    T.me/BuffonateDiStato
    Big Tobacco - L'industria delle Bugie (ITA 2020) Doppiaggio Italiano La storia si ripete... Da sempre 70 anni prima dei "vaccini" contro il Covid19 ci fu una truffa almeno di pari entità mediatica a scapito della popolazione mondiale: il fumo di sigaretta, sponsorizzato come un elisir di lunga vita, simbolo di virilità e raffinatezza, un toccasana per il fastidioso mal di gola, oltre ad essere un elemento indispensabile all'equipaggiamento dei soldati delle guerre mondiali. Oggi sappiamo tutti i rischi e i danni che provoca il fumo, ma come sono riusciti a controllare la scienza per quasi un secolo? Come hanno fatto a mettere in silenzio i governi censurando chi non era d'accordo? Per circa ben 80 anni, i medici che dicevano che il fumo di sigaretta causava il tumore ai polmoni, venivano ridicolizzati e censurati, perché per la scienzah ufficiale, non c'era nessuna correlazione fra il fumo di sigaretta e il tumore ai polmoni. Big Tobacco - The Industry of Lies (ITA 2020) Italian Dubbing History Repeats Itself... Always 70 years before the "vaccines" against Covid19 there was a scam of at least equal media magnitude at the expense of the world population: cigarette smoking, promoted as an elixir of long life, a symbol of virility and refinement, a cure-all for annoying sore throats, as well as being an essential element in the equipment of soldiers in world wars. Today we all know the risks and damage that smoking causes, but how did they manage to control science for almost a century? How did they manage to silence governments by censoring those who disagreed? For about 80 years, doctors who said that cigarette smoking caused lung cancer were ridiculed and censored, because for official science, there was no correlation between cigarette smoking and lung cancer. T.me/DocumentariBdS T.me/BuffonateDiStato
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  • La popolazione italiana di qualsiasi età, sana malata o gia’ guarita, è stata bombardata ripetutamente, senza possibilità di sottrarsi, pena la perdita dei diritti civili, con milioni di fiale di prodotti genici ad RNA mai sperimentati. Sono stati inoculate a casaccio prodotti differenti senza alcun controllo di qualità: per es Astrazeneca, Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna etc etc. Si iniettava quello che si aveva sottomano, senza alcun criterio, anche farmaci de tempo scaduti e conservati in modo inappropriato. Con 3 certezze ampiamente propagandate: lo Spike tossico non va in circolo, bastano due dosi e sei immune, il farmaco e’ sicuro ed efficace. Tre bugie smentite dai fatti. Nessun controllo degli esiti : la ricchissima religione vaccinista non poteva tollerare controlli su sicurezza ed efficacia e la maggior parte dei medici se ne è ben guardata. Ancora oggi, e faccio un esempio per tutti, se un paziente ha un serio problema cardiaco, nella cartella clinica si specifica se è stato esposto al caldo o al freddo, se ha mangiato troppo, se è stressato, ma manca sempre la domanda fondamentale, se è stato inoculato o meno, quando, quante volte e con quali prodotti. Altro che vigilanza attiva sugli effetti collaterali, e’ stata nei fatti impedita anche quella passiva. E in questo mondo alla rovescia gli Ordini professionali stigmatizzano i medici che fanno l’interesse del paziente e premiano gli ignavi che non scrivono nulla e che poi finiscono a processo, come i colleghi del caso Canepa, per non aver scritto in cartella della avvenuta inoculazione. Le case farmaceutiche di sono abbondantemente protette ammettendo per iscritto gravi e frequenti effetti collaterali, per es. pericarditi e miocarditi, e poi pagano i propagagandisti che , a rete unificate, ammettono di un caso di pericardite da inoculazione in un soggetto giovane in Paupasia, però benigna e perfettamente guarita. Signore mio , lo dice la scienza! Dott Daniele Giovanardi.

    The Italian population of any age, healthy, sick or already recovered, has been repeatedly bombarded, without the possibility of evading, under penalty of losing civil rights, with millions of vials of never-before-tested RNA gene products. Different products were inoculated at random without any quality control: for example Astrazeneca, Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna etc etc. They injected whatever they had on hand, without any criteria, even expired drugs stored inappropriately. With 3 widely propagandized certainties: the toxic Spike does not go into circulation, two doses are enough and you are immune, the drug is safe and effective. Three lies denied by the facts. No control of the results: the very rich vaccine religion could not tolerate checks on safety and efficacy and most doctors were very careful not to do so. Even today, and I'll give you an example, if a patient has a serious heart problem, the medical record specifies whether he or she has been exposed to heat or cold, whether he or she has eaten too much, whether he or she is stressed, but the fundamental question is always missing: whether he or she has been inoculated or not, when, how many times and with which products. Rather than active monitoring of side effects, passive monitoring has also been prevented. And in this upside-down world, professional associations stigmatize doctors who act in the interests of the patient and reward the cowards who don't write anything and then end up on trial, like the colleagues in the Canepa case, for not having written in the record that the inoculation had taken place. Pharmaceutical companies have amply protected themselves by admitting in writing serious and frequent side effects, for example pericarditis and myocarditis, and then pay the propagandists who, with a unified network, admit a case of pericarditis from inoculation in a young subject in Papua, but benign and perfectly healed. My lord, science says so! Dr. Daniele Giovanardi.
    La popolazione italiana di qualsiasi età, sana malata o gia’ guarita, è stata bombardata ripetutamente, senza possibilità di sottrarsi, pena la perdita dei diritti civili, con milioni di fiale di prodotti genici ad RNA mai sperimentati. Sono stati inoculate a casaccio prodotti differenti senza alcun controllo di qualità: per es Astrazeneca, Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna etc etc. Si iniettava quello che si aveva sottomano, senza alcun criterio, anche farmaci de tempo scaduti e conservati in modo inappropriato. Con 3 certezze ampiamente propagandate: lo Spike tossico non va in circolo, bastano due dosi e sei immune, il farmaco e’ sicuro ed efficace. Tre bugie smentite dai fatti. Nessun controllo degli esiti : la ricchissima religione vaccinista non poteva tollerare controlli su sicurezza ed efficacia e la maggior parte dei medici se ne è ben guardata. Ancora oggi, e faccio un esempio per tutti, se un paziente ha un serio problema cardiaco, nella cartella clinica si specifica se è stato esposto al caldo o al freddo, se ha mangiato troppo, se è stressato, ma manca sempre la domanda fondamentale, se è stato inoculato o meno, quando, quante volte e con quali prodotti. Altro che vigilanza attiva sugli effetti collaterali, e’ stata nei fatti impedita anche quella passiva. E in questo mondo alla rovescia gli Ordini professionali stigmatizzano i medici che fanno l’interesse del paziente e premiano gli ignavi che non scrivono nulla e che poi finiscono a processo, come i colleghi del caso Canepa, per non aver scritto in cartella della avvenuta inoculazione. Le case farmaceutiche di sono abbondantemente protette ammettendo per iscritto gravi e frequenti effetti collaterali, per es. pericarditi e miocarditi, e poi pagano i propagagandisti che , a rete unificate, ammettono di un caso di pericardite da inoculazione in un soggetto giovane in Paupasia, però benigna e perfettamente guarita. Signore mio , lo dice la scienza! Dott Daniele Giovanardi. The Italian population of any age, healthy, sick or already recovered, has been repeatedly bombarded, without the possibility of evading, under penalty of losing civil rights, with millions of vials of never-before-tested RNA gene products. Different products were inoculated at random without any quality control: for example Astrazeneca, Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna etc etc. They injected whatever they had on hand, without any criteria, even expired drugs stored inappropriately. With 3 widely propagandized certainties: the toxic Spike does not go into circulation, two doses are enough and you are immune, the drug is safe and effective. Three lies denied by the facts. No control of the results: the very rich vaccine religion could not tolerate checks on safety and efficacy and most doctors were very careful not to do so. Even today, and I'll give you an example, if a patient has a serious heart problem, the medical record specifies whether he or she has been exposed to heat or cold, whether he or she has eaten too much, whether he or she is stressed, but the fundamental question is always missing: whether he or she has been inoculated or not, when, how many times and with which products. Rather than active monitoring of side effects, passive monitoring has also been prevented. And in this upside-down world, professional associations stigmatize doctors who act in the interests of the patient and reward the cowards who don't write anything and then end up on trial, like the colleagues in the Canepa case, for not having written in the record that the inoculation had taken place. Pharmaceutical companies have amply protected themselves by admitting in writing serious and frequent side effects, for example pericarditis and myocarditis, and then pay the propagandists who, with a unified network, admit a case of pericarditis from inoculation in a young subject in Papua, but benign and perfectly healed. My lord, science says so! Dr. Daniele Giovanardi.
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  • LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO.
    SCANDALO URBANISTICA MILANO.
    Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità .
    Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie.
    Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito.

    1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra).

    4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
    LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO. SCANDALO URBANISTICA MILANO. Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità . Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie. Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito. 1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra). 4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
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  • UN GRANDE Roy de Vita SULLA FINZIONE delle BARE di Bergamo.
    Se la menzogna prende l'ascensore la verità prende le scale, arriva tardi ma arriva.

    - Luc Montagnier

    LE BARE DI BG.
    Prendiamo coscienza che le troppe bugie dette rendono verosimili anche racconti incredibili…

    @RoyDeVita

    MASSIMA CONDIVISIONE!

    A GREAT ROY of LIFE ON THE FICTION of the COFFINS of Bergamo.
    If the lie takes the elevator, the truth takes the stairs, it arrives late but it arrives.

    - Luc Montagnier

    THE COFFINS OF BG.
    Let's become aware that too many lies told make even incredible stories seem plausible...

    @RoyDeVita
    UN GRANDE Roy de Vita SULLA FINZIONE delle BARE di Bergamo. Se la menzogna prende l'ascensore la verità prende le scale, arriva tardi ma arriva. - Luc Montagnier LE BARE DI BG. Prendiamo coscienza che le troppe bugie dette rendono verosimili anche racconti incredibili… @RoyDeVita MASSIMA CONDIVISIONE! A GREAT ROY of LIFE ON THE FICTION of the COFFINS of Bergamo. If the lie takes the elevator, the truth takes the stairs, it arrives late but it arrives. - Luc Montagnier THE COFFINS OF BG. Let's become aware that too many lies told make even incredible stories seem plausible... @RoyDeVita
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  • Roberto Vannacci

    Smontiamo le bugie di Ursula Von der Leyen!
    Nel suo discorso di ieri, la presidente della Commissione europea ha dichiarato che la Russia spende fino al 9% del PIL per la difesa, mentre l’Europa si ferma all’1,9%. Ma i numeri reali raccontano un’altra storia:
    Spese per la difesa nel 2024
    - Russia: 7,1% del PIL (145 miliardi di dollari), secondo l'istituto svedese SIPRI
    - Unione Europea: 326 miliardi di dollari già spesi nel 2024, secondo le stime dell'Agenzia Europea per la Difesa (Eda)
    Dov’è l’urgenza di cui parla Von der Leyen? L’Europa spende già oltre il doppio rispetto alla Russia in termini assoluti.
    Questa narrazione manipolata sembra più un tentativo di giustificare nuovi progetti costosi e accentratori, come il “mercato unico della difesa”, che rischiano di pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini europei senza reali benefici per la nostra sicurezza.
    La Lega dice NO a bugie e sprechi. Serve trasparenza e responsabilità: la priorità deve essere proteggere i cittadini europei senza cedere alla propaganda di chi vuole centralizzare ancora di più il potere a Bruxelles.

    Roberto Vannacci

    Let's debunk Ursula Von der Leyen's lies!
    In her speech yesterday, the President of the European Commission stated that Russia spends up to 9% of GDP on defense, while Europe stops at 1.9%. But the real numbers tell a different story:
    Defense spending in 2024
    - Russia: 7.1% of GDP ($145 billion), according to the Swedish institute SIPRI
    - European Union: $326 billion already spent in 2024, according to estimates by the European Defense Agency (EDA)
    Where is the urgency that Von der Leyen talks about? Europe already spends more than double what Russia does in absolute terms.
    This manipulated narrative seems more like an attempt to justify new expensive and centralizing projects, such as the "single defense market", which risk weighing further on the pockets of European citizens without real benefits for our security.
    The League says NO to lies and waste. Transparency and responsibility are needed: the priority must be to protect European citizens without giving in to the propaganda of those who want to further centralize power in Brussels.

    Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1862921888634200247?t=DrgNCxVREk_oJ4bDenZWhw&s=19
    Roberto Vannacci Smontiamo le bugie di Ursula Von der Leyen! Nel suo discorso di ieri, la presidente della Commissione europea ha dichiarato che la Russia spende fino al 9% del PIL per la difesa, mentre l’Europa si ferma all’1,9%. Ma i numeri reali raccontano un’altra storia: Spese per la difesa nel 2024 - Russia: 7,1% del PIL (145 miliardi di dollari), secondo l'istituto svedese SIPRI - Unione Europea: 326 miliardi di dollari già spesi nel 2024, secondo le stime dell'Agenzia Europea per la Difesa (Eda) Dov’è l’urgenza di cui parla Von der Leyen? L’Europa spende già oltre il doppio rispetto alla Russia in termini assoluti. Questa narrazione manipolata sembra più un tentativo di giustificare nuovi progetti costosi e accentratori, come il “mercato unico della difesa”, che rischiano di pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini europei senza reali benefici per la nostra sicurezza. La Lega dice NO a bugie e sprechi. Serve trasparenza e responsabilità: la priorità deve essere proteggere i cittadini europei senza cedere alla propaganda di chi vuole centralizzare ancora di più il potere a Bruxelles. Roberto Vannacci Let's debunk Ursula Von der Leyen's lies! In her speech yesterday, the President of the European Commission stated that Russia spends up to 9% of GDP on defense, while Europe stops at 1.9%. But the real numbers tell a different story: Defense spending in 2024 - Russia: 7.1% of GDP ($145 billion), according to the Swedish institute SIPRI - European Union: $326 billion already spent in 2024, according to estimates by the European Defense Agency (EDA) Where is the urgency that Von der Leyen talks about? Europe already spends more than double what Russia does in absolute terms. This manipulated narrative seems more like an attempt to justify new expensive and centralizing projects, such as the "single defense market", which risk weighing further on the pockets of European citizens without real benefits for our security. The League says NO to lies and waste. Transparency and responsibility are needed: the priority must be to protect European citizens without giving in to the propaganda of those who want to further centralize power in Brussels. Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1862921888634200247?t=DrgNCxVREk_oJ4bDenZWhw&s=19
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  • Sul #Draghi di “non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire”, così diceva (2022) @DrJBhattacharya prox n.1 di @NIH

    “Il leader di un grande Paese non dovrebbe dire tali bugie, specialmente se mirate a demonizzare parte della popolazione.
    È moralmente e scientificamente errato.”

    On #Draghi's "you don't get vaccinated, you get sick, you die and you make others die", this is what @DrJBhattacharya said (2022) next n.1 of @NIH

    "The leader of a great country should not tell such lies, especially if aimed at demonizing part of the population.
    It is morally and scientifically wrong."

    https://x.com/CathVoicesITA/status/1862770531528810999?t=50bXqVRiVrP1V5Q-z1KZuA&s=19
    Sul #Draghi di “non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire”, così diceva (2022) @DrJBhattacharya prox n.1 di @NIH “Il leader di un grande Paese non dovrebbe dire tali bugie, specialmente se mirate a demonizzare parte della popolazione. È moralmente e scientificamente errato.” On #Draghi's "you don't get vaccinated, you get sick, you die and you make others die", this is what @DrJBhattacharya said (2022) next n.1 of @NIH "The leader of a great country should not tell such lies, especially if aimed at demonizing part of the population. It is morally and scientifically wrong." https://x.com/CathVoicesITA/status/1862770531528810999?t=50bXqVRiVrP1V5Q-z1KZuA&s=19
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