• Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia.
    A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte.
    Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori?
    Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi?
    Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito...

    "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE?
    (Di Max Del Papa)

    La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica.
    Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause.
    Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato.
    Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana.

    “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza.
    Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini.
    Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre.
    Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è.
    Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia.
    Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti.
    Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano.
    Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip.
    Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre.
    Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura.
    Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio?
    Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta.
    Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione!
    Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
    Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia. A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte. Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori? Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi? Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito... "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE? (Di Max Del Papa) La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica. Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause. Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato. Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana. “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza. Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini. Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre. Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è. Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia. Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti. Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano. Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip. Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre. Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura. Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio? Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta. Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione! Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
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  • Vedo che i media celebrano la "esibizione" di Bianca Balti ma nascondono accuratamente il fatto che nel 2021 la Balti si è vaccinata. Da quell'anno in poi c'è una vera e propria esplosione di tumori.
    Ci riempiono di bugie e insopportabile retorica, e non dicono le uniche verità che abbiamo bisogno di sapere. Un'ultima notazione sui cosiddetti VIP: vi hanno rovinato e ancora gli reggete il gioco?

    DICIAMO LE COSE COME STANNO!!!

    Fonte: https://t.me/libertasenzagreenpass/329218
    Vedo che i media celebrano la "esibizione" di Bianca Balti ma nascondono accuratamente il fatto che nel 2021 la Balti si è vaccinata. Da quell'anno in poi c'è una vera e propria esplosione di tumori. Ci riempiono di bugie e insopportabile retorica, e non dicono le uniche verità che abbiamo bisogno di sapere. Un'ultima notazione sui cosiddetti VIP: vi hanno rovinato e ancora gli reggete il gioco? DICIAMO LE COSE COME STANNO!!! Fonte: https://t.me/libertasenzagreenpass/329218
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  • Wow...

    Trump ha appena accusato Biden di aver iniziato la guerra in Ucraina!

    Per decenni, la Russia è stata chiara sul fatto che l'adesione alla NATO per l'Ucraina era una linea rossa, ma Biden ha spinto per l'adesione comunque, provocando la Russia.

    Lo Stato profondo è responsabile di questa guerra, non la Russia.
    Wow... Trump ha appena accusato Biden di aver iniziato la guerra in Ucraina! 👀 Per decenni, la Russia è stata chiara sul fatto che l'adesione alla NATO per l'Ucraina era una linea rossa, ma Biden ha spinto per l'adesione comunque, provocando la Russia. Lo Stato profondo è responsabile di questa guerra, non la Russia.
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  • Christine Andersen, europarlamentare tedesca.
    QUESTO si DICE PARLAR CHIARO a proposito dell'azione dell'USAID nel mondo.
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Fonte: Radio radio
    Christine Andersen, europarlamentare tedesca. QUESTO si DICE PARLAR CHIARO a proposito dell'azione dell'USAID nel mondo. MASSIMA DIFFUSIONE! Fonte: Radio radio
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  • THOMAS MASSIE: È STATO UN COLPO DI STATO

    L' #USAID ha finanziato un'organizzazione che ha fabbricato prove utilizzate per l'impeachment del Presidente #Trump.

    Lo Stato profondo finanzia spesso iniziative di cambio di regime all'estero, ma quando usa il denaro dei contribuenti per minare il nostro stesso governo, non è forse tradimento?

    La #CIA ha usato la sua influenza sui media per controllare la narrazione, facendo trapelare informazioni selezionate per dipingere Trump come un cattivo, mentre sopprimeva le prove che avrebbero potuto scagionarlo. Non si è trattato solo di interferenza politica:

    È STATO UN COLPO DI STATO GUIDATO DALL'INTELLIGENCE!

    #ThisIsNotForMe
    #NonInMioNome

    VQBChannel
    THOMAS MASSIE: È STATO UN COLPO DI STATO❗ L' #USAID ha finanziato un'organizzazione che ha fabbricato prove utilizzate per l'impeachment del Presidente #Trump. Lo Stato profondo finanzia spesso iniziative di cambio di regime all'estero, ma quando usa il denaro dei contribuenti per minare il nostro stesso governo, non è forse tradimento? La #CIA ha usato la sua influenza sui media per controllare la narrazione, facendo trapelare informazioni selezionate per dipingere Trump come un cattivo, mentre sopprimeva le prove che avrebbero potuto scagionarlo. Non si è trattato solo di interferenza politica: È STATO UN COLPO DI STATO GUIDATO DALL'INTELLIGENCE! #ThisIsNotForMe #NonInMioNome VQBChannel
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  • BENE AVANTI COSÌ se quei venduti di "The Lancet" attaccano siamo sulla strada giusta!

    "American chaos", l'allarme di The Lancet sull'attacco "indiscriminato" di Trump a salute e ricerca - Il Fatto Quotidiano
    "Non sono preoccupazioni astratte. Sono stati licenziati operatori sanitari, hanno chiuso cliniche e i pazienti sono stati colpiti"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/14/american-chaos-lallarme-di-the-lancet-sullattacco-indiscriminato-di-trump-a-salute-e-ricerca/7877817/

    VI SBLOCCO un RICORDO del 2020.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/04/coronavirus-the-lancet-avvia-uninchiesta-sullo-studio-che-bocciava-lidrossiclorochina-preoccupati-gravi-questioni-scientifiche-sono-state-portate-alla-nostra-attenzione/5824478/
    BENE AVANTI COSÌ se quei venduti di "The Lancet" attaccano siamo sulla strada giusta! "American chaos", l'allarme di The Lancet sull'attacco "indiscriminato" di Trump a salute e ricerca - Il Fatto Quotidiano "Non sono preoccupazioni astratte. Sono stati licenziati operatori sanitari, hanno chiuso cliniche e i pazienti sono stati colpiti" https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/14/american-chaos-lallarme-di-the-lancet-sullattacco-indiscriminato-di-trump-a-salute-e-ricerca/7877817/ VI SBLOCCO un RICORDO del 2020. https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/04/coronavirus-the-lancet-avvia-uninchiesta-sullo-studio-che-bocciava-lidrossiclorochina-preoccupati-gravi-questioni-scientifiche-sono-state-portate-alla-nostra-attenzione/5824478/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    "American chaos", l'allarme di The Lancet sull'attacco "indiscriminato" di Trump a salute e ricerca - Il Fatto Quotidiano
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  • BOLOGNA. SENTENZA CLAMOROSA: DPCM COVID PALESEMENTE INCOSTITUZIONALI
    La pronuncia del giudice di pace che dà ragione a Giovanni Preziosa
    Fonte: Bologna cronaca
    https://www.bolognacronaca.it/news/bologna/449624/sentenza-clamorosa-dpcm-covid-palesemente-incostituzionali.html

    Articolo non riassumibile. Vi toccherà leggerlo per intero.

    SOSTIENI GIUBBE ROSSE
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    BOLOGNA. SENTENZA CLAMOROSA: DPCM COVID PALESEMENTE INCOSTITUZIONALI La pronuncia del giudice di pace che dà ragione a Giovanni Preziosa Fonte: Bologna cronaca https://www.bolognacronaca.it/news/bologna/449624/sentenza-clamorosa-dpcm-covid-palesemente-incostituzionali.html Articolo non riassumibile. Vi toccherà leggerlo per intero. 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram | YouTube
    WWW.BOLOGNACRONACA.IT
    Sentenza clamorosa: Dpcm Covid palesemente incostituzionali
    La pronuncia del giudice di pace che dà ragione a Giovanni Preziosa
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  • I malati di covid non sono mai esistiti erano comuni influenzati

    Ecco il protocollo della morte .
    Complici migliaia di eroi in camice bianco,
    https://x.com/Adriano72197026/status/1889685286193406165?t=bKXZETGEIZ8uRSsWHuCasQ&s=08
    I malati di covid non sono mai esistiti erano comuni influenzati Ecco il protocollo della morte ☠️. Complici migliaia di eroi in camice bianco, https://x.com/Adriano72197026/status/1889685286193406165?t=bKXZETGEIZ8uRSsWHuCasQ&s=08
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  • ECCO COME HANNO ASSASSINATO QUELLI CHE CHIAMAVANO "MORTI PER COVID":
    Prima mandati in coma con il PROPOFOL, poi intubati e infine i polmoni bruciati dall'ossigeno che non potevano assorbire a causa dei trombi alveolari
    https://x.com/___Anna22/status/1890181541730594984?t=yHIfhi_lJjymXoGoy1RpWQ&s=08
    ECCO COME HANNO ASSASSINATO QUELLI CHE CHIAMAVANO "MORTI PER COVID": Prima mandati in coma con il PROPOFOL, poi intubati e infine i polmoni bruciati dall'ossigeno che non potevano assorbire a causa dei trombi alveolari https://x.com/___Anna22/status/1890181541730594984?t=yHIfhi_lJjymXoGoy1RpWQ&s=08
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  • Lo stato paternalista e autoritario del nuovo codice stradale
    https://www.autoblog.it/post/va-a-comprare-le-sigarette-ma-gli-tolgono-la-patente-la-disavventura
    Cosa significa ritirare la patente ad una persona che non aveva la cintura?
    Metteva in pericolo gli altri, NO. Guidava come un pazzo, NO. provocava incidenti, NO.
    Semplicemente usava il cervello e dimostrava di possedere ancora il libero arbitrio e le proprie capacità mentali.
    Le persone non usano la cintura perchè è obbligatoria ma perchè si sentono più sicuri, ma se sto facendo manovra, o devo pagare il casello o semplicemente sto facendo un tratto breve a velocità moderata posso decidere di non usarla. Questa dovrebbe essere la libertà.
    Se poi vedo a sbattere contro un muro e mi rompo il naso la assicurazione non mi pagherà i danni.
    Invece col nuovo CdS la cintura è come la mascherina, un segno di obbedienza, di servilismo, di schiavitù, non centra la sicurezza, ma la obbedienza cieca e assoluta.
    Più è assurdo è il divieto tanto più lo si deve far rispettare.
    Credere, obbedire e allacciare le cinture.
    E allora i motociclisti? girano senza cintura, senza protezioni, senza niente attorno e muoiono perchè fanno i guard rail all'esterno delle curve così se uno cade si schianta sui sostegni.
    Come i platani lungo le strade su cui per un secolo si sono schiantate migliaia di auto, sono ancora lì.
    Chi capita capita, questa è la legge, e così lo stato ti toglie la patente e assieme la possibilità di lavorare, di muoversi, di pensare e decidere per te.
    Totalitarismo spicciolo.
    Lo stato paternalista e autoritario del nuovo codice stradale https://www.autoblog.it/post/va-a-comprare-le-sigarette-ma-gli-tolgono-la-patente-la-disavventura Cosa significa ritirare la patente ad una persona che non aveva la cintura? Metteva in pericolo gli altri, NO. Guidava come un pazzo, NO. provocava incidenti, NO. Semplicemente usava il cervello e dimostrava di possedere ancora il libero arbitrio e le proprie capacità mentali. Le persone non usano la cintura perchè è obbligatoria ma perchè si sentono più sicuri, ma se sto facendo manovra, o devo pagare il casello o semplicemente sto facendo un tratto breve a velocità moderata posso decidere di non usarla. Questa dovrebbe essere la libertà. Se poi vedo a sbattere contro un muro e mi rompo il naso la assicurazione non mi pagherà i danni. Invece col nuovo CdS la cintura è come la mascherina, un segno di obbedienza, di servilismo, di schiavitù, non centra la sicurezza, ma la obbedienza cieca e assoluta. Più è assurdo è il divieto tanto più lo si deve far rispettare. Credere, obbedire e allacciare le cinture. E allora i motociclisti? girano senza cintura, senza protezioni, senza niente attorno e muoiono perchè fanno i guard rail all'esterno delle curve così se uno cade si schianta sui sostegni. Come i platani lungo le strade su cui per un secolo si sono schiantate migliaia di auto, sono ancora lì. Chi capita capita, questa è la legge, e così lo stato ti toglie la patente e assieme la possibilità di lavorare, di muoversi, di pensare e decidere per te. Totalitarismo spicciolo.
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