• CARI AMICI, UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA GIORNATA.
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  • CARI AMICI,PER L'ITALIA NESSUNA NOVITA' SE NON IL VIAGGIO DELLA MELONA NEGLI USA ASPESE DELLO STATO ITALIANO , VIAGGIO PROGRAMMATO PER IL 17 APRILE. VIAGGIO INUTILE, PER DUE RAGIONI, DI CUI LA PRIMA, PER LA SOSPENSIONE DEI DAZI, DATA DA TRUMP PER 90 GIORNI E POI PERCHE' NON SONO AMMESSE TRATTATIVE SEPARATE CON I 27 STATI DELLA UNIONE EUROPEA !!!! PROVO UN TALE DISGUSTO NEL VEDERE QUELLA DONNETTA, CHE PREGO DIO DI FARMI VEDERE LA CADUTA DI QUESTO PESSIMO GOVERNO, SORRETTO E SOSTENUTO DA MARIO DRAGHI, IN OTTIMI RAPPORTI CON LA EX BORGATARA DELLA GARBATELLA ROMANA !!!!! UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI,PER L'ITALIA NESSUNA NOVITA' SE NON IL VIAGGIO DELLA MELONA NEGLI USA ASPESE DELLO STATO ITALIANO , VIAGGIO PROGRAMMATO PER IL 17 APRILE. VIAGGIO INUTILE, PER DUE RAGIONI, DI CUI LA PRIMA, PER LA SOSPENSIONE DEI DAZI, DATA DA TRUMP PER 90 GIORNI E POI PERCHE' NON SONO AMMESSE TRATTATIVE SEPARATE CON I 27 STATI DELLA UNIONE EUROPEA !!!! PROVO UN TALE DISGUSTO NEL VEDERE QUELLA DONNETTA, CHE PREGO DIO DI FARMI VEDERE LA CADUTA DI QUESTO PESSIMO GOVERNO, SORRETTO E SOSTENUTO DA MARIO DRAGHI, IN OTTIMI RAPPORTI CON LA EX BORGATARA DELLA GARBATELLA ROMANA !!!!! UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA GIORNATA.
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  • Meta addestra l'AI in Europa coi dati degli utenti: ecco chi riguarda e come evitarlo - Il Fatto Quotidiano
    Le informazioni usate saranno quelle relative alle interazioni con l’intelligenza artificiale su Instagram e Messenger, non quelli su WhatsApp...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/14/meta-intelligenza-artificiale-europa-dati-utenti-ecco-chi-cosa-riguarda/7952802/

    Userà i dati degli utenti per implementare la sua intelligenza artificiale, ma solo di quelli maggiorenni nell’Unione europea, senza includere i messaggi privati scambiati con amici e familiari. E chi non vuole può opporsi compilando un modulo. La comunicazione arriva da Meta, che inizierà la sperimentazione questa settimana. La novità riguarda gli over 18 anni e i contenuti, post e interazioni pubbliche, anche di Meta AI lanciata a marzo. “Questo addestramento – afferma – consentirà di supportare meglio milioni di persone e aziende nell’Ue insegnando all’IA di Meta – il chatbot lanciato di recente in Ue e reso disponibile attraverso le proprie app di messaggistica – a comprendere e riflettere più accuratamente le culture. Stiamo seguendo l’esempio di altre aziende come Google e OpenAI“. Dunque, a partire da questa settimana, spiega l’azienda di Mark Zuckerberg, “le persone che si trovano nell’Unione Europea e utilizzano le piattaforme di Meta inizieranno a ricevere notifiche in app e via email che spiegano la tipologia di dati che la società comincerà a utilizzare”. Le notifiche, specifica, “includeranno anche un link ad un modulo attraverso il quale sarà possibile opporsi in qualsiasi momento all’utilizzo dei propri dati in questo modo. Abbiamo reso questo modulo facile da trovare, leggere e compilare, e rispetteremo tutte le richieste già ricevute di non utilizzare i dati, così come quelle che verranno inviate in futuro”. Il modulo di opposizione, fa sapere l’azienda, sarà facilmente accessibile e ogni richiesta già presentata sarà rispettata.

    Riguardo Meta AI lanciato lo scorso mese sui suoi prodotti, i dati usati per l’addestramento saranno quelli relativi alle interazioni con l’intelligenza artificiale su Instagram e Messenger, non quelli su WhatsApp.
    La società ricorda che lo scorso anno ha posticipato l’addestramento dei modelli linguistici di grandi dimensioni utilizzando contenuti pubblici, “in attesa che i regolatori chiarissero i requisiti legali”. “Accogliamo con favore il parere fornito dal Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) a dicembre – osserva – che ha confermato come il nostro approccio iniziale fosse conforme ai nostri obblighi legali. Da allora, abbiamo collaborato in modo costruttivo con la Commissione irlandese per la protezione dei dati (Idpc) e non vediamo l’ora di continuare a portare tutti i benefici dell’IA generativa alle persone in Europa“. “È fondamentale che i nostri modelli di IA generativa vengano addestrati su una varietà di dati che permettano di comprendere le incredibili e variegate sfumature e complessità che caratterizzano le comunità europee – conclude Meta – Si tratta di un aspetto particolarmente importante in un momento in cui i modelli di intelligenza artificiale stanno diventando sempre più avanzati, con funzionalità multimodali che comprendono testo, voce, video e immagini”.

    Meta sottolinea il proprio dispiacere per il fatto che ci sia voluto quasi un anno per poter avviare il processo, sentimento già condiviso al momento del lancio di Meta AI (avvenuto in forte ritardo rispetto ad altri mercati come gli Usa) e dovuto, secondo all’azienda, a un contesto regolatorio complesso e nebuloso. “Accogliamo con favore la chiarezza fornita sia dalla Irish Data Protection Commission che dallo European Data Protection Board“, gli organi a difesa della privacy che hanno giurisdizione sulle attività europee del colosso statunitense, “che ci ha permesso di compiere questo passo successivo”, si legge nel comunicato.
    Meta addestra l'AI in Europa coi dati degli utenti: ecco chi riguarda e come evitarlo - Il Fatto Quotidiano Le informazioni usate saranno quelle relative alle interazioni con l’intelligenza artificiale su Instagram e Messenger, non quelli su WhatsApp... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/14/meta-intelligenza-artificiale-europa-dati-utenti-ecco-chi-cosa-riguarda/7952802/ Userà i dati degli utenti per implementare la sua intelligenza artificiale, ma solo di quelli maggiorenni nell’Unione europea, senza includere i messaggi privati scambiati con amici e familiari. E chi non vuole può opporsi compilando un modulo. La comunicazione arriva da Meta, che inizierà la sperimentazione questa settimana. La novità riguarda gli over 18 anni e i contenuti, post e interazioni pubbliche, anche di Meta AI lanciata a marzo. “Questo addestramento – afferma – consentirà di supportare meglio milioni di persone e aziende nell’Ue insegnando all’IA di Meta – il chatbot lanciato di recente in Ue e reso disponibile attraverso le proprie app di messaggistica – a comprendere e riflettere più accuratamente le culture. Stiamo seguendo l’esempio di altre aziende come Google e OpenAI“. Dunque, a partire da questa settimana, spiega l’azienda di Mark Zuckerberg, “le persone che si trovano nell’Unione Europea e utilizzano le piattaforme di Meta inizieranno a ricevere notifiche in app e via email che spiegano la tipologia di dati che la società comincerà a utilizzare”. Le notifiche, specifica, “includeranno anche un link ad un modulo attraverso il quale sarà possibile opporsi in qualsiasi momento all’utilizzo dei propri dati in questo modo. Abbiamo reso questo modulo facile da trovare, leggere e compilare, e rispetteremo tutte le richieste già ricevute di non utilizzare i dati, così come quelle che verranno inviate in futuro”. Il modulo di opposizione, fa sapere l’azienda, sarà facilmente accessibile e ogni richiesta già presentata sarà rispettata. Riguardo Meta AI lanciato lo scorso mese sui suoi prodotti, i dati usati per l’addestramento saranno quelli relativi alle interazioni con l’intelligenza artificiale su Instagram e Messenger, non quelli su WhatsApp. La società ricorda che lo scorso anno ha posticipato l’addestramento dei modelli linguistici di grandi dimensioni utilizzando contenuti pubblici, “in attesa che i regolatori chiarissero i requisiti legali”. “Accogliamo con favore il parere fornito dal Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) a dicembre – osserva – che ha confermato come il nostro approccio iniziale fosse conforme ai nostri obblighi legali. Da allora, abbiamo collaborato in modo costruttivo con la Commissione irlandese per la protezione dei dati (Idpc) e non vediamo l’ora di continuare a portare tutti i benefici dell’IA generativa alle persone in Europa“. “È fondamentale che i nostri modelli di IA generativa vengano addestrati su una varietà di dati che permettano di comprendere le incredibili e variegate sfumature e complessità che caratterizzano le comunità europee – conclude Meta – Si tratta di un aspetto particolarmente importante in un momento in cui i modelli di intelligenza artificiale stanno diventando sempre più avanzati, con funzionalità multimodali che comprendono testo, voce, video e immagini”. Meta sottolinea il proprio dispiacere per il fatto che ci sia voluto quasi un anno per poter avviare il processo, sentimento già condiviso al momento del lancio di Meta AI (avvenuto in forte ritardo rispetto ad altri mercati come gli Usa) e dovuto, secondo all’azienda, a un contesto regolatorio complesso e nebuloso. “Accogliamo con favore la chiarezza fornita sia dalla Irish Data Protection Commission che dallo European Data Protection Board“, gli organi a difesa della privacy che hanno giurisdizione sulle attività europee del colosso statunitense, “che ci ha permesso di compiere questo passo successivo”, si legge nel comunicato.
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  • Bill Gates ha chiesto al governo danese di sostenere la vaccinazione DTP per 161 milioni di bambini africani. Gates ha affermato che stava salvando 30 milioni di vite, quindi il governo danese ha chiesto i dati, di cui Gates non aveva nessuno. Così sono andati in Africa e hanno esaminato 30 anni di dati DTP. Quello che hanno scoperto è stato "SCIOCCANTE": le ragazze a cui era stato iniettato il vaccino DTP morivano a un tasso 10 volte superiore a quello di quelle non vaccinate. I vostri commenti su questo...

    https://x.com/AfricanHub_/status/1911476885449515515?t=Ab3b9ZdjxtFYAziC9LQtuw&s=19
    Bill Gates ha chiesto al governo danese di sostenere la vaccinazione DTP per 161 milioni di bambini africani. Gates ha affermato che stava salvando 30 milioni di vite, quindi il governo danese ha chiesto i dati, di cui Gates non aveva nessuno. Così sono andati in Africa e hanno esaminato 30 anni di dati DTP. Quello che hanno scoperto è stato "SCIOCCANTE": le ragazze a cui era stato iniettato il vaccino DTP morivano a un tasso 10 volte superiore a quello di quelle non vaccinate. I vostri commenti su questo... https://x.com/AfricanHub_/status/1911476885449515515?t=Ab3b9ZdjxtFYAziC9LQtuw&s=19
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  • SAN SIRO: - nostalgia + STRATEGIA ⚽️

    La partita per San Siro non è finita.
    Ma siamo entrati in un’altra fase del gioco: quella in cui serve testa fredda, visione chiara e pressione nei punti giusti.
    Non bastano più i ricordi, i racconti di partite leggendarie, le emozioni vissute sugli spalti.Non è (più) una battaglia di cuore. È una questione di strategia.

    Perché San Siro oggi non è solo uno stadio. È diventato un asset immobiliare da abbattere per far spazio a un’operazione speculativa che non porta nessun vero vantaggio alla città.

    E allora dobbiamo smettere di inseguire la narrazione di chi comanda il gioco, e iniziare a parlare a chi può davvero cambiare il risultato: i TIFOSI.

    Perché senza tifosi non c’è sistema che regga.Senza di loro non ci sono sponsor, né abbonamenti, né visibilità.E allora facciamoci una domanda scomoda:perché continuare a finanziare chi distrugge la tua memoria sportiva e il patrimonio della tua città

    Serve una nuova mentalità:

    ⚫️ Boicottaggio simbolico, intelligente.

    Lanciare una campagna civica in cui si invitano i tifosi a non rinnovare gli abbonamenti, non acquistare merchandising ufficiale e non partecipare ad attivazioni promozionali legate alle società, fino a quando non verrà ritirato il progetto di demolizione.

    ⚫️ Campagne di pressione sui partner commerciali.

    Creare un dossier pubblico e una lettera aperta, firmata da cittadini, urbanisti, intellettuali e sportivi, indirizzata a sponsor e brand legati a Milan e Inter, chiedendo trasparenza e una presa di posizione.

    ⚫️ Contenuti chiari, divulgativi, che raccontino la dinamica dei fatti dietro questo progetto.

    Produrre micro-video, caroselli, infografiche e brevi podcast che raccontino: la VERITÀ.

    E soprattutto, una "comunità attiva" che smetta di subire e inizi a rispondere con metodo.

    ❗️Non si vince con uno stadio nuovo.Si vince con una società che rispetta la sua storia.Ed è proprio lì che dobbiamo colpire.

    La memoria non si abbatte.La cultura urbana non si demolisce.San Siro non è un ostacolo. È un simbolo.

    Facciamoci sentire. Adesso.

    #SaveSanSiro #SìMeazza #SanSiroPatrimonio #StopSpeculazione #MilanoÈDeiCittadini #MeazzaNonSiTocca #CulturaVsCemento #TifosiPerSanSiro #NonÈSoloCalcio #DifendiamoSanSiro
    SAN SIRO: - nostalgia + STRATEGIA ⚽️✊ La partita per San Siro non è finita. Ma siamo entrati in un’altra fase del gioco: quella in cui serve testa fredda, visione chiara e pressione nei punti giusti. Non bastano più i ricordi, i racconti di partite leggendarie, le emozioni vissute sugli spalti.Non è (più) una battaglia di cuore. È una questione di strategia. Perché San Siro oggi non è solo uno stadio. È diventato un asset immobiliare da abbattere per far spazio a un’operazione speculativa che non porta nessun vero vantaggio alla città. E allora dobbiamo smettere di inseguire la narrazione di chi comanda il gioco, e iniziare a parlare a chi può davvero cambiare il risultato: i TIFOSI. Perché senza tifosi non c’è sistema che regga.Senza di loro non ci sono sponsor, né abbonamenti, né visibilità.E allora facciamoci una domanda scomoda:perché continuare a finanziare chi distrugge la tua memoria sportiva e il patrimonio della tua città⁉️ Serve una nuova mentalità: ⚫️ Boicottaggio simbolico, intelligente. Lanciare una campagna civica in cui si invitano i tifosi a non rinnovare gli abbonamenti, non acquistare merchandising ufficiale e non partecipare ad attivazioni promozionali legate alle società, fino a quando non verrà ritirato il progetto di demolizione. ⚫️ Campagne di pressione sui partner commerciali. Creare un dossier pubblico e una lettera aperta, firmata da cittadini, urbanisti, intellettuali e sportivi, indirizzata a sponsor e brand legati a Milan e Inter, chiedendo trasparenza e una presa di posizione. ⚫️ Contenuti chiari, divulgativi, che raccontino la dinamica dei fatti dietro questo progetto. Produrre micro-video, caroselli, infografiche e brevi podcast che raccontino: la VERITÀ. 👉 E soprattutto, una "comunità attiva" che smetta di subire e inizi a rispondere con metodo. ❗️Non si vince con uno stadio nuovo.Si vince con una società che rispetta la sua storia.Ed è proprio lì che dobbiamo colpire. La memoria non si abbatte.La cultura urbana non si demolisce.San Siro non è un ostacolo. È un simbolo. Facciamoci sentire. Adesso. #SaveSanSiro #SìMeazza #SanSiroPatrimonio #StopSpeculazione #MilanoÈDeiCittadini #MeazzaNonSiTocca #CulturaVsCemento #TifosiPerSanSiro #NonÈSoloCalcio #DifendiamoSanSiro
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  • DEGNO DI NOTA!

    Se volete approfondire, vi lascio un link con alcuni passaggi delle schifezze immonde del Talmud raccolte una dietro l'altra.

    CLICCA QUI
    https://pocobello.blogspot.com/2013/04/citazioni-dal-talmud-ebraico.html?m=1

    Fonte: https://linktr.ee/consenso_disinformato
    📌 DEGNO DI NOTA! Se volete approfondire, vi lascio un link con alcuni passaggi delle schifezze immonde del Talmud raccolte una dietro l'altra. ▶️ CLICCA QUI https://pocobello.blogspot.com/2013/04/citazioni-dal-talmud-ebraico.html?m=1 ✅ Fonte: https://linktr.ee/consenso_disinformato
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  • Fratelli d’Italia ha votato insieme al PD contro l’annullamento di sanzioni inflitte ai cittadini per il mancato uso della mascherina all‘aperto dalla Provincia Autonoma di Bolzano in assenza totale di potere e di evidenza scientifica
    Il Consigliere Provinciale Repetto del PD è contrario alla mia mozione di obbligare la Giunta Provinciale dell‘Alto Adige/Sudtirolo a voler annullare le sanzioni inflitte dalla Segreteria della Provincia Autonoma di Bolzano - in difetto assoluto di competenza (ultra vires) e in assoluto difetto di evidenza scientifica - oppure quantomeno di voler sospendere l‘incasso fino alla decisione della Corte Costituzionale dopo l’udienza del 10 giugno,
    perché secondo il Consigliere del PD votando per la mia mozione i cittadini (cioè i sudditi al regime autoritario) che ci hanno creduto o semplicemente non si sono opposti, sarebbero gli idioti (… sic!).
    Il governatore Arno Kompatscher in una arrampicata sugli specchi non riesce a spiegare per quale motivo ha sollecitato al servizio di riscossione provinciale di andare proprio adesso all‘incasso di importi che alla Provincia Autonoma di Bolzano semplicemente non spettano (abuso di potere e indebito arricchimento con intrusione nel potere esclusivo dello Stato) e l‘Assessore Provinciale Marco Galateo di Fratelli d‘Italia, anziché fare l‘unica cosa sensata, e cioè prendere atto sulla base di tutta una serie di sentenze della Corte Costituzionale del fatto che la Provincia Autonoma non poteva legiferare nella profilassi internazionale e, dunque, non poteva applicare ed incassare sanzioni pecuniarie p.e. per il mancato uso della mascherina all‘aperto, mi chiede di ritirare la mia mozione con la quale ho chiesto ai colleghi Consiglieri di voler obbligare il governo provinciale affinché annulli le sanzioni inflitte in difetto assoluto di potere o di volerle quantomeno sospendere in attesa della decisione specifica della Corte Costituzionale. Valutate Voi … il PD lo sappiamo come „la pensa“, ma vedere votare FdI contro la richiesta di sospensione di esecuzione di sanzioni inflitte ultra vires, in difetto assoluto di competenza della Provincia Autonoma di Bolzano e in difetto assoluto di evidenza scientifica a cittadini che si sono giustamente permessi di girare all‘aperto senza mascherina, è una gran presa in giro di tanti elettori di Fratelli d‘Italia, di quel partito che con spazi pubblicitari acquistati su media online altoatesini ha annunciato la verità sulle misure pandemiche, ma che invece sta sistematicamente votando (eccetto le astensioni di una loro consigliera) in Consiglio Provinciale di Bolzano contro la tutela dei cittadini rispetto alle misure autoritarie e contro la trasparenza.

    Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1910946295495143781?t=nY-vTL_D3VIxNSL2hUUL6Q&s=19
    ‼️Fratelli d’Italia ha votato insieme al PD contro l’annullamento di sanzioni inflitte ai cittadini per il mancato uso della mascherina all‘aperto dalla Provincia Autonoma di Bolzano in assenza totale di potere e di evidenza scientifica‼️ Il Consigliere Provinciale Repetto del PD è contrario alla mia mozione di obbligare la Giunta Provinciale dell‘Alto Adige/Sudtirolo a voler annullare le sanzioni inflitte dalla Segreteria della Provincia Autonoma di Bolzano - in difetto assoluto di competenza (ultra vires) e in assoluto difetto di evidenza scientifica - oppure quantomeno di voler sospendere l‘incasso fino alla decisione della Corte Costituzionale dopo l’udienza del 10 giugno, perché secondo il Consigliere del PD votando per la mia mozione i cittadini (cioè i sudditi al regime autoritario) che ci hanno creduto o semplicemente non si sono opposti, sarebbero gli idioti (… sic!). Il governatore Arno Kompatscher in una arrampicata sugli specchi non riesce a spiegare per quale motivo ha sollecitato al servizio di riscossione provinciale di andare proprio adesso all‘incasso di importi che alla Provincia Autonoma di Bolzano semplicemente non spettano (abuso di potere e indebito arricchimento con intrusione nel potere esclusivo dello Stato) e l‘Assessore Provinciale Marco Galateo di Fratelli d‘Italia, anziché fare l‘unica cosa sensata, e cioè prendere atto sulla base di tutta una serie di sentenze della Corte Costituzionale del fatto che la Provincia Autonoma non poteva legiferare nella profilassi internazionale e, dunque, non poteva applicare ed incassare sanzioni pecuniarie p.e. per il mancato uso della mascherina all‘aperto, mi chiede di ritirare la mia mozione con la quale ho chiesto ai colleghi Consiglieri di voler obbligare il governo provinciale affinché annulli le sanzioni inflitte in difetto assoluto di potere o di volerle quantomeno sospendere in attesa della decisione specifica della Corte Costituzionale. Valutate Voi … il PD lo sappiamo come „la pensa“, ma vedere votare FdI contro la richiesta di sospensione di esecuzione di sanzioni inflitte ultra vires, in difetto assoluto di competenza della Provincia Autonoma di Bolzano e in difetto assoluto di evidenza scientifica a cittadini che si sono giustamente permessi di girare all‘aperto senza mascherina, è una gran presa in giro di tanti elettori di Fratelli d‘Italia, di quel partito che con spazi pubblicitari acquistati su media online altoatesini ha annunciato la verità sulle misure pandemiche, ma che invece sta sistematicamente votando (eccetto le astensioni di una loro consigliera) in Consiglio Provinciale di Bolzano contro la tutela dei cittadini rispetto alle misure autoritarie e contro la trasparenza. Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1910946295495143781?t=nY-vTL_D3VIxNSL2hUUL6Q&s=19
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  • La destituzione del Gen. He Weidong, già vicepresidente della Commissione Militare Centrale cinese, insieme alla rimozione dei ministri della Difesa Li Shangfu e Wei Fenghe, segna una delle più incisive epurazioni interne all’apparato militare cinese. Lungi dal ridursi alla narrativa ufficiale della "lotta alla corruzione", questi eventi lasciano intravedere dinamiche più profonde.

    1️⃣ UNA GUERRA SILENZIOSA ALL'INTERNO DELLO STATO?

    Xi Jinping sembrerebbe puntare non solo a colpire comportamenti corrotti, ma a smantellare reti di potere interne al Partito e all’apparato militare, non pienamente allineate alla sua visione. L’epurazione si configurerebbe così come una contro-rivoluzione silenziosa, volta a ricondurre sotto un controllo univoco le leve strategiche dello Stato.

    2️⃣ DUALISMO TRA STANO SOVRANO E TECNOCRAZIA

    La Cina è stata a lungo considerata un laboratorio di governance tecnocratica, in cui la simbiosi tra apparati del Partito, big data, sistema di credito sociale e controllo digitale ha reso possibile una forma sofisticata di autoritarismo efficiente. Tuttavia, questa struttura è tutt'altro che monolitica. All'interno convivono almeno due tendenze:

    Una corrente nazional-popolare, che Xi rappresenta, mirante all’autosufficienza strategica e alla rottura delle dipendenze globali;

    Una corrente tecnocratica e mercatista, favorevole all’interconnessione con le élite internazionali.
    Le epurazioni potrebbero riflettere lo scontro tra questi due orientamenti, con Xi intenzionato a liquidare ogni ambiguità.

    3️⃣ L'ESERCITO COME NODO STRATEGICO

    Il PLA, più che esercito nazionale, è braccio armato del Partito. Ma nel tempo, alcune sue componenti hanno acquisito margini di autonomia, legandosi a interessi industriali e talvolta a posizioni più moderate sul piano geopolitico. Le destituzioni indicano una ricentralizzazione verticale del comando, forse in preparazione a scenari di confronto aperto (Taiwan, Indo-Pacifico).

    4️⃣ VERSO UN NUOVO BLOCCO GEPOLITICO?

    Va rilevato un progressivo allineamento tra potenze non occidentali – Cina, Russia, Iran, India – intorno a un modello alternativo al globalismo neoliberale, fondato su:

    Stato-nazione forte;

    Sovranità economica;

    Rifiuto della supremazia finanziaria occidentale.

    La Cina di Xi si collocherebbe tra i motori di questa transizione sistemica.

    5️⃣ SEGNI DI UNA NUOVA EPOCA?

    Al di là delle letture ufficiali, le epurazioni indicano una fase di riassetto globale, in cui ogni potenza tende a ricomporre le proprie strutture interne prima di affrontare le sfide esterne. Più che repressione, ciò che emerge è la ridefinizione dei centri di potere in vista di un mondo multipolare. Anche le figure autoritarie possono, paradossalmente, agire per preservare l’autonomia politica e culturale delle proprie nazioni.

    .https://www.firstpost.com/opinion/xis-sacking-of-chinese-generals-continues-is-the-pla-corrupt-or-is-he-insecure-13877670.html
    La destituzione del Gen. He Weidong, già vicepresidente della Commissione Militare Centrale cinese, insieme alla rimozione dei ministri della Difesa Li Shangfu e Wei Fenghe, segna una delle più incisive epurazioni interne all’apparato militare cinese. Lungi dal ridursi alla narrativa ufficiale della "lotta alla corruzione", questi eventi lasciano intravedere dinamiche più profonde. 1️⃣ UNA GUERRA SILENZIOSA ALL'INTERNO DELLO STATO? Xi Jinping sembrerebbe puntare non solo a colpire comportamenti corrotti, ma a smantellare reti di potere interne al Partito e all’apparato militare, non pienamente allineate alla sua visione. L’epurazione si configurerebbe così come una contro-rivoluzione silenziosa, volta a ricondurre sotto un controllo univoco le leve strategiche dello Stato. 2️⃣ DUALISMO TRA STANO SOVRANO E TECNOCRAZIA La Cina è stata a lungo considerata un laboratorio di governance tecnocratica, in cui la simbiosi tra apparati del Partito, big data, sistema di credito sociale e controllo digitale ha reso possibile una forma sofisticata di autoritarismo efficiente. Tuttavia, questa struttura è tutt'altro che monolitica. All'interno convivono almeno due tendenze: ▪️ Una corrente nazional-popolare, che Xi rappresenta, mirante all’autosufficienza strategica e alla rottura delle dipendenze globali; ▪️ Una corrente tecnocratica e mercatista, favorevole all’interconnessione con le élite internazionali. Le epurazioni potrebbero riflettere lo scontro tra questi due orientamenti, con Xi intenzionato a liquidare ogni ambiguità. 3️⃣ L'ESERCITO COME NODO STRATEGICO Il PLA, più che esercito nazionale, è braccio armato del Partito. Ma nel tempo, alcune sue componenti hanno acquisito margini di autonomia, legandosi a interessi industriali e talvolta a posizioni più moderate sul piano geopolitico. Le destituzioni indicano una ricentralizzazione verticale del comando, forse in preparazione a scenari di confronto aperto (Taiwan, Indo-Pacifico). 4️⃣ VERSO UN NUOVO BLOCCO GEPOLITICO? Va rilevato un progressivo allineamento tra potenze non occidentali – Cina, Russia, Iran, India – intorno a un modello alternativo al globalismo neoliberale, fondato su: ▪️ Stato-nazione forte; ▪️ Sovranità economica; ▪️ Rifiuto della supremazia finanziaria occidentale. La Cina di Xi si collocherebbe tra i motori di questa transizione sistemica. 5️⃣ SEGNI DI UNA NUOVA EPOCA? Al di là delle letture ufficiali, le epurazioni indicano una fase di riassetto globale, in cui ogni potenza tende a ricomporre le proprie strutture interne prima di affrontare le sfide esterne. Più che repressione, ciò che emerge è la ridefinizione dei centri di potere in vista di un mondo multipolare. Anche le figure autoritarie possono, paradossalmente, agire per preservare l’autonomia politica e culturale delle proprie nazioni. .https://www.firstpost.com/opinion/xis-sacking-of-chinese-generals-continues-is-the-pla-corrupt-or-is-he-insecure-13877670.html
    WWW.FIRSTPOST.COM
    Xi’s sacking of Chinese Generals continues: Is the PLA corrupt or is he insecure?
    If Xi Jinping cannot trust the Chinese military leadership or capability, he is less likely to risk combat operations against Taiwan or India. The importance of success in such conflicts is too high for the Chinese president’s own legitimacy
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  • "Ogni anno la superficie della Groenlandia accumula molto più ghiaccio di quanto ne perda. Per mantenere l'equilibrio, il ghiaccio in eccesso forma iceberg che sfociano nel mare.
    Poi gli allarmisti fanno foto agli iceberg che si staccano e urlano "cambiamento climatico!"
    T. Heller

    Nell'ultima settimana, la superficie della calotta glaciale della Groenlandia ha accumulato 26 miliardi di tonnellate di nuovo ghiaccio e neve. Questo dato non sarà riportato da nessun media.
    "Ogni anno la superficie della Groenlandia accumula molto più ghiaccio di quanto ne perda. Per mantenere l'equilibrio, il ghiaccio in eccesso forma iceberg che sfociano nel mare. Poi gli allarmisti fanno foto agli iceberg che si staccano e urlano "cambiamento climatico!" T. Heller Nell'ultima settimana, la superficie della calotta glaciale della Groenlandia ha accumulato 26 miliardi di tonnellate di nuovo ghiaccio e neve. Questo dato non sarà riportato da nessun media.
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  • Una dose per la vita: arrivano i farmaci a mRNA autoreplicanti - Come Don Chisciotte
    di Valentina Bennati comedonchisciotte.org La CMSI sui nuovi prodotti approvati dall'EMA: “Enorme rischio biologico connesso a questa tecnologia. Il Governo italiano intervenga urgentemente per fermare la messa in commercio del...
    https://comedonchisciotte.org/una-dose-per-la-vita-arrivano-i-farmaci-a-mrna-autoreplicanti/
    Una dose per la vita: arrivano i farmaci a mRNA autoreplicanti - Come Don Chisciotte di Valentina Bennati comedonchisciotte.org La CMSI sui nuovi prodotti approvati dall'EMA: “Enorme rischio biologico connesso a questa tecnologia. Il Governo italiano intervenga urgentemente per fermare la messa in commercio del... https://comedonchisciotte.org/una-dose-per-la-vita-arrivano-i-farmaci-a-mrna-autoreplicanti/
    COMEDONCHISCIOTTE.ORG
    Una dose per la vita: arrivano i farmaci a mRNA autoreplicanti - Come Don Chisciotte
    di Valentina Bennati comedonchisciotte.org La CMSI sui nuovi prodotti approvati dall'EMA: “Enorme rischio biologico connesso a questa tecnologia. Il Governo italiano intervenga urgentemente per fermare la messa in commercio del medicinale Kostaive a base di mRNA autoreplicante”
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