• What to Expect During Your First Veneer Consultation

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    What to Expect During Your First Veneer Consultation
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  • In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026.
    Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ].
    Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ].
    La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...].
    In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica.
    Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi .
    In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area.....
    Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? )
    Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni].
    Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
    In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026. Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ]. Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ]. La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...]. In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica. Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi . In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area..... Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? ) Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni]. Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
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  • ENNESIMO studio scientifico 2024 (questo addirittura istituzionale, ossia dell' I.S.S. e finanziato dal Ministero Salute- scaricabile dal sito) dice che i VAX mRNA( tra cui quelli noti) NON hanno efficacia e sicurezza propagandata, anzi FANNO MALE , ma TUTTI girano la faccia dall' altra parte ( istituzioni sanitarie preposte, politici, giudici, medici, la generalità delle persone, addirittura i diretti interessati ed i parenti delle vittime - salvo rari) si continua con la propaganda ad inoculare persino bambini dai 6 mesi e donne incinte ( cfr. Circ.min.sal.17.09.2024) ...tutto ciò significa una cosa sola ......SIGG RI GIUDICI avete il massimario di Cassazione, che consultate per sentenziare, la cui parte relativa ai vax COVID, è ferma al 2021 ....un caso?
    In Italia abbiamo tribunali- sezione lavoro-che riguardo ai ricorsi dei sanitari sospesi per non aver accettato obbligo vaccinale covid( stessa causa pretendi e petitum, mezzi istruttori identici), alcuni danno ragione al 100%,altri danno torto al 100% con anche condanne "punitive"...
    Tutto a posto?

    YET ANOTHER scientific study 2024 (this one even institutional, i.e. from the I.S.S. and funded by the Ministry of Health - downloadable from the site) says that mRNA VAX (including the known ones) do NOT have the efficacy and safety advertised, indeed THEY DO BAD, but EVERYONE turns their face the other way (health institutions in charge, politicians, judges, doctors, the generality of people, even those directly involved and relatives of the victims - except for rare ones) they continue with the propaganda to inoculate even children from 6 months and pregnant women (see Circ.min.sal.17.09.2024) ... all this means only one thing ...... GIUDICI GIUDICI, you have the summary of the Cassation, which you consult to sentence, whose part relating to COVID vax, is stuck in 2021 .... a coincidence?
    In Italy we have courts - labor section - that regarding the appeals of health workers suspended for not having accepted the mandatory covid vaccination (same cause pretendi and petitum, identical means of investigation), some give 100% right, others give 100% wrong with even "punitive" sentences...
    Is everything okay?
    ENNESIMO studio scientifico 2024 (questo addirittura istituzionale, ossia dell' I.S.S. e finanziato dal Ministero Salute- scaricabile dal sito) dice che i VAX mRNA( tra cui quelli noti) NON hanno efficacia e sicurezza propagandata, anzi FANNO MALE , ma TUTTI girano la faccia dall' altra parte ( istituzioni sanitarie preposte, politici, giudici, medici, la generalità delle persone, addirittura i diretti interessati ed i parenti delle vittime - salvo rari) si continua con la propaganda ad inoculare persino bambini dai 6 mesi e donne incinte ( cfr. Circ.min.sal.17.09.2024) ...tutto ciò significa una cosa sola ......SIGG RI GIUDICI avete il massimario di Cassazione, che consultate per sentenziare, la cui parte relativa ai vax COVID, è ferma al 2021 ....un caso? In Italia abbiamo tribunali- sezione lavoro-che riguardo ai ricorsi dei sanitari sospesi per non aver accettato obbligo vaccinale covid( stessa causa pretendi e petitum, mezzi istruttori identici), alcuni danno ragione al 100%,altri danno torto al 100% con anche condanne "punitive"... Tutto a posto? YET ANOTHER scientific study 2024 (this one even institutional, i.e. from the I.S.S. and funded by the Ministry of Health - downloadable from the site) says that mRNA VAX (including the known ones) do NOT have the efficacy and safety advertised, indeed THEY DO BAD, but EVERYONE turns their face the other way (health institutions in charge, politicians, judges, doctors, the generality of people, even those directly involved and relatives of the victims - except for rare ones) they continue with the propaganda to inoculate even children from 6 months and pregnant women (see Circ.min.sal.17.09.2024) ... all this means only one thing ...... GIUDICI GIUDICI, you have the summary of the Cassation, which you consult to sentence, whose part relating to COVID vax, is stuck in 2021 .... a coincidence? In Italy we have courts - labor section - that regarding the appeals of health workers suspended for not having accepted the mandatory covid vaccination (same cause pretendi and petitum, identical means of investigation), some give 100% right, others give 100% wrong with even "punitive" sentences... Is everything okay?
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  • BUONGIORNISSIMO! SONO QUELLO DAL RAZZO LUNGHISSIMO!

    Una crisi senza precedenti si sta preparando all’interno della NATO, alimentata dai crescenti timori che i missili Oreshnik lanciati dalla Russia in Ucraina possano essere armati con testate nucleari. Il problema principale è che l’Alleanza non ha la capacità di determinare con precisione la traiettoria di volo o la natura della testata missilistica. Tutte le informazioni sui lanci provengono esclusivamente dal Cremlino e solo poco tempo prima del lancio.

    Questo livello di incertezza mina la fiducia nella NATO e provoca una vera e propria paranoia negli ambienti politici negli Stati Uniti e in Europa. Le discussioni su un possibile errore, quando un missile potrebbe accidentalmente o intenzionalmente cambiare rotta verso il territorio di uno dei paesi dell'Alleanza, hanno causato ampie discussioni interne.

    Gli esperti sottolineano che le capacità tecniche dell'Alleanza sono limitate e che la crisi di fiducia aggrava la situazione. Il timore che il Nocciolo possa innescare uno scenario catastrofico cresce in maniera esponenziale. All’interno della NATO sono già in corso consultazioni chiuse sulla possibilità di rivedere le risposte strategiche alle nuove sfide, ma finora non esiste una soluzione chiara.

    I falchi insistono su un ultimatum di risposta a Putin, in cui dichiareranno una risposta immediata da parte dei paesi della NATO se tali missili verranno lanciati nuovamente.



    Nel video lo schema del funzionamento del missile icmb lanciato dalla Russia due giorni fa. Il missile esce dalla stratosfera, e' dotato di vari stadi (secondo il tipo di gittata) dopodiche' si divide in piu' parti (36 per la precisione), utilizza sia la gravita' che una spinta propulsiva autonoma che fa raggiungere velocita' di circa mac 10 (11.000km\h). Non e' intercettabile per due motivi: vola troppo in alto ed e' troppo veloce.


    Segui   t.me/ArsenaleKappa
    BUONGIORNISSIMO! SONO QUELLO DAL RAZZO LUNGHISSIMO! 🚀 Una crisi senza precedenti si sta preparando all’interno della NATO, alimentata dai crescenti timori che i missili Oreshnik lanciati dalla Russia in Ucraina possano essere armati con testate nucleari. Il problema principale è che l’Alleanza non ha la capacità di determinare con precisione la traiettoria di volo o la natura della testata missilistica. Tutte le informazioni sui lanci provengono esclusivamente dal Cremlino e solo poco tempo prima del lancio. Questo livello di incertezza mina la fiducia nella NATO e provoca una vera e propria paranoia negli ambienti politici negli Stati Uniti e in Europa. Le discussioni su un possibile errore, quando un missile potrebbe accidentalmente o intenzionalmente cambiare rotta verso il territorio di uno dei paesi dell'Alleanza, hanno causato ampie discussioni interne. Gli esperti sottolineano che le capacità tecniche dell'Alleanza sono limitate e che la crisi di fiducia aggrava la situazione. Il timore che il Nocciolo possa innescare uno scenario catastrofico cresce in maniera esponenziale. All’interno della NATO sono già in corso consultazioni chiuse sulla possibilità di rivedere le risposte strategiche alle nuove sfide, ma finora non esiste una soluzione chiara. I falchi insistono su un ultimatum di risposta a Putin, in cui dichiareranno una risposta immediata da parte dei paesi della NATO se tali missili verranno lanciati nuovamente. Nel video lo schema del funzionamento del missile icmb lanciato dalla Russia due giorni fa. Il missile esce dalla stratosfera, e' dotato di vari stadi (secondo il tipo di gittata) dopodiche' si divide in piu' parti (36 per la precisione), utilizza sia la gravita' che una spinta propulsiva autonoma che fa raggiungere velocita' di circa mac 10 (11.000km\h). Non e' intercettabile per due motivi: vola troppo in alto ed e' troppo veloce. Segui ➡️ 🌐  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥 ㅤ
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  • https://www.assis.it/tutto-quello-che-ce-da-sapere-prima-di-somministrare-il-farmaco-contro-la-bronchiolite-a-vostro-figlio/ 5 bambini morti nel gruppo che ha ricevuto il vaccino, zero morti nel gruppo placebo. Se vi fidate del pediatra che guadagna su ogni vaccinazione andate ad ammazzare vostro figlio con il Nirsevimab o leggete tutto.
    Qui una sintesi dell'autore.
    Ho preparato questo schemino che ritengo possa rivelarsi utile.


    VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE E ANTICORPO CONTRO LA BRONCHIOLITE: I PUNTI DA CHIARIRE

    VADEMECUM PER I GENITORI DALL'INTERVISTA DI BYOBLU AL PEDIATRA EUGENIO SERRAVALLE (nei commenti)

    VIRUS SINCIZIALE: OSPITE ABITUALE DEL TRATTO RESPIRATORIO
    Il virus respiratorio sinciziale è un virus molto comune del tratto respiratorio di adulti e bambini tanto che all'età di 2 anni tutti i bambini l'hanno preso almeno una volta.

    BRONCHIOLITE DA VIRUS SINCIZIALE
    In casi rari, piuttosto che determinare un semplice raffreddore, il virus può determinare una bronchiolite o una polmonite. Si tratta di quadri clinici significativi che se si presentano nei primi mesi di vita possono determinare ospedalizzazioni.
    Riassumendo: la bronchiolite da virus sinciziale è un quadro clinico raro di una infezione estremamente comune.
    Si consideri che oltre al virus sinciziale, la bronchiolite può essere provocata anche da altri innumerevoli virus (in special modo, metapneumovirus, coronavirus, rinovirus, adenovirus, virus influenzali e parainfluenzali.)

    ANTICORPO MONOCLONALE  NIRSEVIMAB: NON IMMUNIZZA, NON È UN VACCINO
    Il nuovo farmaco monoclonale prodotto da Sanofi - Astrazeneca, il Nirsemivab, non è un vaccino, non immunizza, non scongiura la malattia. Scopo del farmaco dovrebbe essere quello di ridurre gli episodi gravi.

    GLI STUDI
    Gli studi - minimi - dai quali la farmaceutica rileva l'utilità della somministrazione del farmaco sono esclusivamente e interamente finanziati dalla farmaceutica stessa che lo ha prodotto.

    SPERIMENTAZIONE NEI BAMBINI NATI SANI E A TERMINE: NESSUNA EFFICACIA SIGNIFICATIVA RILEVATA NEL RIDURRE I CASI GRAVI
    DI CONTRO: DECESSO QUALE EFFETTO COLLATERALE PER 5 BAMBINI SU 994
    Uno solo dei tre studi effettuati valuta l'efficacia del farmaco nei bambini nati sani e a termine. Analizzando lo studio, si rileva che il risparmio delle ospedalizzazioni ha una differenza percentuale non statisticamente rilevante.
    Di contro, la farmaceutica segnala il decesso (legato a trombosi) di 5 bambini nel gruppo cui è stato somministrato il farmaco, a fronte di nessun decesso laddove si è somministrato il placebo.
    Discorso differente può essere svolto per i bimbi nati prematuri o con gravi problemi di salute.

    SOMMINISTRAZIONE FARMACO MONOCLONALE ALLA NASCITA: EFFETTI A LUNGO TERMINE, IGNOTI
    Non si conosce l'incidenza a lungo termine di un anticorpo monoclonale somministrato alla nascita cui nel primo anno di vita, tra l'altro, verranno aggiunte 32-34 inoculazioni da calendario vaccinale.
    Nessuno può dire cosa accadrà alla salute dei bambini, al sistema immunitario, all'equilibrio tra immunità umorale e cellulare.

    IL FARMACO SANOFI ASTRAZENECA NON È OBBLIGATORIO
    Dal 1° Novembre il farmaco sarà offerto gratuitamente su base volontaria a tutti i nuovi nati.
    Non è obbligatorio. Ne consegue che potrà essere somministrato esclusivamente previo consenso e firma dei genitori.

    RISCHIO LEGATO ALLA QUALITÀ DELLE INFORMAZIONI FORNITE AI GENITORI
    Non ci può essere somministrazione senza consenso ma è facile che i genitori non siano correttamente informati circa rischi e benefici del farmaco e che, in un momento tanto delicato quale quello della nascita, siano portati a firmare i relativi moduli senza che abbiano effettivamente compreso di cosa si tratti.
    Occorre informarsi, informare e vigilare perché non sia perpetrato l'ennesimo abuso sui corpi dei nostri figli.

    🔺️Eugenio Serravalle ha altresì scritto un articolo sul nuovo farmaco pubblicandone i relativi studi corredati da commento.
    Le informazioni riportate potrebbero risultare utili per i pediatri che non abbiano ancora consultato gli studi, aggiunge il medico.
    https://www.assis.it/tutto-quello-che-ce-da-sapere-prima-di-somministrare-il-farmaco-contro-la-bronchiolite-a-vostro-figlio/
    https://www.assis.it/tutto-quello-che-ce-da-sapere-prima-di-somministrare-il-farmaco-contro-la-bronchiolite-a-vostro-figlio/ 5 bambini morti nel gruppo che ha ricevuto il vaccino, zero morti nel gruppo placebo. Se vi fidate del pediatra che guadagna su ogni vaccinazione andate ad ammazzare vostro figlio con il Nirsevimab o leggete tutto. Qui una sintesi dell'autore. Ho preparato questo schemino che ritengo possa rivelarsi utile. 🚩 VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE E ANTICORPO CONTRO LA BRONCHIOLITE: I PUNTI DA CHIARIRE VADEMECUM PER I GENITORI DALL'INTERVISTA DI BYOBLU AL PEDIATRA EUGENIO SERRAVALLE (nei commenti) VIRUS SINCIZIALE: OSPITE ABITUALE DEL TRATTO RESPIRATORIO Il virus respiratorio sinciziale è un virus molto comune del tratto respiratorio di adulti e bambini tanto che all'età di 2 anni tutti i bambini l'hanno preso almeno una volta. BRONCHIOLITE DA VIRUS SINCIZIALE In casi rari, piuttosto che determinare un semplice raffreddore, il virus può determinare una bronchiolite o una polmonite. Si tratta di quadri clinici significativi che se si presentano nei primi mesi di vita possono determinare ospedalizzazioni. Riassumendo: la bronchiolite da virus sinciziale è ➡️ un quadro clinico raro di una infezione estremamente comune. Si consideri che oltre al virus sinciziale, la bronchiolite può essere provocata anche da altri innumerevoli virus (in special modo, metapneumovirus, coronavirus, rinovirus, adenovirus, virus influenzali e parainfluenzali.) ANTICORPO MONOCLONALE  NIRSEVIMAB: NON IMMUNIZZA, NON È UN VACCINO Il nuovo farmaco monoclonale prodotto da Sanofi - Astrazeneca, il Nirsemivab, non è un vaccino, non immunizza, non scongiura la malattia. Scopo del farmaco dovrebbe essere quello di ridurre gli episodi gravi. GLI STUDI Gli studi - minimi - dai quali la farmaceutica rileva l'utilità della somministrazione del farmaco sono esclusivamente e interamente finanziati dalla farmaceutica stessa che lo ha prodotto. SPERIMENTAZIONE NEI BAMBINI NATI SANI E A TERMINE: NESSUNA EFFICACIA SIGNIFICATIVA RILEVATA NEL RIDURRE I CASI GRAVI DI CONTRO: DECESSO QUALE EFFETTO COLLATERALE PER 5 BAMBINI SU 994 Uno solo dei tre studi effettuati valuta l'efficacia del farmaco nei bambini nati sani e a termine. Analizzando lo studio, si rileva che il risparmio delle ospedalizzazioni ha una differenza percentuale non statisticamente rilevante. Di contro, la farmaceutica segnala il decesso (legato a trombosi) di 5 bambini nel gruppo cui è stato somministrato il farmaco, a fronte di nessun decesso laddove si è somministrato il placebo. Discorso differente può essere svolto per i bimbi nati prematuri o con gravi problemi di salute. SOMMINISTRAZIONE FARMACO MONOCLONALE ALLA NASCITA: EFFETTI A LUNGO TERMINE, IGNOTI Non si conosce l'incidenza a lungo termine di un anticorpo monoclonale somministrato alla nascita cui nel primo anno di vita, tra l'altro, verranno aggiunte 32-34 inoculazioni da calendario vaccinale. Nessuno può dire cosa accadrà alla salute dei bambini, al sistema immunitario, all'equilibrio tra immunità umorale e cellulare. IL FARMACO SANOFI ASTRAZENECA NON È OBBLIGATORIO Dal 1° Novembre il farmaco sarà offerto gratuitamente su base volontaria a tutti i nuovi nati. Non è obbligatorio. Ne consegue che potrà essere somministrato esclusivamente previo consenso e firma dei genitori. RISCHIO LEGATO ALLA QUALITÀ DELLE INFORMAZIONI FORNITE AI GENITORI Non ci può essere somministrazione senza consenso ma è facile che i genitori non siano correttamente informati circa rischi e benefici del farmaco e che, in un momento tanto delicato quale quello della nascita, siano portati a firmare i relativi moduli senza che abbiano effettivamente compreso di cosa si tratti. Occorre informarsi, informare e vigilare perché non sia perpetrato l'ennesimo abuso sui corpi dei nostri figli. 🔺️Eugenio Serravalle ha altresì scritto un articolo sul nuovo farmaco pubblicandone i relativi studi corredati da commento. Le informazioni riportate potrebbero risultare utili per i pediatri che non abbiano ancora consultato gli studi, aggiunge il medico. https://www.assis.it/tutto-quello-che-ce-da-sapere-prima-di-somministrare-il-farmaco-contro-la-bronchiolite-a-vostro-figlio/
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  • TUTTI REINTEGRATI

    Mentre la nostra Consulta sentenziò, tra lo choc generale, che l'obbligo vaccinale era sacrosanto, a New York si va controcorrente.

    La Corte Suprema ha deciso che non solo vanno reintegrati tutti i dipendenti licenziati per non essersi vaccinati, ma gli va anche corrisposta tutta la paga arretrata e non percepita. Per giunta motivando la sentenza con il fatto che il vaccino non protegge dal contagio né impedisce la trasmissione. In pratica, non serve a niente.

    Beh, almeno in Usa, adesso è giurisprudenza.
    ⚖️TUTTI REINTEGRATI Mentre la nostra Consulta sentenziò, tra lo choc generale, che l'obbligo vaccinale era sacrosanto, a New York si va controcorrente. La Corte Suprema ha deciso che non solo vanno reintegrati tutti i dipendenti licenziati per non essersi vaccinati, ma gli va anche corrisposta tutta la paga arretrata e non percepita. Per giunta motivando la sentenza con il fatto che il vaccino non protegge dal contagio né impedisce la trasmissione. In pratica, non serve a niente. Beh, almeno in Usa, adesso è giurisprudenza.
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  • Pursue Your Master's in Germany - Access world-class education with affordable tuition fees. Unlock opportunities for international students in a diverse and innovative academic environment.

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  • Da oggi sui nostri canali sono pubblicati i video dei lavori della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla gestione sanitaria dovuta alla diffusione del virus Sars-CoV2, consultabili e scaricabili attraverso i link in calce al presente avviso.

    Intanto pubblichiamo un estratto (6 min.) di cosa è accaduto durante l'ultima audizione del 8.10.2024 in replica a quanto detto dal rappresentante di un comitato vittima della gestione sanitaria

    https://www.youtube.com/watch?v=pMCTrNkWbE8

    L’art. 16 del Regolamento interno sul funzionamento della Commissione permette l’intervento dei Commissari in aula per fare delle domande agli auditi ("Le domande sono rivolte ai testimoni, o alle persone ascoltate nella forma della libera audizione, dal Presidente e dai singoli componenti della Commissione presenti nell'ordine e nei modi fissati dal Presidente, che ne valuta l'ammissibilità").

    Se queste sono le regole che la Commissione si è data, allora perché viene permesso un intervento al commissario Giuseppe Conte che dichiara di non voler fare domande all’audito ma semplicemente di “non condividere” i contenuti per lui inaccettabili dell’esposizione della rappresentante di un comitato delle vittime della sua gestione

    Come si permette il commissario Conte di fare la morale alle persone che vengono invitate a testimoniare le proprie esperienze, il proprio vissuto e le proprie opinioni

    Ma cosa ci fa lì l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte che è uno dei soggetti su cui cade l’indagine

    Ma come è possibile che il commissario Conte inviti gli auditi ad interloquire fuori dai lavori dell’aula, a telecamere spente

    Ma soprattutto come è possibile che il Presidente della Commissione permetta tutto ciò, zittendo gli altri commissari che protestano perché a loro, secondo regolamento, sarebbe concesso solo intervenire per fare domande agli auditi, mentre al commissario Conte è consentito di intervenire senza fare domande ma per esprimere le proprie opinioni personali e i propri giudizi sulle relazioni altrui

    Come è possibile che il Presidente della Commissione tenti di mutare uno degli auditi sminuendo il suo narrato e la sua tragedia dicendo che “anche mia nonna è morta”

    Tutto questo è successo e molto altro è documentato dalle sedute della Commissione d’inchiesta che pubblichiamo in forma integrale nell’apposita sezione dedicata del nostro sito https://www.gallery.avvocatiliberi.legal/categories/commissione-parlamentare-di-inchiesta/

    Guada le sessioni di lavoro della Commissione sul nostro canale YouTube https://www.youtube.com/@avvocatiliberi4246

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    Da oggi sui nostri canali sono pubblicati i video dei lavori della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla gestione sanitaria dovuta alla diffusione del virus Sars-CoV2, consultabili e scaricabili attraverso i link in calce al presente avviso. Intanto pubblichiamo un estratto (6 min.) di cosa è accaduto durante l'ultima audizione del 8.10.2024 in replica a quanto detto dal rappresentante di un comitato vittima della gestione sanitaria 👇👇👇 https://www.youtube.com/watch?v=pMCTrNkWbE8 L’art. 16 del Regolamento interno sul funzionamento della Commissione permette l’intervento dei Commissari in aula per fare delle domande agli auditi ("Le domande sono rivolte ai testimoni, o alle persone ascoltate nella forma della libera audizione, dal Presidente e dai singoli componenti della Commissione presenti nell'ordine e nei modi fissati dal Presidente, che ne valuta l'ammissibilità"). Se queste sono le regole che la Commissione si è data, allora perché viene permesso un intervento al commissario Giuseppe Conte che dichiara di non voler fare domande all’audito ma semplicemente di “non condividere” i contenuti per lui inaccettabili dell’esposizione della rappresentante di un comitato delle vittime della sua gestione Come si permette il commissario Conte di fare la morale alle persone che vengono invitate a testimoniare le proprie esperienze, il proprio vissuto e le proprie opinioni Ma cosa ci fa lì l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte che è uno dei soggetti su cui cade l’indagine Ma come è possibile che il commissario Conte inviti gli auditi ad interloquire fuori dai lavori dell’aula, a telecamere spente Ma soprattutto come è possibile che il Presidente della Commissione permetta tutto ciò, zittendo gli altri commissari che protestano perché a loro, secondo regolamento, sarebbe concesso solo intervenire per fare domande agli auditi, mentre al commissario Conte è consentito di intervenire senza fare domande ma per esprimere le proprie opinioni personali e i propri giudizi sulle relazioni altrui Come è possibile che il Presidente della Commissione tenti di mutare uno degli auditi sminuendo il suo narrato e la sua tragedia dicendo che “anche mia nonna è morta” Tutto questo è successo e molto altro è documentato dalle sedute della Commissione d’inchiesta che pubblichiamo in forma integrale nell’apposita sezione dedicata del nostro sito https://www.gallery.avvocatiliberi.legal/categories/commissione-parlamentare-di-inchiesta/ Guada le sessioni di lavoro della Commissione sul nostro canale YouTube https://www.youtube.com/@avvocatiliberi4246 Segui ALI su telegram qui❤️ Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui
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  • In Germania ci sono giudici che non hanno smesso di adempiere il loro dovere: accertare la VERITÀ MATERIALE! Le decisioni di rigetto (per infondatezza o manifesta infondatezza della questione sollevata) della Corte Costituzionale hanno solo efficacia inter partes, cioè nel processo in cui sono state sollevate
    È un concetto fondamentale che dovrebbe essere chiaro ad ogni laureato in giurisprudenza, ma che - sorprendentemente - nelle aule giudiziarie italiane nei processi riguardanti l’obbligo “vaccinale”-Covid-19 è evaporizzato.
    E, dunque, tranne rare eccezioni, la magistratura italiana - in clamorosa violazione dell’obbligo dell’accertamento della VERITÀ MATERIALE (art. 24 e 101 Cost.) nell’ambito del suo dovere di indagare sulla base di quanto è stato esposto/denunciato e documentato nel processo (art. 112 Cost.), si trincea dietro alle decisioni della Corte Costituzionale che evidentemente sono basate su presupposti fattuali fasulli e fortemente condizionate da questioni di legittimità sollevate purtroppo anche in modo del tutto contraddittorio.
    Le decisioni della Consulta di rigetto hanno una mera efficacia inter partes nel rispettivo procedimento in cui le questioni erano state sollevate!
    Mentre le sentenze di accoglimento sono decisioni di accertamento, alle quali la Costituzione ricollega effetti generali sotto certi aspetti costitutivi – perché la legge viene definitivamente e irrimediabilmente eliminata dall’ordinamento -, l’efficacia delle sentenze di rigetto è totalmente diversa, non contenendo alcuna certificazione dello status di conformità della legge alla Costituzione.
    La pronuncia di rigetto, quindi, non impedisce che la stessa questione venga in futuro risollevata.
    Le decisioni di rigetto non obbligano in alcun modo la magistratura innanzitutto per quanto riguarda il loro contenuto riferito agli asseriti “fatti” presupposti (presunta efficacia e sicurezza e presunta natura non sperimentale dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19), sui quali si poggiano le erronee decisioni della Consulta. Sono tali asseriti “fatti” che inficiano alla radice la fondatezza delle decisioni della Consulta e, dunque, l’autorevolezza e la legittimità costituzionale delle sentenze della Consulta.
    È necessario che la magistratura del merito adempi innanzitutto al suo obbligo di un’accurato accertamento della VERITÀ MATERIALE prima di mandare nuove questioni di legittimità alla Consulta.
    E poi, ci sono in Italia tanti contenziosi pendenti, in cui per una serie di motivi, i ricorsi presentati dai cittadini potrebbero essere accolti senza alcuna necessità di sollevare nuovamente questione di legittimità costituzionale - e ciò sempre però sulla base di un accurato (e non a priori dogmaticamente escluso) accertamento della VERITÀ MATERIALE.
    Il Tribunale Amministrativo di Osnabrück, presieduto dal suo autorevole presidente, ha dato a tutti gli osservatori del processo un’impressionante conferma che c’è una magistratura in Europa che sa fare il suo mestiere e non ha dimenticato il testo sul quale ha prestato giuramento all’atto dell’ affidamento dell’incarico fondamentale per la sopravvivenza delle Stato di Diritto e, dunque, della Democrazia.
    ‼️In Germania ci sono giudici che non hanno smesso di adempiere il loro dovere: accertare la VERITÀ MATERIALE! Le decisioni di rigetto (per infondatezza o manifesta infondatezza della questione sollevata) della Corte Costituzionale hanno solo efficacia inter partes, cioè nel processo in cui sono state sollevate‼️ È un concetto fondamentale che dovrebbe essere chiaro ad ogni laureato in giurisprudenza, ma che - sorprendentemente - nelle aule giudiziarie italiane nei processi riguardanti l’obbligo “vaccinale”-Covid-19 è evaporizzato. E, dunque, tranne rare eccezioni, la magistratura italiana - in clamorosa violazione dell’obbligo dell’accertamento della VERITÀ MATERIALE (art. 24 e 101 Cost.) nell’ambito del suo dovere di indagare sulla base di quanto è stato esposto/denunciato e documentato nel processo (art. 112 Cost.), si trincea dietro alle decisioni della Corte Costituzionale che evidentemente sono basate su presupposti fattuali fasulli e fortemente condizionate da questioni di legittimità sollevate purtroppo anche in modo del tutto contraddittorio. Le decisioni della Consulta di rigetto hanno una mera efficacia inter partes nel rispettivo procedimento in cui le questioni erano state sollevate! Mentre le sentenze di accoglimento sono decisioni di accertamento, alle quali la Costituzione ricollega effetti generali sotto certi aspetti costitutivi – perché la legge viene definitivamente e irrimediabilmente eliminata dall’ordinamento -, l’efficacia delle sentenze di rigetto è totalmente diversa, non contenendo alcuna certificazione dello status di conformità della legge alla Costituzione. La pronuncia di rigetto, quindi, non impedisce che la stessa questione venga in futuro risollevata. Le decisioni di rigetto non obbligano in alcun modo la magistratura innanzitutto per quanto riguarda il loro contenuto riferito agli asseriti “fatti” presupposti (presunta efficacia e sicurezza e presunta natura non sperimentale dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19), sui quali si poggiano le erronee decisioni della Consulta. Sono tali asseriti “fatti” che inficiano alla radice la fondatezza delle decisioni della Consulta e, dunque, l’autorevolezza e la legittimità costituzionale delle sentenze della Consulta. È necessario che la magistratura del merito adempi innanzitutto al suo obbligo di un’accurato accertamento della VERITÀ MATERIALE prima di mandare nuove questioni di legittimità alla Consulta. E poi, ci sono in Italia tanti contenziosi pendenti, in cui per una serie di motivi, i ricorsi presentati dai cittadini potrebbero essere accolti senza alcuna necessità di sollevare nuovamente questione di legittimità costituzionale - e ciò sempre però sulla base di un accurato (e non a priori dogmaticamente escluso) accertamento della VERITÀ MATERIALE. Il Tribunale Amministrativo di Osnabrück, presieduto dal suo autorevole presidente, ha dato a tutti gli osservatori del processo un’impressionante conferma che c’è una magistratura in Europa che sa fare il suo mestiere e non ha dimenticato il testo sul quale ha prestato giuramento all’atto dell’ affidamento dell’incarico fondamentale per la sopravvivenza delle Stato di Diritto e, dunque, della Democrazia.
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  • L' Italia è un paese non nucleare, specificamente anche nell' ambito militare ? Certo che sì, dopotutto il 28.01.1968 aderì in qualità di Stato non nucleare al trattato di non proliferazione nucleare [ T.N.P.] e lo ratificò ai sensi della legge 24.04.1975 numero 131.
    Quindi alla luce del TNP un Paese non nucleare è obbligato a non custodire sul proprio territorio alcun ordigno nucleare, a rifiutare di accogliere armamenti nucleari da Stati nucleari [ per esempio dagli USA, dal Regno Unito, dalla Francia o da Israele] e qualora decidesse di progettare, sviluppare la tecnologia nucleare, esclusivamente per scopi civili, questa dovrà sottostare ai controlli della AIEA [ agenzia internazionale per l' energia atomica].
    Quindi l' Italia che custodisce a Ghedi e ad Aviano gli ordigni nucleari B61- 12 , in sostituzione di quelli precedenti, continua a violare il tnp, anche da parte dell' attuale governo sebbene sia presieduto da un esponente
    "cresciuto politicamente " in un ambiente in cui aleggiavano sentimenti anti statunitensi?
    Gli USA, il Regno Unito e la Russia, all' epoca URSS, lo sottoscrissero il 01 luglio 1968, mentre la Francia e la Cina nel 1992: tutti loro erano all' epoca della sottoscrizione e continuano ad esserlo degli Stati nucleari. India, Pakistan, Corea del nord, tutti loro in possesso della tecnologia e dell' arma nucleare, si sono rifiutati di aderire al tnp. Israele, di cui si seppe che era uno Stato nucleare solo grazie alle rivelazioni di Mordechai Vanunu, non vi ha aderito.
    Non sottoscrivendo il tnp non ci si sente obbligati a rinunciare alla progettazione e sviluppo della tecnologia nucleare, ma lo Stato non nucleare che vi abbia aderito dovrà rinunciare all' importazione di armamenti derivanti da quella stessa tecnologia. Un trattato che avrebbe le potenzialità per promuovere, sia pure gradualmente, un avvio al disarmo universale.
    Purtroppo, l' Italia dal giorno della ratifica ad oggi è un territorio che custodisce armi nucleari. Tutti i governi che si sono succeduti, fino all' attuale, sia che fossero a maggioranza democristiana o di centrosinistra, sia che fossero presieduti da personaggi del calibro di un Aldo Moro, Andreotti o Craxi ( il Craxi di Sigonella), nessuno ha mai potuto (?) voluto (?) ossequiare e far rispettare quel trattato che portava e porta la firma dell' Italia. Dei governi della seconda Repubblica che dire?
    Quand' ecco che a giugno di quest' anno il Segretario generale della NATO [ fonte: Analisi Difesa del 19.06.2024 e la Voce del popolo del 17.06.2024] dichiarava che l' Alleanza Atlantica stava [ chissà magari ancora continua] valutando di schierare più [ si deve intendere che già alcune unità sono state dispiegate?] armi nucleari di fronte alla minaccia da parte della Russia e...della Cina. [ prossimamente conflitto contro la Cina ? ] Ma non solo, ha anche sostenuto allo stesso giornale, The Telegraph, che tra i membri della NATO, fra i quali l' Italia, sono in corso consultazioni sul ritiro dei missili dai rispettivi depositi e sulla loro messa in stand by.
    Immediata la smentita del governo italiano per il tramite del ministro degli esteri, secondo il quale in ambito NATO non si è mai accennato all' impiego delle armi nucleari né di metterle in standby.
    La parola del Segretario generale della NATO contro quella di un nostro ministro.
    Non dovremmo custodire armi e, al contrario, sul nostro territorio ve ne sono, per lo meno non dovremmo né progettare e né realizzare armamenti nucleari....almeno questo . Ahimè, siamo presenti anche nella progettazione e realizzazione, come ha reso noto in una sua intervista di pochi giorni fa Manlio Dinucci al direttore di Visione TV ( allego il video ) e già segnalato dal sito web Atlante oltre terre del 06.05.2016: la Leonardo S.p.A., tramite la MBDA System avviava la realizzazione di missili aria terra predisposti per il trasporto di esplosivo nucleare destinato all' arsenale francese fino al 2035.
    MBDA, consorzio europeo controllato per il 37.5% dalla francese  Airbus Group, per una pari percentuale dall' inglese BAE System e, infine, dalla Leonardo con il 25 %. Poteva mancare un pizzico del made in Italy nel settore mortuario ?
    La guerra Russia / Ucraina ha fornito il pretesto, l' occasione per incalzare un rimescolamento degli equilibri mondiali...a discapito ancora una volta dei popoli.
    _Salmo 67....Dio abbia pietà di noi ..._

    Buon proseguimento di giornata
    L' Italia è un paese non nucleare, specificamente anche nell' ambito militare ? Certo che sì, dopotutto il 28.01.1968 aderì in qualità di Stato non nucleare al trattato di non proliferazione nucleare [ T.N.P.] e lo ratificò ai sensi della legge 24.04.1975 numero 131. Quindi alla luce del TNP un Paese non nucleare è obbligato a non custodire sul proprio territorio alcun ordigno nucleare, a rifiutare di accogliere armamenti nucleari da Stati nucleari [ per esempio dagli USA, dal Regno Unito, dalla Francia o da Israele] e qualora decidesse di progettare, sviluppare la tecnologia nucleare, esclusivamente per scopi civili, questa dovrà sottostare ai controlli della AIEA [ agenzia internazionale per l' energia atomica]. Quindi l' Italia che custodisce a Ghedi e ad Aviano gli ordigni nucleari B61- 12 , in sostituzione di quelli precedenti, continua a violare il tnp, anche da parte dell' attuale governo sebbene sia presieduto da un esponente "cresciuto politicamente " in un ambiente in cui aleggiavano sentimenti anti statunitensi? Gli USA, il Regno Unito e la Russia, all' epoca URSS, lo sottoscrissero il 01 luglio 1968, mentre la Francia e la Cina nel 1992: tutti loro erano all' epoca della sottoscrizione e continuano ad esserlo degli Stati nucleari. India, Pakistan, Corea del nord, tutti loro in possesso della tecnologia e dell' arma nucleare, si sono rifiutati di aderire al tnp. Israele, di cui si seppe che era uno Stato nucleare solo grazie alle rivelazioni di Mordechai Vanunu, non vi ha aderito. Non sottoscrivendo il tnp non ci si sente obbligati a rinunciare alla progettazione e sviluppo della tecnologia nucleare, ma lo Stato non nucleare che vi abbia aderito dovrà rinunciare all' importazione di armamenti derivanti da quella stessa tecnologia. Un trattato che avrebbe le potenzialità per promuovere, sia pure gradualmente, un avvio al disarmo universale. Purtroppo, l' Italia dal giorno della ratifica ad oggi è un territorio che custodisce armi nucleari. Tutti i governi che si sono succeduti, fino all' attuale, sia che fossero a maggioranza democristiana o di centrosinistra, sia che fossero presieduti da personaggi del calibro di un Aldo Moro, Andreotti o Craxi ( il Craxi di Sigonella), nessuno ha mai potuto (?) voluto (?) ossequiare e far rispettare quel trattato che portava e porta la firma dell' Italia. Dei governi della seconda Repubblica che dire? Quand' ecco che a giugno di quest' anno il Segretario generale della NATO [ fonte: Analisi Difesa del 19.06.2024 e la Voce del popolo del 17.06.2024] dichiarava che l' Alleanza Atlantica stava [ chissà magari ancora continua] valutando di schierare più [ si deve intendere che già alcune unità sono state dispiegate?] armi nucleari di fronte alla minaccia da parte della Russia e...della Cina. [ prossimamente conflitto contro la Cina ? ] Ma non solo, ha anche sostenuto allo stesso giornale, The Telegraph, che tra i membri della NATO, fra i quali l' Italia, sono in corso consultazioni sul ritiro dei missili dai rispettivi depositi e sulla loro messa in stand by. Immediata la smentita del governo italiano per il tramite del ministro degli esteri, secondo il quale in ambito NATO non si è mai accennato all' impiego delle armi nucleari né di metterle in standby. La parola del Segretario generale della NATO contro quella di un nostro ministro. Non dovremmo custodire armi e, al contrario, sul nostro territorio ve ne sono, per lo meno non dovremmo né progettare e né realizzare armamenti nucleari....almeno questo . Ahimè, siamo presenti anche nella progettazione e realizzazione, come ha reso noto in una sua intervista di pochi giorni fa Manlio Dinucci al direttore di Visione TV ( allego il video ) e già segnalato dal sito web Atlante oltre terre del 06.05.2016: la Leonardo S.p.A., tramite la MBDA System avviava la realizzazione di missili aria terra predisposti per il trasporto di esplosivo nucleare destinato all' arsenale francese fino al 2035. MBDA, consorzio europeo controllato per il 37.5% dalla francese  Airbus Group, per una pari percentuale dall' inglese BAE System e, infine, dalla Leonardo con il 25 %. Poteva mancare un pizzico del made in Italy nel settore mortuario ? La guerra Russia / Ucraina ha fornito il pretesto, l' occasione per incalzare un rimescolamento degli equilibri mondiali...a discapito ancora una volta dei popoli. _Salmo 67....Dio abbia pietà di noi ..._ Buon proseguimento di giornata
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