• ORA IN LIBANO ESPLODONO ANCHE GLI IPHONE APPLE
    Secondo numerose fonti gli israeliani starebbero facendo esplodere a Beirut, soprattutto all'interno di negozi affollati, addirittura il vanto della tecnologia USA: gli iPhone Apple.
    Ieri un portavoce del governo USA aveva negato di avere qualsiasi informazione sulle misteriose esplosioni. Oggi invece la stampa Mainstream afferma che Israele aveva preavvertito gli americani della diabolica operazione. Il mistero s'infittisce, ma certo il buon nome della Apple non esce rafforzato dalla vicenda.
    Continuano intanto le illazioni più disparate su come il Mossad riuscirebbe a fare esplodere contemporaneamente così tanti dispositivi, tecnologicamente diversi tra loro, quasi sapesse esattamente dove si trovano, cosa sta facendo l'utilizzatore, e a che distanza di trova dal dispositivo. 🫣
    🇱🇧 🇮🇱 ORA IN LIBANO ESPLODONO ANCHE GLI IPHONE APPLE❓ Secondo numerose fonti gli israeliani starebbero facendo esplodere a Beirut, soprattutto all'interno di negozi affollati, addirittura il vanto della tecnologia USA: gli iPhone Apple. Ieri un portavoce del governo USA aveva negato di avere qualsiasi informazione sulle misteriose esplosioni. Oggi invece la stampa Mainstream afferma che Israele aveva preavvertito gli americani della diabolica operazione. Il mistero s'infittisce, ma certo il buon nome della Apple non esce rafforzato dalla vicenda. Continuano intanto le illazioni più disparate su come il Mossad riuscirebbe a fare esplodere contemporaneamente così tanti dispositivi, tecnologicamente diversi tra loro, quasi sapesse esattamente dove si trovano, cosa sta facendo l'utilizzatore, e a che distanza di trova dal dispositivo. 😱🫣
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  • Confederazione Legale dei Diritti dell’Uomo

    AIFA RISPONDE ALL’ISTANZA DI ACCESSO CIVICO DI CONFEDERAZIONE LEGALE

    Confederazione Legale ha presentato un’istanza di accesso civico generalizzato diretta ad AIFA per ottenere, se esiste, il rapporto aggiornato di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19 che è ancora fermo al mese di dicembre 2022.
    Con pec del 13 settembre 2024 AIFA ha risposto facendo presente che, in considerazione dell’andamento stabile delle segnalazioni e in linea con l’approccio delle altre agenzie europee ha deciso di non redigere più un rapporto dedicato sui vaccini Covid-19. I rapporti di farmacovigilanza confluiranno in quello annuale su tutti gli altri vaccini. Quello per il 2023 ad oggi ancora non è pronto. D’altro canto, sottolinea AIFA, non c’è un obbligo di pubblicazione dei rapporti di farmacovigilanza.



    https://drive.google.com/file/d/1pJbxwFOIvLggN1HbbTGxT3iw_ITS_o4D/view?usp=drivesdk

    Un vaccino nuovo messo sul mercato senza completare la sperimentazione e reso obbligatorio per legge non merita, ad avviso dell’AIFA, una vigilanza rafforzata né la redazione di un rapporto separato, come avvenuto fino a dicembre 2022.
    Eppure, sul proprio sito AIFA annuncia trionfalmente di avere tra i propri fini quelli della “trasparenza e comunicazione, principi-cardine di buona amministrazione nei confronti dei cittadini e di tutti i portatori di interesse rispetto all’azione pubblica (…) allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo su obiettivi, azioni e utilizzo delle risorse pubbliche.” Sempre sul proprio sito AIFA chiarisce, però, che “trasparenza e comunicazione” hanno un limite rappresentato dal “debito contemperamento di interessi obiettivamente rilevanti di tipo soggettivo o industriale”. In altri termini, la trasparenza e la comunicazione finiscono dove cominciano gli interessi economici delle case farmaceutiche.

    Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo

    confederazionelegale.it

    Per sostenere la Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo:
    confederazionelegale.it/sostienici

    Fonte:
    https://x.com/RHolzeisen/status/1836052650279792646?t=j-jZUWpvr8A4h8jXGtRSvQ&s=19
    🔷 Confederazione Legale dei Diritti dell’Uomo AIFA RISPONDE ALL’ISTANZA DI ACCESSO CIVICO DI CONFEDERAZIONE LEGALE Confederazione Legale ha presentato un’istanza di accesso civico generalizzato diretta ad AIFA per ottenere, se esiste, il rapporto aggiornato di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19 che è ancora fermo al mese di dicembre 2022. Con pec del 13 settembre 2024 AIFA ha risposto facendo presente che, in considerazione dell’andamento stabile delle segnalazioni e in linea con l’approccio delle altre agenzie europee ha deciso di non redigere più un rapporto dedicato sui vaccini Covid-19. I rapporti di farmacovigilanza confluiranno in quello annuale su tutti gli altri vaccini. Quello per il 2023 ad oggi ancora non è pronto. D’altro canto, sottolinea AIFA, non c’è un obbligo di pubblicazione dei rapporti di farmacovigilanza. 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1pJbxwFOIvLggN1HbbTGxT3iw_ITS_o4D/view?usp=drivesdk Un vaccino nuovo messo sul mercato senza completare la sperimentazione e reso obbligatorio per legge non merita, ad avviso dell’AIFA, una vigilanza rafforzata né la redazione di un rapporto separato, come avvenuto fino a dicembre 2022. Eppure, sul proprio sito AIFA annuncia trionfalmente di avere tra i propri fini quelli della “trasparenza e comunicazione, principi-cardine di buona amministrazione nei confronti dei cittadini e di tutti i portatori di interesse rispetto all’azione pubblica (…) allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo su obiettivi, azioni e utilizzo delle risorse pubbliche.” Sempre sul proprio sito AIFA chiarisce, però, che “trasparenza e comunicazione” hanno un limite rappresentato dal “debito contemperamento di interessi obiettivamente rilevanti di tipo soggettivo o industriale”. In altri termini, la trasparenza e la comunicazione finiscono dove cominciano gli interessi economici delle case farmaceutiche. 🔷 Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo ➡️ confederazionelegale.it ➡️ Per sostenere la Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo: confederazionelegale.it/sostienici Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1836052650279792646?t=j-jZUWpvr8A4h8jXGtRSvQ&s=19
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  • CLAMOROSO PRIMO CASO DI DIMINUZIONE DEL TASSO DI AUTISMO FRA I BAMBINI. DOVE? NELLA CONTEA IN CUI SI È SMESSO DI VACCINARLI.

    Il Dr. Toby Rogers del Brownstone Institute rivela i risultati dello studio sulla prevalenza di autismo nelle contee degli Stati Uniti.

    Fonte: https://x.com/Felyorfelix/status/1835010545814323522?t=NyCI8W_dm-YbIZ_BfO_pfA&s=19
    CLAMOROSO PRIMO CASO DI DIMINUZIONE DEL TASSO DI AUTISMO FRA I BAMBINI. DOVE? NELLA CONTEA IN CUI SI È SMESSO DI VACCINARLI. Il Dr. Toby Rogers del Brownstone Institute rivela i risultati dello studio sulla prevalenza di autismo nelle contee degli Stati Uniti. Fonte: https://x.com/Felyorfelix/status/1835010545814323522?t=NyCI8W_dm-YbIZ_BfO_pfA&s=19
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  • Cronaca
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”

    di F. Q. | 14 Settembre 2024

    Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento.

    L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni.

    “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti.

    “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“.

    “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”.

    E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”.

    Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”.

    “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte.

    Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
    Cronaca Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” di F. Q. | 14 Settembre 2024 Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento. L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni. “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti. “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“. “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”. E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”. Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”. “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte. Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
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    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: "Difendere i confini non è reato". Pm: "In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro" - Il Fatto Quotidiano
    Il punto chiave è la paternità della decisione di non far scendere i 147 migranti, che è valsa all'allora ministro dell'Interno l'accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Il pm: "La responsabilità di emettere il Place of Safety era sua"
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  • FERMIAMO LA STRAGE DEI CERVI IN ABRUZZO - MASSIMA CONDIVISIONE - GRAZIE

    QUASI 500 CERVI SARANNO ABBATTUTI AIUTACI A SALVARLI.
    LA NATURA SI AMMIRA, NON SI UCCIDE!

    Con una delibera di Giunta dell’8 agosto 2024, la Regione Abruzzo ha approvato l'abbattimento di circa 500 cervi che sarà effettuato da cacciatori abilitati e avverrà in due aree dell’Abruzzo aquilano. Una decisione che lascia davvero attoniti, sia sul piano naturalistico che su quello emotivo: per accontentare un piccolo gruppo di cacciatori, verso i quali presidente e vice-presidente della Regione Abruzzo manifestano una sempre maggiore sudditanza, si abbandona impunemente la visione di un Abruzzo capace di convivenza con la fauna selvatica e, soprattutto, si tradisce un modello di educazione ambientale e di tutela della biodiversità faticosamente delineato negli anni. In Abruzzo alcuni paesi hanno costruito sulla presenza dei cervi la propria immagine identitaria e ne hanno fatto un motivo di promozione turistica. Per tutti i cittadini e i visitatori del territorio abruzzese questi animali rappresentano un patrimonio della nostra terra e sono il simbolo stesso della natura che regna in questi luoghi e che rende la nostra regione conosciuta e apprezzata ovunque: non sono bersagli per i cacciatori! I cervi hanno il diritto di poter continuare a vivere tranquilli e tutelati sulle nostre montagne.

    https://chng.it/CyDKf6fRGq
    FERMIAMO LA STRAGE DEI CERVI IN ABRUZZO - MASSIMA CONDIVISIONE - GRAZIE QUASI 500 CERVI SARANNO ABBATTUTI AIUTACI A SALVARLI. LA NATURA SI AMMIRA, NON SI UCCIDE! Con una delibera di Giunta dell’8 agosto 2024, la Regione Abruzzo ha approvato l'abbattimento di circa 500 cervi che sarà effettuato da cacciatori abilitati e avverrà in due aree dell’Abruzzo aquilano. Una decisione che lascia davvero attoniti, sia sul piano naturalistico che su quello emotivo: per accontentare un piccolo gruppo di cacciatori, verso i quali presidente e vice-presidente della Regione Abruzzo manifestano una sempre maggiore sudditanza, si abbandona impunemente la visione di un Abruzzo capace di convivenza con la fauna selvatica e, soprattutto, si tradisce un modello di educazione ambientale e di tutela della biodiversità faticosamente delineato negli anni. In Abruzzo alcuni paesi hanno costruito sulla presenza dei cervi la propria immagine identitaria e ne hanno fatto un motivo di promozione turistica. Per tutti i cittadini e i visitatori del territorio abruzzese questi animali rappresentano un patrimonio della nostra terra e sono il simbolo stesso della natura che regna in questi luoghi e che rende la nostra regione conosciuta e apprezzata ovunque: non sono bersagli per i cacciatori! I cervi hanno il diritto di poter continuare a vivere tranquilli e tutelati sulle nostre montagne. https://chng.it/CyDKf6fRGq
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    FERMIAMO LA STRAGE DEI CERVI IN ABRUZZO
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  • La vicenda Mpox e relativi vaxxini...si comincia a palesare come il nuovo cavallo di troia escogitato dai Bankers del Nuovo Ordine mondiale & co per raggiungere i loro loschi fini...

    sia in termini di necessaria solidarietà tra nazioni ricche e povere..., sia di sottoscrizione delle relative clausole nel Trattato Pandemico internazionale... che di sfoltita della popolazione...

    Nota Bene

    L' ultima notizia ufficiale è che l' Africa ha bisogno di 10 milioni di vaccini entro il 2025. La Ue ne donerà (forse) il 5%...etc...

    https://www.ilsole24ore.com/art/mpox-l-africa-ha-bisogno-10-milioni-vaccini-entro-2025-ue-ne-donera-forse-5percento-AFny1eqD

    Nota Bene

    Alla luce di tutto quanto avvenuto e visto sinora (a partire dalle contrapposizioni sul contenuto di alcuni articoli della bozza di Trattato Pandemico, per arrivare infine alle incredibili avvertenze sui rischi avversi del nuovo vaccino aggiornato ACAM 2000...),

    non si può minimamente escludere che nei px mesi assisteremo ad un aumento dei c.d. morti per Mpox in Africa... e ad un dilagante allarmismo sulla diffusione della relativa epidemia negli altri continenti (che ovviamente in parte sarà attribuita alla mancata fornitura dei suddetti necessari vaxxini...).

    Post Scriptum

    Per completezza, evidenzio che in tema Mpox oggi i media mainstream & co hanno anche rilanciato

    i dati Mpox della RD Congo (che ha registrato più di 21.000 casi sospetti, tra cui oltre 5.000 casi confermati e 700 decessi)
    https://www.unicef.it/media/mpox-la-rd-congo-ha-registrato-piu-di-21-000-casi-sospetti-tra-cui-oltre-5-000-casi-confermati-e-700-decessi/

    i risultati di uno studio canadese pubblicato sul British Medical Journal sull'efficacia del vaccino danese Modified Vaccinia Ankara-Bavarian Nordic (Mva-bn)..., secondo cui la prima dose è risultata efficace al 58% nel proteggere contro l'infezione da vaiolo delle scimmie...

    (Studio condotto su poco più di 3.000 persone dal Map Centre for Urban Health Solutions presso il St. Michael's Hospital di Unity Health Toronto)

    https://www.repubblica.it/salute/dossier/vaccini/2024/09/12/news/mpox_vaiolo_scimmie_singola_dose_vaccino_efficacia-423493420/

    Fonte: il Sole 24 ore
    e https://t.me/CUDIECN
    #mpox
    #vailoscimmie
    #vaiolodellescimmie

    💯👁️ La vicenda Mpox e relativi vaxxini...si comincia a palesare come il nuovo cavallo di troia escogitato dai Bankers del Nuovo Ordine mondiale & co per raggiungere i loro loschi fini... sia in termini di necessaria solidarietà tra nazioni ricche e povere..., sia di sottoscrizione delle relative clausole nel Trattato Pandemico internazionale... che di sfoltita della popolazione...💯👁️ 🤬Nota Bene🤬 L' ultima notizia ufficiale è che l' Africa ha bisogno di 10 milioni di vaccini entro il 2025. La Ue ne donerà (forse) il 5%...etc... https://www.ilsole24ore.com/art/mpox-l-africa-ha-bisogno-10-milioni-vaccini-entro-2025-ue-ne-donera-forse-5percento-AFny1eqD 🚫Nota Bene🚫 Alla luce di tutto quanto avvenuto e visto sinora (a partire dalle contrapposizioni sul contenuto di alcuni articoli della bozza di Trattato Pandemico, per arrivare infine alle incredibili avvertenze sui rischi avversi del nuovo vaccino aggiornato ACAM 2000...), non si può minimamente escludere che nei px mesi assisteremo ad un aumento dei c.d. morti per Mpox in Africa... e ad un dilagante allarmismo sulla diffusione della relativa epidemia negli altri continenti (che ovviamente in parte sarà attribuita alla mancata fornitura dei suddetti necessari vaxxini...). ⚓Post Scriptum ⚓ Per completezza, evidenzio che in tema Mpox oggi i media mainstream & co hanno anche rilanciato 🪐i dati Mpox della RD Congo (che ha registrato più di 21.000 casi sospetti, tra cui oltre 5.000 casi confermati e 700 decessi) https://www.unicef.it/media/mpox-la-rd-congo-ha-registrato-piu-di-21-000-casi-sospetti-tra-cui-oltre-5-000-casi-confermati-e-700-decessi/ 🪐i risultati di uno studio canadese pubblicato sul British Medical Journal sull'efficacia del vaccino danese Modified Vaccinia Ankara-Bavarian Nordic (Mva-bn)..., secondo cui la prima dose è risultata efficace al 58% nel proteggere contro l'infezione da vaiolo delle scimmie... (Studio condotto su poco più di 3.000 persone dal Map Centre for Urban Health Solutions presso il St. Michael's Hospital di Unity Health Toronto) https://www.repubblica.it/salute/dossier/vaccini/2024/09/12/news/mpox_vaiolo_scimmie_singola_dose_vaccino_efficacia-423493420/ Fonte: il Sole 24 ore e https://t.me/CUDIECN #mpox #vailoscimmie #vaiolodellescimmie
    WWW.ILSOLE24ORE.COM
    Mpox, l’Africa ha bisogno di 10 milioni di vaccini entro il 2025. La Ue ne donerà (forse) il 5%
    L’autorità sanitaria del Continente stima un fabbisogno crescente di dosi per arginare l’emergenza. Le donazioni in arrivo da Bruxelles e altri partner occidentali sono modeste
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  • TUTTI A SCUOLA DALLA PFIZER!
    https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=z5z2Xpdp_UI

    Per il nostro futuro possiamo stare tranquilli. I nostri bambini impareranno le “verità scientifiche” direttamente dalla case farmaceutiche. Non ci sarà più bisogno delle virostar e dei giornalisti al soldo di Big Pharma, che decantano dal piccolo schermo le proprietà miracolose dei nuovi vaccini genici, ora i ragazzi impareranno queste cose direttamente dalla bocca dei loro produttori.

    Ha iniziato infatti a girare per gli Stati Uniti il primo “bus scientifico” della Pfizer. Al suo interno, gli studenti posso fare un percorso guidato, che li porterà dalla identificazione di una “strana malattia” allo studio di un rimedio appropriato, che si conclude naturalmente con la produzione di un nuovo vaccino per debellare quella malattia.

    In realtà, quella che viene “vaccinata” è la mente stessa del bambino, che impara fin da piccolo l’equazione malattia-vaccino come se fosse qualcosa di automatico e indissolubile. E’ quello che Giulietto Chiesa chiamava “la formattazione” delle menti giovanili fin dalla più tenera età, fatta per impedire che in età matura possano eventualmente porsi delle domande scomode.

    Lasciando da parte altri commenti per noi superflui, vorremmo far notare tre cose su questa particolare iniziativa:

    1 - La Pfizer è semplicemente la casa farmaceutica che è stata multata più di qualunque altra per aver ingannato il pubblico sull’efficacia dei propri prodotti: fino ad oggi la Pfizer ha sborsato infatti la cifra-record di 2,3 MILIARDI di dollari per promozione ingannevole dei loro farmaci. https://www.justice.gov/opa/pr/justice-department-announces-largest-health-care-fraud-settlement-its-history

    Sembra quindi giusto affidare a loro l’educazione medico-scientifica dei nostri bambini .

    2 – Nel video promozionale della Pfizer i bambini vengono accolti da un “simpatico” cagnolino meccanico. Notiamo che è lo stesso cagnolino meccanico progettato dalla Darpa che viene già utilizzato in diverse parti del mondo per compiere sorveglianza attiva sui cittadini.

    In altre parole, abituiamo già i bambini alla sua presenza fin da piccoli, in modo che gli risulti assolutamente normale ritrovarselo davanti, da grandi, quando il “simpatico cagnolino” gli chiederà magari i documenti (o il passaporto vaccinale) in una strada di Los Angeles o di Detroit.

    3 - Naturalmente quelli della Pfizer – che oltre ad essere paladini della “scienza” sono anche paladini della libertà di espressione – hanno deciso di disabilitare i commenti sotto al loro video promozionale. Non si sa mai, che ci fosse in giro qualche pazzerelone no-vax che li vuole contestare.

    Massimo Mazzucco

    N. B.: QUI SU Scenario.press potete in ogni caso lasciare i vostri commenti!!!
    TUTTI A SCUOLA DALLA PFIZER! https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=z5z2Xpdp_UI Per il nostro futuro possiamo stare tranquilli. I nostri bambini impareranno le “verità scientifiche” direttamente dalla case farmaceutiche. Non ci sarà più bisogno delle virostar e dei giornalisti al soldo di Big Pharma, che decantano dal piccolo schermo le proprietà miracolose dei nuovi vaccini genici, ora i ragazzi impareranno queste cose direttamente dalla bocca dei loro produttori. Ha iniziato infatti a girare per gli Stati Uniti il primo “bus scientifico” della Pfizer. Al suo interno, gli studenti posso fare un percorso guidato, che li porterà dalla identificazione di una “strana malattia” allo studio di un rimedio appropriato, che si conclude naturalmente con la produzione di un nuovo vaccino per debellare quella malattia. In realtà, quella che viene “vaccinata” è la mente stessa del bambino, che impara fin da piccolo l’equazione malattia-vaccino come se fosse qualcosa di automatico e indissolubile. E’ quello che Giulietto Chiesa chiamava “la formattazione” delle menti giovanili fin dalla più tenera età, fatta per impedire che in età matura possano eventualmente porsi delle domande scomode. Lasciando da parte altri commenti per noi superflui, vorremmo far notare tre cose su questa particolare iniziativa: 1 - La Pfizer è semplicemente la casa farmaceutica che è stata multata più di qualunque altra per aver ingannato il pubblico sull’efficacia dei propri prodotti: fino ad oggi la Pfizer ha sborsato infatti la cifra-record di 2,3 MILIARDI di dollari per promozione ingannevole dei loro farmaci. https://www.justice.gov/opa/pr/justice-department-announces-largest-health-care-fraud-settlement-its-history Sembra quindi giusto affidare a loro l’educazione medico-scientifica dei nostri bambini . 2 – Nel video promozionale della Pfizer i bambini vengono accolti da un “simpatico” cagnolino meccanico. Notiamo che è lo stesso cagnolino meccanico progettato dalla Darpa che viene già utilizzato in diverse parti del mondo per compiere sorveglianza attiva sui cittadini. In altre parole, abituiamo già i bambini alla sua presenza fin da piccoli, in modo che gli risulti assolutamente normale ritrovarselo davanti, da grandi, quando il “simpatico cagnolino” gli chiederà magari i documenti (o il passaporto vaccinale) in una strada di Los Angeles o di Detroit. 3 - Naturalmente quelli della Pfizer – che oltre ad essere paladini della “scienza” sono anche paladini della libertà di espressione – hanno deciso di disabilitare i commenti sotto al loro video promozionale. Non si sa mai, che ci fosse in giro qualche pazzerelone no-vax che li vuole contestare. Massimo Mazzucco N. B.: QUI SU Scenario.press potete in ogni caso lasciare i vostri commenti!!!
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  • ORRORE SENZA FINE!!!
    Moderna conferma che i vaccini mRNA contro il COVID causano il cancro

    Moderna ha ammesso che il suo vaccino mRNA contro il COVID provoca il CANCRO dopo che miliardi di frammenti di DNA sono stati trovati nelle fiale della pericolosa iniezione.

    La rivelazione è stata fatta dopo che il dott. Robert Malone è recentemente intervenuto a un'udienza "Lesioni causate dai vaccini COVID-19" guidata dalla deputata Marjorie Taylor Greene (R-Ga.), durante la quale ha rivelato come il brevetto di Moderna dimostri che le sue fiale del "vaccino" (COVID-19) contengono miliardi di frammenti di DNA e altri contaminanti collegati a difetti alla nascita e cancro.

    Durante l'udienza, il dott. Malone ha parlato di come Moderna riconosca nel suo brevetto che l'RNA è preferibile al DNA nei vaccini a causa dei rischi connessi, ma che l'iniezione di mRNA dell'azienda, somministrata a decine di milioni di persone, è contaminata da quest'ultimo.

    "Moderna ha un brevetto sull'uso dell'RNA per i vaccini", ha affermato il dott. Malone.
    "E in questo, Moderna riconosce esplicitamente che l'RNA è superiore al DNA per scopi vaccinali perché i problemi, tra cui la possibilità di mutagenesi inserzionale che potrebbe portare all'attivazione di oncogeni o all'inattivazione di geni oncosoppressori".

    "La FDA afferma di non essere a conoscenza di alcuna preoccupazione, ma Moderna, nel suo brevetto, espone esattamente le stesse preoccupazioni che esistono sul DNA nella mutagenesi inserzionale e nella genotossicità.

    "Quindi, Moderna
    lo sa: il DNA è un contaminante. Viene lasciato lì a causa del modo in cui lo producono...usano il DNA per produrre RNA, e poi degradano il DNA, e poi devono purificare il DNA degradato dall'RNA, e il processo che stanno usando non è così buono."

    Moderna Confirms COVID mRNA Vaccines Cause Cancer

    Moderna has admitted that its mRNA COVID vaccine causes CANCER after billions of DNA fragments were found in vials of the dangerous shot.

    The revelation comes after Dr. Robert Malone recently spoke at a hearing on “Injuries Caused by COVID-19 Vaccines” led by Rep. Marjorie Taylor Greene (R-Ga.), where he revealed how Moderna’s patent shows that its vials of the “vaccine” (COVID-19) contain billions of DNA fragments and other contaminants linked to birth defects and cancer.

    During the hearing, Dr. Malone spoke about how Moderna acknowledges in its patent that RNA is preferable to DNA in vaccines because of the risks involved, but that the company’s mRNA shot, administered to tens of millions of people, is contaminated with the latter.

    “Moderna has a patent on the use of RNA for vaccines,” Dr. Malone said.
    “And in that, Moderna explicitly acknowledges that RNA is superior to DNA for vaccine purposes because of the concerns, including the possibility of insertional mutagenesis that could lead to activation of oncogenes or inactivation of tumor suppressor genes.”

    “The FDA says it is not aware of any concerns, but Moderna, in its patent, lays out exactly the same concerns that exist with DNA in insertional mutagenesis and genotoxicity.

    “So, Moderna
    knows: DNA is a contaminant. It’s left there because of the way they make it…they use DNA to make RNA, and then they degrade the DNA, and then they have to purify the degraded DNA from the RNA, and the process they’re using is not that good.”
    ORRORE SENZA FINE!!! 🚨 Moderna conferma che i vaccini mRNA contro il COVID causano il cancro ❌ Moderna ha ammesso che il suo vaccino mRNA contro il COVID provoca il CANCRO dopo che miliardi di frammenti di DNA sono stati trovati nelle fiale della pericolosa iniezione. ❌ La rivelazione è stata fatta dopo che il dott. Robert Malone è recentemente intervenuto a un'udienza "Lesioni causate dai vaccini COVID-19" guidata dalla deputata Marjorie Taylor Greene (R-Ga.), durante la quale ha rivelato come il brevetto di Moderna dimostri che le sue fiale del "vaccino" (COVID-19) contengono miliardi di frammenti di DNA e altri contaminanti collegati a difetti alla nascita e cancro. ❌ Durante l'udienza, il dott. Malone ha parlato di come Moderna riconosca nel suo brevetto che l'RNA è preferibile al DNA nei vaccini a causa dei rischi connessi, ma che l'iniezione di mRNA dell'azienda, somministrata a decine di milioni di persone, è contaminata da quest'ultimo. ❌ "Moderna ha un brevetto sull'uso dell'RNA per i vaccini", ha affermato il dott. Malone. "E in questo, Moderna riconosce esplicitamente che l'RNA è superiore al DNA per scopi vaccinali perché i problemi, tra cui la possibilità di mutagenesi inserzionale che potrebbe portare all'attivazione di oncogeni o all'inattivazione di geni oncosoppressori". ❌ "La FDA afferma di non essere a conoscenza di alcuna preoccupazione, ma Moderna, nel suo brevetto, espone esattamente le stesse preoccupazioni che esistono sul DNA nella mutagenesi inserzionale e nella genotossicità. ❌ "Quindi, Moderna lo sa: il DNA è un contaminante. Viene lasciato lì a causa del modo in cui lo producono...usano il DNA per produrre RNA, e poi degradano il DNA, e poi devono purificare il DNA degradato dall'RNA, e il processo che stanno usando non è così buono." 🚨 Moderna Confirms COVID mRNA Vaccines Cause Cancer ❌ Moderna has admitted that its mRNA COVID vaccine causes CANCER after billions of DNA fragments were found in vials of the dangerous shot. ❌ The revelation comes after Dr. Robert Malone recently spoke at a hearing on “Injuries Caused by COVID-19 Vaccines” led by Rep. Marjorie Taylor Greene (R-Ga.), where he revealed how Moderna’s patent shows that its vials of the “vaccine” (COVID-19) contain billions of DNA fragments and other contaminants linked to birth defects and cancer. ❌ During the hearing, Dr. Malone spoke about how Moderna acknowledges in its patent that RNA is preferable to DNA in vaccines because of the risks involved, but that the company’s mRNA shot, administered to tens of millions of people, is contaminated with the latter. ❌ “Moderna has a patent on the use of RNA for vaccines,” Dr. Malone said. “And in that, Moderna explicitly acknowledges that RNA is superior to DNA for vaccine purposes because of the concerns, including the possibility of insertional mutagenesis that could lead to activation of oncogenes or inactivation of tumor suppressor genes.” ❌ “The FDA says it is not aware of any concerns, but Moderna, in its patent, lays out exactly the same concerns that exist with DNA in insertional mutagenesis and genotoxicity. ❌ “So, Moderna knows: DNA is a contaminant. It’s left there because of the way they make it…they use DNA to make RNA, and then they degrade the DNA, and then they have to purify the degraded DNA from the RNA, and the process they’re using is not that good.”
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  • SENTIAMO CON ATTENZIONE COSA DICE IL PROF. VANNI FRAJESE!
    Guarda caso in Italia
    nessuno ne parla.
    Le persone non devono
    sapere...

    Il Telegraph ed altre importanti testate in tutto il mondo (tranne in Italia) riportano la notizia pubblicata sul British Medicali Jornal: "i vaccini utilizzati per il Covid potrebbero aver contribuito alle morti in eccesso".
    Altri dati pubblicati in un altro articolo mostrano come l'eccesso di mortalità avvenga in prossimità delle avvenute vaccinazioni Covid.
    È OPPORTUNO CHE TUTTI I CITTADINI SAPPIANO DI ESSERE STATI INGANNATI!
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Ecco il link all'articolo citato:
    https://bmjpublichealth.bmj.com/content/2/1/e000282

    SENTIAMO CON ATTENZIONE COSA DICE IL PROF. VANNI FRAJESE! Guarda caso in Italia nessuno ne parla. Le persone non devono sapere... Il Telegraph ed altre importanti testate in tutto il mondo (tranne in Italia) riportano la notizia pubblicata sul British Medicali Jornal: "i vaccini utilizzati per il Covid potrebbero aver contribuito alle morti in eccesso". Altri dati pubblicati in un altro articolo mostrano come l'eccesso di mortalità avvenga in prossimità delle avvenute vaccinazioni Covid. È OPPORTUNO CHE TUTTI I CITTADINI SAPPIANO DI ESSERE STATI INGANNATI! MASSIMA DIFFUSIONE! Ecco il link all'articolo citato: https://bmjpublichealth.bmj.com/content/2/1/e000282 👇👇👇
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  • In Germania ci sono giudici che non hanno smesso di adempiere il loro dovere: accertare la VERITÀ MATERIALE! Le decisioni di rigetto (per infondatezza o manifesta infondatezza della questione sollevata) della Corte Costituzionale hanno solo efficacia inter partes, cioè nel processo in cui sono state sollevate
    È un concetto fondamentale che dovrebbe essere chiaro ad ogni laureato in giurisprudenza, ma che - sorprendentemente - nelle aule giudiziarie italiane nei processi riguardanti l’obbligo “vaccinale”-Covid-19 è evaporizzato.
    E, dunque, tranne rare eccezioni, la magistratura italiana - in clamorosa violazione dell’obbligo dell’accertamento della VERITÀ MATERIALE (art. 24 e 101 Cost.) nell’ambito del suo dovere di indagare sulla base di quanto è stato esposto/denunciato e documentato nel processo (art. 112 Cost.), si trincea dietro alle decisioni della Corte Costituzionale che evidentemente sono basate su presupposti fattuali fasulli e fortemente condizionate da questioni di legittimità sollevate purtroppo anche in modo del tutto contraddittorio.
    Le decisioni della Consulta di rigetto hanno una mera efficacia inter partes nel rispettivo procedimento in cui le questioni erano state sollevate!
    Mentre le sentenze di accoglimento sono decisioni di accertamento, alle quali la Costituzione ricollega effetti generali sotto certi aspetti costitutivi – perché la legge viene definitivamente e irrimediabilmente eliminata dall’ordinamento -, l’efficacia delle sentenze di rigetto è totalmente diversa, non contenendo alcuna certificazione dello status di conformità della legge alla Costituzione.
    La pronuncia di rigetto, quindi, non impedisce che la stessa questione venga in futuro risollevata.
    Le decisioni di rigetto non obbligano in alcun modo la magistratura innanzitutto per quanto riguarda il loro contenuto riferito agli asseriti “fatti” presupposti (presunta efficacia e sicurezza e presunta natura non sperimentale dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19), sui quali si poggiano le erronee decisioni della Consulta. Sono tali asseriti “fatti” che inficiano alla radice la fondatezza delle decisioni della Consulta e, dunque, l’autorevolezza e la legittimità costituzionale delle sentenze della Consulta.
    È necessario che la magistratura del merito adempi innanzitutto al suo obbligo di un’accurato accertamento della VERITÀ MATERIALE prima di mandare nuove questioni di legittimità alla Consulta.
    E poi, ci sono in Italia tanti contenziosi pendenti, in cui per una serie di motivi, i ricorsi presentati dai cittadini potrebbero essere accolti senza alcuna necessità di sollevare nuovamente questione di legittimità costituzionale - e ciò sempre però sulla base di un accurato (e non a priori dogmaticamente escluso) accertamento della VERITÀ MATERIALE.
    Il Tribunale Amministrativo di Osnabrück, presieduto dal suo autorevole presidente, ha dato a tutti gli osservatori del processo un’impressionante conferma che c’è una magistratura in Europa che sa fare il suo mestiere e non ha dimenticato il testo sul quale ha prestato giuramento all’atto dell’ affidamento dell’incarico fondamentale per la sopravvivenza delle Stato di Diritto e, dunque, della Democrazia.
    ‼️In Germania ci sono giudici che non hanno smesso di adempiere il loro dovere: accertare la VERITÀ MATERIALE! Le decisioni di rigetto (per infondatezza o manifesta infondatezza della questione sollevata) della Corte Costituzionale hanno solo efficacia inter partes, cioè nel processo in cui sono state sollevate‼️ È un concetto fondamentale che dovrebbe essere chiaro ad ogni laureato in giurisprudenza, ma che - sorprendentemente - nelle aule giudiziarie italiane nei processi riguardanti l’obbligo “vaccinale”-Covid-19 è evaporizzato. E, dunque, tranne rare eccezioni, la magistratura italiana - in clamorosa violazione dell’obbligo dell’accertamento della VERITÀ MATERIALE (art. 24 e 101 Cost.) nell’ambito del suo dovere di indagare sulla base di quanto è stato esposto/denunciato e documentato nel processo (art. 112 Cost.), si trincea dietro alle decisioni della Corte Costituzionale che evidentemente sono basate su presupposti fattuali fasulli e fortemente condizionate da questioni di legittimità sollevate purtroppo anche in modo del tutto contraddittorio. Le decisioni della Consulta di rigetto hanno una mera efficacia inter partes nel rispettivo procedimento in cui le questioni erano state sollevate! Mentre le sentenze di accoglimento sono decisioni di accertamento, alle quali la Costituzione ricollega effetti generali sotto certi aspetti costitutivi – perché la legge viene definitivamente e irrimediabilmente eliminata dall’ordinamento -, l’efficacia delle sentenze di rigetto è totalmente diversa, non contenendo alcuna certificazione dello status di conformità della legge alla Costituzione. La pronuncia di rigetto, quindi, non impedisce che la stessa questione venga in futuro risollevata. Le decisioni di rigetto non obbligano in alcun modo la magistratura innanzitutto per quanto riguarda il loro contenuto riferito agli asseriti “fatti” presupposti (presunta efficacia e sicurezza e presunta natura non sperimentale dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19), sui quali si poggiano le erronee decisioni della Consulta. Sono tali asseriti “fatti” che inficiano alla radice la fondatezza delle decisioni della Consulta e, dunque, l’autorevolezza e la legittimità costituzionale delle sentenze della Consulta. È necessario che la magistratura del merito adempi innanzitutto al suo obbligo di un’accurato accertamento della VERITÀ MATERIALE prima di mandare nuove questioni di legittimità alla Consulta. E poi, ci sono in Italia tanti contenziosi pendenti, in cui per una serie di motivi, i ricorsi presentati dai cittadini potrebbero essere accolti senza alcuna necessità di sollevare nuovamente questione di legittimità costituzionale - e ciò sempre però sulla base di un accurato (e non a priori dogmaticamente escluso) accertamento della VERITÀ MATERIALE. Il Tribunale Amministrativo di Osnabrück, presieduto dal suo autorevole presidente, ha dato a tutti gli osservatori del processo un’impressionante conferma che c’è una magistratura in Europa che sa fare il suo mestiere e non ha dimenticato il testo sul quale ha prestato giuramento all’atto dell’ affidamento dell’incarico fondamentale per la sopravvivenza delle Stato di Diritto e, dunque, della Democrazia.
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