• Chi di spada ferisce, di spada perisce. Vuoi vedere che anche Schwab è arrivato al capolinea?
    Comportamenti inappropriati hanno costretto alle dimissioni centinaia di dipendenti del WEF.
    Chi di spada ferisce, di spada perisce. Vuoi vedere che anche Schwab è arrivato al capolinea? Comportamenti inappropriati hanno costretto alle dimissioni centinaia di dipendenti del WEF.
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  • Andrea Zhok, [27 Giu 2024 alle 16:59]
    La premier estone Kaja Kallas, neonominata responsabile per la politica estera dell'UE al posto di Josep Borrell, in un discorso a fianco dell'uscente presidente della Nato Stoltenberg, si è espressa così sul conflitto russo-ucraino:
    "Dobbiamo definire la vittoria come il nostro obiettivo in guerra, perché non si può vincere una guerra se la vittoria non è definita come l'obiettivo".

    Dal che evinciamo, nel caso a qualcuno fosse sfuggito, che siamo già in guerra con la Russia, solo non lo avevamo dichiarato.

    La premier estone, capo del Partito Riformatore Estone (liberale), non ha peraltro mai fatto mistero delle proprie posizioni.

    Un paio di mesi fa si era espressa a favore dello smembramento della Russia.

    Testualmente: "La sconfitta della Russia non sarebbe poi così grave. Allora potrebbe davvero avvenire un cambiamento. Ci sono molte nazioni che fanno parte della Russia. Se ci fossero più stati piccoli, la situazione non sarebbe così grave. Non è poi così male se una grande potenza diventa molto più piccola".

    In altre occasioni la Kallas non ha perduto occasione per manifestare la più viscerale russofobia, espressa tra l'altro in una vera e propria campagna contro la Chiesa Russo-Ortodossa, il cui patriarca Evgeny è stato espulso e di cui è stato chiesta la messa al bando in quanto "organizzazione terroristica".
    (Bisogna ricordare che in Estonia circa un quarto della popolazione è russofona e, non da oggi, viene percepita come una cittadinanza di serie B.)

    Rimarchevole anche la rappresentatività democratica della Kallas, che presiede la politica estera UE in quanto premier di un paese con la popolazione del Friuli Venezia Giulia (ma con un PIL inferiore di un terzo).
    Si dirà, però è almeno amata dal suo popolo.
    Forse, ma direi timidamente, visto che da un sondaggio del dicembre scorso il 71% degli estoni ne chiedeva le dimissioni.

    Riassumendo, a capo della "diplomazia" europea, in una fase di potenziale guerra nucleare con la Russia, i vertici europei hanno deciso di porre una figura sostanzialmente priva di legittimazione democratica, patentemente russofoba, e che, come si è espressa, non prende in considerazione alcun piano B nei confronti della Russia: esiste solo il piano A, sconfiggerla.

    Ok, poi per piacere non dite che non vi avevano avvertito. https://t.me/andreazhok/409
    Andrea Zhok, [27 Giu 2024 alle 16:59] La premier estone Kaja Kallas, neonominata responsabile per la politica estera dell'UE al posto di Josep Borrell, in un discorso a fianco dell'uscente presidente della Nato Stoltenberg, si è espressa così sul conflitto russo-ucraino: "Dobbiamo definire la vittoria come il nostro obiettivo in guerra, perché non si può vincere una guerra se la vittoria non è definita come l'obiettivo". Dal che evinciamo, nel caso a qualcuno fosse sfuggito, che siamo già in guerra con la Russia, solo non lo avevamo dichiarato. La premier estone, capo del Partito Riformatore Estone (liberale), non ha peraltro mai fatto mistero delle proprie posizioni. Un paio di mesi fa si era espressa a favore dello smembramento della Russia. Testualmente: "La sconfitta della Russia non sarebbe poi così grave. Allora potrebbe davvero avvenire un cambiamento. Ci sono molte nazioni che fanno parte della Russia. Se ci fossero più stati piccoli, la situazione non sarebbe così grave. Non è poi così male se una grande potenza diventa molto più piccola". In altre occasioni la Kallas non ha perduto occasione per manifestare la più viscerale russofobia, espressa tra l'altro in una vera e propria campagna contro la Chiesa Russo-Ortodossa, il cui patriarca Evgeny è stato espulso e di cui è stato chiesta la messa al bando in quanto "organizzazione terroristica". (Bisogna ricordare che in Estonia circa un quarto della popolazione è russofona e, non da oggi, viene percepita come una cittadinanza di serie B.) Rimarchevole anche la rappresentatività democratica della Kallas, che presiede la politica estera UE in quanto premier di un paese con la popolazione del Friuli Venezia Giulia (ma con un PIL inferiore di un terzo). Si dirà, però è almeno amata dal suo popolo. Forse, ma direi timidamente, visto che da un sondaggio del dicembre scorso il 71% degli estoni ne chiedeva le dimissioni. Riassumendo, a capo della "diplomazia" europea, in una fase di potenziale guerra nucleare con la Russia, i vertici europei hanno deciso di porre una figura sostanzialmente priva di legittimazione democratica, patentemente russofoba, e che, come si è espressa, non prende in considerazione alcun piano B nei confronti della Russia: esiste solo il piano A, sconfiggerla. Ok, poi per piacere non dite che non vi avevano avvertito. https://t.me/andreazhok/409
    T.ME
    Andrea Zhok
    La premier estone Kaja Kallas, neonominata responsabile per la politica estera dell'UE al posto di Josep Borrell, in un discorso a fianco dell'uscente presidente della Nato Stoltenberg, si è espressa così sul conflitto russo-ucraino: "Dobbiamo definire la vittoria come il nostro obiettivo in guerra, perché non si può vincere una guerra se la vittoria non è definita come l'obiettivo". Dal che evinciamo, nel caso a qualcuno fosse sfuggito, che siamo già in guerra con la Russia, solo non lo avevamo dichiarato. La premier estone, capo del Partito Riformatore Estone (liberale), non ha peraltro mai fatto mistero delle proprie posizioni. Un paio di mesi fa si era espressa a favore dello smembramento della Russia. Testualmente: "La sconfitta della Russia non sarebbe poi così grave. Allora potrebbe davvero avvenire un cambiamento. Ci sono molte nazioni che fanno parte della Russia. Se ci fossero più stati piccoli, la situazione non sarebbe così grave. Non è poi così male se una grande potenza diventa molto più piccola".…
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  • di Redazione

    Israele, Benny Gantz rassegna dimissioni dal governo: "Manca piano post-bellico per Gaza, elezioni in autunno"

    Benny Gantz si è dimesso dal gabinetto di guerra, ed è pronto a nuove elezioni. Gli ultimi dati lo premiano: 39 seggi contro i 16 di Netanyahu

    https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/618389/israele-benny-gantz-dimissioni.html
    di Redazione Israele, Benny Gantz rassegna dimissioni dal governo: "Manca piano post-bellico per Gaza, elezioni in autunno" Benny Gantz si è dimesso dal gabinetto di guerra, ed è pronto a nuove elezioni. Gli ultimi dati lo premiano: 39 seggi contro i 16 di Netanyahu https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/618389/israele-benny-gantz-dimissioni.html
    WWW.ILGIORNALEDITALIA.IT
    Israele, Benny Gantz rassegna dimissioni dal governo: "Manca piano post-bellico per Gaza, elezioni in autunno"
    Benny Gantz si è dimesso dal gabinetto di guerra, ed è pronto a nuove elezioni. Gli ultimi dati lo premiano: 39 seggi contro i 16 di Netanyahu
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  • A quanto pare...



    https://dituttoedipiu.altervista.org/klaus-schwab-si-dimette-da-capo-del-wef-ma-il-suo-programma-va-avanti/

    #KlausSchwab #WEF #WorldEconomicForum #dimissioni #programma #futuro #progetti #iniziative #leadership #svolta #economia #impatto #globalizzazione #sostenibilità #innovazione #sviluppo #tecnologia #governance #imprenditoria #ambiente #società #cambiamento #transizione #economiaDigitale #stakeholder #collaborazione #impegno #strategie #sviluppoSostenibile #politiche #soluzioni
    A quanto pare... https://dituttoedipiu.altervista.org/klaus-schwab-si-dimette-da-capo-del-wef-ma-il-suo-programma-va-avanti/ #KlausSchwab #WEF #WorldEconomicForum #dimissioni #programma #futuro #progetti #iniziative #leadership #svolta #economia #impatto #globalizzazione #sostenibilità #innovazione #sviluppo #tecnologia #governance #imprenditoria #ambiente #società #cambiamento #transizione #economiaDigitale #stakeholder #collaborazione #impegno #strategie #sviluppoSostenibile #politiche #soluzioni
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Klaus Schwab si dimette da capo del WEF. Ma il suo programma va avanti - D TUTTO E D+
    Klaus Schwab si dimette da capo del WEF. Ma il suo programma va avanti Il fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum (WEF) Klaus Schwab ha annunciato che si ritirerà dal suo ruolo, dopo più di 50 anni alla guida dell’evento, secondo la piattaforma di notizie americana Semafor. L’ articolo cita una lettera di Schwab allo staff martedì in cui delinea la sua intenzione di passare al
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  • TOTI si DEVE DIMETTERE SENZA SE e SENZA MA
    Arresto di Toti, a Genova nuovo presidio di Usb e Potere al Popolo per chiedere le dimissioni: "Emerso il marcio di un sistema" - Il Fatto Quotidiano
    "Corruzione, tangenti e malgoverno. Serve mettere in campo una opposizione sociale"...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/17/arresto-di-toti-a-genova-nuovo-presidio-di-usb-e-potere-al-popolo-per-chiedere-le-dimissioni-emerso-il-marcio-di-un-sistema/7552658/
    TOTI si DEVE DIMETTERE SENZA SE e SENZA MA Arresto di Toti, a Genova nuovo presidio di Usb e Potere al Popolo per chiedere le dimissioni: "Emerso il marcio di un sistema" - Il Fatto Quotidiano "Corruzione, tangenti e malgoverno. Serve mettere in campo una opposizione sociale"... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/17/arresto-di-toti-a-genova-nuovo-presidio-di-usb-e-potere-al-popolo-per-chiedere-le-dimissioni-emerso-il-marcio-di-un-sistema/7552658/
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  • Apprezzabile il tentativo, dopo la morte di Camilla Canepa, una ragazza di diciott’anni, a causa di Astra Zeneca, del Prof. Palù per fare ragionare qualcuno al di sopra di Speranza (Draghi?), con una telefonata privata (invece, per errore, registrata e ascoltata da tutto il CTS) ma se io fossi stato in Palù, che ha mille volte più titoli di me e capacità scientifiche per capire meglio di me, ciò che io avevo già capito, avrei detto candidamente:

    “Esistendo cure efficaci, tutti e quattro i vaccini Covid sono inutili e non avrebbero dovuto nemmeno ottenere l’autorizzazione alla commercializzazione in via emergenziale da FDA, EMA e AIFA.
    Inoltre, essendo il SARS-CoV-2 un Virus a RNA (raffreddore, HIV, etc) sappiamo che non può esistere un vaccino efficace, date le continue e infinite varianti ma soprattutto, essendosi già verificati eventi avversi letali, propongo e sollecito una immediata moratoria, vale a dire un blocco immediato delle inoculazioni, in attesa di sperimentazioni serie e approfondite, che dovrebbero durare molti anni, indagando anche genotossicità e oncogenocità.
    Se questa decisione non venisse adottata oggi stesso, queste sono le mie dimissioni e vi giuro che passerò il resto della mia vita ad accusarvi pubblicamente di falso scientifico doloso, truffa internazionale ai danni dello Stato e della collettività e di omicidio premeditato ai danni della cittadini.”

    Poi, probabilmente, non sarei arrivato a casa vivo.

    @GiorgiaMeloni
    @Aifa_ufficiale
    @MinisteroSalute
    Grazie al grande lavoro de i giornalisti e al Direttore @BelpietroTweet de @LaVeritaWeb che in tempi attuali è un atto di eroismo informativo

    Fonte Andrea Stramezzi canale X:
    https://twitter.com/AStramezzi/status/1788897089260265928?t=5z3JQmxU6IzLorEsiT3NhA&s=19
    Apprezzabile il tentativo, dopo la morte di Camilla Canepa, una ragazza di diciott’anni, a causa di Astra Zeneca, del Prof. Palù per fare ragionare qualcuno al di sopra di Speranza (Draghi?), con una telefonata privata (invece, per errore, registrata e ascoltata da tutto il CTS) ma se io fossi stato in Palù, che ha mille volte più titoli di me e capacità scientifiche per capire meglio di me, ciò che io avevo già capito, avrei detto candidamente: “Esistendo cure efficaci, tutti e quattro i vaccini Covid sono inutili e non avrebbero dovuto nemmeno ottenere l’autorizzazione alla commercializzazione in via emergenziale da FDA, EMA e AIFA. Inoltre, essendo il SARS-CoV-2 un Virus a RNA (raffreddore, HIV, etc) sappiamo che non può esistere un vaccino efficace, date le continue e infinite varianti ma soprattutto, essendosi già verificati eventi avversi letali, propongo e sollecito una immediata moratoria, vale a dire un blocco immediato delle inoculazioni, in attesa di sperimentazioni serie e approfondite, che dovrebbero durare molti anni, indagando anche genotossicità e oncogenocità. Se questa decisione non venisse adottata oggi stesso, queste sono le mie dimissioni e vi giuro che passerò il resto della mia vita ad accusarvi pubblicamente di falso scientifico doloso, truffa internazionale ai danni dello Stato e della collettività e di omicidio premeditato ai danni della cittadini.” Poi, probabilmente, non sarei arrivato a casa vivo. @GiorgiaMeloni @Aifa_ufficiale @MinisteroSalute Grazie al grande lavoro de i giornalisti e al Direttore @BelpietroTweet de @LaVeritaWeb che in tempi attuali è un atto di eroismo informativo Fonte Andrea Stramezzi canale X: https://twitter.com/AStramezzi/status/1788897089260265928?t=5z3JQmxU6IzLorEsiT3NhA&s=19
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  • La Sicilia alza la testa

    Lollobrigida non deve restare neanche un secondo in più alla guida del Ministero delle Risorse Agricole. Dimissioni o venga rimosso dalla premier Meloni. Le parole fuor di senno del Ministro sono uno sfregio alla dignità di allevatori, agricoltori e dei siciliani tutti. L'unica fortuna di cui Lollobrigida ha diritto di parlare é quella fortuita circostanza - una forma medievale di corporativismo familiare - che lo ha portato alla guida di uno dei più importanti dicasteri italiani. Egli non ha alcuna competenza in materia, sconosce del tutto il nostro mondo ed è dunque inadatto a rappresentare un mondo che ha fatto e fa grande l'Italia nel mondo con le sue produzioni agroalimentari. Parlare di fortuna rispetto alla drammatica crisi della siccità in Sicilia é imperdonabile. Non basteranno le scuse. Deve andare via. Siamo pronti a ogni forma di mobilitazione - pacifica ma determinata - affinché Lollobrigida venga cacciato. Chiediamo anche al presidente della Sicilia Schifani di assumere una posizione coerente per la difesa del settore.
    Franco Calderone
    La Sicilia alza la testa Lollobrigida non deve restare neanche un secondo in più alla guida del Ministero delle Risorse Agricole. Dimissioni o venga rimosso dalla premier Meloni. Le parole fuor di senno del Ministro sono uno sfregio alla dignità di allevatori, agricoltori e dei siciliani tutti. L'unica fortuna di cui Lollobrigida ha diritto di parlare é quella fortuita circostanza - una forma medievale di corporativismo familiare - che lo ha portato alla guida di uno dei più importanti dicasteri italiani. Egli non ha alcuna competenza in materia, sconosce del tutto il nostro mondo ed è dunque inadatto a rappresentare un mondo che ha fatto e fa grande l'Italia nel mondo con le sue produzioni agroalimentari. Parlare di fortuna rispetto alla drammatica crisi della siccità in Sicilia é imperdonabile. Non basteranno le scuse. Deve andare via. Siamo pronti a ogni forma di mobilitazione - pacifica ma determinata - affinché Lollobrigida venga cacciato. Chiediamo anche al presidente della Sicilia Schifani di assumere una posizione coerente per la difesa del settore. Franco Calderone
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  • #ucraina #MOVIMENTONESTI #Fuoridalcoro

    Nella recente riunione del G7 ha fatto la sua comparsa anche Victoria Nuland, in una delle sue ultime missioni, visto che ha dato le dimissioni. Al G7, la Nuland ha espresso grande apprezzamento per l’operato del governo Meloni sia per gli aiuti militari all’Ucraina sia per l’invio di navi nel mar Rosso.

    twitter.com/AmbasciataUSA/…

    Victoria Nuland è un personaggio pressoché sconosciuto, ma è il principale artefice della politica estera americana da circa 35 anni. Sono cambiati vari presidenti, ma lei c’è sempre stata, tranne durante l’amministrazione di Donald Trump. Lei è la persona designata dal Deep State per attuare le strategie geopolitiche degli Stati Uniti.

    È colei che porta la “democrazia” nei paesi in cui gli USA vogliono attuare un cambiamento di regime è lei che finanzia attività legali ed illegali pur di ottenere i risultati voluti.

    In questo video il giornalista americano Gonzalo Lira racconta la storia di Victoria Nuland, del suo odio per la Russia e di come sia riuscita a trascinare l’Ucraina in guerra contro la Russia. Video Assolutamente da vedere, racconta quello i mezzi di comunicazione non ci dicono.

    Per queste sue dichiarazioni Gonzalo Lira è stato imprigionato e fatto morire in carcere per una polmonite, nell’indifferenza generale dei mezzi di comunicazione, che davano invece grande risalto alla morte in carcere del dissidente russo Navalny.

    La Nuland è stato il principale artefice di tutto quello che è successo in Ucraina dal 2013 ad oggi. Finanziando i leader dell’estrema destra del paese, è riuscita a realizzare un cambio di regime con la rivoluzione di piazza Maidan del 2014. Da allora ha scelto i leader che dovevano guidare il paese, ha fatto arrivare soldi a profusione per alimentare la corruzione ed armare il paese, trasformando un piccolo esercito di qualche decina di migliaia di soldati in un esercito di quasi 300.000 soldati attrezzato con gli armamenti che arrivavano dagli USA e che dovevano servire a sottomettere i territori filo-russi del Donbass e possibilmente riconquistare la Crimea. Dal 2014 al 2022 si calcola che l’esercito Ucraino abbia provocato nella zona del Donbass circa 14.000 morti.

    È riuscita a far rovinare definitivamente i rapporti tra Russia e Ucraina, a far circondare la Russia da postazioni della NATO e vanificare qualsiasi tipo di possibile trattativa con la Russia, fino a spingere la Russia ad entrare in guerra.

    A marzo del 2024, con grande sorpresa di tutti la Nuland si è dimessa dalla sua carica di Sottosegretario di Stato per gli Affari Politici. Probabilmente l’hanno costretta a dimettersi perché il suo operato stava diventando troppo pericoloso. Aveva annunciato di finanziare grosse sorprese per Putin ed attività di guerra asimmetrica (non scontri militari diretti, ma attentati di varia natura). Le sue dimissioni potrebbero essere interpretate come un segno di interruzione dei finanziamenti sia militari che di altra natura e un disimpegno degli Stati Uniti che abbandona l’Ucraina nelle mani dell’Europa.


    https://twitter.com/Cesari_trap/status/1777664828863082992?t=WGlZDppTisMY5_epLDwfiw&s=19
    Potete trovare una esposizione più ampia su Victoria Nuland qui

    https://www.trappola-monetaria.it/articoli-consigliati/2024/04/09/victoria-nuland/
    #ucraina #MOVIMENTONESTI #Fuoridalcoro Nella recente riunione del G7 ha fatto la sua comparsa anche Victoria Nuland, in una delle sue ultime missioni, visto che ha dato le dimissioni. Al G7, la Nuland ha espresso grande apprezzamento per l’operato del governo Meloni sia per gli aiuti militari all’Ucraina sia per l’invio di navi nel mar Rosso. twitter.com/AmbasciataUSA/… Victoria Nuland è un personaggio pressoché sconosciuto, ma è il principale artefice della politica estera americana da circa 35 anni. Sono cambiati vari presidenti, ma lei c’è sempre stata, tranne durante l’amministrazione di Donald Trump. Lei è la persona designata dal Deep State per attuare le strategie geopolitiche degli Stati Uniti. È colei che porta la “democrazia” nei paesi in cui gli USA vogliono attuare un cambiamento di regime è lei che finanzia attività legali ed illegali pur di ottenere i risultati voluti. In questo video il giornalista americano Gonzalo Lira racconta la storia di Victoria Nuland, del suo odio per la Russia e di come sia riuscita a trascinare l’Ucraina in guerra contro la Russia. Video Assolutamente da vedere, racconta quello i mezzi di comunicazione non ci dicono. Per queste sue dichiarazioni Gonzalo Lira è stato imprigionato e fatto morire in carcere per una polmonite, nell’indifferenza generale dei mezzi di comunicazione, che davano invece grande risalto alla morte in carcere del dissidente russo Navalny. La Nuland è stato il principale artefice di tutto quello che è successo in Ucraina dal 2013 ad oggi. Finanziando i leader dell’estrema destra del paese, è riuscita a realizzare un cambio di regime con la rivoluzione di piazza Maidan del 2014. Da allora ha scelto i leader che dovevano guidare il paese, ha fatto arrivare soldi a profusione per alimentare la corruzione ed armare il paese, trasformando un piccolo esercito di qualche decina di migliaia di soldati in un esercito di quasi 300.000 soldati attrezzato con gli armamenti che arrivavano dagli USA e che dovevano servire a sottomettere i territori filo-russi del Donbass e possibilmente riconquistare la Crimea. Dal 2014 al 2022 si calcola che l’esercito Ucraino abbia provocato nella zona del Donbass circa 14.000 morti. È riuscita a far rovinare definitivamente i rapporti tra Russia e Ucraina, a far circondare la Russia da postazioni della NATO e vanificare qualsiasi tipo di possibile trattativa con la Russia, fino a spingere la Russia ad entrare in guerra. A marzo del 2024, con grande sorpresa di tutti la Nuland si è dimessa dalla sua carica di Sottosegretario di Stato per gli Affari Politici. Probabilmente l’hanno costretta a dimettersi perché il suo operato stava diventando troppo pericoloso. Aveva annunciato di finanziare grosse sorprese per Putin ed attività di guerra asimmetrica (non scontri militari diretti, ma attentati di varia natura). Le sue dimissioni potrebbero essere interpretate come un segno di interruzione dei finanziamenti sia militari che di altra natura e un disimpegno degli Stati Uniti che abbandona l’Ucraina nelle mani dell’Europa. https://twitter.com/Cesari_trap/status/1777664828863082992?t=WGlZDppTisMY5_epLDwfiw&s=19 Potete trovare una esposizione più ampia su Victoria Nuland qui https://www.trappola-monetaria.it/articoli-consigliati/2024/04/09/victoria-nuland/
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  • GRAVI SCONTRI CON LA POLIZIA A TEL AVIV DURANTE UNA MANIFESTAZIONE DI MASSA

    Sabato migliaia di israeliani sono scesi in piazza chiedendo le dimissioni immediate del governo guidato da Netanyahu, elezioni anticipate e un nuovo accordo di scambio di prigionieri con Hamas.

    InfoDefenseITALIA
    GRAVI SCONTRI CON LA POLIZIA A TEL AVIV DURANTE UNA MANIFESTAZIONE DI MASSA Sabato migliaia di israeliani sono scesi in piazza chiedendo le dimissioni immediate del governo guidato da Netanyahu, elezioni anticipate e un nuovo accordo di scambio di prigionieri con Hamas. InfoDefenseITALIA
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  • CARI MIEI, DUECENTO TRATTORI SI TROVANO SUL RACCORDO ANULARE A ROMA QUESTA BATTAGLIA ALLA QUALE SI ERA DETTO CHE AVREBBERO PARTECIPATO ANCHE I PESCATORI, GLI AUTO TRASPORTATORI I BALNEARI, LE PARTITE IVA, DEVE CONTINUARE, IN QUANTO LA NANA DI PALAZZO CHIGI, NON SA CHE COSA FARE !!!! SI E' INCONTRATA CON SGARBI, PER FARE FINIRE LA TELENOVELA DELLE DIMISSIONI DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA, DOPO LA VICENDA CHE LO HA RIGUARDATO E CHE LO RIGUARDA !!!! BUON SABATO E BUONA DOMENICA.
    CARI MIEI, DUECENTO TRATTORI SI TROVANO SUL RACCORDO ANULARE A ROMA QUESTA BATTAGLIA ALLA QUALE SI ERA DETTO CHE AVREBBERO PARTECIPATO ANCHE I PESCATORI, GLI AUTO TRASPORTATORI I BALNEARI, LE PARTITE IVA, DEVE CONTINUARE, IN QUANTO LA NANA DI PALAZZO CHIGI, NON SA CHE COSA FARE !!!! SI E' INCONTRATA CON SGARBI, PER FARE FINIRE LA TELENOVELA DELLE DIMISSIONI DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA, DOPO LA VICENDA CHE LO HA RIGUARDATO E CHE LO RIGUARDA !!!! BUON SABATO E BUONA DOMENICA.
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