• E AVANTI COSI'. NESSUN GIORNALE e NESSUNA TV che DICA QUALI SONO LE REALI CAUSE di QUESTE MORTI IMPROVVISE!
    Torino, Pullman turistico cade nel Po in piazza Vittorio. Muore l'autista solo a bordo: probabile malore durante la retromarcia. Tre donne leggermente ferite | Corriere.it
    https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/25_marzo_26/torino-pullman-turistico-cade-dal-ponte-di-piazza-vittorio-d05a9dd5-81fa-4ba5-b0e8-2262af356xlk.shtml
    E AVANTI COSI'. NESSUN GIORNALE e NESSUNA TV che DICA QUALI SONO LE REALI CAUSE di QUESTE MORTI IMPROVVISE! Torino, Pullman turistico cade nel Po in piazza Vittorio. Muore l'autista solo a bordo: probabile malore durante la retromarcia. Tre donne leggermente ferite | Corriere.it https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/25_marzo_26/torino-pullman-turistico-cade-dal-ponte-di-piazza-vittorio-d05a9dd5-81fa-4ba5-b0e8-2262af356xlk.shtml
    TORINO.CORRIERE.IT
    Torino, bus turistico cade nel Po in piazza Vittorio. Muore l'autista solo a bordo: si pensa a un malore in retromarcia. Tre donne leggermente ferite
    L'incidente nel pomeriggio. I primi a soccorrere i ragazzi del circolo remiero. Il barista dei murazzi: «Poteva essere una strage». Poco prima il bus aveva lasciato un gruppo di alunni delle elementari all'Egizio
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  • ULTIMA ORA: un'indagine dell'OHCHR della Commissione delle Nazioni Unite scopre un modello sistematico di violenza sessuale, riproduttiva e di genere contro i palestinesi, perpetrato dalle autorità israeliane dall'ottobre 2023.

    Il rapporto documenta molteplici abusi deliberatamente impiegati come tattiche di guerra e di controllo sulla popolazione palestinese.

    Le principali scoperte includono:

    La violenza sessuale e di genere come strategia di guerra:
    — Si presume che le forze di sicurezza israeliane utilizzino come procedure di routine lo spogliarello forzato in pubblico, le molestie sessuali, le minacce di stupro e le aggressioni sessuali contro i palestinesi.
    — Le testimonianze indicano che lo stupro e la violenza genitale sono stati commessi dietro ordine diretto o implicito incoraggiamento da parte di autorità superiori.
    — Si dice che i coloni israeliani in Cisgiordania abbiano fatto ricorso alla violenza sessuale per terrorizzare e sfollare le comunità palestinesi, agendo in apparente impunità.
    — Il rapporto sottolinea che la violenza sessuale è utilizzata come strumento di guerra deliberato, non come atto di aggressione casuale, con numerose testimonianze di sopravvissuti che descrivono dettagliatamente sia i traumi fisici che quelli psicologici.

    Distruzione dell'assistenza sanitaria riproduttiva e intenti genocidi durante la guerra:
    — Le forze israeliane hanno sistematicamente preso di mira e distrutto strutture sanitarie per la salute sessuale e riproduttiva a Gaza, tra cui reparti di maternità e cliniche per la fertilità.
    — Il blocco e la negazione di forniture mediche essenziali hanno portato a un'elevata mortalità materna e infantile, un risultato che potrebbe essere considerato sterminio secondo il diritto internazionale.
    — Tali misure sono in linea con i criteri di genocidio previsti dallo Statuto di Roma e dalla Convenzione sul genocidio, in quanto creano deliberatamente le condizioni per la distruzione fisica di una popolazione e impongono misure per impedire le nascite.

    Omicidi di massa e violenza diretta contro donne e ragazze:
    — Il rapporto documenta l'uso massiccio di esplosivi pesanti e bombardamenti nelle aree residenziali, che hanno portato a un aumento significativo delle vittime civili, soprattutto tra donne e ragazze.
    — Secondo quanto riferito, donne, ragazze e pazienti in maternità sono state deliberatamente prese di mira, fatti che il rapporto classifica sia come crimini contro l'umanità che come crimini di guerra.
    — Tali azioni sono state classificate come crimini contro l'umanità e crimini di guerra, a dimostrazione della natura deliberata e sistematica della violenza.

    L'indagine dell'OHCHR corrobora ulteriormente queste conclusioni attraverso testimonianze dettagliate e casi di studio, sottolineando che non si tratta di incidenti isolati, ma di parte di una strategia più ampia volta a minare l'autonomia e la dignità delle comunità palestinesi.

    Il rapporto dell'OHCHR critica la comunità internazionale per la sua risposta insufficiente a questi abusi sistemici. Il rapporto chiede un'urgente responsabilità internazionale, misure legali complete per proteggere le vittime e riforme significative per porre fine a queste violazioni dei diritti umani.
    🇺🇳 🕵️‍♂️ 🇮🇱 ❌ 🇵🇸 ⚠️ ULTIMA ORA: un'indagine dell'OHCHR della Commissione delle Nazioni Unite scopre un modello sistematico di violenza sessuale, riproduttiva e di genere contro i palestinesi, perpetrato dalle autorità israeliane dall'ottobre 2023. Il rapporto documenta molteplici abusi deliberatamente impiegati come tattiche di guerra e di controllo sulla popolazione palestinese. Le principali scoperte includono: ➡️ La violenza sessuale e di genere come strategia di guerra: — Si presume che le forze di sicurezza israeliane utilizzino come procedure di routine lo spogliarello forzato in pubblico, le molestie sessuali, le minacce di stupro e le aggressioni sessuali contro i palestinesi. — Le testimonianze indicano che lo stupro e la violenza genitale sono stati commessi dietro ordine diretto o implicito incoraggiamento da parte di autorità superiori. — Si dice che i coloni israeliani in Cisgiordania abbiano fatto ricorso alla violenza sessuale per terrorizzare e sfollare le comunità palestinesi, agendo in apparente impunità. — Il rapporto sottolinea che la violenza sessuale è utilizzata come strumento di guerra deliberato, non come atto di aggressione casuale, con numerose testimonianze di sopravvissuti che descrivono dettagliatamente sia i traumi fisici che quelli psicologici. ➡️ Distruzione dell'assistenza sanitaria riproduttiva e intenti genocidi durante la guerra: — Le forze israeliane hanno sistematicamente preso di mira e distrutto strutture sanitarie per la salute sessuale e riproduttiva a Gaza, tra cui reparti di maternità e cliniche per la fertilità. — Il blocco e la negazione di forniture mediche essenziali hanno portato a un'elevata mortalità materna e infantile, un risultato che potrebbe essere considerato sterminio secondo il diritto internazionale. — Tali misure sono in linea con i criteri di genocidio previsti dallo Statuto di Roma e dalla Convenzione sul genocidio, in quanto creano deliberatamente le condizioni per la distruzione fisica di una popolazione e impongono misure per impedire le nascite. ➡️ Omicidi di massa e violenza diretta contro donne e ragazze: — Il rapporto documenta l'uso massiccio di esplosivi pesanti e bombardamenti nelle aree residenziali, che hanno portato a un aumento significativo delle vittime civili, soprattutto tra donne e ragazze. — Secondo quanto riferito, donne, ragazze e pazienti in maternità sono state deliberatamente prese di mira, fatti che il rapporto classifica sia come crimini contro l'umanità che come crimini di guerra. — Tali azioni sono state classificate come crimini contro l'umanità e crimini di guerra, a dimostrazione della natura deliberata e sistematica della violenza. 📝 L'indagine dell'OHCHR corrobora ulteriormente queste conclusioni attraverso testimonianze dettagliate e casi di studio, sottolineando che non si tratta di incidenti isolati, ma di parte di una strategia più ampia volta a minare l'autonomia e la dignità delle comunità palestinesi. Il rapporto dell'OHCHR critica la comunità internazionale per la sua risposta insufficiente a questi abusi sistemici. Il rapporto chiede un'urgente responsabilità internazionale, misure legali complete per proteggere le vittime e riforme significative per porre fine a queste violazioni dei diritti umani.
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  • "Non ho mai visto un utero così floscio": ginecologo sulle donne incinte a cui è stato iniettato il vaccino anti-COVID

    ⚫️"Stanno osservando un numero enorme di emorragie post-partum".

    "I've never seen a uterus this flabby": Gynecologist on pregnant women injected with COVID vaccine

    ⚫️"They're seeing a huge number of postpartum hemorrhages."

    Source:
    https://x.com/Wondercri1982/status/1901987883059224965?t=CoFEz9wJHtrj8A-LpCJmCA&s=19
    "Non ho mai visto un utero così floscio": ginecologo sulle donne incinte a cui è stato iniettato il vaccino anti-COVID ⚫️"Stanno osservando un numero enorme di emorragie post-partum". "I've never seen a uterus this flabby": Gynecologist on pregnant women injected with COVID vaccine ⚫️"They're seeing a huge number of postpartum hemorrhages." Source: https://x.com/Wondercri1982/status/1901987883059224965?t=CoFEz9wJHtrj8A-LpCJmCA&s=19
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  • "Le donne di Mykolaiv in Ucraina chiedono la liberazione dei figli e dei mariti, che sono stati mobilitati con la forza. Gli ucraini a New York chiedono più armi affinché gli ucraini in Ucraina vengano mandati in guerra."

    "Women in Mykolaiv, Ukraine, are demanding the release of their sons and husbands, who were forcibly mobilized. Ukrainians in New York are demanding more weapons so that Ukrainians in Ukraine can be sent to war."

    Source:
    https://x.com/ChanceGardiner/status/1896372304533500165?t=7fkvoMTczhX1-qYVKgTPnQ&s=19
    "Le donne di Mykolaiv in Ucraina chiedono la liberazione dei figli e dei mariti, che sono stati mobilitati con la forza. Gli ucraini a New York chiedono più armi affinché gli ucraini in Ucraina vengano mandati in guerra." "Women in Mykolaiv, Ukraine, are demanding the release of their sons and husbands, who were forcibly mobilized. Ukrainians in New York are demanding more weapons so that Ukrainians in Ukraine can be sent to war." Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1896372304533500165?t=7fkvoMTczhX1-qYVKgTPnQ&s=19
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  • È MORTA ELEONORA GIORGI. FU PROPAGANDISTA VACCINALE.

    Dopo aver sviluppato un cancro post vaccinazione, è deceduta la propagandista vaccinale Elenora Giorgi.

    🔺️Aveva 71 anni.

    Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati.

    MORTO IL VIOLENTO DISCRIMINATORE OLIVIERO TOSCANI. AVEVAMO GIÀ DATO NOTIZIA DEL SUO MALE INCURABILE, IL NOSTRO COMMIATO VIENE OGGI AFFIDATO ALLE PAROLE DELLA FIGLIA
    t.me/ugofuoco/4820

    GRAVE PANCREATITE PER LA LITTIZZETTO. RICOVERATA IN OSPEDALE DA MARTEDÌ SCORSO, SFOTTEVA I NON VACCINATI
    t.me/ugofuoco/4904

    È CIECO, ELTON JOHN LO ANNUNCIA PUBBLICAMENTE. FU TESTIMONIAL DELLA PROPAGANDA VACCINALE E SI BEAVA DI ESSERE VACCINATO
    t.me/ugofuoco/4717

    SAMUELE BERSANI ANNULLA IL TOUR PER PROBLEMI DI SALUTE
    t.me/ugofuoco/4632

    OCCLUSIONE VASI SANGUIGNI PER LA CONDUTTRICE VICTORIA CABELLO. NEL 2022 AFFERMAVA DI AVER FATTO TUTTI I VACCINI E DI AVERE IL GREEN PASS
    t.me/ugofuoco/4633

    ANGELINA MANGO ANNULLA IL TOUR PER PROBLEMI DI SALUTE
    t.me/contenuticontroinformazione/57

    MORTA PAOLA MARELLA, LA CONDUTTRICE TV AVEVA 61 ANNI
    t.me/ugofuoco/4471

    MALORE IMPROVVISO PER FABRIZIO CORONA
    t.me/ugofuoco/4460

    CANCRO MALIGNO AL SENO PER SABRINA SALERNO
    t.me/ugofuoco/4455

    TUMORE AL PANCREAS E METASTASI. ELEONORA GIORGI
    1️⃣ t.me/ugofuoco/4448
    2️⃣ t.me/ugofuoco/3481

    TUMORE ALLE OVAIE PER LA SUPERMODELLA ITALIANA BIANCA BALTI "SI È ESTESO GIÀ AGLI ALTRI ORGANI"
    t.me/ugofuoco/4447

    RICOVERATA IN OSPEDALE DUE VOLTE ELISABETTA GREGORACI
    t.me/ugofuoco/4444

    MARA VENIER, PARALISI FACCIALE DOPO VACCINO E POI EMORRAGIA ALLA RETINA
    1️⃣ t.me/ugofuoco/178
    2️⃣ t.me/ugofuoco/4439

    CANCRO AI POLMONI PER LUCA CARBONI. "GRANDE E DIFFICILE DA OPERARE"
    t.me/ugofuoco/4417

    RARO LINFOMA PER ROGER O'DONNELL DEI CURE. DENIGRAVA NON VACCINATI
    t.me/ugofuoco/4407

    MALATTIA INCURABILE PER OLIVIERO TOSCANI
    t.me/ugofuoco/4377

    COSTANTINO VITAGLIANO. GRAVE MALATTIA AUTOIMMUNE LO STA UCCIDENDO
    t.me/ugofuoco/3729

    ISCHEMIA CEREBRALE PER MARCO CAPPATO
    t.me/ugofuoco/3735

    CANCRO KATE MIDDLETON
    t.me/ugofuoco/3701

    OPERATA D'URGENZA PAOLA PEREGO, CANCRO
    t.me/ugofuoco/3726

    MORTA LA DELATRICE CARLOTTA DESSÌ
    t.me/ugofuoco/3782

    PARALISI FACCIALE PER SIMONA VENTURA
    t.me/ugofuoco/4028

    AMBRA ANGIOLINI ANNUNCIA DI NON STAR BENE
    t.me/ugofuoco/4040

    TUMORE OVAIE PER ANTONELLA CLERICI
    t.me/ugofuoco/4196

    GRAVE TOTÒ SCHILLACI
    t.me/ugofuoco/4420

    CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA. DIFFONDIAMO SU WHATSAPP, TWITTER, TIK TOK, INSTAGRAM, TELEGRAM E FACEBOOK.

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    🔴💣È MORTA ELEONORA GIORGI. FU PROPAGANDISTA VACCINALE. 🔥Dopo aver sviluppato un cancro post vaccinazione, è deceduta la propagandista vaccinale Elenora Giorgi. 🔺️Aveva 71 anni. ▪️Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati. ⚠️MORTO IL VIOLENTO DISCRIMINATORE OLIVIERO TOSCANI. AVEVAMO GIÀ DATO NOTIZIA DEL SUO MALE INCURABILE, IL NOSTRO COMMIATO VIENE OGGI AFFIDATO ALLE PAROLE DELLA FIGLIA ➡️ t.me/ugofuoco/4820 ⚠️GRAVE PANCREATITE PER LA LITTIZZETTO. RICOVERATA IN OSPEDALE DA MARTEDÌ SCORSO, SFOTTEVA I NON VACCINATI ➡️ t.me/ugofuoco/4904 ⚠️È CIECO, ELTON JOHN LO ANNUNCIA PUBBLICAMENTE. FU TESTIMONIAL DELLA PROPAGANDA VACCINALE E SI BEAVA DI ESSERE VACCINATO ➡️ t.me/ugofuoco/4717 ⚠️SAMUELE BERSANI ANNULLA IL TOUR PER PROBLEMI DI SALUTE ➡️ t.me/ugofuoco/4632 ⚠️OCCLUSIONE VASI SANGUIGNI PER LA CONDUTTRICE VICTORIA CABELLO. NEL 2022 AFFERMAVA DI AVER FATTO TUTTI I VACCINI E DI AVERE IL GREEN PASS ➡️ t.me/ugofuoco/4633 ⚠️ANGELINA MANGO ANNULLA IL TOUR PER PROBLEMI DI SALUTE ➡️ t.me/contenuticontroinformazione/57 ⚠️MORTA PAOLA MARELLA, LA CONDUTTRICE TV AVEVA 61 ANNI ➡️ t.me/ugofuoco/4471 ⚠️MALORE IMPROVVISO PER FABRIZIO CORONA ➡️ t.me/ugofuoco/4460 ⚠️CANCRO MALIGNO AL SENO PER SABRINA SALERNO ➡️ t.me/ugofuoco/4455 ⚠️TUMORE AL PANCREAS E METASTASI. ELEONORA GIORGI 1️⃣ t.me/ugofuoco/4448 2️⃣ t.me/ugofuoco/3481 ⚠️TUMORE ALLE OVAIE PER LA SUPERMODELLA ITALIANA BIANCA BALTI "SI È ESTESO GIÀ AGLI ALTRI ORGANI" ➡️ t.me/ugofuoco/4447 ⚠️RICOVERATA IN OSPEDALE DUE VOLTE ELISABETTA GREGORACI ➡️ t.me/ugofuoco/4444 ⚠️MARA VENIER, PARALISI FACCIALE DOPO VACCINO E POI EMORRAGIA ALLA RETINA 1️⃣ t.me/ugofuoco/178 2️⃣ t.me/ugofuoco/4439 ⚠️CANCRO AI POLMONI PER LUCA CARBONI. "GRANDE E DIFFICILE DA OPERARE" ➡️ t.me/ugofuoco/4417 ⚠️RARO LINFOMA PER ROGER O'DONNELL DEI CURE. DENIGRAVA NON VACCINATI ➡️ t.me/ugofuoco/4407 ⚠️MALATTIA INCURABILE PER OLIVIERO TOSCANI ➡️ t.me/ugofuoco/4377 ⚠️COSTANTINO VITAGLIANO. GRAVE MALATTIA AUTOIMMUNE LO STA UCCIDENDO ➡️ t.me/ugofuoco/3729 ⚠️ISCHEMIA CEREBRALE PER MARCO CAPPATO ➡️ t.me/ugofuoco/3735 ⚠️CANCRO KATE MIDDLETON ➡️ t.me/ugofuoco/3701 ⚠️OPERATA D'URGENZA PAOLA PEREGO, CANCRO ➡️ t.me/ugofuoco/3726 ⚠️MORTA LA DELATRICE CARLOTTA DESSÌ ➡️ t.me/ugofuoco/3782 ⚠️PARALISI FACCIALE PER SIMONA VENTURA ➡️ t.me/ugofuoco/4028 ⚠️AMBRA ANGIOLINI ANNUNCIA DI NON STAR BENE ➡️ t.me/ugofuoco/4040 ⚠️TUMORE OVAIE PER ANTONELLA CLERICI ➡️ t.me/ugofuoco/4196 ⚠️GRAVE TOTÒ SCHILLACI ➡️ t.me/ugofuoco/4420 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA. DIFFONDIAMO SU WHATSAPP, TWITTER, TIK TOK, INSTAGRAM, TELEGRAM E FACEBOOK. 🔗Unisciti al canale t.me/ugofuoco
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  • "Hanno cercato di ucciderci... Hanno cercato di sterilizzarci".

    La dottoressa Naomi Wolf: "Il fulcro dei documenti della Pfizer è un attacco intenzionale... alle donne e ai bambini".

    "Hanno ucciso i bambini, e lo sapevano. Hanno avvelenato il latte materno, e lo sapevano...

    https://x.com/LBasemi/status/1895012208632823964?t=Vq5RforTw_5mmHBEb7uwug&s=19
    "Hanno cercato di ucciderci... Hanno cercato di sterilizzarci". La dottoressa Naomi Wolf: "Il fulcro dei documenti della Pfizer è un attacco intenzionale... alle donne e ai bambini". "Hanno ucciso i bambini, e lo sapevano. Hanno avvelenato il latte materno, e lo sapevano... https://x.com/LBasemi/status/1895012208632823964?t=Vq5RforTw_5mmHBEb7uwug&s=19
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  • Tutte Le Donne Veggenti Tutte Dicono che Maria Magdalena e Maria di Bethania sono La Stessa Persona Sorella di Lazzaro e di Marta di Alto Lignaggio Nobiliare Principesco Beniamita
    Tutte Le Donne Veggenti Tutte Dicono che Maria Magdalena e Maria di Bethania sono La Stessa Persona Sorella di Lazzaro e di Marta di Alto Lignaggio Nobiliare Principesco Beniamita
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  • PRIMA DI PARTIRE
    Serata di confronto per la Milano che vorremmo

    22/02/25 – CAM Garibaldi, Milano

    Ieri sera ho avuto l’onore di partecipare, in qualità di ex Consigliere del Comune di Milano, alla serata di confronto pubblico organizzata dalla Associazione Scenario. Un momento prezioso, in cui sensibilità diverse si sono incontrate con un obiettivo comune: provare a ricompattarci per il futuro di Milano.

    Non sono qui solo per documentare della mia presenza, né tantomeno per autocelebrarmi. Ma voglio dirvi, per esperienza, quanto sia difficile ricominciare ogni volta da capo.

    Avviare o riavviare progetti politici e civici richiede energia , visione e, soprattutto, tempo . E il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo. Non possiamo e non vogliamo sprecarlo.
    Proprio per questo, dobbiamo avere le idee chiare.

    Possiamo continuare all’infinito a elencare le criticità di Milano , le sue contraddizioni, i suoi problemi irrisolti. Oppure possiamo darci un metodo, un’organizzazione e una strategia per ripartire davvero.

    Cinque linee direttrici

    1️⃣ Un fronte unito
    Possiamo anche arrivare da storie diverse, ma se vogliamo costruire qualcosa di concreto, dobbiamo superare divisioni e personalismi. Non servono prime donne o soci di maggioranza, serve un’unica squadra che remi nella stessa direzione.

    2️⃣ Ruoli chiari, struttura solida
    La politica non è un’azienda, ma ogni azienda ha una politica. Un progetto senza struttura non va lontano. Servono ruoli definiti e una gestione efficace delle competenze . L’improvvisazione non basta.

    3️⃣ Un programma snello e incisivo
    Viviamo nell’era della comunicazione veloce. Un programma non può essere un’enciclopedia che nessuno leggerà. Servono quattro punti chiave, semplici ma radicali, che sappiano parlare a tutti e lasciare il segno.

    4️⃣ Una comunicazione strategica
    I grandi partiti hanno risorse e budget enormi , noi no. Ma possiamo essere più agili , creativi ed efficaci . Slogan, hashtag, messaggi chiari e ripetuti fino a diventare parte del linguaggio comune. Dobbiamo saperci raccontare in modo nuovo.

    5️⃣ Finanziare il cambiamento
    Diciamolo senza ipocrisie: senza risorse, non si va da nessuna parte. Serve una strategia di autofinanziamento seria e sostenibile. Se vogliamo costruire qualcosa di concreto, dobbiamo anche trovare gli strumenti economici per sostenerlo.


    Queste sono le basi minime per ripartire. Non basta indignarsi, non basta lamentarsi. Serve un piano , una visione , una volontà collettiva .

    Possono sembrare anche banalità, ma in un’epoca di personalismi e di continue divisioni in spirito contradaiolo , bisogna invece capire che la politica, almeno per come vorrei ancora percepirla io, è come un continuo #viaggio in cui ci si rimette in gioco.

    E per ogni viaggio che si rispetti, ci sono sempre tre cose da tenere bene a mente: la destinazione , l’equipaggiamento e, soprattutto, i compagni di viaggio .

    Riflettiamoci bene, prima di partire.

    (Photo by: Paola Bernabei)

    #Milano2026 #RipartiamoInsieme #PoliticaAttiva #NuovaVisione #FuturoComune
    🚀 PRIMA DI PARTIRE 🔵 Serata di confronto per la Milano che vorremmo 📅 22/02/25 – 📍 CAM Garibaldi, Milano Ieri sera ho avuto l’onore di partecipare, in qualità di ex Consigliere del Comune di Milano, alla serata di confronto pubblico organizzata dalla Associazione Scenario. Un momento prezioso, in cui sensibilità diverse si sono incontrate con un obiettivo comune: provare a ricompattarci per il futuro di Milano. Non sono qui solo per documentare della mia presenza, né tantomeno per autocelebrarmi. Ma voglio dirvi, per esperienza, quanto sia difficile 🔄 ricominciare ogni volta da capo. Avviare o riavviare progetti politici e civici richiede energia ⚡, visione 👀 e, soprattutto, tempo ⏳. E il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo. Non possiamo e non vogliamo sprecarlo. Proprio per questo, dobbiamo avere le idee chiare. Possiamo continuare all’infinito a elencare le criticità di Milano 🏙️, le sue contraddizioni, i suoi problemi irrisolti. Oppure possiamo darci un metodo, un’organizzazione e una strategia per ripartire davvero. 🔹 Cinque linee direttrici 1️⃣ Un fronte unito Possiamo anche arrivare da storie diverse, ma se vogliamo costruire qualcosa di concreto, dobbiamo superare divisioni e personalismi. Non servono prime donne 👑 o soci di maggioranza, serve un’unica squadra 🤝 che remi nella stessa direzione. 2️⃣ Ruoli chiari, struttura solida La politica non è un’azienda, ma ogni azienda ha una politica. Un progetto senza struttura non va lontano. Servono ruoli definiti 🎯 e una gestione efficace delle competenze 🏗️. L’improvvisazione non basta. 3️⃣ Un programma snello e incisivo Viviamo nell’era della comunicazione veloce. Un programma non può essere un’enciclopedia 📖 che nessuno leggerà. Servono quattro punti chiave, semplici ma radicali, che sappiano parlare a tutti e lasciare il segno. 4️⃣ Una comunicazione strategica I grandi partiti hanno risorse e budget enormi 💰, noi no. Ma possiamo essere più agili 🏃, creativi 🎨 ed efficaci 🎙️. Slogan, hashtag, messaggi chiari e ripetuti 📣 fino a diventare parte del linguaggio comune. Dobbiamo saperci raccontare in modo nuovo. 5️⃣ Finanziare il cambiamento Diciamolo senza ipocrisie: senza risorse, non si va da nessuna parte. Serve una strategia di autofinanziamento 💶 seria e sostenibile. Se vogliamo costruire qualcosa di concreto, dobbiamo anche trovare gli strumenti economici per sostenerlo. 🔚 Queste sono le basi minime per ripartire. Non basta indignarsi, non basta lamentarsi. Serve un piano 🗺️, una visione 👁️, una volontà collettiva ✊. Possono sembrare anche banalità, ma in un’epoca di personalismi e di continue divisioni in spirito contradaiolo ⚔️, bisogna invece capire che la politica, almeno per come vorrei ancora percepirla io, è come un continuo #viaggio 🛤️ in cui ci si rimette in gioco. E per ogni viaggio che si rispetti, ci sono sempre tre cose da tenere bene a mente: la destinazione 📍, l’equipaggiamento 🎒 e, soprattutto, i compagni di viaggio 🧑‍🤝‍🧑. Riflettiamoci bene, prima di partire. (Photo by: Paola Bernabei) 🔹 #Milano2026 #RipartiamoInsieme #PoliticaAttiva #NuovaVisione #FuturoComune
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  • Franco Vannucci

    Piaccia o no, le cose stanno così.

    Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato).
    Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.
    Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi.
    La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni.
    Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile.
    Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
    Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale.
    Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare.
    Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi.
    Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
    Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili.
    A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni.
    Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.
    Franco Vannucci Piaccia o no, le cose stanno così. Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato). Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano. Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi. La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni. Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile. Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito. Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale. Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare. Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi. Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no. Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili. A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni. Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.
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  • Franco Vannucci

    Piaccia o no, le cose stanno così.

    Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato).
    Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.
    Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi.
    La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni.
    Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile.
    Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
    Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale.
    Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare.
    Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi.
    Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
    Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili.
    A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni.
    Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.

    Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1893382356322378166?s=19
    Franco Vannucci Piaccia o no, le cose stanno così. Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato). Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano. Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi. La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni. Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile. Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito. Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale. Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare. Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi. Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no. Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili. A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni. Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione. Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1893382356322378166?s=19
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