• LAGARDE GELATA ALL'EUROPARLAMENTO ▷ "CARA PRESIDENTE, MA LEI PER CHI LAVORA?"
    https://youtu.be/Ol9smLgUsio?si=MlAHnKFnC-cq8dyx
    LAGARDE GELATA ALL'EUROPARLAMENTO ▷ "CARA PRESIDENTE, MA LEI PER CHI LAVORA?" https://youtu.be/Ol9smLgUsio?si=MlAHnKFnC-cq8dyx
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  • Un grandissimo
    Marc Botenga, europarlamentare Belga gliele canta alla Von der Leyen.

    Un discorso da ascoltare fino alla fine.
    Merita una standing ovation.
    MASSIMA CONDIVISIONE!

    https://www.scenario.press/video/watch/marc-botenga-europarlamentare-belga-gliele-canta-alla-von-der-leyen_mCiZWLVAJbtGAMi.html

    #marcbotenga
    #europarlamento
    #vonderleyen
    #vonderleyenresign
    Un grandissimo Marc Botenga, europarlamentare Belga gliele canta alla Von der Leyen. Un discorso da ascoltare fino alla fine. Merita una standing ovation. MASSIMA CONDIVISIONE! https://www.scenario.press/video/watch/marc-botenga-europarlamentare-belga-gliele-canta-alla-von-der-leyen_mCiZWLVAJbtGAMi.html #marcbotenga #europarlamento #vonderleyen #vonderleyenresign
    WWW.SCENARIO.PRESS
    Marc Botenga, europarlamentare Belga gliele canta alla Von der Leyen.
    ⁣Marc Botenga, europarlamentare Belga gliele canta alla Von der Leyen. Un discorso da ascoltare fino alla fine. Merita una standing ovation. MASSIMA CONDIVISIONE!
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  • Stramezzi mostra in Europarlamento la guida di cura pre-Speranza ▷ “Il più grande scandalo dell’era moderna”

    Tante delle cose che stanno emergendo, dalle chat AIFA volte a non pubblicare i dati scomodi sui vaccini, alle terapie domiciliari ignorate per oltre due anni, hanno raggiunto gran parte della popolazione, ma meno certi palazzi in cui si decidono i destini di quest’ultima. L’International Covid Summit è in questo senso forse il primo precedente a Bruxelles in cui c’è un vero confronto: a lavori iniziati parlano in aula medici e specialisti che all’improvviso si sono visti eretici agli occhi di molti. Due anni dopo, la dimostrazione che non lo sono mai stati c’è stata, ma ora la chiarezza su quanto accaduto in Italia tra il febbraio e il maggio 2020 deve essere fatta e divulgata.
    La conosceva, l’aveva vista forse davanti ai suoi occhi Andrea Stramezzi, quando nel bel mezzo del primo lockdown si era precipitato a salvare il papà di un amico. Supplicò la polizia di lasciarlo passare, “aiutatemi a salvargli la vita“. Successe coi metodi di sempre, “o quello sarebbe stato il mio ultimo paziente Covid“.
    Poi le offese e le prese in giro. Gli sproloqui e la gogna mediatica a favore di telecamera, che forse la consapevolezza in medici come Stramezzi, l’hanno affinata.
    Così come certi documenti scomodi, perché dei frammenti di quei maledetti mesi sono rimasti. Ad esempio queste linee guida precedenti alle indicazioni del governo di qualche giorno. Le ha mostrate a Bruxelles Stramezzi stesso:

    “E’ una cosa importante, dirimente.
    Queste linee guida sono del 27 marzo 2020. Fatte dall’azienda sanitaria locale – quindi dall’ospedale – Papa Giovanni XXIII, il primo colpito in Italia, e forse in Europa.
    Le linee guida pubblicate prevedono azitromicina e idrossiclorochina a casa. Poi, in caso di Covid serio, ricovero, magari cortisone ed enoxaparina. Sapevamo già tutto il 27 marzo 2020. Fino ad allora avevamo avuto solo 600 morti in Italia, degli altri 190mila morti la responsabilità è di chi ha ignorato le terapie precoci domiciliari e il plasma iperimmune del dottor De Donno. Questo sapendo che l’autorizzazione dei vaccini a mRNA sarebbe stata condizionata in emergenza al fatto che non esistessero le cure, altrimenti non avrebbero potuto autorizzarli.
    Il più grande business della storia Occidentale, la più grande mistificazione che un giorno, presto o tardi, sarà considerato non solo il più grande scandalo dell’era moderna, ma il più grande genocidio del secolo, poiché oltre alle cure negate e la complicità dei media main-stream e delle riviste scientifiche, alcuni potenti hanno sfruttato la paura e causato perdite infinite. Questo pur sapendo che il Covid si cura con terapia domiciliare precoci, semplici e poco costose.
    I vaccini sono quindi inutili, esistendo le cure. I vaccini sono inefficaci. Non prevengono contagio e malattia, visto che tutti i virus a RNA messaggero mutano continuamente, e lo sappiamo da sempre.
    I vaccini sono dannosi e i moltissimi casi di eventi avversi saranno la sfida della medicina dei prossimi anni. Questo Parlamento Europeo, che ringrazio per l’invito, non potrà non tenerne conto, o la storia lo condannerà”.

    https://www.radioradio.it/2023/05/stramezzi-international-covid-summit-europarlamento/

    #stramezzi
    #andreastramezzi
    #aifa
    #speranza
    #parlamentoeuropeo
    #covidcommission
    Stramezzi mostra in Europarlamento la guida di cura pre-Speranza ▷ “Il più grande scandalo dell’era moderna” Tante delle cose che stanno emergendo, dalle chat AIFA volte a non pubblicare i dati scomodi sui vaccini, alle terapie domiciliari ignorate per oltre due anni, hanno raggiunto gran parte della popolazione, ma meno certi palazzi in cui si decidono i destini di quest’ultima. L’International Covid Summit è in questo senso forse il primo precedente a Bruxelles in cui c’è un vero confronto: a lavori iniziati parlano in aula medici e specialisti che all’improvviso si sono visti eretici agli occhi di molti. Due anni dopo, la dimostrazione che non lo sono mai stati c’è stata, ma ora la chiarezza su quanto accaduto in Italia tra il febbraio e il maggio 2020 deve essere fatta e divulgata. La conosceva, l’aveva vista forse davanti ai suoi occhi Andrea Stramezzi, quando nel bel mezzo del primo lockdown si era precipitato a salvare il papà di un amico. Supplicò la polizia di lasciarlo passare, “aiutatemi a salvargli la vita“. Successe coi metodi di sempre, “o quello sarebbe stato il mio ultimo paziente Covid“. Poi le offese e le prese in giro. Gli sproloqui e la gogna mediatica a favore di telecamera, che forse la consapevolezza in medici come Stramezzi, l’hanno affinata. Così come certi documenti scomodi, perché dei frammenti di quei maledetti mesi sono rimasti. Ad esempio queste linee guida precedenti alle indicazioni del governo di qualche giorno. Le ha mostrate a Bruxelles Stramezzi stesso: “E’ una cosa importante, dirimente. Queste linee guida sono del 27 marzo 2020. Fatte dall’azienda sanitaria locale – quindi dall’ospedale – Papa Giovanni XXIII, il primo colpito in Italia, e forse in Europa. Le linee guida pubblicate prevedono azitromicina e idrossiclorochina a casa. Poi, in caso di Covid serio, ricovero, magari cortisone ed enoxaparina. Sapevamo già tutto il 27 marzo 2020. Fino ad allora avevamo avuto solo 600 morti in Italia, degli altri 190mila morti la responsabilità è di chi ha ignorato le terapie precoci domiciliari e il plasma iperimmune del dottor De Donno. Questo sapendo che l’autorizzazione dei vaccini a mRNA sarebbe stata condizionata in emergenza al fatto che non esistessero le cure, altrimenti non avrebbero potuto autorizzarli. Il più grande business della storia Occidentale, la più grande mistificazione che un giorno, presto o tardi, sarà considerato non solo il più grande scandalo dell’era moderna, ma il più grande genocidio del secolo, poiché oltre alle cure negate e la complicità dei media main-stream e delle riviste scientifiche, alcuni potenti hanno sfruttato la paura e causato perdite infinite. Questo pur sapendo che il Covid si cura con terapia domiciliare precoci, semplici e poco costose. I vaccini sono quindi inutili, esistendo le cure. I vaccini sono inefficaci. Non prevengono contagio e malattia, visto che tutti i virus a RNA messaggero mutano continuamente, e lo sappiamo da sempre. I vaccini sono dannosi e i moltissimi casi di eventi avversi saranno la sfida della medicina dei prossimi anni. Questo Parlamento Europeo, che ringrazio per l’invito, non potrà non tenerne conto, o la storia lo condannerà”. https://www.radioradio.it/2023/05/stramezzi-international-covid-summit-europarlamento/ #stramezzi #andreastramezzi #aifa #speranza #parlamentoeuropeo #covidcommission
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    Stramezzi mostra in Europarlamento la guida di cura pre-Speranza ▷ “Il più grande scandalo dell’era moderna”
    Queste linee guida sono del 27 marzo 2020. Fatte dall'azienda sanitaria locale - quindi dall'ospedale - Papa Giovanni XXIII, il primo colpito in Italia...
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  • Vanni Frajese all’International Covid Summit, l’evento che si è tenuto in questi giorni all’Europarlamento di Bruxelles.
    “Vi chiedo di unirvi a me in questa lotta perché stiamo lottando non per noi, ma per il futuro e per le future generazioni“.
    Questo l’appello del professor Giovanni Frajese all’International Covid Summit, l’evento che si è tenuto in questi giorni all’Europarlamento di Bruxelles.
    Già nei giorni precedenti ha approfondito la questione degli effetti relativi alle mascherine, il Dr. Louis Fouche, collaboratore di Didier Raoult. Con lui Robert Malone, tra gli artefici della tecnologia mRNA e l’avv. Renate Holzeisen, nel segno di un racconto di chiarezza sui cosiddetti vaccini covid.

    Medici da tutto il mondo, compreso Andrea Stramezzi, tra i principali relatori insieme all’endocrinologo Giovanni Frajese: “E’ necessario leggere tutto lo studio in questione e leggere anche gli allegati, perché è proprio lì che si troveranno i dettagli importanti.
    Una immunizzazione è diventata protezione. Prima era un prodotto, poi diventa una preparazione.
    Sembra che si tratti di dettagli, e in realtà non lo sono – spiega Frajese, illustrando in una diapositiva un sospetto cambiamento nella definizione di “vaccino” – perché cambiano completamente il significato del testo.
    Qui se io cambio una definizione senza dirlo alle persone, significa che la gente verrà presa in giro.
    E significa che penserà di star vaccinandosi, quando sta invece assumendo un prodotto completamente diverso.

    Di solito un vaccino non ha alcun effetto farmacologico: “è inerte, rimane nel braccio.
    E così è come ci hanno detto che avrebbe fatto: ‘non va da nessuna parte, non fa altro che potenziare la risposta immunitaria a un antigene’. Invece questi prodotti fanno qualcosa. E questo è già stato detto: producono la proteina Spike.
    Questo è un effetto farmacologico: c’è perché c’è la produzione della proteina Spike.
    Quindi non è vero che sono inerti“.

    Allora si passa ai dati. E quello che si scopre è che “col passare del tempo il prodotto passa dalla spalla, per esempio, alle ovaie: dalle zero alle ventiquattr’ore vediamo un aumento dei numeri. Questi dati si sapevano già, si avevano già a disposizione in Italia.
    Ma nulla è stato fatto. E tutto quello che sto dicendo è stato tacciato di ‘teoria del complotto’. Chiedetelo ai vostri colleghi europarlamentari: quale è stata la ricerca scientifica che ci ha permesso di dire con sicurezza che questi vaccini erano sicuri per le donne in gravidanza?“
    Ecco l’intervento integrale in audizione.

    https://youtu.be/bw7ABvI1UQ0

    Video Completo:

    https://www.radioradio.it/2023/05/europarlamento-lintervento-di-frajese-in-audizione-ecco-gli-studi-mancanti-sulle-inoculazioni/

    #frajese
    #vannifrajese
    #aifa
    #speranza
    #parlamentoeuropeo
    #covidcommission
    Vanni Frajese all’International Covid Summit, l’evento che si è tenuto in questi giorni all’Europarlamento di Bruxelles. “Vi chiedo di unirvi a me in questa lotta perché stiamo lottando non per noi, ma per il futuro e per le future generazioni“. Questo l’appello del professor Giovanni Frajese all’International Covid Summit, l’evento che si è tenuto in questi giorni all’Europarlamento di Bruxelles. Già nei giorni precedenti ha approfondito la questione degli effetti relativi alle mascherine, il Dr. Louis Fouche, collaboratore di Didier Raoult. Con lui Robert Malone, tra gli artefici della tecnologia mRNA e l’avv. Renate Holzeisen, nel segno di un racconto di chiarezza sui cosiddetti vaccini covid. Medici da tutto il mondo, compreso Andrea Stramezzi, tra i principali relatori insieme all’endocrinologo Giovanni Frajese: “E’ necessario leggere tutto lo studio in questione e leggere anche gli allegati, perché è proprio lì che si troveranno i dettagli importanti. Una immunizzazione è diventata protezione. Prima era un prodotto, poi diventa una preparazione. Sembra che si tratti di dettagli, e in realtà non lo sono – spiega Frajese, illustrando in una diapositiva un sospetto cambiamento nella definizione di “vaccino” – perché cambiano completamente il significato del testo. Qui se io cambio una definizione senza dirlo alle persone, significa che la gente verrà presa in giro. E significa che penserà di star vaccinandosi, quando sta invece assumendo un prodotto completamente diverso. Di solito un vaccino non ha alcun effetto farmacologico: “è inerte, rimane nel braccio. E così è come ci hanno detto che avrebbe fatto: ‘non va da nessuna parte, non fa altro che potenziare la risposta immunitaria a un antigene’. Invece questi prodotti fanno qualcosa. E questo è già stato detto: producono la proteina Spike. Questo è un effetto farmacologico: c’è perché c’è la produzione della proteina Spike. Quindi non è vero che sono inerti“. Allora si passa ai dati. E quello che si scopre è che “col passare del tempo il prodotto passa dalla spalla, per esempio, alle ovaie: dalle zero alle ventiquattr’ore vediamo un aumento dei numeri. Questi dati si sapevano già, si avevano già a disposizione in Italia. Ma nulla è stato fatto. E tutto quello che sto dicendo è stato tacciato di ‘teoria del complotto’. Chiedetelo ai vostri colleghi europarlamentari: quale è stata la ricerca scientifica che ci ha permesso di dire con sicurezza che questi vaccini erano sicuri per le donne in gravidanza?“ Ecco l’intervento integrale in audizione. https://youtu.be/bw7ABvI1UQ0 Video Completo: https://www.radioradio.it/2023/05/europarlamento-lintervento-di-frajese-in-audizione-ecco-gli-studi-mancanti-sulle-inoculazioni/ #frajese #vannifrajese #aifa #speranza #parlamentoeuropeo #covidcommission
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