• https://indisponente24.blogspot.com/2025/05/cara-giorgia-o-trump-o-zelensky.html
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    CARA GIORGIA... O TRUMP O ZELENSKY.
    informazione indipendente Africa diritto politica geopolitica scuola insegnamento cultura giudizio commenti
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  • CARI AMICI, OGGI LA MASSONA PARTE PER GLI USA,E CIOE' FA A SPESE DEL POPOLO ITALIANO, UN ALTRO VIAGGETTO, CON GRANDE SCORTA !!!! SOLO L'ITALIA POTEVA ELEGGERE GIORGIA MELONI E DARE TANTI VOTI, PER VEDERLA SEDUTA A PALAZZO CHIGI !!!! NON CI SONO PIU' PAROLE PER ESPRIMERE IL DISGUSTO PER TUTTO QUANTO SI DEVE ANCORA SOPPORTARE !!!! UN ABRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    CARI AMICI, OGGI LA MASSONA PARTE PER GLI USA,E CIOE' FA A SPESE DEL POPOLO ITALIANO, UN ALTRO VIAGGETTO, CON GRANDE SCORTA !!!! SOLO L'ITALIA POTEVA ELEGGERE GIORGIA MELONI E DARE TANTI VOTI, PER VEDERLA SEDUTA A PALAZZO CHIGI !!!! NON CI SONO PIU' PAROLE PER ESPRIMERE IL DISGUSTO PER TUTTO QUANTO SI DEVE ANCORA SOPPORTARE !!!! UN ABRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
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  • -PER URSULA IL RIARMO FARÀ BENE AGLI OSPEDALI. L'HA DETTO DAVVERO!-
    di Giuseppe Salamone
    "Non ci volevo credere quando ho letto quello che è riuscita a dire Ursula bomber Leyen al Corriere della Sera. Si riferiva al piano di riarmo da 800 miliardi:
    “L’Italia ne trarrà un grande beneficio. È un programma di investimenti che aumenterà la prosperità. E questo va a vantaggio dell’economia e della società italiane, ma anche delle infrastrutture al servizio delle persone, come gli ospedali”.
    Ora ci dovrebbe spiegare bene in che modo gli ospedali ne beneficeranno. Questa parla di armi e tira in ballo benefici per gli ospedali. Una cosa talmente surreale che sembra scritta da Orwell. Per le infrastrutture c’era invece bisogno di un riarmo per metterle a posto? Quindi se non si fosse presa questa deriva guerrafondaia potevano pure aspettare? Ovviamente non è assolutamente vero nemmeno quest’ultima cosa. E sapere perché? Perché per far viaggiare più velocemente le armi stanno già usando i soldi del PNRR. Sì, è vero! E di benefici per i cittadini non se ne vedono visto che oggi viaggiare o essere pendolari in Italia è una via crucis.
    Tornando a noi, l’anno scorso, esattamente il 14 aprile 2024, Ferrovie dello Stato e Leonardo hanno firmato un accordo che dice testualmente: “Un’iniziativa Ue finalizzata ad aumentare le capacità infrastrutturali e digitali esistenti, per assicurare la movimentazione di risorse militari, all’interno e all’esterno dell’Europa, anche con breve preavviso e su larga scala, garantendo capacità di trasporto sicure, sostenibili e resilienti.”
    Questi ci prendono per il culo spudoratamente. Sono arrivati a dire che riarmarsi farà bene agli ospedali. Ci rendiamo conto vero? Ora spesso mi dite che bisogna fare qualcosa. Con Associazione Schierarsi stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica. Perché è necessario far aprire gli occhi a quante più persone possibili. Andremo in tutte le piazze d’Italia a oltranza. Più siamo e meglio è. Venite con noi!"

    Source:
    https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1906272995363967369?t=RBtLIPFVrY4sqngoYMImNg&s=19
    -PER URSULA IL RIARMO FARÀ BENE AGLI OSPEDALI. L'HA DETTO DAVVERO!- di Giuseppe Salamone "Non ci volevo credere quando ho letto quello che è riuscita a dire Ursula bomber Leyen al Corriere della Sera. Si riferiva al piano di riarmo da 800 miliardi: “L’Italia ne trarrà un grande beneficio. È un programma di investimenti che aumenterà la prosperità. E questo va a vantaggio dell’economia e della società italiane, ma anche delle infrastrutture al servizio delle persone, come gli ospedali”. Ora ci dovrebbe spiegare bene in che modo gli ospedali ne beneficeranno. Questa parla di armi e tira in ballo benefici per gli ospedali. Una cosa talmente surreale che sembra scritta da Orwell. Per le infrastrutture c’era invece bisogno di un riarmo per metterle a posto? Quindi se non si fosse presa questa deriva guerrafondaia potevano pure aspettare? Ovviamente non è assolutamente vero nemmeno quest’ultima cosa. E sapere perché? Perché per far viaggiare più velocemente le armi stanno già usando i soldi del PNRR. Sì, è vero! E di benefici per i cittadini non se ne vedono visto che oggi viaggiare o essere pendolari in Italia è una via crucis. Tornando a noi, l’anno scorso, esattamente il 14 aprile 2024, Ferrovie dello Stato e Leonardo hanno firmato un accordo che dice testualmente: “Un’iniziativa Ue finalizzata ad aumentare le capacità infrastrutturali e digitali esistenti, per assicurare la movimentazione di risorse militari, all’interno e all’esterno dell’Europa, anche con breve preavviso e su larga scala, garantendo capacità di trasporto sicure, sostenibili e resilienti.” Questi ci prendono per il culo spudoratamente. Sono arrivati a dire che riarmarsi farà bene agli ospedali. Ci rendiamo conto vero? Ora spesso mi dite che bisogna fare qualcosa. Con Associazione Schierarsi stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica. Perché è necessario far aprire gli occhi a quante più persone possibili. Andremo in tutte le piazze d’Italia a oltranza. Più siamo e meglio è. Venite con noi!" Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1906272995363967369?t=RBtLIPFVrY4sqngoYMImNg&s=19
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  • "Il virus Covid19, dobbiamo dirlo sempre con più forza non ha ucciso nessuno. Nessuno, neanche una persona che non avesse delle problematiche legate al sistema immunitario oppure a patologie pregresse. Noi pensate quanto è importante diceva giustamente il professore iniziamo a togliere anche un altro degli alibi. Okay, la Cina ci ha dato dei dati falsi, però ci ha dato delle indicazioni precise. Le indicazioni ce la date e il Governo italiano e tutte le istituzioni Istituto superiore di sanità non l'ha assolutamente ascoltate perché è importante dire il discorso delle delle autopsie perché tutto nasce da lì.
    Lo snodo è tutto lì cioè noi abbiamo sbagliato il protocollo.
    Vi faccio un esempio banalissimo quando noi diciamo diceva Giorgianni strage di Stato assassini dolosi in alcuni casi anche dolosi. Perché abbiamo ucciso le persone.

    Voi immaginate che oggi prendiamo dei diabetici e sbagliamo completamente terapia. Da stamattina noi iniziamo a dare lo zucchero a tutti i diabetici. Stasera le terapie intensive saranno piene di persone. È questo il problema. Noi abbiamo eliminato completamente i farmaci che oggi portano da guarigione immediata. L'eparina he gli antinfiammatori la idrossi-clorochina, addirittura demonizzata da un giornale che aveva una reputazione ma anche lui l'ha persa: The Lancet.
    E abbiamo invece dato tutto il contrario. Abbiamo dato questa ventilazione profonda. Io non so se voi vi rendete conto cos'è. La ventilazione profonda noi abbiamo bruciato i polmoni perché l'ossigeno che noi buttavamo nell'apparato respiratorio per la trombo embolia polmonare non poteva essere neanche utilizzato..."
    ...
    Così Pasquale Bacco il "medico pentito"

    Thus spoke Pasquale Bacco, the "repentant doctor," during the parliamentary hearing.
    **MAXIMUM DISSEMINATION!**

    "The Covid19 virus, we must say it more and more forcefully, did not kill anyone. Nobody, not even a person who did not have problems related to the immune system or previous pathologies. We think how important it is rightly said the professor begins to remove another of the alibis. Okay, China gave us false data, but it gave us precise directions. The indications are given to us and the Italian Government and all the institutions of the Higher Institute of Health have absolutely not listened to it because it is important to say the speech of the autopsies because everything is born from there. The joint is all there that is, we made the wrong protocol. I give you a very trivial example when we say Giorgianni said massacre of state malicious killers in some cases even malicious. Because we killed people. You imagine that today we take diabetics and completely miss therapy. From this morning we begin to give sugar to all diabetics. Intensive care will be full of people tonight. This is the problem. We have completely eliminated the drugs that today lead to immediate recovery. Heparin he the anti-inflammatory hydroxy-chloroquine, even demonized by a newspaper that had a reputation but he also lost it: The Lancet. And instead we have given quite the opposite. We have given this deep ventilation. I don't know if you realize what it is. Deep ventilation we burned the lungs because the oxygen we threw into the respiratory system for the pulmonary embolism thrombus could not even be used ... "
    "Il virus Covid19, dobbiamo dirlo sempre con più forza non ha ucciso nessuno. Nessuno, neanche una persona che non avesse delle problematiche legate al sistema immunitario oppure a patologie pregresse. Noi pensate quanto è importante diceva giustamente il professore iniziamo a togliere anche un altro degli alibi. Okay, la Cina ci ha dato dei dati falsi, però ci ha dato delle indicazioni precise. Le indicazioni ce la date e il Governo italiano e tutte le istituzioni Istituto superiore di sanità non l'ha assolutamente ascoltate perché è importante dire il discorso delle delle autopsie perché tutto nasce da lì. Lo snodo è tutto lì cioè noi abbiamo sbagliato il protocollo. Vi faccio un esempio banalissimo quando noi diciamo diceva Giorgianni strage di Stato assassini dolosi in alcuni casi anche dolosi. Perché abbiamo ucciso le persone. Voi immaginate che oggi prendiamo dei diabetici e sbagliamo completamente terapia. Da stamattina noi iniziamo a dare lo zucchero a tutti i diabetici. Stasera le terapie intensive saranno piene di persone. È questo il problema. Noi abbiamo eliminato completamente i farmaci che oggi portano da guarigione immediata. L'eparina he gli antinfiammatori la idrossi-clorochina, addirittura demonizzata da un giornale che aveva una reputazione ma anche lui l'ha persa: The Lancet. E abbiamo invece dato tutto il contrario. Abbiamo dato questa ventilazione profonda. Io non so se voi vi rendete conto cos'è. La ventilazione profonda noi abbiamo bruciato i polmoni perché l'ossigeno che noi buttavamo nell'apparato respiratorio per la trombo embolia polmonare non poteva essere neanche utilizzato..." ... Così Pasquale Bacco il "medico pentito" Thus spoke Pasquale Bacco, the "repentant doctor," during the parliamentary hearing. **MAXIMUM DISSEMINATION!** "The Covid19 virus, we must say it more and more forcefully, did not kill anyone. Nobody, not even a person who did not have problems related to the immune system or previous pathologies. We think how important it is rightly said the professor begins to remove another of the alibis. Okay, China gave us false data, but it gave us precise directions. The indications are given to us and the Italian Government and all the institutions of the Higher Institute of Health have absolutely not listened to it because it is important to say the speech of the autopsies because everything is born from there. The joint is all there that is, we made the wrong protocol. I give you a very trivial example when we say Giorgianni said massacre of state malicious killers in some cases even malicious. Because we killed people. You imagine that today we take diabetics and completely miss therapy. From this morning we begin to give sugar to all diabetics. Intensive care will be full of people tonight. This is the problem. We have completely eliminated the drugs that today lead to immediate recovery. Heparin he the anti-inflammatory hydroxy-chloroquine, even demonized by a newspaper that had a reputation but he also lost it: The Lancet. And instead we have given quite the opposite. We have given this deep ventilation. I don't know if you realize what it is. Deep ventilation we burned the lungs because the oxygen we threw into the respiratory system for the pulmonary embolism thrombus could not even be used ... "
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  • Usa: "Intesa con Ucraina e Russia per navigazione sicura nel Mar Nero". Kiev colpisce la Crimea con il nuovo missile - Il Fatto Quotidiano
    Terminati i colloqui Usa-Russia a Riad, in Arabia Saudita. Mosca: "Non saranno resi noti i contenuti". Giovedì a Parigi la riunione dei paesi "volenterosi"...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/25/ucraina-zelensky-macron-base-kursk-uccisi-30-soldati/7927168/

    I colloqui a Riad, in Arabia Saudita, tra gli Stati Uniti e la Russia sono terminati lunedì sera. Le delegazioni di Washington e Mosca hanno già inviato relazioni ai leader di entrambi i Paesi. I rappresentanti degli Usa e quelli ucraini, invece, si sono visti martedì mattina per il secondo round di negoziati. Nessuna dichiarazione congiunta ma la Casa Bianca diffonde due differenti testi per ciascun colloquio, facendo sapere che gli esperti dei gruppi di lavoro Usa-Russia hanno concordato a Riad sugli stessi punti condivisi da Washington e Kiev. Ma mentre si apre uno spiraglio per garantire anche la navigazione sicura nel Mar Nero, su fronte della guerra continuano i raid e i bombardamenti con Kiev che ha anche annunciato di avere utilizzato il nuovissimo missile da crociera Long-Neptune anche contro la Crimea.

    Le dichiarazioni della Casa Bianca – “Gli Stati Uniti, la Russia e l’Ucraina hanno concordato di garantire la sicurezza della navigazione, eliminare l’uso della forza e impedire l’uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero”, rende noto la Casa Bianca. Al punto 2 della dichiarazione con Mosca si legge che gli Stati Uniti contribuiranno a ripristinare l’accesso della Russia al mercato mondiale per le esportazioni di prodotti agricoli e fertilizzanti, a ridurre i costi delle assicurazioni marittime e a migliorare l’accesso ai porti e ai sistemi di pagamento per tali transazioni. Mentre il secondo punto della dichiarazione con Kiev afferma che gli Stati Uniti e l’Ucraina hanno concordato che gli Usa rimangono impegnati a contribuire allo scambio di prigionieri di guerra, al rilascio di detenuti civili e al ritorno dei bambini ucraini trasferiti con la forza. Tra i punti concordati dai tre Paesi, fa sapere Washington, anche lo sviluppo di misure per l’attuazione dell’accordo del presidente Trump e del presidente Putin e del presidente Zelensky per vietare gli attacchi contro le strutture energetiche di Russia e Ucraina e l’accoglimento “con favore” dei “buoni uffici di Paesi Terzi al fine di sostenere l’applicazione degli accordi su energia e traffico marittimo”.

    “Trump vuole fermare le uccisioni” – Entrambe le note si concludono con la riaffermazione che gli Stati Uniti hanno ribadito a Mosca e Kiev “l’imperativo del presidente Trump di fermare le uccisioni da entrambe le parti del conflitto, come passo necessario per raggiungere una soluzione di pace duratura. A tal fine, gli Stati Uniti continueranno a facilitare i negoziati tra le due parti per raggiungere una risoluzione pacifica, in linea con gli accordi presi a Riad”.

    Le razioni – Il governo ucraino, confermando l’intesa raggiunta con gli Stati Uniti a Riad, ha allo stesso tempo avvertito che “tutti i movimenti delle navi militari russe al di fuori della parte orientale del Mar Nero costituiranno una violazione dello spirito di questo accordo, saranno considerati una violazione dell’impegno a garantire una navigazione sicura nel Mar Nero e una minaccia alla sicurezza nazionale dell’Ucraina. In questo caso l’Ucraina avrà pieno diritto di esercitare il diritto all’autodifesa“, ha scritto su X il ministro della Difesa Rustem Umerov, che ha guidato la delegazione ucraina in Arabia Saudita. Dal fronte russo, invece, il primo vice capo del Comitato di difesa e sicurezza del Consiglio della Federazione Russa, Vladimir Chizhov, ha tenuto a specificare che Russia e Stati Uniti non hanno adottato una dichiarazione congiunta dopo i colloqui di Riad a causa della posizione dell’Ucraina: “Anche il fatto che si siano seduti per 12 ore e si sia accordato su una dichiarazione congiunta, che però non è stata adottata a causa della posizione dell’Ucraina, è molto tipico e sintomatico”, ha detto Chizhov al canale televisivo Rossiya-24. I punti da chiarire rimangono, pertanto ancora, tanti.

    Il punto di Zelensky – L’Ucraina intende “attuare” gli accordi annunciati dalla Casa Bianca, in particolare per quanto riguarda la tregua nel Mar Nero tra Kiev e Mosca. A dichiararlo, definendoli “buone misure“, è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Faremo del nostro meglio per attuare gli accordi raggiunti nell’incontro tra Ucraina e Stati Uniti”, ha dichiarato Zelensky in una conferenza stampa. “Saremo costruttivi”, ha aggiunto. Ma “le infrastrutture civili non saranno incluse nell’accordo” che prevede la fine degli attacchi ucraini e russi alle rispettive strutture energetiche, ha precisato, Zelensky. Il presidente ucraino ha però criticato gli Usa per il ripristino delle esportazioni agricole russe: “Riteniamo che questo sia un indebolimento della posizione e un indebolimento delle sanzioni, a nostro avviso. Non conosciamo ancora i dettagli di questa voce”, ha detto. Zelensky ha anche mosso delle critiche all’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff per le sue dichiarazioni sui territori di cui la Russia rivendica l’annessione: “Molte delle informazioni diffuse da alcune persone e dalla persona che lei ha citato… sono molto in linea con i messaggi del Cremlino“, ha dichiarato rispondendo a una domanda su un’intervista rilasciata da Witkoff nei giorni scorsi.

    Il punto di Mosca – Il Cremlino, intanto, afferma che Russia e Stati Uniti “hanno concordato di sviluppare misure per attuare gli accordi dei presidenti dei due Paesi sul divieto di attacchi agli impianti energetici in Russia e Ucraina per un periodo di 30 giorni, a partire dal 18 marzo 2025, con possibilità di estensione e ritiro dall’accordo in caso di mancato rispetto da parte di una delle parti”. Mosca è favorevole ad attuare un accordo sulla sicurezza della navigazione sul Mar Nero ma afferma che l’intesa con gli Usa entrerà in vigore dopo il ritiro delle sanzioni sulle esportazioni agricole russe e su alcuni settori collegati. “La Russia e gli Stati Uniti continueranno a lavorare per raggiungere una pace solida e duratura” in Ucraina, si legge nella nota del Cremlino.

    L’incontro all’Eliseo – Intanto di certo al momento c’è, invece, che Emmanuel Macron accoglierà mercoledì sera all’Eliseo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “per un incontro seguito da una cena di lavoro”. Il capo dello stato francese – precisa la presidenza – “ribadirà a Zelensky che la Francia farà della continuazione e del rafforzamento del sostegno militare e finanziario all’Ucraina la sua priorità assoluta”. L’Eliseo aggiunge che l’incontro “consentirà ai due dirigenti di preparare la riunione sulla pace e la sicurezza per l’Ucraina che si terrà il giorno dopo a Parigi”, la riunione dei cosiddetti paesi “volenterosi” alla quale parteciperà anche Giorgia Meloni.

    La guerra sul campo – Sul fronte bellico, invece, fa rumore l’annuncio dell’aeronautica militare ucraina che afferma di aver colpito una base militare russa nella regione di Kursk, in Russia, eliminando circa 30 soldati russi. Lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev ha spiegato che la distruzione di questa base riduce la capacità dei russi di condurre operazioni di combattimento nelle regioni di Sumy e Kursk. In più, in un’intervista al giornale norvegese Nettavisen, il ministro delle industrie strategiche di Kiev, Herman Smetanin, ha fatto sapere che il nuovissimo missile da crociera di fabbricazione ucraina Long-Neptune – con una gittata di 1.000 chilometri – è stato utilizzato contro la Russia: non solo contro una raffineria di petrolio russa di Tuapse, ma in realtà “la prima volta che l’abbiamo utilizzato abbiamo attaccato un obiettivo militare nella penisola della Crimea occupata”, ha dichiarato. Mosca, da parte sua, accusa le forze ucraine di aver sparato volutamente su un gruppo di giornalisti e operatori di media russi nella zona del fronte provocando la morte di tre di loro. “Il fuoco era mirato, volevano specificamente ucciderli”, ha detto Peskov. Le accuse non sono verificabili in modo indipendente. Secondo il Cremlino e il ministero degli Esteri russo, ieri sono morti il giornalista di Izvestia, Aleksandr Fedorchak, il cameraman del canale televisivo Zvezda, Andrey Panov, e l’autista, Aleksandr Sirkeli, mentre altri due giornalisti sono rimasti feriti.
    Usa: "Intesa con Ucraina e Russia per navigazione sicura nel Mar Nero". Kiev colpisce la Crimea con il nuovo missile - Il Fatto Quotidiano Terminati i colloqui Usa-Russia a Riad, in Arabia Saudita. Mosca: "Non saranno resi noti i contenuti". Giovedì a Parigi la riunione dei paesi "volenterosi"... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/25/ucraina-zelensky-macron-base-kursk-uccisi-30-soldati/7927168/ I colloqui a Riad, in Arabia Saudita, tra gli Stati Uniti e la Russia sono terminati lunedì sera. Le delegazioni di Washington e Mosca hanno già inviato relazioni ai leader di entrambi i Paesi. I rappresentanti degli Usa e quelli ucraini, invece, si sono visti martedì mattina per il secondo round di negoziati. Nessuna dichiarazione congiunta ma la Casa Bianca diffonde due differenti testi per ciascun colloquio, facendo sapere che gli esperti dei gruppi di lavoro Usa-Russia hanno concordato a Riad sugli stessi punti condivisi da Washington e Kiev. Ma mentre si apre uno spiraglio per garantire anche la navigazione sicura nel Mar Nero, su fronte della guerra continuano i raid e i bombardamenti con Kiev che ha anche annunciato di avere utilizzato il nuovissimo missile da crociera Long-Neptune anche contro la Crimea. Le dichiarazioni della Casa Bianca – “Gli Stati Uniti, la Russia e l’Ucraina hanno concordato di garantire la sicurezza della navigazione, eliminare l’uso della forza e impedire l’uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero”, rende noto la Casa Bianca. Al punto 2 della dichiarazione con Mosca si legge che gli Stati Uniti contribuiranno a ripristinare l’accesso della Russia al mercato mondiale per le esportazioni di prodotti agricoli e fertilizzanti, a ridurre i costi delle assicurazioni marittime e a migliorare l’accesso ai porti e ai sistemi di pagamento per tali transazioni. Mentre il secondo punto della dichiarazione con Kiev afferma che gli Stati Uniti e l’Ucraina hanno concordato che gli Usa rimangono impegnati a contribuire allo scambio di prigionieri di guerra, al rilascio di detenuti civili e al ritorno dei bambini ucraini trasferiti con la forza. Tra i punti concordati dai tre Paesi, fa sapere Washington, anche lo sviluppo di misure per l’attuazione dell’accordo del presidente Trump e del presidente Putin e del presidente Zelensky per vietare gli attacchi contro le strutture energetiche di Russia e Ucraina e l’accoglimento “con favore” dei “buoni uffici di Paesi Terzi al fine di sostenere l’applicazione degli accordi su energia e traffico marittimo”. “Trump vuole fermare le uccisioni” – Entrambe le note si concludono con la riaffermazione che gli Stati Uniti hanno ribadito a Mosca e Kiev “l’imperativo del presidente Trump di fermare le uccisioni da entrambe le parti del conflitto, come passo necessario per raggiungere una soluzione di pace duratura. A tal fine, gli Stati Uniti continueranno a facilitare i negoziati tra le due parti per raggiungere una risoluzione pacifica, in linea con gli accordi presi a Riad”. Le razioni – Il governo ucraino, confermando l’intesa raggiunta con gli Stati Uniti a Riad, ha allo stesso tempo avvertito che “tutti i movimenti delle navi militari russe al di fuori della parte orientale del Mar Nero costituiranno una violazione dello spirito di questo accordo, saranno considerati una violazione dell’impegno a garantire una navigazione sicura nel Mar Nero e una minaccia alla sicurezza nazionale dell’Ucraina. In questo caso l’Ucraina avrà pieno diritto di esercitare il diritto all’autodifesa“, ha scritto su X il ministro della Difesa Rustem Umerov, che ha guidato la delegazione ucraina in Arabia Saudita. Dal fronte russo, invece, il primo vice capo del Comitato di difesa e sicurezza del Consiglio della Federazione Russa, Vladimir Chizhov, ha tenuto a specificare che Russia e Stati Uniti non hanno adottato una dichiarazione congiunta dopo i colloqui di Riad a causa della posizione dell’Ucraina: “Anche il fatto che si siano seduti per 12 ore e si sia accordato su una dichiarazione congiunta, che però non è stata adottata a causa della posizione dell’Ucraina, è molto tipico e sintomatico”, ha detto Chizhov al canale televisivo Rossiya-24. I punti da chiarire rimangono, pertanto ancora, tanti. Il punto di Zelensky – L’Ucraina intende “attuare” gli accordi annunciati dalla Casa Bianca, in particolare per quanto riguarda la tregua nel Mar Nero tra Kiev e Mosca. A dichiararlo, definendoli “buone misure“, è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Faremo del nostro meglio per attuare gli accordi raggiunti nell’incontro tra Ucraina e Stati Uniti”, ha dichiarato Zelensky in una conferenza stampa. “Saremo costruttivi”, ha aggiunto. Ma “le infrastrutture civili non saranno incluse nell’accordo” che prevede la fine degli attacchi ucraini e russi alle rispettive strutture energetiche, ha precisato, Zelensky. Il presidente ucraino ha però criticato gli Usa per il ripristino delle esportazioni agricole russe: “Riteniamo che questo sia un indebolimento della posizione e un indebolimento delle sanzioni, a nostro avviso. Non conosciamo ancora i dettagli di questa voce”, ha detto. Zelensky ha anche mosso delle critiche all’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff per le sue dichiarazioni sui territori di cui la Russia rivendica l’annessione: “Molte delle informazioni diffuse da alcune persone e dalla persona che lei ha citato… sono molto in linea con i messaggi del Cremlino“, ha dichiarato rispondendo a una domanda su un’intervista rilasciata da Witkoff nei giorni scorsi. Il punto di Mosca – Il Cremlino, intanto, afferma che Russia e Stati Uniti “hanno concordato di sviluppare misure per attuare gli accordi dei presidenti dei due Paesi sul divieto di attacchi agli impianti energetici in Russia e Ucraina per un periodo di 30 giorni, a partire dal 18 marzo 2025, con possibilità di estensione e ritiro dall’accordo in caso di mancato rispetto da parte di una delle parti”. Mosca è favorevole ad attuare un accordo sulla sicurezza della navigazione sul Mar Nero ma afferma che l’intesa con gli Usa entrerà in vigore dopo il ritiro delle sanzioni sulle esportazioni agricole russe e su alcuni settori collegati. “La Russia e gli Stati Uniti continueranno a lavorare per raggiungere una pace solida e duratura” in Ucraina, si legge nella nota del Cremlino. L’incontro all’Eliseo – Intanto di certo al momento c’è, invece, che Emmanuel Macron accoglierà mercoledì sera all’Eliseo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “per un incontro seguito da una cena di lavoro”. Il capo dello stato francese – precisa la presidenza – “ribadirà a Zelensky che la Francia farà della continuazione e del rafforzamento del sostegno militare e finanziario all’Ucraina la sua priorità assoluta”. L’Eliseo aggiunge che l’incontro “consentirà ai due dirigenti di preparare la riunione sulla pace e la sicurezza per l’Ucraina che si terrà il giorno dopo a Parigi”, la riunione dei cosiddetti paesi “volenterosi” alla quale parteciperà anche Giorgia Meloni. La guerra sul campo – Sul fronte bellico, invece, fa rumore l’annuncio dell’aeronautica militare ucraina che afferma di aver colpito una base militare russa nella regione di Kursk, in Russia, eliminando circa 30 soldati russi. Lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev ha spiegato che la distruzione di questa base riduce la capacità dei russi di condurre operazioni di combattimento nelle regioni di Sumy e Kursk. In più, in un’intervista al giornale norvegese Nettavisen, il ministro delle industrie strategiche di Kiev, Herman Smetanin, ha fatto sapere che il nuovissimo missile da crociera di fabbricazione ucraina Long-Neptune – con una gittata di 1.000 chilometri – è stato utilizzato contro la Russia: non solo contro una raffineria di petrolio russa di Tuapse, ma in realtà “la prima volta che l’abbiamo utilizzato abbiamo attaccato un obiettivo militare nella penisola della Crimea occupata”, ha dichiarato. Mosca, da parte sua, accusa le forze ucraine di aver sparato volutamente su un gruppo di giornalisti e operatori di media russi nella zona del fronte provocando la morte di tre di loro. “Il fuoco era mirato, volevano specificamente ucciderli”, ha detto Peskov. Le accuse non sono verificabili in modo indipendente. Secondo il Cremlino e il ministero degli Esteri russo, ieri sono morti il giornalista di Izvestia, Aleksandr Fedorchak, il cameraman del canale televisivo Zvezda, Andrey Panov, e l’autista, Aleksandr Sirkeli, mentre altri due giornalisti sono rimasti feriti.
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  • Giulietto chiesa che i media hanno fatto credere pazzo complottista filoputiniano ci aveva raccontato la verità ammessa oggi finalmente dalla corte europea

    E quelli che lo avevano denigrato non chiedono scusa

    Sono ancora lì a pontificare ... #RussiaUkraineWar
    Giorgia Salvagni
    @
    https://x.com/ElenaBasileIT/status/1904095346050945472?t=tik7QQtgEO3-wEXGvlsRdQ&s=19
    Giulietto chiesa che i media hanno fatto credere pazzo complottista filoputiniano ci aveva raccontato la verità ammessa oggi finalmente dalla corte europea E quelli che lo avevano denigrato non chiedono scusa Sono ancora lì a pontificare ... #RussiaUkraineWar Giorgia Salvagni @ https://x.com/ElenaBasileIT/status/1904095346050945472?t=tik7QQtgEO3-wEXGvlsRdQ&s=19
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  • VENTOTENE - UN TORTO CIASCUNO (E UNA FIGURACCIA PER TUTTI)
    Parlamento Show

    Ci siamo cascati di nuovo…
    Chiedere maturità a questo Paese è come aspettarsi puntualità da un treno regionale: romantico, ma inutile. Ogni volta ripetiamo gli stessi errori, con la stessa tenacia con cui si difendono i parcheggi abusivi o le pizze surgelate.

    Con sanità al collasso, carovita, disoccupazione e un Paese in apnea… davvero, davvero, c’era bisogno di dissotterrare un documento fondativo della democrazia europea solo per fare a gara a chi lo cita peggio?
    E ovviamente, come ogni settimana che si rispetti, lo scontro politico si riduce a un teatrino da bar sport. Stavolta con ospite d’onore: il Manifesto di Ventotene.

    ❗️ Ma davvero non c’era un altro modo per affrontare il tema guerra-Ucraina-riarmo? Davvero non c’erano 100mila sfumature ideologiche possibili per parlarne con serietà?

    Come cittadini (e come comitati), ci stiamo sbattendo per portare avanti proposte concrete contro questo nuovo “Re-Arm”.
    E cosa fa il Parlamento? Ci regala l’ennesimo show tragicomico, in cui il torto – per equità e buon senso – va equamente distribuito a destra e a manca. Una standing ovation bipartisan dell’imbarazzo.

    ❗️❗️Un testo può anche essere anacronistico, superato, distante dal contesto storico che viviamo.
    Mai mi sognerei di applicare oggi, alla lettera, le teorie di un Bakunin o le leggi di Hammurabi.
    Ma una cosa è certa: non possono diventare pretesti beceri per prenderci a schiaffi ideologici.
    Citare fuori contesto, deformare, banalizzare: questo non è dibattito, è solo rumore.

    La polemica parte quando Giorgia Meloni decide di citare (con amorevole selettività) alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene durante un intervento alla Camera.
    Cita cose tipo:
    «La rivoluzione europea dovrà essere socialista»
    e
    «La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta»
    e chiude il siparietto con: «Non so se questa è la vostra Europa, ma certamente non è la mia».
    Standing ovation? Macché. Bagno di fischi.
    L'opposizione insorge, accusa la Premier di aver tagliato e incollato frasi fuori contesto per affondare uno dei pilastri dell'antifascismo e dell’integrazione europea.
    Risultato? Rissa verbale, cori da stadio, e indignazione a comando. Applausi registrati.
    Anche al Senato non si fanno mancare nulla: la bagarre continua, come da copione.

    Ora io mi domando (e domando anche a voi):
    Come si può pretendere che la politica torni a essere credibile, attraente, interessante, se continua a dimostrarsi così profondamente scollegata dalla realtà?
    Tiriamo fuori Ventotene come se fosse il Capitale di Marx al discount per discutere di inflazione e proprietà privata. Ok, l'esercizio storico va anche bene... ma intanto si perde fottutamente tempo.
    Da una parte, chi taglia frasi a caso per farci polemica a favore.
    Dall’altra, chi reagisce come se fossimo al derby Lazio-Roma.
    Nel mezzo, il dibattito vero – tipo quello sul riarmo – che finisce nel cassetto, insieme al buonsenso.

    E noi cittadini? Sempre più stanchi. Sempre più lontani. Sempre più presi per il culo.
    Forse chiedere contesto, serietà e rispetto delle priorità è troppo.
    Nel dubbio, attendiamo che questo delirio si estingua da solo.
    Povera Italia.

    #Ventotene #Meloni #ManifestoDiVentotene #PoliticaItaliana #ReArm #Parlamento #Europa #Antifascismo #Bagarre #TeatroDellaPolitica #SatiraPolitica #poveraitalia
    VENTOTENE - UN TORTO CIASCUNO (E UNA FIGURACCIA PER TUTTI) 🇮🇹🤡 Parlamento Show Ci siamo cascati di nuovo… 🤦‍♂️ Chiedere maturità a questo Paese è come aspettarsi puntualità da un treno regionale: romantico, ma inutile. Ogni volta ripetiamo gli stessi errori, con la stessa tenacia con cui si difendono i parcheggi abusivi o le pizze surgelate. Con sanità al collasso, carovita, disoccupazione e un Paese in apnea… davvero, davvero, c’era bisogno di dissotterrare un documento fondativo della democrazia europea solo per fare a gara a chi lo cita peggio? E ovviamente, come ogni settimana che si rispetti, lo scontro politico si riduce a un teatrino da bar sport. Stavolta con ospite d’onore: il Manifesto di Ventotene. 👉❗️ Ma davvero non c’era un altro modo per affrontare il tema guerra-Ucraina-riarmo? Davvero non c’erano 100mila sfumature ideologiche possibili per parlarne con serietà? Come cittadini (e come comitati), ci stiamo sbattendo per portare avanti proposte concrete contro questo nuovo “Re-Arm”. E cosa fa il Parlamento? Ci regala l’ennesimo show tragicomico, in cui il torto – per equità e buon senso – va equamente distribuito a destra e a manca. Una standing ovation bipartisan dell’imbarazzo. 👏 👉❗️❗️Un testo può anche essere anacronistico, superato, distante dal contesto storico che viviamo. Mai mi sognerei di applicare oggi, alla lettera, le teorie di un Bakunin o le leggi di Hammurabi. Ma una cosa è certa: non possono diventare pretesti beceri per prenderci a schiaffi ideologici. Citare fuori contesto, deformare, banalizzare: questo non è dibattito, è solo rumore. 😱La polemica parte quando Giorgia Meloni decide di citare (con amorevole selettività) alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene durante un intervento alla Camera. Cita cose tipo: «La rivoluzione europea dovrà essere socialista» e «La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta» e chiude il siparietto con: «Non so se questa è la vostra Europa, ma certamente non è la mia». Standing ovation? Macché. Bagno di fischi. 🎭 L'opposizione insorge, accusa la Premier di aver tagliato e incollato frasi fuori contesto per affondare uno dei pilastri dell'antifascismo e dell’integrazione europea. Risultato? Rissa verbale, cori da stadio, e indignazione a comando. Applausi registrati. Anche al Senato non si fanno mancare nulla: la bagarre continua, come da copione. Ora io mi domando (e domando anche a voi): Come si può pretendere che la politica torni a essere credibile, attraente, interessante, se continua a dimostrarsi così profondamente scollegata dalla realtà? Tiriamo fuori Ventotene come se fosse il Capitale di Marx al discount per discutere di inflazione e proprietà privata. Ok, l'esercizio storico va anche bene... ma intanto si perde fottutamente tempo. Da una parte, chi taglia frasi a caso per farci polemica a favore. Dall’altra, chi reagisce come se fossimo al derby Lazio-Roma. Nel mezzo, il dibattito vero – tipo quello sul riarmo – che finisce nel cassetto, insieme al buonsenso. E noi cittadini? Sempre più stanchi. Sempre più lontani. Sempre più presi per il culo. Forse chiedere contesto, serietà e rispetto delle priorità è troppo. Nel dubbio, attendiamo che questo delirio si estingua da solo. Povera Italia. 🇮🇹 #Ventotene #Meloni #ManifestoDiVentotene #PoliticaItaliana #ReArm #Parlamento #Europa #Antifascismo #Bagarre #TeatroDellaPolitica #SatiraPolitica #poveraitalia
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  • La deputata @serracchiani Debora Serracchiani (PD) chiede al governo di censurare la proiezione di un documentario in una sala privata e di vietare la raccolta firme contro le dichiarazioni di Mattarella, ritenendole false.

    https://www.petizioni.com/il_popolo_italiano_prende_le_distanze_dalle_parole_del_presidente_mattarella

    Vorrei ricordare alla deputata che la petizione è assolutamente legittima. Se avessi voluto organizzare qualcosa di farlocco, avrei messo in piedi le primarie del PD.

    Non contenta, Serracchiani attacca me e @AndreaLucidi, accusandoci di essere giornalisti di International Reporters, che secondo lei sarebbe un "organo del Cremlino".

    Un premio da 27.000 euro vinto da International Reporters in un concorso per startup viene spacciato per un "finanziamento russo". Facciamo due conti:

    27.000 euro in un anno equivalgono a 2.250 euro al mese
    Divisi tra 10 giornalisti, fanno 225 euro a testa
    L’equivalente di una cena del PD a spese dei contribuenti italiani.
     
    Trieste 20 Marzo 2025 
    “La presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno applichino ai video prodotti da ‘Russia Today’ le sanzioni europee cui l’emittente è sottoposta in tutta l’Unione Europea, con il divieto assoluto di trasmissione dei suoi programmi in qualunque forma e contesto. La misura si applichi all’evento in programma a Udine e ad altre simili manifestazioni che si dovessero organizzare in futuro anche in altre località d’Italia”. Lo chiede la deputata Debora Serracchiani, che ha depositato un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla proiezione, prevista per domenica 23 marzo in un hotel di Udine, di due filmati prodotti dall’emittente “Russia Today”, dal titolo “I bambini del Donbass” e “Maidan. La strada verso la guerra”, promossa da Insieme Liberi, Liberi Elettori-Io amo Udine e altri soggetti. “Il video sul sequestro dei bambini del Donbass è un caso di disinformatija in pieno stile putiniano”, afferma la deputata precisando che “per quell’episodio la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di cattura nei confronti dello stesso Vladimir Putin. Giustamente le associazioni ucraine sono scandalizzate”. Serracchiani richiama la “recente campagna di attacchi contro il Presidente della Repubblica e le aggressioni informatiche contro infrastrutture critiche”, segnala la “raccolta di firme, rivelatasi piena di nomi palesemente falsi, consegnate nelle mani di Maria Zakharova, direttore del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri della Russia, promossa anche a Udine” e denuncia che “verrà a far propaganda chi lavora per il sito russo ‘International Reporters’, allineato alla propaganda russa e associato a un finanziamento, diretto o indiretto, da parte delle autorità russe”. La deputata nel suo atto ispettivo richiama il Regolamento del Consiglio europeo in merito alle “Misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina” che vietano a Russia Today e altri operatori di trasmettere o veicolare contenuti “finché la Federazione russa e i suoi organi di informazione non cesseranno di condurre azioni di disinformazione e manipolazione delle informazioni nei confronti dell’Ue e dei suoi Stati membri”.
    La deputata @serracchiani Debora Serracchiani (PD) chiede al governo di censurare la proiezione di un documentario in una sala privata e di vietare la raccolta firme contro le dichiarazioni di Mattarella, ritenendole false. https://www.petizioni.com/il_popolo_italiano_prende_le_distanze_dalle_parole_del_presidente_mattarella Vorrei ricordare alla deputata che la petizione è assolutamente legittima. Se avessi voluto organizzare qualcosa di farlocco, avrei messo in piedi le primarie del PD. Non contenta, Serracchiani attacca me e @AndreaLucidi, accusandoci di essere giornalisti di International Reporters, che secondo lei sarebbe un "organo del Cremlino". Un premio da 27.000 euro vinto da International Reporters in un concorso per startup viene spacciato per un "finanziamento russo". Facciamo due conti: 27.000 euro in un anno equivalgono a 2.250 euro al mese Divisi tra 10 giornalisti, fanno 225 euro a testa L’equivalente di una cena del PD a spese dei contribuenti italiani.   Trieste 20 Marzo 2025  “La presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno applichino ai video prodotti da ‘Russia Today’ le sanzioni europee cui l’emittente è sottoposta in tutta l’Unione Europea, con il divieto assoluto di trasmissione dei suoi programmi in qualunque forma e contesto. La misura si applichi all’evento in programma a Udine e ad altre simili manifestazioni che si dovessero organizzare in futuro anche in altre località d’Italia”. Lo chiede la deputata Debora Serracchiani, che ha depositato un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla proiezione, prevista per domenica 23 marzo in un hotel di Udine, di due filmati prodotti dall’emittente “Russia Today”, dal titolo “I bambini del Donbass” e “Maidan. La strada verso la guerra”, promossa da Insieme Liberi, Liberi Elettori-Io amo Udine e altri soggetti. “Il video sul sequestro dei bambini del Donbass è un caso di disinformatija in pieno stile putiniano”, afferma la deputata precisando che “per quell’episodio la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di cattura nei confronti dello stesso Vladimir Putin. Giustamente le associazioni ucraine sono scandalizzate”. Serracchiani richiama la “recente campagna di attacchi contro il Presidente della Repubblica e le aggressioni informatiche contro infrastrutture critiche”, segnala la “raccolta di firme, rivelatasi piena di nomi palesemente falsi, consegnate nelle mani di Maria Zakharova, direttore del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri della Russia, promossa anche a Udine” e denuncia che “verrà a far propaganda chi lavora per il sito russo ‘International Reporters’, allineato alla propaganda russa e associato a un finanziamento, diretto o indiretto, da parte delle autorità russe”. La deputata nel suo atto ispettivo richiama il Regolamento del Consiglio europeo in merito alle “Misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina” che vietano a Russia Today e altri operatori di trasmettere o veicolare contenuti “finché la Federazione russa e i suoi organi di informazione non cesseranno di condurre azioni di disinformazione e manipolazione delle informazioni nei confronti dell’Ue e dei suoi Stati membri”.
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  • Vittorino Tascanino

    "SCANDALO PFIZER, LA VENDETTA DI TRUMP CONTRO LA MEGERA: VIA LIBERA ALL’INCHIESTA SULLE PRESUNTE MAZZETTE PER IL SACRO SIERO.
    VON DER LEYEN NEL MIRINO PER SMS CON BOURLA (PFIZERGATE) E ACQUISTO 4 MLD DOSI VACCINI COVID PER 75 MLD€, PRONTA INCHIESTA EUROPEA CON REGIA USA PER RIBALTARE LA GOVERNANCE.
    IO NON DIMENTICO."
    -La Von der Leyen non è nuova a queste cose! Quando era ministro della difesa tedesca è stata inquisita per ammanchi e poi anche per contratti di acquisti segreti dalla Russia-

    "PFIZER SCANDAL, TRUMP'S REVENGE AGAINST THE HUNTER: GREEN LIGHT FOR THE INVESTIGATION INTO THE ALLEGED BRIBES FOR THE SACRED SERUM.
    VON DER LEYEN IN THE CROSSHAIRS FOR SMS WITH BOURLA (PFIZERGATE) AND PURCHASE OF 4 BILLION DOSES OF COVID VACCINES FOR €75 BILLION, EUROPEAN INVESTIGATION READY WITH US DIRECTION TO OVERTURN THE GOVERNANCE.
    I DO NOT FORGET."
    -Von der Leyen is not new to these things! When she was German defense minister she was investigated for shortages and then also for secret purchase contracts from Russia-

    Source:
    https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1899791439225078180?t=R_TJa8DQuFf8InrImGOrzA&s=19
    Vittorino Tascanino "SCANDALO PFIZER, LA VENDETTA DI TRUMP CONTRO LA MEGERA: VIA LIBERA ALL’INCHIESTA SULLE PRESUNTE MAZZETTE PER IL SACRO SIERO. VON DER LEYEN NEL MIRINO PER SMS CON BOURLA (PFIZERGATE) E ACQUISTO 4 MLD DOSI VACCINI COVID PER 75 MLD€, PRONTA INCHIESTA EUROPEA CON REGIA USA PER RIBALTARE LA GOVERNANCE. IO NON DIMENTICO." -La Von der Leyen non è nuova a queste cose! Quando era ministro della difesa tedesca è stata inquisita per ammanchi e poi anche per contratti di acquisti segreti dalla Russia- "PFIZER SCANDAL, TRUMP'S REVENGE AGAINST THE HUNTER: GREEN LIGHT FOR THE INVESTIGATION INTO THE ALLEGED BRIBES FOR THE SACRED SERUM. VON DER LEYEN IN THE CROSSHAIRS FOR SMS WITH BOURLA (PFIZERGATE) AND PURCHASE OF 4 BILLION DOSES OF COVID VACCINES FOR €75 BILLION, EUROPEAN INVESTIGATION READY WITH US DIRECTION TO OVERTURN THE GOVERNANCE. I DO NOT FORGET." -Von der Leyen is not new to these things! When she was German defense minister she was investigated for shortages and then also for secret purchase contracts from Russia- Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1899791439225078180?t=R_TJa8DQuFf8InrImGOrzA&s=19
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