• FRAJESE REAGISCE ALL'ULTIMO MONITO DI SCHWAB ▷ "DICE CHE È GIUNTO IL MOMENTO DI TOGLIERSI I GUANTI".

    Torna il World Economic Forum, quello estivo di #Dalian in Cina.
    E torna a parlare il suo fondatore Klaus #Schwab. Come sempre, apre il forum con un discorso di benvenuto colmo di termini cinematografici. Non è nuovo il termine "sfide", usato e riusato per parlare delle pandemie, vecchie e future, e della diversità di reddito tra classi. "Opportunità", parlando dell'intelligenza artificiale. Poi ecco parole più complesse, ma non meno tipiche di Schwab: "Quarta rivoluzione industriale". E poi, parlando dell'"umanità", ecco il termine "force": "forzare" o "costringere", in italiano.

    "Nel mondo di oggi, i rischi e le opportunità coesistono", dice ai presenti.
    "Facciamo fronte a problemi importanti, come le sfide ambientali, le trasformazioni energetiche, le tensioni geopolitiche e le sfide sociali, come le pandemie. Allo stesso tempo, vediamo cambiamenti tecnologici molto rapidi, con molte opportunità e con l'intelligenza artificiale che trasforma rapidamente la nostra produzione e le nostre vite. I progressi della quarta rivoluzione industriale offrono nuove opportunità di prosperità. Tutti questi fattori avranno un impatto profondo sul futuro dell'umanità. Per guidare l'impegno economico del futuro, dobbiamo abbracciare l'innovazione e forzare la collaborazione attraverso i settori, le regioni, nazioni e culture per creare un futuro più pacifico, inclusivo, sostenibile e resiliente".

    In diretta a Un Giorno Speciale ci tiene a dire due parole Giovanni Frajese.
    #WEF

    https://youtu.be/HD2nD91c5J0?feature=shared
    FRAJESE REAGISCE ALL'ULTIMO MONITO DI SCHWAB ▷ "DICE CHE È GIUNTO IL MOMENTO DI TOGLIERSI I GUANTI". Torna il World Economic Forum, quello estivo di #Dalian in Cina. E torna a parlare il suo fondatore Klaus #Schwab. Come sempre, apre il forum con un discorso di benvenuto colmo di termini cinematografici. Non è nuovo il termine "sfide", usato e riusato per parlare delle pandemie, vecchie e future, e della diversità di reddito tra classi. "Opportunità", parlando dell'intelligenza artificiale. Poi ecco parole più complesse, ma non meno tipiche di Schwab: "Quarta rivoluzione industriale". E poi, parlando dell'"umanità", ecco il termine "force": "forzare" o "costringere", in italiano. "Nel mondo di oggi, i rischi e le opportunità coesistono", dice ai presenti. "Facciamo fronte a problemi importanti, come le sfide ambientali, le trasformazioni energetiche, le tensioni geopolitiche e le sfide sociali, come le pandemie. Allo stesso tempo, vediamo cambiamenti tecnologici molto rapidi, con molte opportunità e con l'intelligenza artificiale che trasforma rapidamente la nostra produzione e le nostre vite. I progressi della quarta rivoluzione industriale offrono nuove opportunità di prosperità. Tutti questi fattori avranno un impatto profondo sul futuro dell'umanità. Per guidare l'impegno economico del futuro, dobbiamo abbracciare l'innovazione e forzare la collaborazione attraverso i settori, le regioni, nazioni e culture per creare un futuro più pacifico, inclusivo, sostenibile e resiliente". In diretta a Un Giorno Speciale ci tiene a dire due parole Giovanni Frajese. #WEF https://youtu.be/HD2nD91c5J0?feature=shared
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  • Ciao Laura... - Associazione IppocrateOrg
    Grazie, Laura, amica e collega della segreteria, per il tratto di cammino terreno che hai scelto dicondividere con noi, per il tuo impegno al servizio...

    https://ippocrateorg.org/notizie/ciao-laura/
    Ciao Laura... - Associazione IppocrateOrg Grazie, Laura, amica e collega della segreteria, per il tratto di cammino terreno che hai scelto dicondividere con noi, per il tuo impegno al servizio... https://ippocrateorg.org/notizie/ciao-laura/
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  • 2024: tracce di "maturità"?

    Leggo le tracce della prima prova d'esame 2024; ne vedo una su Ungaretti, una su Pirandello, una sulla “guerra fredda”, una sulla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale dell'Italia, una sulla nuova modalità di tenere un diario in rete ….. Sono un po' perplesso: ma siamo sicuri che siano le tracce del 2024? Non è che ho sbagliato e sto leggendo quelle del 1994? O addirittura quelle del 1954? Che cosa mi fa capire che sono le tracce della maturità di quest'anno?

    Cerco affannosamente uno straccio di riferimento alla realtà drammatica che stiamo vivendo, ma invano: non c'è nulla sul conflitto Russia-Ucraina, che rischia di degenerare in guerra nucleare, non c'è nulla sullo sterminio dei palestinesi ad opera di Israele, non c 'è nulla sulla pace e sulle 140 situazioni di guerra nel mondo …..non c'è nulla sulla NATO, che ha raggiunto la massima espansione ed è arrivato a 32 Stati membri; ma non c'è nulla nemmeno sull'Unione europea, anche ci sono appena state le elezioni del Parlamento, non c'è nulla sul G7 appena tenutosi in Puglia con la presidenza italiana, non c'è nulla sul BRICS e sulla costituzione di un polo alternativo a quello dei Paesi occidentali.

    Insomma… la realtà è rimasta totalmente al di fuori dall'ufficio dell'ispettrice del Ministero della Pubblica Istruzione che ha redatto queste solite, scontatissime e noiosissime tracce di maturità. E' l'ennesima conferma che tale esame serve all'omologazione più completa delle giovani generazioni e a favorire il loro totale disimpegno dalle questioni di attualità. Servono giovani “lobotomizzati”, che non si pongano problemi e domande su ciò che sia giusto o ingiusto, sulle scelte da operare in campo sociale e politico. Servono giovani che al massimo sappiano chi era Ungaretti o Pirandello (questo però magari nei licei classici o scientifici) ma non si chiedano il perché delle cose e soprattutto non agiscano di conseguenza.

    Infatti il ​​commento di Giuseppe Valditara è stato “l'esame va bene così”; certo, a lui va bene così, che agli studenti non si chieda di prendere posizione sulle questioni reali, ma si rassegnino a “non disturbare il manovratore”; va bene così, certo, perché è meglio che i ragazzi maggiorenni non si pongano nemmeno il problema che rischiano di essere trattati come “carne da cannone”, anche nel senso letterale del termine.

    Ah, dimenticavo.... c'era anche una traccia sul "silenzio" (non so se degli innocenti o cosa), come per dire "state zitti, se potete"!
    2024: tracce di "maturità"? Leggo le tracce della prima prova d'esame 2024; ne vedo una su Ungaretti, una su Pirandello, una sulla “guerra fredda”, una sulla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale dell'Italia, una sulla nuova modalità di tenere un diario in rete ….. Sono un po' perplesso: ma siamo sicuri che siano le tracce del 2024? Non è che ho sbagliato e sto leggendo quelle del 1994? O addirittura quelle del 1954? Che cosa mi fa capire che sono le tracce della maturità di quest'anno? Cerco affannosamente uno straccio di riferimento alla realtà drammatica che stiamo vivendo, ma invano: non c'è nulla sul conflitto Russia-Ucraina, che rischia di degenerare in guerra nucleare, non c'è nulla sullo sterminio dei palestinesi ad opera di Israele, non c 'è nulla sulla pace e sulle 140 situazioni di guerra nel mondo …..non c'è nulla sulla NATO, che ha raggiunto la massima espansione ed è arrivato a 32 Stati membri; ma non c'è nulla nemmeno sull'Unione europea, anche ci sono appena state le elezioni del Parlamento, non c'è nulla sul G7 appena tenutosi in Puglia con la presidenza italiana, non c'è nulla sul BRICS e sulla costituzione di un polo alternativo a quello dei Paesi occidentali. Insomma… la realtà è rimasta totalmente al di fuori dall'ufficio dell'ispettrice del Ministero della Pubblica Istruzione che ha redatto queste solite, scontatissime e noiosissime tracce di maturità. E' l'ennesima conferma che tale esame serve all'omologazione più completa delle giovani generazioni e a favorire il loro totale disimpegno dalle questioni di attualità. Servono giovani “lobotomizzati”, che non si pongano problemi e domande su ciò che sia giusto o ingiusto, sulle scelte da operare in campo sociale e politico. Servono giovani che al massimo sappiano chi era Ungaretti o Pirandello (questo però magari nei licei classici o scientifici) ma non si chiedano il perché delle cose e soprattutto non agiscano di conseguenza. Infatti il ​​commento di Giuseppe Valditara è stato “l'esame va bene così”; certo, a lui va bene così, che agli studenti non si chieda di prendere posizione sulle questioni reali, ma si rassegnino a “non disturbare il manovratore”; va bene così, certo, perché è meglio che i ragazzi maggiorenni non si pongano nemmeno il problema che rischiano di essere trattati come “carne da cannone”, anche nel senso letterale del termine. Ah, dimenticavo.... c'era anche una traccia sul "silenzio" (non so se degli innocenti o cosa), come per dire "state zitti, se potete"!
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  • Venti di guerra

    Tutti si scandalizzano per il messaggio lanciato dal segretario generale della NATO, ma le intenzioni sono chiare e Macron dopo quelle dichiarazioni ha deciso ufficialmente di mandare militari francesi in Ucraina. Tutto studiato alla perfezione.

    In Italia abbiamo sentito parlare di prese di distanza ma sono appunto solo parole, siamo in campagna elettorale e dire che anche noi manderemo i nostri ragazzi a morire in Ucraina significherebbe perdere un sacco di voti. Dopo il voto europeo Macron punta su un uomo forte che ci porti in guerra contro la Russia: Mario Draghi al posto di von der Leyen.

    Andiamo certo incontro a molti cambiamenti in Europa: un impegno diretto della NATO nella guerra. Oggi ti dicono in Italia che non la faranno mai, domani ti diranno che non c’è altra alternativa e lo diranno forti del sostegno ottenuto alle urne. Ti vaccini, ti ammali e muori. Hai votato, vai in guerra e muori. La fine è sempre la stessa: devi morire. Dovevamo morire per Maastricht, ora dobbiamo morire per Kiev.

    Del resto è evidente che l’esercito ucraino è ormai al collasso e mancano non solo armi ma soprattutto chi le possa usare. C’è solo bisogno di un po’ di “consenso democratico”.

    La Germania accetterà tutto questo? A livello europeo questa è la vera incognita.

    Fonte: https://x.com/pbecchi/status/1795190418864292253?t=lMNvwA1vfv4Xbz6zVyThcA&s=19
    Venti di guerra Tutti si scandalizzano per il messaggio lanciato dal segretario generale della NATO, ma le intenzioni sono chiare e Macron dopo quelle dichiarazioni ha deciso ufficialmente di mandare militari francesi in Ucraina. Tutto studiato alla perfezione. In Italia abbiamo sentito parlare di prese di distanza ma sono appunto solo parole, siamo in campagna elettorale e dire che anche noi manderemo i nostri ragazzi a morire in Ucraina significherebbe perdere un sacco di voti. Dopo il voto europeo Macron punta su un uomo forte che ci porti in guerra contro la Russia: Mario Draghi al posto di von der Leyen. Andiamo certo incontro a molti cambiamenti in Europa: un impegno diretto della NATO nella guerra. Oggi ti dicono in Italia che non la faranno mai, domani ti diranno che non c’è altra alternativa e lo diranno forti del sostegno ottenuto alle urne. Ti vaccini, ti ammali e muori. Hai votato, vai in guerra e muori. La fine è sempre la stessa: devi morire. Dovevamo morire per Maastricht, ora dobbiamo morire per Kiev. Del resto è evidente che l’esercito ucraino è ormai al collasso e mancano non solo armi ma soprattutto chi le possa usare. C’è solo bisogno di un po’ di “consenso democratico”. La Germania accetterà tutto questo? A livello europeo questa è la vera incognita. Fonte: https://x.com/pbecchi/status/1795190418864292253?t=lMNvwA1vfv4Xbz6zVyThcA&s=19
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  • Così le app per la salute riproduttiva delle donne diventano uno strumento di sorveglianza intima


    https://dituttoedipiu.altervista.org/lombra-della-sorveglianza-sulle-app-per-la-salute-riproduttiva/

    #privacy #dati #sorveglianza #sicurezza #donne #saluteriproduttiva #app #monitoraggio #fertilità #ciclo #King'sCollege #Londra #ricerca #trasparenza #condivisionedati #terzi #classaction #Canada #Facebook #Google #politicheprivacy #diritti #eliminazionedati #sensibili #sviluppatori #monito #rischi #tutela #controllo #salute #profitto #impegno #protezione
    Così le app per la salute riproduttiva delle donne diventano uno strumento di sorveglianza intima https://dituttoedipiu.altervista.org/lombra-della-sorveglianza-sulle-app-per-la-salute-riproduttiva/ #privacy #dati #sorveglianza #sicurezza #donne #saluteriproduttiva #app #monitoraggio #fertilità #ciclo #King'sCollege #Londra #ricerca #trasparenza #condivisionedati #terzi #classaction #Canada #Facebook #Google #politicheprivacy #diritti #eliminazionedati #sensibili #sviluppatori #monito #rischi #tutela #controllo #salute #profitto #impegno #protezione
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    L’ombra della sorveglianza sulle app per la salute riproduttiva - D TUTTO E D+
    L’ombra della sorveglianza sulle app per la salute riproduttiva L’ombra della sorveglianza sulle app per la salute riproduttiva. Un'indagine del King's College di Londra, riportata da 'L'Espresso', svela gravi carenze nella protezione dei dati delle app per la salute riproduttiva, con condivisioni non trasparenti con terzi e rischi di sorveglianza intima. La sorveglianza invisibile: come le app per la salute riproduttiva minacciano la privacy
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  • A quanto pare...



    https://dituttoedipiu.altervista.org/klaus-schwab-si-dimette-da-capo-del-wef-ma-il-suo-programma-va-avanti/

    #KlausSchwab #WEF #WorldEconomicForum #dimissioni #programma #futuro #progetti #iniziative #leadership #svolta #economia #impatto #globalizzazione #sostenibilità #innovazione #sviluppo #tecnologia #governance #imprenditoria #ambiente #società #cambiamento #transizione #economiaDigitale #stakeholder #collaborazione #impegno #strategie #sviluppoSostenibile #politiche #soluzioni
    A quanto pare... https://dituttoedipiu.altervista.org/klaus-schwab-si-dimette-da-capo-del-wef-ma-il-suo-programma-va-avanti/ #KlausSchwab #WEF #WorldEconomicForum #dimissioni #programma #futuro #progetti #iniziative #leadership #svolta #economia #impatto #globalizzazione #sostenibilità #innovazione #sviluppo #tecnologia #governance #imprenditoria #ambiente #società #cambiamento #transizione #economiaDigitale #stakeholder #collaborazione #impegno #strategie #sviluppoSostenibile #politiche #soluzioni
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    Klaus Schwab si dimette da capo del WEF. Ma il suo programma va avanti - D TUTTO E D+
    Klaus Schwab si dimette da capo del WEF. Ma il suo programma va avanti Il fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum (WEF) Klaus Schwab ha annunciato che si ritirerà dal suo ruolo, dopo più di 50 anni alla guida dell’evento, secondo la piattaforma di notizie americana Semafor. L’ articolo cita una lettera di Schwab allo staff martedì in cui delinea la sua intenzione di passare al
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  • Come negli Stati Uniti anche noi in Italia abbiamo un piano vaccinale per i bambini assurdo, per non dire criminale, perché senza reale evidenza scientifica (e su questo ora iniziamo una campagna di informazione inevitabile!) mette a rischio la salute e la vita del più prezioso che abbiamo: i nostri figli.
    Il mio impegno politico - assecondato dalla mia attività legale - in vista dell’ulteriore inasprimento della dittatura vaccinale con la “Agenda di immunizzazione 2030” dell’OMS e dell’UE che corrisponde ad un dichiarato attacco alla salute e vita soprattutto (ma non solo) dei nostri bambini, sarà focalizzato necessariamente anche su questo tema. Dato che la cricca criminale dell’OMS e dell’UE si è messa in testa di doverci imporre “vaccini” (in futuro quasi tutto a base mRNA) dalla culla alla bara, dobbiamo difenderci ora, senza perdere ulteriore tempo! Troppi erano e sono a tutt’oggi ignari di quanto sta in realtà accadendo già da decenni.
    Avv.DDr. Renate Holzeisen

    https://twitter.com/RHolzeisen/status/1779021176829817172?t=1glZDvZKwr5Ep8rG5tP0pg&s=19
    Come negli Stati Uniti anche noi in Italia abbiamo un piano vaccinale per i bambini assurdo, per non dire criminale, perché senza reale evidenza scientifica (e su questo ora iniziamo una campagna di informazione inevitabile!) mette a rischio la salute e la vita del più prezioso che abbiamo: i nostri figli. Il mio impegno politico - assecondato dalla mia attività legale - in vista dell’ulteriore inasprimento della dittatura vaccinale con la “Agenda di immunizzazione 2030” dell’OMS e dell’UE che corrisponde ad un dichiarato attacco alla salute e vita soprattutto (ma non solo) dei nostri bambini, sarà focalizzato necessariamente anche su questo tema. Dato che la cricca criminale dell’OMS e dell’UE si è messa in testa di doverci imporre “vaccini” (in futuro quasi tutto a base mRNA) dalla culla alla bara, dobbiamo difenderci ora, senza perdere ulteriore tempo! Troppi erano e sono a tutt’oggi ignari di quanto sta in realtà accadendo già da decenni. Avv.DDr. Renate Holzeisen https://twitter.com/RHolzeisen/status/1779021176829817172?t=1glZDvZKwr5Ep8rG5tP0pg&s=19
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  • #ucraina #MOVIMENTONESTI #Fuoridalcoro

    Nella recente riunione del G7 ha fatto la sua comparsa anche Victoria Nuland, in una delle sue ultime missioni, visto che ha dato le dimissioni. Al G7, la Nuland ha espresso grande apprezzamento per l’operato del governo Meloni sia per gli aiuti militari all’Ucraina sia per l’invio di navi nel mar Rosso.

    twitter.com/AmbasciataUSA/…

    Victoria Nuland è un personaggio pressoché sconosciuto, ma è il principale artefice della politica estera americana da circa 35 anni. Sono cambiati vari presidenti, ma lei c’è sempre stata, tranne durante l’amministrazione di Donald Trump. Lei è la persona designata dal Deep State per attuare le strategie geopolitiche degli Stati Uniti.

    È colei che porta la “democrazia” nei paesi in cui gli USA vogliono attuare un cambiamento di regime è lei che finanzia attività legali ed illegali pur di ottenere i risultati voluti.

    In questo video il giornalista americano Gonzalo Lira racconta la storia di Victoria Nuland, del suo odio per la Russia e di come sia riuscita a trascinare l’Ucraina in guerra contro la Russia. Video Assolutamente da vedere, racconta quello i mezzi di comunicazione non ci dicono.

    Per queste sue dichiarazioni Gonzalo Lira è stato imprigionato e fatto morire in carcere per una polmonite, nell’indifferenza generale dei mezzi di comunicazione, che davano invece grande risalto alla morte in carcere del dissidente russo Navalny.

    La Nuland è stato il principale artefice di tutto quello che è successo in Ucraina dal 2013 ad oggi. Finanziando i leader dell’estrema destra del paese, è riuscita a realizzare un cambio di regime con la rivoluzione di piazza Maidan del 2014. Da allora ha scelto i leader che dovevano guidare il paese, ha fatto arrivare soldi a profusione per alimentare la corruzione ed armare il paese, trasformando un piccolo esercito di qualche decina di migliaia di soldati in un esercito di quasi 300.000 soldati attrezzato con gli armamenti che arrivavano dagli USA e che dovevano servire a sottomettere i territori filo-russi del Donbass e possibilmente riconquistare la Crimea. Dal 2014 al 2022 si calcola che l’esercito Ucraino abbia provocato nella zona del Donbass circa 14.000 morti.

    È riuscita a far rovinare definitivamente i rapporti tra Russia e Ucraina, a far circondare la Russia da postazioni della NATO e vanificare qualsiasi tipo di possibile trattativa con la Russia, fino a spingere la Russia ad entrare in guerra.

    A marzo del 2024, con grande sorpresa di tutti la Nuland si è dimessa dalla sua carica di Sottosegretario di Stato per gli Affari Politici. Probabilmente l’hanno costretta a dimettersi perché il suo operato stava diventando troppo pericoloso. Aveva annunciato di finanziare grosse sorprese per Putin ed attività di guerra asimmetrica (non scontri militari diretti, ma attentati di varia natura). Le sue dimissioni potrebbero essere interpretate come un segno di interruzione dei finanziamenti sia militari che di altra natura e un disimpegno degli Stati Uniti che abbandona l’Ucraina nelle mani dell’Europa.


    https://twitter.com/Cesari_trap/status/1777664828863082992?t=WGlZDppTisMY5_epLDwfiw&s=19
    Potete trovare una esposizione più ampia su Victoria Nuland qui

    https://www.trappola-monetaria.it/articoli-consigliati/2024/04/09/victoria-nuland/
    #ucraina #MOVIMENTONESTI #Fuoridalcoro Nella recente riunione del G7 ha fatto la sua comparsa anche Victoria Nuland, in una delle sue ultime missioni, visto che ha dato le dimissioni. Al G7, la Nuland ha espresso grande apprezzamento per l’operato del governo Meloni sia per gli aiuti militari all’Ucraina sia per l’invio di navi nel mar Rosso. twitter.com/AmbasciataUSA/… Victoria Nuland è un personaggio pressoché sconosciuto, ma è il principale artefice della politica estera americana da circa 35 anni. Sono cambiati vari presidenti, ma lei c’è sempre stata, tranne durante l’amministrazione di Donald Trump. Lei è la persona designata dal Deep State per attuare le strategie geopolitiche degli Stati Uniti. È colei che porta la “democrazia” nei paesi in cui gli USA vogliono attuare un cambiamento di regime è lei che finanzia attività legali ed illegali pur di ottenere i risultati voluti. In questo video il giornalista americano Gonzalo Lira racconta la storia di Victoria Nuland, del suo odio per la Russia e di come sia riuscita a trascinare l’Ucraina in guerra contro la Russia. Video Assolutamente da vedere, racconta quello i mezzi di comunicazione non ci dicono. Per queste sue dichiarazioni Gonzalo Lira è stato imprigionato e fatto morire in carcere per una polmonite, nell’indifferenza generale dei mezzi di comunicazione, che davano invece grande risalto alla morte in carcere del dissidente russo Navalny. La Nuland è stato il principale artefice di tutto quello che è successo in Ucraina dal 2013 ad oggi. Finanziando i leader dell’estrema destra del paese, è riuscita a realizzare un cambio di regime con la rivoluzione di piazza Maidan del 2014. Da allora ha scelto i leader che dovevano guidare il paese, ha fatto arrivare soldi a profusione per alimentare la corruzione ed armare il paese, trasformando un piccolo esercito di qualche decina di migliaia di soldati in un esercito di quasi 300.000 soldati attrezzato con gli armamenti che arrivavano dagli USA e che dovevano servire a sottomettere i territori filo-russi del Donbass e possibilmente riconquistare la Crimea. Dal 2014 al 2022 si calcola che l’esercito Ucraino abbia provocato nella zona del Donbass circa 14.000 morti. È riuscita a far rovinare definitivamente i rapporti tra Russia e Ucraina, a far circondare la Russia da postazioni della NATO e vanificare qualsiasi tipo di possibile trattativa con la Russia, fino a spingere la Russia ad entrare in guerra. A marzo del 2024, con grande sorpresa di tutti la Nuland si è dimessa dalla sua carica di Sottosegretario di Stato per gli Affari Politici. Probabilmente l’hanno costretta a dimettersi perché il suo operato stava diventando troppo pericoloso. Aveva annunciato di finanziare grosse sorprese per Putin ed attività di guerra asimmetrica (non scontri militari diretti, ma attentati di varia natura). Le sue dimissioni potrebbero essere interpretate come un segno di interruzione dei finanziamenti sia militari che di altra natura e un disimpegno degli Stati Uniti che abbandona l’Ucraina nelle mani dell’Europa. https://twitter.com/Cesari_trap/status/1777664828863082992?t=WGlZDppTisMY5_epLDwfiw&s=19 Potete trovare una esposizione più ampia su Victoria Nuland qui https://www.trappola-monetaria.it/articoli-consigliati/2024/04/09/victoria-nuland/
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  • Giorgia Meloni: l'insulto all'Italia

    Secondo la traditrice del popolo italiano, in perfetto stile tecnocrate, ovvero "con la faccia come il culo", l'Ucraina ha vinto la guerra.

    E questo è niente...

    Sentite un po' quale sarà adesso la priorità italiana...

    VERGOGNA

    Sono ormai lontani i tempi in cui la Meloni era un fiume in piena contro tutti.
    Oggi sta continuando il programma di Draghi e parla leggendo quello che gli scrivono.

    Il nostro impegno sarà riportare FdI e la Meloni al 2%, come Salvini e Renzi.

    Fonte Canale Telegram: T.me/BuffonateDiStato
    🔴Giorgia Meloni: l'insulto all'Italia 🔴 Secondo la traditrice del popolo italiano, in perfetto stile tecnocrate, ovvero "con la faccia come il culo", l'Ucraina ha vinto la guerra. E questo è niente... Sentite un po' quale sarà adesso la priorità italiana... ‼️VERGOGNA‼️ Sono ormai lontani i tempi in cui la Meloni era un fiume in piena contro tutti. Oggi sta continuando il programma di Draghi e parla leggendo quello che gli scrivono. Il nostro impegno sarà riportare FdI e la Meloni al 2%, come Salvini e Renzi. Fonte Canale Telegram: T.me/BuffonateDiStato
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  • Sabato 6 aprile alle 15:00 a Milano
    in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro) presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora ci sarà una prima riunione pubblica informale organizzata da “PROGETTO NONVIOLENTO” nell'ottica di aprire una discussione riguardante il futuro e le motivazioni alla base del "movimento del dissenso". Chi volesse ulteriori informazioni o volesse partecipare puo' contattarci via mail (progettononviolentomilano@proton.me) oppure su Telegram (progettononviolento.org) INGRESSO LIBERO
    “PROGETTO NONVIOLENTO”: Riunione pubblica
    Sabato 6 aprile alle 15:00 a Milano
    in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro)
    presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora
    SEI INVITATO A PARTECIPARE
    Chi siamo?
    Siamo un gruppo di attivisti di vari gruppi e movimenti, alcuni formatisi in reazione alle politiche
    "pandemiche" autoritarie del biennio 2020-2022.
    Abbiamo organizzato il convegno La nonviolenza nell'era dell'emergenza (Milano, ottobre 2022), e
    abbiamo contribuito alla realizzazione del Convegno alla rovescia (Roma, aprile 2023). Abbiamo
    partecipato alla campagna referendaria di Generazioni Future e del CLN, e promosso iniziative
    come: digiuni collettivi contro il green pass, un corteo antimilitarista a Perugia, una mobilitazione
    in sostegno al digiuno di Alfredo Cospito, e altre azioni di questo tipo.
    Siamo decisi e attivi nel proseguire il nostro impegno per la diffusione della nonviolenza gandhiana
    e per un suo adattamento alle condizioni storiche presenti.
    In questo percorso, prima ancora della diffusione della teoria e della pratica della nonviolenza, ci
    appare fondamentale riprendere il nucleo fondamentale del Satyagraha (la nonviolenza gandhiana):
    la Verità. Nell'epoca della menzogna generalizzata (quale è quella in cui viviamo), opporsi alla
    menzogna con la ricerca pubblica della verità è fondamentale. E una parte per noi integrante della
    ricerca della verità è la chiarezza intellettuale.
    Nel movimento del dissenso, al quale primariamente ci rivolgiamo, convivono, a parer nostro,
    posizioni incompatibili, che gli impediscono di assumere una direzione chiara e unitaria e dunque
    di diventare una realtà che abbia un peso politico e influisca sullo status quo. Intendiamo pertanto
    dare un contributo per far chiarezza sulle questioni fondamentali che deve affrontare chi vuole
    opporsi costruttivamente alla direzione che hanno preso i governi e le forze politiche europee.
    Ma ci rivolgiamo anche a tutti coloro che si oppongono all'espansione della guerra e al progettato
    coinvolgimento dei paesi dell'UE nella guerra in Ucraina, nella speranza di riuscire a elaborare un
    progetto di opposizione che si basi sul riconoscimento della complementarità delle politiche di
    guerra con le politiche pandemiche alle quali abbiamo assistito negli ultimi quattro anni.
    Perché una riunione pubblica?
    Sentiamo la necessità di confrontarci con tutti coloro con cui ci siamo relazionati negli ultimi anni,
    per almeno due motivi. Il primo è la necessità di sentire pareri sul nostro progetto: vogliamo capire
    se è condivisibile da parte di altri, o se non suscita il minimo interesse. Il secondo, che dipende dal
    primo, è allagare il nostro gruppo, per tentare di metterci all'altezza del nostro progetto, che non è
    realizzabile senza la costituzione di un gruppetto meno esiguo del nostro.
    Abbiamo in mente i prossimi passi: un ciclo di incontri pubblici, uno di video che approfondiscano
    questioni storiche che hanno stretta relazione con la situazione odierna. Un confronto con altre
    persone ci aiuterà anche a capire cosa portare avanti, in che modo e con quale risposta.
    Ti aspettiamo.
    Per info o gradita conferma di partecipazione: progettononviolentomilano@proton.
    Sabato 6 aprile alle 15:00 a Milano in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro) presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora ci sarà una prima riunione pubblica informale organizzata da “PROGETTO NONVIOLENTO” nell'ottica di aprire una discussione riguardante il futuro e le motivazioni alla base del "movimento del dissenso". Chi volesse ulteriori informazioni o volesse partecipare puo' contattarci via mail (progettononviolentomilano@proton.me) oppure su Telegram (progettononviolento.org) INGRESSO LIBERO “PROGETTO NONVIOLENTO”: Riunione pubblica Sabato 6 aprile alle 15:00 a Milano in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro) presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora SEI INVITATO A PARTECIPARE Chi siamo? Siamo un gruppo di attivisti di vari gruppi e movimenti, alcuni formatisi in reazione alle politiche "pandemiche" autoritarie del biennio 2020-2022. Abbiamo organizzato il convegno La nonviolenza nell'era dell'emergenza (Milano, ottobre 2022), e abbiamo contribuito alla realizzazione del Convegno alla rovescia (Roma, aprile 2023). Abbiamo partecipato alla campagna referendaria di Generazioni Future e del CLN, e promosso iniziative come: digiuni collettivi contro il green pass, un corteo antimilitarista a Perugia, una mobilitazione in sostegno al digiuno di Alfredo Cospito, e altre azioni di questo tipo. Siamo decisi e attivi nel proseguire il nostro impegno per la diffusione della nonviolenza gandhiana e per un suo adattamento alle condizioni storiche presenti. In questo percorso, prima ancora della diffusione della teoria e della pratica della nonviolenza, ci appare fondamentale riprendere il nucleo fondamentale del Satyagraha (la nonviolenza gandhiana): la Verità. Nell'epoca della menzogna generalizzata (quale è quella in cui viviamo), opporsi alla menzogna con la ricerca pubblica della verità è fondamentale. E una parte per noi integrante della ricerca della verità è la chiarezza intellettuale. Nel movimento del dissenso, al quale primariamente ci rivolgiamo, convivono, a parer nostro, posizioni incompatibili, che gli impediscono di assumere una direzione chiara e unitaria e dunque di diventare una realtà che abbia un peso politico e influisca sullo status quo. Intendiamo pertanto dare un contributo per far chiarezza sulle questioni fondamentali che deve affrontare chi vuole opporsi costruttivamente alla direzione che hanno preso i governi e le forze politiche europee. Ma ci rivolgiamo anche a tutti coloro che si oppongono all'espansione della guerra e al progettato coinvolgimento dei paesi dell'UE nella guerra in Ucraina, nella speranza di riuscire a elaborare un progetto di opposizione che si basi sul riconoscimento della complementarità delle politiche di guerra con le politiche pandemiche alle quali abbiamo assistito negli ultimi quattro anni. Perché una riunione pubblica? Sentiamo la necessità di confrontarci con tutti coloro con cui ci siamo relazionati negli ultimi anni, per almeno due motivi. Il primo è la necessità di sentire pareri sul nostro progetto: vogliamo capire se è condivisibile da parte di altri, o se non suscita il minimo interesse. Il secondo, che dipende dal primo, è allagare il nostro gruppo, per tentare di metterci all'altezza del nostro progetto, che non è realizzabile senza la costituzione di un gruppetto meno esiguo del nostro. Abbiamo in mente i prossimi passi: un ciclo di incontri pubblici, uno di video che approfondiscano questioni storiche che hanno stretta relazione con la situazione odierna. Un confronto con altre persone ci aiuterà anche a capire cosa portare avanti, in che modo e con quale risposta. Ti aspettiamo. Per info o gradita conferma di partecipazione: progettononviolentomilano@proton.
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