• I COMPLOTTISTI AVEVANO RAGIONE ANCHE SU QUESTO!
    Cominciano a venirmi a noia

    Prima: Segre: "Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia" - 21 mag 2024
    https://tg24.sky.it/mondo/2024/05/21/segre-israele-genocidio

    Dopo: Gaza, mandato di arresto della Corte penale internazionale per Netanyahu Gallant e il leder di Hamas per “crimini contro l’umanità” - 21 Novembre 2024
    I COMPLOTTISTI AVEVANO RAGIONE ANCHE SU QUESTO! Cominciano a venirmi a noia 😂😂🤣 Prima: Segre: "Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia" - 21 mag 2024 https://tg24.sky.it/mondo/2024/05/21/segre-israele-genocidio Dopo: Gaza, mandato di arresto della Corte penale internazionale per Netanyahu Gallant e il leder di Hamas per “crimini contro l’umanità” - 21 Novembre 2024
    TG24.SKY.IT
    Segre: 'Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia'
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  • ECCO UNA delle ULTIME MOSSE di BIDEN per far SCOPPIARE LA TERZA GUERRA MONDIALE.
    VUOLE IL SUO POSTO NELLA STORIA.
    https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/ucraina-russia-armi-usa-mine-antiuomo_7MA10yDE16SnNHNx3vRIb7
    ECCO UNA delle ULTIME MOSSE di BIDEN per far SCOPPIARE LA TERZA GUERRA MONDIALE. VUOLE IL SUO POSTO NELLA STORIA. https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/ucraina-russia-armi-usa-mine-antiuomo_7MA10yDE16SnNHNx3vRIb7
    WWW.ADNKRONOS.COM
    Mine antiuomo all'Ucraina, nuova mossa Usa dopo minacce Putin
    La replica del Cremlino: 'Stati Uniti fanno di tutto per prolungare guerra'
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  • Uno statista israeliano rivela il vero piano per Gaza e la Cisgiordania

    Lunedì pomeriggio, il Comitato etico della Knesset israeliana ha votato all'unanimità la sospensione di sei mesi del parlamentare Ofer Cassif per il suo sostegno al caso della Corte internazionale di giustizia sudafricana che accusa il governo israeliano di genocidio.

    In questa intervista esclusiva, Dan Cohen descrive nel dettaglio la dissonanza all'interno del governo di Benjamin Netanyahu, le sue ripercussioni sia per i palestinesi che per gli israeliani e come potrebbe portare al crollo dello Stato di Israele.

    SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE!
    https://t.me/lanuovanormalita
    Uno statista israeliano rivela il vero piano per Gaza e la Cisgiordania Lunedì pomeriggio, il Comitato etico della Knesset israeliana ha votato all'unanimità la sospensione di sei mesi del parlamentare Ofer Cassif per il suo sostegno al caso della Corte internazionale di giustizia sudafricana che accusa il governo israeliano di genocidio. In questa intervista esclusiva, Dan Cohen descrive nel dettaglio la dissonanza all'interno del governo di Benjamin Netanyahu, le sue ripercussioni sia per i palestinesi che per gli israeliani e come potrebbe portare al crollo dello Stato di Israele. SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE! https://t.me/lanuovanormalita
    T.ME
    Malori improvvisi - La nuova normalità
    Raccolta di videoclip dei malori e dei morti. Ricerche scentifiche e traduzioni. Buy ad: https://telega.io/c/lanuovanormalita
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  • Lo studio scientifico condotto dal dirigente dell’Istituto Superiore della Sanità e finanziato dal Ministero della Salute conferma l’inefficacia e la enorme pericolosità dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 a mRNA, a tutt’oggi consigliati per le donne incinte, donne allattanti, personale sanitario (incluso gli studenti del reparto sanitario) e i “fragili” - CONFERMA DELLA SCELLERATEZZA delle politica anche dell’attuale Ministro della (Non-)Salute

    Con uno studio scientifico pubblicato il 14.11.2024 su MDPI


    https://www.mdpi.com/2076-393X/12/11/1281

    il dirigente dell’ISS Maurizio Federico - non senza la “dovuta” (altrimenti non viene pubblicato lo studio) dichiarazione della presunta dei vaccini tradizionali (in realtà mai dimostrata con veri studi clinici, come a breve verrà accertato e dimostrato in via istituzionale negli USA) - dimostra e spiega:

    1. la scarsissima efficacia dei cosiddetti “vaccini” a mRNA alla prevenzione della malattia Covid-19, dato che il virus entra dalle vie respiratorie, dove i vaccini iniettati nel muscolo del braccio di fatto rimangono senza efficacia.
    Questo fatto fondamentale era stato evidenziato sin dall’inizio a livello internazionale da esperti come Prof.Dr. Sucharit Bhakdi - professore emerito di microbiologia Università di Mainz (Germania) e Prof. Michael Palmer - professore emerito di microbiologia (Università di Waterloo, Canada) - vedi nel loro libro sui vaccini a mRNA il capitolo 2.7. - spiegano nel dettaglio anche l’enorme pericolosità di questi sier sperimentali)

    https://drive.google.com/file/d/1hkxyo3v2NpiyetyHU6QCZe_KZF1PJ-n_/view?usp=drivesdk

    2. L’altissima pericolosità dei cosiddetti “vaccini” a mRNA, che però ancora oggi nella campagna vaccinale 2024/2025 vengono consigliati alle donne incinte, donne allattanti, agli over 60, al personale sanitario (inclusi studenti) e a tutti cosiddetti “fragili” il cui sistema immunitario è già fuori equilibrio per altri motivi.

    https://t.co/g79Be7Jgpk

    Lo studio finanziato dal Ministero della Salute dimostra che i cosiddetti “vaccini” a mRNA causano malattie autoimmuni, infiammazioni croniche e inducono lo sviluppo e la riattivazione di tumori maligni!
    La scelta dell’attuale Ministro della Salute di continuare a consigliare questi nudi e crudi veleni per l’essere umano, nonostante che gli stessi produttori avessero dichiarato - e a tutt’oggi lo fanno - che li mancano le informazioni sugli effetti, che queste sostanze sperimentali hanno, sulle donne incinte ed allattanti e sulle persone con problemi preesistenti nel loro sistema immunitario (dunque in prima linea per tutte le persone cosiddette fragili!) è di singolare scellerataggine!
    Cosa fa adesso Orazio Schillaci con questo studio schiacciante finanziato dal Ministero da lui diretto e fatto da un dirigente dell’ISS?
    Che fine fa la raccomandazione da parte del Ministero della (Non-)Salute di queste sostanze mortali?
    E che fine fanno Orazio Schillaci e Francesco Vaia? che - se avrebbero un minimo di decenza - dovrebbero dimettersi subito dalla loro rispettiva carica di Ministro alla Salute e Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria.

    Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1858042453292367886?t=4vk1NMGO0eyL2E2CR0YXhA&s=19
    ‼️Lo studio scientifico condotto dal dirigente dell’Istituto Superiore della Sanità e finanziato dal Ministero della Salute conferma l’inefficacia e la enorme pericolosità dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 a mRNA, a tutt’oggi consigliati per le donne incinte, donne allattanti, personale sanitario (incluso gli studenti del reparto sanitario) e i “fragili” - CONFERMA DELLA SCELLERATEZZA delle politica anche dell’attuale Ministro della (Non-)Salute ‼️ Con uno studio scientifico pubblicato il 14.11.2024 su MDPI 👇👇👇 https://www.mdpi.com/2076-393X/12/11/1281 il dirigente dell’ISS Maurizio Federico - non senza la “dovuta” (altrimenti non viene pubblicato lo studio) dichiarazione della presunta dei vaccini tradizionali (in realtà mai dimostrata con veri studi clinici, come a breve verrà accertato e dimostrato in via istituzionale negli USA) - dimostra e spiega: 🔻1. la scarsissima efficacia dei cosiddetti “vaccini” a mRNA alla prevenzione della malattia Covid-19, dato che il virus entra dalle vie respiratorie, dove i vaccini iniettati nel muscolo del braccio di fatto rimangono senza efficacia. Questo fatto fondamentale era stato evidenziato sin dall’inizio a livello internazionale da esperti come Prof.Dr. Sucharit Bhakdi - professore emerito di microbiologia Università di Mainz (Germania) e Prof. Michael Palmer - professore emerito di microbiologia (Università di Waterloo, Canada) - vedi nel loro libro sui vaccini a mRNA il capitolo 2.7. - spiegano nel dettaglio anche l’enorme pericolosità di questi sier sperimentali) 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1hkxyo3v2NpiyetyHU6QCZe_KZF1PJ-n_/view?usp=drivesdk 🔻2. L’altissima pericolosità dei cosiddetti “vaccini” a mRNA, che però ancora oggi nella campagna vaccinale 2024/2025 vengono consigliati alle donne incinte, donne allattanti, agli over 60, al personale sanitario (inclusi studenti) e a tutti cosiddetti “fragili” il cui sistema immunitario è già fuori equilibrio per altri motivi. 👇👇👇 https://t.co/g79Be7Jgpk Lo studio finanziato dal Ministero della Salute dimostra che i cosiddetti “vaccini” a mRNA causano malattie autoimmuni, infiammazioni croniche e inducono lo sviluppo e la riattivazione di tumori maligni! La scelta dell’attuale Ministro della Salute di continuare a consigliare questi nudi e crudi veleni per l’essere umano, nonostante che gli stessi produttori avessero dichiarato - e a tutt’oggi lo fanno - che li mancano le informazioni sugli effetti, che queste sostanze sperimentali hanno, sulle donne incinte ed allattanti e sulle persone con problemi preesistenti nel loro sistema immunitario (dunque in prima linea per tutte le persone cosiddette fragili!) è di singolare scellerataggine! 🔻Cosa fa adesso Orazio Schillaci con questo studio schiacciante finanziato dal Ministero da lui diretto e fatto da un dirigente dell’ISS? 🔻Che fine fa la raccomandazione da parte del Ministero della (Non-)Salute di queste sostanze mortali? 🔻E che fine fanno Orazio Schillaci e Francesco Vaia? che - se avrebbero un minimo di decenza - dovrebbero dimettersi subito dalla loro rispettiva carica di Ministro alla Salute e Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria. Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1858042453292367886?t=4vk1NMGO0eyL2E2CR0YXhA&s=19
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  • VIDEO REPORT DELLA MANIFESTAZIONE DI VIENNA, LA VERITÀ NON PUÒ PIÙ ESSERE NEGATA.

    Ecco il video report che ho realizzato, con il supporto di Riccardo Rocchesso, alla manifestazione di Vienna di venerdì 8 novembre 2024. Centinaia di foto di deceduti o danneggiati dai sieri sperimentali provenienti da tutta Europa sono state affisse nella via principale, percorsa da migliaia di persone, e tante parole di verità sono state pronunciate. Il giorno successivo alla conferenza internazionale attivisti, medici e vittime hanno rinnovato la ferma intenzione di continuare nella loro opera di divulgazione e nel cercare una sinergia comune. Il tema delle reazioni avverse e delle morti improvvise è ampiamente toccato nel mio documentario
    “NON E’ ANDATO TUTTO BENE” , le cui proiezioni continuano in tutta Italia.

    La campagna di raccolta fondi rimane aperta. Per contribuire e vedere il trailer, clicca qui:
    https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene/
    VIDEO REPORT DELLA MANIFESTAZIONE DI VIENNA, LA VERITÀ NON PUÒ PIÙ ESSERE NEGATA. Ecco il video report che ho realizzato, con il supporto di Riccardo Rocchesso, alla manifestazione di Vienna di venerdì 8 novembre 2024. Centinaia di foto di deceduti o danneggiati dai sieri sperimentali provenienti da tutta Europa sono state affisse nella via principale, percorsa da migliaia di persone, e tante parole di verità sono state pronunciate. Il giorno successivo alla conferenza internazionale attivisti, medici e vittime hanno rinnovato la ferma intenzione di continuare nella loro opera di divulgazione e nel cercare una sinergia comune. Il tema delle reazioni avverse e delle morti improvvise è ampiamente toccato nel mio documentario “NON E’ ANDATO TUTTO BENE” , le cui proiezioni continuano in tutta Italia. ▶️ La campagna di raccolta fondi rimane aperta. Per contribuire e vedere il trailer, clicca qui: https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene/
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  • E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale.
    Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!!
    Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano
    "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi"

    Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali.

    Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”.

    Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale. Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!! Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi" Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali. Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”. Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
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  • Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale"

    Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys)

    Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente".

    Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto.

    Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana.

    Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese.

    Fonti
    1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce

    2:
    https://webtv.camera.it/evento/26601

    3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content

    4:
    https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/

    Source: https://t.me/canalemiracolomilano
    🛑 🛑 Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale" 👉 Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys) 👉 Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente". 👉 Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto. 👉 Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana. 🔻 Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese. Fonti 1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce 2: https://webtv.camera.it/evento/26601 3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content 4: https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/ Source: https://t.me/canalemiracolomilano
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  • BISOGNA FERMARLI a TUTTI I COSTI. NON BASTA L'INDIGNAZIONE!!!
    Indignazione internazionale per la messa al bando dell’Unrwa. Unicef: “Un modo per uccidere bambini”. In Ue, i socialisti chiedono sanzioni...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/29/israele-la-messa-al-bando-dellunrwa-suscita-lindignazione-internazionale-i-socialisti-europei-chiedono-di-sanzionare-tel-aviv/7747368/
    BISOGNA FERMARLI a TUTTI I COSTI. NON BASTA L'INDIGNAZIONE!!! Indignazione internazionale per la messa al bando dell’Unrwa. Unicef: “Un modo per uccidere bambini”. In Ue, i socialisti chiedono sanzioni... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/29/israele-la-messa-al-bando-dellunrwa-suscita-lindignazione-internazionale-i-socialisti-europei-chiedono-di-sanzionare-tel-aviv/7747368/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Indignazione internazionale per la messa al bando dell'Unrwa. Unicef: “Un modo per uccidere bambini”. In Ue, i socialisti chiedono sanzioni - Il Fatto Quotidiano
    La risoluzione del parlamento israeliano che ieri ha reso illegale l’Agenzia delle nazioni unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nel territorio dello Stato ebraico ha provocato un’ondata di indignazione tra le diplomazie mondiali e danneggia anche la posizione di Israele davanti alla Corte penale internazionale e allo stesso Tribunale dell’Onu, dove sono avviato il procedimento …
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  • ISRAELE sempre PIU' ISOLATO e soggetto ad ATTENTATI dopo la poltica SCELLERATA di Netanyahu.
    "Attentato a Tel Aviv", camion investe fermata dell'autobus: 40 feriti. Iran all'Onu sui raid di Israele: "Viola diritto internazionale" - Il Fatto Quotidiano
    Tel Aviv, camion travolge fermata dell'autobus, almeno 40 feriti. Gli investigatori parlano di "attentato". Intanto l'Iran accusa Israele di fronte all'Onu...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/27/attentato-a-tel-aviv-camion-investe-fermata-dellautobus-40-feriti-iran-allonu-sui-raid-di-israele-viola-diritto-internazionale/7745153/
    ISRAELE sempre PIU' ISOLATO e soggetto ad ATTENTATI dopo la poltica SCELLERATA di Netanyahu. "Attentato a Tel Aviv", camion investe fermata dell'autobus: 40 feriti. Iran all'Onu sui raid di Israele: "Viola diritto internazionale" - Il Fatto Quotidiano Tel Aviv, camion travolge fermata dell'autobus, almeno 40 feriti. Gli investigatori parlano di "attentato". Intanto l'Iran accusa Israele di fronte all'Onu... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/27/attentato-a-tel-aviv-camion-investe-fermata-dellautobus-40-feriti-iran-allonu-sui-raid-di-israele-viola-diritto-internazionale/7745153/
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  • TELMO PIEVANI - BREVE STORIA di HOMO SAPIENS

    Utilizzando l'idea generale Visioni in dialogo, un ciclo di convegni di una giornata - almeno due all'anno - su temi riguardanti arte e società, arte e identità, arte e scienza, arte e cultura, arte e metodo, comprendente un Specialista in Storia dell'Arte, uno o più artisti di fama internazionale e un filosofo o storico o scienziato invitati a confrontarsi sul tema del giorno lungo linee interdisciplinari

    https://youtu.be/sF-8JjjTv68?si=wSHoSz3Xuv6mCHHp
    TELMO PIEVANI - BREVE STORIA di HOMO SAPIENS Utilizzando l'idea generale Visioni in dialogo, un ciclo di convegni di una giornata - almeno due all'anno - su temi riguardanti arte e società, arte e identità, arte e scienza, arte e cultura, arte e metodo, comprendente un Specialista in Storia dell'Arte, uno o più artisti di fama internazionale e un filosofo o storico o scienziato invitati a confrontarsi sul tema del giorno lungo linee interdisciplinari https://youtu.be/sF-8JjjTv68?si=wSHoSz3Xuv6mCHHp
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