• LGBTQ+ a Scuola?
    NO grazie!!!
    Source: https://x.com/mariobiglietto/status/1897909446497497546?t=v54tLn7yLxV0_l-tCUVmBQ&s=19
    LGBTQ+ a Scuola? NO grazie!!! Source: https://x.com/mariobiglietto/status/1897909446497497546?t=v54tLn7yLxV0_l-tCUVmBQ&s=19
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  • Mio figlio NO! Scuole libere dall’ideologia gender.
    Le scuole italiane sono diventate veri e propri laboratori ideologici LGBTQ+. A oltre due anni dall’insediamento del Governo Meloni, continuano a...
    https://www.provitaefamiglia.it/petizione/mio-figlio-no-scuole-libere-dallideologia-gender
    Mio figlio NO! Scuole libere dall’ideologia gender. Le scuole italiane sono diventate veri e propri laboratori ideologici LGBTQ+. A oltre due anni dall’insediamento del Governo Meloni, continuano a... https://www.provitaefamiglia.it/petizione/mio-figlio-no-scuole-libere-dallideologia-gender
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    Mio figlio NO! Scuole libere dall’ideologia gender.
    Le scuole italiane sono diventate veri e propri laboratori ideologici LGBTQ+. A oltre due anni dall’insediamento del Governo Meloni, continuano a
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  • UN GRANDE Roy De Vita sulla fine dell' ideologia LGBT.
    MASSIMA CONDIVISIONE!
    Fonte: https://www.facebook.com/share/r/1EjkYdpBpv/
    UN GRANDE Roy De Vita sulla fine dell' ideologia LGBT. MASSIMA CONDIVISIONE! Fonte: https://www.facebook.com/share/r/1EjkYdpBpv/
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  • Maria Zakharova non vuole fare i conti in tasca agli USA, del resto la stessa nuova amministrazione statunitense è scioccata dai milioni di dollari che USAID investiva nella propaganda LGBT in tutto il mondo, ma si chiede dello scopo di questi finanziamenti.

    E sinceramente è una domanda che ci poniamo anche noi da sempre. Perché i globalisti liberal hanno puntato così tanto sulla propaganda LGBT?

    Secondo noi la diffusione delle teorie LGBT serve a distruggere la società al suo interno, perché sia più facile controllarla. E del resto le idee di patria, di famiglia e di fede religiosa, da sempre fanno paura ai globalisti.

    La terza Roma
    ▪️ Maria Zakharova non vuole fare i conti in tasca agli USA, del resto la stessa nuova amministrazione statunitense è scioccata dai milioni di dollari che USAID investiva nella propaganda LGBT in tutto il mondo, ma si chiede dello scopo di questi finanziamenti. ❗E sinceramente è una domanda che ci poniamo anche noi da sempre. Perché i globalisti liberal hanno puntato così tanto sulla propaganda LGBT? ❗Secondo noi la diffusione delle teorie LGBT serve a distruggere la società al suo interno, perché sia più facile controllarla. E del resto le idee di patria, di famiglia e di fede religiosa, da sempre fanno paura ai globalisti. La terza Roma
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  • GENDER, PURE IL GOVERNO MELONI FINANZIA PROGETTI LGBTQ PER I BIMBI A SCUOLA. Intervista a Portavoce ProVita & Famiglia: “Allarme Pedofilia”

    https://www.gospanews.net/2025/01/15/gender-pure-il-governo-meloni-finanzia-progetti-lgbtq-per-i-bimbi-a-scuola-intervista-a-portavoce-provita-famiglia-allarme-pedofilia/
    GENDER, PURE IL GOVERNO MELONI FINANZIA PROGETTI LGBTQ PER I BIMBI A SCUOLA. Intervista a Portavoce ProVita & Famiglia: “Allarme Pedofilia” https://www.gospanews.net/2025/01/15/gender-pure-il-governo-meloni-finanzia-progetti-lgbtq-per-i-bimbi-a-scuola-intervista-a-portavoce-provita-famiglia-allarme-pedofilia/
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    GENDER, PURE IL GOVERNO MELONI FINANZIA PROGETTI LGBTQ PER I BIMBI A SCUOLA. Intervista a Portavoce ProVita & Famiglia: “Allarme Pedofilia”
    Dal Governo Meloni Finanziamento Shock al Gender di Stato. Carriera Alias: diffida a una Scuola Novaresedi Piero Angelo De RuvoAll’interno della legge di bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, approvato da alcune settimane, è stato inserito e approvato un emendamento che stanzia ME
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  • Il Patto delle Nazioni Unite per il Diritto allo Sviluppo sta imponendo l'aborto, l'ideologia LGBT e i “diritti” sessuali ai Paesi tradizionali, minacciando i loro valori e la loro sovranità in nome dello “sviluppo”.
    Questa pericolosa agenda prende di mira le nazioni che hanno a cuore la vita e la famiglia. Ancora peggio, le élite delle Nazioni Unite stanno vincolando gli aiuti internazionali al rispetto di questo piano radicale.

    Firma la petizione ORA per difendere la vita e la sovranità prima che sia troppo tardi!
    Clicca qui: https://cgo.ac/scoji2Ev Grazie
    Il Patto delle Nazioni Unite per il Diritto allo Sviluppo sta imponendo l'aborto, l'ideologia LGBT e i “diritti” sessuali ai Paesi tradizionali, minacciando i loro valori e la loro sovranità in nome dello “sviluppo”. 🌍 Questa pericolosa agenda prende di mira le nazioni che hanno a cuore la vita e la famiglia. Ancora peggio, le élite delle Nazioni Unite stanno vincolando gli aiuti internazionali al rispetto di questo piano radicale. Firma la petizione ORA per difendere la vita e la sovranità prima che sia troppo tardi! ✍️⚡ Clicca qui: https://cgo.ac/scoji2Ev Grazie
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  • Qualche settimana fa ha fatto notizia il fatto che l'Italia non avesse firmato una dichiarazione europea pro LGBTQIA+. Omofobia istituzionale o mossa saggia? Valutiamolo leggendo la dichiarazione e il documento a cui si ispira...
    https://youtu.be/i6PaR3Ke56A?si=wNwlGs-5p6J7sKvz
    Qualche settimana fa ha fatto notizia il fatto che l'Italia non avesse firmato una dichiarazione europea pro LGBTQIA+. Omofobia istituzionale o mossa saggia? Valutiamolo leggendo la dichiarazione e il documento a cui si ispira... https://youtu.be/i6PaR3Ke56A?si=wNwlGs-5p6J7sKvz
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  • ANCORA SULLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024

    Ho visto che il mio articolo sulle Olimpiadi di Parigi e L’ultima cena ha riscosso un certo successo: evidentemente devo aver toccato un punto sentito acutamente da tanti. E qual è tale “punctum dolens”? Il fatto che del cristianesimo si può dire ciò che si vuole, lo si può denigrare, insultare, ridicolizzare anche per “partito preso”, senza alcuna motivazione effettiva e senza alcun fondamento né storico né logico.

    Siccome i cristiani non sono violenti come gli islamici, allora possono essere bistrattati e derisi in ogni modo. In particolare ciò è evidente in Francia, che si trova ad essere messa a soqquadro dopo ogni affronto al Profeta o al Corano in una maniera incredibile (sono centinaia le chiese cattoliche devastate o rovinate in questi ultimi anni). Perfino la cattedrale di Notre Dame, simbolo della cattolicità francese, è stata incendiata, e non mi si venga a dire che è stato un corto circuito casuale. Perché poi i musulmani integralisti se la prendano con i cattolici, questa è una questione interessante da affrontare.

    Probabilmente perché non capiscono la distinzione tra sfera religiosa e sfera civile, che esiste nel cristianesimo, ma non c’è nell’islam. Nel mondo musulmano non esiste nulla di paragonabile alla Chiesa, cioè ad una realtà sociale diversa dalla società civile e autonoma rispetto ad essa. Non esistono i preti, non esiste la gerarchia ecclesiastica, non esiste il Papa, che peraltro c’è solo nella Chiesa cattolica. I capi religiosi sono semplicemente degli studiosi e degli esperti del Corano, ma non sacerdoti, anche perché non esistono neanche i Sacramenti e quindi non c’è l’Ordine Sacro. Allora per i musulmani l’Occidente e il Cristianesimo sono una cosa sola e qualunque sgarro fatto da persone occidentali ricade sulla Chiesa cattolica. Come si possa sostenere ciò anche nell’attuale Francia, questa è una bella questione. Io credo che solo la non conoscenza della realtà dei Paesi occidentali e una totale ignoranza del cristianesimo possano giustificare tale posizione.

    Basti vedere appunto la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024: non solo non c’è alcun riferimento alla fede cristiana, ma vi è sbandierato il dileggio più sfrenato di tutto ciò che è cattolico, comprese le rappresentazioni pittoriche. Come si fa ad identificare, adesso, la Francia con “la figlia primogenita della Chiesa”?
    Questa cerimonia è stata un condensato di tutti i luoghi comuni più beceri del laicismo occidentale, come manifestazioni grottesche e patetiche, nella loro virulenza anticattolica. Tra di esse spicca, oltre la rappresentazione blasfema dell’Ultima cena, anche la farsa sulla Rivoluzione francese. Anche qui si sono raggiunte vette di cattivo gusto notevoli, con una presa in giro di Maria Antonietta che reggeva la propria testa mozzata, cantando “Ah, ca ira”, un refrain caro ai rivoluzionari.

    E che dire del fiume di sangue scaturito in conseguenza di tale evento? Il sangue viene addirittura esaltato, diventa una fonte di orgoglio nazionale, come peraltro già nell’inno francese. La Marsigliese, infatti, è una continua glorificazione della “guerra giusta” contro chi ha il “sangue impuro”, che, essendo tale, deve scorrere a fiotti e formare dei torrenti insanguinati. Credo che non esista un altro inno nazionale così sanguinario, violento e guerresco come la Marsigliese! Per quanto riguarda le parole, ovviamente; la musica sembra sia stata bellamente “scopiazzata” dal “Tema e variazioni in Do maggiore” dell’italiano Giovanni Battista Viotti, musicista di corte. La melodia, ripresa pari pari, fu scritta nel 1781, ossia undici anni prima dell’attribuzione del 1792.
    Ma la cascata sanguinaria non si fermò a Parigi: con la rivoluzione (che introdusse la leva militare obbligatoria) fu attuato il primo genocidio sistematico dell’epoca moderna: quello della Vandea, che si era sollevata in difesa della fede cristiana. Vogliamo parlare di tolleranza, di inclusione, di diritti umani? La Rivoluzione francese ha sancito la totale separazione dei diritti dal rispetto della persona umana: i diritti hanno assunto “vita a sè stante”, sono stati assolutizzati e sganciati da qualunque riferimento a realtà concrete, alla cultura della gente, alle tradizioni locali. I diritti dell’uomo (decisi peraltro da una esigua minoranza proveniente dall’aristocrazia) sono stati imposti con la forza, con la guerra, con il sangue.

    In questo senso l’attuale ideologia gender e la lobby LGBTQ+ (e chi più ne ha più ne metta) è un portato diretto della Rivoluzione francese e dell’illuminismo che ne sta alla base: i diritti hanno preso vita a sé, sono validi indipendentemente dalle situazioni concrete, dalle persone cui si rivolgono, dalle culture dei popoli. Vanno imposti “tout court”, perché sono giusti di per sé, “a prescindere” dalla realtà dei fatti e della gente.
    E lo scopo primario della Rivoluzione francese quale fu? Inutile dirlo: l’annientamento della Chiesa cattolica. Furono uccisi preti e suore, furono bruciate chiese e ridotte a magazzini, decapitate le statue dei santi, etc etc. Avevo letto che i rivoluzionari francesi non avevano distrutto le vetrate della Chiesa di Notre Dame perché non avrebbero saputo come ricostruirle. Il che, indirettamente, indica una stima per la tecnologia medievale non da poco.

    Ma la Chiesa continua ancora, non è stata annichilita; continua perché in essa è presente Uno che ha vinto il mondo e che la sorregge; continua perché non è la somma delle incoerenze di coloro che ne fanno parte, bensì il luogo della comunicazione del divino agli uomini. I cristiani resistono, come diceva di san Paolo: “perseguitati, ma non abbandonati: colpiti, ma non uccisi”.

    Vorrei concludere citando un aneddoto, che non so se sia effettivamente accaduto, ma rende l’idea: si narra che, durante un colloquio con il cardinal Consalvi, Segretario di stato, Napoleone abbia detto: “Distruggeremo la Chiesa nel giro di due anni!”. Il cardinale lo guardò, con aria compassionevole, e rispose: “Ma se non ci siamo riusciti neanche noi preti in duemila anni!”
    ANCORA SULLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024 Ho visto che il mio articolo sulle Olimpiadi di Parigi e L’ultima cena ha riscosso un certo successo: evidentemente devo aver toccato un punto sentito acutamente da tanti. E qual è tale “punctum dolens”? Il fatto che del cristianesimo si può dire ciò che si vuole, lo si può denigrare, insultare, ridicolizzare anche per “partito preso”, senza alcuna motivazione effettiva e senza alcun fondamento né storico né logico. Siccome i cristiani non sono violenti come gli islamici, allora possono essere bistrattati e derisi in ogni modo. In particolare ciò è evidente in Francia, che si trova ad essere messa a soqquadro dopo ogni affronto al Profeta o al Corano in una maniera incredibile (sono centinaia le chiese cattoliche devastate o rovinate in questi ultimi anni). Perfino la cattedrale di Notre Dame, simbolo della cattolicità francese, è stata incendiata, e non mi si venga a dire che è stato un corto circuito casuale. Perché poi i musulmani integralisti se la prendano con i cattolici, questa è una questione interessante da affrontare. Probabilmente perché non capiscono la distinzione tra sfera religiosa e sfera civile, che esiste nel cristianesimo, ma non c’è nell’islam. Nel mondo musulmano non esiste nulla di paragonabile alla Chiesa, cioè ad una realtà sociale diversa dalla società civile e autonoma rispetto ad essa. Non esistono i preti, non esiste la gerarchia ecclesiastica, non esiste il Papa, che peraltro c’è solo nella Chiesa cattolica. I capi religiosi sono semplicemente degli studiosi e degli esperti del Corano, ma non sacerdoti, anche perché non esistono neanche i Sacramenti e quindi non c’è l’Ordine Sacro. Allora per i musulmani l’Occidente e il Cristianesimo sono una cosa sola e qualunque sgarro fatto da persone occidentali ricade sulla Chiesa cattolica. Come si possa sostenere ciò anche nell’attuale Francia, questa è una bella questione. Io credo che solo la non conoscenza della realtà dei Paesi occidentali e una totale ignoranza del cristianesimo possano giustificare tale posizione. Basti vedere appunto la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024: non solo non c’è alcun riferimento alla fede cristiana, ma vi è sbandierato il dileggio più sfrenato di tutto ciò che è cattolico, comprese le rappresentazioni pittoriche. Come si fa ad identificare, adesso, la Francia con “la figlia primogenita della Chiesa”? Questa cerimonia è stata un condensato di tutti i luoghi comuni più beceri del laicismo occidentale, come manifestazioni grottesche e patetiche, nella loro virulenza anticattolica. Tra di esse spicca, oltre la rappresentazione blasfema dell’Ultima cena, anche la farsa sulla Rivoluzione francese. Anche qui si sono raggiunte vette di cattivo gusto notevoli, con una presa in giro di Maria Antonietta che reggeva la propria testa mozzata, cantando “Ah, ca ira”, un refrain caro ai rivoluzionari. E che dire del fiume di sangue scaturito in conseguenza di tale evento? Il sangue viene addirittura esaltato, diventa una fonte di orgoglio nazionale, come peraltro già nell’inno francese. La Marsigliese, infatti, è una continua glorificazione della “guerra giusta” contro chi ha il “sangue impuro”, che, essendo tale, deve scorrere a fiotti e formare dei torrenti insanguinati. Credo che non esista un altro inno nazionale così sanguinario, violento e guerresco come la Marsigliese! Per quanto riguarda le parole, ovviamente; la musica sembra sia stata bellamente “scopiazzata” dal “Tema e variazioni in Do maggiore” dell’italiano Giovanni Battista Viotti, musicista di corte. La melodia, ripresa pari pari, fu scritta nel 1781, ossia undici anni prima dell’attribuzione del 1792. Ma la cascata sanguinaria non si fermò a Parigi: con la rivoluzione (che introdusse la leva militare obbligatoria) fu attuato il primo genocidio sistematico dell’epoca moderna: quello della Vandea, che si era sollevata in difesa della fede cristiana. Vogliamo parlare di tolleranza, di inclusione, di diritti umani? La Rivoluzione francese ha sancito la totale separazione dei diritti dal rispetto della persona umana: i diritti hanno assunto “vita a sè stante”, sono stati assolutizzati e sganciati da qualunque riferimento a realtà concrete, alla cultura della gente, alle tradizioni locali. I diritti dell’uomo (decisi peraltro da una esigua minoranza proveniente dall’aristocrazia) sono stati imposti con la forza, con la guerra, con il sangue. In questo senso l’attuale ideologia gender e la lobby LGBTQ+ (e chi più ne ha più ne metta) è un portato diretto della Rivoluzione francese e dell’illuminismo che ne sta alla base: i diritti hanno preso vita a sé, sono validi indipendentemente dalle situazioni concrete, dalle persone cui si rivolgono, dalle culture dei popoli. Vanno imposti “tout court”, perché sono giusti di per sé, “a prescindere” dalla realtà dei fatti e della gente. E lo scopo primario della Rivoluzione francese quale fu? Inutile dirlo: l’annientamento della Chiesa cattolica. Furono uccisi preti e suore, furono bruciate chiese e ridotte a magazzini, decapitate le statue dei santi, etc etc. Avevo letto che i rivoluzionari francesi non avevano distrutto le vetrate della Chiesa di Notre Dame perché non avrebbero saputo come ricostruirle. Il che, indirettamente, indica una stima per la tecnologia medievale non da poco. Ma la Chiesa continua ancora, non è stata annichilita; continua perché in essa è presente Uno che ha vinto il mondo e che la sorregge; continua perché non è la somma delle incoerenze di coloro che ne fanno parte, bensì il luogo della comunicazione del divino agli uomini. I cristiani resistono, come diceva di san Paolo: “perseguitati, ma non abbandonati: colpiti, ma non uccisi”. Vorrei concludere citando un aneddoto, che non so se sia effettivamente accaduto, ma rende l’idea: si narra che, durante un colloquio con il cardinal Consalvi, Segretario di stato, Napoleone abbia detto: “Distruggeremo la Chiesa nel giro di due anni!”. Il cardinale lo guardò, con aria compassionevole, e rispose: “Ma se non ci siamo riusciti neanche noi preti in duemila anni!”
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  • Maria Zakharova sulla cerimonia di apertura:

    “Alla vigilia dell'apertura delle Olimpiadi in Francia, uno chef di origine russa è stato arrestato e accusato di spionaggio e di aver tentato di "disturbare l'evento".

    Non avevo intenzione di guardare la cerimonia di apertura. Ma dopo aver visto le foto, non potevo credere che non fossero dei deepfake o delle fotoritocchi.

    Quindi:

    1. Alla vigilia della cerimonia, sono emerse delle segnalazioni secondo cui anche ad alcuni atleti francesi non sarebbe stato permesso di partecipare perché gareggiano con i loro abiti tradizionali.
    2. Il giorno dell'apertura, la Francia è stata colpita da un crollo dei trasporti. Alcuni "malfattori" sono stati accusati del "sabotaggio".
    3. La ridicola cerimonia di apertura all'aperto ha costretto gli spettatori a sedersi per ore sotto una pioggia battente, con gli organizzatori che non sono riusciti a disperdere le nuvole o a creare delle tettoie.
    4. Coloro che sono riusciti a raggiungere i loro posti nonostante la pioggia se ne sono andati perché la disposizione assurda dei posti a sedere per gli spettatori ha impedito loro di vedere alcunché. 5. Ai Giochi di Sochi, i media occidentali non sopportavano i cani. A Parigi, sorridevano ai topi che infestavano le strade della città.
    6. Il centro città si è trasformato in un ghetto per i senzatetto che si sono riversati all'apertura dei Giochi.
    7. Durante la sfilata delle nazioni, le squadre della Corea del Nord e della Corea del Sud si sono mescolate.
    8. La torcia olimpica è stata portata dal rapper tossicodipendente Snoop Dogg sulle note di "Da, da, da, da, it's the motherfuckin' D-O-double-G".
    9. Nello spettacolo, la bandiera olimpica è stata portata da uno dei Cavalieri dell'Apocalisse, alludendo alla fine del mondo. Gli esperti francesi immaginano questo come un'apocalisse digitale in cui gli umani vengono detronizzati da un modello robotico con intelligenza artificiale al posto di un'anima.
    10. Una delle principali esibizioni delle Olimpiadi è stata una presa in giro LGBT del sacro evento cristiano: l'Ultima Cena di Cristo. Gli apostoli sono stati ritratti da travestiti. Sembra che Parigi abbia deciso che, poiché gli anelli olimpici sono multicolori, tutto poteva essere trasformato in un'unica grande parata gay.

    11. Il momento culminante è stata la bandiera olimpica logicamente invertita, issata a testa in giù su Parigi.

    Mi chiedo quante altre "spie" sarebbero state necessarie per rendere l'apertura delle Olimpiadi di Parigi un fallimento così spettacolare?

    Questo non è il fondo.”

    Questo è il fondo della Senna.

    Fonte: https://x.com/UltraMagaKingW1/status/1817192103052550613?t=GVjtlPSILDUll3q0ppbyAA&s=19
    Maria Zakharova sulla cerimonia di apertura: “Alla vigilia dell'apertura delle Olimpiadi in Francia, uno chef di origine russa è stato arrestato e accusato di spionaggio e di aver tentato di "disturbare l'evento". Non avevo intenzione di guardare la cerimonia di apertura. Ma dopo aver visto le foto, non potevo credere che non fossero dei deepfake o delle fotoritocchi. Quindi: 1. Alla vigilia della cerimonia, sono emerse delle segnalazioni secondo cui anche ad alcuni atleti francesi non sarebbe stato permesso di partecipare perché gareggiano con i loro abiti tradizionali. 2. Il giorno dell'apertura, la Francia è stata colpita da un crollo dei trasporti. Alcuni "malfattori" sono stati accusati del "sabotaggio". 3. La ridicola cerimonia di apertura all'aperto ha costretto gli spettatori a sedersi per ore sotto una pioggia battente, con gli organizzatori che non sono riusciti a disperdere le nuvole o a creare delle tettoie. 4. Coloro che sono riusciti a raggiungere i loro posti nonostante la pioggia se ne sono andati perché la disposizione assurda dei posti a sedere per gli spettatori ha impedito loro di vedere alcunché. 5. Ai Giochi di Sochi, i media occidentali non sopportavano i cani. A Parigi, sorridevano ai topi che infestavano le strade della città. 6. Il centro città si è trasformato in un ghetto per i senzatetto che si sono riversati all'apertura dei Giochi. 7. Durante la sfilata delle nazioni, le squadre della Corea del Nord e della Corea del Sud si sono mescolate. 8. La torcia olimpica è stata portata dal rapper tossicodipendente Snoop Dogg sulle note di "Da, da, da, da, it's the motherfuckin' D-O-double-G". 9. Nello spettacolo, la bandiera olimpica è stata portata da uno dei Cavalieri dell'Apocalisse, alludendo alla fine del mondo. Gli esperti francesi immaginano questo come un'apocalisse digitale in cui gli umani vengono detronizzati da un modello robotico con intelligenza artificiale al posto di un'anima. 10. Una delle principali esibizioni delle Olimpiadi è stata una presa in giro LGBT del sacro evento cristiano: l'Ultima Cena di Cristo. Gli apostoli sono stati ritratti da travestiti. Sembra che Parigi abbia deciso che, poiché gli anelli olimpici sono multicolori, tutto poteva essere trasformato in un'unica grande parata gay. 11. Il momento culminante è stata la bandiera olimpica logicamente invertita, issata a testa in giù su Parigi. Mi chiedo quante altre "spie" sarebbero state necessarie per rendere l'apertura delle Olimpiadi di Parigi un fallimento così spettacolare? Questo non è il fondo.” Questo è il fondo della Senna. Fonte: https://x.com/UltraMagaKingW1/status/1817192103052550613?t=GVjtlPSILDUll3q0ppbyAA&s=19
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  • Più che la cerimonia di apertura delle olimpiadi sembra la parata del gay pride.
    Questa wokizzazione è semplicemente insopportabile. Questo dipinto è pura provocazione. Una donna obesa come Gesù, donne con la barba, drag queen... è questa l'immagine della Francia?
    La peggiore apertura delle Olimpiadi.
    #WokeMindVirus
    #lgbtq
    #Francia
    #Paris2024   
    #macron
    #olimpiadi2024
    #OlympicGames   
    #OpeningCeremony   
    Più che la cerimonia di apertura delle olimpiadi sembra la parata del gay pride. Questa wokizzazione è semplicemente insopportabile. Questo dipinto è pura provocazione. Una donna obesa come Gesù, donne con la barba, drag queen... è questa l'immagine della Francia? La peggiore apertura delle Olimpiadi. #WokeMindVirus #lgbtq #Francia #Paris2024    #macron #olimpiadi2024 #OlympicGames    #OpeningCeremony   
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