• https://www.cdt.ch/news/il-nuovo-complotto-sulle-centrali-elettriche-galleggianti-e-le-alluvioni-376570 questa società turca, Karpowership.com, possiede 28 navi generatrici di elettricità che sono usate in tutto il modo per integrare la fornitura di energia nei vari paesi. Sembra priva di fondamento che siano navi haarp. Ma chi vuole credere, crede comunque.
    https://www.cdt.ch/news/il-nuovo-complotto-sulle-centrali-elettriche-galleggianti-e-le-alluvioni-376570 questa società turca, Karpowership.com, possiede 28 navi generatrici di elettricità che sono usate in tutto il modo per integrare la fornitura di energia nei vari paesi. Sembra priva di fondamento che siano navi haarp. Ma chi vuole credere, crede comunque.
    WWW.CDT.CH
    Il nuovo complotto sulle centrali elettriche galleggianti e le alluvioni
    Con il maltempo che ha colpito Valencia e la Sicilia si sono diffuse una serie di teorie cospirative secondo le quali queste alluvioni sarebbero artificiali e causate da presunti programmi di modifica del meteo
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  • I Paesi Bassi ordinano l'abbattimento di 2/3 del loro bestiame per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030. Stanno pianificando di ridurre la fornitura di cibo per ridurre la popolazione.

    The Netherlands orders the culling of 2/3 of its livestock to meet Agenda 2030 goals. They are planning to reduce food supply to reduce population.
    I Paesi Bassi ordinano l'abbattimento di 2/3 del loro bestiame per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030. Stanno pianificando di ridurre la fornitura di cibo per ridurre la popolazione. The Netherlands orders the culling of 2/3 of its livestock to meet Agenda 2030 goals. They are planning to reduce food supply to reduce population.
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  • CRISI UE sulle Auto Elettriche CINESI: L'Europa Aumenta i DAZI (guai per la Germania)
    Guerra aperta sui dazi
    Ne vedremo delle belle!!!
    L’Unione Europea ha dichiarato guerra ai veicoli elettrici cinesi, imponendo dazi fino al 45% per proteggere l’industria automobilistica europea. Questa decisione storica, tuttavia, ha creato divisioni: alcuni Paesi come Italia e Francia sostengono i dazi, mentre altri, come la Germania, si oppongono per timore di ritorsioni e impatti sui loro investimenti in Cina...

    https://youtu.be/hv0YIJBaA6k?si=DHKAdNxB1pv0Cq6j
    CRISI UE sulle Auto Elettriche CINESI: L'Europa Aumenta i DAZI (guai per la Germania) Guerra aperta sui dazi Ne vedremo delle belle!!! L’Unione Europea ha dichiarato guerra ai veicoli elettrici cinesi, imponendo dazi fino al 45% per proteggere l’industria automobilistica europea. Questa decisione storica, tuttavia, ha creato divisioni: alcuni Paesi come Italia e Francia sostengono i dazi, mentre altri, come la Germania, si oppongono per timore di ritorsioni e impatti sui loro investimenti in Cina... https://youtu.be/hv0YIJBaA6k?si=DHKAdNxB1pv0Cq6j
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  • I grandi rischi delle vaccinazioni pediatriche - Bio-immunologo Mauro Mantovani - MASSIMA DIFFUSIONE

    Carissime/i amiche/i,

    volevamo portare alla vostra attenzione una questione di fondamentale importanza, sottolineata nel dibattito post-proiezione della serata organizzata a Bareggio (MI) lo scorso 13 Novembre dal bio-immunologo Mauro Mantovani riguardo alla pericolosità dei vaccini pediatrici somministrati subito dopo la nascita ai nostri figli.

    Vi rimandiamo in particolare al minuto 41' del video https://www.scenario.press/posts/33954 che riporta il dibattito completo post-proiezione, dove Mauro Mantovani parla espressamente dei danni da vaccini pediatrici.
    "Presentatevi all'ASL e chiedete espressamente ai medici: mettetemi nero su bianco che mio figlio non avrà effetti avversi. E lo firmate!"

    Oltre a Mauro Mantovani come ospiti della serata sono intervenuti il biologo molecolare ed esperto in ingegneria genetica Alessio Fortunati ed il regista Paolo Cassina.

    Quello che cerchiamo di fare, da ormai più di due anni, con "Il Circolo dei Resistenti" è divulgazione scientifica, uscendo dai canoni e dai diktat imposti dalle multinazionali del farmaco a tutti i mezzi televisivi del mainstream e a tutti i principali quotidiani.

    Proprio ieri sera venerdì 15 Novembre, al Radio TG delle 19:00 su RTL 102.5, hanno annunciato la nomina di Robert F. Kennedy Jr. come nuovo ministro della Sanità americano sotto la nuova amministrazione Trump e l'hanno presentato espressamente come un "No-vax alla sanità", tanto per farvi capire che il vero male in Italia, come in altri paesi così detti occidentali è la disinformazione a cui ci hanno ormai abituato da decenni.
    Subito dopo l'annuncio di Robert F. Kennedy Jr. come ministro della sanità americano, dato anche dalla RAI in questo modo: Link:
    https://www.rainews.it/video/2024/11/trump-sceglie-il-no-vax-cospirazionista-robert-f-kennedy-jr-come-ministro-della-salute-c6ba2b21-be23-437c-8720-cf4e622c6c00.html , RAI che ricordiamo dovrebbe essere un servizio pubblico, non a caso, dopo l'annuncio, tutte le azioni delle principali Big Pharma sono cadute a picco.

    Vi chiediamo cortesemente la massima condivisione di questi contenuti ai vostri amici, parenti, conoscenti, per salvare quanti più neonati possibile, anche dal nuovo vaccino del virus sinciziale che Sanofi sta promuovendo con una diffusione capillare per radio, televisione e stampa.

    Ha presentato e moderato la serata Sergio Barbesta - docente di informatica e fondatore di Scenario.press

    Si ringraziano tutti gli sponsor: Radio Libera, Scenario.press - libera espressione, RainbowTV e TeleMilano.

    Si ringrazia il comune di Bareggio (MI): Angelo Cozzi ed il Sindaco Linda Colombo per la concessione della sala ed in particolare Raffaella Farinelli, organizzatrice della serata e tutto lo Staff: Paolo, Vasco, Daniela, Roberto, Massimo, Emma per la grande riuscita della serata.

    AL PROSSIMO EVENTO!

    Grazie ancora per la vostra partecipazione.

    Il Circolo dei Resistenti

    P.S. Invitiamo quanti di voi non l'avessero ancora fatto a registrarsi su https://www.scenario.press il Social Network contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
    I grandi rischi delle vaccinazioni pediatriche - Bio-immunologo Mauro Mantovani - MASSIMA DIFFUSIONE Carissime/i amiche/i, volevamo portare alla vostra attenzione una questione di fondamentale importanza, sottolineata nel dibattito post-proiezione della serata organizzata a Bareggio (MI) lo scorso 13 Novembre dal bio-immunologo Mauro Mantovani riguardo alla pericolosità dei vaccini pediatrici somministrati subito dopo la nascita ai nostri figli. Vi rimandiamo in particolare al minuto 41' del video https://www.scenario.press/posts/33954 che riporta il dibattito completo post-proiezione, dove Mauro Mantovani parla espressamente dei danni da vaccini pediatrici. "Presentatevi all'ASL e chiedete espressamente ai medici: mettetemi nero su bianco che mio figlio non avrà effetti avversi. E lo firmate!" Oltre a Mauro Mantovani come ospiti della serata sono intervenuti il biologo molecolare ed esperto in ingegneria genetica Alessio Fortunati ed il regista Paolo Cassina. Quello che cerchiamo di fare, da ormai più di due anni, con "Il Circolo dei Resistenti" è divulgazione scientifica, uscendo dai canoni e dai diktat imposti dalle multinazionali del farmaco a tutti i mezzi televisivi del mainstream e a tutti i principali quotidiani. Proprio ieri sera venerdì 15 Novembre, al Radio TG delle 19:00 su RTL 102.5, hanno annunciato la nomina di Robert F. Kennedy Jr. come nuovo ministro della Sanità americano sotto la nuova amministrazione Trump e l'hanno presentato espressamente come un "No-vax alla sanità", tanto per farvi capire che il vero male in Italia, come in altri paesi così detti occidentali è la disinformazione a cui ci hanno ormai abituato da decenni. Subito dopo l'annuncio di Robert F. Kennedy Jr. come ministro della sanità americano, dato anche dalla RAI in questo modo: Link: https://www.rainews.it/video/2024/11/trump-sceglie-il-no-vax-cospirazionista-robert-f-kennedy-jr-come-ministro-della-salute-c6ba2b21-be23-437c-8720-cf4e622c6c00.html , RAI che ricordiamo dovrebbe essere un servizio pubblico, non a caso, dopo l'annuncio, tutte le azioni delle principali Big Pharma sono cadute a picco. Vi chiediamo cortesemente la massima condivisione di questi contenuti ai vostri amici, parenti, conoscenti, per salvare quanti più neonati possibile, anche dal nuovo vaccino del virus sinciziale che Sanofi sta promuovendo con una diffusione capillare per radio, televisione e stampa. Ha presentato e moderato la serata Sergio Barbesta - docente di informatica e fondatore di Scenario.press Si ringraziano tutti gli sponsor: Radio Libera, Scenario.press - libera espressione, RainbowTV e TeleMilano. Si ringrazia il comune di Bareggio (MI): Angelo Cozzi ed il Sindaco Linda Colombo per la concessione della sala ed in particolare Raffaella Farinelli, organizzatrice della serata e tutto lo Staff: Paolo, Vasco, Daniela, Roberto, Massimo, Emma per la grande riuscita della serata. AL PROSSIMO EVENTO! Grazie ancora per la vostra partecipazione. Il Circolo dei Resistenti P.S. Invitiamo quanti di voi non l'avessero ancora fatto a registrarsi su https://www.scenario.press il Social Network contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
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    The perfect soldier - dibattito post prioezione - Bareggio - 13/11/24
    "The perfect soldier" - il film che fa tanto discutere in questo ultimo periodo - Bareggio (MI) - 13 Novembre 2024. La ricerca scientifica più finanziata al mondo è quella militare, il cui scopo principale è quello di creare l’arma perfetta: il soldato...
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  • E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale.
    Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!!
    Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano
    "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi"

    Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali.

    Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”.

    Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale. Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!! Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi" Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali. Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”. Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
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  • Super Breaking News

    https://healthpolicy-watch.news/no-pandemic-agreement-by-december-as-negotiators-need-more-time/

    Scampato pericolo per l'Approvazione del Trattato Pandemico a Dicembre 2024 come sperava ed aveva esortato zio Tedros... https://t.me/CUDIECN/4902

    Le discussioni e negoziazioni tra i delegati dei vari Paesi procederanno come da iniziale crono_programma anche nel px anno

    https://t.me/CUDIECN/4236

    ed il testo definitivo sarà sottoposto alla votazione della prossima 78esima Assemblea mondiale della sanità che si terrà a Maggio 2025.

    https://www.barrons.com/news/who-members-pandemic-accord-talks-to-go-into-2025-ba53dacb

    Nota Bene

    Ieri 11/11/2024 era l'ultimo giorno utile entro cui poteva essere convocata una Assemblea mondiale della sanità "straordinaria" per Dicembre 2024...

    N.B.

    La notizia è stata comunicata ieri sera,

    in una annunciata conferenza stampa virtuale
    https://agenparl.eu/2024/11/11/reminder-media-advisory-virtual-press-conference-on-the-12th-meeting-of-the-intergovernmental-negotiating-body-for-a-who-pandemic-agreement-monday-11-november-at-18-00-cet/

    dalle due coo_presidenti dell'organismo intergovernativo di negoziazione...

    A loro dire, permangono ancora alcune divergenze tra i vari Paesi su diverse questioni... e pertanto i vari delegati hanno deciso di continuare le discussioni per trovare una soluzione condivisa...

    https://healthpolicy-watch.news/no-pandemic-agreement-by-december-as-negotiators-need-more-time/

    https://www.barrons.com/news/who-members-pandemic-accord-talks-to-go-into-2025-ba53dacb

    Post Scriptum

    Pertanto, abbiamo ancora tempo per organizzare e fare adeguate pressioni sul nostro governo...

    nonché per vedere se Trump darà seguito alle dichiarazioni contro l'OMS che si sentono nel Video dello scorso anno (2023)
    https://rumble.com/v3pxyyv-trump-statement-the-who-has-become-a-corrupt-globalist-scam-owned-by-china.html?mref=2hzb1&mrefc=7

    che alcuni ed alcune sprovvedute hanno spacciato per recente...
    💯🌕Super Breaking News💯 🌕 https://healthpolicy-watch.news/no-pandemic-agreement-by-december-as-negotiators-need-more-time/ ❤️Scampato pericolo per l'Approvazione del Trattato Pandemico a Dicembre 2024 come sperava ed aveva esortato zio Tedros... https://t.me/CUDIECN/4902 ➡️ Le discussioni e negoziazioni tra i delegati dei vari Paesi procederanno come da iniziale crono_programma anche nel px anno https://t.me/CUDIECN/4236 ed il testo definitivo sarà sottoposto alla votazione della prossima 78esima Assemblea mondiale della sanità che si terrà a Maggio 2025. https://www.barrons.com/news/who-members-pandemic-accord-talks-to-go-into-2025-ba53dacb 👎Nota Bene👎 Ieri 11/11/2024 era l'ultimo giorno utile entro cui poteva essere convocata una Assemblea mondiale della sanità "straordinaria" per Dicembre 2024... 💤N.B.💤 La notizia è stata comunicata ieri sera, in una annunciata conferenza stampa virtuale https://agenparl.eu/2024/11/11/reminder-media-advisory-virtual-press-conference-on-the-12th-meeting-of-the-intergovernmental-negotiating-body-for-a-who-pandemic-agreement-monday-11-november-at-18-00-cet/ dalle due coo_presidenti dell'organismo intergovernativo di negoziazione... ➡️ A loro dire, permangono ancora alcune divergenze tra i vari Paesi su diverse questioni... e pertanto i vari delegati hanno deciso di continuare le discussioni per trovare una soluzione condivisa... https://healthpolicy-watch.news/no-pandemic-agreement-by-december-as-negotiators-need-more-time/ https://www.barrons.com/news/who-members-pandemic-accord-talks-to-go-into-2025-ba53dacb 💥Post Scriptum💥 Pertanto, abbiamo ancora tempo per organizzare e fare adeguate pressioni sul nostro governo... nonché per vedere se Trump darà seguito alle dichiarazioni contro l'OMS che si sentono nel Video dello scorso anno (2023) https://rumble.com/v3pxyyv-trump-statement-the-who-has-become-a-corrupt-globalist-scam-owned-by-china.html?mref=2hzb1&mrefc=7 che alcuni ed alcune sprovvedute hanno spacciato per recente...
    HEALTHPOLICY-WATCH.NEWS
    No Pandemic Agreement by December as Negotiators Need ‘More Time’
    The pandemic agreement will not be adopted at a special World Health Assembly (WHA) next month as countries still need “more time” to conclude the complex
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  • Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE!
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese **** Schoof.

    Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
    Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE! Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese Dick Schoof. Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Brutto clima alla Cop29 di Baku
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima: ecco perché
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  • In provincia di Como c'è un paesino che è uno scrigno di storia e ha dato il nome a dolcetti squisiti - ComoZero
    In provincia di Como, nel verde e a pochi minuti dal Lago di Como, c’è un piccolo paesino di Canzo: un borgo antico da scoprire capace anche di dare il nome a un dolce amatissimo. La storia di Canzo Le origini del piccolo borgo di Canzo, situato in provincia di Como, risalgono a millenni or
    https://comozero.it/cinque-sensi/in-provincia-di-como-canzo-paesino-che-e-uno-scrigno-di-storia-e-ha-dato-il-nome-a-dolcetti-squisiti/
    In provincia di Como c'è un paesino che è uno scrigno di storia e ha dato il nome a dolcetti squisiti - ComoZero In provincia di Como, nel verde e a pochi minuti dal Lago di Como, c’è un piccolo paesino di Canzo: un borgo antico da scoprire capace anche di dare il nome a un dolce amatissimo. La storia di Canzo Le origini del piccolo borgo di Canzo, situato in provincia di Como, risalgono a millenni or https://comozero.it/cinque-sensi/in-provincia-di-como-canzo-paesino-che-e-uno-scrigno-di-storia-e-ha-dato-il-nome-a-dolcetti-squisiti/
    COMOZERO.IT
    In provincia di Como c'è un paesino che è uno scrigno di storia e ha dato il nome a dolcetti squisiti - ComoZero
    In provincia di Como, nel verde e a pochi minuti dal Lago di Como, c’è un piccolo paesino di Canzo: un borgo antico da scoprire capace anche di dare il nome a un dolce amatissimo. La storia di Canzo Le origini del piccolo borgo di Canzo, situato in provincia di Como, risalgono a millenni or […]
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  • Il Parlamento europeo ha mostrato una mappa che mostra che i paesi con i “tassi di vaccinazione” più alti sono ora i paesi con il più alto numero di morti in eccesso.

    The European Parliament has released a map showing that the countries with the highest “vaccination rates” are now the countries with the highest excess deaths.

    Fonte: https://x.com/Luigi_6_7_/status/1853804220949914014?t=3MUdvab3fNLl9fMpnpgioQ&s=19
    Il Parlamento europeo ha mostrato una mappa che mostra che i paesi con i “tassi di vaccinazione” più alti sono ora i paesi con il più alto numero di morti in eccesso. The European Parliament has released a map showing that the countries with the highest “vaccination rates” are now the countries with the highest excess deaths. Fonte: https://x.com/Luigi_6_7_/status/1853804220949914014?t=3MUdvab3fNLl9fMpnpgioQ&s=19
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  • Nella seconda metà di ottobre dodici migranti che erano stati condotti, in forza del protocollo Italia/Albania, in uno dei due campi di accoglienza temporanea albanesi, sono poi stati riportati in Italia in seguito alla sentenza di un tribunale ( giudice Silvia Albano) che ha ritenuto di attenersi al giudizio della Corte di Giustizia Europea sulla questione del concetto di Paese Sicuro. Stante il primato delle normative europee sulle Costituzioni dei paesi membri dell' UE quella giudice poteva agire diversamente? " Lo vuole l' UE" .... è l' espressione che si ode ad ogni piè sospinto da chi oramai ritiene irreversibilmente perso ogni ritorno alla piena sovranità nazionale .
    Da qui la replica del governo meloni con un decreto legge per consentirsi di ripristinare il protocollo e ricondurre quei migranti in Albania per poi emettere nei loro confronti un provvedimento di rimpatrio...In Egitto, uno dei Paesi ritenuto sicuro dal governo Meloni, dovrebbe fare rientro uno di quei dodici migranti .
    Sul quotidiano La Stampa di oggi è riportata l' intervista del padre di quel migrante che dovrebbe rientrare in Egitto.
    Allego il quotidiano LA STAMPA , l' intervista è a pagina 13.
    Brevemente un riepilogo: il cugino del padre causò la morte ( avvenuta una ventina di anni fa) di una persona, la cui famiglia per la legge del taglione ( in Egitto vige questa norma ?) ne reclamò la pena capitale, il cugino fuggì per evitarla, quindi quella stessa famiglia la pretese ai danni di un altro membro familiare che fece altrettanto fuggendo e trovando riparo in Italia, quindi a dover pagare con la vita fu il primogenito di quest' ultimo ed anche lui scappò altrove ed infine fu la volta dell' altro figlio, quello stesso che ora si trova in uno dei due centri di accoglienza albanesi.
    Se così stanno le cose, se davvero vige la legge del taglione in Egitto, quel giovane rischia la morte per un reato, peraltro , non commesso ....
    Nella seconda metà di ottobre dodici migranti che erano stati condotti, in forza del protocollo Italia/Albania, in uno dei due campi di accoglienza temporanea albanesi, sono poi stati riportati in Italia in seguito alla sentenza di un tribunale ( giudice Silvia Albano) che ha ritenuto di attenersi al giudizio della Corte di Giustizia Europea sulla questione del concetto di Paese Sicuro. Stante il primato delle normative europee sulle Costituzioni dei paesi membri dell' UE quella giudice poteva agire diversamente? " Lo vuole l' UE" .... è l' espressione che si ode ad ogni piè sospinto da chi oramai ritiene irreversibilmente perso ogni ritorno alla piena sovranità nazionale . Da qui la replica del governo meloni con un decreto legge per consentirsi di ripristinare il protocollo e ricondurre quei migranti in Albania per poi emettere nei loro confronti un provvedimento di rimpatrio...In Egitto, uno dei Paesi ritenuto sicuro dal governo Meloni, dovrebbe fare rientro uno di quei dodici migranti . Sul quotidiano La Stampa di oggi è riportata l' intervista del padre di quel migrante che dovrebbe rientrare in Egitto. Allego il quotidiano LA STAMPA , l' intervista è a pagina 13. Brevemente un riepilogo: il cugino del padre causò la morte ( avvenuta una ventina di anni fa) di una persona, la cui famiglia per la legge del taglione ( in Egitto vige questa norma ?) ne reclamò la pena capitale, il cugino fuggì per evitarla, quindi quella stessa famiglia la pretese ai danni di un altro membro familiare che fece altrettanto fuggendo e trovando riparo in Italia, quindi a dover pagare con la vita fu il primogenito di quest' ultimo ed anche lui scappò altrove ed infine fu la volta dell' altro figlio, quello stesso che ora si trova in uno dei due centri di accoglienza albanesi. Se così stanno le cose, se davvero vige la legge del taglione in Egitto, quel giovane rischia la morte per un reato, peraltro , non commesso ....
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