• "STUDIO ALLARMANTE SUI GIOVANI ATLETI, IL 9% PRESENTA ANOMALIE al CUORE!"
    GAZZETTA dello Sport ed altri quotidiani VENDUTI DICIAMO LE COSE COME STANNO!!!

    Leggete qui l'articolo di ieri della Gazzetta:

    https://www.gazzetta.it/salute/18-09-2024/vaccino-covid-2024-2025-chi-deve-farlo-come-prenotare-la-dose_amp.shtml

    GIORNALISTI COMPRATI!

    #mortiimprovvise
    #mortiatleti
    #dannicardiaci
    #miocarditi
    #pericarditi
    "STUDIO ALLARMANTE SUI GIOVANI ATLETI, IL 9% PRESENTA ANOMALIE al CUORE!" GAZZETTA dello Sport ed altri quotidiani VENDUTI DICIAMO LE COSE COME STANNO!!! Leggete qui l'articolo di ieri della Gazzetta: https://www.gazzetta.it/salute/18-09-2024/vaccino-covid-2024-2025-chi-deve-farlo-come-prenotare-la-dose_amp.shtml GIORNALISTI COMPRATI! #mortiimprovvise #mortiatleti #dannicardiaci #miocarditi #pericarditi
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  • VIDEO | Dott. Giuseppe Barbaro, specialista in medicina interna e cardiologia: I MEDICI CON ESPERIENZA CLINICA SANNO PERFETTAMENTE LA CAUSA DELLE MORTI IMPROVVISE E LE REAZIONI AVVERSE DOPO LE VACCINAZIONI COVID-19, MA TACCIONO!

    Il problema degli eventi avversi e dei danneggiati da vaccino è evidente a tutti coloro che effettivamente effettuano la clinica.

    Tutti i medici sanno cosa sta accadendo ma non parlano!

    Quindi, tutti i medici che hanno un'esperienza clinica da quasi 40 anni, vedono uno scenario clinico completamente diverso da quello che si riscontrava prima delle inoculazioni covid-19.

    Nell'ambito cardiologico l'aumento dell'incidenza delle miocarditi, pericarditi e delle morti improvvise, hanno espresso un quadro clinico che non ha precedenti!

    I medici se ne rendono conto, perché non possono non rendersene conto, e il problema che sconcerta di più è che non prendono delle posizioni decise che meriterebbero. Dovrebbero fare studi più approfonditi, sia per quanto riguarda l'origine, sia per quanto riguarda la possibilità di assistenza e di cura.

    ⏺Si tende a negare un'evidenza che non può essere negata!

    Il problema c'è ma viene affrontato con ignavia dalla classe medica, che invece dovrebbe mettersi accanto al paziente e aiutarlo in un percorso di sofferenza, in quanto è stato vittima di un atto medico non corretto.

    Fonte: Playmastermovie.com
    VIDEO | ⚠️⚠️⚠️ Dott. Giuseppe Barbaro, specialista in medicina interna e cardiologia: I MEDICI CON ESPERIENZA CLINICA SANNO PERFETTAMENTE LA CAUSA DELLE MORTI IMPROVVISE E LE REAZIONI AVVERSE DOPO LE VACCINAZIONI COVID-19, MA TACCIONO! ⚠️⚠️⚠️ Il problema degli eventi avversi e dei danneggiati da vaccino è evidente a tutti coloro che effettivamente effettuano la clinica. ⚠️Tutti i medici sanno cosa sta accadendo ma non parlano! ⚠️Quindi, tutti i medici che hanno un'esperienza clinica da quasi 40 anni, vedono uno scenario clinico completamente diverso da quello che si riscontrava prima delle inoculazioni covid-19. ⚠️Nell'ambito cardiologico l'aumento dell'incidenza delle miocarditi, pericarditi e delle morti improvvise, hanno espresso un quadro clinico che non ha precedenti! I medici se ne rendono conto, perché non possono non rendersene conto, e il problema che sconcerta di più è che non prendono delle posizioni decise che meriterebbero. Dovrebbero fare studi più approfonditi, sia per quanto riguarda l'origine, sia per quanto riguarda la possibilità di assistenza e di cura. ⏺Si tende a negare un'evidenza che non può essere negata! Il problema c'è ma viene affrontato con ignavia dalla classe medica, che invece dovrebbe mettersi accanto al paziente e aiutarlo in un percorso di sofferenza, in quanto è stato vittima di un atto medico non corretto. Fonte: Playmastermovie.com
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  • Non c’è da stupirsi di tutte queste Morti improvvise, le miocarditi e pericarditi post vaccinazione

    la Pfizer lo sapeva, era scritto nelle 400 pagine di effetti avversi che la ditta americana ha dovuto pubblicare grazie all'obbligo di un giudice federale.
    Non c’è da stupirsi di tutte queste Morti improvvise, le miocarditi e pericarditi post vaccinazione 🧪🧪🧪☠️ la Pfizer lo sapeva, era scritto nelle 400 pagine di effetti avversi che la ditta americana ha dovuto pubblicare grazie all'obbligo di un giudice federale.
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  • LO STUDIO MDPI


    https://dituttoedipiu.altervista.org/i-vaccini-covid-mrna-creano-effetti-avversi-come-miocarditi-pericarditi-aritmie-e-infiammazioni-multisistemiche-lo-studio-mdpi/
    LO STUDIO MDPI https://dituttoedipiu.altervista.org/i-vaccini-covid-mrna-creano-effetti-avversi-come-miocarditi-pericarditi-aritmie-e-infiammazioni-multisistemiche-lo-studio-mdpi/
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    “I vaccini Covid mRNA creano effetti avversi come miocarditi, pericarditi, aritmie e infiammazioni multisistemiche” - LO STUDIO MDPI - D TUTTO E D+
    “I vaccini Covid mRNA creano effetti avversi come miocarditi, pericarditi, aritmie e infiammazioni multisistemiche” - LO STUDIO MDPI Lo dichiara il risultato di uno studio svizzero e successivamente pubblicato su pubmed Ogni iniezione di qualsiasi vaccino noto provoca una forte espressione di pro-infiammatori citochine. Questo è il risultato di uno studio a cura di MDPI. che evidenzia come l'attivazione del sistema immunitario innato, senza il quale non c'è adattamento la risposta all’iniezione di vaccini è
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  • Gismondo: “Vaccini, future generazioni a rischio: ecco perché”. L’allarme dell’esperta e l’accusa di censura: “Dico tutto”

    Maria Rita Gismondo, in prima linea fin dall’inizio per cercare la verità sul Covid e sui vaccini, torna alla carica, non molla, anzi. Scrive un altro libro sui misfatti della pandemia dopo il successo di “Ombre allo specchio”. Tutto documentato, però, guerda caso, la dottoressa non riesce a trovare un editore disposto a pubblicarlo. La censura sul Covid, insomma, continua. E la paura aumenta di giorno in giorno, perché di giorno in giorno vengono scoperte nuove schifezze su quello che hanno fatto. La direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze presso l’Ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo ne ha parlato con Patrizia Floder Reitter in un’intervista a LaVerità: “L’ho sempre detto, prima bisognava istituire una commissione scientifica capace di mettere a punto un focus, utile a una rappresentanza di politici, non di partiti, per guardare alle responsabilità durante la pandemia. Non ci deve essere uno scontro di ideologie. Non si fa scienza, non si fa salute dichiarando semplicemente questo è vero, l’altro è falso. Tra l’altro, usando i parametri di indagine che avevamo per gli altri vaccini, proteici, mentre questi hanno acido nucleico”.

    Accusa ancora Maria Rita Gismondo: “I vaccini a mRna sono stati prodotti in gran fretta, senza una valida e ampia sperimentazione. La spiegazione fornita, cioè che il tempo era stato sostituito dal numero di pazienti trattati, non è assolutamente accettabile perché alcuni effetti hanno bisogno di tempo per manifestarsi. Non si può simulare un effetto collaterale dopo 48 ore, con quello che potrebbe presentarsi dopo uno o due anni. La Fda parla di più di 30 anni, come arco di tempo per gli eventi avversi possibili”. La preoccupazione maggiore per l’esperta è per le future generazioni, con giovani che ancora oggi finiscono su una carrozzina o che continuano ad avere tremori dovuti a infiammazioni diffuse e non riescono a lavorare. “Ma non dimentichiamoci dell’enorme numero di ragazzi con dolori articolari, donne con irregolarità di ciclo mestruale, persone che hanno disturbi comparsi dopo la prima, seconda o terza dose. Manca una catalogazione degli eventi avversi, da quelli più lievi ai più gravi, perciò passano inosservati”. Per non parlare del boom di tumori e decessi: “Questa è un’altra cosa da indagare con la massima urgenza. Non è possibile che in Italia ci siano 400.000 nuovi casi di neoplasie, con un esito funesto rapidissimo”.

    Poi l’accusa di Maria Rita Gismondo all’Aifa: “L’Agenzia italiana del farmaco ha fallito. Per tanti motivi, per come ha raccolto gli effetti collaterali, per le rassicurazioni ideologiche che ha fornito e poi smontato. Non dimentichiamo che quando si parlava di miocarditi e pericarditi in giovani maschi, l’Aifa rassicurava che l’incidenza di queste patologie era minore nei vaccinati, salvo poi modificare tutto precipitosamente con la correzione del bugiardino della Pfizer che li include tra gli eventi avversi gravi”. Tutto questo ha portato a una perdita di fiducia da parte delle persone nei confronti delle autorità. “Provvedimenti sanitari sbagliati, magistratura che non indaga, Vaxzevria di AstraZeneca che ha fatto danni ma non hanno avuto il coraggio di ritirarlo, i dati sulla sicurezza dei vaccini coperti dal segreto militare. L’elenco è davvero lungo, beffe incluse: non riescono a ritrovare i messaggi tra Ursula von der Leyen e il Ceo di Pfizer, ma chi vogliono prendere in giro? La vaccinazione è stato un mezzo non di salute, bensì di ricatto. Guardiamo i giovani: non credono più nella prevenzione, anche quelli che sostenevano di aver aderito alla campagna vaccinale “per salvare vite”, poi hanno dichiarato di averlo fatto perché ricattati in quanto non avrebbero potuto avere libertà, vita sociale, praticare sport. Una falsità, il vaccino non protegge dal contagio. Il risultato, di quel grande bluff, è che i ragazzi nel 70% dei casi non danno più importanza a stili di vita che promuovono la salute e riducono patologie, mortalità”.

    La conclusione di Maria Rita Gismondo è amarissima: “È un danno terribile per coloro che rappresentano il nostro futuro”. E le nuove pandemie? “Sul sito dell’Oms è tutta un’allerta, quando si sa che il panico attraverso la comunicazione risulta inutile e dannoso. Che si abbiano degli osservatori, è utile ed essenziale, dovevano esistere già prima della pandemia, ma questo non significa tradurre il messaggio in un mantenimento continuo del livello di paura nella popolazione. Non sono complottista, però come c’è stata negli anni di piombo la strategia del terrore, credo che un uomo spaventato sia più manovrabile. Per cosa, non lo so, ma serve”. Le generazioni future avranno problemi a livello genetico? “È una mia grande preoccupazione. Il Dna e l’Rna sono ancora molto sconosciuti. Fino a quando non sarà esclusa, è un’ipotesi da appurare scientificamente”
    Gismondo: “Vaccini, future generazioni a rischio: ecco perché”. L’allarme dell’esperta e l’accusa di censura: “Dico tutto” Maria Rita Gismondo, in prima linea fin dall’inizio per cercare la verità sul Covid e sui vaccini, torna alla carica, non molla, anzi. Scrive un altro libro sui misfatti della pandemia dopo il successo di “Ombre allo specchio”. Tutto documentato, però, guerda caso, la dottoressa non riesce a trovare un editore disposto a pubblicarlo. La censura sul Covid, insomma, continua. E la paura aumenta di giorno in giorno, perché di giorno in giorno vengono scoperte nuove schifezze su quello che hanno fatto. La direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze presso l’Ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo ne ha parlato con Patrizia Floder Reitter in un’intervista a LaVerità: “L’ho sempre detto, prima bisognava istituire una commissione scientifica capace di mettere a punto un focus, utile a una rappresentanza di politici, non di partiti, per guardare alle responsabilità durante la pandemia. Non ci deve essere uno scontro di ideologie. Non si fa scienza, non si fa salute dichiarando semplicemente questo è vero, l’altro è falso. Tra l’altro, usando i parametri di indagine che avevamo per gli altri vaccini, proteici, mentre questi hanno acido nucleico”. Accusa ancora Maria Rita Gismondo: “I vaccini a mRna sono stati prodotti in gran fretta, senza una valida e ampia sperimentazione. La spiegazione fornita, cioè che il tempo era stato sostituito dal numero di pazienti trattati, non è assolutamente accettabile perché alcuni effetti hanno bisogno di tempo per manifestarsi. Non si può simulare un effetto collaterale dopo 48 ore, con quello che potrebbe presentarsi dopo uno o due anni. La Fda parla di più di 30 anni, come arco di tempo per gli eventi avversi possibili”. La preoccupazione maggiore per l’esperta è per le future generazioni, con giovani che ancora oggi finiscono su una carrozzina o che continuano ad avere tremori dovuti a infiammazioni diffuse e non riescono a lavorare. “Ma non dimentichiamoci dell’enorme numero di ragazzi con dolori articolari, donne con irregolarità di ciclo mestruale, persone che hanno disturbi comparsi dopo la prima, seconda o terza dose. Manca una catalogazione degli eventi avversi, da quelli più lievi ai più gravi, perciò passano inosservati”. Per non parlare del boom di tumori e decessi: “Questa è un’altra cosa da indagare con la massima urgenza. Non è possibile che in Italia ci siano 400.000 nuovi casi di neoplasie, con un esito funesto rapidissimo”. Poi l’accusa di Maria Rita Gismondo all’Aifa: “L’Agenzia italiana del farmaco ha fallito. Per tanti motivi, per come ha raccolto gli effetti collaterali, per le rassicurazioni ideologiche che ha fornito e poi smontato. Non dimentichiamo che quando si parlava di miocarditi e pericarditi in giovani maschi, l’Aifa rassicurava che l’incidenza di queste patologie era minore nei vaccinati, salvo poi modificare tutto precipitosamente con la correzione del bugiardino della Pfizer che li include tra gli eventi avversi gravi”. Tutto questo ha portato a una perdita di fiducia da parte delle persone nei confronti delle autorità. “Provvedimenti sanitari sbagliati, magistratura che non indaga, Vaxzevria di AstraZeneca che ha fatto danni ma non hanno avuto il coraggio di ritirarlo, i dati sulla sicurezza dei vaccini coperti dal segreto militare. L’elenco è davvero lungo, beffe incluse: non riescono a ritrovare i messaggi tra Ursula von der Leyen e il Ceo di Pfizer, ma chi vogliono prendere in giro? La vaccinazione è stato un mezzo non di salute, bensì di ricatto. Guardiamo i giovani: non credono più nella prevenzione, anche quelli che sostenevano di aver aderito alla campagna vaccinale “per salvare vite”, poi hanno dichiarato di averlo fatto perché ricattati in quanto non avrebbero potuto avere libertà, vita sociale, praticare sport. Una falsità, il vaccino non protegge dal contagio. Il risultato, di quel grande bluff, è che i ragazzi nel 70% dei casi non danno più importanza a stili di vita che promuovono la salute e riducono patologie, mortalità”. La conclusione di Maria Rita Gismondo è amarissima: “È un danno terribile per coloro che rappresentano il nostro futuro”. E le nuove pandemie? “Sul sito dell’Oms è tutta un’allerta, quando si sa che il panico attraverso la comunicazione risulta inutile e dannoso. Che si abbiano degli osservatori, è utile ed essenziale, dovevano esistere già prima della pandemia, ma questo non significa tradurre il messaggio in un mantenimento continuo del livello di paura nella popolazione. Non sono complottista, però come c’è stata negli anni di piombo la strategia del terrore, credo che un uomo spaventato sia più manovrabile. Per cosa, non lo so, ma serve”. Le generazioni future avranno problemi a livello genetico? “È una mia grande preoccupazione. Il Dna e l’Rna sono ancora molto sconosciuti. Fino a quando non sarà esclusa, è un’ipotesi da appurare scientificamente”
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  • Intervista pubblicata oggi a Nico Liberati, segretario generale del comitato nazionale Difesa Minori

    “Abbiamo visto che nella popolazione abruzzese di circa 150mila bambini da 0 a 14 anni dovremmo avere, secondo le statistiche, una insorgenza di 4-20 miocarditi ogni centomila abitanti e invece, incrociando i dati che ci arrivavano da segnalazioni scolastiche e attivisti, da ottobre 2022 ci sono stati più di 87 casi di pericardite e miocardite”.
    “Ultimamente però riscontriamo problemi al cuore su una fascia di età molto giovane. In questi casi spesso i sintomi della miocardite o pericardite sono scambiati per svogliatezza, come una reazione ad una delusione, un brutto voto a scuola. Due settimane fa siamo intervenuti su un caso di un minore che aveva avuto una miocardite, che poi è stata riscontrata come miocardite da vaccino”.
    “Possiamo enumerare uno per uno i casi che si sono verificati in Abruzzo nella fascia 0-14. In nessuno di questi casi è stato certificato il nesso causale tra la morte e la vaccinazione. Si tratta di casi di morti cardiache improvvise. Quello che sappiamo è che, su tredici casi "fuori statistica" rispetto agli anni precedenti, un solo bambino non era vaccinato e aveva una predisposizione perché soffriva di epilessia”.

    https://www.aostaoggi.it/attualita/27897-vaccini-covid-miocarditi-e-pericarditi-intervista-a-nico-liberati
    Intervista pubblicata oggi a Nico Liberati, segretario generale del comitato nazionale Difesa Minori “Abbiamo visto che nella popolazione abruzzese di circa 150mila bambini da 0 a 14 anni dovremmo avere, secondo le statistiche, una insorgenza di 4-20 miocarditi ogni centomila abitanti e invece, incrociando i dati che ci arrivavano da segnalazioni scolastiche e attivisti, da ottobre 2022 ci sono stati più di 87 casi di pericardite e miocardite”. “Ultimamente però riscontriamo problemi al cuore su una fascia di età molto giovane. In questi casi spesso i sintomi della miocardite o pericardite sono scambiati per svogliatezza, come una reazione ad una delusione, un brutto voto a scuola. Due settimane fa siamo intervenuti su un caso di un minore che aveva avuto una miocardite, che poi è stata riscontrata come miocardite da vaccino”. “Possiamo enumerare uno per uno i casi che si sono verificati in Abruzzo nella fascia 0-14. In nessuno di questi casi è stato certificato il nesso causale tra la morte e la vaccinazione. Si tratta di casi di morti cardiache improvvise. Quello che sappiamo è che, su tredici casi "fuori statistica" rispetto agli anni precedenti, un solo bambino non era vaccinato e aveva una predisposizione perché soffriva di epilessia”. https://www.aostaoggi.it/attualita/27897-vaccini-covid-miocarditi-e-pericarditi-intervista-a-nico-liberati
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  • Miocarditi, trombi, paralisi: l’ultimo studio sui vaccini è da incubo. È il più grande mai realizzato: ecco cosa è stato scoperto

    È stato pubblicato un nuovo, l’ennesimo diremmo, studio che conferma e aggrava il bilancio degli eventi avversi dovuti ai vaccini anti Covid. Stavolta la ricerca in peer reviewed è del Global vaccine data network, ed è uscita sulla rivista Vaccine, sostenuta dai Centers for disease control and prevention (Cdc) degli Stati Uniti. E cosa è emerso? Lo spiega Maddalena Loy su LaVerità: “Su un totale di più di 13 miliardi di dosi somministrate in tutto il mondo, è facile capire che anche una minima possibilità in più di eventi avversi gravi corrisponde a decine di milioni di vite, anche giovani, segnate per sempre”. Lo studio di coorte ha rilevato che i vaccini erano collegati a un leggero picco di condizioni mediche neurologiche, del sangue e cardiache.

    Tra queste, la sindrome di Guillain-Barré (Gbs), la mielite trasversa (Tm), la paralisi facciale di Bell, l’encefalomielite acuta disseminata (Adem), le convulsioni generiche (Gs) e febbrili (Fs), le trombosi cerebrali dei seni venosi (Cvst), la trombosi venosa splenica (Svt), l’embolia polmonare (Pe), la trombocitopenia e la trombocitopenia immunitaria (Itp), la miocardite e la pericardite. Lo studio, che è il più grande a livello globale sulla sicurezza dei vaccini mai realizzato fino ad oggi, visto che ha analizzato i dati di 99 milioni di persone vaccinate in otto Paesi, ha verificato se ci fossero incidenze più alte del previsto dopo la vaccinazione. E le ha trovate, confermando che i vaccini anti Covid hanno provocato diversi effetti collaterali. Non solo.

    Lo studio ha rivelato anche che “l’incidenza è superiore rispetto alle attese registrate nei documenti ufficiali”. I ricercatori, ad esempio, hanno riscontrato un aumento statisticamente significativo dei casi di sindrome di Guillain-Barré entro 42 giorni da vaccinazione con Astrazeneca: l’azienda ne aveva previsti al massimo 66, ne sono stati invece osservati 190, correggendo la perentuale che avevano fornito dello 0,29% a 0,82%. Lo stesso vale per la trombosi cerebrale dei seni venosi (Cvst): riscontrati 69 eventi anziché i 21 previsti. E così via, con percentuali ritoccate tutte al rialzo, e non di poco, soprattutto per miocarditi e pericarditi, come stiamo vedendo, tristemente, anche in Italia.
    Miocarditi, trombi, paralisi: l’ultimo studio sui vaccini è da incubo. È il più grande mai realizzato: ecco cosa è stato scoperto È stato pubblicato un nuovo, l’ennesimo diremmo, studio che conferma e aggrava il bilancio degli eventi avversi dovuti ai vaccini anti Covid. Stavolta la ricerca in peer reviewed è del Global vaccine data network, ed è uscita sulla rivista Vaccine, sostenuta dai Centers for disease control and prevention (Cdc) degli Stati Uniti. E cosa è emerso? Lo spiega Maddalena Loy su LaVerità: “Su un totale di più di 13 miliardi di dosi somministrate in tutto il mondo, è facile capire che anche una minima possibilità in più di eventi avversi gravi corrisponde a decine di milioni di vite, anche giovani, segnate per sempre”. Lo studio di coorte ha rilevato che i vaccini erano collegati a un leggero picco di condizioni mediche neurologiche, del sangue e cardiache. Tra queste, la sindrome di Guillain-Barré (Gbs), la mielite trasversa (Tm), la paralisi facciale di Bell, l’encefalomielite acuta disseminata (Adem), le convulsioni generiche (Gs) e febbrili (Fs), le trombosi cerebrali dei seni venosi (Cvst), la trombosi venosa splenica (Svt), l’embolia polmonare (Pe), la trombocitopenia e la trombocitopenia immunitaria (Itp), la miocardite e la pericardite. Lo studio, che è il più grande a livello globale sulla sicurezza dei vaccini mai realizzato fino ad oggi, visto che ha analizzato i dati di 99 milioni di persone vaccinate in otto Paesi, ha verificato se ci fossero incidenze più alte del previsto dopo la vaccinazione. E le ha trovate, confermando che i vaccini anti Covid hanno provocato diversi effetti collaterali. Non solo. Lo studio ha rivelato anche che “l’incidenza è superiore rispetto alle attese registrate nei documenti ufficiali”. I ricercatori, ad esempio, hanno riscontrato un aumento statisticamente significativo dei casi di sindrome di Guillain-Barré entro 42 giorni da vaccinazione con Astrazeneca: l’azienda ne aveva previsti al massimo 66, ne sono stati invece osservati 190, correggendo la perentuale che avevano fornito dello 0,29% a 0,82%. Lo stesso vale per la trombosi cerebrale dei seni venosi (Cvst): riscontrati 69 eventi anziché i 21 previsti. E così via, con percentuali ritoccate tutte al rialzo, e non di poco, soprattutto per miocarditi e pericarditi, come stiamo vedendo, tristemente, anche in Italia.
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  • Il Prof. Francesco Vaia, ex-Primario dello Spallanzani, cui il Ministro Speranza aveva demandato la regia delle pubblicazioni scientifiche italiane è stato promosso nuovo Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute. E ora ammette candidamente che vaccinare specialmente i ragazzi può portare a miocarditi, pericarditi e anche alla morte.

    Cavoli, voi complottisti avevate ragione?

    https://x.com/AStramezzi/status/1729763721197588864?s=20
    Il Prof. Francesco Vaia, ex-Primario dello Spallanzani, cui il Ministro Speranza aveva demandato la regia delle pubblicazioni scientifiche italiane è stato promosso nuovo Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute. E ora ammette candidamente che vaccinare specialmente i ragazzi può portare a miocarditi, pericarditi e anche alla morte. Cavoli, voi complottisti avevate ragione? https://x.com/AStramezzi/status/1729763721197588864?s=20
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  • Dottor Barone: “Eseguo autopsie sui deceduti per vaccini anticovid, basta negare i danni.

    Dottor Barone, ancora si discute se vi siano o meno danni da vaccino anticovid. Eppure è ora che la Scienza e la Legge si prendano la responsabilità di quanto accaduto e sta accadendo nel nostro paese.

    Purtroppo i danni da vaccino anticovid ci sono, questo è un dato di fatto che ci dicono anche i dati Istat sulle reazioni avverse gravi comprese le morti improvvise inaspettate in seguito alla campagna vaccinale. Il cittadino che ha subito questo tipo di danno, oltre alla patologia, all’offesa, all’umiliazione psicologica e il timore di non essere creduto deve anche affrontare spese legali molto importanti per ottenere un indennizzo.

    Tante volte dopo aver perso il lavoro proprio a causa di patologie come leucemie, patologie neurologiche come quelle delle piccole fibre, emorragie cerebrali, miocarditi e pericarditi.

    Le cosiddette “morti improvvise”.

    Morti improvvise e inaspettate aggiungo io, poiché un conto è se muore una persona di ottant’anni con due o tre patologie a carico, è una morte improvvisa ma non inaspettata. Se muore un ragazzo che è sempre stato sano dai 16 ai 40 è una morte improvvisa e anche inaspettata.

    https://www.quotidianoweb.it/inchieste/dottor-barone-eseguo-autopsie-sui-deceduti-per-vaccini-anticovid-basta-negare-i-danni/

    #2novembre
    #covid
    #vaccini
    Dottor Barone: “Eseguo autopsie sui deceduti per vaccini anticovid, basta negare i danni. Dottor Barone, ancora si discute se vi siano o meno danni da vaccino anticovid. Eppure è ora che la Scienza e la Legge si prendano la responsabilità di quanto accaduto e sta accadendo nel nostro paese. Purtroppo i danni da vaccino anticovid ci sono, questo è un dato di fatto che ci dicono anche i dati Istat sulle reazioni avverse gravi comprese le morti improvvise inaspettate in seguito alla campagna vaccinale. Il cittadino che ha subito questo tipo di danno, oltre alla patologia, all’offesa, all’umiliazione psicologica e il timore di non essere creduto deve anche affrontare spese legali molto importanti per ottenere un indennizzo. Tante volte dopo aver perso il lavoro proprio a causa di patologie come leucemie, patologie neurologiche come quelle delle piccole fibre, emorragie cerebrali, miocarditi e pericarditi. Le cosiddette “morti improvvise”. Morti improvvise e inaspettate aggiungo io, poiché un conto è se muore una persona di ottant’anni con due o tre patologie a carico, è una morte improvvisa ma non inaspettata. Se muore un ragazzo che è sempre stato sano dai 16 ai 40 è una morte improvvisa e anche inaspettata. https://www.quotidianoweb.it/inchieste/dottor-barone-eseguo-autopsie-sui-deceduti-per-vaccini-anticovid-basta-negare-i-danni/ #2novembre #covid #vaccini
    WWW.QUOTIDIANOWEB.IT
    Dottor Barone: “Eseguo autopsie sui deceduti per vaccini anticovid, basta negare i danni” - Quotidianoweb.it
    Intervista al dottor Giuseppe Barone, medico nucleare e consulente tecnico del Tribunale di Bologna: "Morti improvvise e inaspettate"
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  • Qui la presentazione in occasione della giornata dedicata alle vittime da vaccino, coordinata dal Sen. ClaudioBorghi.
    ▷ TUTTE LE COMPLICANZE E GLI STUDI MANCANTI DEI SIERI MRNA
    Studi, articoli, riviste scientifiche. Tanto se ne è parlato, poco si sono consultati. Specie perché la scienza declinata a salotto TV la fa ormai da padrone dopo il biennio infernale che ci lasciamo alle spalle. Però chi contraddice il parere degli esimi professori proposti dalle principali reti c'è.
    E si tratta di tutt'altro che di stregoni.
    Senza scomodare Luc Montagnier, è ormai copiosa la raccolta di articoli scientifici che evidenziano le complicanze dei cosiddetti vaccini mRNA, che si fregiano di un recentissimo Nobel per la Medicina. Studi che però sono accessibili solo a chi sa leggerli, e che quindi di rado vengono proposti in TV o sui giornali.
    Questi articoli restano dunque lì, a marcire nell'insipienza del grande pubblico: una gran parte di quelli qui proposti dal Dott. GiuseppeBarbaro confermano le preoccupazioni sugli effetti avversi quali miocarditi e pericarditi esplicitati da pochi giorni dall'EMA, che in una meno recente edizione del bugiardo vi accennava con meno chiarezza.

    https://youtu.be/mVBpPlT1MCo?si=tcRe07RzvClSDJdr
    Qui la presentazione in occasione della giornata dedicata alle vittime da vaccino, coordinata dal Sen. ClaudioBorghi. ▷ TUTTE LE COMPLICANZE E GLI STUDI MANCANTI DEI SIERI MRNA Studi, articoli, riviste scientifiche. Tanto se ne è parlato, poco si sono consultati. Specie perché la scienza declinata a salotto TV la fa ormai da padrone dopo il biennio infernale che ci lasciamo alle spalle. Però chi contraddice il parere degli esimi professori proposti dalle principali reti c'è. E si tratta di tutt'altro che di stregoni. Senza scomodare Luc Montagnier, è ormai copiosa la raccolta di articoli scientifici che evidenziano le complicanze dei cosiddetti vaccini mRNA, che si fregiano di un recentissimo Nobel per la Medicina. Studi che però sono accessibili solo a chi sa leggerli, e che quindi di rado vengono proposti in TV o sui giornali. Questi articoli restano dunque lì, a marcire nell'insipienza del grande pubblico: una gran parte di quelli qui proposti dal Dott. GiuseppeBarbaro confermano le preoccupazioni sugli effetti avversi quali miocarditi e pericarditi esplicitati da pochi giorni dall'EMA, che in una meno recente edizione del bugiardo vi accennava con meno chiarezza. https://youtu.be/mVBpPlT1MCo?si=tcRe07RzvClSDJdr
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