• #Mining is not just a process; it is an industrial operation that demands specialized equipment and materials to function efficiently, safely, and durably. Mining #cable is one of the essential elements in any mining operation.

    Read More: https://www.linkedin.com/pulse/understanding-different-types-mining-cable-znergy-cable-4qasf/
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    Understanding Different Types of Mining Cable
    Mining is not just a process; it is an industrial operation that demands specialized equipment and materials to function efficiently, safely, and durably. Mining cable is one of the essential elements in any mining operation.
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  • Una carneficina vaccinale

    “Negli ultimi 13 mesi :41 morti improvvise tra poliziotti di polizia penitenziaria
    Un aumento del 200% rispetto agli anni passati

    Fonte: Sindacato di Polizia

    Source:
    https://x.com/Adriano72197026/status/1887583434987503930?t=_NqA10oGWPyUFWbfpiTNog&s=19
    Una carneficina vaccinale ⚰️ 💉 📈 “Negli ultimi 13 mesi :41 morti improvvise tra poliziotti di polizia penitenziaria Un aumento del 200% rispetto agli anni passati Fonte: Sindacato di Polizia Source: https://x.com/Adriano72197026/status/1887583434987503930?t=_NqA10oGWPyUFWbfpiTNog&s=19
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  • «OBAMA FINANZIÒ I TERRORISTI ISLAMICI CON OLTRE MEZZO MILIARDO DI DOLLARI»

    Forse mi son perso qualcosa, ma non mi sembra che sia stata data la dovuta attenzione a dichiarazioni a dir poco dirompenti che mostrano i retroscena di un potere che si ritiene al di sopra del bene e del male. Solo la vocazione corifea dei nostri appecoronati ripetitori della menzogna rivelata può spiegare il silenzio assordante sulle gravi dichiarazioni di Tulsi Gabbard – in procinto di assumersi un ruolo rilevante nel governo Trump con delega ai Servizi – pronunciate nell’audizione di tre ore il 30 gennaio scorso al cospetto della Commissione Intelligence del Senato.

    Tulsi Gabbard, ex deputata dem nonché veterana della Guardia Nazionale dell’Esercito, “risorsa russa compromessa”, come ebbe a definirla Hilary Clinton. La quale, “omettendo” o “distorcendo” informazioni cruciali, come detto dall’ex direttore della CIA Jhon Brennan, ha scoperchiato il vaso di Pandora. Riporto di seguito la parte conclusiva dell’audizione, le domande cruciali del presidente della Commissione Intelligence del Senato e le rispettive risposte di Tulsi Gabbard.

    PRESIDENTE. Colonnello Gabbard, quando la Russia negava l’uso di armi chimiche da parte di Assad accusava gli Stati Uniti di sostenere i terroristi. Questa è una frase che Putin ha usato spesso durante guerra civile siriana, sostenendo Assad. I funzionari siriani hanno fatto commenti simili. Lo hanno fatto ripetutamente. Lo hanno fatto in pubblico. Lo hanno fatto alle Nazioni Unite nel 2016. Lei ha rilasciato un’intervista in cui ha detto, e questa è una citazione, che «gli Stati Uniti stanno fornendo sostegno diretto e indiretto ai gruppi terroristici al fine di rovesciare il governo siriano». E nel 2019, sul palco del dibattito presidenziale democratico, ha detto del presidente Trump, e questa è una citazione, «questo attuale presidente sta continuando a tradirci, avremmo dovuto dare la caccia ad Al Qaeda, ma da anni ormai, non solo non abbiamo dato la caccia ad Al Qaeda, ma il nostro presidente sta sostenendo Al Qaeda». Quindi mi interessa sapere qual era il suo obiettivo nel dire queste cose e se prima di dirle ha considerato le motivazioni dell’Iran e della Russia, quali potessero essere le loro motivazioni prima di fare queste affermazioni?

    GABBARD. Senatore, come persona che si è arruolata nell’esercito proprio a causa dell’attacco terroristico di Al Qaeda dell’11 settembre e, impegnando me stessa e la mia vita a fare ciò che potevo per sconfiggere questi terroristi, è stato scioccante e un tradimento per me e per tutte le persone che sono state uccise l’11 settembre, le loro famiglie e miei fratelli e sorelle in uniforme. Quando ero membro del Congresso sono venuta a conoscenza dei duplici programmi che il presidente Obama aveva avviato, in realtà per rovesciare il regime siriano e per essere disposto, attraverso il programma Timber Sycamore della Cia, che ora è stato reso pubblico, a collaborare, ad armare ed equipaggiare Al Qaeda nel tentativo di rovesciare quel regime, iniziando un’altra guerra di regime in Medio Oriente. Il programma di addestramento ed equipaggiamento del Dipartimento della Difesa, iniziato sotto il presidente Obama, è già ampiamente noto e studiato e alla fine ha portato all’utilizzo di oltre mezzo miliardo di dollari per addestrare quelli che venivano chiamati “ribelli moderati”, ma che in realtà erano combattenti che lavoravano e si allineavano con l’affiliato di Al Qaeda su terreno in Siria, il tutto per portare avanti il loro cambio di regime. E non riconoscendo ciò che era ovvio all’epoca e ciò che purtroppo si è rivelato vero, ovvero che una guerra di cambio di regime in Siria, proprio come le guerre di cambio di regime in Iraq, il rovesciamento di Gheddafi e Mubarak, sebbene questi siano tutti dittatori, avrebbero probabilmente portato all’ascesa di estremisti islamici come Al Qaeda al potere. Non ho versato lacrime per la caduta del regime di Assad. Ma oggi abbiamo un estremista islamico che è ora al comando della Siria, e che – come ho detto – ha ballato per le strade per celebrare l’attacco dell’11 settembre, che ha governato Idlib con un governatore estremista islamico e che ha già iniziato a perseguitare e uccidere e arrestare le minoranze religiose come i Cristiani in Siria. Non capisco perché questo dovrebbe essere accettabile per qualcuno. Dovrebbe esserlo? Certamente no.

    PRESIDENTE. Apprezzo la sua risposta e la ringrazio. La mia preoccupazione ha a che fare con la tendenza a ripetere informazioni russe e siriane e persino, in alcuni casi credo, entreremo nel merito, iraniane e ciò che proviene dalla nostra comunità di intelligence.

    GABBARD. Il popolo americano ha diritto di sapere quelli che nel nostro governo hanno fornito armi al nostro nemico giurato, Al Qaeda. Non dovrebbe essere accettabile per nessuno.

    PRESIDENTE. Grazie.

    …mentre un documento desecretato dall’amministrazione Trump svela il piano elaborato dalla CIA per invadere Cuba nel 1962: l’operazione “Northwoods”, concepita da alti dirigenti del Ministero della Difesa statunitense allo scopo di suggestionare l’opinione pubblica tramite false flags (falsa bandiera) e sabotaggi, per indurla a sostenere un attacco militare contro il governo cubano.

    Qui il video degli ultimi 4 minuti dell’audizione di Tulsi Gabbard: https://visionetv.it/tulsi-gabbard-punta-il-dito-contro-obama-finanziava-e-armava-al-qaeda-in-siria/

    3 febbraio 2025 ore 14.56
    «OBAMA FINANZIÒ I TERRORISTI ISLAMICI CON OLTRE MEZZO MILIARDO DI DOLLARI» Forse mi son perso qualcosa, ma non mi sembra che sia stata data la dovuta attenzione a dichiarazioni a dir poco dirompenti che mostrano i retroscena di un potere che si ritiene al di sopra del bene e del male. Solo la vocazione corifea dei nostri appecoronati ripetitori della menzogna rivelata può spiegare il silenzio assordante sulle gravi dichiarazioni di Tulsi Gabbard – in procinto di assumersi un ruolo rilevante nel governo Trump con delega ai Servizi – pronunciate nell’audizione di tre ore il 30 gennaio scorso al cospetto della Commissione Intelligence del Senato. Tulsi Gabbard, ex deputata dem nonché veterana della Guardia Nazionale dell’Esercito, “risorsa russa compromessa”, come ebbe a definirla Hilary Clinton. La quale, “omettendo” o “distorcendo” informazioni cruciali, come detto dall’ex direttore della CIA Jhon Brennan, ha scoperchiato il vaso di Pandora. Riporto di seguito la parte conclusiva dell’audizione, le domande cruciali del presidente della Commissione Intelligence del Senato e le rispettive risposte di Tulsi Gabbard. PRESIDENTE. Colonnello Gabbard, quando la Russia negava l’uso di armi chimiche da parte di Assad accusava gli Stati Uniti di sostenere i terroristi. Questa è una frase che Putin ha usato spesso durante guerra civile siriana, sostenendo Assad. I funzionari siriani hanno fatto commenti simili. Lo hanno fatto ripetutamente. Lo hanno fatto in pubblico. Lo hanno fatto alle Nazioni Unite nel 2016. Lei ha rilasciato un’intervista in cui ha detto, e questa è una citazione, che «gli Stati Uniti stanno fornendo sostegno diretto e indiretto ai gruppi terroristici al fine di rovesciare il governo siriano». E nel 2019, sul palco del dibattito presidenziale democratico, ha detto del presidente Trump, e questa è una citazione, «questo attuale presidente sta continuando a tradirci, avremmo dovuto dare la caccia ad Al Qaeda, ma da anni ormai, non solo non abbiamo dato la caccia ad Al Qaeda, ma il nostro presidente sta sostenendo Al Qaeda». Quindi mi interessa sapere qual era il suo obiettivo nel dire queste cose e se prima di dirle ha considerato le motivazioni dell’Iran e della Russia, quali potessero essere le loro motivazioni prima di fare queste affermazioni? GABBARD. Senatore, come persona che si è arruolata nell’esercito proprio a causa dell’attacco terroristico di Al Qaeda dell’11 settembre e, impegnando me stessa e la mia vita a fare ciò che potevo per sconfiggere questi terroristi, è stato scioccante e un tradimento per me e per tutte le persone che sono state uccise l’11 settembre, le loro famiglie e miei fratelli e sorelle in uniforme. Quando ero membro del Congresso sono venuta a conoscenza dei duplici programmi che il presidente Obama aveva avviato, in realtà per rovesciare il regime siriano e per essere disposto, attraverso il programma Timber Sycamore della Cia, che ora è stato reso pubblico, a collaborare, ad armare ed equipaggiare Al Qaeda nel tentativo di rovesciare quel regime, iniziando un’altra guerra di regime in Medio Oriente. Il programma di addestramento ed equipaggiamento del Dipartimento della Difesa, iniziato sotto il presidente Obama, è già ampiamente noto e studiato e alla fine ha portato all’utilizzo di oltre mezzo miliardo di dollari per addestrare quelli che venivano chiamati “ribelli moderati”, ma che in realtà erano combattenti che lavoravano e si allineavano con l’affiliato di Al Qaeda su terreno in Siria, il tutto per portare avanti il loro cambio di regime. E non riconoscendo ciò che era ovvio all’epoca e ciò che purtroppo si è rivelato vero, ovvero che una guerra di cambio di regime in Siria, proprio come le guerre di cambio di regime in Iraq, il rovesciamento di Gheddafi e Mubarak, sebbene questi siano tutti dittatori, avrebbero probabilmente portato all’ascesa di estremisti islamici come Al Qaeda al potere. Non ho versato lacrime per la caduta del regime di Assad. Ma oggi abbiamo un estremista islamico che è ora al comando della Siria, e che – come ho detto – ha ballato per le strade per celebrare l’attacco dell’11 settembre, che ha governato Idlib con un governatore estremista islamico e che ha già iniziato a perseguitare e uccidere e arrestare le minoranze religiose come i Cristiani in Siria. Non capisco perché questo dovrebbe essere accettabile per qualcuno. Dovrebbe esserlo? Certamente no. PRESIDENTE. Apprezzo la sua risposta e la ringrazio. La mia preoccupazione ha a che fare con la tendenza a ripetere informazioni russe e siriane e persino, in alcuni casi credo, entreremo nel merito, iraniane e ciò che proviene dalla nostra comunità di intelligence. GABBARD. Il popolo americano ha diritto di sapere quelli che nel nostro governo hanno fornito armi al nostro nemico giurato, Al Qaeda. Non dovrebbe essere accettabile per nessuno. PRESIDENTE. Grazie. …mentre un documento desecretato dall’amministrazione Trump svela il piano elaborato dalla CIA per invadere Cuba nel 1962: l’operazione “Northwoods”, concepita da alti dirigenti del Ministero della Difesa statunitense allo scopo di suggestionare l’opinione pubblica tramite false flags (falsa bandiera) e sabotaggi, per indurla a sostenere un attacco militare contro il governo cubano. Qui il video degli ultimi 4 minuti dell’audizione di Tulsi Gabbard: https://visionetv.it/tulsi-gabbard-punta-il-dito-contro-obama-finanziava-e-armava-al-qaeda-in-siria/ 3 febbraio 2025 ore 14.56
    VISIONETV.IT
    Tulsi Gabbard punta il dito contro Obama: "Finanziava e armava Al Qaeda in Siria" - Visione TV
    Tulsi Gabbard- in procinto di assumere un ruolo rilevante nel governo Trump con delega ai Servizi- spiega come la realtà sia molto peggiore di quella immaginata dai “complottisti”. “Obama finanziò i terroristi islamici con oltre mezzo miliardo di dollari…”
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  • IL GRANDE SUCCESSO dell'elettrico
    Deliri ecologisti della UE spiegati semplicemente.
    (Il più grande centro di ricarica di auto elettriche in Italia: costo 2 milioni, posti 32, auto che lo usano 2)

    EU ecological delusions explained simply.
    (The largest electric car charging center in Italy: cost 2 million, 32 places, cars that use it 2)

    Source: https://x.com/M25016096/status/1886417988581990867?t=q2saGRo_ETKW9QaF_ZlVqg&s=19
    IL GRANDE SUCCESSO dell'elettrico Deliri ecologisti della UE spiegati semplicemente. (Il più grande centro di ricarica di auto elettriche in Italia: costo 2 milioni, posti 32, auto che lo usano 2) 😜😂 EU ecological delusions explained simply. (The largest electric car charging center in Italy: cost 2 million, 32 places, cars that use it 2) 😜😂 Source: https://x.com/M25016096/status/1886417988581990867?t=q2saGRo_ETKW9QaF_ZlVqg&s=19
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  • Fumatori criminali secondo il Sindaco Sala.

    https://youtu.be/dGTCLoDNwyE?si=-M_Y8ao_qAJhSKmX
    Fumatori criminali secondo il Sindaco Sala. https://youtu.be/dGTCLoDNwyE?si=-M_Y8ao_qAJhSKmX
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  • Il primo giornalista a scrivere degli stupri su ragazze adolescenti da parte di pakistani in Inghilterra é stato Andrew Norfolk, oggi capo dei reporter investigativi del Times.
    Qui racconta di come all’inizio fosse in difficoltà di fronte a una vicenda che aveva tutti i contorni della storia perfetta per piacere all’estrema destra.
    Poi, dopo aver sollevato il caso, è stato travolto dalle accuse di essere un razzista proprio dal mondo liberale progressista da cui proveniva.

    The first journalist to report on the rape of teenage girls by Pakistanis in England was Andrew Norfolk, now the head of investigative reporting at The Times.
    Here he tells how he initially struggled with a story that had all the makings of a perfect story to please the far right.
    Then, after raising the case, he was hit with accusations of being a racist from the very progressive liberal world he came from.

    Source:
    https://x.com/LeonardoPanetta/status/1875517746139578607?t=zYKAm2lxwmGECK3A9HV_qA&s=19
    Il primo giornalista a scrivere degli stupri su ragazze adolescenti da parte di pakistani in Inghilterra é stato Andrew Norfolk, oggi capo dei reporter investigativi del Times. Qui racconta di come all’inizio fosse in difficoltà di fronte a una vicenda che aveva tutti i contorni della storia perfetta per piacere all’estrema destra. Poi, dopo aver sollevato il caso, è stato travolto dalle accuse di essere un razzista proprio dal mondo liberale progressista da cui proveniva. The first journalist to report on the rape of teenage girls by Pakistanis in England was Andrew Norfolk, now the head of investigative reporting at The Times. Here he tells how he initially struggled with a story that had all the makings of a perfect story to please the far right. Then, after raising the case, he was hit with accusations of being a racist from the very progressive liberal world he came from. Source: https://x.com/LeonardoPanetta/status/1875517746139578607?t=zYKAm2lxwmGECK3A9HV_qA&s=19
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  • Hanno una terra ma non vi possono vivere . Costretti a vivere come sfollati... Possibile che si debba ancora oggi vedere un popolo costretto da un altro ad abbandonare la propria terra e nella connivenza dei governi cosiddetti democratici?
    Tremenda realtà che rende difficile abbandonarsi ai festeggiamenti di fine anno....

    https://youtu.be/dUkXJZaAIJ0?si=D1SO06D_z_qSqRQa
    Hanno una terra ma non vi possono vivere . Costretti a vivere come sfollati... Possibile che si debba ancora oggi vedere un popolo costretto da un altro ad abbandonare la propria terra e nella connivenza dei governi cosiddetti democratici? Tremenda realtà che rende difficile abbandonarsi ai festeggiamenti di fine anno.... https://youtu.be/dUkXJZaAIJ0?si=D1SO06D_z_qSqRQa
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  • PILOTI NON VACCINATI CONTRO IL COVID: LA SOLUZIONE CONTRO RISCHI IN CABINA

    Come è noto, facoltosi uomini d’affari, tra cui figure di spicco come Bill Gates, richiedono spesso piloti non vaccinati per i loro viaggi su jet privati, considerandoli una scelta più sicura. Questa tendenza, inizialmente limitata all’aviazione privata, potrebbe presto influenzare anche il settore dei voli di linea, aprendo un dibattito su sicurezza e regolamentazioni.

    Graham Hood, ex capitano di Qantas, propone l’impiego di piloti non vaccinati come misura di sicurezza per prevenire emergenze in volo. Secondo Hood, i possibili effetti avversi dei vaccini potrebbero influire sulla capacità dei piloti di gestire situazioni critiche, specialmente in un ambiente ad alto stress come la cabina di pilotaggio.

    La proposta ha già trovato terreno fertile nell’aviazione privata, dove diverse compagnie privilegiano equipaggi non vaccinati per rassicurare i ricchi clienti. Tuttavia, portare questa idea nei voli di linea si scontra con le rigide normative sanitarie e il rischio di discriminazione tra i piloti.

    L'ex capitano sottolinea che, sebbene finora non siano state registrate molte emergenze in volo, il rischio potrebbe aumentare in futuro. Per questo motivo, adottare misure preventive oggi è fondamentale per garantire la massima sicurezza aerea.

    Affiancare un pilota non vaccinato a uno vaccinato potrebbe rappresentare una strategia per garantire maggiore sicurezza sui voli di linea, offrendo un equilibrio tra precauzioni sanitarie e gestione dei rischi in cabina.

    PILOTS WHO ARE NOT VACCINATED AGAINST COVID: THE SOLUTION TO RISKS IN THE CABIN

    Wealthy businessmen, including prominent figures such as Bill Gates, often request unvaccinated pilots for their private jet flights, considering them a safer option. This trend, initially limited to private aviation, could soon affect the commercial airline sector, opening a debate on safety and regulations.

    Graham Hood, a former Qantas captain, proposes the use of unvaccinated pilots as a safety measure to prevent in-flight emergencies. According to Hood, the possible adverse effects of vaccines could affect the pilots' ability to manage critical situations, especially in a high-stress environment such as the cockpit.

    The proposal has already found fertile ground in private aviation, where several companies favor unvaccinated crews to reassure wealthy customers. However, bringing this idea to commercial flights clashes with strict health regulations and the risk of discrimination among pilots.

    The former captain points out that, although there have not been many in-flight emergencies so far, the risk could increase in the future. For this reason, taking preventive measures today is essential to ensure maximum aviation safety.

    Pairing an unvaccinated pilot with a vaccinated one could be a strategy to ensure greater safety on scheduled flights, offering a balance between health precautions and risk management in the cabin.

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872912988950147135?t=b7sks8xq-1eyzpSKU7a1Vw&s=19
    PILOTI NON VACCINATI CONTRO IL COVID: LA SOLUZIONE CONTRO RISCHI IN CABINA Come è noto, facoltosi uomini d’affari, tra cui figure di spicco come Bill Gates, richiedono spesso piloti non vaccinati per i loro viaggi su jet privati, considerandoli una scelta più sicura. Questa tendenza, inizialmente limitata all’aviazione privata, potrebbe presto influenzare anche il settore dei voli di linea, aprendo un dibattito su sicurezza e regolamentazioni. Graham Hood, ex capitano di Qantas, propone l’impiego di piloti non vaccinati come misura di sicurezza per prevenire emergenze in volo. Secondo Hood, i possibili effetti avversi dei vaccini potrebbero influire sulla capacità dei piloti di gestire situazioni critiche, specialmente in un ambiente ad alto stress come la cabina di pilotaggio. La proposta ha già trovato terreno fertile nell’aviazione privata, dove diverse compagnie privilegiano equipaggi non vaccinati per rassicurare i ricchi clienti. Tuttavia, portare questa idea nei voli di linea si scontra con le rigide normative sanitarie e il rischio di discriminazione tra i piloti. L'ex capitano sottolinea che, sebbene finora non siano state registrate molte emergenze in volo, il rischio potrebbe aumentare in futuro. Per questo motivo, adottare misure preventive oggi è fondamentale per garantire la massima sicurezza aerea. Affiancare un pilota non vaccinato a uno vaccinato potrebbe rappresentare una strategia per garantire maggiore sicurezza sui voli di linea, offrendo un equilibrio tra precauzioni sanitarie e gestione dei rischi in cabina. PILOTS WHO ARE NOT VACCINATED AGAINST COVID: THE SOLUTION TO RISKS IN THE CABIN Wealthy businessmen, including prominent figures such as Bill Gates, often request unvaccinated pilots for their private jet flights, considering them a safer option. This trend, initially limited to private aviation, could soon affect the commercial airline sector, opening a debate on safety and regulations. Graham Hood, a former Qantas captain, proposes the use of unvaccinated pilots as a safety measure to prevent in-flight emergencies. According to Hood, the possible adverse effects of vaccines could affect the pilots' ability to manage critical situations, especially in a high-stress environment such as the cockpit. The proposal has already found fertile ground in private aviation, where several companies favor unvaccinated crews to reassure wealthy customers. However, bringing this idea to commercial flights clashes with strict health regulations and the risk of discrimination among pilots. The former captain points out that, although there have not been many in-flight emergencies so far, the risk could increase in the future. For this reason, taking preventive measures today is essential to ensure maximum aviation safety. Pairing an unvaccinated pilot with a vaccinated one could be a strategy to ensure greater safety on scheduled flights, offering a balance between health precautions and risk management in the cabin. Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872912988950147135?t=b7sks8xq-1eyzpSKU7a1Vw&s=19
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  • L'imbecillità della Milano che vota Sala. Non mi riconosco in questi idioti!

    Anna Netrebko fischiata alla Scala
    Il direttore artistico del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, dopo l’evento del 7 dicembre, ha preso le difese dell’artista, definendo “.

    https://www.salvatorebrizzi.com/2024/12/anna-netrebko-fischiata-alla-scala.html?fbclid=IwY2xjawHM8l9leHRuA2FlbQIxMQABHWNyBZcvlTj7BU8J94z0ZGxeZVlrWqtIa6-sXZs1tSNhkcrJ6xkZeq7m3w_aem_3gS_RhNZvdiYCe7DO4qibQ&m=1&sfnsn=scwspwa
    L'imbecillità della Milano che vota Sala. Non mi riconosco in questi idioti! Anna Netrebko fischiata alla Scala Il direttore artistico del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, dopo l’evento del 7 dicembre, ha preso le difese dell’artista, definendo “. https://www.salvatorebrizzi.com/2024/12/anna-netrebko-fischiata-alla-scala.html?fbclid=IwY2xjawHM8l9leHRuA2FlbQIxMQABHWNyBZcvlTj7BU8J94z0ZGxeZVlrWqtIa6-sXZs1tSNhkcrJ6xkZeq7m3w_aem_3gS_RhNZvdiYCe7DO4qibQ&m=1&sfnsn=scwspwa
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    Anna Netrebko fischiata alla Scala
    Il direttore artistico del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, dopo l’evento del 7 dicembre, ha preso le difese dell’artista, definendo “...
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  • https://laforzadellaverita.wordpress.com/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2qY7gLZqzGR76RBwGpJfqAcNKhJEYGGI9aKIC-v8E6i0-o7pm-Lh1snjM_aem_t6crvJ_2cwHrzlrmtoKqlw
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