• "STUDIO ALLARMANTE SUI GIOVANI ATLETI, IL 9% PRESENTA ANOMALIE al CUORE!"
    GAZZETTA dello Sport ed altri quotidiani VENDUTI DICIAMO LE COSE COME STANNO!!!

    Leggete qui l'articolo di ieri della Gazzetta:

    https://www.gazzetta.it/salute/18-09-2024/vaccino-covid-2024-2025-chi-deve-farlo-come-prenotare-la-dose_amp.shtml

    GIORNALISTI COMPRATI!

    #mortiimprovvise
    #mortiatleti
    #dannicardiaci
    #miocarditi
    #pericarditi
    "STUDIO ALLARMANTE SUI GIOVANI ATLETI, IL 9% PRESENTA ANOMALIE al CUORE!" GAZZETTA dello Sport ed altri quotidiani VENDUTI DICIAMO LE COSE COME STANNO!!! Leggete qui l'articolo di ieri della Gazzetta: https://www.gazzetta.it/salute/18-09-2024/vaccino-covid-2024-2025-chi-deve-farlo-come-prenotare-la-dose_amp.shtml GIORNALISTI COMPRATI! #mortiimprovvise #mortiatleti #dannicardiaci #miocarditi #pericarditi
    Angry
    2
    0 Commentarios 0 Acciones 1430 Views
  • UN GRANDE MAZZUCCO SUI PENNIVENDOLI dei PRINCIPALI QUOTIDIANI ITALIANI che NON HANNO MAI SPESO UNA PAROLA in FAVORE DEGLI OLTRE 10.000 BAMBINI PALESTINESI STERMINATI a GAZA!
    VERGOGNATEVI!
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    #mazzucco
    #massimomazzucco
    #freegaza
    #freepalestine
    UN GRANDE MAZZUCCO SUI PENNIVENDOLI dei PRINCIPALI QUOTIDIANI ITALIANI che NON HANNO MAI SPESO UNA PAROLA in FAVORE DEGLI OLTRE 10.000 BAMBINI PALESTINESI STERMINATI a GAZA! VERGOGNATEVI! MASSIMA DIFFUSIONE! #mazzucco #massimomazzucco #freegaza #freepalestine
    Like
    2
    0 Commentarios 0 Acciones 2413 Views 21
  • La “filiera” di Valditara

    Ho deciso di darmi una penitenza per i miei molteplici peccati, anche se non siamo più in Quaresima, e quindi mi sono accinto alla lettura del disegno di legge sulla riforma degli Istituti tecnici e professionali.

    Dopo le prime righe mi sorge un dubbio: ma questa è una proposta di legge riguardante gli agroalimentari prodotti dalle scuole agrarie? Oppure riguarda le fasi di una produzione industriale portata avanti dagli studenti degli ITIS?
    Infatti viene usata ripetutamente la parola “filiera”.

    Ora, mi chiedo, che cos’è una “filiera”? Cerco sulla rete e trovo due definizioni del termine suddetto: la prima è l’insieme delle fasi della produzione di un bene, la seconda è l’insieme dei soggetti che contribuiscono alla produzione di un bene.

    Riporto quanto scrive Wikipedia (“Bibbia” indiscussa dell’etere) :
    “Con filiera (agro-alimentare, industriale, tecnologica) si intende l'insieme articolato (anche detto "rete" o "sistema") che comprende le principali attività (ed i loro principali flussi materiali e informativi), le tecnologie, le risorse e le organizzazioni che concorrono alla creazione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto finito; in senso più stretto, si intende l'insieme delle aziende che concorrono alla catena di fornitura di un dato prodotto. Il termine è stato coniato dall'agronomo francese Louis Malassis”

    Ma di che cosa stiamo parlando? Quale sarebbe il “prodotto finito” di cui sopra? Il servizio scolastico? O addirittura lo studente stesso?

    Ricordo che una volta un rappresentante di una casa editrice, venuto nella mia scuola per presentare i nuovi testi, mi disse, soprappensiero, come per prevenire le mie osservazioni sulla impreparazione degli studenti: “Beh, certo, considerando il prodotto che vi arriva dalla terza media.”. Io ribattei: “Prego? Il prodotto? I ragazzi sarebbero dei prodotti?”. Non ebbi nessuna risposta, se non un tacito assenso imbarazzato.

    Ma tornando alla nostra questione, il vero dramma è che questo “signore” che ha ottenuto il posto per “meriti politici”, durante il corso della sua vita ha insegnato la più astratta delle materie, diritto romano. Peraltro in Università, ed è abbastanza evidente come il mondo universitario stia alla scuola così come l’informatica sta a un idraulico. Il suddetto non ha la più pallida idea di cosa voglia dire far lezione ad una classe di sciamannati che non hanno alcuna intenzione di apprendere bensì solo quella di conseguire un diploma o un attestato.

    Il succitato professore di diritto romano all’Università è costantemente sulle prime pagine dei quotidiani che contano e si fa alfiere delle riforme, guarda caso sempre in stile anglosassone. Poco importa che la scuola degli States sia la più squallida di tutto il mondo occidentale: è ovvio che essa debba essere il faro che indica la strada del progresso all’istituzione scolastica italiana. E soprattutto serve che si vada nella direzione di una società, come quella statunitense, che impedisca ogni tipo di aggregazione e di relazione umana. Di qui la logica conseguenza è la dissoluzione del gruppo classe e la formazione delle classi di volta in volta a seconda delle materie da affrontare.

    Ma non è finita qui: il “vate” della educazione di “destra”, preso da sacro furore si impunta di voler passare alla storia per la riforma di un sistema scolastico che dovrebbe preparare i ragazzi alla concretezza del lavoro e alle esigenze del mercato.

    Ecco allora il politicante smanioso di gloria futura, onnipresente ed onniparlante, che vuol fare la riforma delle riforme. Ed ecco che l’onniparlante ripropone la scuola-azienda che hanno cercato di introdurre gli anni passati, introducendo nuovamente concetti stravecchi e strasuperati di odore marxiano.

    Che però fanno un gran comodo al grande capitale anglosassone.

    Quella struttura di scuola che era rimasta fuori dalla porta rientra dalla finestra.

    Questo è vero obiettivo della “filiera” non si capisce di quale astratto e fumoso servizio scolastico ottenuto da un coacervo di entità scollegate l’una dall’altra.
    La “filiera” di Valditara Ho deciso di darmi una penitenza per i miei molteplici peccati, anche se non siamo più in Quaresima, e quindi mi sono accinto alla lettura del disegno di legge sulla riforma degli Istituti tecnici e professionali. Dopo le prime righe mi sorge un dubbio: ma questa è una proposta di legge riguardante gli agroalimentari prodotti dalle scuole agrarie? Oppure riguarda le fasi di una produzione industriale portata avanti dagli studenti degli ITIS? Infatti viene usata ripetutamente la parola “filiera”. Ora, mi chiedo, che cos’è una “filiera”? Cerco sulla rete e trovo due definizioni del termine suddetto: la prima è l’insieme delle fasi della produzione di un bene, la seconda è l’insieme dei soggetti che contribuiscono alla produzione di un bene. Riporto quanto scrive Wikipedia (“Bibbia” indiscussa dell’etere) : “Con filiera (agro-alimentare, industriale, tecnologica) si intende l'insieme articolato (anche detto "rete" o "sistema") che comprende le principali attività (ed i loro principali flussi materiali e informativi), le tecnologie, le risorse e le organizzazioni che concorrono alla creazione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto finito; in senso più stretto, si intende l'insieme delle aziende che concorrono alla catena di fornitura di un dato prodotto. Il termine è stato coniato dall'agronomo francese Louis Malassis” Ma di che cosa stiamo parlando? Quale sarebbe il “prodotto finito” di cui sopra? Il servizio scolastico? O addirittura lo studente stesso? Ricordo che una volta un rappresentante di una casa editrice, venuto nella mia scuola per presentare i nuovi testi, mi disse, soprappensiero, come per prevenire le mie osservazioni sulla impreparazione degli studenti: “Beh, certo, considerando il prodotto che vi arriva dalla terza media.”. Io ribattei: “Prego? Il prodotto? I ragazzi sarebbero dei prodotti?”. Non ebbi nessuna risposta, se non un tacito assenso imbarazzato. Ma tornando alla nostra questione, il vero dramma è che questo “signore” che ha ottenuto il posto per “meriti politici”, durante il corso della sua vita ha insegnato la più astratta delle materie, diritto romano. Peraltro in Università, ed è abbastanza evidente come il mondo universitario stia alla scuola così come l’informatica sta a un idraulico. Il suddetto non ha la più pallida idea di cosa voglia dire far lezione ad una classe di sciamannati che non hanno alcuna intenzione di apprendere bensì solo quella di conseguire un diploma o un attestato. Il succitato professore di diritto romano all’Università è costantemente sulle prime pagine dei quotidiani che contano e si fa alfiere delle riforme, guarda caso sempre in stile anglosassone. Poco importa che la scuola degli States sia la più squallida di tutto il mondo occidentale: è ovvio che essa debba essere il faro che indica la strada del progresso all’istituzione scolastica italiana. E soprattutto serve che si vada nella direzione di una società, come quella statunitense, che impedisca ogni tipo di aggregazione e di relazione umana. Di qui la logica conseguenza è la dissoluzione del gruppo classe e la formazione delle classi di volta in volta a seconda delle materie da affrontare. Ma non è finita qui: il “vate” della educazione di “destra”, preso da sacro furore si impunta di voler passare alla storia per la riforma di un sistema scolastico che dovrebbe preparare i ragazzi alla concretezza del lavoro e alle esigenze del mercato. Ecco allora il politicante smanioso di gloria futura, onnipresente ed onniparlante, che vuol fare la riforma delle riforme. Ed ecco che l’onniparlante ripropone la scuola-azienda che hanno cercato di introdurre gli anni passati, introducendo nuovamente concetti stravecchi e strasuperati di odore marxiano. Che però fanno un gran comodo al grande capitale anglosassone. Quella struttura di scuola che era rimasta fuori dalla porta rientra dalla finestra. Questo è vero obiettivo della “filiera” non si capisce di quale astratto e fumoso servizio scolastico ottenuto da un coacervo di entità scollegate l’una dall’altra.
    0 Commentarios 0 Acciones 2694 Views
  • THE IRISH LIGHT
    Quotidiano Irlandese

    Pfizer sapeva che il vaccino avrebbe ucciso...
    I dati trapelati, mostrano un numero scioccante di decessi ed effetti sudeck, ora ufficialmente associati alle iniezioni
    di "vaccini" covid...

    Aspettiamo di vedere queste verità nei nostri quotidiani...siamo in attesa...
    NUTRO I MIEI PROFONDI DUBBI!
    THE IRISH LIGHT Quotidiano Irlandese Pfizer sapeva che il vaccino avrebbe ucciso... I dati trapelati, mostrano un numero scioccante di decessi ed effetti sudeck, ora ufficialmente associati alle iniezioni di "vaccini" covid... Aspettiamo di vedere queste verità nei nostri quotidiani...siamo in attesa... NUTRO I MIEI PROFONDI DUBBI! 👇👇👇
    Angry
    2
    1 Commentarios 0 Acciones 888 Views
  • VIDEO | DOTT. ROY DE VITA: IL CLOUD SEEDING E LA DISINFORMAZIONE CHE DIVULGANO "I PROFESSIONISTI DELL'INFORMAZIONE"

    Con molta frequenza ci imbattiamo in post che parlano di scie chimiche, di manipolazione delle condizioni climatiche, attraverso un progetto di inseminazione delle nuvole e del cielo.

    Gli organi d'informazione hanno sempre bollato in maniera dispregiativa queste persone come complottisti e le loro teorie prive di qualsiasi fondamento scientifico.

    Poi succede all'improvviso, che a Dubai, arriva un uragano e i "dis-informatori" iniziano a tremare.

    A Dubai le loro infrastrutture non prevedono lo smaltimento dell'acqua piovana, tanto che le strade si allagano in pochi minuti quando piove.

    L'uragano che ha investito Dubai è stato talmente violento, che sono stati costretti addirittura a chiudere l'aeroporto che si era trasformato in un laguna.

    Di fronte all'accaduto, il pensiero unico di sistema, ci direbbe che siamo difronte ad un ennesimo fenomeno del fantomatico cambiamento climatico, se non fosse, che candidamente i responsabili del centro di metereologia degli Emirati Arabi, spiegano che da tempo loro si procurano la pioggia condizionando il clima attraverso il cloud seeding e che hanno eseguito il processo nei giorni precedenti all'uragano.

    Dopo questa notizia magicamente tutti quei quotidiani, quei siti web, che bollavano l'inseminazione delle nuvole, come inesistente e solo frutto della fantasia di poveri mentecatti, all'improvviso fanno a gara per spiegarci in cosa consiste e come si fa a condizionare il clima. Dicono che addirittura i cinesi già nell'olimpiadi del 2008 fecero già in modo di non avere pioggia per la cerimonia inaugurale, ma soprattutto parlano, dando per scontato, che il cloud seeding venga utilizzato già da tempo e che nulla a che fare a vedere con il cambiamento climatico.

    Ma che razza d'informazione abbiamo in Italia? Affidabile? Indipendente? O un'informazione manipolata?

    Fonte: Roy De Vita

    #roydevita
    #cloudseeding
    #propaganda
    #censura
    #libertainformazione
    VIDEO | ⚠️✈️DOTT. ROY DE VITA: IL CLOUD SEEDING E LA DISINFORMAZIONE CHE DIVULGANO "I PROFESSIONISTI DELL'INFORMAZIONE" Con molta frequenza ci imbattiamo in post che parlano di scie chimiche, di manipolazione delle condizioni climatiche, attraverso un progetto di inseminazione delle nuvole e del cielo. Gli organi d'informazione hanno sempre bollato in maniera dispregiativa queste persone come complottisti e le loro teorie prive di qualsiasi fondamento scientifico. Poi succede all'improvviso, che a Dubai, arriva un uragano e i "dis-informatori" iniziano a tremare. A Dubai le loro infrastrutture non prevedono lo smaltimento dell'acqua piovana, tanto che le strade si allagano in pochi minuti quando piove. L'uragano che ha investito Dubai è stato talmente violento, che sono stati costretti addirittura a chiudere l'aeroporto che si era trasformato in un laguna. Di fronte all'accaduto, il pensiero unico di sistema, ci direbbe che siamo difronte ad un ennesimo fenomeno del fantomatico cambiamento climatico, se non fosse, che candidamente i responsabili del centro di metereologia degli Emirati Arabi, spiegano che da tempo loro si procurano la pioggia condizionando il clima attraverso il cloud seeding e che hanno eseguito il processo nei giorni precedenti all'uragano. Dopo questa notizia magicamente tutti quei quotidiani, quei siti web, che bollavano l'inseminazione delle nuvole, come inesistente e solo frutto della fantasia di poveri mentecatti, all'improvviso fanno a gara per spiegarci in cosa consiste e come si fa a condizionare il clima. Dicono che addirittura i cinesi già nell'olimpiadi del 2008 fecero già in modo di non avere pioggia per la cerimonia inaugurale, ma soprattutto parlano, dando per scontato, che il cloud seeding venga utilizzato già da tempo e che nulla a che fare a vedere con il cambiamento climatico. Ma che razza d'informazione abbiamo in Italia? Affidabile? Indipendente? O un'informazione manipolata? Fonte: Roy De Vita #roydevita #cloudseeding #propaganda #censura #libertainformazione
    Angry
    1
    0 Commentarios 0 Acciones 2282 Views 21
  • UNA GRANDE ANALISI di CESARE SACCHETTI!
    SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!
    Crollo degli dei ... tutti a cercare copertura giudiziaria in Europa, tipico di banditi regolamentati?

    di Cesare Sacchetti:

    Qualche giorno fa, uno di quelli che viene definito uno dei fedelissimi, almeno dai media, di Giorgia Meloni, ovvero Foti, il capogruppo alla Camera di Fdi, lo ha detto in termini alquanto espliciti.

    Foti ha detto chiaramente che è inutile che i giornali costruiscano la campagna stampa promozionale per conto di Mario Draghi che si è autocandidato di fatto alla Commissione e al Consiglio europeo, senza fare troppa distinzione per la carica purché gli sia dia un posto, in quanto nella realtà dei fatti non c’è nulla.

    Alla fine, anche la Meloni, probabilmente stufa delle pressioni ricevute, è stata alquanto netta liquidando la questione di Draghi in Europa come mera “filosofia”.

    A spingere più di tutti è in particolar modo La Repubblica della famiglia Elkann, quotidiano che non è affatto un segreto essere stato messo sul mercato ma che non trova per ovvie ragioni un compratore in quanto è davvero arduo trovare qualche imprenditore che voglia sobbarcarsi un simile carrozzone in crisi nera di vendite come il resto dei media italiani.

    I quotidiani italiani, come i partiti del resto, sono decotti e sono ormai costosissimi apparati di propaganda la cui utilità non è più quella di un tempo.

    Non sono gli anni 90 questi. Non sono gli anni nei quali l’accoppiata costituita dalla Repubblica e dal Corriere della Sera riuscivano ad aizzare l’opinione pubblica italiana contro una intera classe dirigente, con la sola eccezione dell’erede del PCI, il PDS, che ogni giorno veniva messa alla gogna dalla micidiale macchina infernale del fango composta dai media e dalla magistratura.

    Questi sono gli anni nei quali le informazioni si riescono a reperire altrove e soprattutto sono gli anni nei quali la credibilità dei media, da tempo in crisi, è precipitata definitivamente sotto la suola delle scarpe dopo l’operazione terroristica del coronavirus.

    Perché lo stato profondo italiano si aggrappa a Draghi

    Nonostante tutto, c’è un sistema, ormai agli ultimi giorni di Pompei, che si dimena come una bestia gravemente ferita.

    Ci sono i media, appunto, che hanno lanciato questa campagna costruita sopra il vuoto di Draghi alla Commissione europea o al Consiglio europeo, e poi ci sono i peones decaduti come Matteo Renzi che provano ad aggrapparsi all’uomo del Britannia, ormai scaricato dai suoi vecchi “amici” in quanto divenuto inutile se non una vera e propria seccatura per le sue continue richieste di avere qualche poltrona, probabilmente più alla ricerca di una immunità giudiziaria che alla ricerca invece di quattrini, considerato che Draghi per i servigi resi all’alta finanza negli anni passati dovrebbe averne un bel po’ di questi.

    Non sono in pochi che si stanno chiedendo perché mai i media, Renzi, Calenda e altri personaggi della politica perorino la causa di Draghi all’Unione europea mentre la Meloni sembra alquanto indifferente e, anzi, infastidita dalla pressioni ricevute per promuovere l’autocandidatura dell’ex governatore della BCE.

    La risposta alla prima domanda sta nel fatto che si è giunti alla fine dell’ordine liberale internazionale che assicurava la rendita di potere dei partiti “italiani” nati e cresciuti sotto l’ombrello dell’anglosfera.

    L’Italia, suo malgrado, non ha avuto una sua storia politica indipendente dal 1945 ad oggi e si è trovata ad essere oggetto delle decisioni di Washington e delle lobby atlantiste e sioniste che dominano da allora la presidenza degli Stati Uniti.

    Il perimetro della sovranità, già ristretto, lo è divenuto ancora di più dopo il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica in quanto Mani Pulite fu voluta esplicitamente da Washington per liberarsi di una classe politica che, nonostante i suoi limiti, non era “adeguata” per traghettare l’Italia nella globalizzazione e nella fase finale del progetto secolare del Nuovo Ordine Mondiale.

    Occorrevano non politici, ma zerbini della peggiore specie senza nessuna levatura politica e morale che si piegassero senza difficoltà alcuna a qualsiasi richiesta giungesse dagli Stati Uniti e soprattutto da Israele.

    Questo spiega anche perché la Seconda Repubblica è un monumento al servilismo nei confronti dello stato ebraico fino ad arrivare alla umiliazione massima di proiettare la cosiddetta stella di Davide, simbolo cabalistico e non presente nella Bibbia, sull’arco di Tito, odiato dal mondo ebraico in quanto fu l’imperatore che compì la profezia di Cristo sulla distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C., una punizione per gli ebrei che hanno rifiutato il solo ed unico vero Messia.

    La Seconda Repubblica potrebbe sintetizzarsi con le immagini delle passerelle nelle sinagoghe e in Israele dei vari D’Alema, Prodi, Berlusconi e financo Gianfranco Fini, che per poter entrare nel “tempio” doveva percorrere tutto un percorso da “giudaicizzante” che lo vedeva prima sedersi al tavolo dei Rothschild a Londra per poi andare in Israele e guadagnarsi così i requisiti necessari per entrare a palazzo Chigi, sfumato poi per la sfrenata ambizione e dabbenaggine dell’ex leader di AN ed “erede” di Almirante.

    Questo mondo, senza girarci troppo intorno, è morto. Non esistono più le certezze di un tempo per i ripugnanti personaggi di tale sistema.

    Washington è caduta dopo l’amministrazione Trump e non è più risorta come costoro si aspettavano dopo l’amministrazione Biden che invece ha finito con il rivelarsi un tremendo boomerang per i cospiratori del leader del movimento sovranista americano.

    Israele, l’altra vecchia certezza, è stata appena umiliata dall’Iran che ha lanciato un attacco di droni e missili in risposta al bombardamento del consolato iraniano in Siria.

    L’attacco è stato alquanto efficace nonostante la propaganda sionista rappresentata dalla CNN ed altri si è subito affrettata a dire che la difesa aerea israeliana, Iron Dome, aveva neutralizzato l’attacco nonostante le immagini rivelassero il contrario.

    Lo stato ebraico ha provato ad inscenare una risposta che definire patetica sarebbe un eufemismo poiché i pochi droni che si sono diretti verso l’Iran sono stati neutralizzati con facilità irrisoria e il giorno dopo la vita scorreva assolutamente tranquilla nelle città iraniane che subivano il cosiddetto “attacco”.

    Sono caduti gli “dei”, per così dire, e ci si aggrappa ad un altro eurocrate decaduto quale Draghi nella speranza che egli, non si sa bene come, possa diventare leader dell’UE e poi accompagnare l’Europa verso gli Stati Uniti d’Europa di kalergica memoria.

    Bonino, Renzi, Calenda e tutti gli altri sono messi così. Vagheggiano di assurde “chimere”.

    Hanno perduto ogni contatto con la realtà e provano ad aggrapparsi ad un personaggio che ormai è diventato ininfluente e che comunque non ha nessun potere di accompagnare l’Europa verso la nascita del superstato europeo.

    La storia dice che l’UE è circondata. La NATO perde colpi continuamente in Ucraina e il ritorno ufficiale di Trump sarà probabilmente il chiodo definitivo sulla bara della prima.

    L’Africa si decolonizza ad una velocità impressionante e l’ultima notizia adesso vede anche il Ciad chiedere agli Stati Uniti di lasciare il suo territorio, come già visto in Niger.

    Sta finendo un’epoca e non c’è molto da fare per fermare il meccanismo della storia.

    Non c’è possibilità alcuna di sopprimere definitivamente la sovranità degli Stati europei per inseguire il decaduto piano del governo mondiale, ma al contrario le probabilità sono molto alte perché si verifichi il fenomeno contrario con la definitiva dismissione dell’Unione europea.

    La ragione per la quale invece Giorgia Meloni è indifferente a tutto questo è principalmente una sola.

    La Meloni sa che si è messo in moto questo meccanismo. Sa che tutto questo sistema di potere sta morendo e si sta muovendo non per tutelare gli interessi di Draghi, ma i suoi.

    Non è un segreto infatti che lady Aspen stia lavorando ad una sua via di fuga a Bruxelles, poiché il piano non è, e non lo è mai stato, restare a palazzo Chigi per 5 anni dal momento che la Meloni sin dal primo istante si è messa alacremente a picconare il suo governo pur di lasciare la poltrona che scotta di palazzo Chigi.

    Il 9 giugno è una data da segnare in rosso sul calendario, non certo per le elezioni europee che saranno probabilmente bocciate dalla maggioranza degli italiani, se si pensa che nel 2019, quando la situazione era grave, ma non come oggi, partecipava a malapena il 54% degli elettori, e oggi, a distanza di 5 anni, c’è un intero popolo che oltre ad essere stato privato del benessere economico, è stato privato anche della salute con la strage in corso dei malori improvvisi che dilagano ogni singolo giorno che passa.

    È un’atmosfera da resa dei conti che è già iniziata e gli effetti della fine dell’impero americano si vedono anche con le procure impazzite, si veda il caso della Puglia, che telecomandate dai diversi referenti aprono inchieste incrociate nei confronti dei rispettivi avversari, tirando fuori dossier e prove che erano stati lasciati dormire per anni nei cassetti.

    Draghi non salverà nessuno in quanto non potrà salvare, con ogni probabilità, nemmeno sé stesso .

    L’appuntamento con la storia dice che la Repubblica dell’anglosfera sta per sparire presto dal presente collettivo, e di ciò non ci può che rallegrare.
    UNA GRANDE ANALISI di CESARE SACCHETTI! SIC TRANSIT GLORIA MUNDI! Crollo degli dei ... tutti a cercare copertura giudiziaria in Europa, tipico di banditi regolamentati? di Cesare Sacchetti: Qualche giorno fa, uno di quelli che viene definito uno dei fedelissimi, almeno dai media, di Giorgia Meloni, ovvero Foti, il capogruppo alla Camera di Fdi, lo ha detto in termini alquanto espliciti. Foti ha detto chiaramente che è inutile che i giornali costruiscano la campagna stampa promozionale per conto di Mario Draghi che si è autocandidato di fatto alla Commissione e al Consiglio europeo, senza fare troppa distinzione per la carica purché gli sia dia un posto, in quanto nella realtà dei fatti non c’è nulla. Alla fine, anche la Meloni, probabilmente stufa delle pressioni ricevute, è stata alquanto netta liquidando la questione di Draghi in Europa come mera “filosofia”. A spingere più di tutti è in particolar modo La Repubblica della famiglia Elkann, quotidiano che non è affatto un segreto essere stato messo sul mercato ma che non trova per ovvie ragioni un compratore in quanto è davvero arduo trovare qualche imprenditore che voglia sobbarcarsi un simile carrozzone in crisi nera di vendite come il resto dei media italiani. I quotidiani italiani, come i partiti del resto, sono decotti e sono ormai costosissimi apparati di propaganda la cui utilità non è più quella di un tempo. Non sono gli anni 90 questi. Non sono gli anni nei quali l’accoppiata costituita dalla Repubblica e dal Corriere della Sera riuscivano ad aizzare l’opinione pubblica italiana contro una intera classe dirigente, con la sola eccezione dell’erede del PCI, il PDS, che ogni giorno veniva messa alla gogna dalla micidiale macchina infernale del fango composta dai media e dalla magistratura. Questi sono gli anni nei quali le informazioni si riescono a reperire altrove e soprattutto sono gli anni nei quali la credibilità dei media, da tempo in crisi, è precipitata definitivamente sotto la suola delle scarpe dopo l’operazione terroristica del coronavirus. Perché lo stato profondo italiano si aggrappa a Draghi Nonostante tutto, c’è un sistema, ormai agli ultimi giorni di Pompei, che si dimena come una bestia gravemente ferita. Ci sono i media, appunto, che hanno lanciato questa campagna costruita sopra il vuoto di Draghi alla Commissione europea o al Consiglio europeo, e poi ci sono i peones decaduti come Matteo Renzi che provano ad aggrapparsi all’uomo del Britannia, ormai scaricato dai suoi vecchi “amici” in quanto divenuto inutile se non una vera e propria seccatura per le sue continue richieste di avere qualche poltrona, probabilmente più alla ricerca di una immunità giudiziaria che alla ricerca invece di quattrini, considerato che Draghi per i servigi resi all’alta finanza negli anni passati dovrebbe averne un bel po’ di questi. Non sono in pochi che si stanno chiedendo perché mai i media, Renzi, Calenda e altri personaggi della politica perorino la causa di Draghi all’Unione europea mentre la Meloni sembra alquanto indifferente e, anzi, infastidita dalla pressioni ricevute per promuovere l’autocandidatura dell’ex governatore della BCE. La risposta alla prima domanda sta nel fatto che si è giunti alla fine dell’ordine liberale internazionale che assicurava la rendita di potere dei partiti “italiani” nati e cresciuti sotto l’ombrello dell’anglosfera. L’Italia, suo malgrado, non ha avuto una sua storia politica indipendente dal 1945 ad oggi e si è trovata ad essere oggetto delle decisioni di Washington e delle lobby atlantiste e sioniste che dominano da allora la presidenza degli Stati Uniti. Il perimetro della sovranità, già ristretto, lo è divenuto ancora di più dopo il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica in quanto Mani Pulite fu voluta esplicitamente da Washington per liberarsi di una classe politica che, nonostante i suoi limiti, non era “adeguata” per traghettare l’Italia nella globalizzazione e nella fase finale del progetto secolare del Nuovo Ordine Mondiale. Occorrevano non politici, ma zerbini della peggiore specie senza nessuna levatura politica e morale che si piegassero senza difficoltà alcuna a qualsiasi richiesta giungesse dagli Stati Uniti e soprattutto da Israele. Questo spiega anche perché la Seconda Repubblica è un monumento al servilismo nei confronti dello stato ebraico fino ad arrivare alla umiliazione massima di proiettare la cosiddetta stella di Davide, simbolo cabalistico e non presente nella Bibbia, sull’arco di Tito, odiato dal mondo ebraico in quanto fu l’imperatore che compì la profezia di Cristo sulla distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C., una punizione per gli ebrei che hanno rifiutato il solo ed unico vero Messia. La Seconda Repubblica potrebbe sintetizzarsi con le immagini delle passerelle nelle sinagoghe e in Israele dei vari D’Alema, Prodi, Berlusconi e financo Gianfranco Fini, che per poter entrare nel “tempio” doveva percorrere tutto un percorso da “giudaicizzante” che lo vedeva prima sedersi al tavolo dei Rothschild a Londra per poi andare in Israele e guadagnarsi così i requisiti necessari per entrare a palazzo Chigi, sfumato poi per la sfrenata ambizione e dabbenaggine dell’ex leader di AN ed “erede” di Almirante. Questo mondo, senza girarci troppo intorno, è morto. Non esistono più le certezze di un tempo per i ripugnanti personaggi di tale sistema. Washington è caduta dopo l’amministrazione Trump e non è più risorta come costoro si aspettavano dopo l’amministrazione Biden che invece ha finito con il rivelarsi un tremendo boomerang per i cospiratori del leader del movimento sovranista americano. Israele, l’altra vecchia certezza, è stata appena umiliata dall’Iran che ha lanciato un attacco di droni e missili in risposta al bombardamento del consolato iraniano in Siria. L’attacco è stato alquanto efficace nonostante la propaganda sionista rappresentata dalla CNN ed altri si è subito affrettata a dire che la difesa aerea israeliana, Iron Dome, aveva neutralizzato l’attacco nonostante le immagini rivelassero il contrario. Lo stato ebraico ha provato ad inscenare una risposta che definire patetica sarebbe un eufemismo poiché i pochi droni che si sono diretti verso l’Iran sono stati neutralizzati con facilità irrisoria e il giorno dopo la vita scorreva assolutamente tranquilla nelle città iraniane che subivano il cosiddetto “attacco”. Sono caduti gli “dei”, per così dire, e ci si aggrappa ad un altro eurocrate decaduto quale Draghi nella speranza che egli, non si sa bene come, possa diventare leader dell’UE e poi accompagnare l’Europa verso gli Stati Uniti d’Europa di kalergica memoria. Bonino, Renzi, Calenda e tutti gli altri sono messi così. Vagheggiano di assurde “chimere”. Hanno perduto ogni contatto con la realtà e provano ad aggrapparsi ad un personaggio che ormai è diventato ininfluente e che comunque non ha nessun potere di accompagnare l’Europa verso la nascita del superstato europeo. La storia dice che l’UE è circondata. La NATO perde colpi continuamente in Ucraina e il ritorno ufficiale di Trump sarà probabilmente il chiodo definitivo sulla bara della prima. L’Africa si decolonizza ad una velocità impressionante e l’ultima notizia adesso vede anche il Ciad chiedere agli Stati Uniti di lasciare il suo territorio, come già visto in Niger. Sta finendo un’epoca e non c’è molto da fare per fermare il meccanismo della storia. Non c’è possibilità alcuna di sopprimere definitivamente la sovranità degli Stati europei per inseguire il decaduto piano del governo mondiale, ma al contrario le probabilità sono molto alte perché si verifichi il fenomeno contrario con la definitiva dismissione dell’Unione europea. La ragione per la quale invece Giorgia Meloni è indifferente a tutto questo è principalmente una sola. La Meloni sa che si è messo in moto questo meccanismo. Sa che tutto questo sistema di potere sta morendo e si sta muovendo non per tutelare gli interessi di Draghi, ma i suoi. Non è un segreto infatti che lady Aspen stia lavorando ad una sua via di fuga a Bruxelles, poiché il piano non è, e non lo è mai stato, restare a palazzo Chigi per 5 anni dal momento che la Meloni sin dal primo istante si è messa alacremente a picconare il suo governo pur di lasciare la poltrona che scotta di palazzo Chigi. Il 9 giugno è una data da segnare in rosso sul calendario, non certo per le elezioni europee che saranno probabilmente bocciate dalla maggioranza degli italiani, se si pensa che nel 2019, quando la situazione era grave, ma non come oggi, partecipava a malapena il 54% degli elettori, e oggi, a distanza di 5 anni, c’è un intero popolo che oltre ad essere stato privato del benessere economico, è stato privato anche della salute con la strage in corso dei malori improvvisi che dilagano ogni singolo giorno che passa. È un’atmosfera da resa dei conti che è già iniziata e gli effetti della fine dell’impero americano si vedono anche con le procure impazzite, si veda il caso della Puglia, che telecomandate dai diversi referenti aprono inchieste incrociate nei confronti dei rispettivi avversari, tirando fuori dossier e prove che erano stati lasciati dormire per anni nei cassetti. Draghi non salverà nessuno in quanto non potrà salvare, con ogni probabilità, nemmeno sé stesso . L’appuntamento con la storia dice che la Repubblica dell’anglosfera sta per sparire presto dal presente collettivo, e di ciò non ci può che rallegrare.
    Like
    2
    0 Commentarios 0 Acciones 5368 Views
  • Sfumature di terrorismo

    Mentre i giornali italiani hanno già dimenticato i 139 civili uccisi dai terroristi a Mosca, spostando il dibattito sui lividi apparsi sui volti di coloro che hanno causato la strage, indignandosi per il trattamento loro riservato da parte dei corpi speciali russi, il capo del Servizio di Sicurezza d’Ucraina (SBU) Vasiliy Malyuk ha rilasciato un’intervista in cui viene nuovamente lasciato intendere come Kiev ricorra spesso alla pratica del terrore. Malyuk per ovvie ragioni non vuole confermare ufficialmente la sua responsabilità in questi casi, ma parlando di “karma” e di “punizioni giuste” ha indirettamente ammesso la regia dell’SBU negli attacchi terroristici nei confronti del blogger Vladlen Tatarskij, ucciso nel corso di un evento pubblico da una bomba nascosta in una statuetta; dell’esplosione dell’auto dello scrittore Zakhar Prilepin; dell’esecuzione dell’ex deputato ucraino Ilya Kiva e di altre autorità della Repubblica Popolare di Lugansk tra cui l’ex ministro degli interni Kornet, rimasto gravemente ferito da un’esplosione di una bomba mentre si trovava dal parrucchiere (ci furono diversi morti e feriti).

    Ovviamente si tratta di dichiarazioni che ancora una volta verranno ignorate da coloro che si indignano per i lividi dei terroristi, chiudendo di fatto gli occhi sui crimini commessi da Kiev.

    Sono sempre quei giornali che ieri riportavano della “Kiev terrorizzata” dagli attacchi lanciati dai russi (ammettendo comunque che fossero condotti verso obiettivi militari nella capitale ucraina con armi ipersoniche altamente precise), mentre gli attacchi ormai quotidiani di rappresaglia condotti dai militari ucraini in modo caotico sulla città di Belgorod vengono totalmente ignorati.

    Molti giornalisti hanno scelto di parteggiare apertamente e a prescindere per l’Ucraina. Scelta loro, ma dovrebbe esserci un limite a tutto. Qui si parla di terrorismo, che non è un qualcosa di soggettivo, si tratta di precise circostanze che dovrebbero essere condannate sempre, senza se e senza ma.

    Da Giorgio Bianchi prothojournalist
    Sfumature di terrorismo Mentre i giornali italiani hanno già dimenticato i 139 civili uccisi dai terroristi a Mosca, spostando il dibattito sui lividi apparsi sui volti di coloro che hanno causato la strage, indignandosi per il trattamento loro riservato da parte dei corpi speciali russi, il capo del Servizio di Sicurezza d’Ucraina (SBU) Vasiliy Malyuk ha rilasciato un’intervista in cui viene nuovamente lasciato intendere come Kiev ricorra spesso alla pratica del terrore. Malyuk per ovvie ragioni non vuole confermare ufficialmente la sua responsabilità in questi casi, ma parlando di “karma” e di “punizioni giuste” ha indirettamente ammesso la regia dell’SBU negli attacchi terroristici nei confronti del blogger Vladlen Tatarskij, ucciso nel corso di un evento pubblico da una bomba nascosta in una statuetta; dell’esplosione dell’auto dello scrittore Zakhar Prilepin; dell’esecuzione dell’ex deputato ucraino Ilya Kiva e di altre autorità della Repubblica Popolare di Lugansk tra cui l’ex ministro degli interni Kornet, rimasto gravemente ferito da un’esplosione di una bomba mentre si trovava dal parrucchiere (ci furono diversi morti e feriti). Ovviamente si tratta di dichiarazioni che ancora una volta verranno ignorate da coloro che si indignano per i lividi dei terroristi, chiudendo di fatto gli occhi sui crimini commessi da Kiev. Sono sempre quei giornali che ieri riportavano della “Kiev terrorizzata” dagli attacchi lanciati dai russi (ammettendo comunque che fossero condotti verso obiettivi militari nella capitale ucraina con armi ipersoniche altamente precise), mentre gli attacchi ormai quotidiani di rappresaglia condotti dai militari ucraini in modo caotico sulla città di Belgorod vengono totalmente ignorati. Molti giornalisti hanno scelto di parteggiare apertamente e a prescindere per l’Ucraina. Scelta loro, ma dovrebbe esserci un limite a tutto. Qui si parla di terrorismo, che non è un qualcosa di soggettivo, si tratta di precise circostanze che dovrebbero essere condannate sempre, senza se e senza ma. Da Giorgio Bianchi prothojournalist
    Angry
    1
    0 Commentarios 0 Acciones 1566 Views
  • En plus des blocages tous les jours dans toutes les villes Allemandes, le soir, les marcheurs prennent le relais dans toutes les villes, pour dénoncer la folie qui règne en Allemagne. contre le repeuplement, la désindustrialisation, les livraisons d'armes, la pauvreté des personnes âgées, l'inflation, pour une vie libre et autodéterminée, un traité de paix et une souveraineté.
    Ici ce soir dans la la petite ville de #Altenburg 31.000 habitants.
    Ils sont si nombreux qu'il ne reste pas grand monde devant les JT mensongers.
    Et ceux qui par hasard les regardent encore, se réveillent en se demandant pourquoi les médias ne parlent pas des gens qui défilent sous leurs fenêtres.

    Oltre ai blocchi quotidiani in tutte le città tedesche, la sera i manifestanti prendono il sopravvento in tutte le città, per denunciare la follia che regna in Germania. contro il ripopolamento, la deindustrializzazione, le spedizioni di armi, la povertà degli anziani, l’inflazione, per una vita libera e autodeterminata, un trattato di pace e di sovranità.
    Qui questa sera nella piccola cittadina di #Altenburg 31.000 abitanti.
    Ce ne sono così tanti che non sono rimaste molte persone davanti alle notizie bugiarde.
    E quelli che li vedono ancora svegliarsi si chiedono perché i media non parlano della gente che sfila sotto le loro finestre.

    https://twitter.com/silvano_trotta/status/1752074978281783421?t=hEXChQN7vyN8WMMOk84ksw&s=19
    En plus des blocages tous les jours dans toutes les villes Allemandes, le soir, les marcheurs prennent le relais dans toutes les villes, pour dénoncer la folie qui règne en Allemagne. contre le repeuplement, la désindustrialisation, les livraisons d'armes, la pauvreté des personnes âgées, l'inflation, pour une vie libre et autodéterminée, un traité de paix et une souveraineté. Ici ce soir dans la la petite ville de #Altenburg 31.000 habitants. Ils sont si nombreux qu'il ne reste pas grand monde devant les JT mensongers. Et ceux qui par hasard les regardent encore, se réveillent en se demandant pourquoi les médias ne parlent pas des gens qui défilent sous leurs fenêtres. Oltre ai blocchi quotidiani in tutte le città tedesche, la sera i manifestanti prendono il sopravvento in tutte le città, per denunciare la follia che regna in Germania. contro il ripopolamento, la deindustrializzazione, le spedizioni di armi, la povertà degli anziani, l’inflazione, per una vita libera e autodeterminata, un trattato di pace e di sovranità. Qui questa sera nella piccola cittadina di #Altenburg 31.000 abitanti. Ce ne sono così tanti che non sono rimaste molte persone davanti alle notizie bugiarde. E quelli che li vedono ancora svegliarsi si chiedono perché i media non parlano della gente che sfila sotto le loro finestre. https://twitter.com/silvano_trotta/status/1752074978281783421?t=hEXChQN7vyN8WMMOk84ksw&s=19
    Like
    1
    0 Commentarios 0 Acciones 1597 Views
  • QUELLO che il MAINSTREAM NASCONDE!
    Con la complicità di tutti i paesi occidentali. VERGOGNA!
    CHE SIANO MALEDETTI!

    Un Giorno a Gaza

    Nonostante tutto, sorridono ancora.

    La TV Al Jazeera, ha chiesto a 10 persone di Gaza, di registrare i momenti della loro giornata.

    Questo è quello che hanno condiviso.

    Noi lo abbiamo tradotto per voi.

    In questo video NON troverete scene di sangue, bambini morti o mutilati,
    ma solo la loro quotidianità, da quando si alzano e si lavano a quando si mettono sotto le coperte e vanno a dormire.

    DA VEDERE

    Dal canale Telegram: T.me/BuffonateDiStato
    QUELLO che il MAINSTREAM NASCONDE! Con la complicità di tutti i paesi occidentali. VERGOGNA! CHE SIANO MALEDETTI! ❤️Un Giorno a Gaza❤️ Nonostante tutto, sorridono ancora. La TV Al Jazeera, ha chiesto a 10 persone di Gaza, di registrare i momenti della loro giornata. Questo è quello che hanno condiviso. Noi lo abbiamo tradotto per voi. ‼️In questo video NON troverete scene di sangue, bambini morti o mutilati,‼️ ma solo la loro quotidianità, da quando si alzano e si lavano a quando si mettono sotto le coperte e vanno a dormire. ❤️DA VEDERE❤️ Dal canale Telegram: T.me/BuffonateDiStato
    Like
    1
    0 Commentarios 0 Acciones 749 Views 10
  • ASCOLTIAMO LA DISPERAZIONE DI UN MEDICO DI BASE ITALIANO

    Tutti i giorni vado nel mio ambulatorio.
    Oramai, luogo infernale.
    Non c’è pace intorno.
    Assisto oramai passivo allo sgretolarsi dell’umanità.
    I corpi cedono di schianto…
    Dottore mi sento stanchissima ….
    Dottore stavo mangiando quando la spalla ha ceduto….improvvisamente….
    Dottore, ho mangiato un biscotto e mi gratto da due giorni con puntini rossi ovunque......
    Dr ho perso i capelli .....
    Ho la vitiligine…
    Mi continuo ad ammalare….
    Dr non sono più lo stesso ma cosa sta succedendo?
    Ogni santo giorno, così!!!
    Pazienti giovani, trasformati in malati cronici…
    Tonsilliti devastanti nei giovani che vanno a posto con l’antibiotico dato alla dose massima per almeno 6 giorni….
    Ernie discali, non le conto più !!!
    Gonartrosi con capi ossei articolari che sfregano fra di loro fra urla di dolore.....
    Fiumi di cortisone, e quando serve, l’oppiaceo.
    Ti stordisce bene, ma il dolore per qualche ora va via.
    Tumori di tutti i tipi , quotidiani!!!
    Operazioni che vengono chiamate in gergo “ svuotamenti del corpo umano “....
    Ma cosa è rimasto?
    Un Rosario al collo...
    Tanta mestizia, paura....
    Tanti si aggrappano alle Tac alle Risonanze come se fossero caffè fatte ovunque.
    Esami del sangue a ripetizione per morire tranquilli.
    Un dramma sottile che tutti vedono, ma nessuno racconta.
    Che nessuno rovini la festa della normalità che c’era e non verrà più!
    Campane a morto entrano dalla finestra…del povero ambulatorio.
    Molti vengono per la cura.
    Sto tentando di ridurre al minimo indispensabile
    Mancano i soldi per le medicine.
    Manca la volontà di un cammino terapeutico.
    Si spera che così come è entrato velocemente fuoriesca.
    Molti stanno capendo l’assurdità di quel gesto…
    Se tornassi indietro non ….
    Dottore ho la punta del dito informicolata…oramai si va dal medico per queste patologie, talmente la paura, come un diluvio universale terrificante, ha invaso l’anima, uccidendola.
    E io cosa ci sto a fare???
    Nulla. Non posso dire o fare nulla.
    Provo a dire che è stato il vaccino e scoppia il delirio.
    Ma i pazienti lo stanno capendo.
    Ed è la condanna peggiore!
    Il peso è insopportabile.

    #VACCINI #MEDICO

    Fonte Telegram: UNISCITI A LIBERAESPRESSIONE
    ASCOLTIAMO LA DISPERAZIONE DI UN MEDICO DI BASE ITALIANO Tutti i giorni vado nel mio ambulatorio. Oramai, luogo infernale. Non c’è pace intorno. Assisto oramai passivo allo sgretolarsi dell’umanità. I corpi cedono di schianto… Dottore mi sento stanchissima …. Dottore stavo mangiando quando la spalla ha ceduto….improvvisamente…. Dottore, ho mangiato un biscotto e mi gratto da due giorni con puntini rossi ovunque...... Dr ho perso i capelli ..... Ho la vitiligine… Mi continuo ad ammalare…. Dr non sono più lo stesso ma cosa sta succedendo? Ogni santo giorno, così!!! Pazienti giovani, trasformati in malati cronici… Tonsilliti devastanti nei giovani che vanno a posto con l’antibiotico dato alla dose massima per almeno 6 giorni…. Ernie discali, non le conto più !!! Gonartrosi con capi ossei articolari che sfregano fra di loro fra urla di dolore..... Fiumi di cortisone, e quando serve, l’oppiaceo. Ti stordisce bene, ma il dolore per qualche ora va via. Tumori di tutti i tipi , quotidiani!!! Operazioni che vengono chiamate in gergo “ svuotamenti del corpo umano “.... Ma cosa è rimasto? Un Rosario al collo... Tanta mestizia, paura.... Tanti si aggrappano alle Tac alle Risonanze come se fossero caffè fatte ovunque. Esami del sangue a ripetizione per morire tranquilli. Un dramma sottile che tutti vedono, ma nessuno racconta. Che nessuno rovini la festa della normalità che c’era e non verrà più! Campane a morto entrano dalla finestra…del povero ambulatorio. Molti vengono per la cura. Sto tentando di ridurre al minimo indispensabile Mancano i soldi per le medicine. Manca la volontà di un cammino terapeutico. Si spera che così come è entrato velocemente fuoriesca. Molti stanno capendo l’assurdità di quel gesto… Se tornassi indietro non …. Dottore ho la punta del dito informicolata…oramai si va dal medico per queste patologie, talmente la paura, come un diluvio universale terrificante, ha invaso l’anima, uccidendola. E io cosa ci sto a fare??? Nulla. Non posso dire o fare nulla. Provo a dire che è stato il vaccino e scoppia il delirio. Ma i pazienti lo stanno capendo. Ed è la condanna peggiore! Il peso è insopportabile. #VACCINI #MEDICO Fonte Telegram: UNISCITI A 🔗LIBERAESPRESSIONE
    Angry
    1
    0 Commentarios 0 Acciones 1387 Views
Resultados de la búsqueda