• NON FATELI SONO MOLTO PEGGIO dei PRIMI!
    STUDIO ISS DEMOLISCE I VACCINI MRNA PER PROMUOVERE QUELLI NASALI

    Fanno finta di autoaccusarsi per rifilarci l'ennesima truffa.

    1) IL VACCINO COVID PROVOCA INFIAMMAZIONE, TUMORI E MALATTIE AUTOMMUNI

    La review dell'ISS inizia citando tutti gli studi che hanno dimostrato la permanenza nel tessuto circolatorio e la diffusione sistemica della proteina spike che ho già avuto modo di analizzare (1, 2, 3), sostenendo che ciò è pericoloso perché porterebbe ad un elevato rischio di infiammazione. Riconoscono che i vaccini COVID sono cancerogeni citando studi che mostrano l'effetto bystander della spike: quest'ultima legandosi ai recettori dell'ACE 2 provoca un rilascio di citochine TGF-β che da un lato promuovono la polarizzazione dei macrofagi da M1 a M2, facendo secernere da quest'ultimi citochine antinfiammatorie e immunosoppressive che favoriscono il microambiente tumorale; dall'altro il TGF-β promuove la transizione da tessuto epiteliale a mesenchimale, un processo attraverso il quale le cellule epiteliali diventano a tutti gli effetti cellule mesenchimali e quindi staminali multipotenti, e può essere un fenomeno alla base della crescita tumorale e delle metastasi perché perdendo una delle proprietà fondamentali delle cellule epiteliali, cioè l'essere aderenti le une alle altre, possono essere immesse nella circolazione sanguigna. Per la spike vengono citati due studi (1, 2). Il primo, condotto sul topo, mostra che iniettando delle cellule tumorali del cancro al seno che esprimono la spike aumenta il numero di metastasi polmonari. Il secondo condotto in vitro su cellule endoteliali umane, ha mostrato che la proteina spike promuove il rilascio di TGF-β e la trasformazione delle cellule in cellule mesenchimali.
    Illustrano il fenomeno del mimetismo molecolare, da me già discusso (1, 2), parlando di come la trombopoietina e la tropomiosina alfa 3 abbiano motivi lineari simili alla spike. L'autoimmunità verso queste due proteine può essere collegata alle trombosi e alle miocarditi, infine illustrano che la proteina spike condivide anche 41 pentapeptidi con 27 proteine umane legate all'apparato riproduttivo femminile. L'autoimmunità spiega anche gli effetti avversi neurologici. Citano anche il fenomeno di frameshifting ribosomiale, già discusso sul canale.

    2) LA TRUFFA NELLA TRUFFA

    L'ISS si è appropriata di quelle che nella sua pagina considera ancora fake news (1, 2), per confutare i prodotti a mRNA con lo scopo di promuovere i vaccini nasali che non solo sono sperimentali, ma inutili e pericolosi. Di tutti i vaccini nasali esistenti nessuno è stato approvato in Occidente, nemmeno con l'autorizzazione d'emergenza. Uno è stato approvato per uso emergenziale in Cina, senza rendere disponibili i dati, e un altro approvato in India sulla base di un preprint dove non è stata studiata né la trasmissione, né la protezione dall'infezione. I dati del vaccino indiano sono stati poi pubblicati e manca un gruppo di controllo di non vaccinati per valutare le reazioni avverse. Per quanto riguarda l'inutilità, un trial clinico su ChAdOx1 ha mostrato che la somministrazione nasale non induceva alcuna immunità: la produzione di IgA e IgG era pressoché assente, dopo 2 dosi non raggiungeva nemmeno il livello di anticorpi dei guariti. Ci sono stati 7 casi di infezione riportate nello studio, tutte nel gruppo dei vaccinati.
    Le particelle di vaccino inalato sono concepite per permanere nell'ambiente per mesi e quindi ereditano tutti i problemi degli altri tipi di vaccini. Ci sono studi che mostrano che la sede di somministrazione intranasale provoca tolleranza immunitaria (1, 2, 3, 4).

    CONCLUSIONI

    Questa è una banale tecnica di autoaccusa dove fanno finta di essere antisistema con lo scopo di farci credere che si sono sbagliati in buona fede per riprendere credibilità nei nostri confronti, intento già tradito nella stessa review, del resto finanziata dal ministero della salute, dove spacciano come miracolosi i vaccini nasali nonostante la letteratura già esistente ne mostri i pericoli e i fallimenti.

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    NON FATELI SONO MOLTO PEGGIO dei PRIMI! STUDIO ISS DEMOLISCE I VACCINI MRNA PER PROMUOVERE QUELLI NASALI Fanno finta di autoaccusarsi per rifilarci l'ennesima truffa. 1) IL VACCINO COVID PROVOCA INFIAMMAZIONE, TUMORI E MALATTIE AUTOMMUNI La review dell'ISS inizia citando tutti gli studi che hanno dimostrato la permanenza nel tessuto circolatorio e la diffusione sistemica della proteina spike che ho già avuto modo di analizzare (1, 2, 3), sostenendo che ciò è pericoloso perché porterebbe ad un elevato rischio di infiammazione. Riconoscono che i vaccini COVID sono cancerogeni citando studi che mostrano l'effetto bystander della spike: quest'ultima legandosi ai recettori dell'ACE 2 provoca un rilascio di citochine TGF-β che da un lato promuovono la polarizzazione dei macrofagi da M1 a M2, facendo secernere da quest'ultimi citochine antinfiammatorie e immunosoppressive che favoriscono il microambiente tumorale; dall'altro il TGF-β promuove la transizione da tessuto epiteliale a mesenchimale, un processo attraverso il quale le cellule epiteliali diventano a tutti gli effetti cellule mesenchimali e quindi staminali multipotenti, e può essere un fenomeno alla base della crescita tumorale e delle metastasi perché perdendo una delle proprietà fondamentali delle cellule epiteliali, cioè l'essere aderenti le une alle altre, possono essere immesse nella circolazione sanguigna. Per la spike vengono citati due studi (1, 2). Il primo, condotto sul topo, mostra che iniettando delle cellule tumorali del cancro al seno che esprimono la spike aumenta il numero di metastasi polmonari. Il secondo condotto in vitro su cellule endoteliali umane, ha mostrato che la proteina spike promuove il rilascio di TGF-β e la trasformazione delle cellule in cellule mesenchimali. Illustrano il fenomeno del mimetismo molecolare, da me già discusso (1, 2), parlando di come la trombopoietina e la tropomiosina alfa 3 abbiano motivi lineari simili alla spike. L'autoimmunità verso queste due proteine può essere collegata alle trombosi e alle miocarditi, infine illustrano che la proteina spike condivide anche 41 pentapeptidi con 27 proteine umane legate all'apparato riproduttivo femminile. L'autoimmunità spiega anche gli effetti avversi neurologici. Citano anche il fenomeno di frameshifting ribosomiale, già discusso sul canale. 2) LA TRUFFA NELLA TRUFFA L'ISS si è appropriata di quelle che nella sua pagina considera ancora fake news (1, 2), per confutare i prodotti a mRNA con lo scopo di promuovere i vaccini nasali che non solo sono sperimentali, ma inutili e pericolosi. Di tutti i vaccini nasali esistenti nessuno è stato approvato in Occidente, nemmeno con l'autorizzazione d'emergenza. Uno è stato approvato per uso emergenziale in Cina, senza rendere disponibili i dati, e un altro approvato in India sulla base di un preprint dove non è stata studiata né la trasmissione, né la protezione dall'infezione. I dati del vaccino indiano sono stati poi pubblicati e manca un gruppo di controllo di non vaccinati per valutare le reazioni avverse. Per quanto riguarda l'inutilità, un trial clinico su ChAdOx1 ha mostrato che la somministrazione nasale non induceva alcuna immunità: la produzione di IgA e IgG era pressoché assente, dopo 2 dosi non raggiungeva nemmeno il livello di anticorpi dei guariti. Ci sono stati 7 casi di infezione riportate nello studio, tutte nel gruppo dei vaccinati. Le particelle di vaccino inalato sono concepite per permanere nell'ambiente per mesi e quindi ereditano tutti i problemi degli altri tipi di vaccini. Ci sono studi che mostrano che la sede di somministrazione intranasale provoca tolleranza immunitaria (1, 2, 3, 4). CONCLUSIONI Questa è una banale tecnica di autoaccusa dove fanno finta di essere antisistema con lo scopo di farci credere che si sono sbagliati in buona fede per riprendere credibilità nei nostri confronti, intento già tradito nella stessa review, del resto finanziata dal ministero della salute, dove spacciano come miracolosi i vaccini nasali nonostante la letteratura già esistente ne mostri i pericoli e i fallimenti. Iscriviti a Der Einzige 👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻
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  • Europa a rischio guerra nucleare?

    48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità.

    Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri.

    In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando.

    Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità?

    Europe at risk of nuclear war?

    48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty.

    It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power.

    In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us.

    Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible?

    ---

    Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis
    Europa a rischio guerra nucleare? ☣️ 48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità. Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri. In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando. Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità? Europe at risk of nuclear war? 48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty. It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power. In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us. Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible? --- Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis 📲
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  • https://www.gospanews.net/2024/11/15/elevato-rischio-di-mortalita-tra-i-vaccinati-covid-intervista-al-dottor-alberto-donzelli-con-slide-esclusive-di-unallarmante-ricerca/
    https://www.gospanews.net/2024/11/15/elevato-rischio-di-mortalita-tra-i-vaccinati-covid-intervista-al-dottor-alberto-donzelli-con-slide-esclusive-di-unallarmante-ricerca/
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    ELEVATO RISCHIO DI MORTALITA’ TRA I VACCINATI COVID. Intervista al dottor Alberto Donzelli con Slide Esclusive di un’Allarmante Ricerca
    di Piero Angelo De Ruvo«Il punto principale della ricerca, è che la vaccinazione contro il Covid-19 non ha “salvato vite umane“». È la sconcertante conclusione che in questa intervista, in esclusiva per Gospa News, Il Dott. Alberto Donzelli mette in risalto, mostrando nelle sue Slide, co
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  • https://www.assis.it/tutto-quello-che-ce-da-sapere-prima-di-somministrare-il-farmaco-contro-la-bronchiolite-a-vostro-figlio/ 5 bambini morti nel gruppo che ha ricevuto il vaccino, zero morti nel gruppo placebo. Se vi fidate del pediatra che guadagna su ogni vaccinazione andate ad ammazzare vostro figlio con il Nirsevimab o leggete tutto.
    Qui una sintesi dell'autore.
    Ho preparato questo schemino che ritengo possa rivelarsi utile.


    VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE E ANTICORPO CONTRO LA BRONCHIOLITE: I PUNTI DA CHIARIRE

    VADEMECUM PER I GENITORI DALL'INTERVISTA DI BYOBLU AL PEDIATRA EUGENIO SERRAVALLE (nei commenti)

    VIRUS SINCIZIALE: OSPITE ABITUALE DEL TRATTO RESPIRATORIO
    Il virus respiratorio sinciziale è un virus molto comune del tratto respiratorio di adulti e bambini tanto che all'età di 2 anni tutti i bambini l'hanno preso almeno una volta.

    BRONCHIOLITE DA VIRUS SINCIZIALE
    In casi rari, piuttosto che determinare un semplice raffreddore, il virus può determinare una bronchiolite o una polmonite. Si tratta di quadri clinici significativi che se si presentano nei primi mesi di vita possono determinare ospedalizzazioni.
    Riassumendo: la bronchiolite da virus sinciziale è un quadro clinico raro di una infezione estremamente comune.
    Si consideri che oltre al virus sinciziale, la bronchiolite può essere provocata anche da altri innumerevoli virus (in special modo, metapneumovirus, coronavirus, rinovirus, adenovirus, virus influenzali e parainfluenzali.)

    ANTICORPO MONOCLONALE  NIRSEVIMAB: NON IMMUNIZZA, NON È UN VACCINO
    Il nuovo farmaco monoclonale prodotto da Sanofi - Astrazeneca, il Nirsemivab, non è un vaccino, non immunizza, non scongiura la malattia. Scopo del farmaco dovrebbe essere quello di ridurre gli episodi gravi.

    GLI STUDI
    Gli studi - minimi - dai quali la farmaceutica rileva l'utilità della somministrazione del farmaco sono esclusivamente e interamente finanziati dalla farmaceutica stessa che lo ha prodotto.

    SPERIMENTAZIONE NEI BAMBINI NATI SANI E A TERMINE: NESSUNA EFFICACIA SIGNIFICATIVA RILEVATA NEL RIDURRE I CASI GRAVI
    DI CONTRO: DECESSO QUALE EFFETTO COLLATERALE PER 5 BAMBINI SU 994
    Uno solo dei tre studi effettuati valuta l'efficacia del farmaco nei bambini nati sani e a termine. Analizzando lo studio, si rileva che il risparmio delle ospedalizzazioni ha una differenza percentuale non statisticamente rilevante.
    Di contro, la farmaceutica segnala il decesso (legato a trombosi) di 5 bambini nel gruppo cui è stato somministrato il farmaco, a fronte di nessun decesso laddove si è somministrato il placebo.
    Discorso differente può essere svolto per i bimbi nati prematuri o con gravi problemi di salute.

    SOMMINISTRAZIONE FARMACO MONOCLONALE ALLA NASCITA: EFFETTI A LUNGO TERMINE, IGNOTI
    Non si conosce l'incidenza a lungo termine di un anticorpo monoclonale somministrato alla nascita cui nel primo anno di vita, tra l'altro, verranno aggiunte 32-34 inoculazioni da calendario vaccinale.
    Nessuno può dire cosa accadrà alla salute dei bambini, al sistema immunitario, all'equilibrio tra immunità umorale e cellulare.

    IL FARMACO SANOFI ASTRAZENECA NON È OBBLIGATORIO
    Dal 1° Novembre il farmaco sarà offerto gratuitamente su base volontaria a tutti i nuovi nati.
    Non è obbligatorio. Ne consegue che potrà essere somministrato esclusivamente previo consenso e firma dei genitori.

    RISCHIO LEGATO ALLA QUALITÀ DELLE INFORMAZIONI FORNITE AI GENITORI
    Non ci può essere somministrazione senza consenso ma è facile che i genitori non siano correttamente informati circa rischi e benefici del farmaco e che, in un momento tanto delicato quale quello della nascita, siano portati a firmare i relativi moduli senza che abbiano effettivamente compreso di cosa si tratti.
    Occorre informarsi, informare e vigilare perché non sia perpetrato l'ennesimo abuso sui corpi dei nostri figli.

    🔺️Eugenio Serravalle ha altresì scritto un articolo sul nuovo farmaco pubblicandone i relativi studi corredati da commento.
    Le informazioni riportate potrebbero risultare utili per i pediatri che non abbiano ancora consultato gli studi, aggiunge il medico.
    https://www.assis.it/tutto-quello-che-ce-da-sapere-prima-di-somministrare-il-farmaco-contro-la-bronchiolite-a-vostro-figlio/
    https://www.assis.it/tutto-quello-che-ce-da-sapere-prima-di-somministrare-il-farmaco-contro-la-bronchiolite-a-vostro-figlio/ 5 bambini morti nel gruppo che ha ricevuto il vaccino, zero morti nel gruppo placebo. Se vi fidate del pediatra che guadagna su ogni vaccinazione andate ad ammazzare vostro figlio con il Nirsevimab o leggete tutto. Qui una sintesi dell'autore. Ho preparato questo schemino che ritengo possa rivelarsi utile. 🚩 VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE E ANTICORPO CONTRO LA BRONCHIOLITE: I PUNTI DA CHIARIRE VADEMECUM PER I GENITORI DALL'INTERVISTA DI BYOBLU AL PEDIATRA EUGENIO SERRAVALLE (nei commenti) VIRUS SINCIZIALE: OSPITE ABITUALE DEL TRATTO RESPIRATORIO Il virus respiratorio sinciziale è un virus molto comune del tratto respiratorio di adulti e bambini tanto che all'età di 2 anni tutti i bambini l'hanno preso almeno una volta. BRONCHIOLITE DA VIRUS SINCIZIALE In casi rari, piuttosto che determinare un semplice raffreddore, il virus può determinare una bronchiolite o una polmonite. Si tratta di quadri clinici significativi che se si presentano nei primi mesi di vita possono determinare ospedalizzazioni. Riassumendo: la bronchiolite da virus sinciziale è ➡️ un quadro clinico raro di una infezione estremamente comune. Si consideri che oltre al virus sinciziale, la bronchiolite può essere provocata anche da altri innumerevoli virus (in special modo, metapneumovirus, coronavirus, rinovirus, adenovirus, virus influenzali e parainfluenzali.) ANTICORPO MONOCLONALE  NIRSEVIMAB: NON IMMUNIZZA, NON È UN VACCINO Il nuovo farmaco monoclonale prodotto da Sanofi - Astrazeneca, il Nirsemivab, non è un vaccino, non immunizza, non scongiura la malattia. Scopo del farmaco dovrebbe essere quello di ridurre gli episodi gravi. GLI STUDI Gli studi - minimi - dai quali la farmaceutica rileva l'utilità della somministrazione del farmaco sono esclusivamente e interamente finanziati dalla farmaceutica stessa che lo ha prodotto. SPERIMENTAZIONE NEI BAMBINI NATI SANI E A TERMINE: NESSUNA EFFICACIA SIGNIFICATIVA RILEVATA NEL RIDURRE I CASI GRAVI DI CONTRO: DECESSO QUALE EFFETTO COLLATERALE PER 5 BAMBINI SU 994 Uno solo dei tre studi effettuati valuta l'efficacia del farmaco nei bambini nati sani e a termine. Analizzando lo studio, si rileva che il risparmio delle ospedalizzazioni ha una differenza percentuale non statisticamente rilevante. Di contro, la farmaceutica segnala il decesso (legato a trombosi) di 5 bambini nel gruppo cui è stato somministrato il farmaco, a fronte di nessun decesso laddove si è somministrato il placebo. Discorso differente può essere svolto per i bimbi nati prematuri o con gravi problemi di salute. SOMMINISTRAZIONE FARMACO MONOCLONALE ALLA NASCITA: EFFETTI A LUNGO TERMINE, IGNOTI Non si conosce l'incidenza a lungo termine di un anticorpo monoclonale somministrato alla nascita cui nel primo anno di vita, tra l'altro, verranno aggiunte 32-34 inoculazioni da calendario vaccinale. Nessuno può dire cosa accadrà alla salute dei bambini, al sistema immunitario, all'equilibrio tra immunità umorale e cellulare. IL FARMACO SANOFI ASTRAZENECA NON È OBBLIGATORIO Dal 1° Novembre il farmaco sarà offerto gratuitamente su base volontaria a tutti i nuovi nati. Non è obbligatorio. Ne consegue che potrà essere somministrato esclusivamente previo consenso e firma dei genitori. RISCHIO LEGATO ALLA QUALITÀ DELLE INFORMAZIONI FORNITE AI GENITORI Non ci può essere somministrazione senza consenso ma è facile che i genitori non siano correttamente informati circa rischi e benefici del farmaco e che, in un momento tanto delicato quale quello della nascita, siano portati a firmare i relativi moduli senza che abbiano effettivamente compreso di cosa si tratti. Occorre informarsi, informare e vigilare perché non sia perpetrato l'ennesimo abuso sui corpi dei nostri figli. 🔺️Eugenio Serravalle ha altresì scritto un articolo sul nuovo farmaco pubblicandone i relativi studi corredati da commento. Le informazioni riportate potrebbero risultare utili per i pediatri che non abbiano ancora consultato gli studi, aggiunge il medico. https://www.assis.it/tutto-quello-che-ce-da-sapere-prima-di-somministrare-il-farmaco-contro-la-bronchiolite-a-vostro-figlio/
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  • AVEVANO SCOPERTO CHE L'ESPLOSIONE DI MALATTIE NEI BAMBINI ERA CAUSATA DAI VACCINI, IL CDC SI RIUNÌ CON FDA, EMA ED OMS ED INSABBIARONO TUTTO.

    Alla luce di quanto annunciato da Trump, ovvero che a capo della salute pubblica ci sarà Robert Kennedy Jr, mostro un estratto da una sua intervista fondamentale.

    🔺️Kennedy racconta di quando il CDC si accorse dell'esplosione di malattie e pensò potesse essere stata causata dal programma di vaccinazione pediatrico del 1989.

    Dagli studi emerse che la causa erano i vaccini. Si riunirono subito con FDA, EMA ed OMS ed insabbiarono tutto.

    La cosa clamorosa è il nesso di causalità. Quando si manifesta un rischio relativo pari a 2, si presuppone il nesso di causalità. Fumare un pacchetto di sigarette al giorno per 20 anni e sviluppare un cancro ai polmoni, ha un rischio relativo di 10. Nel caso di cui parla Kennedy il rischio relativo era pari all'11,35. Non c'erano dubbi.

    🔸️Nei bambini vaccinati c'era il 10.000% di possibilità in più di una successiva diagnosi di autismo rispetto agli altri.

    THEY HAD DISCOVERED THAT THE EXPLOSION OF DISEASES IN CHILDREN WAS CAUSED BY VACCINES, THE CDC MEETED WITH FDA, EMA AND WHO AND COVERED EVERYTHING UP.

    In light of what Trump announced, namely that Robert Kennedy Jr will be in charge of public health, I show an excerpt from one of his key interviews.

    🔺️Kennedy talks about when the CDC noticed the explosion of diseases and thought it could have been caused by the pediatric vaccination program of 1989.

    Studies showed that the cause was vaccines. They immediately met with FDA, EMA and WHO and covered everything up.

    The sensational thing is the causal link. When a relative risk of 2 occurs, a causal link is assumed. Smoking a pack of cigarettes a day for 20 years and developing lung cancer has a relative risk of 10. In the case Kennedy talks about, the relative risk was 11.35. There was no doubt about it.

    🔸️Vaccinated children had a 10,000% higher chance of being diagnosed with autism later than other children.



    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1854511310140051951?t=2K2KgcxZRUWizl9oQie_yQ&s=19
    💣AVEVANO SCOPERTO CHE L'ESPLOSIONE DI MALATTIE NEI BAMBINI ERA CAUSATA DAI VACCINI, IL CDC SI RIUNÌ CON FDA, EMA ED OMS ED INSABBIARONO TUTTO. 🔥Alla luce di quanto annunciato da Trump, ovvero che a capo della salute pubblica ci sarà Robert Kennedy Jr, mostro un estratto da una sua intervista fondamentale. 🔺️Kennedy racconta di quando il CDC si accorse dell'esplosione di malattie e pensò potesse essere stata causata dal programma di vaccinazione pediatrico del 1989. ⚡Dagli studi emerse che la causa erano i vaccini. Si riunirono subito con FDA, EMA ed OMS ed insabbiarono tutto. 🔻La cosa clamorosa è il nesso di causalità. Quando si manifesta un rischio relativo pari a 2, si presuppone il nesso di causalità. Fumare un pacchetto di sigarette al giorno per 20 anni e sviluppare un cancro ai polmoni, ha un rischio relativo di 10. Nel caso di cui parla Kennedy il rischio relativo era pari all'11,35. Non c'erano dubbi. 🔸️Nei bambini vaccinati c'era il 10.000% di possibilità in più di una successiva diagnosi di autismo rispetto agli altri. 💣THEY HAD DISCOVERED THAT THE EXPLOSION OF DISEASES IN CHILDREN WAS CAUSED BY VACCINES, THE CDC MEETED WITH FDA, EMA AND WHO AND COVERED EVERYTHING UP. 🔥In light of what Trump announced, namely that Robert Kennedy Jr will be in charge of public health, I show an excerpt from one of his key interviews. 🔺️Kennedy talks about when the CDC noticed the explosion of diseases and thought it could have been caused by the pediatric vaccination program of 1989. ⚡Studies showed that the cause was vaccines. They immediately met with FDA, EMA and WHO and covered everything up. 🔻The sensational thing is the causal link. When a relative risk of 2 occurs, a causal link is assumed. Smoking a pack of cigarettes a day for 20 years and developing lung cancer has a relative risk of 10. In the case Kennedy talks about, the relative risk was 11.35. There was no doubt about it. 🔸️Vaccinated children had a 10,000% higher chance of being diagnosed with autism later than other children. 👇👇👇 Source: https://x.com/itsmeback_/status/1854511310140051951?t=2K2KgcxZRUWizl9oQie_yQ&s=19
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  • FERMIAMOLI ORA
    Oggi è iniziato il trattamento a tappeto dei neonati in Alto Adige/Sudtirolo con il monoclonale RSV Nirsevimab Beyfortus

    Consiglio a tutti i genitori di porre le seguenti domande ai responsabili del reparto maternità/ stanza neonati:

    Ho sentito/abbiamo sentito che l'Istituto Superiore della Sanità (ISS) sconsiglia il trattamento di bambini sani con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus.
    È vero? E perché l'ISS lo sconsiglia?

    Se i responsabili del reparto maternità cercano di negare o sminuire, continui come segue:

    Ma ho sentito/abbiamo sentito che, secondo gli studi clinici internazionali a cui l'ISS fa riferimento, esiste un rischio maggiore di trombosi e quindi una maggiore mortalità nei bambini trattati con Nirsevimab-Beyfortus. Perché ciò non mi/ci viene detto?

    E perché dovrei/dovremmo far trattare il/la mio/a/nostro/a figlio/figlia con questo farmaco se l'Istituto Superiore della Sanità lo sconsiglia?

    Mi/ci hanno anche informato che per l'uso di questa sostanza è necessaria la prescrizione medica. Chi rilascia questa prescrizione medica?

    Se il personale medico insiste nella narrazione dell'efficacia e della sicurezza di questo farmaco e nega la necessità di una prescrizione medica, concluda la conversazione in questo modo:


    "Io/noi Sig.ra  ...... nata il ...... codice fiscale ..... (madre), Sig... ..... nato il ... (padre) codice fiscale ..... dichiaro/dichiariamo espressamente che mio/a/nostro/a figlio/a (nome e cognome, nato/a il ... in ..... ) NON deve essere sottoposto/a al trattamento con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus e che non sono/siamo stata/o/i informata/o/i correttamente. NON DO/DIAMO IL MIO/NOSTRO CONSENSO!“

    Si consiglia di inviare questa breve dichiarazione anche per iscritto all'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, all'attenzione del Direttore Generale Christian Kofler,
    al seguente indirizzo pec dg@pec.sabes.it
    e all'indirizzo e-mail: gd@sabes.it
    e di consegnare la dichiarazione scritta relativa al diniego del consenso al trattamento ai responsabili del reparto e della stanza dei neonati.

    Se i responsabili del reparto di maternità informano correttamente i genitori del parere negativo dell’Istituto Superiore della Sanità in merito al trattamento a tappeto nonché  del rapporto beneficio/rischio non positivo per i neonati sani, è sufficiente dichiarare quanto segue:
    "Io/noi Signora ...... nata il ...... (madre), codice fiscale .... Il signor ..... nato il ....... (padre) codice fiscale .... dichiaro/ dichiariamo espressamente che mio/a/nostro/a figlio/a (nome, nato/a il ... in.... ) NON deve essere sottoposto/a al trattamento con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus. NON DO/DIAMO IL MIO/NOSTRO CONSENSO!“

    In ogni caso, è consigliabile inviare questa breve dichiarazione per iscritto all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige agli indirizzi sopra indicati e di consegnarla ai responsabili del reparto maternità/stanza dei neonati (con una copia controfirmata).
    Il trattamento, PER LEGGE, può avvenire solo sulla base di una PRESCRIZIONE MEDICA e il CONSENSO ESPRESSO SCRITTO dei genitori.
    Dato che non conosciamo ancora la procedura in concreto adottata dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, è consigliabile intanto procedere in questo modo.
    Vi aggiornerò!
    Avv.DDr. Renate Holzeisen

    https://x.com/RHolzeisen/status/1853726404199743528?t=YpCMA3SPAieJcIRLP8JwQg&s=19
    FERMIAMOLI ORA‼️ Oggi è iniziato il trattamento a tappeto dei neonati in Alto Adige/Sudtirolo con il monoclonale RSV Nirsevimab Beyfortus Consiglio a tutti i genitori di porre le seguenti domande ai responsabili del reparto maternità/ stanza neonati: 🔹Ho sentito/abbiamo sentito che l'Istituto Superiore della Sanità (ISS) sconsiglia il trattamento di bambini sani con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus. È vero? E perché l'ISS lo sconsiglia? Se i responsabili del reparto maternità cercano di negare o sminuire, continui come segue: 🔹Ma ho sentito/abbiamo sentito che, secondo gli studi clinici internazionali a cui l'ISS fa riferimento, esiste un rischio maggiore di trombosi e quindi una maggiore mortalità nei bambini trattati con Nirsevimab-Beyfortus. Perché ciò non mi/ci viene detto? 🔹E perché dovrei/dovremmo far trattare il/la mio/a/nostro/a figlio/figlia con questo farmaco se l'Istituto Superiore della Sanità lo sconsiglia? 🔹Mi/ci hanno anche informato che per l'uso di questa sostanza è necessaria la prescrizione medica. Chi rilascia questa prescrizione medica? Se il personale medico insiste nella narrazione dell'efficacia e della sicurezza di questo farmaco e nega la necessità di una prescrizione medica, concluda la conversazione in questo modo: 👇👇👇 "Io/noi Sig.ra  ...... nata il ...... codice fiscale ..... (madre), Sig... ..... nato il ... (padre) codice fiscale ..... dichiaro/dichiariamo espressamente che mio/a/nostro/a figlio/a (nome e cognome, nato/a il ... in ..... ) NON deve essere sottoposto/a al trattamento con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus e che non sono/siamo stata/o/i informata/o/i correttamente. NON DO/DIAMO IL MIO/NOSTRO CONSENSO!“ Si consiglia di inviare questa breve dichiarazione anche per iscritto all'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, all'attenzione del Direttore Generale Christian Kofler, al seguente indirizzo pec dg@pec.sabes.it e all'indirizzo e-mail: gd@sabes.it e di consegnare la dichiarazione scritta relativa al diniego del consenso al trattamento ai responsabili del reparto e della stanza dei neonati. Se i responsabili del reparto di maternità informano correttamente i genitori del parere negativo dell’Istituto Superiore della Sanità in merito al trattamento a tappeto nonché  del rapporto beneficio/rischio non positivo per i neonati sani, è sufficiente dichiarare quanto segue: "Io/noi Signora ...... nata il ...... (madre), codice fiscale .... Il signor ..... nato il ....... (padre) codice fiscale .... dichiaro/ dichiariamo espressamente che mio/a/nostro/a figlio/a (nome, nato/a il ... in.... ) NON deve essere sottoposto/a al trattamento con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus. NON DO/DIAMO IL MIO/NOSTRO CONSENSO!“ In ogni caso, è consigliabile inviare questa breve dichiarazione per iscritto all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige agli indirizzi sopra indicati e di consegnarla ai responsabili del reparto maternità/stanza dei neonati (con una copia controfirmata). Il trattamento, PER LEGGE, può avvenire solo sulla base di una PRESCRIZIONE MEDICA e il CONSENSO ESPRESSO SCRITTO dei genitori. Dato che non conosciamo ancora la procedura in concreto adottata dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, è consigliabile intanto procedere in questo modo. Vi aggiornerò! Avv.DDr. Renate Holzeisen https://x.com/RHolzeisen/status/1853726404199743528?t=YpCMA3SPAieJcIRLP8JwQg&s=19
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  • ATTENZIONE: HO GIA' SENTITO OGGI, 1 Novembre 2024, per RADIO la pubblicità di SANOFI che sponsorizza il VACCINO per CONTRASTARE le Bronchioliti dei bimbi! NON FATELO.
    Per le Big Pharma i vostri FIGLI sono SEMPLICEMENTE un BUSINESS!
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    ”VACCINO”BRONCHIOLITE E NEONATI FACCIAMO CHIAREZZA.

    Il 1 novembre 2024, in tutta Italia, parte la campagna di “immunizzazione”nei bambini nati nel 2024.

    IMPORTANTE: NON È OBBLIGATORIO. LO RIPETO NON È OBBLIGATORIO!

    PER I NEONATI GLI OSPEDALI FORNIRANNO L’ANTICOROPO MONOCLONALE per il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) prima della dimissione dei neonati.
    IL NIRSEVIMAB- prodotto da Sanofi e AstraZeneca- NON È UN VACCINO! MA È UN MONOCLONALE. E COME TUTTI I FARMACI PUÒ AVERE EFFETTI AVVERSI.

    INFATTI L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ AVEVA DETTO CHE “NON VA SOMMINISTRATO A TAPPETO A TUTTI I NEONATI MA SOLO A QUELLI CHE PRESENTANO CONDIZIONI DI RISCHIO”.
    https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2024/10/04/le-indicazioni-delliss-al-ministero-il-farmaco-per-il-virus-sinciziale-non-sia-a-tappeto_a76c0be5-434b-4639-b889-fbfae2c3024f.html

    E’ STATO GIÀ APRROVATO PER GLI ADULTI “VACCINO” A mRNA DI MODERNA, PFIZER E GSK. FATE VOI

    SEGUIMI SUL CANALE
    https://t.me/RaffaellaRegoli
    ATTENZIONE: HO GIA' SENTITO OGGI, 1 Novembre 2024, per RADIO la pubblicità di SANOFI che sponsorizza il VACCINO per CONTRASTARE le Bronchioliti dei bimbi! NON FATELO. Per le Big Pharma i vostri FIGLI sono SEMPLICEMENTE un BUSINESS! MASSIMA DIFFUSIONE! 🚨”VACCINO”BRONCHIOLITE E NEONATI FACCIAMO CHIAREZZA. ⚠️Il 1 novembre 2024, in tutta Italia, parte la campagna di “immunizzazione”nei bambini nati nel 2024. 🔺IMPORTANTE: NON È OBBLIGATORIO. LO RIPETO NON È OBBLIGATORIO! ⚠️PER I NEONATI GLI OSPEDALI FORNIRANNO L’ANTICOROPO MONOCLONALE per il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) prima della dimissione dei neonati. ⚠️IL NIRSEVIMAB- prodotto da Sanofi e AstraZeneca- NON È UN VACCINO! MA È UN MONOCLONALE. E COME TUTTI I FARMACI PUÒ AVERE EFFETTI AVVERSI. 🔺INFATTI L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ AVEVA DETTO CHE “NON VA SOMMINISTRATO A TAPPETO A TUTTI I NEONATI MA SOLO A QUELLI CHE PRESENTANO CONDIZIONI DI RISCHIO”.👇 https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2024/10/04/le-indicazioni-delliss-al-ministero-il-farmaco-per-il-virus-sinciziale-non-sia-a-tappeto_a76c0be5-434b-4639-b889-fbfae2c3024f.html 🛑E’ STATO GIÀ APRROVATO PER GLI ADULTI “VACCINO” A mRNA DI MODERNA, PFIZER E GSK. FATE VOI 🖌️SEGUIMI SUL CANALE https://t.me/RaffaellaRegoli
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  • PORTAFOGLIO DIGIWALLET!
    Il Trappolone dell'identità digitale.
    NON SCARICATELO!!!

    Sebbene l'idea di ridurre l'ingombro di documenti fisici sembri vantaggiosa, sappiamo che le possibili conseguenze saranno la sorveglianza governativa e il rischio di cyberattacchi che potrebbero compromettere milioni di dati personali. Un portafoglio che potrà diventare obbligatorio, come accaduto per altre iniziative presentate come volontarie, e che si trasformerà in un sistema simile al credito sociale cinese. Nonostante le promesse di maggiore sostenibilità e sicurezza, non credo nell'effettiva praticità del progetto, che nasconde invece la perdita totale della libertà personale.

    https://youtu.be/i_xVHfySLAs?si=kBswBUluSiSeUSP7

    #silver
    #silvernervuti
    #digiwallet
    #portafogliodigitale
    PORTAFOGLIO DIGIWALLET! Il Trappolone dell'identità digitale. NON SCARICATELO!!! Sebbene l'idea di ridurre l'ingombro di documenti fisici sembri vantaggiosa, sappiamo che le possibili conseguenze saranno la sorveglianza governativa e il rischio di cyberattacchi che potrebbero compromettere milioni di dati personali. Un portafoglio che potrà diventare obbligatorio, come accaduto per altre iniziative presentate come volontarie, e che si trasformerà in un sistema simile al credito sociale cinese. Nonostante le promesse di maggiore sostenibilità e sicurezza, non credo nell'effettiva praticità del progetto, che nasconde invece la perdita totale della libertà personale. https://youtu.be/i_xVHfySLAs?si=kBswBUluSiSeUSP7 #silver #silvernervuti #digiwallet #portafogliodigitale
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  • ATTENZIONE!

    Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab

    Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab
    Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab
    di F. Q. | 17 Ottobre 2024
    I medici avvertono da tempo sull’importanza della vaccinazione e tutti ricordano gli ospedali pediatrici pieni di bambini molto piccoli colpiti da virus sinciziale. Oggi è arrivato un via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al piano di immunizzazione contro il Virus sinciziale (Vrs) per tutti i neonati con l’anticorpo monoclonale Nirsevimab.
    La campagna riguarderà inizialmente tutti i piccoli che nasceranno a partire da novembre, quelli nati “nei 100 giorni precedenti”, ovvero da fine luglio, ed i bambini fragili con meno di 24 mesi di età. La campagna di immunizzazione inizierà a novembre. “Siamo riusciti a stanziare 50 milioni di euro per consentire un accesso equo a tutti i neonati già per questa stagione invernale”, afferma all’Ansa Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute.

    È “un risultato – sottolinea Campitielli – che rispetta l’impegno preso dal ministro Schillaci e che abbiamo ottenuto con il contributo delle Regioni. La collaborazione e la sinergia si rivelano ancora una volta fattori strategici per rafforzare la tutela della salute”. Sarà successivamente valutato un “eventuale allargamento progressivo – si legge nell’intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni ‘Attività per l’accesso universale dei neonati all’immunizzazione passiva contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS)’ – a tutta la coorte 2024 in base all’andamento del progetto”.

    Il via libera alla campagna di immunizzazione per tutti i neonati in tutte le regioni italiane è arrivato dopo che, nelle scorse settimane, non sono mancate le polemiche. L’avvio di una interlocuzione con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per procedere al trasferimento del Nirsevimab-Bey dai farmaci in fascia C a quelli in fascia A, dunque a carico del Ssn, era stato annunciato e comunicato in una nota alle Regioni dal ministero della Salute lo scorso settembre proprio “in considerazione dell’aumentata incidenza del Vrs nella popolazione pediatrica”. Ma l’annuncio è giunto dopo che una precedente circolare – datata 18 settembre – aveva allertato le Regioni in piano di rientro (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia), dunque prevalentemente al Sud, in merito all’opportunità di garantire autonomamente la somministrazione di questo farmaco gratuitamente pur non essendo ancora incluso nei Livelli essenziali di assistenza.

    Successivamente, a inizio ottobre, in una nota indirizzata al ministero della Salute, l’Istituto superiore di sanità (Iss) aveva rilevato come la somministrazione a tutti i nuovi nati (e non soltanto ai neonati che presentano condizioni di rischio o fragilità) dell’anticorpo monoclonale potrebbe non essere opportuna e comportare anche dei potenziali rischi. Una indicazione immediatamente contestata da pediatri e neonatologi, oltre che dal board del Calendario vaccinale per la vita, di cui fanno parte anche medici di famiglia ed igienisti. Oggi la svolta con l’intesa approvata, che sancisce come l’immunizzazione sarà “universale” riguardando, appunto, tutti i neonati nella coorte indicata.

    Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/17/virus-sinciziale-dopo-le-polemiche-a-novembre-a-tutti-i-neonati-lanticorpo-monoclonale-nirsevimab/7734625/
    ATTENZIONE! Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab di F. Q. | 17 Ottobre 2024 I medici avvertono da tempo sull’importanza della vaccinazione e tutti ricordano gli ospedali pediatrici pieni di bambini molto piccoli colpiti da virus sinciziale. Oggi è arrivato un via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al piano di immunizzazione contro il Virus sinciziale (Vrs) per tutti i neonati con l’anticorpo monoclonale Nirsevimab. La campagna riguarderà inizialmente tutti i piccoli che nasceranno a partire da novembre, quelli nati “nei 100 giorni precedenti”, ovvero da fine luglio, ed i bambini fragili con meno di 24 mesi di età. La campagna di immunizzazione inizierà a novembre. “Siamo riusciti a stanziare 50 milioni di euro per consentire un accesso equo a tutti i neonati già per questa stagione invernale”, afferma all’Ansa Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute. È “un risultato – sottolinea Campitielli – che rispetta l’impegno preso dal ministro Schillaci e che abbiamo ottenuto con il contributo delle Regioni. La collaborazione e la sinergia si rivelano ancora una volta fattori strategici per rafforzare la tutela della salute”. Sarà successivamente valutato un “eventuale allargamento progressivo – si legge nell’intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni ‘Attività per l’accesso universale dei neonati all’immunizzazione passiva contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS)’ – a tutta la coorte 2024 in base all’andamento del progetto”. Il via libera alla campagna di immunizzazione per tutti i neonati in tutte le regioni italiane è arrivato dopo che, nelle scorse settimane, non sono mancate le polemiche. L’avvio di una interlocuzione con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per procedere al trasferimento del Nirsevimab-Bey dai farmaci in fascia C a quelli in fascia A, dunque a carico del Ssn, era stato annunciato e comunicato in una nota alle Regioni dal ministero della Salute lo scorso settembre proprio “in considerazione dell’aumentata incidenza del Vrs nella popolazione pediatrica”. Ma l’annuncio è giunto dopo che una precedente circolare – datata 18 settembre – aveva allertato le Regioni in piano di rientro (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia), dunque prevalentemente al Sud, in merito all’opportunità di garantire autonomamente la somministrazione di questo farmaco gratuitamente pur non essendo ancora incluso nei Livelli essenziali di assistenza. Successivamente, a inizio ottobre, in una nota indirizzata al ministero della Salute, l’Istituto superiore di sanità (Iss) aveva rilevato come la somministrazione a tutti i nuovi nati (e non soltanto ai neonati che presentano condizioni di rischio o fragilità) dell’anticorpo monoclonale potrebbe non essere opportuna e comportare anche dei potenziali rischi. Una indicazione immediatamente contestata da pediatri e neonatologi, oltre che dal board del Calendario vaccinale per la vita, di cui fanno parte anche medici di famiglia ed igienisti. Oggi la svolta con l’intesa approvata, che sancisce come l’immunizzazione sarà “universale” riguardando, appunto, tutti i neonati nella coorte indicata. Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/17/virus-sinciziale-dopo-le-polemiche-a-novembre-a-tutti-i-neonati-lanticorpo-monoclonale-nirsevimab/7734625/
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  • COME CERCARE di PREVENIRE i DANNI da ELETTROSMOG

    Consigli utili, che purtroppo non riguardano soggetti iper & elettrosensibili, per prevenire e ridurre perniciosità delle radiazioni elettromagnetiche:

    1) Uso cellulare in primis per lunghe conversazioni con auricolare minimo 2 mt(io ne ho uno di 3) o viva voce tenendolo più lontano possibile dal corpo testa e cuore soprattutto
    2) Personalmente usando solo smartphone anche per navigazione internet ho trovato una lente ingranditrice formato tablet (reperibile da empori cinesi o su Amazon)che zooma display favorendo lettura e visione.
    3) Qualsiasi dispositivo Bluetooth vicino al corpo è dannoso e ancor più auricolari bianchi appiccicati all'orecchio
    4) Evitare di tenere acceso cellulare su comodino mentre si dorme come pure telefonare con apparecchio sotto carica tenendo conto che con Whatsapp voce emette radiazioni di maggiore intensità rispetto a telefonate standard
    5) Se si appoggia PC e tablet su ginocchia interporre un cuscino ben gonfio.
    Queste regole valgono anche quando si utilizza cordless WiFi collegato a linea fissa.
    Tali accorgimenti valgono in primis per infanti adolescenti e anziani che avendo difese immunitarie più fragili sono maggiormente esposti. Per quanto riguarda la categoria degli elettrosensibili sempre più numerosa e a rischio patologie ,che nel breve periodo possono diventare croniche, è necessario trovare medici seri e competenti che si occupino & preoccupino della loro situazione con test clinici e opportuni rimedi per una efficace schermatura e protezione. Ho contatti diretti con elettrosensibili dislocati su territorio nazionale e molti anche locali che manifestano sindrome in presenza di WiFi router tablet PC cordless ed anche microonde in cottura. Cmq i primi segnali & sintomi allarmanti che valgono per tutti noi cittadini in situazioni di sovraesposizione radiazioni elettromagnetiche elettrosmog5g/4g per alte o bassissime intensità/densità sono: insonnia, labirintite ,emicrania ,nausea, acufene, aritmie cardiache, occhi arrossati ed anche emorragie nasali tenendo presente che qualsiasi patologia viene aggravata e accentuata in presenza di radiazioni e CEM perturbanti.
    I danni permanenti per un soggetto normale si manifestano nel medio e lungo termine periodo di incubazione che va dai 5 ai 15anni.
    Personalmente sono in grado di simulare in laboratorio situazioni da sovraesposizione radiazioni elettromagnetiche elettrosmog 5g/4g che uso per testare dispositivi oggetti e apparecchi schermanti/protettivi.

    Aggiungo di staccare connessione dati quando non serve, puoi chiamare e ricevere, mandare SMS ma non puoi usare tutto ciò che é internet, quindi anche Whatsapp ecc. Consiglio di attivare la connessione ogni tanto x scaricare e leggere/mandare msg, poi staccare. Idem di notte.
    Anche se non usi il cellulare la connessione é attiva e lui lavora, scarica, si connette ecc. e quindi genera elettrosmog.
    COME CERCARE di PREVENIRE i DANNI da ELETTROSMOG Consigli utili, che purtroppo non riguardano soggetti iper & elettrosensibili, per prevenire e ridurre perniciosità delle radiazioni elettromagnetiche: 1) Uso cellulare in primis per lunghe conversazioni con auricolare minimo 2 mt(io ne ho uno di 3) o viva voce tenendolo più lontano possibile dal corpo testa e cuore soprattutto 2) Personalmente usando solo smartphone anche per navigazione internet ho trovato una lente ingranditrice formato tablet (reperibile da empori cinesi o su Amazon)che zooma display favorendo lettura e visione. 3) Qualsiasi dispositivo Bluetooth vicino al corpo è dannoso e ancor più auricolari bianchi appiccicati all'orecchio 4) Evitare di tenere acceso cellulare su comodino mentre si dorme come pure telefonare con apparecchio sotto carica tenendo conto che con Whatsapp voce emette radiazioni di maggiore intensità rispetto a telefonate standard 5) Se si appoggia PC e tablet su ginocchia interporre un cuscino ben gonfio. Queste regole valgono anche quando si utilizza cordless WiFi collegato a linea fissa. Tali accorgimenti valgono in primis per infanti adolescenti e anziani che avendo difese immunitarie più fragili sono maggiormente esposti. Per quanto riguarda la categoria degli elettrosensibili sempre più numerosa e a rischio patologie ,che nel breve periodo possono diventare croniche, è necessario trovare medici seri e competenti che si occupino & preoccupino della loro situazione con test clinici e opportuni rimedi per una efficace schermatura e protezione. Ho contatti diretti con elettrosensibili dislocati su territorio nazionale e molti anche locali che manifestano sindrome in presenza di WiFi router tablet PC cordless ed anche microonde in cottura. Cmq i primi segnali & sintomi allarmanti che valgono per tutti noi cittadini in situazioni di sovraesposizione radiazioni elettromagnetiche elettrosmog5g/4g per alte o bassissime intensità/densità sono: insonnia, labirintite ,emicrania ,nausea, acufene, aritmie cardiache, occhi arrossati ed anche emorragie nasali tenendo presente che qualsiasi patologia viene aggravata e accentuata in presenza di radiazioni e CEM perturbanti. I danni permanenti per un soggetto normale si manifestano nel medio e lungo termine periodo di incubazione che va dai 5 ai 15anni. Personalmente sono in grado di simulare in laboratorio situazioni da sovraesposizione radiazioni elettromagnetiche elettrosmog 5g/4g che uso per testare dispositivi oggetti e apparecchi schermanti/protettivi. Aggiungo di staccare connessione dati quando non serve, puoi chiamare e ricevere, mandare SMS ma non puoi usare tutto ciò che é internet, quindi anche Whatsapp ecc. Consiglio di attivare la connessione ogni tanto x scaricare e leggere/mandare msg, poi staccare. Idem di notte. Anche se non usi il cellulare la connessione é attiva e lui lavora, scarica, si connette ecc. e quindi genera elettrosmog.
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