• MA NESSUN GIORNALISTA HA LE PALLE PER RACCONTARE VERAMENTE QUAL È LA CAUSA di TUTTI QUESTI INFARTI e MALORI IMPROVVISI???

    https://www.ilmessaggero.it/AMP/schede/salute/nanni_moretti_infarto_rischio_secondo_episodio_sintomi_e_consigli_cardiologo-8394616.html
    MA NESSUN GIORNALISTA HA LE PALLE PER RACCONTARE VERAMENTE QUAL È LA CAUSA di TUTTI QUESTI INFARTI e MALORI IMPROVVISI??? https://www.ilmessaggero.it/AMP/schede/salute/nanni_moretti_infarto_rischio_secondo_episodio_sintomi_e_consigli_cardiologo-8394616.html
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    Nanni Moretti e l'infarto, il cardiologo: «Alcune terapie possono aumentare il rischio». Quali sono, sintomi e consigli per prevenire
    Un appuntamento mancato a Napoli, il videomessaggio in cui Nanni Moretti, colpito da infarto, si scusa e rassicura sulle sue condizioni («Starò meglio, tornerò presto»),...
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  • FINALMENTE! USA, presentato disegno di legge ampiamente condiviso per revocare la protezione dalla responsabilità per i produttori di vaccini, incluso i sieri ad mRNA covid-19! La legislazione propone che le aziende big pharma fraudolente paghino direttamente per gli eventi avversi! Rischio di bancarotta! I numeri ufficiali aggiornati degli eventi avversi e decessi a seguito dei sieri covid-19!

    Fonte: Dentro la notizia
    FINALMENTE! USA, presentato disegno di legge ampiamente condiviso per revocare la protezione dalla responsabilità per i produttori di vaccini, incluso i sieri ad mRNA covid-19! La legislazione propone che le aziende big pharma fraudolente paghino direttamente per gli eventi avversi! Rischio di bancarotta! I numeri ufficiali aggiornati degli eventi avversi e decessi a seguito dei sieri covid-19! Fonte: Dentro la notizia
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  • Contro il codice di Norimberga e la dichiarazione dei diritti umani di Oviedo, nella regione feudo del Pd, ricordatevi Bibbiano, in Emilia 3000 ingiunzioni di pagamento per i genitori che si sono rifiutati di sottoporre i propri figli al rischio autismo delle vaccinazioni pediatriche.
    Contro il codice di Norimberga e la dichiarazione dei diritti umani di Oviedo, nella regione feudo del Pd, ricordatevi Bibbiano, in Emilia 3000 ingiunzioni di pagamento per i genitori che si sono rifiutati di sottoporre i propri figli al rischio autismo delle vaccinazioni pediatriche.
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  • S'È SVEGLIATO PURE IL BAMBIN GESÙ 'RISCHIO DI MORTE IMPROVVISA PER UN RAGAZZO SU 10'

    Il principale nosocomio pediatrico romano ha condotto uno studio su 600 ragazzi fra i 10 ed i 17 anni di età. Indovinate cosa ne è emerso?

    🔺️Sorprendentemente (è sorprendente per loro, non per noi) 1 ragazzino su 10, sportivo ed apparentemente sano, è a rischio di morte improvvisa a causa di inspiegabili patologie cardiache mai viste prima.

    Capito? Un ragazzino su 10 ha un problema cardiaco, età media 15 anni.

    Mi raccomando genitori, portate ancora i vostri bambini a vaccinarsi per salvare QUEGLI STESSI NONNI CHE TUTTI I DATI DIMOSTRANO ESSERE STATI AMMAZZATI (E NON SALVATI) DAI VACCINI (CLICCA QUI E VISIONA)

    Approfondimenti

    DRAMMA LIGURIA, SI ACCORGONO CHE DOPO IL 2020 I GIOVANI SINO AI 19 ANNI DI ETÀ STANNO MORENDO "MAI SUCCESSO PRIMA"
    t.me/ugofuoco/4378

    MORTE IMPROVVISA NEI RAGAZZI, IN ABRUZZO SE NE ACCORGONO. MIOCARDITI E DANNI AL CUORE
    t.me/ugofuoco/3062

    VACCINO COVID UCCIDE SOPRATTUTTO GIOVANI E PROVOCA GRAVI PATOLOGIE CARDIACHE. PROF. VAIA
    t.me/ugofuoco/3496

    RAI, VACCINO PROVOCA MIOCARDITE. "È UNA PATOLOGIA SERIA, CICATRICI SUL CUORE, PUÒ PORTARE ALLA MORTE", PROF. SABINA NODARI
    t.me/ugofuoco/3936

    MUOIONO CENTINAIA DI BAMBINI A CAUSA DEI VACCINI COVID MA LA GENTE NON LO SA PERCHÉ ISTITUZIONI RESPONSABILI LO CELANO
    t.me/ugofuoco/4294

    PIANGE DISPERATO MEDICO GIAPPONESE CHE HA VISTO MORIRE BAMBINI DOPO VACCINO
    t.me/ugofuoco/2322

    BAMBINI DISTRUTTI DA VACCINI, COAGULI DI 1 METRO,  PATOLOGIE MAI VISTE PRIMA
    t.me/ugofuoco/2680

    DRAMMATICO ECCESSO MORTALITÀ FRA I GIOVANI
    t.me/ugofuoco/2292

    STRAGE FRA I BAMBINI ED I RAGAZZI POST INOCULAZIONE
    t.me/ugofuoco/2219

    AUMENTO SENZA PRECEDENTI DI DECESSI FRA I GIOVANI
    1️⃣ t.me/ugofuoco/1795
    2️⃣ t.me/ugofuoco/1402
    3️⃣ t.me/ugofuoco/1529
    3️⃣ t.me/ugofuoco/1705
    4️⃣ t.me/ugofuoco/1241
    5️⃣ t.me/ugofuoco/1818

    UCCISA DAL VACCINO IN 24 ORE A 16 ANNI
    t.me/ugofuoco/1228

    CONDIVIDIAMO OVUNQUE

    Fonte: t.me/ugofuoco
    🔴💣S'È SVEGLIATO PURE IL BAMBIN GESÙ 'RISCHIO DI MORTE IMPROVVISA PER UN RAGAZZO SU 10' 🔥Il principale nosocomio pediatrico romano ha condotto uno studio su 600 ragazzi fra i 10 ed i 17 anni di età. Indovinate cosa ne è emerso? 🔺️Sorprendentemente (è sorprendente per loro, non per noi) 1 ragazzino su 10, sportivo ed apparentemente sano, è a rischio di morte improvvisa a causa di inspiegabili patologie cardiache mai viste prima. ⚡Capito? Un ragazzino su 10 ha un problema cardiaco, età media 15 anni. 🔻Mi raccomando genitori, portate ancora i vostri bambini a vaccinarsi per salvare QUEGLI STESSI NONNI CHE TUTTI I DATI DIMOSTRANO ESSERE STATI AMMAZZATI (E NON SALVATI) DAI VACCINI (CLICCA QUI E VISIONA) ▪️Approfondimenti ⚠️DRAMMA LIGURIA, SI ACCORGONO CHE DOPO IL 2020 I GIOVANI SINO AI 19 ANNI DI ETÀ STANNO MORENDO "MAI SUCCESSO PRIMA" ➡️ t.me/ugofuoco/4378 ⚠️MORTE IMPROVVISA NEI RAGAZZI, IN ABRUZZO SE NE ACCORGONO. MIOCARDITI E DANNI AL CUORE ➡️ t.me/ugofuoco/3062 ⚠️VACCINO COVID UCCIDE SOPRATTUTTO GIOVANI E PROVOCA GRAVI PATOLOGIE CARDIACHE. PROF. VAIA ➡️ t.me/ugofuoco/3496 ⚠️RAI, VACCINO PROVOCA MIOCARDITE. "È UNA PATOLOGIA SERIA, CICATRICI SUL CUORE, PUÒ PORTARE ALLA MORTE", PROF. SABINA NODARI ➡️ t.me/ugofuoco/3936 ⚠️MUOIONO CENTINAIA DI BAMBINI A CAUSA DEI VACCINI COVID MA LA GENTE NON LO SA PERCHÉ ISTITUZIONI RESPONSABILI LO CELANO ➡️ t.me/ugofuoco/4294 ⚠️PIANGE DISPERATO MEDICO GIAPPONESE CHE HA VISTO MORIRE BAMBINI DOPO VACCINO ➡️ t.me/ugofuoco/2322 ⚠️BAMBINI DISTRUTTI DA VACCINI, COAGULI DI 1 METRO,  PATOLOGIE MAI VISTE PRIMA ➡️ t.me/ugofuoco/2680 ⚠️DRAMMATICO ECCESSO MORTALITÀ FRA I GIOVANI ➡️ t.me/ugofuoco/2292 ⚠️STRAGE FRA I BAMBINI ED I RAGAZZI POST INOCULAZIONE ➡️ t.me/ugofuoco/2219 ⚠️AUMENTO SENZA PRECEDENTI DI DECESSI FRA I GIOVANI 1️⃣ t.me/ugofuoco/1795 2️⃣ t.me/ugofuoco/1402 3️⃣ t.me/ugofuoco/1529 3️⃣ t.me/ugofuoco/1705 4️⃣ t.me/ugofuoco/1241 5️⃣ t.me/ugofuoco/1818 ⚠️UCCISA DAL VACCINO IN 24 ORE A 16 ANNI ➡️ t.me/ugofuoco/1228 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE Fonte: t.me/ugofuoco
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  • Si promuove il vaccino spray con il lancio del FluMist ordinabile online, ma la FDA appena pochi giorni fa, mercoledì 18 settembre, ha segnalato il rischio contaminazione e diffusione di agenti infettivi di farmaci spray

    https://www.fda.gov/drugs/drug-safety-and-availability/fda-warns-consumers-not-use-snorestop-nasal-spray-green-pharmaceuticals-due-potential-contamination
    Si promuove il vaccino spray con il lancio del FluMist ordinabile online, ma la FDA appena pochi giorni fa, mercoledì 18 settembre, ha segnalato il rischio contaminazione e diffusione di agenti infettivi di farmaci spray https://www.fda.gov/drugs/drug-safety-and-availability/fda-warns-consumers-not-use-snorestop-nasal-spray-green-pharmaceuticals-due-potential-contamination
    WWW.FDA.GOV
    Do not use SnoreStop Nasal Spray by Green Pharmaceuticals
    FDA warns consumers not to use SnoreStop Nasal Spray
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  • SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!
    Sequestrati 74,8 milioni di euro ai fratelli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero: “Frode fiscale e truffa ai danni dello Stato”

    Un maxi-sequestro da 74,8 milioni di euro è stato disposto nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre che di Gianluca Ferrero, presidente della Juventus e commercialista della famiglia Agnelli-Elkann, e di Urs Robert Von Grunigen, notaio esecutore testamentare di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli. L’accusa della procura di Torino è di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. I magistrati torinesi hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale piemontese il sequestro finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla successione ereditaria conseguente alla morte, nel febbraio 2019, di Caracciolo e alle successive controversie tra i tre fratelli e la loro madre, Margherita Agnelli.

    “Disegno criminoso per evadere le tasse”
    Durante le indagini della Guardia di Finanza, sostiene la procura guidata da Giovanni Bombardieri, è stata raccolta una “mole” di documenti che avrebbe “confermato l’iniziale ipotesi accusatoria” riguardante “la fittizia residenza estera di Marella Caracciolo”, che in realtà sarebbe stata “stabilmente” in Italia dal 2010, e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”.

    Il memorandum e le disposizioni al family office
    Nel corso delle perquisizioni, ricostruisce la procura, è stato anche rinvenuto un “memorandum” che “scandisce dettagliatamente gli accorgimenti ritenuti necessari a sostenere la residenza svizzera, accorgimenti (come l’assunzione di collaboratori domestici della Caracciolo da parte di uno dei nipoti) in concreto riscontrati nel corso delle indagini”. Non solo: gli accertamenti hanno anche permesso di ricostruire, sempre secondo l’accusa, “le disposizioni impartite dai più stretti collaboratori italiani della famiglia nei confronti di un family office svizzero che provvedeva a tutte le incombenze” svizzere di Caracciolo come “ritiro corrispondenza, effettuazione pagamenti da conti svizzeri”. Da qui, sarebbe quindi scaturita la quantificazione dei redditi della nonna dei tre Elkann non dichiarati al Fisco, nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni.

    Un’eredità da 800 milioni
    Il tutto è stato quantificato in 42,8 milioni di euro di Irpef evasa tra il vitalizio da 29 milioni di euro e i 116,8 milioni frutto di attività finanziarie detenute da un trust con sede alle Bahamas. Inoltre, i magistrati sostengono che sarebbero state evase imposte sulle successioni e donazioni per oltre 32 milioni euro “su una massa ereditaria ricostruita di oltre 800 milioni, data dalle disponibilità indicate nell’inventario dell’eredità redatto dall’esecutore testamentario svizzero, dalle quote di un fondo di investimento lussemburghese, dalle rilevate spartizioni post mortem tra gli eredi di opere d’arte e gioielli di ingente valore e dagli elementi patrimoniali di una società immobiliare lussemburghese”. Per la difesa, il sequestro è un “passaggio procedurale” che “non comporta alcun accertamento di responsabilità dei nostri assistiti” e “non soddisfa i requisiti previsti dalla legge per la sua emissione perché, tra l’altro, non c’è mai stato alcun rischio di dispersione dei beni degli indagati”.

    La complicata storia legale
    Nel 2004, un anno dopo la morte del padre Gianni, Margherita Agnelli stipulò un accordo con la madre, Marella, in base al quale rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio del conferimento di beni per l’equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. In seguito, però, smise di riconoscere la validità di quell’intesa sostenendo che esisteva una parte del patrimonio paterno di cui non era stata portata a conoscenza. Così si rivolse ai tribunali. E sempre senza successo. Ora a Torino sono due le nuove partite che Margherita ha aperto con la giustizia. C’è la causa civile che la vede come ‘parte attrice’ contro i propri figli che hanno ereditato il patrimonio di Marella: la richiesta è invalidare il testamento della donna. Ma c’è anche un esposto in procura – da qui ha avuto origine il sequestro – per concorso in una presunta dichiarazione dei redditi ‘infedele’. La tesi è che Marella Agnelli, sebbene risultasse vivere in Svizzera, trascorse in Italia, almeno nel 2010, un periodo superiore a 183 giorni, soglia oltre la quale doveva essere considerata ‘residente’ a fini fiscali. E pagare le tasse su tutti i propri averi.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/elkann-fratelli-sequestro-inchiesta-successione-frode-fiscale-truffa-allo-stato/7701522/
    SIC TRANSIT GLORIA MUNDI! Sequestrati 74,8 milioni di euro ai fratelli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero: “Frode fiscale e truffa ai danni dello Stato” Un maxi-sequestro da 74,8 milioni di euro è stato disposto nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre che di Gianluca Ferrero, presidente della Juventus e commercialista della famiglia Agnelli-Elkann, e di Urs Robert Von Grunigen, notaio esecutore testamentare di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli. L’accusa della procura di Torino è di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. I magistrati torinesi hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale piemontese il sequestro finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla successione ereditaria conseguente alla morte, nel febbraio 2019, di Caracciolo e alle successive controversie tra i tre fratelli e la loro madre, Margherita Agnelli. “Disegno criminoso per evadere le tasse” Durante le indagini della Guardia di Finanza, sostiene la procura guidata da Giovanni Bombardieri, è stata raccolta una “mole” di documenti che avrebbe “confermato l’iniziale ipotesi accusatoria” riguardante “la fittizia residenza estera di Marella Caracciolo”, che in realtà sarebbe stata “stabilmente” in Italia dal 2010, e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”. Il memorandum e le disposizioni al family office Nel corso delle perquisizioni, ricostruisce la procura, è stato anche rinvenuto un “memorandum” che “scandisce dettagliatamente gli accorgimenti ritenuti necessari a sostenere la residenza svizzera, accorgimenti (come l’assunzione di collaboratori domestici della Caracciolo da parte di uno dei nipoti) in concreto riscontrati nel corso delle indagini”. Non solo: gli accertamenti hanno anche permesso di ricostruire, sempre secondo l’accusa, “le disposizioni impartite dai più stretti collaboratori italiani della famiglia nei confronti di un family office svizzero che provvedeva a tutte le incombenze” svizzere di Caracciolo come “ritiro corrispondenza, effettuazione pagamenti da conti svizzeri”. Da qui, sarebbe quindi scaturita la quantificazione dei redditi della nonna dei tre Elkann non dichiarati al Fisco, nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni. Un’eredità da 800 milioni Il tutto è stato quantificato in 42,8 milioni di euro di Irpef evasa tra il vitalizio da 29 milioni di euro e i 116,8 milioni frutto di attività finanziarie detenute da un trust con sede alle Bahamas. Inoltre, i magistrati sostengono che sarebbero state evase imposte sulle successioni e donazioni per oltre 32 milioni euro “su una massa ereditaria ricostruita di oltre 800 milioni, data dalle disponibilità indicate nell’inventario dell’eredità redatto dall’esecutore testamentario svizzero, dalle quote di un fondo di investimento lussemburghese, dalle rilevate spartizioni post mortem tra gli eredi di opere d’arte e gioielli di ingente valore e dagli elementi patrimoniali di una società immobiliare lussemburghese”. Per la difesa, il sequestro è un “passaggio procedurale” che “non comporta alcun accertamento di responsabilità dei nostri assistiti” e “non soddisfa i requisiti previsti dalla legge per la sua emissione perché, tra l’altro, non c’è mai stato alcun rischio di dispersione dei beni degli indagati”. La complicata storia legale Nel 2004, un anno dopo la morte del padre Gianni, Margherita Agnelli stipulò un accordo con la madre, Marella, in base al quale rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio del conferimento di beni per l’equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. In seguito, però, smise di riconoscere la validità di quell’intesa sostenendo che esisteva una parte del patrimonio paterno di cui non era stata portata a conoscenza. Così si rivolse ai tribunali. E sempre senza successo. Ora a Torino sono due le nuove partite che Margherita ha aperto con la giustizia. C’è la causa civile che la vede come ‘parte attrice’ contro i propri figli che hanno ereditato il patrimonio di Marella: la richiesta è invalidare il testamento della donna. Ma c’è anche un esposto in procura – da qui ha avuto origine il sequestro – per concorso in una presunta dichiarazione dei redditi ‘infedele’. La tesi è che Marella Agnelli, sebbene risultasse vivere in Svizzera, trascorse in Italia, almeno nel 2010, un periodo superiore a 183 giorni, soglia oltre la quale doveva essere considerata ‘residente’ a fini fiscali. E pagare le tasse su tutti i propri averi. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/elkann-fratelli-sequestro-inchiesta-successione-frode-fiscale-truffa-allo-stato/7701522/
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  • BISOGNA FERMARLI ORA! SI SENTONO i PROBLEMI del MONDO!
    Libano, Israele attacca di nuovo Beirut: razzi contro un edificio civile, almeno 12 morti e 66 feriti. “Uccisi 5 bambini”.

    di F. Q. | 20 Settembre 2024
    Prende fuoco la polveriera Israele-Libano. Un caccia F-35 dell’aviazione militare di Tel Aviv ha lanciato un “attacco mirato” a Beirut con due missili contro un edificio residenziale nel quartiere del Dahieh, roccaforte di Hezbollah, nella periferia sud della capitale. I media mostrano immagini del cratere dell’edificio distrutto: nei video si sentono urla e pianti, gente che accorre a cercare vittime sotto le macerie, sirene di ambulanze. Il ministero dell’Informazione libanese ha riferito che cinque bambini sono morti nel raid, su un totale al momento di 12 vittime e 66 feriti secondo i dati del Ministero della Salute libanese. È il terzo attacco su Beirut dall’inizio della guerra: a luglio, un raid ha ucciso il capo militare del Partito di Dio Fuad Shukr. A gennaio era stato eliminato il vice leader di Hamas, Saleh al-Arouri, che si trovava nella capitale libanese. Immediata la reazione di Hezbollah che ha annunciato di aver colpito una base dell’intelligence israeliana nel nord di Israele. “I nostri obiettivi sono chiari, le nostre azioni parlano da sole”, ha invece commentato il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

    Media locali e israeliani riferiscono che l’obiettivo del raid potrebbe essere Naim Qassem, numero due di Hezbollah. Qassem non ha un ruolo politico rilevante all’interno del Partito di Dio ma è una figura di rappresentanza pubblica visto che il leader, Hasan Nasrallah, è da anni nascosto in località segreta. Secondo Al Jazeera e il giornalista di Axios Barak Ravid “uno degli obiettivi era il comandante di Hezbollah Ibrahim Aqil, ricercato dagli Stati Uniti per il suo coinvolgimento negli attentati all’ambasciata americana e alla caserma dei marines a Beirut nel 1983″. Secondo le Idf, con lui sono morti altri 10 comandanti di Hezbollah.

    L’ambasciata iraniana in Libano ha condannato la “follia israeliana” dopo l’attacco mortale alla roccaforte di Hezbollah: “Condanniamo con la massima fermezza la follia e l’arroganza israeliana che ha superato ogni limite prendendo di mira le aree residenziali nei sobborghi meridionali di Beirut”, si legge su X. L’Onu si è detta “molto preoccupata” per la situazione e chiede “moderazione”: “Siamo molto preoccupati per l’intensificarsi dell’escalation attorno alla Linea Blu, compreso l’attacco mortale di oggi a Beirut. Chiediamo a tutte le parti di allentare immediatamente l’escalation. Tutti devono esercitare la massima moderazione”, ha affermato Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale Antonio Guterres.

    Tra ieri sera e questa mattina Israele era tornato a bombardare il Libano meridionale. “Da questo (ieri, ndr) pomeriggio, le forze aeree hanno colpito circa 100 lanciarazzi e altre infrastrutture terroristiche per un totale di 1.000 bocche da fuoco“, hanno fatto sapere giovedì sera le Israel Defense Forces. I media libanesi hanno riferito che ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei, concentrati in brevissimo tempo, e che quella di ieri è stata l’operazione più pesante dall’inizio del conflitto a Gaza lo scorso ottobre. Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha anticipato che le azioni militari contro Hezbollah “proseguiranno” e ha parlato di “una nuova fase della guerra“, iniziata il 17 e 18 settembre quando il Mossad, i servizi segreti esteri di Tel Aviv, ha fatto esplodere cercapersone e walkie-talkie del Partito di Dio uccidendo 32 combattenti, diversi civili e ferendo altre 3mila persone. “Una dichiarazione di guerra”, l’ha definita il leader della milizia libanese, Hassan Nasrallah in un discorso tenuto ieri alla nazione.

    Ai raid israeliani Beirut aveva risposto lanciando razzi. In tre ondate ha scagliato 150 ordigni – circa 60 nella prima, 70 nella seconda e 20 nella terza, sull’Alta Galilea. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità di “attacchi missilistici” contro tre siti militari israeliani. In particolare secondo l’organizzazione, un missile teleguidato ha distrutto una postazione di soldati israeliani a Metulla e diversi altri siti lungo il confine, tra cui diverse basi di difesa aerea e il quartier generale di una brigata corazzata israeliana che ha dichiarato di aver colpito per la prima volta. Hezbollah ha aggiunto che i razzi erano una rappresaglia per gli attacchi israeliani a villaggi e case nel sud del Libano e un segnale di a sostegno alla “resistenza coraggiosa e onorevole” del popolo palestinese.

    Israele potrebbe aver pianificato l’attacco con i cercapersone per circa 15 anni. Un funzionario dell’intelligence americana ha riferito all’emittente Abc che un’operazione del genere richiede un lungo processo che comporta la creazione di società fittizie con molteplici livelli di sotterfugi per consentire agli agenti di inserirsi nella catena di fornitura. Alcuni dei soggetti coinvolti, ha aggiunto il funzionario, probabilmente non sapevano di essere al servizio dell’intelligence israeliana. La fonte ha anche osservato che in passato la Cia ha evitato di ricorrere a un attacco del genere perché era considerato un rischio elevato per i civili.

    Le operazioni sembrano proseguire anche in altri Paesi dell’area. Diversi media arabi hanno riferito riportano che Israele ha attaccato un veicolo sulla strada dell’aeroporto di Damasco, in Siria, e secondo il canale saudita al Hadath diversi membri della milizia filo-iraniana “le brigate Hezbollah in Iraq” sarebbero state eliminati. Secondo la tv pubblica Kan, “un’alta personalità” è stata uccisa nell’operazione.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/libano-nuovi-raid-delle-israel-defense-forces-distrutti-100-lanciarazzi-pronti-a-essere-usati-e-la-piu-grande-operazione-dal-7-ottobre/7700562/
    BISOGNA FERMARLI ORA! SI SENTONO i PROBLEMI del MONDO! Libano, Israele attacca di nuovo Beirut: razzi contro un edificio civile, almeno 12 morti e 66 feriti. “Uccisi 5 bambini”. di F. Q. | 20 Settembre 2024 Prende fuoco la polveriera Israele-Libano. Un caccia F-35 dell’aviazione militare di Tel Aviv ha lanciato un “attacco mirato” a Beirut con due missili contro un edificio residenziale nel quartiere del Dahieh, roccaforte di Hezbollah, nella periferia sud della capitale. I media mostrano immagini del cratere dell’edificio distrutto: nei video si sentono urla e pianti, gente che accorre a cercare vittime sotto le macerie, sirene di ambulanze. Il ministero dell’Informazione libanese ha riferito che cinque bambini sono morti nel raid, su un totale al momento di 12 vittime e 66 feriti secondo i dati del Ministero della Salute libanese. È il terzo attacco su Beirut dall’inizio della guerra: a luglio, un raid ha ucciso il capo militare del Partito di Dio Fuad Shukr. A gennaio era stato eliminato il vice leader di Hamas, Saleh al-Arouri, che si trovava nella capitale libanese. Immediata la reazione di Hezbollah che ha annunciato di aver colpito una base dell’intelligence israeliana nel nord di Israele. “I nostri obiettivi sono chiari, le nostre azioni parlano da sole”, ha invece commentato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Media locali e israeliani riferiscono che l’obiettivo del raid potrebbe essere Naim Qassem, numero due di Hezbollah. Qassem non ha un ruolo politico rilevante all’interno del Partito di Dio ma è una figura di rappresentanza pubblica visto che il leader, Hasan Nasrallah, è da anni nascosto in località segreta. Secondo Al Jazeera e il giornalista di Axios Barak Ravid “uno degli obiettivi era il comandante di Hezbollah Ibrahim Aqil, ricercato dagli Stati Uniti per il suo coinvolgimento negli attentati all’ambasciata americana e alla caserma dei marines a Beirut nel 1983″. Secondo le Idf, con lui sono morti altri 10 comandanti di Hezbollah. L’ambasciata iraniana in Libano ha condannato la “follia israeliana” dopo l’attacco mortale alla roccaforte di Hezbollah: “Condanniamo con la massima fermezza la follia e l’arroganza israeliana che ha superato ogni limite prendendo di mira le aree residenziali nei sobborghi meridionali di Beirut”, si legge su X. L’Onu si è detta “molto preoccupata” per la situazione e chiede “moderazione”: “Siamo molto preoccupati per l’intensificarsi dell’escalation attorno alla Linea Blu, compreso l’attacco mortale di oggi a Beirut. Chiediamo a tutte le parti di allentare immediatamente l’escalation. Tutti devono esercitare la massima moderazione”, ha affermato Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale Antonio Guterres. Tra ieri sera e questa mattina Israele era tornato a bombardare il Libano meridionale. “Da questo (ieri, ndr) pomeriggio, le forze aeree hanno colpito circa 100 lanciarazzi e altre infrastrutture terroristiche per un totale di 1.000 bocche da fuoco“, hanno fatto sapere giovedì sera le Israel Defense Forces. I media libanesi hanno riferito che ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei, concentrati in brevissimo tempo, e che quella di ieri è stata l’operazione più pesante dall’inizio del conflitto a Gaza lo scorso ottobre. Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha anticipato che le azioni militari contro Hezbollah “proseguiranno” e ha parlato di “una nuova fase della guerra“, iniziata il 17 e 18 settembre quando il Mossad, i servizi segreti esteri di Tel Aviv, ha fatto esplodere cercapersone e walkie-talkie del Partito di Dio uccidendo 32 combattenti, diversi civili e ferendo altre 3mila persone. “Una dichiarazione di guerra”, l’ha definita il leader della milizia libanese, Hassan Nasrallah in un discorso tenuto ieri alla nazione. Ai raid israeliani Beirut aveva risposto lanciando razzi. In tre ondate ha scagliato 150 ordigni – circa 60 nella prima, 70 nella seconda e 20 nella terza, sull’Alta Galilea. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità di “attacchi missilistici” contro tre siti militari israeliani. In particolare secondo l’organizzazione, un missile teleguidato ha distrutto una postazione di soldati israeliani a Metulla e diversi altri siti lungo il confine, tra cui diverse basi di difesa aerea e il quartier generale di una brigata corazzata israeliana che ha dichiarato di aver colpito per la prima volta. Hezbollah ha aggiunto che i razzi erano una rappresaglia per gli attacchi israeliani a villaggi e case nel sud del Libano e un segnale di a sostegno alla “resistenza coraggiosa e onorevole” del popolo palestinese. Israele potrebbe aver pianificato l’attacco con i cercapersone per circa 15 anni. Un funzionario dell’intelligence americana ha riferito all’emittente Abc che un’operazione del genere richiede un lungo processo che comporta la creazione di società fittizie con molteplici livelli di sotterfugi per consentire agli agenti di inserirsi nella catena di fornitura. Alcuni dei soggetti coinvolti, ha aggiunto il funzionario, probabilmente non sapevano di essere al servizio dell’intelligence israeliana. La fonte ha anche osservato che in passato la Cia ha evitato di ricorrere a un attacco del genere perché era considerato un rischio elevato per i civili. Le operazioni sembrano proseguire anche in altri Paesi dell’area. Diversi media arabi hanno riferito riportano che Israele ha attaccato un veicolo sulla strada dell’aeroporto di Damasco, in Siria, e secondo il canale saudita al Hadath diversi membri della milizia filo-iraniana “le brigate Hezbollah in Iraq” sarebbero state eliminati. Secondo la tv pubblica Kan, “un’alta personalità” è stata uccisa nell’operazione. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/libano-nuovi-raid-delle-israel-defense-forces-distrutti-100-lanciarazzi-pronti-a-essere-usati-e-la-piu-grande-operazione-dal-7-ottobre/7700562/
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  • Si salvi chi può.
    È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana.

    Angelo Di Lorenzo
    Avvocati Liberi

    È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana.

    Dopo aver ammalorato l’intera popolazione con l’imposizione di assumere obbligatoriamente farmaci imperfetti e sperimentali, ora si continua a raccomandarne l’assunzione con la consapevolezza degli effetti avversi che essi provocano alle persone, soprattutto ai fragili, agli anziani, ai bambini ed alle donne in gravidanza.

    L’indicazione arriva dalla circolare del Ministero della Salute del 16.9.2024 recante le ’raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2024/2025 anti Covid-19’, precisamente dal solito Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria Francesco Vaia, che dirige la politica sanitaria dell’attuale governo in perfetta continuità con quello precedente, solo che cambia la comunicazione: al termine “obbligo” si sostituisce la parola “raccomandazione”, indirizzata ad una serie di soggetti (tra cui quasi tutte le istituzioni governative e regionali, molte società scientifiche, le principali imprese di trasporto e agli ordini dei medici), i quali poi provvederanno, come di costume, a trasformarla in obbligo di fatto al momento dell’applicazione concreta, esattamente come è stato per la recente raccomandazione del DG Vaia indirizzato a tutte le strutture sanitarie di imporre mascherine e tamponi per l’accesso ai servizi sanitari.

    Dunque parliamo di un indirizzo dato consapevolmente, conoscendo i pericoli degli eventi avversi e l’assoluta inesistenza di un rapporto favorevole del rischio/beneficio, ma tant’è, seppure l’assunzione di tali farmaci procuri lesioni o addirittura la morte, gli autori della propaganda vaccinale sanno perfettamente che non risponderanno di nulla, perché loro sì che sono immuni; perché se immuni lo sono stati gli Speranza & Co., a maggior ragione lo saranno Schillaci, Vaia & Co.

    Ecco quindi che si raccomanda la vaccinazione contro la variante JN.1 della malattia Covid-19 (ovviamente nessuno parla più di immunizzazione), con una dose di richiamo annuale come per l’antinfluenzale, da somministrarsi in via prioritaria agli over 80, agli ospiti delle RSA, agli individui ad alta fragilità con sistema immunitario compromesso e agli operatori sanitari e sociosanitari.

    Attenzione però, nell’ottica dell’immunità dei decisori di questi atti medici, i prodotti farmaceutici sono destinati anche ai guariti, perché “l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta un controindicazione alla vaccinazione”.

    E lo stesso vale per le donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento, nonché per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni ai quali, se sani, saranno inoculati poverini con 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda).

    Follia impunita

    Pensare poi come estenderla a tutti Facile

    Si consiglia la somministrazione alle persone fragili tra i 6 mesi e i 59 anni nonché ai familiari, ai conviventi e ai caregiver di persone con gravi fragilità, tanto che importa che se si registrano aumenti esponenziali di tumori ed infarti tra i giovani, la colpa è dello "stile di vita" non dei farmaci che lo Stato fa assumere loro.

    C’è da chiedersi poi su che basi sarebbe stato accertato questo nesso causale di tipo sociale ed escluso, invece, quello scientifico ma, come abbiamo capito, qui di diritto e di scienza non si parla più, perché la politica ed il liberismo sfrenato hanno cancellato ogni forma di responsabilità pubblica e giustificato ogni tipo di abuso.

    Non ci resta che sperare nella prudenza e nell’istinto di autoconservazione dei cittadini, altrimenti rimarranno soli, perché se subiranno effetti avversi non troveranno un SSN pronto a curarli, anzi, saranno rinnegati e colpevolizzati per il proprio stile di vita sregolato.

    Fonte: Avvocati Liberi
    Si salvi chi può. È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana. Angelo Di Lorenzo Avvocati Liberi È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana. Dopo aver ammalorato l’intera popolazione con l’imposizione di assumere obbligatoriamente farmaci imperfetti e sperimentali, ora si continua a raccomandarne l’assunzione con la consapevolezza degli effetti avversi che essi provocano alle persone, soprattutto ai fragili, agli anziani, ai bambini ed alle donne in gravidanza. L’indicazione arriva dalla circolare del Ministero della Salute del 16.9.2024 recante le ’raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2024/2025 anti Covid-19’, precisamente dal solito Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria Francesco Vaia, che dirige la politica sanitaria dell’attuale governo in perfetta continuità con quello precedente, solo che cambia la comunicazione: al termine “obbligo” si sostituisce la parola “raccomandazione”, indirizzata ad una serie di soggetti (tra cui quasi tutte le istituzioni governative e regionali, molte società scientifiche, le principali imprese di trasporto e agli ordini dei medici), i quali poi provvederanno, come di costume, a trasformarla in obbligo di fatto al momento dell’applicazione concreta, esattamente come è stato per la recente raccomandazione del DG Vaia indirizzato a tutte le strutture sanitarie di imporre mascherine e tamponi per l’accesso ai servizi sanitari. Dunque parliamo di un indirizzo dato consapevolmente, conoscendo i pericoli degli eventi avversi e l’assoluta inesistenza di un rapporto favorevole del rischio/beneficio, ma tant’è, seppure l’assunzione di tali farmaci procuri lesioni o addirittura la morte, gli autori della propaganda vaccinale sanno perfettamente che non risponderanno di nulla, perché loro sì che sono immuni; perché se immuni lo sono stati gli Speranza & Co., a maggior ragione lo saranno Schillaci, Vaia & Co. Ecco quindi che si raccomanda la vaccinazione contro la variante JN.1 della malattia Covid-19 (ovviamente nessuno parla più di immunizzazione), con una dose di richiamo annuale come per l’antinfluenzale, da somministrarsi in via prioritaria agli over 80, agli ospiti delle RSA, agli individui ad alta fragilità con sistema immunitario compromesso e agli operatori sanitari e sociosanitari. Attenzione però, nell’ottica dell’immunità dei decisori di questi atti medici, i prodotti farmaceutici sono destinati anche ai guariti, perché “l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta un controindicazione alla vaccinazione”. E lo stesso vale per le donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento, nonché per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni ai quali, se sani, saranno inoculati poverini con 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda). Follia impunita Pensare poi come estenderla a tutti Facile Si consiglia la somministrazione alle persone fragili tra i 6 mesi e i 59 anni nonché ai familiari, ai conviventi e ai caregiver di persone con gravi fragilità, tanto che importa che se si registrano aumenti esponenziali di tumori ed infarti tra i giovani, la colpa è dello "stile di vita" non dei farmaci che lo Stato fa assumere loro. C’è da chiedersi poi su che basi sarebbe stato accertato questo nesso causale di tipo sociale ed escluso, invece, quello scientifico ma, come abbiamo capito, qui di diritto e di scienza non si parla più, perché la politica ed il liberismo sfrenato hanno cancellato ogni forma di responsabilità pubblica e giustificato ogni tipo di abuso. Non ci resta che sperare nella prudenza e nell’istinto di autoconservazione dei cittadini, altrimenti rimarranno soli, perché se subiranno effetti avversi non troveranno un SSN pronto a curarli, anzi, saranno rinnegati e colpevolizzati per il proprio stile di vita sregolato. Fonte: Avvocati Liberi
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  • IL SANGUE CONTAMINATO DA MRNA NON È UTILIZZABILE POICHÉ INFETTEREBBE CHI NON È STATO INOCULATO
    https://thepeoplesvoice.tv/scientists-tell-hospitals-to-ban-vaxxed-from-giving-blood-their-blood-is-like-poison/
    <<Alcuni scienziati giapponesi hanno pubblicato un articolo pre-print in cui vengono descritti dettagliatamente i rischi associati all'utilizzo di sangue proveniente da persone vaccinate contro il COVID-19 per le trasfusioni e chiedono ai professionisti sanitari di vietare immediatamente alle persone vaccinate di donare il sangue.

    Expose-news.com riporta: Inoltre, per evitare questi rischi e prevenire un'ulteriore contaminazione dei prodotti sanguigni e le conseguenti complicazioni, chiedono la sospensione dei programmi di vaccinazione contro il COVID-19.

    “I danni alla salute causati dalla vaccinazione genetica sono già estremamente gravi ed è giunto il momento che i paesi e le organizzazioni competenti adottino misure concrete insieme per identificare i rischi, controllarli e risolverli”, hanno affermato.

    Molti paesi in tutto il mondo hanno segnalato che i cosiddetti vaccini genetici, come quelli che utilizzano mRNA modificato che codifica la proteina spike e nanoparticelle lipidiche come sistema di somministrazione del farmaco, hanno causato trombosi post-vaccinazione e conseguenti danni cardiovascolari, nonché un'ampia varietà di malattie che coinvolgono tutti gli organi e i sistemi, compreso il sistema nervoso.

    Sulla base di queste segnalazioni e della mole di prove emerse, attraverso il loro articolo i ricercatori stanno portando all'attenzione dei professionisti del settore medico i vari rischi associati alle trasfusioni di sangue con prodotti sanguigni derivati ​​da persone che hanno sofferto di Covid-19 e da riceventi di vaccini genetici, compresi coloro che hanno ricevuto vaccini a mRNA.

    Tuttavia, “va anche sottolineato che le questioni discusse qui riguardano tutti i trapianti di organi, compresi i trapianti di midollo osseo, e non solo i prodotti sanguigni”, hanno scritto i ricercatori.

    La Tabella 1 del documento riassume le sei principali preoccupazioni identificate dai ricercatori con l'uso di prodotti sanguigni derivati ​​da destinatari di vaccini genici. Abbiamo copiato il contenuto della Tabella 1 di seguito.

    1. Contaminazione delle proteine ​​spike

    La proteina spike, che è l'antigene del SARS-CoV-2 e dei vaccini genetici, ha già dimostrato di avere varie tossicità, tra cui effetti sui globuli rossi e sull'aggregazione piastrinica, sulla formazione di amiloide e sulla neurotossicità. È essenziale riconoscere che la proteina spike stessa è tossica per gli esseri umani. È stato anche segnalato che la proteina spike può attraversare la barriera emato-encefalica. Pertanto, è essenziale rimuovere la proteina spike derivata dal vaccino genetico stesso dai prodotti sanguigni.

    2. Contaminazione con aggregati amiloidi e microtrombi formati da proteine ​​spike

    Non è ancora chiaro come gli aggregati amiloidi e i microtrombi formati dalle proteine ​​spike si sviluppino in trombi visibili. Tuttavia, una volta formati, gli aggregati amiloidi potrebbero non essere facilmente eliminati e quindi devono essere rimossi dai prodotti sanguigni. È stato anche dimostrato che questi aggregati amiloidi sono tossici.

    3. Eventi attribuibili alla riduzione del sistema immunitario del donatore e ad anomalie immunitarie dovute all'imprinting immunitario o al passaggio di classe a IgG4, ecc. derivanti da dosi multiple di vaccini genetici

    Quando la funzione immunitaria di un donatore è compromessa dalla vaccinazione genetica, c'è il rischio che il donatore abbia qualche malattia infettiva (subclinica) o sia infetto da un virus patogeno e abbia sviluppato viremia o altre condizioni, anche se il donatore non ha sintomi soggettivi. Per questo motivo, gli operatori sanitari che eseguono procedure chirurgiche, tra cui il prelievo di sangue e il trapianto di organi, nonché l'uso di emoderivati, devono gestire il sangue dei destinatari del vaccino genetico con cura per prevenire l'infezione attraverso il sangue. Sarà inoltre necessario informare tutti gli operatori sanitari di questi rischi.

    4. Nanoparticelle lipidiche (“LNP”) e mRNA pseudouridinato (solo vaccini a mRNA)

    Nel caso dei vaccini a mRNA, gli LNP e l'mRNA pseudouridinato possono rimanere nel sangue dei riceventi se il sangue viene raccolto senza un periodo di differimento sufficiente dopo la vaccinazione genica. Gli LNP sono altamente infiammatori e si è scoperto che sono essi stessi trombogenici, il che rappresenta un rischio per i riceventi della trasfusione. Gli LNP stessi hanno una potente attività adiuvante e sono a rischio di indurre la sindrome autoimmune indotta da adiuvante ("sindrome ASIA"). Un rischio aggiuntivo è che se l'mRNA pseudouridinato viene incorporato nel sangue del ricevente mentre è ancora confezionato negli LNP, potrebbe essere prodotta un'ulteriore proteina spike nel corpo del ricevente.

    5. Contaminazione con aggregati di globuli rossi o piastrine

    La proteina spike provoca l'aggregazione dei globuli rossi e delle piastrine e pertanto questi aggregati verranno trasportati nel sangue del ricevente a meno che non vengano rimossi dal prodotto sanguigno.

    6. Cellule B della memoria che producono IgG4 e IgG4 da esse prodotte

    Grandi quantità (concentrazione sierica solitamente superiore a 1,25–1,4 g/L) di plasmacellule non infiammatorie IgG4-positive possono causare infiammazioni croniche come la malattia fibroinfiammatoria.

    IgG4 è un anticorpo ed è l'acronimo di immunoglobulina G4. In precedenza nel documento, gli autori hanno scritto che "l'esposizione a lungo termine a un antigene identico specifico (in questo caso, la proteina spike) fa sì che le immunoglobuline diventino IgG4 e alcune delle cellule B [o linfociti ] che le producono probabilmente si differenzino in cellule B della memoria che sopravvivono nel corpo per un periodo prolungato, si prevede che la disfunzione immunitaria dei destinatari del vaccino genetico sia prolungata (Tabella 1, punti 3 e 6). Si prevede che in futuro verranno rivelati maggiori dettagli su questi punti".

    I ricercatori suggeriscono anche test, metodi di prova e normative specifici per affrontare questi rischi.

    Nella loro conclusione, gli autori hanno scritto:

    L'impatto di questi vaccini genetici sui prodotti sanguigni e il danno effettivo da essi causato sono al momento sconosciuti. Pertanto, al fine di evitare questi rischi e prevenire un'ulteriore espansione della contaminazione del sangue e complicazione della situazione, chiediamo con forza che la campagna di vaccinazione con vaccini genetici venga sospesa e che venga effettuata una valutazione del rapporto danni-benefici il prima possibile.

    Come abbiamo più volte affermato, i danni alla salute causati dalla vaccinazione genetica sono già estremamente gravi ed è giunto il momento che i paesi e le organizzazioni competenti adottino insieme misure concrete per identificare i rischi, controllarli e risolverli.Preoccupazioni relative alle trasfusioni di prodotti sanguigni derivati ​​da riceventi di vaccini genetici e proposte di misure specifiche, Jun Ueda, Hideyuki Motohashi, Yuriko Hirai, Kenji Yamamoto, Yasufumi Murakami, Masanori Fukushima, Akinori Fujisawa, versione non sottoposta a revisione paritaria pubblicata il 15 marzo 2024>>
    IL SANGUE CONTAMINATO DA MRNA NON È UTILIZZABILE POICHÉ INFETTEREBBE CHI NON È STATO INOCULATO https://thepeoplesvoice.tv/scientists-tell-hospitals-to-ban-vaxxed-from-giving-blood-their-blood-is-like-poison/ <<Alcuni scienziati giapponesi hanno pubblicato un articolo pre-print in cui vengono descritti dettagliatamente i rischi associati all'utilizzo di sangue proveniente da persone vaccinate contro il COVID-19 per le trasfusioni e chiedono ai professionisti sanitari di vietare immediatamente alle persone vaccinate di donare il sangue. Expose-news.com riporta: Inoltre, per evitare questi rischi e prevenire un'ulteriore contaminazione dei prodotti sanguigni e le conseguenti complicazioni, chiedono la sospensione dei programmi di vaccinazione contro il COVID-19. “I danni alla salute causati dalla vaccinazione genetica sono già estremamente gravi ed è giunto il momento che i paesi e le organizzazioni competenti adottino misure concrete insieme per identificare i rischi, controllarli e risolverli”, hanno affermato. Molti paesi in tutto il mondo hanno segnalato che i cosiddetti vaccini genetici, come quelli che utilizzano mRNA modificato che codifica la proteina spike e nanoparticelle lipidiche come sistema di somministrazione del farmaco, hanno causato trombosi post-vaccinazione e conseguenti danni cardiovascolari, nonché un'ampia varietà di malattie che coinvolgono tutti gli organi e i sistemi, compreso il sistema nervoso. Sulla base di queste segnalazioni e della mole di prove emerse, attraverso il loro articolo i ricercatori stanno portando all'attenzione dei professionisti del settore medico i vari rischi associati alle trasfusioni di sangue con prodotti sanguigni derivati ​​da persone che hanno sofferto di Covid-19 e da riceventi di vaccini genetici, compresi coloro che hanno ricevuto vaccini a mRNA. Tuttavia, “va anche sottolineato che le questioni discusse qui riguardano tutti i trapianti di organi, compresi i trapianti di midollo osseo, e non solo i prodotti sanguigni”, hanno scritto i ricercatori. La Tabella 1 del documento riassume le sei principali preoccupazioni identificate dai ricercatori con l'uso di prodotti sanguigni derivati ​​da destinatari di vaccini genici. Abbiamo copiato il contenuto della Tabella 1 di seguito. 1. Contaminazione delle proteine ​​spike La proteina spike, che è l'antigene del SARS-CoV-2 e dei vaccini genetici, ha già dimostrato di avere varie tossicità, tra cui effetti sui globuli rossi e sull'aggregazione piastrinica, sulla formazione di amiloide e sulla neurotossicità. È essenziale riconoscere che la proteina spike stessa è tossica per gli esseri umani. È stato anche segnalato che la proteina spike può attraversare la barriera emato-encefalica. Pertanto, è essenziale rimuovere la proteina spike derivata dal vaccino genetico stesso dai prodotti sanguigni. 2. Contaminazione con aggregati amiloidi e microtrombi formati da proteine ​​spike Non è ancora chiaro come gli aggregati amiloidi e i microtrombi formati dalle proteine ​​spike si sviluppino in trombi visibili. Tuttavia, una volta formati, gli aggregati amiloidi potrebbero non essere facilmente eliminati e quindi devono essere rimossi dai prodotti sanguigni. È stato anche dimostrato che questi aggregati amiloidi sono tossici. 3. Eventi attribuibili alla riduzione del sistema immunitario del donatore e ad anomalie immunitarie dovute all'imprinting immunitario o al passaggio di classe a IgG4, ecc. derivanti da dosi multiple di vaccini genetici Quando la funzione immunitaria di un donatore è compromessa dalla vaccinazione genetica, c'è il rischio che il donatore abbia qualche malattia infettiva (subclinica) o sia infetto da un virus patogeno e abbia sviluppato viremia o altre condizioni, anche se il donatore non ha sintomi soggettivi. Per questo motivo, gli operatori sanitari che eseguono procedure chirurgiche, tra cui il prelievo di sangue e il trapianto di organi, nonché l'uso di emoderivati, devono gestire il sangue dei destinatari del vaccino genetico con cura per prevenire l'infezione attraverso il sangue. Sarà inoltre necessario informare tutti gli operatori sanitari di questi rischi. 4. Nanoparticelle lipidiche (“LNP”) e mRNA pseudouridinato (solo vaccini a mRNA) Nel caso dei vaccini a mRNA, gli LNP e l'mRNA pseudouridinato possono rimanere nel sangue dei riceventi se il sangue viene raccolto senza un periodo di differimento sufficiente dopo la vaccinazione genica. Gli LNP sono altamente infiammatori e si è scoperto che sono essi stessi trombogenici, il che rappresenta un rischio per i riceventi della trasfusione. Gli LNP stessi hanno una potente attività adiuvante e sono a rischio di indurre la sindrome autoimmune indotta da adiuvante ("sindrome ASIA"). Un rischio aggiuntivo è che se l'mRNA pseudouridinato viene incorporato nel sangue del ricevente mentre è ancora confezionato negli LNP, potrebbe essere prodotta un'ulteriore proteina spike nel corpo del ricevente. 5. Contaminazione con aggregati di globuli rossi o piastrine La proteina spike provoca l'aggregazione dei globuli rossi e delle piastrine e pertanto questi aggregati verranno trasportati nel sangue del ricevente a meno che non vengano rimossi dal prodotto sanguigno. 6. Cellule B della memoria che producono IgG4 e IgG4 da esse prodotte Grandi quantità (concentrazione sierica solitamente superiore a 1,25–1,4 g/L) di plasmacellule non infiammatorie IgG4-positive possono causare infiammazioni croniche come la malattia fibroinfiammatoria. IgG4 è un anticorpo ed è l'acronimo di immunoglobulina G4. In precedenza nel documento, gli autori hanno scritto che "l'esposizione a lungo termine a un antigene identico specifico (in questo caso, la proteina spike) fa sì che le immunoglobuline diventino IgG4 e alcune delle cellule B [o linfociti ] che le producono probabilmente si differenzino in cellule B della memoria che sopravvivono nel corpo per un periodo prolungato, si prevede che la disfunzione immunitaria dei destinatari del vaccino genetico sia prolungata (Tabella 1, punti 3 e 6). Si prevede che in futuro verranno rivelati maggiori dettagli su questi punti". I ricercatori suggeriscono anche test, metodi di prova e normative specifici per affrontare questi rischi. Nella loro conclusione, gli autori hanno scritto: L'impatto di questi vaccini genetici sui prodotti sanguigni e il danno effettivo da essi causato sono al momento sconosciuti. Pertanto, al fine di evitare questi rischi e prevenire un'ulteriore espansione della contaminazione del sangue e complicazione della situazione, chiediamo con forza che la campagna di vaccinazione con vaccini genetici venga sospesa e che venga effettuata una valutazione del rapporto danni-benefici il prima possibile. Come abbiamo più volte affermato, i danni alla salute causati dalla vaccinazione genetica sono già estremamente gravi ed è giunto il momento che i paesi e le organizzazioni competenti adottino insieme misure concrete per identificare i rischi, controllarli e risolverli.Preoccupazioni relative alle trasfusioni di prodotti sanguigni derivati ​​da riceventi di vaccini genetici e proposte di misure specifiche, Jun Ueda, Hideyuki Motohashi, Yuriko Hirai, Kenji Yamamoto, Yasufumi Murakami, Masanori Fukushima, Akinori Fujisawa, versione non sottoposta a revisione paritaria pubblicata il 15 marzo 2024>>
    THEPEOPLESVOICE.TV
    Scientists Tell Hospitals To Ban Vaxxed From Giving Blood: “Their Blood Is Like Poison”
    Scientists are now telling hospitals to stop accepting blood donations from vaccinated people due to the presence of toxic and inorganic compounds found in their blood.
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  • Schillaci con la Circolare 17 settembre 2024 si è rilevato essere definitivamente Ministro alla (Non-)Salute - continua a consigliare ATTIVAMENTE i cosiddetti „vaccini“-Covid-19 alle donne incinte e allattanti e agli studenti di medicina! Ma poi anche ai familiari, conviventi e badanti di persone fragili, come se i cosiddetti „vaccini“ avessero un effetto inibitorio dell‘infezione e dunque della contagiosità delle persone „vaccinate“… efficacia che queste sostanze sperimentali però non hanno e a tale scopo non sono state autorizzate.
    Qui la Circolare

    https://t.co/KrlSKrT7cL

    Continuano nel FALSO IDEOLOGICO, nell‘APPLICAZIONE DI UN FARMACO DIFETTOSO (perché di fatto sperimentale e non vaccino) e con l‘APPLICAZIONE PERICOLOSA di un farmaco (anche perché senza la dovuta prescrizione medica!).
    Insomma, la presunta „svolta“ annunciata due giorni fa non c‘è: il governo Meloni con il suo Ministro alla (Non-)Salute Schillaci continua a gravemente disinformare e a mettere a grave rischio salute e vita dei cittadini (inclusi i concepiti e bambini allattati). E se leggo oggi che la Meloni si appoggia volentieri in generale ai consigli di „nonno“ Mario Draghi, la preoccupazione è in esplosivo crescendo.
    Insomma: vedo un governo che prende i cittadini, in primis i suoi elettori, in giro e certo non opera da buon padre di famiglia. Vergogna!

    Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1836624136832995473?t=c7n5arslOl884dGpKd61Nw&s=19
    ‼️Schillaci con la Circolare 17 settembre 2024 si è rilevato essere definitivamente Ministro alla (Non-)Salute - continua a consigliare ATTIVAMENTE i cosiddetti „vaccini“-Covid-19 alle donne incinte e allattanti e agli studenti di medicina! Ma poi anche ai familiari, conviventi e badanti di persone fragili, come se i cosiddetti „vaccini“ avessero un effetto inibitorio dell‘infezione e dunque della contagiosità delle persone „vaccinate“… efficacia che queste sostanze sperimentali però non hanno e a tale scopo non sono state autorizzate. Qui la Circolare 👇👇👇 https://t.co/KrlSKrT7cL Continuano nel FALSO IDEOLOGICO, nell‘APPLICAZIONE DI UN FARMACO DIFETTOSO (perché di fatto sperimentale e non vaccino) e con l‘APPLICAZIONE PERICOLOSA di un farmaco (anche perché senza la dovuta prescrizione medica!). Insomma, la presunta „svolta“ annunciata due giorni fa non c‘è: il governo Meloni con il suo Ministro alla (Non-)Salute Schillaci continua a gravemente disinformare e a mettere a grave rischio salute e vita dei cittadini (inclusi i concepiti e bambini allattati). E se leggo oggi che la Meloni si appoggia volentieri in generale ai consigli di „nonno“ Mario Draghi, la preoccupazione è in esplosivo crescendo. Insomma: vedo un governo che prende i cittadini, in primis i suoi elettori, in giro e certo non opera da buon padre di famiglia. Vergogna! Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1836624136832995473?t=c7n5arslOl884dGpKd61Nw&s=19
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