• LA SALUTE DI VOSTRO FIGLIO VALE 1000 Euro!

    Dal Tirreno di oggi 9 Ottobre 2024 leggiamo:

    “Pediatri, premi a chi vaccina di più e accordo per le squadre territoriali”
    Pediatri in Toscana, quanto possono prendere a gettone con le vaccinazioni Il Tirreno
    https://www.iltirreno.it/toscana/2024/10/08/news/pediatri-in-toscana-il-premio-a-chi-vaccina-di-piu-e-l-accordo-per-coprire-le-zone-piu-scoperte-1.100596707

    Con una delibera regionale in Toscana nascono le AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) “uno strumento che consentirà ai medici dell’infanzia di andare in soccorso ai colleghi in caso di assenze o difficoltà a coprire alcuni territori o obiettivi di salute pubblica per i pazienti fino a 14 anni in una determinata area.”

    Indovinate quali sono gli obiettivi di salute per il Presidente Giani e la sua giunta regionale?

    Lo scopriamo poco sotto:

    “Mille euro annui andranno ai pediatri che garantiranno una copertura del 95% sulla terza dose esavalente entro i 24 mesi, altri mille per chi assicurerà una copertura del 95% sul vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia sempre entro i 24 mesi di vita, e mille per chi riuscirà ad ottenere l’80% della copertura vaccinale sugli under 12 per il papilloma virus.”

    Ancora una volta qualcuno pensa di misurare la salute dei bambini in base ai timbri sul libretto vaccinale dispensando soldi pubblici e ricchi premi a chi raggiunge le coperture vaccinali.

    Nessun obiettivo di benessere dei bambini, nessun aiuto alle famiglie , nessun dialogo con i genitori.

    Continuerete quindi a dover pagare la visita privata specialistica perché le code con il SSN sono interminabili dopo aver spostato i fondi dai servizi pubblici ai premi di risultato, come una qualunque industria privata.

    D’ora in poi quindi quando il vostro pediatra vi chiamerà con tanta solerzia per chiedervi come mai non ha vaccinato il bambino sappiate che sta solo cercando di raggiungere quel 95% che gli garantisce un premio. Della salute di vostro figlio non interessa, né a lui né alla regione Toscana. Conta solo il bollino sul libretto vaccinale per vincere il premio, come la raccolta punti di un supermercato per prendere il peluche o la tazza in ceramica.

    Invitiamo le famiglie a difendere con forza ed energia la responsabilità genitoriale, con buona pace di qualche pediatra che dovrà rinunciare ai 1000€ di premio.

    Staff C.Li.Va. Toscana
    T.me/clivatoscana
    LA SALUTE DI VOSTRO FIGLIO VALE 1000 Euro! Dal Tirreno di oggi 9 Ottobre 2024 leggiamo: “Pediatri, premi a chi vaccina di più e accordo per le squadre territoriali” Pediatri in Toscana, quanto possono prendere a gettone con le vaccinazioni Il Tirreno https://www.iltirreno.it/toscana/2024/10/08/news/pediatri-in-toscana-il-premio-a-chi-vaccina-di-piu-e-l-accordo-per-coprire-le-zone-piu-scoperte-1.100596707 Con una delibera regionale in Toscana nascono le AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) “uno strumento che consentirà ai medici dell’infanzia di andare in soccorso ai colleghi in caso di assenze o difficoltà a coprire alcuni territori o obiettivi di salute pubblica per i pazienti fino a 14 anni in una determinata area.” Indovinate quali sono gli obiettivi di salute per il Presidente Giani e la sua giunta regionale? Lo scopriamo poco sotto: “Mille euro annui andranno ai pediatri che garantiranno una copertura del 95% sulla terza dose esavalente entro i 24 mesi, altri mille per chi assicurerà una copertura del 95% sul vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia sempre entro i 24 mesi di vita, e mille per chi riuscirà ad ottenere l’80% della copertura vaccinale sugli under 12 per il papilloma virus.” Ancora una volta qualcuno pensa di misurare la salute dei bambini in base ai timbri sul libretto vaccinale dispensando soldi pubblici e ricchi premi a chi raggiunge le coperture vaccinali. Nessun obiettivo di benessere dei bambini, nessun aiuto alle famiglie , nessun dialogo con i genitori. Continuerete quindi a dover pagare la visita privata specialistica perché le code con il SSN sono interminabili dopo aver spostato i fondi dai servizi pubblici ai premi di risultato, come una qualunque industria privata. D’ora in poi quindi quando il vostro pediatra vi chiamerà con tanta solerzia per chiedervi come mai non ha vaccinato il bambino sappiate che sta solo cercando di raggiungere quel 95% che gli garantisce un premio. Della salute di vostro figlio non interessa, né a lui né alla regione Toscana. Conta solo il bollino sul libretto vaccinale per vincere il premio, come la raccolta punti di un supermercato per prendere il peluche o la tazza in ceramica. Invitiamo le famiglie a difendere con forza ed energia la responsabilità genitoriale, con buona pace di qualche pediatra che dovrà rinunciare ai 1000€ di premio. Staff C.Li.Va. Toscana T.me/clivatoscana
    WWW.ILTIRRENO.IT
    Pediatri in Toscana, via alle 28 aggregazioni. Premi (fino a 3mila euro) a quelli che vaccinano di più
    Nascono le “squadre” territoriali: l’intesa fra Regione e sindacati servirà anche a sostenere le aree svantaggiate e carenti di dottori per i bimbi
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  • Nel distretto di Hoshangabad a Madhya Pradesh, India, hanno rivelato antichi dipinti rupestri che potrebbero alterare la nostra comprensione dell'interazione umana preistorica con esseri di un altro mondo.

    Questi dipinti di 10.000 anni fa, trovati nella regione di Charama nel distretto di Kanker, Chhattisgarh, rappresentano quella che sembra essere vita extraterrestre e UFO.

    Queste scoperte sono particolarmente significative in quanto si allineano a scoperte simili in tutto il mondo, suggerendo incontri extraterrestri preistorici globali.

    Gli antropologi che lavorano con tribù montanari in questa zona remota hanno scoperto intricate rappresentazioni di figure umanoidi che apparentemente indossano tute spaziali e navi a forma di disco che assomigliano alle concezioni moderne degli UFO.

    Queste immagini includono anche grandi esseri umanoidi che scendono dal cielo, con caschi o antenne, accanto a quella che sembra essere una formazione di un wormhole nel cielo.

    L'uso di colori naturali, che hanno conservato notevolmente la chiarezza delle pitture per millenni, aggiunge autenticità e intriga a questi artefatti.

    Una scoperta particolarmente enigmatica è un insieme di pitture rupestri che sembrano funzionare come un vecchio calendario.
    Questi dipinti sembrano narrare la venuta nel passate di queste entità extraterrestri e potenzialmente prevedere visite future.

    Il calendario suggerisce date che potrebbero corrispondere agli anni 2030 e 2046, anche se le date esatte non sono ancora chiare a causa della difficoltà di tradurre con precisione i simboli antichi.

    La gente del posto ha mantenuto a lungo credenze e leggende sul 'popopolo Rohela', esseri del cielo che avrebbero preso gli abitanti del villaggio e impartito conoscenza e tecnologia prima di scomparire.

    Questo folklore risuona con la teoria degli antichi astronauti, che postula che esseri alieni abbiano influenzato le prime civiltà

    Archeoambiente


    In the Hoshangabad district of Madhya Pradesh, India, they have revealed ancient cave paintings that could alter our understanding of prehistoric human interaction with otherworldly beings.

    These 10,000-year-old paintings, found in the Charama region of Kanker district, Chhattisgarh, depict what appears to be extraterrestrial life and UFOs.

    These discoveries are particularly significant as they align with similar discoveries around the world, suggesting global prehistoric extraterrestrial encounters.

    Anthropologists working with hill tribes in this remote area have discovered intricate depictions of humanoid figures apparently wearing space suits and saucer-shaped craft that resemble modern conceptions of UFOs.

    These images also include large humanoid beings descending from the sky, wearing helmets or antennas, alongside what appears to be a wormhole formation in the sky.

    The use of natural colors, which have remarkably preserved the clarity of the paintings over millennia, adds to the authenticity and intrigue of these artifacts.

    One particularly enigmatic discovery is a set of cave paintings that appear to function as an ancient calendar.

    These paintings appear to narrate the coming of these extraterrestrial entities in the past and potentially predict future visits.

    The calendar suggests dates that could correspond to the years 2030 and 2046, although the exact dates are still unclear due to the difficulty of accurately translating the ancient symbols.

    Locals have long held beliefs and legends about the 'Rohela people', sky beings who supposedly took the villagers and imparted knowledge and technology before disappearing.

    This folklore resonates with the ancient astronaut theory, which posits that alien beings influenced early civilizations

    Archaeology
    Nel distretto di Hoshangabad a Madhya Pradesh, India, hanno rivelato antichi dipinti rupestri che potrebbero alterare la nostra comprensione dell'interazione umana preistorica con esseri di un altro mondo. Questi dipinti di 10.000 anni fa, trovati nella regione di Charama nel distretto di Kanker, Chhattisgarh, rappresentano quella che sembra essere vita extraterrestre e UFO. Queste scoperte sono particolarmente significative in quanto si allineano a scoperte simili in tutto il mondo, suggerendo incontri extraterrestri preistorici globali. Gli antropologi che lavorano con tribù montanari in questa zona remota hanno scoperto intricate rappresentazioni di figure umanoidi che apparentemente indossano tute spaziali e navi a forma di disco che assomigliano alle concezioni moderne degli UFO. Queste immagini includono anche grandi esseri umanoidi che scendono dal cielo, con caschi o antenne, accanto a quella che sembra essere una formazione di un wormhole nel cielo. L'uso di colori naturali, che hanno conservato notevolmente la chiarezza delle pitture per millenni, aggiunge autenticità e intriga a questi artefatti. Una scoperta particolarmente enigmatica è un insieme di pitture rupestri che sembrano funzionare come un vecchio calendario. Questi dipinti sembrano narrare la venuta nel passate di queste entità extraterrestri e potenzialmente prevedere visite future. Il calendario suggerisce date che potrebbero corrispondere agli anni 2030 e 2046, anche se le date esatte non sono ancora chiare a causa della difficoltà di tradurre con precisione i simboli antichi. La gente del posto ha mantenuto a lungo credenze e leggende sul 'popopolo Rohela', esseri del cielo che avrebbero preso gli abitanti del villaggio e impartito conoscenza e tecnologia prima di scomparire. Questo folklore risuona con la teoria degli antichi astronauti, che postula che esseri alieni abbiano influenzato le prime civiltà Archeoambiente In the Hoshangabad district of Madhya Pradesh, India, they have revealed ancient cave paintings that could alter our understanding of prehistoric human interaction with otherworldly beings. These 10,000-year-old paintings, found in the Charama region of Kanker district, Chhattisgarh, depict what appears to be extraterrestrial life and UFOs. These discoveries are particularly significant as they align with similar discoveries around the world, suggesting global prehistoric extraterrestrial encounters. Anthropologists working with hill tribes in this remote area have discovered intricate depictions of humanoid figures apparently wearing space suits and saucer-shaped craft that resemble modern conceptions of UFOs. These images also include large humanoid beings descending from the sky, wearing helmets or antennas, alongside what appears to be a wormhole formation in the sky. The use of natural colors, which have remarkably preserved the clarity of the paintings over millennia, adds to the authenticity and intrigue of these artifacts. One particularly enigmatic discovery is a set of cave paintings that appear to function as an ancient calendar. These paintings appear to narrate the coming of these extraterrestrial entities in the past and potentially predict future visits. The calendar suggests dates that could correspond to the years 2030 and 2046, although the exact dates are still unclear due to the difficulty of accurately translating the ancient symbols. Locals have long held beliefs and legends about the 'Rohela people', sky beings who supposedly took the villagers and imparted knowledge and technology before disappearing. This folklore resonates with the ancient astronaut theory, which posits that alien beings influenced early civilizations Archaeology
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  • SCOPERTE NANOTECNOLOGIE NEL “VACCINO” PFIZER, STRUTTURE ANGOLARI LUMINOSE NON NATURALI
    'QUESTO VACCINO DI MASSA È UN GENOCIDIO'
    LO AFFERMA IL SENATORE AUSTRALIANO MALCOM ROBERTS.
    MASSIMA DIFFUSIONE!
    Fonte:https://x.com/Ardito98731919/status/1805674467823079730?t=gWn5blGh_L8kfOqTupfoCw&s=19
    SCOPERTE NANOTECNOLOGIE NEL “VACCINO” PFIZER, STRUTTURE ANGOLARI LUMINOSE NON NATURALI 🔥 'QUESTO VACCINO DI MASSA È UN GENOCIDIO' 🏴‍☠️ LO AFFERMA IL SENATORE AUSTRALIANO MALCOM ROBERTS. MASSIMA DIFFUSIONE! Fonte:https://x.com/Ardito98731919/status/1805674467823079730?t=gWn5blGh_L8kfOqTupfoCw&s=19
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  • “Tempeste e nebbia”. Un quadro sorprendente del tempo usato come arma di guerra

    https://dituttoedipiu.altervista.org/il-clima-come-arma-le-rivelazioni-dagli-archivi-della-cia/

    #Tempeste #Nebbia #QuadroSorprendente #Tempo #ArmaDiGuerra #Clima #Rivelazioni #ArchiviCIA #GuerraClimatica #ManipolazioneMeteorologica #TecnologiaMilitare #SegretiCIA #DocumentiClassificati #Conflitti #Scoperte #Meteorologia #SicurezzaNazionale #StrategieMilitari #ControlloDelClima #Inchiesta #Altervista #Articolo #StoriaSegreta #Warfare #CIA #Ambiente #TecnologieAvanzate #Pianeta #Scienza #StudiMilitari
    “Tempeste e nebbia”. Un quadro sorprendente del tempo usato come arma di guerra https://dituttoedipiu.altervista.org/il-clima-come-arma-le-rivelazioni-dagli-archivi-della-cia/ #Tempeste #Nebbia #QuadroSorprendente #Tempo #ArmaDiGuerra #Clima #Rivelazioni #ArchiviCIA #GuerraClimatica #ManipolazioneMeteorologica #TecnologiaMilitare #SegretiCIA #DocumentiClassificati #Conflitti #Scoperte #Meteorologia #SicurezzaNazionale #StrategieMilitari #ControlloDelClima #Inchiesta #Altervista #Articolo #StoriaSegreta #Warfare #CIA #Ambiente #TecnologieAvanzate #Pianeta #Scienza #StudiMilitari
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Il clima come arma: Le rivelazioni dagli archivi della CIA - D TUTTO E D+
    D TUTTO E D+ - La recente pubblicazione di documenti riservati della CIA ha sollevato un velo inquietante sulle operazioni segrete
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/il-nonno-di-jeff-bezos-cofondantore-della-darpa/

    #JeffBezos #DARPA #tecnologia #innovazione #scienza #ricerca #spazio #Amazon #grandiimprese #imprenditorialità #startup #tecnologieavanzate #futuro #visionario #investimenti #cosmos #missionispaziali #satelliti #tecnologiadifesa #difesa #storia #storiadellatecnologia #pionieri #scoperte #visione #genio #ingegneria #informatica #robotica #intelligenzaartificiale
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    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    IL NONNO DI JEFF BEZOS, COFONDANTORE DELLA DARPA - D TUTTO E D+
    Da dove vengono i i “padroni universali” e cosa pensano? Scrisse Giulietto Chiesa: “Sono arrivato a questa domanda dopo avere compreso che costoro, i “padroni universali”, esistono davvero e devono av
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  • Von der Leyen intercettata risponde sullo Pfizergate - “L’esatto opposto di ciò che dice Speranza”

    https://dituttoedipiu.altervista.org/il-mistero-dei-messaggi-scomparsi-von-der-leyen-risponde-sul-pfizergate/

    #VonDerLeyen #Pfizergate #Speranza #Politica #UE #Vaccini #Scandalo #Comunicazione #MessaggiScomparsi #SalutePubblica #Corruzione #Covid19 #CommissioneEuropea #Trasparenza #Indagine #Giornalismo #Risposte #Mistero #Interrogativi #Critiche #Controversie #Denunce #Rivelazioni #Opacità #Investigazione #Sanità #UnioneEuropea #Fatti #Scoperte
    Von der Leyen intercettata risponde sullo Pfizergate - “L’esatto opposto di ciò che dice Speranza” https://dituttoedipiu.altervista.org/il-mistero-dei-messaggi-scomparsi-von-der-leyen-risponde-sul-pfizergate/ #VonDerLeyen #Pfizergate #Speranza #Politica #UE #Vaccini #Scandalo #Comunicazione #MessaggiScomparsi #SalutePubblica #Corruzione #Covid19 #CommissioneEuropea #Trasparenza #Indagine #Giornalismo #Risposte #Mistero #Interrogativi #Critiche #Controversie #Denunce #Rivelazioni #Opacità #Investigazione #Sanità #UnioneEuropea #Fatti #Scoperte
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    Il mistero dei messaggi scomparsi: Von der Leyen risponde sul Pfizergate -
    Nel cuore dell'Europa, l'ombra del Pfizergate continua a gettare un'ombra impenetrabile sui corridoi del potere. Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, è stata
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  • Gismondo: “Vaccini, future generazioni a rischio: ecco perché”. L’allarme dell’esperta e l’accusa di censura: “Dico tutto”

    Maria Rita Gismondo, in prima linea fin dall’inizio per cercare la verità sul Covid e sui vaccini, torna alla carica, non molla, anzi. Scrive un altro libro sui misfatti della pandemia dopo il successo di “Ombre allo specchio”. Tutto documentato, però, guerda caso, la dottoressa non riesce a trovare un editore disposto a pubblicarlo. La censura sul Covid, insomma, continua. E la paura aumenta di giorno in giorno, perché di giorno in giorno vengono scoperte nuove schifezze su quello che hanno fatto. La direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze presso l’Ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo ne ha parlato con Patrizia Floder Reitter in un’intervista a LaVerità: “L’ho sempre detto, prima bisognava istituire una commissione scientifica capace di mettere a punto un focus, utile a una rappresentanza di politici, non di partiti, per guardare alle responsabilità durante la pandemia. Non ci deve essere uno scontro di ideologie. Non si fa scienza, non si fa salute dichiarando semplicemente questo è vero, l’altro è falso. Tra l’altro, usando i parametri di indagine che avevamo per gli altri vaccini, proteici, mentre questi hanno acido nucleico”.

    Accusa ancora Maria Rita Gismondo: “I vaccini a mRna sono stati prodotti in gran fretta, senza una valida e ampia sperimentazione. La spiegazione fornita, cioè che il tempo era stato sostituito dal numero di pazienti trattati, non è assolutamente accettabile perché alcuni effetti hanno bisogno di tempo per manifestarsi. Non si può simulare un effetto collaterale dopo 48 ore, con quello che potrebbe presentarsi dopo uno o due anni. La Fda parla di più di 30 anni, come arco di tempo per gli eventi avversi possibili”. La preoccupazione maggiore per l’esperta è per le future generazioni, con giovani che ancora oggi finiscono su una carrozzina o che continuano ad avere tremori dovuti a infiammazioni diffuse e non riescono a lavorare. “Ma non dimentichiamoci dell’enorme numero di ragazzi con dolori articolari, donne con irregolarità di ciclo mestruale, persone che hanno disturbi comparsi dopo la prima, seconda o terza dose. Manca una catalogazione degli eventi avversi, da quelli più lievi ai più gravi, perciò passano inosservati”. Per non parlare del boom di tumori e decessi: “Questa è un’altra cosa da indagare con la massima urgenza. Non è possibile che in Italia ci siano 400.000 nuovi casi di neoplasie, con un esito funesto rapidissimo”.

    Poi l’accusa di Maria Rita Gismondo all’Aifa: “L’Agenzia italiana del farmaco ha fallito. Per tanti motivi, per come ha raccolto gli effetti collaterali, per le rassicurazioni ideologiche che ha fornito e poi smontato. Non dimentichiamo che quando si parlava di miocarditi e pericarditi in giovani maschi, l’Aifa rassicurava che l’incidenza di queste patologie era minore nei vaccinati, salvo poi modificare tutto precipitosamente con la correzione del bugiardino della Pfizer che li include tra gli eventi avversi gravi”. Tutto questo ha portato a una perdita di fiducia da parte delle persone nei confronti delle autorità. “Provvedimenti sanitari sbagliati, magistratura che non indaga, Vaxzevria di AstraZeneca che ha fatto danni ma non hanno avuto il coraggio di ritirarlo, i dati sulla sicurezza dei vaccini coperti dal segreto militare. L’elenco è davvero lungo, beffe incluse: non riescono a ritrovare i messaggi tra Ursula von der Leyen e il Ceo di Pfizer, ma chi vogliono prendere in giro? La vaccinazione è stato un mezzo non di salute, bensì di ricatto. Guardiamo i giovani: non credono più nella prevenzione, anche quelli che sostenevano di aver aderito alla campagna vaccinale “per salvare vite”, poi hanno dichiarato di averlo fatto perché ricattati in quanto non avrebbero potuto avere libertà, vita sociale, praticare sport. Una falsità, il vaccino non protegge dal contagio. Il risultato, di quel grande bluff, è che i ragazzi nel 70% dei casi non danno più importanza a stili di vita che promuovono la salute e riducono patologie, mortalità”.

    La conclusione di Maria Rita Gismondo è amarissima: “È un danno terribile per coloro che rappresentano il nostro futuro”. E le nuove pandemie? “Sul sito dell’Oms è tutta un’allerta, quando si sa che il panico attraverso la comunicazione risulta inutile e dannoso. Che si abbiano degli osservatori, è utile ed essenziale, dovevano esistere già prima della pandemia, ma questo non significa tradurre il messaggio in un mantenimento continuo del livello di paura nella popolazione. Non sono complottista, però come c’è stata negli anni di piombo la strategia del terrore, credo che un uomo spaventato sia più manovrabile. Per cosa, non lo so, ma serve”. Le generazioni future avranno problemi a livello genetico? “È una mia grande preoccupazione. Il Dna e l’Rna sono ancora molto sconosciuti. Fino a quando non sarà esclusa, è un’ipotesi da appurare scientificamente”
    Gismondo: “Vaccini, future generazioni a rischio: ecco perché”. L’allarme dell’esperta e l’accusa di censura: “Dico tutto” Maria Rita Gismondo, in prima linea fin dall’inizio per cercare la verità sul Covid e sui vaccini, torna alla carica, non molla, anzi. Scrive un altro libro sui misfatti della pandemia dopo il successo di “Ombre allo specchio”. Tutto documentato, però, guerda caso, la dottoressa non riesce a trovare un editore disposto a pubblicarlo. La censura sul Covid, insomma, continua. E la paura aumenta di giorno in giorno, perché di giorno in giorno vengono scoperte nuove schifezze su quello che hanno fatto. La direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze presso l’Ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo ne ha parlato con Patrizia Floder Reitter in un’intervista a LaVerità: “L’ho sempre detto, prima bisognava istituire una commissione scientifica capace di mettere a punto un focus, utile a una rappresentanza di politici, non di partiti, per guardare alle responsabilità durante la pandemia. Non ci deve essere uno scontro di ideologie. Non si fa scienza, non si fa salute dichiarando semplicemente questo è vero, l’altro è falso. Tra l’altro, usando i parametri di indagine che avevamo per gli altri vaccini, proteici, mentre questi hanno acido nucleico”. Accusa ancora Maria Rita Gismondo: “I vaccini a mRna sono stati prodotti in gran fretta, senza una valida e ampia sperimentazione. La spiegazione fornita, cioè che il tempo era stato sostituito dal numero di pazienti trattati, non è assolutamente accettabile perché alcuni effetti hanno bisogno di tempo per manifestarsi. Non si può simulare un effetto collaterale dopo 48 ore, con quello che potrebbe presentarsi dopo uno o due anni. La Fda parla di più di 30 anni, come arco di tempo per gli eventi avversi possibili”. La preoccupazione maggiore per l’esperta è per le future generazioni, con giovani che ancora oggi finiscono su una carrozzina o che continuano ad avere tremori dovuti a infiammazioni diffuse e non riescono a lavorare. “Ma non dimentichiamoci dell’enorme numero di ragazzi con dolori articolari, donne con irregolarità di ciclo mestruale, persone che hanno disturbi comparsi dopo la prima, seconda o terza dose. Manca una catalogazione degli eventi avversi, da quelli più lievi ai più gravi, perciò passano inosservati”. Per non parlare del boom di tumori e decessi: “Questa è un’altra cosa da indagare con la massima urgenza. Non è possibile che in Italia ci siano 400.000 nuovi casi di neoplasie, con un esito funesto rapidissimo”. Poi l’accusa di Maria Rita Gismondo all’Aifa: “L’Agenzia italiana del farmaco ha fallito. Per tanti motivi, per come ha raccolto gli effetti collaterali, per le rassicurazioni ideologiche che ha fornito e poi smontato. Non dimentichiamo che quando si parlava di miocarditi e pericarditi in giovani maschi, l’Aifa rassicurava che l’incidenza di queste patologie era minore nei vaccinati, salvo poi modificare tutto precipitosamente con la correzione del bugiardino della Pfizer che li include tra gli eventi avversi gravi”. Tutto questo ha portato a una perdita di fiducia da parte delle persone nei confronti delle autorità. “Provvedimenti sanitari sbagliati, magistratura che non indaga, Vaxzevria di AstraZeneca che ha fatto danni ma non hanno avuto il coraggio di ritirarlo, i dati sulla sicurezza dei vaccini coperti dal segreto militare. L’elenco è davvero lungo, beffe incluse: non riescono a ritrovare i messaggi tra Ursula von der Leyen e il Ceo di Pfizer, ma chi vogliono prendere in giro? La vaccinazione è stato un mezzo non di salute, bensì di ricatto. Guardiamo i giovani: non credono più nella prevenzione, anche quelli che sostenevano di aver aderito alla campagna vaccinale “per salvare vite”, poi hanno dichiarato di averlo fatto perché ricattati in quanto non avrebbero potuto avere libertà, vita sociale, praticare sport. Una falsità, il vaccino non protegge dal contagio. Il risultato, di quel grande bluff, è che i ragazzi nel 70% dei casi non danno più importanza a stili di vita che promuovono la salute e riducono patologie, mortalità”. La conclusione di Maria Rita Gismondo è amarissima: “È un danno terribile per coloro che rappresentano il nostro futuro”. E le nuove pandemie? “Sul sito dell’Oms è tutta un’allerta, quando si sa che il panico attraverso la comunicazione risulta inutile e dannoso. Che si abbiano degli osservatori, è utile ed essenziale, dovevano esistere già prima della pandemia, ma questo non significa tradurre il messaggio in un mantenimento continuo del livello di paura nella popolazione. Non sono complottista, però come c’è stata negli anni di piombo la strategia del terrore, credo che un uomo spaventato sia più manovrabile. Per cosa, non lo so, ma serve”. Le generazioni future avranno problemi a livello genetico? “È una mia grande preoccupazione. Il Dna e l’Rna sono ancora molto sconosciuti. Fino a quando non sarà esclusa, è un’ipotesi da appurare scientificamente”
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  • ITALIA, IL PAESE CHE VUOLE UNA GENERAZIONE DI ANALFABETI NON PENSANTI

    Singolare Paese il nostro: disprezza le proprie tipicità più ammirate all’estero, si fa soffiare scoperte scientifiche e tecnologiche, ignora la propria storia, considera vecchio e inutile ciò che l’ha reso unico al mondo, apprezzando invece e invidiando modelli culturali ed economici provenienti dall’estero.
    Primo insegnamento dell’Italia al mondo: la lingua latina

    Si pensi, ad esempio, alle tante parole latine usate in tutto il mondo, e che la maggioranza degli italiani crede inglesi (pronunciandole all’inglese anziché alla latina): sponsor, media, competitor, plus, minus, stadium, data, video, audio, alibi, bonus, super, ultra, monitor, forum, tutor e via latinizzando. Nel mondo anglosassone le lingue classiche si studiano (specie nelle costose scuole della ruling class). Il Regno Unito nel 2021 ha potenziato il latino nelle scuole pubbliche. In Germania è il latino la lingua più studiata dopo inglese e francese; in Spagna è obbligatorio nei curricoli umanistici; nell’Unione Europea c’è chi lo propone come lingua ufficiale.
    Noi italiani (primogeniti della civiltà romana) lo rinneghiamo: per noi è “lingua morta”. Idem per il greco (lingua madre/sorella del latino, viva nel lessico scientifico e, soprattutto, medico).
    Mezzo secolo di propaganda (e bufale) contro gli studi classici e umanistici
    Gli studi classici — lo scriveva anche un certo Antonio Gramsci — insegnano a comprendere la modernità comprendendone le radici più antiche. Nel liceo classico tutto è studiato in chiave critica e storica: a cominciare dalla matematica, di cui s’indaga l’origine filosofica e metodologica.
    Le cause della crisi attuale del liceo classico sono pertanto da ricercare in una volontà politica precisa della nostra classe politica e dirigenziale. Volontà politica che si manifesta anzitutto nei tanti luoghi comuni, da decenni amorosamente coltivati mediante campagne di stampa e di opinione.
    La posticcia (e surreale) contrapposizione tra umanesimo e scienza
    Secondo stereotipo: le lingue classiche sono “morte” e non servono a nulla; inutile sprecare energie per esse; meglio dedicarsi alle discipline “STEM”. Eppure tra i maggiori scienziati della storia ci sono moltissimi italiani, completamente imbevuti di cultura classica, e da questa educati alla logica, all’analisi, alla sintesi, al ragionamento, alla libertà di pensiero, alla capacità critica.
    Il sabotaggio più efficace: l’impoverimento culturale di primarie e secondarie
    Si aggiungano le difficoltà che incontrano al ginnasio fanciulli — anche d’ottima famiglia — provenienti da scuole elementari ove hanno imparato poco di grammatica italiana e aritmetica (e quasi nulla di storia e geografia), disimparando poi quel poco nelle scuole medie. Sicché è normale leggere nei loro compiti “io capì” e “egli capii”, “io venì”, “tu venì”, ed “egli venirono”! Come è normale notare che i più non sanno collocare Roma su una carta geografica, ed ignorano persino cosa accadde nel 476, nel 1492, nel 1789, nel 1945!

    L’articolo intero è consultabile qui
    https://www.tecnicadellascuola.it/e-fuga-dal-liceo-classico-la-scuola-pubblica-deve-unicamente-sfornare-lavoratori-esecutivi?fbclid=IwAR32xc9zvgmmUpJQQjKjnQHlvDKWEvfX2Jh6MicxniBHdoyEqMu9AFLyyN8
    ITALIA, IL PAESE CHE VUOLE UNA GENERAZIONE DI ANALFABETI NON PENSANTI Singolare Paese il nostro: disprezza le proprie tipicità più ammirate all’estero, si fa soffiare scoperte scientifiche e tecnologiche, ignora la propria storia, considera vecchio e inutile ciò che l’ha reso unico al mondo, apprezzando invece e invidiando modelli culturali ed economici provenienti dall’estero. Primo insegnamento dell’Italia al mondo: la lingua latina Si pensi, ad esempio, alle tante parole latine usate in tutto il mondo, e che la maggioranza degli italiani crede inglesi (pronunciandole all’inglese anziché alla latina): sponsor, media, competitor, plus, minus, stadium, data, video, audio, alibi, bonus, super, ultra, monitor, forum, tutor e via latinizzando. Nel mondo anglosassone le lingue classiche si studiano (specie nelle costose scuole della ruling class). Il Regno Unito nel 2021 ha potenziato il latino nelle scuole pubbliche. In Germania è il latino la lingua più studiata dopo inglese e francese; in Spagna è obbligatorio nei curricoli umanistici; nell’Unione Europea c’è chi lo propone come lingua ufficiale. Noi italiani (primogeniti della civiltà romana) lo rinneghiamo: per noi è “lingua morta”. Idem per il greco (lingua madre/sorella del latino, viva nel lessico scientifico e, soprattutto, medico). Mezzo secolo di propaganda (e bufale) contro gli studi classici e umanistici Gli studi classici — lo scriveva anche un certo Antonio Gramsci — insegnano a comprendere la modernità comprendendone le radici più antiche. Nel liceo classico tutto è studiato in chiave critica e storica: a cominciare dalla matematica, di cui s’indaga l’origine filosofica e metodologica. Le cause della crisi attuale del liceo classico sono pertanto da ricercare in una volontà politica precisa della nostra classe politica e dirigenziale. Volontà politica che si manifesta anzitutto nei tanti luoghi comuni, da decenni amorosamente coltivati mediante campagne di stampa e di opinione. La posticcia (e surreale) contrapposizione tra umanesimo e scienza Secondo stereotipo: le lingue classiche sono “morte” e non servono a nulla; inutile sprecare energie per esse; meglio dedicarsi alle discipline “STEM”. Eppure tra i maggiori scienziati della storia ci sono moltissimi italiani, completamente imbevuti di cultura classica, e da questa educati alla logica, all’analisi, alla sintesi, al ragionamento, alla libertà di pensiero, alla capacità critica. Il sabotaggio più efficace: l’impoverimento culturale di primarie e secondarie Si aggiungano le difficoltà che incontrano al ginnasio fanciulli — anche d’ottima famiglia — provenienti da scuole elementari ove hanno imparato poco di grammatica italiana e aritmetica (e quasi nulla di storia e geografia), disimparando poi quel poco nelle scuole medie. Sicché è normale leggere nei loro compiti “io capì” e “egli capii”, “io venì”, “tu venì”, ed “egli venirono”! Come è normale notare che i più non sanno collocare Roma su una carta geografica, ed ignorano persino cosa accadde nel 476, nel 1492, nel 1789, nel 1945! L’articolo intero è consultabile qui https://www.tecnicadellascuola.it/e-fuga-dal-liceo-classico-la-scuola-pubblica-deve-unicamente-sfornare-lavoratori-esecutivi?fbclid=IwAR32xc9zvgmmUpJQQjKjnQHlvDKWEvfX2Jh6MicxniBHdoyEqMu9AFLyyN8
    WWW.TECNICADELLASCUOLA.IT
    È fuga dal Liceo Classico. La Scuola pubblica deve unicamente sfornare lavoratori esecutivi?
    “2024: fuga dal liceo classico”. È un film di fantascienza anni ‘80? Realtà, purtroppo. Le iscrizioni al liceo classico diminuiscono, per la gioia di detrattori e “riformatori”. Perché mai? Singolare Paese il nostro: disprezza le proprie tipicità più ammirate all’estero, si fa soffiare scoperte scientifiche e tecnologiche, ignora la propria storia, considera vecchio e inutile […]
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  • AMMAZZATO PER AVER DISVELATO I DANNI DA VACCINO CHE PORTAVANO ALLA MORTE? LA STORIA DEL PROF. BURKHARDT

    L'esperto Prof. A. Burkhardt è stato fra i primi a denunciare e documentare, sulla base di evidenze empiriche emerse dagli studi condotti da egli stesso e dal suo team, i gravi danni che i vaccini stavano provocando e che portavano alla morte dell'inoculato.
    Guarda il post a riguardo
    twitter.com/lvogruppo/stat…

    🔺️Abbiamo già mostrato alcune delle scoperte del medico tedesco e vogliamo oggi evidenziarne una significativa poiché alla base di patologie come l'ictus o delle ormai tristemente diffuse complicanze cardiache.

    Burkhardt aveva scoperto che tutti i deceduti dopo vaccino presentavano una infiammazione dei vasi sanguigni, la cosiddetta vasculite.

    Il noto medico e professore universitario fu ritrovato privo di vita, come altri che combattevano attivamente contro la narrazione vaccinale e, nonostante familiari ed amici abbiano totalmente rigettato questa ipotesi, fu dichiarato 'suicida'.

    https://twitter.com/lvogruppo/status/1743398741145424086?t=wGJmASMiKpbioCk78KKq-A&s=19
    💣AMMAZZATO PER AVER DISVELATO I DANNI DA VACCINO CHE PORTAVANO ALLA MORTE? LA STORIA DEL PROF. BURKHARDT 🔥L'esperto Prof. A. Burkhardt è stato fra i primi a denunciare e documentare, sulla base di evidenze empiriche emerse dagli studi condotti da egli stesso e dal suo team, i gravi danni che i vaccini stavano provocando e che portavano alla morte dell'inoculato. Guarda il post a riguardo👇 twitter.com/lvogruppo/stat… 🔺️Abbiamo già mostrato alcune delle scoperte del medico tedesco e vogliamo oggi evidenziarne una significativa poiché alla base di patologie come l'ictus o delle ormai tristemente diffuse complicanze cardiache. ⚡Burkhardt aveva scoperto che tutti i deceduti dopo vaccino presentavano una infiammazione dei vasi sanguigni, la cosiddetta vasculite. 🏴‍☠️Il noto medico e professore universitario fu ritrovato privo di vita, come altri che combattevano attivamente contro la narrazione vaccinale e, nonostante familiari ed amici abbiano totalmente rigettato questa ipotesi, fu dichiarato 'suicida'. https://twitter.com/lvogruppo/status/1743398741145424086?t=wGJmASMiKpbioCk78KKq-A&s=19
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  • ECCO COSA STA SUCCEDENDO?
    SUICIDATO?
    NON CI CREDE NESSUNO

    È morto "Suicidato" il patologo tedesco Professor Arne Burkhardt.

    Aveva da poco tenuto un importante presentazione al Parlamento europeo durante il Vertice internazionale COVID III delle sue scoperte in 75 autopsie di persone morte poco dopo la vaccinazione COVID-19:

    nel 77% delle autopsie, i risultati indicavano che
    "La vaccinazione ha avuto un impatto importante sul processo di morte"

    ".... Tutti gli organi sono colpiti, la proteina spike è in pratica ovunque, principalmente nei vasi sanguigni"

    SUICIDATED?
    NO ONE BELIEVES IT

    The German pathologist Professor Arne Burkhardt died "Suicide".

    He had recently given a major presentation to the European Parliament during the COVID III International Summit of his findings in 75 autopsies of people who died shortly after COVID-19 vaccination:

    in 77% of the autopsies, the results indicated that
    "Vaccination has had a major impact on the dying process"

    ".... All organs are affected, the spike protein is basically everywhere, mainly in the blood vessels"
    ECCO COSA STA SUCCEDENDO? SUICIDATO? NON CI CREDE NESSUNO È morto "Suicidato" il patologo tedesco Professor Arne Burkhardt. Aveva da poco tenuto un importante presentazione al Parlamento europeo durante il Vertice internazionale COVID III delle sue scoperte in 75 autopsie di persone morte poco dopo la vaccinazione COVID-19: nel 77% delle autopsie, i risultati indicavano che "La vaccinazione ha avuto un impatto importante sul processo di morte" ".... Tutti gli organi sono colpiti, la proteina spike è in pratica ovunque, principalmente nei vasi sanguigni" SUICIDATED? NO ONE BELIEVES IT The German pathologist Professor Arne Burkhardt died "Suicide". He had recently given a major presentation to the European Parliament during the COVID III International Summit of his findings in 75 autopsies of people who died shortly after COVID-19 vaccination: in 77% of the autopsies, the results indicated that "Vaccination has had a major impact on the dying process" ".... All organs are affected, the spike protein is basically everywhere, mainly in the blood vessels"
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