• Nuove Indicazioni Nazionali scuola primaria, finita consultazione. Associazioni scrivono a Mattarella: "Farsa colossale"
    Oggi, 17 aprile, si è tenuta una conferenza stampa con protagonista il mondo dell’educazione, della scuola e della ricerca sulle nuove indicazioni nazionali per la scuola primaria alla Camera dei Deputati per ribadire il “no” al documento presentato..
    https://www.tecnicadellascuola.it/nuove-indicazioni-nazionali-scuola-primaria-finita-consultazione-associazioni-scrivono-a-mattarella-farsa-colossale
    Nuove Indicazioni Nazionali scuola primaria, finita consultazione. Associazioni scrivono a Mattarella: "Farsa colossale" Oggi, 17 aprile, si è tenuta una conferenza stampa con protagonista il mondo dell’educazione, della scuola e della ricerca sulle nuove indicazioni nazionali per la scuola primaria alla Camera dei Deputati per ribadire il “no” al documento presentato.. https://www.tecnicadellascuola.it/nuove-indicazioni-nazionali-scuola-primaria-finita-consultazione-associazioni-scrivono-a-mattarella-farsa-colossale
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    Nuove Indicazioni Nazionali scuola primaria, finita consultazione. Associazioni scrivono a Mattarella: "Farsa colossale"
    Oggi, 17 aprile, si è tenuta una conferenza stampa con protagonista il mondo dell’educazione, della scuola e della ricerca sulle nuove indicazioni nazionali per la scuola primaria alla Camera dei Deputati per ribadire il “no” al documento presentato come bozza lo scorso 11 marzo. Tra i promotori Avs e Flc Cgil. “Inaccettabile” Un impianto inaccettabile, […]
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  • In diverse scuole elementari circola il libro per bambini “Perché hai due papà?”. La denuncia delle ultime ore arriva da una scuola elementare di Asti come stanno riportando i giornali.

    In questo libro a fumetti si parla di una coppia gay che va in America per comprare un bambino tramite l’utero in affitto ed ovviamente tutto questo è raccontato come se fosse la cosa più bella e meravigliosa del mondo.

    Ecco come fanno il lavaggio del cervello ai nostri figli, ecco perché vogliono entrare nelle scuole ed ecco perché Pro Vita & Famiglia si batte per fermare questo indottrinamento subdolo e per difendere la libertà educativa dei genitori!

    Condivi questo video

    The children's book "Why do you have two dads?" is circulating in several elementary schools. The complaint of the last few hours comes from an elementary school in Asti as the newspapers are reporting.

    This comic book talks about a gay couple who go to America to buy a child through a surrogate mother and obviously all of this is told as if it were the most beautiful and wonderful thing in the world.

    This is how they brainwash our children, this is why they want to enter schools and this is why Pro Vita & Famiglia is fighting to stop this sneaky indoctrination and to defend the educational freedom of parents!

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    In diverse scuole elementari circola il libro per bambini “Perché hai due papà?”. La denuncia delle ultime ore arriva da una scuola elementare di Asti come stanno riportando i giornali. In questo libro a fumetti si parla di una coppia gay che va in America per comprare un bambino tramite l’utero in affitto ed ovviamente tutto questo è raccontato come se fosse la cosa più bella e meravigliosa del mondo. Ecco come fanno il lavaggio del cervello ai nostri figli, ecco perché vogliono entrare nelle scuole ed ecco perché Pro Vita & Famiglia si batte per fermare questo indottrinamento subdolo e per difendere la libertà educativa dei genitori! Condivi questo video ‼️ The children's book "Why do you have two dads?" is circulating in several elementary schools. The complaint of the last few hours comes from an elementary school in Asti as the newspapers are reporting. This comic book talks about a gay couple who go to America to buy a child through a surrogate mother and obviously all of this is told as if it were the most beautiful and wonderful thing in the world. This is how they brainwash our children, this is why they want to enter schools and this is why Pro Vita & Famiglia is fighting to stop this sneaky indoctrination and to defend the educational freedom of parents! Share this video ‼️
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  • Purtroppo stiamo andando sempre peggio!!!
    Bari, studentessa di terza media aggredisce professoressa: voleva uscire senza permesso
    Il caso nella scuola Carducci: la docente durante la sua ora di supplenza aveva detto alla ragazza di non uscire dall’aula, ma lei si è ribellata e ha tentato...
    https://bari.repubblica.it/cronaca/2025/04/12/news/bari_studentessa_di_terza_media_aggredisce_professoressa_voleva_uscire_senza_permesso-424123874/amp/
    Purtroppo stiamo andando sempre peggio!!! Bari, studentessa di terza media aggredisce professoressa: voleva uscire senza permesso Il caso nella scuola Carducci: la docente durante la sua ora di supplenza aveva detto alla ragazza di non uscire dall’aula, ma lei si è ribellata e ha tentato... https://bari.repubblica.it/cronaca/2025/04/12/news/bari_studentessa_di_terza_media_aggredisce_professoressa_voleva_uscire_senza_permesso-424123874/amp/
    BARI.REPUBBLICA.IT
    Bari, studentessa di terza media aggredisce professoressa: voleva uscire senza permesso
    Il caso nella scuola Carducci: la docente durante la sua ora di supplenza aveva detto alla ragazza di non uscire dall’aula, ma lei si è ribellata e ha tentato …
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  • “Oggi a scuola un attivista Lgbt ha spiegato come cambiare sesso - Giulio, 13 anni”
    “Oggi a scuola ci hanno letto una favola in cui la principessa era un uomo - Anna, 8 anni”
    “La mia scuola ha permesso anche ai maschi di usare i bagni delle femmine - Matilde, 16 anni”

    Questi sono i messaggi shock, con i volti di bambini e ragazzi con lo zaino in spalla, presenti nelle affissioni della campagna di Pro Vita e Famiglia “MioFiglioNo - scuole libere dal gender”.

    Campagna nazionale con cui chiediamo una legge per:
    Stop a progetti sulla fluidità di genere in aula
      Consenso informato dei genitori su ogni attività sensibile
      Possibilità di esonero dai corsi gender
      STOP attivisti LGBTQ+ nelle scuole  

    Troppo spesso queste attività sono un cavallo di Troia per introdurre l’ideologia gender nelle scuole all’insaputa delle famiglie. La campagna di affissioni è partita da Roma (in più di 50 postazioni pubblicitarie) e arriverà in tante altre città italiane per sensibilizzare e mobilitare i genitori. La petizione per una Legge sulla Libertà Educativa della Famiglia - che accompagna la campagna “MioFiglioNo, scuole libere dal gender” - conta già circa 30.000 firme. 

    @jacopocoghe il nostro portavoce ha dichiarato: «Ogni giorno Pro Vita & Famiglia riceve segnalazioni da parte dei genitori di attivisti Lgbt, spesso travestiti da presunti “esperti”, che entrano nelle classi per parlare di transizione di genere, identità fluide, Carriera Alias e bagni neutri. Le scuole italiane si stanno trasformando in enormi campi di rieducazione ideologica di massa e questo avviene tramite la sistematica esclusione delle famiglie. Chiediamo al Governo provvedimenti urgenti per restituire ai genitori italiani il diritto di educare liberamente i loro figli, come chiede l’83% degli italiani secondo un recente sondaggio svolto dall’istituto Noto».
    “Oggi a scuola un attivista Lgbt ha spiegato come cambiare sesso - Giulio, 13 anni” “Oggi a scuola ci hanno letto una favola in cui la principessa era un uomo - Anna, 8 anni” “La mia scuola ha permesso anche ai maschi di usare i bagni delle femmine - Matilde, 16 anni” Questi sono i messaggi shock, con i volti di bambini e ragazzi con lo zaino in spalla, presenti nelle affissioni della campagna di Pro Vita e Famiglia “MioFiglioNo - scuole libere dal gender”. Campagna nazionale con cui chiediamo una legge per: 👉 Stop a progetti sulla fluidità di genere in aula 👉  Consenso informato dei genitori su ogni attività sensibile 👉  Possibilità di esonero dai corsi gender 👉  STOP attivisti LGBTQ+ nelle scuole   Troppo spesso queste attività sono un cavallo di Troia per introdurre l’ideologia gender nelle scuole all’insaputa delle famiglie. La campagna di affissioni è partita da Roma (in più di 50 postazioni pubblicitarie) e arriverà in tante altre città italiane per sensibilizzare e mobilitare i genitori. La petizione per una Legge sulla Libertà Educativa della Famiglia - che accompagna la campagna “MioFiglioNo, scuole libere dal gender” - conta già circa 30.000 firme.  @jacopocoghe il nostro portavoce ha dichiarato: «Ogni giorno Pro Vita & Famiglia riceve segnalazioni da parte dei genitori di attivisti Lgbt, spesso travestiti da presunti “esperti”, che entrano nelle classi per parlare di transizione di genere, identità fluide, Carriera Alias e bagni neutri. Le scuole italiane si stanno trasformando in enormi campi di rieducazione ideologica di massa e questo avviene tramite la sistematica esclusione delle famiglie. Chiediamo al Governo provvedimenti urgenti per restituire ai genitori italiani il diritto di educare liberamente i loro figli, come chiede l’83% degli italiani secondo un recente sondaggio svolto dall’istituto Noto».
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  • L‘aumento continuo del numero dei bambini autistici è reale come mi confermano gli insegnanti delle scuole d’infanzia e della primaria e secondaria istruzione
    A Novembre dell‘anno scorso abbiamo convocato in audizione nella Prima Commissione Legislativa del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano (di cui sono membro) i rappresentanti delle scuole dell’infanzia e della primaria e secondaria istruzione di tutti i tre i gruppi linguistici (tedesco, italiano e ladino). Sono intervenuti direttori e insegnanti con decenni di esperienza. Dato che hanno spiegato che ormai un (1) bambino su settantasei (76) bambini ha la diagnosi di autismo, ho colto l‘occasione di chiedere in Commissione Legislativa nell‘Aula del Consiglio, in presenza di tutti gli intervenuti, se tale aumento era dovuto ad un reale aumento dei bambini autistici, oppure se - secondo i responsabili della scuola - era dovuto ad un cambiamento dei criteri di diagnosi.
    Mi hanno risposto tutti con fermezza che l‘aumento era reale!
    E le nostre scuole, peraltro, sono il quadro di culture e modi di vita molto diversi (città/paesi, gruppi linguistici diversi), eppure c‘è qualcosa che è comune a queste realtà anche molto diverse tra di loro.
    Però l’ „elefante nella stanza“ viene ignorato/sottaciuto in una sorta di OMERTÀ … perché si preferisce pure di non pensare ciò che - se non vuoi rischiare di essere timbrato da insegnante come „anti-scientifico“ - si preferisce di non esprimere neanche come dubbio.
    Scriviamo l‘anno 2025 e ci comportiamo come società in aspetti fondamentali come nel Medioevo … sulla pelle dei nostri figli.
    ‼️L‘aumento continuo del numero dei bambini autistici è reale come mi confermano gli insegnanti delle scuole d’infanzia e della primaria e secondaria istruzione‼️ A Novembre dell‘anno scorso abbiamo convocato in audizione nella Prima Commissione Legislativa del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano (di cui sono membro) i rappresentanti delle scuole dell’infanzia e della primaria e secondaria istruzione di tutti i tre i gruppi linguistici (tedesco, italiano e ladino). Sono intervenuti direttori e insegnanti con decenni di esperienza. Dato che hanno spiegato che ormai un (1) bambino su settantasei (76) bambini ha la diagnosi di autismo, ho colto l‘occasione di chiedere in Commissione Legislativa nell‘Aula del Consiglio, in presenza di tutti gli intervenuti, se tale aumento era dovuto ad un reale aumento dei bambini autistici, oppure se - secondo i responsabili della scuola - era dovuto ad un cambiamento dei criteri di diagnosi. Mi hanno risposto tutti con fermezza che l‘aumento era reale! E le nostre scuole, peraltro, sono il quadro di culture e modi di vita molto diversi (città/paesi, gruppi linguistici diversi), eppure c‘è qualcosa che è comune a queste realtà anche molto diverse tra di loro. Però l’ „elefante nella stanza“ viene ignorato/sottaciuto in una sorta di OMERTÀ … perché si preferisce pure di non pensare ciò che - se non vuoi rischiare di essere timbrato da insegnante come „anti-scientifico“ - si preferisce di non esprimere neanche come dubbio. Scriviamo l‘anno 2025 e ci comportiamo come società in aspetti fondamentali come nel Medioevo … sulla pelle dei nostri figli.
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  • SMEMBRANDO QUARTIERI

    Quello che fa inorridire non è solo la solita speculazione edilizia, l’ennesima cementificazione selvaggia che di certo non arricchirà il tessuto sociale, ma piuttosto i conti bancari di qualche investitore. No, la vera tragedia è culturale. Perché il problema non è solo cosa si costruisce, ma cosa si distrugge per farlo.

    Milano sta vivendo un lento processo di cancellazione della propria storia urbana, una rimozione sistematica di edifici e simboli che hanno dato identità ai quartieri. Non sono solo palazzi da riempire e svuotare come camere d’albergo, ma spazi che hanno segnato la crescita e l’evoluzione di intere comunità. Eppure, la città continua a smantellare tutto senza memoria, senza rispetto, senza una visione che vada oltre il profitto immediato. Decostruendo i quartieri, si cancella la storia. E nemmeno con la certezza che le casse pubbliche ne trarranno beneficio.

    Il caso del "Tamburello" di Affori

    L’ultimo esempio di questa politica dello sfregio urbano è il Tamburello, storico edificio tra via Astesani e la stazione FN di Affori. Un nome che forse non tutti conoscono, ma che per decenni ha rappresentato un punto fermo per il Municipio 9. Costruito negli anni ’60 su progetto degli architetti Vito e Gustavo Latis, ha ospitato una filiale della Banca Nazionale del Lavoro, poi un’edicola, un parcheggio, e infine è diventato uno spazio sociale con il collettivo Ri-make, prima dello sgombero nel 2018.
    Oggi, il Tamburello è destinato alla demolizione per far posto all’ennesimo complesso residenziale: nove piani, 21 appartamenti, spazi commerciali. Un progetto curato dalla società immobiliare Rehalta, parte del gruppo FG Invest, e affidato a Coima Image. La costruzione sarebbe dovuta partire da tempo, ma i lavori ancora non sono iniziati.

    Non si tratta solo di un vecchio edificio abbandonato. Il Tamburello era e poteva essere ancora un luogo di aggregazione, un punto di riferimento per il quartiere. La cittadinanza, consapevole di ciò che si sta per perdere, non è rimasta a guardare e ha lanciato una raccolta firme per chiedere al Comune di Milano di fermare la demolizione e valutare alternative concrete. La proposta è chiara: riqualificare invece di abbattere, trasformando l’edificio in un centro polifunzionale per associazioni, eventi culturali, laboratori artigianali e servizi di welfare.

    Ancora una volta, la città si muove senza la politica, perché tanto l’interesse per i quartieri si accende solo sotto elezioni. Milano si racconta come città europea, innovativa, inclusiva. Ma la verità è che le manca quella mentalità creativa che altrove ha permesso di valorizzare il patrimonio esistente senza distruggerlo.

    A Rotterdam bastano quattro case cubiche per fare scuola di architettura. A Londra si reinventano interi quartieri con moduli abitativi sostenibili. Qui, invece, si abbatte e si ricostruisce senza logica, senza sensibilità, senza una strategia che non sia quella del guadagno immediato.
    Ma tutto si altera. E tutto si deteriora. E comunque, il passato non ritorna.

    #SalviamoIlTamburello #Affori #Milano #RigenerazioneUrbana #SpeculazioneEdilizia #PartecipazioneCivica #CulturaNonSiDemolisce
    SMEMBRANDO QUARTIERI 🏗️💔 Quello che fa inorridire non è solo la solita speculazione edilizia, l’ennesima cementificazione selvaggia che di certo non arricchirà il tessuto sociale, ma piuttosto i conti bancari di qualche investitore. No, la vera tragedia è culturale. Perché il problema non è solo cosa si costruisce, ma cosa si distrugge per farlo. Milano sta vivendo un lento processo di cancellazione della propria storia urbana, una rimozione sistematica di edifici e simboli che hanno dato identità ai quartieri. Non sono solo palazzi da riempire e svuotare come camere d’albergo, ma spazi che hanno segnato la crescita e l’evoluzione di intere comunità. Eppure, la città continua a smantellare tutto senza memoria, senza rispetto, senza una visione che vada oltre il profitto immediato. Decostruendo i quartieri, si cancella la storia. E nemmeno con la certezza che le casse pubbliche ne trarranno beneficio. 📍 Il caso del "Tamburello" di Affori L’ultimo esempio di questa politica dello sfregio urbano è il Tamburello, storico edificio tra via Astesani e la stazione FN di Affori. Un nome che forse non tutti conoscono, ma che per decenni ha rappresentato un punto fermo per il Municipio 9. Costruito negli anni ’60 su progetto degli architetti Vito e Gustavo Latis, ha ospitato una filiale della Banca Nazionale del Lavoro, poi un’edicola, un parcheggio, e infine è diventato uno spazio sociale con il collettivo Ri-make, prima dello sgombero nel 2018. Oggi, il Tamburello è destinato alla demolizione per far posto all’ennesimo complesso residenziale: nove piani, 21 appartamenti, spazi commerciali. Un progetto curato dalla società immobiliare Rehalta, parte del gruppo FG Invest, e affidato a Coima Image. La costruzione sarebbe dovuta partire da tempo, ma i lavori ancora non sono iniziati. 🔎 Non si tratta solo di un vecchio edificio abbandonato. Il Tamburello era e poteva essere ancora un luogo di aggregazione, un punto di riferimento per il quartiere. La cittadinanza, consapevole di ciò che si sta per perdere, non è rimasta a guardare e ha lanciato una raccolta firme per chiedere al Comune di Milano di fermare la demolizione e valutare alternative concrete. La proposta è chiara: riqualificare invece di abbattere, trasformando l’edificio in un centro polifunzionale per associazioni, eventi culturali, laboratori artigianali e servizi di welfare. 💬 Ancora una volta, la città si muove senza la politica, perché tanto l’interesse per i quartieri si accende solo sotto elezioni. Milano si racconta come città europea, innovativa, inclusiva. Ma la verità è che le manca quella mentalità creativa che altrove ha permesso di valorizzare il patrimonio esistente senza distruggerlo. A Rotterdam bastano quattro case cubiche per fare scuola di architettura. A Londra si reinventano interi quartieri con moduli abitativi sostenibili. Qui, invece, si abbatte e si ricostruisce senza logica, senza sensibilità, senza una strategia che non sia quella del guadagno immediato. Ma tutto si altera. E tutto si deteriora. E comunque, il passato non ritorna. #SalviamoIlTamburello 🥁 #Affori #Milano #RigenerazioneUrbana #SpeculazioneEdilizia #PartecipazioneCivica #CulturaNonSiDemolisce
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  • Vi presento il nuovo direttore del dipartimento scuola ed educazione della Gran Bretagna.
    Non è uno scherzo.
    Come direbbe @boni_castellane
    NO IRONIA NO NO
    PS. ma gli inglesi sono sicuri che il pericolo sia Putin?

    Meet the new director of the department of schools and education of Great Britain.
    It's not a joke.
    As @boni_castellane would say
    NO IRONY NO NO
    PS. but are the English sure that the danger is Putin?

    Source: https://x.com/SimoPillon/status/1900457556855685546?t=ylFwEfaf-gB3iYquH-a-3w&s=19
    Vi presento il nuovo direttore del dipartimento scuola ed educazione della Gran Bretagna. Non è uno scherzo. Come direbbe @boni_castellane NO IRONIA NO NO PS. ma gli inglesi sono sicuri che il pericolo sia Putin? Meet the new director of the department of schools and education of Great Britain. It's not a joke. As @boni_castellane would say NO IRONY NO NO PS. but are the English sure that the danger is Putin? Source: https://x.com/SimoPillon/status/1900457556855685546?t=ylFwEfaf-gB3iYquH-a-3w&s=19
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  • CARI AMICI, IN ITALIA C'E' UN SILENZIO ASSORDANTE , SU TUTTE LE QUESTIONI E SU TUTTI I PROBLEMI GRAVISSIMI CHE AFFLIGGONO LA GENTE CHE LAVORA E CHE NON ARRIVA - CON GLI STIPENDI DA FAME- ALLA FINE DEL MESE A SOSTENERE LE SPESE DI UNA VITA DECENTE. PROBLEMI CHE AFFLIGGONO I PENSIONATI, CHE HANNO AVUTO DALLA MELONA, L'AUMENTO DI 30,00 EURO AL MESE !!!!COME BEN SAPPIAMO, LA SCUOLA E' IN DIFFICOLTA', CON LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI IMMOBILI, E LA SANITA' E' AL COLLASSO !!!!! LA MELONA TACE E PENSA ALLA SORTE DEL SUO AMICO, ZELENSKY. DOPO LA FIGURACCIA FATTA CON TRUMP, DOVREBBE SOLO LASCIARE LA POLTRONA DI PALAZZO CHIGI !!!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA E GRAZIE PER I VOSTRI LIKE.
    CARI AMICI, IN ITALIA C'E' UN SILENZIO ASSORDANTE , SU TUTTE LE QUESTIONI E SU TUTTI I PROBLEMI GRAVISSIMI CHE AFFLIGGONO LA GENTE CHE LAVORA E CHE NON ARRIVA - CON GLI STIPENDI DA FAME- ALLA FINE DEL MESE A SOSTENERE LE SPESE DI UNA VITA DECENTE. PROBLEMI CHE AFFLIGGONO I PENSIONATI, CHE HANNO AVUTO DALLA MELONA, L'AUMENTO DI 30,00 EURO AL MESE !!!!COME BEN SAPPIAMO, LA SCUOLA E' IN DIFFICOLTA', CON LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI IMMOBILI, E LA SANITA' E' AL COLLASSO !!!!! LA MELONA TACE E PENSA ALLA SORTE DEL SUO AMICO, ZELENSKY. DOPO LA FIGURACCIA FATTA CON TRUMP, DOVREBBE SOLO LASCIARE LA POLTRONA DI PALAZZO CHIGI !!!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA E GRAZIE PER I VOSTRI LIKE.
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  • E sugli 800 mld in armamenti #Vannacci dice:
    "Dopo lo spauracchio del #greedeal e della distruzione globale da #cambiamentoclimatico ora la UE ci propone lo spauracchio dell' #invasionerussa
    Non volevano fare debito per scuola, sanità, ma per le armi si": un'altra follia!


    And on the 800 billion in armaments #Vannacci says:
    "After the scarecrow of the #greedeal and the global destruction from #climatechange now the EU offers us the scarecrow of the #russianinvasion
    They didn't want to make debt for school, healthcare, but for weapons yes": another madness!


    Source: https://x.com/TELADOIOLANIUS/status/1897630173656211830?t=3BB5B0M-_8a5XsMch5V7Kg&s=19

    FIRMA LA NOSTRA PETIZIONE PER DIRE NO ALLA FOLLIA GUERRAFONDAIA!

    Per la Pace in Europa: No ai 800 Miliardi di Armamenti di Von der Leyen
    https://www.scenario.press/posts/75174
    E sugli 800 mld in armamenti #Vannacci dice: "Dopo lo spauracchio del #greedeal e della distruzione globale da #cambiamentoclimatico ora la UE ci propone lo spauracchio dell' #invasionerussa Non volevano fare debito per scuola, sanità, ma per le armi si": un'altra follia! 👏👏👏 And on the 800 billion in armaments #Vannacci says: "After the scarecrow of the #greedeal and the global destruction from #climatechange now the EU offers us the scarecrow of the #russianinvasion They didn't want to make debt for school, healthcare, but for weapons yes": another madness! 👏👏👏 Source: https://x.com/TELADOIOLANIUS/status/1897630173656211830?t=3BB5B0M-_8a5XsMch5V7Kg&s=19 FIRMA LA NOSTRA PETIZIONE PER DIRE NO ALLA FOLLIA GUERRAFONDAIA! Per la Pace in Europa: No ai 800 Miliardi di Armamenti di Von der Leyen https://www.scenario.press/posts/75174
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  • LGBTQ+ a Scuola?
    NO grazie!!!
    Source: https://x.com/mariobiglietto/status/1897909446497497546?t=v54tLn7yLxV0_l-tCUVmBQ&s=19
    LGBTQ+ a Scuola? NO grazie!!! Source: https://x.com/mariobiglietto/status/1897909446497497546?t=v54tLn7yLxV0_l-tCUVmBQ&s=19
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