• Dal profilo X di Andrea Stramezzi.
    Cardinale Bergoglio, scomunichi anche me!
    Per carità cristiana, scomunichi anche me!!
    Molti cristiani cattolici, come me, non si riconoscono nella Sua chiesa, non più Chiesa di Roma ma chiesa di Davos.
    Dal 333 a.C. (nonostante guerre, carestie, terremoti, alluvioni. calamità, pestilenze e pandemie), Lei è stato il primo e unico a chiudere tutti i luoghi di culto: Chiese, Abbazie, Conventi, Monasteri, Basiliche, Cattedrali. Lei è l’unico, sé dicente Pontefice, ad avere vietato messe, battesimi, funerali, comunioni, cresime, matrimoni ed estreme unzioni. Ma poi, riaperte le chiese, la Sua decisione concorde col PCdM di sostituire l’acqua benedetta, nelle acquasantiere, per metterci gli inutili disinfettanti prodotti dalle multinazionali, a cui Lei è fedele, così come (a tutte le coscienze critiche è apparsa scolpita nella pietra gelida la Sua devota fedeltà all’Anticristo Multinazionale) il dichiarare un atto d’amore addirittura l’inoculazione di pro-farmaci genici mai sperimentati su bimbi, anziani, “fragili” (come chiamate voi i malati cronici) e madri incinta o in allattamento, quando Lei non poteva non sapere che erano dannosi per moltissimi e per molti uomini, donne e bambini letali, denota non solo un profilo criminale, asservito al Potere ma un diavolo travestito da angelo, un lupo travestito da agnello (veda logo della Fabian Society), uno squallido imbroglione, strumento di Satana.
    Secondo Nostradamus, l’ultimo Papa sarebbe stato un Papa Nero (gesuita come Lei o di etnia africana?). Io sono tranquillo che non finirà il Cristianesimo, poiché Lei non è l’ultimo papa, pur essendo un nero gesuita, in quanto Lei non è un Papa, non lo è mai stato. Lei è solo un usurpatore del Sacro Soglio.
    Il Soglio è tutt’ora vacante, da quando è mancato Sua Santità Papa Benedetto XVI, al Secolo Papa Ratzinger.
    Attendo in trepida e vigile attesa la Sua gradita Scomunica.
    #MelGibson

    Fonte: https://x.com/AStramezzi/status/1810723313032851527?t=R2tm135LXijWU1-_5ygcKA&s=19
    Dal profilo X di Andrea Stramezzi. Cardinale Bergoglio, scomunichi anche me! Per carità cristiana, scomunichi anche me!! Molti cristiani cattolici, come me, non si riconoscono nella Sua chiesa, non più Chiesa di Roma ma chiesa di Davos. Dal 333 a.C. (nonostante guerre, carestie, terremoti, alluvioni. calamità, pestilenze e pandemie), Lei è stato il primo e unico a chiudere tutti i luoghi di culto: Chiese, Abbazie, Conventi, Monasteri, Basiliche, Cattedrali. Lei è l’unico, sé dicente Pontefice, ad avere vietato messe, battesimi, funerali, comunioni, cresime, matrimoni ed estreme unzioni. Ma poi, riaperte le chiese, la Sua decisione concorde col PCdM di sostituire l’acqua benedetta, nelle acquasantiere, per metterci gli inutili disinfettanti prodotti dalle multinazionali, a cui Lei è fedele, così come (a tutte le coscienze critiche è apparsa scolpita nella pietra gelida la Sua devota fedeltà all’Anticristo Multinazionale) il dichiarare un atto d’amore addirittura l’inoculazione di pro-farmaci genici mai sperimentati su bimbi, anziani, “fragili” (come chiamate voi i malati cronici) e madri incinta o in allattamento, quando Lei non poteva non sapere che erano dannosi per moltissimi e per molti uomini, donne e bambini letali, denota non solo un profilo criminale, asservito al Potere ma un diavolo travestito da angelo, un lupo travestito da agnello (veda logo della Fabian Society), uno squallido imbroglione, strumento di Satana. Secondo Nostradamus, l’ultimo Papa sarebbe stato un Papa Nero (gesuita come Lei o di etnia africana?). Io sono tranquillo che non finirà il Cristianesimo, poiché Lei non è l’ultimo papa, pur essendo un nero gesuita, in quanto Lei non è un Papa, non lo è mai stato. Lei è solo un usurpatore del Sacro Soglio. Il Soglio è tutt’ora vacante, da quando è mancato Sua Santità Papa Benedetto XVI, al Secolo Papa Ratzinger. Attendo in trepida e vigile attesa la Sua gradita Scomunica. #MelGibson Fonte: https://x.com/AStramezzi/status/1810723313032851527?t=R2tm135LXijWU1-_5ygcKA&s=19
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/terremoti-naturali-o-terremoti-indotti-uno-strumento-svela-con-precisione/

    #terremoti #terremotiindotti #scienze #geologia #sismologia #eventinaturali #ricerca #tecnologia #monitoraggio #sismico #geofisica #tremori #faglie #movimentotettonico #disastri #sismici #sismicità #rischio #protezione #sicurezza #prevenzione #emergenza #ambiente #geodinamica #monitoraggiosismico #sensore #terremotimondiali #tremoriartificiali #sondaggi #sismografici
    https://dituttoedipiu.altervista.org/terremoti-naturali-o-terremoti-indotti-uno-strumento-svela-con-precisione/ #terremoti #terremotiindotti #scienze #geologia #sismologia #eventinaturali #ricerca #tecnologia #monitoraggio #sismico #geofisica #tremori #faglie #movimentotettonico #disastri #sismici #sismicità #rischio #protezione #sicurezza #prevenzione #emergenza #ambiente #geodinamica #monitoraggiosismico #sensore #terremotimondiali #tremoriartificiali #sondaggi #sismografici
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    TERREMOTI NATURALI O TERREMOTI INDOTTI – UNO STRUMENTO SVELA CON - D T
    Test nucleare segreto o (solo) un terremoto? Un metodo statistico lo rivela al 99% Un nuovo strumento è in grado di distinguere i terremoti da un’esplosione nucleare sotterranea effettuata se
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  • Pochi giorni fa, Taiwan è stata vittima di un violento terremoto che, con una magnitudo di 7.4 gradi, ha scosso e provocato diversi danni in varie città dell'isola, a partire dalla sua capitale Taipei.

    Ed è proprio nella capitale taiwanese che si trova il Taipei 101, uno dei grattacieli più iconici e imponenti al mondo.

    Ebbene, nonostante l'intensità del sisma, l'edificio in questione - con i suoi ben 508 metri d'altezza - non solo non è crollato, ma non ha riportato sostanzialmente alcun danno strutturale.

    Questo è stato possibile grazie ad una sfera antisismica realizzata in Veneto, precisamente dalla Fip Mec di Selvazzano, una società con sede a Padova, sulla scorta di un progetto dell'ingegnere Renato Vitaliani, all'epoca Professore di Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Padova.

    Questa sfera antisismica, pesante ben 660 tonnellate, è stata installata tra l'87° e il 92° piano del Taipei 101 ed è in grado di assorbire e dissipare l'energia cinetica generata da terremoti e venti violenti, proteggendo l'edificio e le persone al suo interno da danni potenzialmente catastrofici.

    Perché raccontare questa storia?

    Perché, in un'epoca in cui spesso si tende a sminuire le reali competenze, risorse e potenzialità dell'Italia e degli italiani, in un clima di complessiva autosvalutazione e autorizzismo, sottolineare una vicenda che, invece, va in senso contrario, risulta un gesto quasi rivoluzionario.

    Non possiamo non notare (con infinito fastidio) come, a livello internazionale, l'Italia tenda a sottovalutare il proprio ruolo e il proprio potenziale, non riconoscendo pienamente il prestigio storico, artistico e culturale di cui per secoli è stata un faro.

    È anche da un atteggiamento autolesionista come questo che deriva poi l'incapacità del nostro Paese di difendere i propri interessi in contesti internazionali.

    La stessa identica cosa la possiamo osservare per quanto concerne il contesto economico, dove l'autorazzismo si riflette nella percezione negativa degli italiani riguardo alla propria produttività, innovazione e competitività sul mercato globale.

    Spesso tendiamo a sottostimare le eccellenze italiane in settori chiave come l'industria manifatturiera, il design, la moda, la gastronomia e la tecnologia, non riconoscendo la creatività, la qualità e le competenze che contraddistinguono il cosiddetto "made in Italy".

    Anche nel campo della ricerca scientifica e dell'innovazione, l'Italia spesso si auto-limita nella valorizzazione del proprio potenziale, non sfruttando a pieno le risorse umane e intellettuali di cui dispone. I "cervelli italiani", rinomati in tutto il mondo per la loro competenza e ingegno, troppo spesso si trovano costretti a cercare opportunità all'estero a causa di un sistema che fatica a valorizzarli adeguatamente in casa.

    Ecco che, allora, è fondamentale raccontare anche di storie apparentemente periferiche e banali come quella del Taipei 101, se non altro per sottolineare un qualcosa che dovrebbe essere insito in noi e che tragicamente, invece, spesso viene dimenticato: la consapevolezza che l'Italia e gli italiani sono stati - e possono essere ancora oggi - un faro di cultura, innovazione e creatività nel mondo, e che possiedono una tradizione di eccellenza che va preservata, valorizzata e promossa.

    È assolutamente necessario un cambio di prospettiva.

    Gli italiani devono tornare a riconoscere e a celebrare le proprie eccellenze, a investire nell'istruzione, nella ricerca e nell'innovazione, e a incoraggiare la creatività e l'ambizione nelle nuove generazioni.

    âœđŸ» Giacomo Del Pio Luogo
    segretario Pro Italia Treviso
    Pochi giorni fa, Taiwan è stata vittima di un violento terremoto che, con una magnitudo di 7.4 gradi, ha scosso e provocato diversi danni in varie città dell'isola, a partire dalla sua capitale Taipei. Ed è proprio nella capitale taiwanese che si trova il Taipei 101, uno dei grattacieli più iconici e imponenti al mondo. Ebbene, nonostante l'intensità del sisma, l'edificio in questione - con i suoi ben 508 metri d'altezza - non solo non è crollato, ma non ha riportato sostanzialmente alcun danno strutturale. Questo è stato possibile grazie ad una sfera antisismica realizzata in Veneto, precisamente dalla Fip Mec di Selvazzano, una società con sede a Padova, sulla scorta di un progetto dell'ingegnere Renato Vitaliani, all'epoca Professore di Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Padova. Questa sfera antisismica, pesante ben 660 tonnellate, è stata installata tra l'87° e il 92° piano del Taipei 101 ed è in grado di assorbire e dissipare l'energia cinetica generata da terremoti e venti violenti, proteggendo l'edificio e le persone al suo interno da danni potenzialmente catastrofici. Perché raccontare questa storia? Perché, in un'epoca in cui spesso si tende a sminuire le reali competenze, risorse e potenzialità dell'Italia e degli italiani, in un clima di complessiva autosvalutazione e autorizzismo, sottolineare una vicenda che, invece, va in senso contrario, risulta un gesto quasi rivoluzionario. Non possiamo non notare (con infinito fastidio) come, a livello internazionale, l'Italia tenda a sottovalutare il proprio ruolo e il proprio potenziale, non riconoscendo pienamente il prestigio storico, artistico e culturale di cui per secoli è stata un faro. È anche da un atteggiamento autolesionista come questo che deriva poi l'incapacità del nostro Paese di difendere i propri interessi in contesti internazionali. La stessa identica cosa la possiamo osservare per quanto concerne il contesto economico, dove l'autorazzismo si riflette nella percezione negativa degli italiani riguardo alla propria produttività, innovazione e competitività sul mercato globale. Spesso tendiamo a sottostimare le eccellenze italiane in settori chiave come l'industria manifatturiera, il design, la moda, la gastronomia e la tecnologia, non riconoscendo la creatività, la qualità e le competenze che contraddistinguono il cosiddetto "made in Italy". Anche nel campo della ricerca scientifica e dell'innovazione, l'Italia spesso si auto-limita nella valorizzazione del proprio potenziale, non sfruttando a pieno le risorse umane e intellettuali di cui dispone. I "cervelli italiani", rinomati in tutto il mondo per la loro competenza e ingegno, troppo spesso si trovano costretti a cercare opportunità all'estero a causa di un sistema che fatica a valorizzarli adeguatamente in casa. Ecco che, allora, è fondamentale raccontare anche di storie apparentemente periferiche e banali come quella del Taipei 101, se non altro per sottolineare un qualcosa che dovrebbe essere insito in noi e che tragicamente, invece, spesso viene dimenticato: la consapevolezza che l'Italia e gli italiani sono stati - e possono essere ancora oggi - un faro di cultura, innovazione e creatività nel mondo, e che possiedono una tradizione di eccellenza che va preservata, valorizzata e promossa. È assolutamente necessario un cambio di prospettiva. Gli italiani devono tornare a riconoscere e a celebrare le proprie eccellenze, a investire nell'istruzione, nella ricerca e nell'innovazione, e a incoraggiare la creatività e l'ambizione nelle nuove generazioni. âœđŸ» Giacomo Del Pio Luogo segretario Pro Italia Treviso
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  • CAMPI FLEGREI: INCUBO APOCALITTICO DAL 2017. Continui Terremoti nella Caldera della Porta Infernale con “Sciame Sismico Sconosciuto” https://www.gospanews.net/2023/10/03/campi-flegrei-incubo-apocalittico-dal-2017-continui-terremoti-nella-caldera-della-porta-infernale-con-sciame-sismico-sconosciuto/
    CAMPI FLEGREI: INCUBO APOCALITTICO DAL 2017. Continui Terremoti nella Caldera della Porta Infernale con “Sciame Sismico Sconosciuto” https://www.gospanews.net/2023/10/03/campi-flegrei-incubo-apocalittico-dal-2017-continui-terremoti-nella-caldera-della-porta-infernale-con-sciame-sismico-sconosciuto/
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    CAMPI FLEGREI: INCUBO APOCALITTICO DAL 2017. Continui Terremoti nella Caldera della Porta Infernale con “Sciame Sismico Sconosciuto”
    E' il sesto supervulcano al mondo è il più pericoloso d'EuropaNel 2017, uno studio condotto dall'University College di Londra (UCL)e dall'Osservatorio Vesuviano affermò che la calderafosse più vicina all'eruzione rispetto a quanto si pensasseNell'immagine di copertina l'opera di Niccolò
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  • CARI AMICI, SETTIMO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO AD AMATRICE E NULLA SI E' MOSSO , NELL'INTERESSE DELLA POPOLAZIONE COLPITA !!!! IL BUFFONE SALVINI, ANZICCHE' PENSARE ALLA COSTRUZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO STRETTO DI MESSINA, MUOVA UN DITO, PER LA RICOSTRUZIONE DI TUTTO QUELLO CHE E' STATO DISTRUTTO DAI TERREMOTI, IN QUANTO LE POPOLAZIONI DELLE ZONE TERREMOTATE, STANNO ASPETTANDO !!!! LA NANA MALEFICA DI PALAZZO CHIGI PROMETTE INTERVENTI AD AMATRICE, MA LE SUE PROMESSE , LE CONOSCIAMO BENE !!!! BUONA GIORNATA. UN ABBRACCIO A TUTTI.
    CARI AMICI, SETTIMO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO AD AMATRICE E NULLA SI E' MOSSO , NELL'INTERESSE DELLA POPOLAZIONE COLPITA !!!! IL BUFFONE SALVINI, ANZICCHE' PENSARE ALLA COSTRUZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO STRETTO DI MESSINA, MUOVA UN DITO, PER LA RICOSTRUZIONE DI TUTTO QUELLO CHE E' STATO DISTRUTTO DAI TERREMOTI, IN QUANTO LE POPOLAZIONI DELLE ZONE TERREMOTATE, STANNO ASPETTANDO !!!! LA NANA MALEFICA DI PALAZZO CHIGI PROMETTE INTERVENTI AD AMATRICE, MA LE SUE PROMESSE , LE CONOSCIAMO BENE !!!! BUONA GIORNATA. UN ABBRACCIO A TUTTI.
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  • CARI AMICI, POICHE' IERI , SI E' INIZIATO A PARLARE DI EPIDEMIA DEI TERREMOTI, SPARGENDO TERRORE TRA LA GENTE, DOVETE SAPERE CHE LE NUOVE COSTRUZIONI DOVRANNO OSSERVARE I CARATTERI DELL'ANTISISMICO, MA LIMITATAMENTE ALLE GRANDI CITTA' !!!! POSSONO MORIRE SOTTO LE MACERIE GLI ABITANTI DELLE CITTA' NON GRANDI !!!!SAPPIATE CHE IN UNO STATO COME QUESTO, CON I TERREMOTI SPAVENTOSI DEL BELICE,DEL 1968 DELLA IRPINIA DEL NOVEMBRE 1980,, DELL'AQUILA DEL 2009, DELL'AQUILA DEL 2016, NON E' ANCORA COMPLETATA LA RICOSTRUZIONE !!!! E CHI SA QUANDO LA SI COMPLETERA' !!!! VERGOGNA ALL'INFINITO !!!!! BRIVIDI HO PROVATO, STUDIANDO GLI EFFETTI DI QUESTI EVENTI DEVASTANTI, MA I BRIVIDI HO AVUTO, LEGGENDO CHE NON E' STATA ANCORA COMPLETATA LA RICOSTRUZIONE , A SEGUITO DEL TERREMOTO DEL BELICE DEL 1968 !!!! VI ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, POICHE' IERI , SI E' INIZIATO A PARLARE DI EPIDEMIA DEI TERREMOTI, SPARGENDO TERRORE TRA LA GENTE, DOVETE SAPERE CHE LE NUOVE COSTRUZIONI DOVRANNO OSSERVARE I CARATTERI DELL'ANTISISMICO, MA LIMITATAMENTE ALLE GRANDI CITTA' !!!! POSSONO MORIRE SOTTO LE MACERIE GLI ABITANTI DELLE CITTA' NON GRANDI !!!!SAPPIATE CHE IN UNO STATO COME QUESTO, CON I TERREMOTI SPAVENTOSI DEL BELICE,DEL 1968 DELLA IRPINIA DEL NOVEMBRE 1980,, DELL'AQUILA DEL 2009, DELL'AQUILA DEL 2016, NON E' ANCORA COMPLETATA LA RICOSTRUZIONE !!!! E CHI SA QUANDO LA SI COMPLETERA' !!!! VERGOGNA ALL'INFINITO !!!!! BRIVIDI HO PROVATO, STUDIANDO GLI EFFETTI DI QUESTI EVENTI DEVASTANTI, MA I BRIVIDI HO AVUTO, LEGGENDO CHE NON E' STATA ANCORA COMPLETATA LA RICOSTRUZIONE , A SEGUITO DEL TERREMOTO DEL BELICE DEL 1968 !!!! VI ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
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