• Un po' di geografia economica.

    Ucraina
    Il valore stimato dei suoi minerali essenziali, ovvero le terre rare, supera i 26 trilioni di dollari.

    Minerale di ferro: l'Ucraina possiede alcune delle più grandi riserve di minerale di ferro del mondo, stimate in 27,4 miliardi di tonnellate. Le prime 10 al mondo

    Manganese: il paese possiede notevoli riserve di manganese, in particolare nel bacino di Nikopol, il che lo rende uno dei principali produttori a livello mondiale.

    Titanio: l'Ucraina detiene le maggiori riserve di titanio in Europa, pari al 7% delle riserve mondiali.

    Grafite: con circa 300 giacimenti, l'Ucraina è al secondo posto a livello mondiale per riserve di grafite, detenendo circa il 20% del totale mondiale.

    Uranio: il Paese possiede notevoli riserve di uranio, stimate in 45,6 mila tonnellate, pari all'1,8% del totale mondiale.

    Carbone: le riserve di carbone dell'Ucraina sono ingenti, con stime che si aggirano intorno ai 34 miliardi di tonnellate, il che la rende la settima riserva di carbone più grande al mondo e la seconda in Europa.

    Petrolio e gas naturale: il paese possiede notevoli giacimenti di petrolio e gas, con riserve pari a circa 138 milioni di tonnellate di petrolio e 1.118 miliardi di metri cubi di gas naturale.

    Ma a noi di tutta questa roba non interessa nulla.
    A noi interessa solo difendere la sua democrazia.

    A bit of economic geography.

    Ukraine
    The estimated value of its essential minerals, rare earths, exceeds $26 trillion.

    Iron ore: Ukraine has some of the world's largest iron ore reserves, estimated at 27.4 billion tonnes. Top 10 in the world

    Manganese: The country has significant reserves of manganese, particularly in the Nikopol Basin, making it one of the world's leading producers.

    Titanium: Ukraine has the largest titanium reserves in Europe, accounting for 7% of the world's reserves.

    Graphite: With around 300 deposits, Ukraine is the world's second largest in graphite reserves, holding around 20% of the world's total.

    Uranium: The country has significant uranium reserves, estimated at 45.6 thousand tonnes, or 1.8% of the world's total.

    Coal: Ukraine’s coal reserves are huge, estimated at around 34 billion tons, making it the seventh largest coal reserve in the world and the second largest in Europe.

    Oil and Natural Gas: The country has significant oil and gas reserves, with reserves of around 138 million tons of oil and 1,118 billion cubic meters of natural gas.

    But we don’t care about any of that stuff.
    We only care about defending its democracy.
    Un po' di geografia economica. Ucraina Il valore stimato dei suoi minerali essenziali, ovvero le terre rare, supera i 26 trilioni di dollari. Minerale di ferro: l'Ucraina possiede alcune delle più grandi riserve di minerale di ferro del mondo, stimate in 27,4 miliardi di tonnellate. Le prime 10 al mondo Manganese: il paese possiede notevoli riserve di manganese, in particolare nel bacino di Nikopol, il che lo rende uno dei principali produttori a livello mondiale. Titanio: l'Ucraina detiene le maggiori riserve di titanio in Europa, pari al 7% delle riserve mondiali. Grafite: con circa 300 giacimenti, l'Ucraina è al secondo posto a livello mondiale per riserve di grafite, detenendo circa il 20% del totale mondiale. Uranio: il Paese possiede notevoli riserve di uranio, stimate in 45,6 mila tonnellate, pari all'1,8% del totale mondiale. Carbone: le riserve di carbone dell'Ucraina sono ingenti, con stime che si aggirano intorno ai 34 miliardi di tonnellate, il che la rende la settima riserva di carbone più grande al mondo e la seconda in Europa. Petrolio e gas naturale: il paese possiede notevoli giacimenti di petrolio e gas, con riserve pari a circa 138 milioni di tonnellate di petrolio e 1.118 miliardi di metri cubi di gas naturale. Ma a noi di tutta questa roba non interessa nulla. A noi interessa solo difendere la sua democrazia. A bit of economic geography. Ukraine The estimated value of its essential minerals, rare earths, exceeds $26 trillion. Iron ore: Ukraine has some of the world's largest iron ore reserves, estimated at 27.4 billion tonnes. Top 10 in the world Manganese: The country has significant reserves of manganese, particularly in the Nikopol Basin, making it one of the world's leading producers. Titanium: Ukraine has the largest titanium reserves in Europe, accounting for 7% of the world's reserves. Graphite: With around 300 deposits, Ukraine is the world's second largest in graphite reserves, holding around 20% of the world's total. Uranium: The country has significant uranium reserves, estimated at 45.6 thousand tonnes, or 1.8% of the world's total. Coal: Ukraine’s coal reserves are huge, estimated at around 34 billion tons, making it the seventh largest coal reserve in the world and the second largest in Europe. Oil and Natural Gas: The country has significant oil and gas reserves, with reserves of around 138 million tons of oil and 1,118 billion cubic meters of natural gas. But we don’t care about any of that stuff. We only care about defending its democracy.
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  • MASSIMO MAZZUCCO
    SIAMO GIÀ IN GUERRA? - MAZZUCCO live - Puntata 305 (23-11-2024)
    https://www.youtube.com/live/ZFk_MwEs60M

    #guerraucraina
    #mazzucco
    #massimomazzucco
    #biden
    #Bordernights
    MASSIMO MAZZUCCO SIAMO GIÀ IN GUERRA? - MAZZUCCO live - Puntata 305 (23-11-2024) https://www.youtube.com/live/ZFk_MwEs60M #guerraucraina #mazzucco #massimomazzucco #biden #Bordernights
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  • Questo video dovrebbe essere trasmesso a reti unificate!
    Non serve aggiungere
    altro perché queste dichiarazioni sono cristalline.

    Torniamo ai biolab ucraini per capire perché i DEM e il Deep State sono disperati e stanno facendo di tutto affinché l’Ucraina non cada del tutto nelle mani dei russi

    Il tenente Scott Bennet, informatore dell'esercito americano, solleva il coperchio sui laboratori di armi biologiche dell'Ucraina

    Tutto è iniziato nel 2005 con la Defense Intelligence Agency che ha creato il bio laboratorio codice 501 C3 chiamato Global Viral Forecasting Institute

    Questo biolab è stato creato con un agente del Mossad di nome Nathan Wolfe

    Dopodiché è stata creata una azienda per gestirlo. Questa azienda si chiama Metabiota

    Questo istituto è stato finanziato da Rosemont, una società di investimento guidata da Hunter Biden, figlio del Presidente Biden, Christopher Heinz, figlio di John Kerry, e Paul Pelosi, figlio di Nancy Pelosi

    Sotto la guida di Obama e Biden, da 10 anni l’occidente sviluppa in Ucraina armi biologiche e chimiche da utilizzare contro i russi, il che spiega la raccolta di campioni di DNA dei popoli slavi

    Queste sono rivelazioni di un enorme crimine di guerra e crimini contro l'umanità poiché si tratta di una violazione dell'accordo globale sulle armi biologiche

    Stanno sviluppando armi che prendono di mira geni specifici e razze specifiche, in questo caso i geni e la razza slava

    Ciò dimostra che gli Stati Uniti, con i suoi 30 biolabs in Ucraina, è stata coinvolta nella sperimentazione della trasmissione da animale a uomo di diversi virus, tra cui il Covid-19

    La Russia sta portando le prove di quanto detto sopra da quasi tre anni

    Questa gente merita la sedia elettrica...

    https://x.com/itsmeback_/status/1858791637419213006?t=3HpaqIULlDBdHkgn2pZmxw&s=19
    Questo video dovrebbe essere trasmesso a reti unificate! Non serve aggiungere altro perché queste dichiarazioni sono cristalline. 🇺🇸☣🇺🇦 Torniamo ai biolab ucraini per capire perché i DEM e il Deep State sono disperati e stanno facendo di tutto affinché l’Ucraina non cada del tutto nelle mani dei russi Il tenente Scott Bennet, informatore dell'esercito americano, solleva il coperchio sui laboratori di armi biologiche dell'Ucraina Tutto è iniziato nel 2005 con la Defense Intelligence Agency che ha creato il bio laboratorio codice 501 C3 chiamato Global Viral Forecasting Institute Questo biolab è stato creato con un agente del Mossad di nome Nathan Wolfe Dopodiché è stata creata una azienda per gestirlo. Questa azienda si chiama Metabiota Questo istituto è stato finanziato da Rosemont, una società di investimento guidata da Hunter Biden, figlio del Presidente Biden, Christopher Heinz, figlio di John Kerry, e Paul Pelosi, figlio di Nancy Pelosi Sotto la guida di Obama e Biden, da 10 anni l’occidente sviluppa in Ucraina armi biologiche e chimiche da utilizzare contro i russi, il che spiega la raccolta di campioni di DNA dei popoli slavi Queste sono rivelazioni di un enorme crimine di guerra e crimini contro l'umanità poiché si tratta di una violazione dell'accordo globale sulle armi biologiche Stanno sviluppando armi che prendono di mira geni specifici e razze specifiche, in questo caso i geni e la razza slava Ciò dimostra che gli Stati Uniti, con i suoi 30 biolabs in Ucraina, è stata coinvolta nella sperimentazione della trasmissione da animale a uomo di diversi virus, tra cui il Covid-19 ⬆️ La Russia sta portando le prove di quanto detto sopra da quasi tre anni Questa gente merita la sedia elettrica...☠️⚰️ https://x.com/itsmeback_/status/1858791637419213006?t=3HpaqIULlDBdHkgn2pZmxw&s=19
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  • Europa a rischio guerra nucleare?

    48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità.

    Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri.

    In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando.

    Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità?

    Europe at risk of nuclear war?

    48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty.

    It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power.

    In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us.

    Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible?

    ---

    Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis
    Europa a rischio guerra nucleare? ☣️ 48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità. Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri. In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando. Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità? Europe at risk of nuclear war? 48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty. It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power. In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us. Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible? --- Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis 📲
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  • ECCO UNA delle ULTIME MOSSE di BIDEN per far SCOPPIARE LA TERZA GUERRA MONDIALE.
    VUOLE IL SUO POSTO NELLA STORIA.
    https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/ucraina-russia-armi-usa-mine-antiuomo_7MA10yDE16SnNHNx3vRIb7
    ECCO UNA delle ULTIME MOSSE di BIDEN per far SCOPPIARE LA TERZA GUERRA MONDIALE. VUOLE IL SUO POSTO NELLA STORIA. https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/ucraina-russia-armi-usa-mine-antiuomo_7MA10yDE16SnNHNx3vRIb7
    WWW.ADNKRONOS.COM
    Mine antiuomo all'Ucraina, nuova mossa Usa dopo minacce Putin
    La replica del Cremlino: 'Stati Uniti fanno di tutto per prolungare guerra'
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  • CARI AMICI, STO PENSANDO CHE A PALAZZO CHIGI, E' SEDUTA UNA PAZZA CRIMINALE, CHE HA ANNUNCIATO IN OCCASIONE DELLA SUA PARTECIPAZIONE AL G20 - IN CUI SI SARA' INCONTRATA CON L'AMICO BIDEN, CHE L'ITALIA MANDERA' ARMI ALLA UCRAINA ANCHE NEL 2025 !!!!! ANDREBBE RICOVERATA LA CAFONA , FIGLIA DEL PESCIVENDOLO FRANCESCO, CONDANNATO A 9 ANNI RECLUSIONE , PER LA ATTIVITA' DI TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, IN SOCIETA' CON LA MALAVITA ROMANA !!!!! LE ORIGINI DI UN ESSERE ROMANO, CONTANO TANTO E SEMPRE. UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, STO PENSANDO CHE A PALAZZO CHIGI, E' SEDUTA UNA PAZZA CRIMINALE, CHE HA ANNUNCIATO IN OCCASIONE DELLA SUA PARTECIPAZIONE AL G20 - IN CUI SI SARA' INCONTRATA CON L'AMICO BIDEN, CHE L'ITALIA MANDERA' ARMI ALLA UCRAINA ANCHE NEL 2025 !!!!! ANDREBBE RICOVERATA LA CAFONA , FIGLIA DEL PESCIVENDOLO FRANCESCO, CONDANNATO A 9 ANNI RECLUSIONE , PER LA ATTIVITA' DI TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, IN SOCIETA' CON LA MALAVITA ROMANA !!!!! LE ORIGINI DI UN ESSERE ROMANO, CONTANO TANTO E SEMPRE. UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
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  • il comunicato con il quale la Francia, l' Italia, la Germania, la Polonia , la Spagna e il Regno Unito accusano la Russia.
    Si sono riuniti oggi e hanno emesso il comunicato.

    La presidente Giorgia Meloni ribadisce che la sicurezza europea è messa a dura prova dalla Russia, la quale ha ucciso migliaia di persone ed occorre rafforzare la NATO incrementando la spesa destinata alla difesa ( 2% o più ). Sarà necessario promuovere la resilienza delle società europee.

    Fonte: https://www.esteri.it/it/sala_stampa/archivionotizie/comunicati/2024/11/dichiarazione-dei-ministri-degli-esteri-di-francia-germania-italia-polonia-spagna-e-regno-unito-sui-1000-giorni-dallinvasione-russa-dellucraina/
    ☝️il comunicato con il quale la Francia, l' Italia, la Germania, la Polonia , la Spagna e il Regno Unito accusano la Russia. Si sono riuniti oggi e hanno emesso il comunicato. La presidente Giorgia Meloni ribadisce che la sicurezza europea è messa a dura prova dalla Russia, la quale ha ucciso migliaia di persone ed occorre rafforzare la NATO incrementando la spesa destinata alla difesa ( 2% o più ). Sarà necessario promuovere la resilienza delle società europee. Fonte: https://www.esteri.it/it/sala_stampa/archivionotizie/comunicati/2024/11/dichiarazione-dei-ministri-degli-esteri-di-francia-germania-italia-polonia-spagna-e-regno-unito-sui-1000-giorni-dallinvasione-russa-dellucraina/
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  • Zelensky avrebbe o meglio starebbe cercando di accattivarsi Trump affinché l' esercito ucraino possa continuare a ricevere sostegno militare anche dalla imminente amministrazione repubblicana statunitense, prospettando al neo presidente statunitense l' esclusivo sfruttamento dei giacimenti di litio, di cui l' Ucraina ne detiene una grande riserva.
    È denominato " scudo ucraino" un territorio ricco di giacimento di litio [ necessario per le batterie impiegate nel settore delle auto elettriche] che si estende dal confine nord con la Bielorussia fino alle sponde del Mar Azov, nel sud del Donbass. Poco prima del conflitto NATO-UE-Ucraina / Russia già due società, una svedese e l' altra cinese, avevano avviato delle interlocuzioni con le autorità ucraina per aggiudicarsi dei diritti di sfruttamento poi interrotti a causa dello scoppio delle ostilità. Ricchi giacimenti anche delle cosiddette terre rare, uranio...
    È forse per appropriarsi di quei giacimenti che gli USA hanno scatenato il conflitto per impedire che né la Russia né la Cina abbiano l' opportunità anch' essi di avvantaggiarsi di quelle ricchezze?
    Zelensky avrebbe o meglio starebbe cercando di accattivarsi Trump affinché l' esercito ucraino possa continuare a ricevere sostegno militare anche dalla imminente amministrazione repubblicana statunitense, prospettando al neo presidente statunitense l' esclusivo sfruttamento dei giacimenti di litio, di cui l' Ucraina ne detiene una grande riserva. È denominato " scudo ucraino" un territorio ricco di giacimento di litio [ necessario per le batterie impiegate nel settore delle auto elettriche] che si estende dal confine nord con la Bielorussia fino alle sponde del Mar Azov, nel sud del Donbass. Poco prima del conflitto NATO-UE-Ucraina / Russia già due società, una svedese e l' altra cinese, avevano avviato delle interlocuzioni con le autorità ucraina per aggiudicarsi dei diritti di sfruttamento poi interrotti a causa dello scoppio delle ostilità. Ricchi giacimenti anche delle cosiddette terre rare, uranio... È forse per appropriarsi di quei giacimenti che gli USA hanno scatenato il conflitto per impedire che né la Russia né la Cina abbiano l' opportunità anch' essi di avvantaggiarsi di quelle ricchezze?
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  • Sono sempre stato un fan di Piero Pelu. Le sue canzoni le ho sempre cantate a squancia gola. Anche se alcune facevano vomitare. Ho sempre seguito ed apprezzato la sua libertàdi espressione ritenendola fondamentale in una società libera.

    Ma oggi, carissimo Piero, vorrei dirti un paio di cosette.

    In questi giorni, media globalisti e pennivendoli cavalcano, e pubblicizzano il tuo abbandono dalla piattaforma X perché, cito testuali parole: “credo che oggi sia fondamentale dare dei segnali chiari di dissenso civile verso chi sta restringendo sempre più le nostre libertà personali anche attraverso le propagande politiche”.

    Quando ho letto queste parole non credevo ai miei occhi, non potevo credere che a dirlo è lo stesso Piero Pelù, convinto sostenitore del green pass.
    Per guadagnare 40 denari non ha avuto alcun scrupolo a suonare in concerti ai quali si poteva accedere obbligando i giovani a munirsi di apposito lasciapassare. Purtroppo in fale occasione, accecato dalla cupidigia non vide alcun sopruso né minaccia alle libertà personali.

    Se poi analizziamo bene, è lo stesso Piero Pelù che fece una bellissima campagna pubblicitaria ad un termostato spento, convinto così di influire sull’economia russa tanto da fermare la guerra in Ucraina, se il buon Drago gli avesse detto di svuotare l'oceano con un secchio, lui sarebbe stato in prima fila.

    Oggi, con un gesto inaspettato, impavido e temerario, come un coraggioso risveglio rappresentato da un dito medio ribelle in primo piano, chiude il suo profilo social (in una delle poche piattaforme non allineate), sentendosi così il nuovo William Wallace.

    Se questi sono i “ribelli” dei nostri tempi, è meglio che abbandonino non solo x ma anche altre piattaforme in modo tale da non creare altri danni.

    Sembra di vivere in una realtà completamente distorta, dove il disagio la fa da padrona.

    Un consiglio da fan, continua a fare musica, e lascia stare tutto il resto. Un fraterno abbraccio.
    Sono sempre stato un fan di Piero Pelu. Le sue canzoni le ho sempre cantate a squancia gola. Anche se alcune facevano vomitare. Ho sempre seguito ed apprezzato la sua libertàdi espressione ritenendola fondamentale in una società libera. Ma oggi, carissimo Piero, vorrei dirti un paio di cosette. In questi giorni, media globalisti e pennivendoli cavalcano, e pubblicizzano il tuo abbandono dalla piattaforma X perché, cito testuali parole: “credo che oggi sia fondamentale dare dei segnali chiari di dissenso civile verso chi sta restringendo sempre più le nostre libertà personali anche attraverso le propagande politiche”. Quando ho letto queste parole non credevo ai miei occhi, non potevo credere che a dirlo è lo stesso Piero Pelù, convinto sostenitore del green pass. Per guadagnare 40 denari non ha avuto alcun scrupolo a suonare in concerti ai quali si poteva accedere obbligando i giovani a munirsi di apposito lasciapassare. Purtroppo in fale occasione, accecato dalla cupidigia non vide alcun sopruso né minaccia alle libertà personali. Se poi analizziamo bene, è lo stesso Piero Pelù che fece una bellissima campagna pubblicitaria ad un termostato spento, convinto così di influire sull’economia russa tanto da fermare la guerra in Ucraina, se il buon Drago gli avesse detto di svuotare l'oceano con un secchio, lui sarebbe stato in prima fila. Oggi, con un gesto inaspettato, impavido e temerario, come un coraggioso risveglio rappresentato da un dito medio ribelle in primo piano, chiude il suo profilo social (in una delle poche piattaforme non allineate), sentendosi così il nuovo William Wallace. Se questi sono i “ribelli” dei nostri tempi, è meglio che abbandonino non solo x ma anche altre piattaforme in modo tale da non creare altri danni. Sembra di vivere in una realtà completamente distorta, dove il disagio la fa da padrona. Un consiglio da fan, continua a fare musica, e lascia stare tutto il resto. Un fraterno abbraccio.
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  • FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump!
    NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA!

    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue

    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
    l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante.

    Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi...

    https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
    FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump! NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA! Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante. Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi... https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
    EUROPA.TODAY.IT
    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue
    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
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