• Sotto la casa del cantante rap arrestato ieri per traffico di esseri umani e stupro, Puff Daddy, c'erano dei tunnel sotterranei. Siamo solo al principio. Questa è la punta dell'iceberg.

    Fonte: FOX 10
    Sotto la casa del cantante rap arrestato ieri per traffico di esseri umani e stupro, Puff Daddy, c'erano dei tunnel sotterranei. Siamo solo al principio. Questa è la punta dell'iceberg. Fonte: FOX 10
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  • GENOCIDIO INFINITO. I TERRORISTI ISRAELIANI CONTINUANO A MASSACRARE BAMBINI E CIVILI INNOCENTI.

    Ho promesso da tempo che non avrei fatto 'pornografia del conflitto', ed è per questo che ho smesso di pubblicare immagini cruente da Gaza.

    🔺️È però indispensabile documentare. I criminali Israeliani stanno continuando a bombardare scuole, case e tendopoli della 'Safe Zone' (quelle che avevano dichiarato zone di sicurezza per i Pelestinesi), massacrando bambini e civili innocenti, e sostenendo poi la menzogna di aver attaccato 'uomini di spicco di Hamas'.

    In Palestina non c'è alcuna guerra. In Palestina è in corso un genocidio da parte del terrorismo Sionista.

    Nessun paese al mondo sta muovendo un dito per fermare tale efferata follia. Non la Russia (che ai tempi del conflitto Siriano venne unanimamente elogiata per il suo interventismo), non l'Iran (che si riempie la bocca di proclami ma che non risponde ad Israele nemmeno dopo aver subito un attacco sul proprio territorio nazionale) e ne tantomeno la Cina imperialista.

    🔸️È per questo che pubblicare notizie di politica estera in merito ai conflitti non ha alcun senso. Si tratta di un puerile susseguirsi di chiacchiere da bar svuotate di ogni significato pragmatico ed umanitario.

    🔹️Esistono solo due entità. Il potere ed i popoli. Nessun potere combatte per i popoli, i poteri combattono fra loro per il dominio e l'accaparramento di quel medesimo potere. Per la logica del potere la vita umana non ha alcun valore.

    Prima lo capiamo, prima ce ne libereremo.

    🔸️Facciamo girare, svegliamo la gente.

    Approfondimenti

    ASSASSINI SCHIFOSI PRIVI DI QUALSIASI SENTIMENTO, IL GENOCIDIO SIONISTA
    1️⃣ t.me/ugofuoco/3599
    2️⃣t.me/ugofuoco/3315
    3️⃣ t.me/ugofuoco/3294
    4️⃣ t.me/ugofuoco/3280
    5️⃣ t.me/ugofuoco/3317
    6️⃣ t.me/ugofuoco/3377
    7️⃣ t.me/ugofuoco/3869
    8️⃣ t.me/ugofuoco/4167

    LA VERA STORIA DEL SIONISMO. I SIONISTI DISTRUSSERO 1300 ANNI DI PACIFICA CONVIVENZA FRA EBREI E MUSULMANI
    t.me/ugofuoco/4253

    CONDIVIDIAMO OVUNQUE

    Fonte: t.me/ugofuoco
    🔴💣GENOCIDIO INFINITO. I TERRORISTI ISRAELIANI CONTINUANO A MASSACRARE BAMBINI E CIVILI INNOCENTI. 🔥Ho promesso da tempo che non avrei fatto 'pornografia del conflitto', ed è per questo che ho smesso di pubblicare immagini cruente da Gaza. 🔺️È però indispensabile documentare. I criminali Israeliani stanno continuando a bombardare scuole, case e tendopoli della 'Safe Zone' (quelle che avevano dichiarato zone di sicurezza per i Pelestinesi), massacrando bambini e civili innocenti, e sostenendo poi la menzogna di aver attaccato 'uomini di spicco di Hamas'. ⚡In Palestina non c'è alcuna guerra. In Palestina è in corso un genocidio da parte del terrorismo Sionista. 🔻Nessun paese al mondo sta muovendo un dito per fermare tale efferata follia. Non la Russia (che ai tempi del conflitto Siriano venne unanimamente elogiata per il suo interventismo), non l'Iran (che si riempie la bocca di proclami ma che non risponde ad Israele nemmeno dopo aver subito un attacco sul proprio territorio nazionale) e ne tantomeno la Cina imperialista. 🔸️È per questo che pubblicare notizie di politica estera in merito ai conflitti non ha alcun senso. Si tratta di un puerile susseguirsi di chiacchiere da bar svuotate di ogni significato pragmatico ed umanitario. 🔹️Esistono solo due entità. Il potere ed i popoli. Nessun potere combatte per i popoli, i poteri combattono fra loro per il dominio e l'accaparramento di quel medesimo potere. Per la logica del potere la vita umana non ha alcun valore. 🏴‍☠️Prima lo capiamo, prima ce ne libereremo. 🔸️Facciamo girare, svegliamo la gente. ▪️Approfondimenti ⚠️ASSASSINI SCHIFOSI PRIVI DI QUALSIASI SENTIMENTO, IL GENOCIDIO SIONISTA 1️⃣ t.me/ugofuoco/3599 2️⃣t.me/ugofuoco/3315 3️⃣ t.me/ugofuoco/3294 4️⃣ t.me/ugofuoco/3280 5️⃣ t.me/ugofuoco/3317 6️⃣ t.me/ugofuoco/3377 7️⃣ t.me/ugofuoco/3869 8️⃣ t.me/ugofuoco/4167 ⚠️LA VERA STORIA DEL SIONISMO. I SIONISTI DISTRUSSERO 1300 ANNI DI PACIFICA CONVIVENZA FRA EBREI E MUSULMANI ➡️ t.me/ugofuoco/4253 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE Fonte: t.me/ugofuoco
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  • SAPETE PERCHÉ L'ITALIA HA UN INTERESSE MONDIALE, DOVE TUTTI VORREBBERO ABITARE?
    - L’italia occupa lo 0,5% della Terra, e ci vive lo 0,83% dell’umanità.
    - Le condizioni bio climatiche sono uniche al mondo, permette alla penisola di essere la PRIMA nazione al mondo per biodiversità:
    7.000 differenti vegetali, segue il Brasile con 3.000;
    58.000 specie di animali, segue la Cina con 20.000;
    1.800 vitigni spontanei da uva, segue la Francia con 200;
    997 tipi di mele, in tutto il mondo ne esistono 1.227;
    140 tipi di grano, seguono gli USA con 6;
    - L’Italia possiede il 70% del patrimonio artistico e umano, il rimanente 30% è sparso in tutto il resto del pianeta.
    In pratica siamo in un giardino dell'Eden, ma pochi italiani lo apprezzano, e rispettano come tale.
    SAPETE PERCHÉ L'ITALIA HA UN INTERESSE MONDIALE, DOVE TUTTI VORREBBERO ABITARE? - L’italia occupa lo 0,5% della Terra, e ci vive lo 0,83% dell’umanità. - Le condizioni bio climatiche sono uniche al mondo, permette alla penisola di essere la PRIMA nazione al mondo per biodiversità: 7.000 differenti vegetali, segue il Brasile con 3.000; 58.000 specie di animali, segue la Cina con 20.000; 1.800 vitigni spontanei da uva, segue la Francia con 200; 997 tipi di mele, in tutto il mondo ne esistono 1.227; 140 tipi di grano, seguono gli USA con 6; - L’Italia possiede il 70% del patrimonio artistico e umano, il rimanente 30% è sparso in tutto il resto del pianeta. In pratica siamo in un giardino dell'Eden, ma pochi italiani lo apprezzano, e rispettano come tale.
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  • ⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia

    Il 13 settembre 2024, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov è stato invitato presso il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana. Il motivo di questa manovra diplomatica risiede nel fatto che la parte italiana sarebbe rimasta “sorpresa” di fronte all’inserimento di Stefania Battistini, giornalista del servizio pubblico italiano RAI, nella lista dei ricercati internazionali della Russia.

    L’Ambasciatore ha fatto presente che non ci sia alcuna ragione ad avvalare la “sorpresa” nei confronti della posizione, peraltro legittima e molto netta, espressa dagli organi competenti russi. Il fatto che una cittadina italiana si sia introdotta illegalmente sul territorio russo unendosi a formazioni militari composte da soldati ucraini nel corso di un’operazione terroristica ai danni di uno dei soggetti territoriali della Federazione Russa, la regione di Kursk, costituisce una grave violazione. Tale condotta comporta che il soggetto debba assumersi la responsabilità ai sensi della legislazione della Federazione Russa. La giustizia dovrà avere il suo corso e spetta al Tribunale a prendere una decisione sul “caso Battistini”.

    La Russia tratta con grande riguardo i giornalisti e gli operatori dei media che nell’ambito della loro attività professionale si trovano a operare in zone geografiche ad alto rischio, come ad esempio nelle zone di conflitto, ma che lo fanno nel rispetto delle regole e della prassi esistente. Per fare un esempio, nel marzo del 2022 ad alcuni giornalisti italiani accreditati in Russia fu accordato il permesso di recarsi nelle zone interessate dall’Operazione Militare Speciale affinché potessero preparare dei reportage al riguardo. Tuttavia, per motivi sconosciuti alla parte russa, la dirigenza della RAI vietò poi ai giornalisti di assolvere al loro dovere professionale.

    A testimoniare la grande attenzione rivolta agli aspetti umanitari propri dell’attività dei giornalisti c’è anche l’episodio del salvataggio da parte dei soldati russi del giornalista italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito durante un’esplosione mentre si trovava in un campo minato ucraino nella regione di Kherson e abbandonato al suo destino dalle Forze armate ucraine. In quell’occasione, i militari e i medici russi misero a rischio la propria vita per trarre in salvo Mattia Sorbi portandolo via da quella zona di pericolo, e si assicurarono di fornirgli cure mediche in un ospedale russo. In seguito, il giornalista fu trasferito fino alla località di Mineral’nye Vody e poi riportato in Italia, a Milano, con un volo di evacuazione in accordo con le autorità italiane.

    Ai rappresentanti italiani è stato espresso un vivo auspicio di rivolgere l’attenzione alle formazioni armate controllate dal regime di Kiev, le quali danno intenzionalmente la caccia ai giornalisti che si trovano legalmente nei territori interessati dalle ostilità. Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale, più di 30 giornalisti sono morti per mano di tali formazioni militari. Solo nel 2024, a seguito di attacchi mirati ai giornalisti e condotti dalle Forze armate ucraine con l’uso di droni, hanno perso la vita l’inviato di guerra della testata russa “Izvestija” Semën Eremin, il fotoreporter del portale di informazione russo “News. ru” Nikita Tsitsagi e uno dei cameraman della troupe del canale televisivo russo NTV Valerij Kožin.

    Fonte: https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist/34911
    ⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia Il 13 settembre 2024, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov è stato invitato presso il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana. Il motivo di questa manovra diplomatica risiede nel fatto che la parte italiana sarebbe rimasta “sorpresa” di fronte all’inserimento di Stefania Battistini, giornalista del servizio pubblico italiano RAI, nella lista dei ricercati internazionali della Russia. L’Ambasciatore ha fatto presente che non ci sia alcuna ragione ad avvalare la “sorpresa” nei confronti della posizione, peraltro legittima e molto netta, espressa dagli organi competenti russi. Il fatto che una cittadina italiana si sia introdotta illegalmente sul territorio russo unendosi a formazioni militari composte da soldati ucraini nel corso di un’operazione terroristica ai danni di uno dei soggetti territoriali della Federazione Russa, la regione di Kursk, costituisce una grave violazione. Tale condotta comporta che il soggetto debba assumersi la responsabilità ai sensi della legislazione della Federazione Russa. La giustizia dovrà avere il suo corso e spetta al Tribunale a prendere una decisione sul “caso Battistini”. La Russia tratta con grande riguardo i giornalisti e gli operatori dei media che nell’ambito della loro attività professionale si trovano a operare in zone geografiche ad alto rischio, come ad esempio nelle zone di conflitto, ma che lo fanno nel rispetto delle regole e della prassi esistente. Per fare un esempio, nel marzo del 2022 ad alcuni giornalisti italiani accreditati in Russia fu accordato il permesso di recarsi nelle zone interessate dall’Operazione Militare Speciale affinché potessero preparare dei reportage al riguardo. Tuttavia, per motivi sconosciuti alla parte russa, la dirigenza della RAI vietò poi ai giornalisti di assolvere al loro dovere professionale. A testimoniare la grande attenzione rivolta agli aspetti umanitari propri dell’attività dei giornalisti c’è anche l’episodio del salvataggio da parte dei soldati russi del giornalista italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito durante un’esplosione mentre si trovava in un campo minato ucraino nella regione di Kherson e abbandonato al suo destino dalle Forze armate ucraine. In quell’occasione, i militari e i medici russi misero a rischio la propria vita per trarre in salvo Mattia Sorbi portandolo via da quella zona di pericolo, e si assicurarono di fornirgli cure mediche in un ospedale russo. In seguito, il giornalista fu trasferito fino alla località di Mineral’nye Vody e poi riportato in Italia, a Milano, con un volo di evacuazione in accordo con le autorità italiane. Ai rappresentanti italiani è stato espresso un vivo auspicio di rivolgere l’attenzione alle formazioni armate controllate dal regime di Kiev, le quali danno intenzionalmente la caccia ai giornalisti che si trovano legalmente nei territori interessati dalle ostilità. Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale, più di 30 giornalisti sono morti per mano di tali formazioni militari. Solo nel 2024, a seguito di attacchi mirati ai giornalisti e condotti dalle Forze armate ucraine con l’uso di droni, hanno perso la vita l’inviato di guerra della testata russa “Izvestija” Semën Eremin, il fotoreporter del portale di informazione russo “News. ru” Nikita Tsitsagi e uno dei cameraman della troupe del canale televisivo russo NTV Valerij Kožin. Fonte: https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist/34911
    T.ME
    Giorgio Bianchi Photojournalist
    ⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia Il 13 settembre 2024, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov è stato invitato presso il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana. Il motivo di questa manovra diplomatica risiede nel fatto che la parte italiana sarebbe rimasta “sorpresa” di fronte all’inserimento di Stefania Battistini, giornalista del servizio pubblico italiano RAI, nella lista dei ricercati internazionali della Russia. L’Ambasciatore ha fatto presente che non ci sia alcuna ragione ad avvalare la “sorpresa” nei confronti della posizione, peraltro legittima e molto netta, espressa dagli organi competenti russi. Il fatto che una cittadina italiana si sia introdotta illegalmente sul territorio russo unendosi a formazioni militari composte da soldati ucraini nel corso di un’operazione terroristica ai danni di uno dei soggetti territoriali della Federazione Russa, la regione di Kursk, costituisce una grave violazione. Tale condotta comporta che il soggetto debba assumersi la responsabilità ai sensi della legislazione della Federazione Russa. La giustizia dovrà avere il suo corso e spetta al Tribunale a prendere una decisione sul “caso Battistini”. La Russia tratta con grande riguardo i giornalisti e gli operatori dei media che nell’ambito della loro attività professionale si trovano a operare in zone geografiche ad alto rischio, come ad esempio nelle zone di conflitto, ma che lo fanno nel rispetto delle regole e della prassi esistente. Per fare un esempio, nel marzo del 2022 ad alcuni giornalisti italiani accreditati in Russia fu accordato il permesso di recarsi nelle zone interessate dall’Operazione Militare Speciale affinché potessero preparare dei reportage al riguardo. Tuttavia, per motivi sconosciuti alla parte russa, la dirigenza della RAI vietò poi ai giornalisti di assolvere al loro dovere professionale. A testimoniare la grande attenzione rivolta agli aspetti umanitari propri dell’attività dei giornalisti c’è anche l’episodio del salvataggio da parte dei soldati russi del giornalista italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito durante un’esplosione mentre si trovava in un campo minato ucraino nella regione di Kherson e abbandonato al suo destino dalle Forze armate ucraine. In quell’occasione, i militari e i medici russi misero a rischio la propria vita per trarre in salvo Mattia Sorbi portandolo via da quella zona di pericolo, e si assicurarono di fornirgli cure mediche in un ospedale russo. In seguito, il giornalista fu trasferito fino alla località di Mineral’nye Vody e poi riportato in Italia, a Milano, con un volo di evacuazione in accordo con le autorità italiane. Ai rappresentanti italiani è stato espresso un vivo auspicio di rivolgere l’attenzione alle formazioni armate controllate dal regime di Kiev, le quali danno intenzionalmente la caccia ai giornalisti che si trovano legalmente nei territori interessati dalle ostilità. Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale, più di 30 giornalisti sono morti per mano di tali formazioni militari. Solo nel 2024, a seguito di attacchi mirati ai giornalisti e condotti dalle Forze armate ucraine con l’uso di droni, hanno perso la vita l’inviato di guerra della testata russa “Izvestija” Semën Eremin, il fotoreporter del portale di informazione russo “News. ru” Nikita Tsitsagi e uno dei cameraman della troupe del canale televisivo russo NTV Valerij Kožin.
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  • Cronaca
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”

    di F. Q. | 14 Settembre 2024

    Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento.

    L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni.

    “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti.

    “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“.

    “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”.

    E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”.

    Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”.

    “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte.

    Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
    Cronaca Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” di F. Q. | 14 Settembre 2024 Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento. L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni. “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti. “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“. “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”. E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”. Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”. “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte. Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
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    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: "Difendere i confini non è reato". Pm: "In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro" - Il Fatto Quotidiano
    Il punto chiave è la paternità della decisione di non far scendere i 147 migranti, che è valsa all'allora ministro dell'Interno l'accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Il pm: "La responsabilità di emettere il Place of Safety era sua"
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  • Non è un caso, Moro. Da Moro a Draghi, l'Italia uccisa due volte | Piazza Libertà - Canale Italia

    Nell'Italia di oggi, con la Costituzione sospesa, il tessuto sociale spezzato, i rapporti umani corrotti forse irreversibilmente, perchè dovrebbe essere importante sapere come hanno ucciso Aldo Moro?
    Piazza Libertà, trasmissione di sabato 12 Febbraio 2022 con Tommaso Minniti, regista. OGNI SABATO, alle 20:00, IN DIRETTA dallo Studio 3 di CANALE ITALIA, ritorna PIAZZA LIBERTÀ, il programma di informazione condotto da Armando Manocchia, in onda su Canale Italia DT83.

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    "Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario" (G. Orwell)
    "NON È UN CASO, MORO" è un Docufilm autoprodotto, che si propone di raccontare tutta la verità, finalmente, sul delitto Moro.
    Puoi vederlo o richiederlo su: www.noneuncasomoro.com

    Scritto e diretto da Tommaso Minniti, tratto dai libri inchiesta di Paolo Cucchiarelli e con le musiche originali di Johannes Bickler, il film in due puntate narra la storia inaudita dei 55 giorni che bloccarono per sempre l'Italia al 9 maggio 1978.

    Questo film è un punto di ripartenza necessario per chiunque voglia ricostruire la dignità e il ruolo del nostro Paese, sul fondamento della verità.


    https://www.youtube.com/watch?v=Cz1vTtrlsUw
    Non è un caso, Moro. Da Moro a Draghi, l'Italia uccisa due volte | Piazza Libertà - Canale Italia Nell'Italia di oggi, con la Costituzione sospesa, il tessuto sociale spezzato, i rapporti umani corrotti forse irreversibilmente, perchè dovrebbe essere importante sapere come hanno ucciso Aldo Moro? Piazza Libertà, trasmissione di sabato 12 Febbraio 2022 con Tommaso Minniti, regista. OGNI SABATO, alle 20:00, IN DIRETTA dallo Studio 3 di CANALE ITALIA, ritorna PIAZZA LIBERTÀ, il programma di informazione condotto da Armando Manocchia, in onda su Canale Italia DT83. Seguici anche su Telegram: t.me/piazzalibertaufficiale "Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario" (G. Orwell) "NON È UN CASO, MORO" è un Docufilm autoprodotto, che si propone di raccontare tutta la verità, finalmente, sul delitto Moro. Puoi vederlo o richiederlo su: www.noneuncasomoro.com Scritto e diretto da Tommaso Minniti, tratto dai libri inchiesta di Paolo Cucchiarelli e con le musiche originali di Johannes Bickler, il film in due puntate narra la storia inaudita dei 55 giorni che bloccarono per sempre l'Italia al 9 maggio 1978. Questo film è un punto di ripartenza necessario per chiunque voglia ricostruire la dignità e il ruolo del nostro Paese, sul fondamento della verità. https://www.youtube.com/watch?v=Cz1vTtrlsUw
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  • Aspetta un momento, dopo averci detto che saremmo morti tutti, fatto sparare dalla polizia con proiettili di gomma, fatto arrestare donne incinta per like su Facebook, chiuso le nostre attività, fatti prigionieri in casa, lasciati fuori dai bar come pezzi di merda, poi ci dicono che il covid si cura con l'aglio?

    Ma andatevene affanculo, chiunque dica la parola virus è una tarzanella sul culo dell'umanità e merità la stessa fine.
    Aspetta un momento, dopo averci detto che saremmo morti tutti, fatto sparare dalla polizia con proiettili di gomma, fatto arrestare donne incinta per like su Facebook, chiuso le nostre attività, fatti prigionieri in casa, lasciati fuori dai bar come pezzi di merda, poi ci dicono che il covid si cura con l'aglio? Ma andatevene affanculo, chiunque dica la parola virus è una tarzanella sul culo dell'umanità e merità la stessa fine.
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  • "L'ipotesi principale per questa enorme crescita di tumori nei giovani è che possa essere una tossina, non ancora identificata, alla quale sono esposti fin da piccoli".

    Una tossina come, chessò, un farmaco sperimentale mai testato sugli esseri umani? O anche solo le diecine di vaccini pediatrici?

    Fonte: https://x.com/MarcoDabizzi/status/1832962685660782733?t=9z4KfHol0tqc2uJu6QSGpg&s=19
    "L'ipotesi principale per questa enorme crescita di tumori nei giovani è che possa essere una tossina, non ancora identificata, alla quale sono esposti fin da piccoli". Una tossina come, chessò, un farmaco sperimentale mai testato sugli esseri umani? O anche solo le diecine di vaccini pediatrici? Fonte: https://x.com/MarcoDabizzi/status/1832962685660782733?t=9z4KfHol0tqc2uJu6QSGpg&s=19
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  • BOMBA DELL'AVVOCATO FRANCIS BOYLE "VACCINI COVID SONO ARMI BIOLOGICHE PROGETTATE PER CAUSARE LESIONI E MORTE. MULTINAZIONALI DEL FARMACO SONO GESTITE DA NAZISTI"

    Anzitutto chi è Francis Boyle? Boyle è un famoso avvocato americano per i diritti umani, è consigliere dell'Autorità Palestinese e della Bosnia Erzegovina. È stato nel consiglio di amministrazione di Amnesty International, ha rappresentato lo Stato delle Hawaii ed il Popolo dei nativi americani. È famoso nel mondo per aver redatto nel 1989 la Convenzione sulle Armi Biologiche anche nota come Legge antiterrorismo sulle armi biologiche ed è uno dei massimi esperti al mondo in questa materia.

    🔺️Il noto legale afferma che i vaccini covid siano stati sviluppati dalla Darpa per conto del Pentagono attraverso finanziamenti alle multinazionali del farmaco e che questi siano delle armi biologiche progettate per ledere ed uccidere.

    Per questo motivo punta il dito contro i vertici della FDA (Fauci) e gli amministratori delle multinazionali del farmaco definendoli nazisti e ritenendo che andrebbero incriminati per Omicidio e per Cospirazione a scopo di omicidio.

    Se avete qualcosa da aggiungere fatelo voi, per me Boyle ha detto tutto. Il castello di menzogne di questi criminali si sgretola ogni giorno di più ed inesorabilmente.

    Approfondimenti

    CHIEDE SCUSA IL MINISTRO DEGLI INTERNI GIAPPONESE 'PERSONE STANNO MORENDO A CAUSA DEI VACCINI COVID CHE SONO UN'ARMA BIOLOGICA"
    t.me/ugofuoco/4183

    ARRESTATE BILL GATES E TUTTI I GLOBALISTI DEL WEF, HANNO IMPOSTO UN GENOCIDIO ATTRAVERSO L'INOCULAZIONE DI UN'ARMA BIOLOGICA
    t.me/ugofuoco/3361

    TRITTO 'ARMA BIOLOGICA CREATA IN LABORATORIO, CI SONO TUTTI I PRESUPPOSTI PER NORIMBERGA 2'
    t.me/ugofuoco/1914

    BOMBA DI IGOR NIKULIN. COVID19 BIOARMA INVENZIONE AMERICANA
    t.me/ugofuoco/2199

    DR CITRO "VACCINO ARMA BIOLOGICA"
    t.me/ugofuoco/3672

    VACCINO ARMA BIOLOGICA
    1️⃣ t.me/ugofuoco/702
    2️⃣ t.me/ugofuoco/1129
    3️⃣ t.me/ugofuoco/1873

    CONDIVIDIAMO OVUNQUE

    Fonte: https://t.me/ugofuoco/4204
    🔴💣BOMBA DELL'AVVOCATO FRANCIS BOYLE "VACCINI COVID SONO ARMI BIOLOGICHE PROGETTATE PER CAUSARE LESIONI E MORTE. MULTINAZIONALI DEL FARMACO SONO GESTITE DA NAZISTI" 🔥Anzitutto chi è Francis Boyle? Boyle è un famoso avvocato americano per i diritti umani, è consigliere dell'Autorità Palestinese e della Bosnia Erzegovina. È stato nel consiglio di amministrazione di Amnesty International, ha rappresentato lo Stato delle Hawaii ed il Popolo dei nativi americani. È famoso nel mondo per aver redatto nel 1989 la Convenzione sulle Armi Biologiche anche nota come Legge antiterrorismo sulle armi biologiche ed è uno dei massimi esperti al mondo in questa materia. 🔺️Il noto legale afferma che i vaccini covid siano stati sviluppati dalla Darpa per conto del Pentagono attraverso finanziamenti alle multinazionali del farmaco e che questi siano delle armi biologiche progettate per ledere ed uccidere. ⚡Per questo motivo punta il dito contro i vertici della FDA (Fauci) e gli amministratori delle multinazionali del farmaco definendoli nazisti e ritenendo che andrebbero incriminati per Omicidio e per Cospirazione a scopo di omicidio. 🏴‍☠️Se avete qualcosa da aggiungere fatelo voi, per me Boyle ha detto tutto. Il castello di menzogne di questi criminali si sgretola ogni giorno di più ed inesorabilmente. ▪️Approfondimenti ⚠️CHIEDE SCUSA IL MINISTRO DEGLI INTERNI GIAPPONESE 'PERSONE STANNO MORENDO A CAUSA DEI VACCINI COVID CHE SONO UN'ARMA BIOLOGICA" ➡️ t.me/ugofuoco/4183 ⚠️ARRESTATE BILL GATES E TUTTI I GLOBALISTI DEL WEF, HANNO IMPOSTO UN GENOCIDIO ATTRAVERSO L'INOCULAZIONE DI UN'ARMA BIOLOGICA ➡️ t.me/ugofuoco/3361 ⚠️TRITTO 'ARMA BIOLOGICA CREATA IN LABORATORIO, CI SONO TUTTI I PRESUPPOSTI PER NORIMBERGA 2' ➡️ t.me/ugofuoco/1914 ⚠️BOMBA DI IGOR NIKULIN. COVID19 BIOARMA INVENZIONE AMERICANA ➡️ t.me/ugofuoco/2199 ⚠️DR CITRO "VACCINO ARMA BIOLOGICA" ➡️ t.me/ugofuoco/3672 ⚠️VACCINO ARMA BIOLOGICA 1️⃣ t.me/ugofuoco/702 2️⃣ t.me/ugofuoco/1129 3️⃣ t.me/ugofuoco/1873 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE Fonte: https://t.me/ugofuoco/4204
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  • Europarlamentare Christine Anderson:
    "Questa campagna vaxxinale passerà alla storia come il più grande scandalo nella storia della medicina e inoltre sarà riconosciuta il più grande crimine commesso contro l'umanità ".

    Fonte: https://x.com/Livythinker/status/1832531104521449965?t=jvgAGzC4579XMokUWFQVAw&s=19

    #pfizergate
    #pfizerdisaster
    #modernagate
    #christineanderaon
    #anderson
    Europarlamentare Christine Anderson: "Questa campagna vaxxinale passerà alla storia come il più grande scandalo nella storia della medicina e inoltre sarà riconosciuta il più grande crimine commesso contro l'umanità ". Fonte: https://x.com/Livythinker/status/1832531104521449965?t=jvgAGzC4579XMokUWFQVAw&s=19 #pfizergate #pfizerdisaster #modernagate #christineanderaon #anderson
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