• Nelson Mandela expone la inhumanidad de EE.UU. #eeuu #usa #nelsonmandela #africa #urss #rusia #rusos
    https://www.youtube.com/shorts/QKLtlGWZiZk
    Nelson Mandela expone la inhumanidad de EE.UU. #eeuu #usa #nelsonmandela #africa #urss #rusia #rusos https://www.youtube.com/shorts/QKLtlGWZiZk
    Angry
    2
    0 Comments 0 Shares 49 Views
  • L' Italia è un paese non nucleare, specificamente anche nell' ambito militare ? Certo che sì, dopotutto il 28.01.1968 aderì in qualità di Stato non nucleare al trattato di non proliferazione nucleare [ T.N.P.] e lo ratificò ai sensi della legge 24.04.1975 numero 131.
    Quindi alla luce del TNP un Paese non nucleare è obbligato a non custodire sul proprio territorio alcun ordigno nucleare, a rifiutare di accogliere armamenti nucleari da Stati nucleari [ per esempio dagli USA, dal Regno Unito, dalla Francia o da Israele] e qualora decidesse di progettare, sviluppare la tecnologia nucleare, esclusivamente per scopi civili, questa dovrà sottostare ai controlli della AIEA [ agenzia internazionale per l' energia atomica].
    Quindi l' Italia che custodisce a Ghedi e ad Aviano gli ordigni nucleari B61- 12 , in sostituzione di quelli precedenti, continua a violare il tnp, anche da parte dell' attuale governo sebbene sia presieduto da un esponente
    "cresciuto politicamente " in un ambiente in cui aleggiavano sentimenti anti statunitensi?
    Gli USA, il Regno Unito e la Russia, all' epoca URSS, lo sottoscrissero il 01 luglio 1968, mentre la Francia e la Cina nel 1992: tutti loro erano all' epoca della sottoscrizione e continuano ad esserlo degli Stati nucleari. India, Pakistan, Corea del nord, tutti loro in possesso della tecnologia e dell' arma nucleare, si sono rifiutati di aderire al tnp. Israele, di cui si seppe che era uno Stato nucleare solo grazie alle rivelazioni di Mordechai Vanunu, non vi ha aderito.
    Non sottoscrivendo il tnp non ci si sente obbligati a rinunciare alla progettazione e sviluppo della tecnologia nucleare, ma lo Stato non nucleare che vi abbia aderito dovrà rinunciare all' importazione di armamenti derivanti da quella stessa tecnologia. Un trattato che avrebbe le potenzialità per promuovere, sia pure gradualmente, un avvio al disarmo universale.
    Purtroppo, l' Italia dal giorno della ratifica ad oggi è un territorio che custodisce armi nucleari. Tutti i governi che si sono succeduti, fino all' attuale, sia che fossero a maggioranza democristiana o di centrosinistra, sia che fossero presieduti da personaggi del calibro di un Aldo Moro, Andreotti o Craxi ( il Craxi di Sigonella), nessuno ha mai potuto (?) voluto (?) ossequiare e far rispettare quel trattato che portava e porta la firma dell' Italia. Dei governi della seconda Repubblica che dire?
    Quand' ecco che a giugno di quest' anno il Segretario generale della NATO [ fonte: Analisi Difesa del 19.06.2024 e la Voce del popolo del 17.06.2024] dichiarava che l' Alleanza Atlantica stava [ chissà magari ancora continua] valutando di schierare più [ si deve intendere che già alcune unità sono state dispiegate?] armi nucleari di fronte alla minaccia da parte della Russia e...della Cina. [ prossimamente conflitto contro la Cina ? ] Ma non solo, ha anche sostenuto allo stesso giornale, The Telegraph, che tra i membri della NATO, fra i quali l' Italia, sono in corso consultazioni sul ritiro dei missili dai rispettivi depositi e sulla loro messa in stand by.
    Immediata la smentita del governo italiano per il tramite del ministro degli esteri, secondo il quale in ambito NATO non si è mai accennato all' impiego delle armi nucleari né di metterle in standby.
    La parola del Segretario generale della NATO contro quella di un nostro ministro.
    Non dovremmo custodire armi e, al contrario, sul nostro territorio ve ne sono, per lo meno non dovremmo né progettare e né realizzare armamenti nucleari....almeno questo . Ahimè, siamo presenti anche nella progettazione e realizzazione, come ha reso noto in una sua intervista di pochi giorni fa Manlio Dinucci al direttore di Visione TV ( allego il video ) e già segnalato dal sito web Atlante oltre terre del 06.05.2016: la Leonardo S.p.A., tramite la MBDA System avviava la realizzazione di missili aria terra predisposti per il trasporto di esplosivo nucleare destinato all' arsenale francese fino al 2035.
    MBDA, consorzio europeo controllato per il 37.5% dalla francese  Airbus Group, per una pari percentuale dall' inglese BAE System e, infine, dalla Leonardo con il 25 %. Poteva mancare un pizzico del made in Italy nel settore mortuario ?
    La guerra Russia / Ucraina ha fornito il pretesto, l' occasione per incalzare un rimescolamento degli equilibri mondiali...a discapito ancora una volta dei popoli.
    _Salmo 67....Dio abbia pietà di noi ..._

    Buon proseguimento di giornata
    L' Italia è un paese non nucleare, specificamente anche nell' ambito militare ? Certo che sì, dopotutto il 28.01.1968 aderì in qualità di Stato non nucleare al trattato di non proliferazione nucleare [ T.N.P.] e lo ratificò ai sensi della legge 24.04.1975 numero 131. Quindi alla luce del TNP un Paese non nucleare è obbligato a non custodire sul proprio territorio alcun ordigno nucleare, a rifiutare di accogliere armamenti nucleari da Stati nucleari [ per esempio dagli USA, dal Regno Unito, dalla Francia o da Israele] e qualora decidesse di progettare, sviluppare la tecnologia nucleare, esclusivamente per scopi civili, questa dovrà sottostare ai controlli della AIEA [ agenzia internazionale per l' energia atomica]. Quindi l' Italia che custodisce a Ghedi e ad Aviano gli ordigni nucleari B61- 12 , in sostituzione di quelli precedenti, continua a violare il tnp, anche da parte dell' attuale governo sebbene sia presieduto da un esponente "cresciuto politicamente " in un ambiente in cui aleggiavano sentimenti anti statunitensi? Gli USA, il Regno Unito e la Russia, all' epoca URSS, lo sottoscrissero il 01 luglio 1968, mentre la Francia e la Cina nel 1992: tutti loro erano all' epoca della sottoscrizione e continuano ad esserlo degli Stati nucleari. India, Pakistan, Corea del nord, tutti loro in possesso della tecnologia e dell' arma nucleare, si sono rifiutati di aderire al tnp. Israele, di cui si seppe che era uno Stato nucleare solo grazie alle rivelazioni di Mordechai Vanunu, non vi ha aderito. Non sottoscrivendo il tnp non ci si sente obbligati a rinunciare alla progettazione e sviluppo della tecnologia nucleare, ma lo Stato non nucleare che vi abbia aderito dovrà rinunciare all' importazione di armamenti derivanti da quella stessa tecnologia. Un trattato che avrebbe le potenzialità per promuovere, sia pure gradualmente, un avvio al disarmo universale. Purtroppo, l' Italia dal giorno della ratifica ad oggi è un territorio che custodisce armi nucleari. Tutti i governi che si sono succeduti, fino all' attuale, sia che fossero a maggioranza democristiana o di centrosinistra, sia che fossero presieduti da personaggi del calibro di un Aldo Moro, Andreotti o Craxi ( il Craxi di Sigonella), nessuno ha mai potuto (?) voluto (?) ossequiare e far rispettare quel trattato che portava e porta la firma dell' Italia. Dei governi della seconda Repubblica che dire? Quand' ecco che a giugno di quest' anno il Segretario generale della NATO [ fonte: Analisi Difesa del 19.06.2024 e la Voce del popolo del 17.06.2024] dichiarava che l' Alleanza Atlantica stava [ chissà magari ancora continua] valutando di schierare più [ si deve intendere che già alcune unità sono state dispiegate?] armi nucleari di fronte alla minaccia da parte della Russia e...della Cina. [ prossimamente conflitto contro la Cina ? ] Ma non solo, ha anche sostenuto allo stesso giornale, The Telegraph, che tra i membri della NATO, fra i quali l' Italia, sono in corso consultazioni sul ritiro dei missili dai rispettivi depositi e sulla loro messa in stand by. Immediata la smentita del governo italiano per il tramite del ministro degli esteri, secondo il quale in ambito NATO non si è mai accennato all' impiego delle armi nucleari né di metterle in standby. La parola del Segretario generale della NATO contro quella di un nostro ministro. Non dovremmo custodire armi e, al contrario, sul nostro territorio ve ne sono, per lo meno non dovremmo né progettare e né realizzare armamenti nucleari....almeno questo . Ahimè, siamo presenti anche nella progettazione e realizzazione, come ha reso noto in una sua intervista di pochi giorni fa Manlio Dinucci al direttore di Visione TV ( allego il video ) e già segnalato dal sito web Atlante oltre terre del 06.05.2016: la Leonardo S.p.A., tramite la MBDA System avviava la realizzazione di missili aria terra predisposti per il trasporto di esplosivo nucleare destinato all' arsenale francese fino al 2035. MBDA, consorzio europeo controllato per il 37.5% dalla francese  Airbus Group, per una pari percentuale dall' inglese BAE System e, infine, dalla Leonardo con il 25 %. Poteva mancare un pizzico del made in Italy nel settore mortuario ? La guerra Russia / Ucraina ha fornito il pretesto, l' occasione per incalzare un rimescolamento degli equilibri mondiali...a discapito ancora una volta dei popoli. _Salmo 67....Dio abbia pietà di noi ..._ Buon proseguimento di giornata
    Like
    1
    0 Comments 0 Shares 7K Views
  • QUANDO IL REGIME DI KIEV IMPEDIVA AI VETERANI UCRAINI DI COMMEMORARE LA VITTORIA DELL'URSS SUL NAZISMO:

    "PER COSA HO COMBATTUTO !?
    ME LO DICA, COMPAGNO COLONNELLO !"

    "Ho combattuto... disteso sul mio stesso sangue.

    La mano e il mio stomaco squarciati.
    Due buchi nella testa e ho perso una gamba... per cosa ho combattuto ?!
    Me lo dica, compagno colonnello !"

    https://youtu.be/GAVO9I0tzwE?si=8wLWCM1A__nFhrhQ

    Anno 2020, questa era l'Ucraina prima dell'invasione russa, con il suo regime a Kiev guidato dal "democratico" Zelensky.

    Una storia molto diversa da quella che ci hanno raccontato sui media corrotti occidentali.

    E vogliono pure farli entrare nell'Unione Europea.
    QUANDO IL REGIME DI KIEV IMPEDIVA AI VETERANI UCRAINI DI COMMEMORARE LA VITTORIA DELL'URSS SUL NAZISMO: "PER COSA HO COMBATTUTO !? ME LO DICA, COMPAGNO COLONNELLO !" "Ho combattuto... disteso sul mio stesso sangue. La mano e il mio stomaco squarciati. Due buchi nella testa e ho perso una gamba... per cosa ho combattuto ?! Me lo dica, compagno colonnello !" https://youtu.be/GAVO9I0tzwE?si=8wLWCM1A__nFhrhQ Anno 2020, questa era l'Ucraina prima dell'invasione russa, con il suo regime a Kiev guidato dal "democratico" Zelensky. Una storia molto diversa da quella che ci hanno raccontato sui media corrotti occidentali. E vogliono pure farli entrare nell'Unione Europea.
    Angry
    1
    0 Comments 0 Shares 840 Views
  • FICO HA ANNUNCIATO INTERESSE DELLA SLOVACCHIA AD AVERE RAPPORTI AMICHEVOLI CON LA FEDERAZIONE RUSSA

    Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dichiarato che il suo Paese è interessato a standardizzare le relazioni dopo la fine del conflitto russo-ucraino. Secondo lui, gli slovacchi nutrono un grande rispetto per i sacrifici fatti dall'URSS per sconfiggere il fascismo e liberare la Cecoslovacchia.
    “Dico assolutamente chiaro che non appena la guerra sarà finita, e finirà, avremo un enorme interesse a standardizzare le relazioni con la Russia. <...> Siamo interessati ad avere buoni rapporti amichevoli", ha detto Fico alla radio slovacca. Il primo ministro slovacco ha affermato di volere buoni rapporti con la Russia, il presidente Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Allo stesso tempo, vuole anche instaurare buoni rapporti con il primo ministro ucraino Denis Shmygal, che, a suo avviso, è “significativamente più costruttivo” del presidente Vladimir Zelenskyj.
    Fico ha affermato che sostiene le aspirazioni dell’Ucraina di aderire all’Unione Europea, ma sarà contrario all’adesione alla NATO. A suo avviso, l’ingresso dell’Ucraina nella NATO sarebbe un passo verso una terza guerra mondiale. Il Primo Ministro ritiene che ciò che serve è “un’Ucraina indipendente, non un’Ucraina nella NATO”.
    Robert Fico ha parlato delle diverse opinioni di Slovacchia e Ucraina sulla fine del conflitto con la Federazione Russa. In un incontro con il signor Shmygal l'11 aprile, gli ha detto che non credeva in una soluzione militare alla situazione. “Vi uccidete soltanto a vicenda. Questo non porta a nulla”, ha detto il primo ministro slovacco.
    ๐Ÿ‡ท๐Ÿ‡บ ๐Ÿ‡ธ๐Ÿ‡ฎ FICO HA ANNUNCIATO INTERESSE DELLA SLOVACCHIA AD AVERE RAPPORTI AMICHEVOLI CON LA FEDERAZIONE RUSSA Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dichiarato che il suo Paese è interessato a standardizzare le relazioni dopo la fine del conflitto russo-ucraino. Secondo lui, gli slovacchi nutrono un grande rispetto per i sacrifici fatti dall'URSS per sconfiggere il fascismo e liberare la Cecoslovacchia. “Dico assolutamente chiaro che non appena la guerra sarà finita, e finirà, avremo un enorme interesse a standardizzare le relazioni con la Russia. <...> Siamo interessati ad avere buoni rapporti amichevoli", ha detto Fico alla radio slovacca. Il primo ministro slovacco ha affermato di volere buoni rapporti con la Russia, il presidente Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Allo stesso tempo, vuole anche instaurare buoni rapporti con il primo ministro ucraino Denis Shmygal, che, a suo avviso, è “significativamente più costruttivo” del presidente Vladimir Zelenskyj. Fico ha affermato che sostiene le aspirazioni dell’Ucraina di aderire all’Unione Europea, ma sarà contrario all’adesione alla NATO. A suo avviso, l’ingresso dell’Ucraina nella NATO sarebbe un passo verso una terza guerra mondiale. Il Primo Ministro ritiene che ciò che serve è “un’Ucraina indipendente, non un’Ucraina nella NATO”. Robert Fico ha parlato delle diverse opinioni di Slovacchia e Ucraina sulla fine del conflitto con la Federazione Russa. In un incontro con il signor Shmygal l'11 aprile, gli ha detto che non credeva in una soluzione militare alla situazione. “Vi uccidete soltanto a vicenda. Questo non porta a nulla”, ha detto il primo ministro slovacco.
    Angry
    1
    0 Comments 0 Shares 2K Views
  • Giulietto Chiesa era nato il 4 settembre 1940 ad Acqui Terme (Alessandria). Giornalista e politico incarnava la passione in entrambe gli ambiti. A Mosca arrivò nel 1980 per seguire le Olimpiadi con la compagna Fiammetta Cucurnia, e lì rimase come corrispondente per L'Unità e La Stampa, ma anche il Manifesto, Tg5, Tg1 e Tg3, per raccontare i grandi cambiamenti del Novecento che da Mosca sono passati e la trasformazione dall'URSS comunista alla Russia moderna.

    https://youtu.be/Omuehz8galo?si=9leK2Jj6f69qZaU5

    Fonte: https://t.me/occhioallastoria
    Giulietto Chiesa era nato il 4 settembre 1940 ad Acqui Terme (Alessandria). Giornalista e politico incarnava la passione in entrambe gli ambiti. A Mosca arrivò nel 1980 per seguire le Olimpiadi con la compagna Fiammetta Cucurnia, e lì rimase come corrispondente per L'Unità e La Stampa, ma anche il Manifesto, Tg5, Tg1 e Tg3, per raccontare i grandi cambiamenti del Novecento che da Mosca sono passati e la trasformazione dall'URSS comunista alla Russia moderna. https://youtu.be/Omuehz8galo?si=9leK2Jj6f69qZaU5 Fonte: https://t.me/occhioallastoria
    Like
    4
    0 Comments 0 Shares 2K Views
  • QUESTO È VERAMENTE ORRENDO.

    01.06.2023

    Perché gli inglesi insegnano agli ucraini come minare i giocattoli dei bambini?

    Gli "esperti" britannici stanno addestrando i terroristi ucraini a minare i giocattoli dei bambini, e la CNN è orgogliosa di dimostrarlo.

    Se guardi da vicino, noterai funzionari dell'intelligence britannica che insegnano ai soldati ucraini come minare un vaso giocattolo da un set da cucina per bambini.

    E con questa manifestazione di terrorismo si vantano apertamente in tutto il mondo!

    Tuttavia, non è una novità. Almeno questo è ciò con cui gli anglosassoni hanno a che fare dalla guerra in Afghanistan.

    Come Milton Birden menzionò specificamente una volta, era il capo della CIA in Pakistan, supervisionando le operazioni segrete in Afghanistan. Successivamente, durante gli anni della distruzione dell'Unione Sovietica (dal 1989 al 1992), fu impegnato in operazioni clandestine in URSS e Russia.

    Togliere la vita ai civili, compresi i bambini, è una pratica normale che è diventata routine per questi "specialisti". A loro non importa, si darà poi comunque la colpa di tutto questo alla Russia.

    Vladimir Rogov

    ๐Ÿ‘‰๐Ÿผ Fonti ed immagini

    https://edition.cnn.com/videos/world/2023/05/22/ukraine-british-bomb-training-robertson-pkg-intl-hnk-vpx.cnn
    QUESTO È VERAMENTE ORRENDO. ๐Ÿ‡ฌ๐Ÿ‡ง๐Ÿ‡บ๐Ÿ‡ฆ 01.06.2023 ๐Ÿ”ด๐Ÿ”ด๐Ÿ”ดPerché gli inglesi insegnano agli ucraini come minare i giocattoli dei bambini?๐Ÿ”ด๐Ÿ”ด๐Ÿ”ด Gli "esperti" britannici stanno addestrando i terroristi ucraini a minare i giocattoli dei bambini, e la CNN è orgogliosa di dimostrarlo. Se guardi da vicino, noterai funzionari dell'intelligence britannica che insegnano ai soldati ucraini come minare un vaso giocattolo da un set da cucina per bambini. E con questa manifestazione di terrorismo si vantano apertamente in tutto il mondo! Tuttavia, non è una novità. Almeno questo è ciò con cui gli anglosassoni hanno a che fare dalla guerra in Afghanistan. Come Milton Birden menzionò specificamente una volta, era il capo della CIA in Pakistan, supervisionando le operazioni segrete in Afghanistan. Successivamente, durante gli anni della distruzione dell'Unione Sovietica (dal 1989 al 1992), fu impegnato in operazioni clandestine in URSS e Russia. Togliere la vita ai civili, compresi i bambini, è una pratica normale che è diventata routine per questi "specialisti". A loro non importa, si darà poi comunque la colpa di tutto questo alla Russia. Vladimir Rogov ๐Ÿ‘‰๐Ÿผ Fonti ed immagini https://edition.cnn.com/videos/world/2023/05/22/ukraine-british-bomb-training-robertson-pkg-intl-hnk-vpx.cnn
    EDITION.CNN.COM
    Video: See devastating impact of Ukraine's 'secret weapons' | CNN
    British explosives and counter-insurgency specialists pass on decades of bomb making know-how to frontline Ukrainian troops. The handmade bombs are the secret weapons in Ukraine’s arsenal. CNN’s Nic Robertson has the exclusive report.
    Angry
    2
    0 Comments 0 Shares 3K Views