• L’Italia non è più un paese democratico.

    Marcello De Vito
    Avvocati Liberi

    La levata di scudi (di finti democratici) che c'è stata in questi giorni in Italia, per l'uscita di questi manifesti, lascia basiti.

    E' necessario fermarsi un secondo a riflettere.
    In sostanza ogni cittadino è OBBLIGATO a considerare la Russia come un nemico.
    Non è più possibile esprimere un pensiero diverso, questa libertà non è concessa. Altrimenti è pro Russia, in questo obbligatorio essere "pro" o "contro", in questo obbligatorio schierarsi del tutto distopico in un paese che prevede(rebbe) il ripudio della guerra in Costituzione.

    Tant'è che subito dopo la comparsa dei manifesti sono partite interrogazioni (di norma piddine et similia, ma non mancano neppure leghisti ed altro) in tutti i consigli d'Italia fino al Parlamento, vale a dire propri in quelli che dovrebbero essere i luoghi della democrazia. Atti a cui hanno fatto seguito rimozioni forzose del messaggio di pace da parte di comuni acquiescenti -per non dire genuflessi- ed addirittura indagini dei servizi segreti.
    Azz!

    Ma a me cosa hanno fatto i russi?
    Perché dovrei considerarli nemici?
    In verità, la Russia non è mia nemica.
    La verità è che non siamo più una democrazia.

    Libertà e diritti costituzionali sono stati sospesi da tempo.
    Ad iniziare dalla libera manifestazione del proprio pensiero (di pace, nella fattispecie).
    Basti considerare ciò che è avvenuto nella cosiddetta "emergenza" Covid, con la messa sotto naftalina di tutta la prima parte della Costituzione, delle sue libertà e dei suoi diritti, ad iniziare da quello alla autodeterminazione dei trattamenti da riservare al proprio corpo, per passare al diritto al lavoro, educazione, proprietà, iniziativa economica, sino alle basilari libertà di movimento.

    L'unica riforma costituzionale sensata, visto che se ne parla, è quella che dica ai cittadini la verità mai scritta dal 1945 ad oggi, vale a dire: "L'Italia è una colonia americana".
    Per cui lo sai, cara Repubblica Italiana, che c'è?
    LA RUSSIA NON E' IL MIO NEMICO!

    Ps. E la foto del manifesto campeggia sulla mia pagina sino a quanto c... mi pare!

    Segui ALI su telegram
    L’Italia non è più un paese democratico. Marcello De Vito Avvocati Liberi La levata di scudi (di finti democratici) che c'è stata in questi giorni in Italia, per l'uscita di questi manifesti, lascia basiti. E' necessario fermarsi un secondo a riflettere. In sostanza ogni cittadino è OBBLIGATO a considerare la Russia come un nemico. Non è più possibile esprimere un pensiero diverso, questa libertà non è concessa. Altrimenti è pro Russia, in questo obbligatorio essere "pro" o "contro", in questo obbligatorio schierarsi del tutto distopico in un paese che prevede(rebbe) il ripudio della guerra in Costituzione. Tant'è che subito dopo la comparsa dei manifesti sono partite interrogazioni (di norma piddine et similia, ma non mancano neppure leghisti ed altro) in tutti i consigli d'Italia fino al Parlamento, vale a dire propri in quelli che dovrebbero essere i luoghi della democrazia. Atti a cui hanno fatto seguito rimozioni forzose del messaggio di pace da parte di comuni acquiescenti -per non dire genuflessi- ed addirittura indagini dei servizi segreti. Azz! Ma a me cosa hanno fatto i russi? Perché dovrei considerarli nemici? In verità, la Russia non è mia nemica. La verità è che non siamo più una democrazia. Libertà e diritti costituzionali sono stati sospesi da tempo. Ad iniziare dalla libera manifestazione del proprio pensiero (di pace, nella fattispecie). Basti considerare ciò che è avvenuto nella cosiddetta "emergenza" Covid, con la messa sotto naftalina di tutta la prima parte della Costituzione, delle sue libertà e dei suoi diritti, ad iniziare da quello alla autodeterminazione dei trattamenti da riservare al proprio corpo, per passare al diritto al lavoro, educazione, proprietà, iniziativa economica, sino alle basilari libertà di movimento. L'unica riforma costituzionale sensata, visto che se ne parla, è quella che dica ai cittadini la verità mai scritta dal 1945 ad oggi, vale a dire: "L'Italia è una colonia americana". Per cui lo sai, cara Repubblica Italiana, che c'è? LA RUSSIA NON E' IL MIO NEMICO! Ps. E la foto del manifesto campeggia sulla mia pagina sino a quanto c... mi pare! ➡️Segui ALI su telegram
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  • E COME OGNI ANNO CI RISIAMO!!!

    Alluvione in Emilia Romagna, fiumi esondati e migliaia di sfollati
    Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza, massima allerta anche a Ravenna. Salvataggi in gommone ed elicottero. Appello dei sindaci: 'Restate ai piani alti o lasciate le case'. Scuole chiuse, treni sospesi
    19 settembre 2024, 13:04

    https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/09/19/alluvioni-in-emilia-romagna-migliaia-di-sfollati_3ca23833-75f1-4d3d-b56c-011c7ee646a5.html
    E COME OGNI ANNO CI RISIAMO!!! Alluvione in Emilia Romagna, fiumi esondati e migliaia di sfollati Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza, massima allerta anche a Ravenna. Salvataggi in gommone ed elicottero. Appello dei sindaci: 'Restate ai piani alti o lasciate le case'. Scuole chiuse, treni sospesi 19 settembre 2024, 13:04 https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/09/19/alluvioni-in-emilia-romagna-migliaia-di-sfollati_3ca23833-75f1-4d3d-b56c-011c7ee646a5.html
    WWW.ANSA.IT
    Alluvione in Emilia Romagna, fiumi esondati e migliaia di sfollati - Notizie - Ansa.it
    Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza, massima allerta anche a Ravenna. Almeno 1000 persone hanno passato la notte nei centri di accoglienza. Salvataggi in gommone ed elicottero. Appello dei sindaci: 'Restate ai piani alti o lasciate le case'. Priolo, 'in alcuni punti superati i massimi storici' (ANSA)
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  • POLIZIA, IL SINDACATO OSA PRESENTA RICORSO: “RISARCITE I SOSPESI NON VACCINATI”

    Il sindacato di Polizia Osa non si arrende e annuncia una nuova iniziativa legale per provare a risarcire gli agenti che furono sospesi dal lavoro per non aver ottemperato all’obbligo vaccinale.

    https://www.byoblu.com/2024/08/21/polizia-il-sindacato-osa-presenta-ricorso-risarcite-i-sospesi-non-vaccinati/
    POLIZIA, IL SINDACATO OSA PRESENTA RICORSO: “RISARCITE I SOSPESI NON VACCINATI” Il sindacato di Polizia Osa non si arrende e annuncia una nuova iniziativa legale per provare a risarcire gli agenti che furono sospesi dal lavoro per non aver ottemperato all’obbligo vaccinale. ➡️ https://www.byoblu.com/2024/08/21/polizia-il-sindacato-osa-presenta-ricorso-risarcite-i-sospesi-non-vaccinati/
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  • "ANDATE A VEDERE IL BUGIARDINO": 3 ANNI DOPO L'APPELLO DI AMICI È NELLE CARTE DEI COSTITUZIONALISTI

    "Andate a guardare il #bugiardino!"
    "Mi spiace che lei si consideri un mio collega".

    Ricordate il siparietto datato 31 gennaio 2021 tra #MarianoAmici e Matteo Bassetti? Proprio il direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova è tornato a parlare di Covid dicendo "Dopo 4 anni possiamo dire che è stato sconfitto, hanno vinto i vaccini e perso i complottisti". La versione proprio sui vaccini però è cambiata numerose volte nella narrazione istituzionale: prima proteggevano dal contagio, poi dalla malattia, infine dalla malattia grave. E guai a far notare allo stesso Bassetti già tre anni fa che l'inoculazione non proteggeva dal contagio.

    Probabilmente se se ne fosse preso atto a suo tempo, molte cose sarebbero cambiate per lavoratori sospesi e luoghi pubblici vietati ai non vaccinati. Invece quel "andate a guardare la letteratura scientifica" del dottor Amici rimase inascoltato.

    Tre anni dopo #CarloIannello, Professore associato di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, ne prende atto in questo documento dell'Associazione Italiana Costituzionalisti: "In assenza di un tale beneficio per la collettività non si giustifica la compressione dell’autodeterminazione terapeutica, «fondamentale diritto» costituzionale. La tutela dalle forme gravi della #malattia non può integrare un obiettivo costituzionalmente legittimo per imporre un obbligo di trattamento, in quanto non integra una politica di tutela diretta della salute dei terzi, la sola che legittima l’obbligo".

    https://youtu.be/RXzbL4SwmQ8?feature=shared
    "ANDATE A VEDERE IL BUGIARDINO": 3 ANNI DOPO L'APPELLO DI AMICI È NELLE CARTE DEI COSTITUZIONALISTI "Andate a guardare il #bugiardino!" "Mi spiace che lei si consideri un mio collega". Ricordate il siparietto datato 31 gennaio 2021 tra #MarianoAmici e Matteo Bassetti? Proprio il direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova è tornato a parlare di Covid dicendo "Dopo 4 anni possiamo dire che è stato sconfitto, hanno vinto i vaccini e perso i complottisti". La versione proprio sui vaccini però è cambiata numerose volte nella narrazione istituzionale: prima proteggevano dal contagio, poi dalla malattia, infine dalla malattia grave. E guai a far notare allo stesso Bassetti già tre anni fa che l'inoculazione non proteggeva dal contagio. Probabilmente se se ne fosse preso atto a suo tempo, molte cose sarebbero cambiate per lavoratori sospesi e luoghi pubblici vietati ai non vaccinati. Invece quel "andate a guardare la letteratura scientifica" del dottor Amici rimase inascoltato. Tre anni dopo #CarloIannello, Professore associato di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, ne prende atto in questo documento dell'Associazione Italiana Costituzionalisti: "In assenza di un tale beneficio per la collettività non si giustifica la compressione dell’autodeterminazione terapeutica, «fondamentale diritto» costituzionale. La tutela dalle forme gravi della #malattia non può integrare un obiettivo costituzionalmente legittimo per imporre un obbligo di trattamento, in quanto non integra una politica di tutela diretta della salute dei terzi, la sola che legittima l’obbligo". https://youtu.be/RXzbL4SwmQ8?feature=shared
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  • LA SVIZZERA È IL PRIMO PAESE AL MONDO A VIETARE LA MAMMOGRAFIA

    I servizi di screening sono sospesi anche in alcune parti del Canada, Italia, Scozia e Australia

    — Il 50-60% dei risultati "positivi" sono errati! Quindi, essere diagnosticato
    Il "cancro al seno" nel 50-60% dei casi dimostra che non esisteva nemmeno.
    — durante l’esame il seno viene compresso con un peso elevato di 10 kРа (1019 kg/m2) e poi il tessuto sano e molto sensibile del seno viene bombardato con radiazioni radioattive.
    — Stimola la crescita del tumore e la diffusione delle metastasi!
    — Uno studio su 690.000 dati dimostra che un gran numero di tumori al seno si verificano in donne completamente sane dopo la mammografia

    Fonte: https://t.me/NeuroniFunzionanti
    LA SVIZZERA È IL PRIMO PAESE AL MONDO A VIETARE LA MAMMOGRAFIA I servizi di screening sono sospesi anche in alcune parti del Canada, Italia, Scozia e Australia 👍 — Il 50-60% dei risultati "positivi" sono errati! Quindi, essere diagnosticato Il "cancro al seno" nel 50-60% dei casi dimostra che non esisteva nemmeno. — durante l’esame il seno viene compresso con un peso elevato di 10 kРа (1019 kg/m2) e poi il tessuto sano e molto sensibile del seno viene bombardato con radiazioni radioattive. — Stimola la crescita del tumore e la diffusione delle metastasi! — Uno studio su 690.000 dati dimostra che un gran numero di tumori al seno si verificano in donne completamente sane dopo la mammografia Fonte: https://t.me/NeuroniFunzionanti
    T.ME
    Neuroni Funzionanti canale
    Attività varie ed eventuali
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  • UNA BUONA NOTIZIA!
    Dipendenti comunali No Vax sospesi nel 2021: Il Comune transa e paga gli "arretrati"

    https://www.padovaoggi.it/attualita/comune-transa-paga-dipendenti-no-vax-sospesi-padova-26-maggio-2024.html
    UNA BUONA NOTIZIA! Dipendenti comunali No Vax sospesi nel 2021: Il Comune transa e paga gli "arretrati" https://www.padovaoggi.it/attualita/comune-transa-paga-dipendenti-no-vax-sospesi-padova-26-maggio-2024.html
    WWW.PADOVAOGGI.IT
    Dipendenti comunali No Vax sospesi nel 2021: Il Comune transa e paga gli "arretrati"
    Avevano lasciato il lavoro per non cedere al green pass. Hanno presentato ricorso al giudice di pace, ma l'amministrazione ha deciso di non presentarsi in giudizio e mediare tra avvocati
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  • SCANDALO VACCINAZIONI REGIONE SICILIA!

    "EMERGENZA MORBILLO": STUDENTI SOSPESI PERCHÉ NON VACCINATI. ECCO COSA CI HA RISPOSTO LA REGIONE SICILIA…

    Circolare choc in Sicilia: sospensione per tutti gli studenti non vaccinati. "C'è l'emergenza morbillo". Ma, alle nostre domande, il dirigente si auto-smentisce e ci chiede se siamo "no vax…

    INONDIAMO COSTORO di EMAIL di INDIGNAZIONE:
    Ecco il link al PDF dell'ORDINANZA:
    https://lnx.dalcontres.it/wp/wp-content/uploads/2024/03/Nota-n.-7146-del-23-02-24.pdf

    Ed ecco i contatti del DIRIGENTE NAZIONALE:

    Salvatore Requirez
    Dirigente Generale - Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico
    Telefono: 091 7079296091 7079255
    Email: dirigentegen.dasoe@regione.sicilia.it

    Oramai, si sa, tutto viene definito come “un’emergenza” e la soluzione per risolverla è rappresentata dalla vaccinazione. L’ultima, in ordine cronologico, è quella relativa al morbillo.

    “Morbillo: allarme epidemia in Gran Bretagna dopo il calo delle vaccinazioni”, titolava il Corriere due giorni fa. “Aumentano i casi di morbillo in Italia. La variante può sfuggire ai test ma non al vaccino”, dichiarava l’Istituto Superiore di Sanità cinque giorni fa.

    Qualcuno, nel nostro Paese, sembra essere già sul pezzo, agitando lo spettro di provvedimenti se non si adempie alla vaccinazione. In Sicilia un documento dell’Assessorato della Salute invita le scuole a verificare lo stato vaccinale degli studenti da 0 a 16 anni di età, citando il decreto legge del 2017.

    Questo per una presunta “emergenza morbillo”. In realtà, nella regione si registrerebbero 20 casi che però hanno spinto l’Assessorato della Salute ad andare perfino oltre, chiedendo agli istituti quanto segue.

    “Tutti i soggetti non correttamente vaccinati, individuati a seguito della verifica effettuata, devono essere sospesi dalla frequenza scolastica e inviati presso lo studio del pediatra e/o il centro di vaccinazione di riferimento, per iniziare e/o completare il ciclo di vaccinazione così come previsto dal calendario vaccinale regionale”
    La circolare

    Emergenza, controllo dello stato vaccinale e sospensione. Questo, dunque, l’invito del Servizio 4 “Igiene pubblica” ai dirigenti scolastici.

    Qualcosa però non torna: esiste davvero un’emergenza? E cosa s’intende per “tutti i soggetti devono essere sospesi”? Sembra infatti essere un’ulteriore restrizione, perché il decreto del 2017 prevede l’accesso a scuola, dalle elementari in poi, seppur prevedendo sanzioni amministrative e l’attivazione di un “percorso di recupero” da parte dell’ASL. Tanto che alcuni istituti hanno precisato che seguiranno la normativa esistente.

    Abbiamo chiesto spiegazioni a Mario Palermo, uno dei due dirigenti che ha firmato la circolare. Palermo ci ha confermato la decisione, ammettendo tuttavia che non esiste l’emergenza citata nella circolare e sottolineando la propria autonomia rispetto al Ministero della Salute. Dopodiché, ha ipotizzato fossimo “no vax” soltanto perché abbiamo chiesto qualche chiarimento in più.
    L’intervista al dirigente del Servizio che ha firmato la circolare

    «Non c’è, in questo momento, un’epidemia in corso perché i casi sono ancora pochi. Però la mia preoccupazione è che potrebbe esplodere se nei luoghi di aggregazione come la scuola ci vanno ragazzi che non sono correttamente vaccinati».

    “Tutti i soggetti non vaccinati devono essere sospesi”: cosa significa? In che senso “tutti i soggetti”?
    «Nella scuola dell’obbligo (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), se non sono correttamente vaccinati con quei 10 vaccini, in teoria non possono frequentare la scuola, tranne coloro i quali sono esentati per altri motivi. Se andiamo a prendere la legge del 2017, è chiarissima. A me risulta che, nei primi anni, ogni istituto mandava l’elenco degli iscritti ma negli ultimi anni non ha funzionato. Sono rimasto deluso dalla risposta del direttore dell’Ufficio scolastico perché pensavo facesse un’indagine, invece lui mi dice che esiste già la legge e che non dubita venga rispettata. Lei dovrebbe scrivere un bell’articolo in cui spiega che è l’unico modo per limitare la diffusione del morbillo, perché purtroppo è ritornato dopo la pandemia. Non perché la pandemia lo ha bloccato ma per la circolazione delle mascherine. Devo dire che l’ho fatto senza una richiesta da parte del Ministero, perché noi ci muoviamo a seguito di richieste del Ministero».

    Però il decreto legge Lorenzin prevede l’obbligo fino ai 6 anni, mentre dai 6 ai 16 anni sarebbe prevista una sanzione pecuniaria. Per questo non mi torna il punto “tutti i soggetti vaccinati”.
    «Se si rifiutano di essere vaccinati. Il problema è che noi, praticamente, chiediamo: “Non sei vaccinato?” Allora poi la scuola lo deve inviare (lo studente, ndr) al centro di vaccinazione».

    Quindi si deve vaccinare per forza… Altrimenti lo sospendete…
    «Guardi, la sanzione non l’ha pagata mai nessuno, anche nei primi anni in cui la legge era attenzionata. Perché a noi non interessa fare cassa, a noi interessa fare salute! A noi interessa che il pediatra o il medico vaccinatore riesca a convincere la famiglia che il vaccino è innocuo, perché spesso per il morbillo c’è quella questione annosa, superata, ma che rimane: la correlazione vaccino-autismo, che non ha senso».

    Penso però che lei lo sappia che a volte con la vaccinazione ci possano essere degli effetti collaterali. Per questo spesso le famiglie non hanno fiducia nel far vaccinare i propri figli. Magari le famiglie possono vedere questo obbligo come un ricatto. Voi cosa rispondete? Siete determinati con la sospensione qualora non si vaccinassero?
    «La sospensione non dobbiamo farla noi ma la scuola. Se non si vogliono vaccinare noi non possiamo fare nulla. La scuola poi deciderà se allontanarli».

    Il vostro invito non è anche una forzatura o una violazione della privacy legata alla salute dei bambini?
    «Scusi, lei da giornalista non mi deve fare queste domande. A noi quello che interessa è la salute della popolazione. I “no vax” hanno costruito un mondo di falsità. Le ricerche scientifiche sono una cosa e le pubblicazioni dei “no vax” sono un’altra cosa. Hanno creato un problema serio che poteva non consentire il blocco della pandemia. Quando uno deve fare un trattamento sanitario obbligatorio a un figlio ci pensa, però se lei fa dei farmaci, perché c’è una malattia visibile, allora uno fa qualunque cosa. Anche se quella medicina può fare altro danno. Mentre il problema della prevenzione è che noi facciamo un atto sanitario a una persona sana e quindi molti si pongono il problema: “Ma perché devo farlo io, proprio a me deve capitare questa malattia?“ Però quando capita, per esempio la meningite, non c’è il tempo di fare nulla».

    Però perché l’obbligo se lei stesso mi ha detto che non c’è un’emergenza morbillo?
    «L’obbligo c’è a prescindere».

    Fino ai 6 anni, però, se parliamo di sospensione o di decadenza dalla frequentazione.
    «E quindi? Non ho capito cosa vuole dire. Lei è un “no vax“?».

    Io pongo delle domande, da giornalista, su cose che non mi tornano.
    «E io le ho dato le risposte. Punto e basta. Le ho spiegato che la sospensione la fa la scuola. Dovevo accendere l’interesse dell’ufficio regionale scolastico che, in realtà, non si è acceso. Però adesso voglio vedere se ha ragione il direttore dell’ufficio scolastico».

    Ecco una parte della telefonata del giornalista di Byoblu. Per guardare il servizio completo vai su

    https://www.byoblu.com/2024/03/07/emergenza-morbillo-studenti-sospesi-perche-non-vaccinati-ecco-cosa-ci-ha-risposto-la-regione-sicilia/
    SCANDALO VACCINAZIONI REGIONE SICILIA! "EMERGENZA MORBILLO": STUDENTI SOSPESI PERCHÉ NON VACCINATI. ECCO COSA CI HA RISPOSTO LA REGIONE SICILIA… Circolare choc in Sicilia: sospensione per tutti gli studenti non vaccinati. "C'è l'emergenza morbillo". Ma, alle nostre domande, il dirigente si auto-smentisce e ci chiede se siamo "no vax… INONDIAMO COSTORO di EMAIL di INDIGNAZIONE: Ecco il link al PDF dell'ORDINANZA: https://lnx.dalcontres.it/wp/wp-content/uploads/2024/03/Nota-n.-7146-del-23-02-24.pdf Ed ecco i contatti del DIRIGENTE NAZIONALE: Salvatore Requirez Dirigente Generale - Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Telefono: 091 7079296091 7079255 Email: dirigentegen.dasoe@regione.sicilia.it Oramai, si sa, tutto viene definito come “un’emergenza” e la soluzione per risolverla è rappresentata dalla vaccinazione. L’ultima, in ordine cronologico, è quella relativa al morbillo. “Morbillo: allarme epidemia in Gran Bretagna dopo il calo delle vaccinazioni”, titolava il Corriere due giorni fa. “Aumentano i casi di morbillo in Italia. La variante può sfuggire ai test ma non al vaccino”, dichiarava l’Istituto Superiore di Sanità cinque giorni fa. Qualcuno, nel nostro Paese, sembra essere già sul pezzo, agitando lo spettro di provvedimenti se non si adempie alla vaccinazione. In Sicilia un documento dell’Assessorato della Salute invita le scuole a verificare lo stato vaccinale degli studenti da 0 a 16 anni di età, citando il decreto legge del 2017. Questo per una presunta “emergenza morbillo”. In realtà, nella regione si registrerebbero 20 casi che però hanno spinto l’Assessorato della Salute ad andare perfino oltre, chiedendo agli istituti quanto segue. “Tutti i soggetti non correttamente vaccinati, individuati a seguito della verifica effettuata, devono essere sospesi dalla frequenza scolastica e inviati presso lo studio del pediatra e/o il centro di vaccinazione di riferimento, per iniziare e/o completare il ciclo di vaccinazione così come previsto dal calendario vaccinale regionale” La circolare Emergenza, controllo dello stato vaccinale e sospensione. Questo, dunque, l’invito del Servizio 4 “Igiene pubblica” ai dirigenti scolastici. Qualcosa però non torna: esiste davvero un’emergenza? E cosa s’intende per “tutti i soggetti devono essere sospesi”? Sembra infatti essere un’ulteriore restrizione, perché il decreto del 2017 prevede l’accesso a scuola, dalle elementari in poi, seppur prevedendo sanzioni amministrative e l’attivazione di un “percorso di recupero” da parte dell’ASL. Tanto che alcuni istituti hanno precisato che seguiranno la normativa esistente. Abbiamo chiesto spiegazioni a Mario Palermo, uno dei due dirigenti che ha firmato la circolare. Palermo ci ha confermato la decisione, ammettendo tuttavia che non esiste l’emergenza citata nella circolare e sottolineando la propria autonomia rispetto al Ministero della Salute. Dopodiché, ha ipotizzato fossimo “no vax” soltanto perché abbiamo chiesto qualche chiarimento in più. L’intervista al dirigente del Servizio che ha firmato la circolare «Non c’è, in questo momento, un’epidemia in corso perché i casi sono ancora pochi. Però la mia preoccupazione è che potrebbe esplodere se nei luoghi di aggregazione come la scuola ci vanno ragazzi che non sono correttamente vaccinati». “Tutti i soggetti non vaccinati devono essere sospesi”: cosa significa? In che senso “tutti i soggetti”? «Nella scuola dell’obbligo (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), se non sono correttamente vaccinati con quei 10 vaccini, in teoria non possono frequentare la scuola, tranne coloro i quali sono esentati per altri motivi. Se andiamo a prendere la legge del 2017, è chiarissima. A me risulta che, nei primi anni, ogni istituto mandava l’elenco degli iscritti ma negli ultimi anni non ha funzionato. Sono rimasto deluso dalla risposta del direttore dell’Ufficio scolastico perché pensavo facesse un’indagine, invece lui mi dice che esiste già la legge e che non dubita venga rispettata. Lei dovrebbe scrivere un bell’articolo in cui spiega che è l’unico modo per limitare la diffusione del morbillo, perché purtroppo è ritornato dopo la pandemia. Non perché la pandemia lo ha bloccato ma per la circolazione delle mascherine. Devo dire che l’ho fatto senza una richiesta da parte del Ministero, perché noi ci muoviamo a seguito di richieste del Ministero». Però il decreto legge Lorenzin prevede l’obbligo fino ai 6 anni, mentre dai 6 ai 16 anni sarebbe prevista una sanzione pecuniaria. Per questo non mi torna il punto “tutti i soggetti vaccinati”. «Se si rifiutano di essere vaccinati. Il problema è che noi, praticamente, chiediamo: “Non sei vaccinato?” Allora poi la scuola lo deve inviare (lo studente, ndr) al centro di vaccinazione». Quindi si deve vaccinare per forza… Altrimenti lo sospendete… «Guardi, la sanzione non l’ha pagata mai nessuno, anche nei primi anni in cui la legge era attenzionata. Perché a noi non interessa fare cassa, a noi interessa fare salute! A noi interessa che il pediatra o il medico vaccinatore riesca a convincere la famiglia che il vaccino è innocuo, perché spesso per il morbillo c’è quella questione annosa, superata, ma che rimane: la correlazione vaccino-autismo, che non ha senso». Penso però che lei lo sappia che a volte con la vaccinazione ci possano essere degli effetti collaterali. Per questo spesso le famiglie non hanno fiducia nel far vaccinare i propri figli. Magari le famiglie possono vedere questo obbligo come un ricatto. Voi cosa rispondete? Siete determinati con la sospensione qualora non si vaccinassero? «La sospensione non dobbiamo farla noi ma la scuola. Se non si vogliono vaccinare noi non possiamo fare nulla. La scuola poi deciderà se allontanarli». Il vostro invito non è anche una forzatura o una violazione della privacy legata alla salute dei bambini? «Scusi, lei da giornalista non mi deve fare queste domande. A noi quello che interessa è la salute della popolazione. I “no vax” hanno costruito un mondo di falsità. Le ricerche scientifiche sono una cosa e le pubblicazioni dei “no vax” sono un’altra cosa. Hanno creato un problema serio che poteva non consentire il blocco della pandemia. Quando uno deve fare un trattamento sanitario obbligatorio a un figlio ci pensa, però se lei fa dei farmaci, perché c’è una malattia visibile, allora uno fa qualunque cosa. Anche se quella medicina può fare altro danno. Mentre il problema della prevenzione è che noi facciamo un atto sanitario a una persona sana e quindi molti si pongono il problema: “Ma perché devo farlo io, proprio a me deve capitare questa malattia?“ Però quando capita, per esempio la meningite, non c’è il tempo di fare nulla». Però perché l’obbligo se lei stesso mi ha detto che non c’è un’emergenza morbillo? «L’obbligo c’è a prescindere». Fino ai 6 anni, però, se parliamo di sospensione o di decadenza dalla frequentazione. «E quindi? Non ho capito cosa vuole dire. Lei è un “no vax“?». Io pongo delle domande, da giornalista, su cose che non mi tornano. «E io le ho dato le risposte. Punto e basta. Le ho spiegato che la sospensione la fa la scuola. Dovevo accendere l’interesse dell’ufficio regionale scolastico che, in realtà, non si è acceso. Però adesso voglio vedere se ha ragione il direttore dell’ufficio scolastico». Ecco una parte della telefonata del giornalista di Byoblu. Per guardare il servizio completo vai su https://www.byoblu.com/2024/03/07/emergenza-morbillo-studenti-sospesi-perche-non-vaccinati-ecco-cosa-ci-ha-risposto-la-regione-sicilia/
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  • SAVE THE DATE

    A U F R U F ZUR UNTERSTÜTZUNG

    Am 15. Jänner 2024 findet um 9.30 Uhr für vierundachtzig (84) ehemals suspendierte Mitglieder der Südtiroler Gesundheitsberufe sowie für alle Bürger, die für die Achtung der Menschenrechte und Menschenwürde einstehen, eine wichtige strafrechtliche Gerichtsverhandlung am Landesgericht Bozen (Gerichtsplatz 1 - Italienallee) statt

    La mia salute non é in vendita, UniamoCi Trentino, Frei-Netz und WIR NOI unterstützt die Betroffenen mit ihrer RA Holzeisen. Sei auch du dabei!

    Siehe hier die Pressemitteilung von RA Renate Holzeisen



    R I C H I E S T A DI SOSTEGNO

    Il 15 gennaio 2024 alle ore 9.30 si terrà presso il Tribunale di Bolzano (P.zza Tribunale, Corso Italia) un’importante udienza penale per ottantaquattro (84) sanitari Sudtirolesi già sospesi e per tutti i cittadini che richiedono il rispetto dei diritti umani e della dignità umana.

    La mia salute non é in vendita, UniamoCi Trentino, Rete-Libera e WIR NOI sostiene le persone interessate con la loro AVV Renate Holzeisen. Siate presenti anche voi!

    Comunicato Stampa: https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-3/
    SAVE THE DATE🔴 💥A U F R U F ZUR UNTERSTÜTZUNG💥 👉Am 15. Jänner 2024 findet um 9.30 Uhr für vierundachtzig (84) ehemals suspendierte Mitglieder der Südtiroler Gesundheitsberufe sowie für alle Bürger, die für die Achtung der Menschenrechte und Menschenwürde einstehen, eine wichtige strafrechtliche Gerichtsverhandlung am Landesgericht Bozen (Gerichtsplatz 1 - Italienallee) statt‼️ La mia salute non é in vendita, UniamoCi Trentino, Frei-Netz und WIR NOI unterstützt die Betroffenen mit ihrer RA Holzeisen. Sei auch du dabei! 👉Siehe hier die Pressemitteilung von RA Renate Holzeisen 🌿❤️🌿 💥R I C H I E S T A DI SOSTEGNO💥 Il 15 gennaio 2024 alle ore 9.30 si terrà presso il Tribunale di Bolzano (P.zza Tribunale, Corso Italia) un’importante udienza penale per ottantaquattro (84) sanitari Sudtirolesi già sospesi e per tutti i cittadini che richiedono il rispetto dei diritti umani e della dignità umana. La mia salute non é in vendita, UniamoCi Trentino, Rete-Libera e WIR NOI sostiene le persone interessate con la loro AVV Renate Holzeisen. Siate presenti anche voi! Comunicato Stampa: https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-3/
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  • Importante vittoria di ContiamoCi!
    Tribunale di Milano ordina il rimborso di stipendi e contributi a dottoressa ingiustamente sospesa.
    Ora tutti i lavoratori ingiustamente sospesi potranno fare ricorso contro un atto illegittimo, a ristoro del sopruso subito.
    Importante vittoria di ContiamoCi! Tribunale di Milano ordina il rimborso di stipendi e contributi a dottoressa ingiustamente sospesa. Ora tutti i lavoratori ingiustamente sospesi potranno fare ricorso contro un atto illegittimo, a ristoro del sopruso subito.
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  • Adesso ci sono anche le prove che i sieri (al grafene) non sono mai stati sicuri!

    Avv. Renate Holzeisen: «Sul contratto Pfizer BioNTech, pubblicato anche sul sito RAI - https://t.me/c/1945464026/427 - c'è scritto che i "vaccini" erano in fase di studio. Speranza il 2 Gennaio 2021 ha firmato un decreto che recitava: "E' necessario fornire in modo proattivo informazioni con la finalità di favorire un'ampia adesione alla campagna vaccinale da parte della popolazione, a tal fine sarà necessario spiegare che le rigorose procedure di autorizzazione dell'EU non contemplano alcuna deroga alla sicurezza"»

    Non erano sicuri, non erano efficaci perchè il virus era immaginario, la loro utilità era quindi l'esatto opposto di quanto venisse narrato dal pensiero unico. In compenso, erano e sono pieni di Ossido di Grafene. Ovviamente, mai dichiarato in etichetta.

    Questi documenti mettono i chiodi sulla bara dei vaccini: nessuno si fiderà più.

    Allora? A che ora partono i processi?

    Integrale: radioradio.it
    https://www.radioradio.it/2023/11/vaccini-ecco-il-contratto-tra-europa-e-pfizer-la-prova-definitiva-di-inoculazioni-sperimentali/

    Doc: Parte-V-documenti-e-commenti-processi-sanitari-sospesi-Corte-dAppello-BZ
    https://www.radioradio.it/media/2023/11/Parte-V-documenti-e-commenti-processi-sanitari-sospesi-Corte-dAppello-BZ.pdf
    Adesso ci sono anche le prove che i sieri (al grafene) non sono mai stati sicuri! Avv. Renate Holzeisen: «Sul contratto Pfizer BioNTech, pubblicato anche sul sito RAI - https://t.me/c/1945464026/427 - c'è scritto che i "vaccini" erano in fase di studio. Speranza il 2 Gennaio 2021 ha firmato un decreto che recitava: "E' necessario fornire in modo proattivo informazioni con la finalità di favorire un'ampia adesione alla campagna vaccinale da parte della popolazione, a tal fine sarà necessario spiegare che le rigorose procedure di autorizzazione dell'EU non contemplano alcuna deroga alla sicurezza"» Non erano sicuri, non erano efficaci perchè il virus era immaginario, la loro utilità era quindi l'esatto opposto di quanto venisse narrato dal pensiero unico. In compenso, erano e sono pieni di Ossido di Grafene. Ovviamente, mai dichiarato in etichetta. Questi documenti mettono i chiodi sulla bara dei vaccini: nessuno si fiderà più. Allora? A che ora partono i processi? Integrale: radioradio.it https://www.radioradio.it/2023/11/vaccini-ecco-il-contratto-tra-europa-e-pfizer-la-prova-definitiva-di-inoculazioni-sperimentali/ Doc: Parte-V-documenti-e-commenti-processi-sanitari-sospesi-Corte-dAppello-BZ https://www.radioradio.it/media/2023/11/Parte-V-documenti-e-commenti-processi-sanitari-sospesi-Corte-dAppello-BZ.pdf
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