• NON CI SONO STUDIIIII!

    Meno male che ci sono i ricercatori cinesi a venirmi in aiuto per quello che riguarda le doti antitumorali dell'ivermectina, usata regolarmente in Cina per curare i tumori con eccellenti risultati.

    Questa ricerca mostra come l'umile antiparassitario per cavalli (così viene spesso descritto dai medici, ma loro hanno studiato quindi avranno senz'altro ragione) abbia un significativo effetto anti metastasi, provato non solo in vitro (ovvero in laboratorio su cellule tumorali) ma anche in vivo, ovvero su animali.

    Dico spesso che per trovare ricerche su molecole non brevettabili o su terapie non tradizionali occorre cercare fra le ricerche pubblicate da scienziati cinesi, perchè nel resto del mondo sarebbe pressochè impossibile avere i fondi per portarle a termine, e se anche ci fossero i fondi, porterebbero probabilmente alla fine della carriera per i ricercatori.

    Fonte: https://x.com/MarcoDabizzi/status/1832233193204019297?t=Mwym4eJOtmr9qYuwZUvciw&s=19
    NON CI SONO STUDIIIII! Meno male che ci sono i ricercatori cinesi a venirmi in aiuto per quello che riguarda le doti antitumorali dell'ivermectina, usata regolarmente in Cina per curare i tumori con eccellenti risultati. Questa ricerca mostra come l'umile antiparassitario per cavalli (così viene spesso descritto dai medici, ma loro hanno studiato quindi avranno senz'altro ragione) abbia un significativo effetto anti metastasi, provato non solo in vitro (ovvero in laboratorio su cellule tumorali) ma anche in vivo, ovvero su animali. Dico spesso che per trovare ricerche su molecole non brevettabili o su terapie non tradizionali occorre cercare fra le ricerche pubblicate da scienziati cinesi, perchè nel resto del mondo sarebbe pressochè impossibile avere i fondi per portarle a termine, e se anche ci fossero i fondi, porterebbero probabilmente alla fine della carriera per i ricercatori. Fonte: https://x.com/MarcoDabizzi/status/1832233193204019297?t=Mwym4eJOtmr9qYuwZUvciw&s=19
    Like
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 553 Visualizzazioni
  • LO SFORZO DI MARK ZUCKERBERG PER IL PIANETA

    MARK ZUCKERBERG, CHE RECENTEMENTE HA COMPRATO UN MEGAYACHT DI 387 PIEDI, DI 300 MILIONI DI DOLLARI, CON QUATTRO MOTORI DIESEL GIGANTI, CI PARLA DELL’IMPORTANZA DI

    “FERMARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI PRIMA DI DISTRUGGERE IL PIANETA”


    AH! A PROPOSITO! I SOLDI DELLO YACHT LI HA GUADAGNATI VIOLANDO LA TUA PRIVACY!

    #FACEBOOK #META #ZUCKERBERG #KAZARI

    Fonte: LIBERAESPRESSIONE
    LO SFORZO DI MARK ZUCKERBERG PER IL PIANETA MARK ZUCKERBERG, CHE RECENTEMENTE HA COMPRATO UN MEGAYACHT DI 387 PIEDI, DI 300 MILIONI DI DOLLARI, CON QUATTRO MOTORI DIESEL GIGANTI, CI PARLA DELL’IMPORTANZA DI “FERMARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI PRIMA DI DISTRUGGERE IL PIANETA” AH! A PROPOSITO! I SOLDI DELLO YACHT LI HA GUADAGNATI VIOLANDO LA TUA PRIVACY! #FACEBOOK #META #ZUCKERBERG #KAZARI Fonte: 🔗LIBERAESPRESSIONE
    Angry
    1
    1 Commenti 0 Condivisioni 588 Visualizzazioni
  • LA GRANDE CENSURA sui giornali e sui MEDIA INTERNAZIONALI.
    La denuncia di Zuckerberg ignorata da tutto il mainstream. SERVI!

    MARCELLO FOA BACCHETTA I TG: BUCATA LA NOTIZIA SU ZUCKERBERG ▷ "ZERO OBIETTIVITÀ: QUESTA È LA PROVA"

    "#Zuckerberg con questa sua uscita è andato completamente fuori dalla narrativa e ha rotto il sentimento dominante nella Sylicon Valley".
    Ma questo non è valso i principali titoli dei TG e le prime pagine dei giornali al patron di Meta che, qualche giorno fa, ha sostanzialmente confessato di aver ricevuto pressioni da parte dell'attuale amministrazione americana perché censurasse profili e commenti non graditi a quella linea politica.
    Partiamo dall'Italia: "A parte il Fatto Quotidiano, che ne ha parlato nelle prime ore del mattino, gli altri sono usciti con la notizia nel pomeriggio. Il Corriere e Repubblica l'hanno scoperto alle 18:00, dalle 12 alle 12 ore dopo la notizia. Sui giornali poi neanche una riga, Repubblica ci ha appena scritto un trafiletto".

    E altrove?
    "In Francia la notizia non l'ha data nessuno, a parte qualche eccezione equivalente a Radio Radio come France Soir. Negli Stati Uniti è stata divulgata con forza da parte di testate di centrodestra, le altre l'hanno molto relativizzata".

    Ma cosa significa questo gigante buco nero informativo per #MarcelloFoa? "Tutto questo conferma purtroppo il fatto che la stampa, anche quella autorevole, non è oggettiva. E' una stampa che accompagna una narrazione, poi però pretendono di essere presi sul serio e di asserire che solo le cose che dicono loro sono vere".
    I valori di un sano giornalismo dovrebbero infatti prescindere dalle etichette di partito che si hanno o che ci si affibbia da soli: "Si può essere Dem o Repubblicani ma esprimere critiche verso gli stessi Dem o Repubblicani, oppure cavalcare notizie oggettivamente colossali come questa".

    Ascoltate il commento da Fabio Duranti | 4 settembre 2024

    https://m.youtube.com/watch?si=tkGIkckpvfg4OvfG&v=CX-qIA6chYg&feature=youtu.be
    LA GRANDE CENSURA sui giornali e sui MEDIA INTERNAZIONALI. La denuncia di Zuckerberg ignorata da tutto il mainstream. SERVI! MARCELLO FOA BACCHETTA I TG: BUCATA LA NOTIZIA SU ZUCKERBERG ▷ "ZERO OBIETTIVITÀ: QUESTA È LA PROVA" "#Zuckerberg con questa sua uscita è andato completamente fuori dalla narrativa e ha rotto il sentimento dominante nella Sylicon Valley". Ma questo non è valso i principali titoli dei TG e le prime pagine dei giornali al patron di Meta che, qualche giorno fa, ha sostanzialmente confessato di aver ricevuto pressioni da parte dell'attuale amministrazione americana perché censurasse profili e commenti non graditi a quella linea politica. Partiamo dall'Italia: "A parte il Fatto Quotidiano, che ne ha parlato nelle prime ore del mattino, gli altri sono usciti con la notizia nel pomeriggio. Il Corriere e Repubblica l'hanno scoperto alle 18:00, dalle 12 alle 12 ore dopo la notizia. Sui giornali poi neanche una riga, Repubblica ci ha appena scritto un trafiletto". E altrove? "In Francia la notizia non l'ha data nessuno, a parte qualche eccezione equivalente a Radio Radio come France Soir. Negli Stati Uniti è stata divulgata con forza da parte di testate di centrodestra, le altre l'hanno molto relativizzata". Ma cosa significa questo gigante buco nero informativo per #MarcelloFoa? "Tutto questo conferma purtroppo il fatto che la stampa, anche quella autorevole, non è oggettiva. E' una stampa che accompagna una narrazione, poi però pretendono di essere presi sul serio e di asserire che solo le cose che dicono loro sono vere". I valori di un sano giornalismo dovrebbero infatti prescindere dalle etichette di partito che si hanno o che ci si affibbia da soli: "Si può essere Dem o Repubblicani ma esprimere critiche verso gli stessi Dem o Repubblicani, oppure cavalcare notizie oggettivamente colossali come questa". Ascoltate il commento da Fabio Duranti | 4 settembre 2024 https://m.youtube.com/watch?si=tkGIkckpvfg4OvfG&v=CX-qIA6chYg&feature=youtu.be
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1851 Visualizzazioni
  • IL COVID ERA SOLO PER GLI ITALIOTI
    Troupe di giornalisti italiani creavano finti servizi, in Olanda, con attori che indossavano la mascherina.
    Senza la collaborazione dei pennivendoli, nulla di quello che abbiamo vissuto e subito, sarebbe stato possibile.
    NULLA.

    LA PANDEMIA ERA SOLO IN TV!
    Troupe di giornalisti italiani in trasferta in Olanda, "documentava" realtà inesistenti con tanto di attori in mascherina.
    Peccato che la telecamera, involontariamente, abbia ripreso anche scene reali.

    Video guarda a caso bannato da tutti i canali Meta.
    Guardate
    IL COVID ERA SOLO PER GLI ITALIOTI Troupe di giornalisti italiani creavano finti servizi, in Olanda, con attori che indossavano la mascherina. Senza la collaborazione dei pennivendoli, nulla di quello che abbiamo vissuto e subito, sarebbe stato possibile. NULLA. LA PANDEMIA ERA SOLO IN TV! Troupe di giornalisti italiani in trasferta in Olanda, "documentava" realtà inesistenti con tanto di attori in mascherina. Peccato che la telecamera, involontariamente, abbia ripreso anche scene reali. Video guarda a caso bannato da tutti i canali Meta. Guardate 👇
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 844 Visualizzazioni 18
  • Zuckerberg ammette “pressioni da staff Biden e Fbi” su Meta: ottennero la “censura” delle notizie sul computer di Hunter e sul Covid - Il Fatto Quotidiano
    Mark Zuckerberg ha rivelato di aver “ricevuto pressioni” dal governo degli Stati Uniti per “censurare” contenuti relativi alla pandemia di Covid-19, anche quelli satirici. “Nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, compresa la Casa Bianca, hanno ripetutamente esercitato pressioni sui nostri...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/27/zuckerberg-rivela-nel-2021-lamministrazione-biden-ci-ha-chiesto-di-censurare-contenuti-sul-covid/7670343/
    Zuckerberg ammette “pressioni da staff Biden e Fbi” su Meta: ottennero la “censura” delle notizie sul computer di Hunter e sul Covid - Il Fatto Quotidiano Mark Zuckerberg ha rivelato di aver “ricevuto pressioni” dal governo degli Stati Uniti per “censurare” contenuti relativi alla pandemia di Covid-19, anche quelli satirici. “Nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, compresa la Casa Bianca, hanno ripetutamente esercitato pressioni sui nostri... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/27/zuckerberg-rivela-nel-2021-lamministrazione-biden-ci-ha-chiesto-di-censurare-contenuti-sul-covid/7670343/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Zuckerberg ammette “pressioni da staff Biden e Fbi” su Meta: ottennero la “censura” delle notizie sul computer di Hunter e sul Covid - Il Fatto Quotidiano
    Mark Zuckerberg ha rivelato di aver “ricevuto pressioni” dal governo degli Stati Uniti per “censurare” contenuti relativi alla pandemia di Covid-19, anche quelli satirici. “Nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, compresa la Casa Bianca, hanno ripetutamente esercitato pressioni sui nostri team per mesi affinché censurassero alcuni contenuti relativi al Covid-19, inclusi l’umorismo e la satira”, …
    0 Commenti 0 Condivisioni 1309 Visualizzazioni
  • Infine le gare di triathlon sia femminile che maschile si sono svolte nelle acque del fiume Senna. Fino a martedì la Senna era ritenuta non balneabile, finché gli ultimi test hanno evidenziato un tasso di inquinamento non pregiudizievole per la salute degli atleti.
    Le acque del fiume Senna da gran tempo sono inquinate da azoto, fosforo, mercurio, nickel, DDT, erbicidi, pesticidi, effluvi prodotti dai motori delle navi, metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici, antibiotici, plastica, l' immancabile Escherichia coli e la leptospirosi. Fin dal 1923 vige il divieto di balneazione che dovrebbe essere revocato entro il 2025.
    A causa della presenza della cosiddetta malattia dei roditori ( la leptospirosi) le autorità sanitarie avevano raccomandato agli atleti della specialità triathlon di assumere a scopo preventivo una terapia antibiotica, oltre a sottoporsi ad un ciclo di tre dosi di vaccino anti leptospirosi. Non ho trovato dai siti web consultati, come sortirparis, se sia stato ( occasione ghiotta per riproporla) consigliato una dose di vaccino anticovid o in alternativa l' uso della mascherina, di cui sappiamo che non pochi nel 2020 la indossavano prima di immergersi in piscina o nel mare con risultati incoraggianti per quanto riguarda la protezione dal coronavirus.
    Comunque, alla fine le solerti e competenti autorità sanitarie hanno giudicato le acque della Senna balneabili.
    Curioso, pochi anni addietro occorreva, per evitare di ammalarsi di covid, mantenersi distanti di almeno un metro gli uni dagli altri, usare la mascherina ( meglio se la ffp2 e la chirurgica l' una sull'altra), non scambiarsi gli oggetti, usare i guanti in lattice, non darsi la mano, rinchiudersi in casa all' affiorare del primo sintomo influenzale, per poi raggiungere il culmine con la vaccinazione.
    Come non rammentarsi dei reparti ospedalieri il cui accesso era stato negato ai familiari, ai sacerdoti.....financo il corpo privo di vita era negato anche alla sola vista del familiare....sacco nero...bara e niente di più. Sanitari ( medici e infermieri) divenuti carcerieri.
    Ed ora, in occasione delle olimpiadi è consentito agli atleti del triathlon di immergersi nelle acque della Senna contaminate da sostanze pregiudizievoli per la salute, al punto che è raccomandato l' assunzione di una terapia antibiotica e un ciclo vaccinale contro la leptospirosi ?!
    Da qualche tempo si va udendo che molti italiani hanno compreso di essere stati ingannati... sarà! Di certo tra gli atleti e le atlete italiani di triathlon non pare che si sia udito che qualcuno o qualcuna abbia detto di no....I giovani, la nostra speranza...
    " Quale vantaggio ha l' uomo se guadagna il mondo ma perde l' anima sua ? " Marco 8 : 36
    Lieta giornata a voi tutti e tutte

    Roberto
    Infine le gare di triathlon sia femminile che maschile si sono svolte nelle acque del fiume Senna. Fino a martedì la Senna era ritenuta non balneabile, finché gli ultimi test hanno evidenziato un tasso di inquinamento non pregiudizievole per la salute degli atleti. Le acque del fiume Senna da gran tempo sono inquinate da azoto, fosforo, mercurio, nickel, DDT, erbicidi, pesticidi, effluvi prodotti dai motori delle navi, metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici, antibiotici, plastica, l' immancabile Escherichia coli e la leptospirosi. Fin dal 1923 vige il divieto di balneazione che dovrebbe essere revocato entro il 2025. A causa della presenza della cosiddetta malattia dei roditori ( la leptospirosi) le autorità sanitarie avevano raccomandato agli atleti della specialità triathlon di assumere a scopo preventivo una terapia antibiotica, oltre a sottoporsi ad un ciclo di tre dosi di vaccino anti leptospirosi. Non ho trovato dai siti web consultati, come sortirparis, se sia stato ( occasione ghiotta per riproporla) consigliato una dose di vaccino anticovid o in alternativa l' uso della mascherina, di cui sappiamo che non pochi nel 2020 la indossavano prima di immergersi in piscina o nel mare con risultati incoraggianti per quanto riguarda la protezione dal coronavirus. Comunque, alla fine le solerti e competenti autorità sanitarie hanno giudicato le acque della Senna balneabili. Curioso, pochi anni addietro occorreva, per evitare di ammalarsi di covid, mantenersi distanti di almeno un metro gli uni dagli altri, usare la mascherina ( meglio se la ffp2 e la chirurgica l' una sull'altra), non scambiarsi gli oggetti, usare i guanti in lattice, non darsi la mano, rinchiudersi in casa all' affiorare del primo sintomo influenzale, per poi raggiungere il culmine con la vaccinazione. Come non rammentarsi dei reparti ospedalieri il cui accesso era stato negato ai familiari, ai sacerdoti.....financo il corpo privo di vita era negato anche alla sola vista del familiare....sacco nero...bara e niente di più. Sanitari ( medici e infermieri) divenuti carcerieri. Ed ora, in occasione delle olimpiadi è consentito agli atleti del triathlon di immergersi nelle acque della Senna contaminate da sostanze pregiudizievoli per la salute, al punto che è raccomandato l' assunzione di una terapia antibiotica e un ciclo vaccinale contro la leptospirosi ?! Da qualche tempo si va udendo che molti italiani hanno compreso di essere stati ingannati... sarà! Di certo tra gli atleti e le atlete italiani di triathlon non pare che si sia udito che qualcuno o qualcuna abbia detto di no....I giovani, la nostra speranza... " Quale vantaggio ha l' uomo se guadagna il mondo ma perde l' anima sua ? " Marco 8 : 36 Lieta giornata a voi tutti e tutte Roberto
    Like
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 2650 Visualizzazioni
  • Secondo i dati di AGCOM, circa un milione di persone hanno abbandonato i TG Rai nei primi tre mesi del 2024.

    Oltre 500 mila ascolti sono stati persi nelle edizioni serali mentre altri circa 500 mila invece nelle edizioni giornaliere.

    La fuga di telespettatori riguarda anche Mediaset e LA7 se si prende in esame il quadriennio 2020/2024.

    È una grandissima e bellissima notizia, significa che sempre più persone si stanno rendendo conto che l'informazione non passa attraverso i media di regime.

    Se mettiamo questo dato accanto alla crisi nera che sta investendo i giornali, sia quelli online che quelli cartacei,
    ci rendiamo conto che pian piano inizia a crescere la consapevolezza.

    Secondo voi perché i social, soprattutto quelli di Meta, hanno intensificato la censura?

    Per questo!

    Perché attraverso la rete si sta svolgendo un'opera di sputtanamento della propaganda.

    Infatti Ursula Von der Leyen ha scritto nel suo programma che una delle battaglie principali è quella di contrastare le "fake news" sui social.

    Perché per loro mettere in dubbio che Putin abbia fatto saltare i Nord Stream,
    che i Russi combattano con le pale,
    che rubino i chip delle lavatrici per fare le armi
    o affermare che Netanyahu sia un criminale di guerra sono "fake news".

    Ma ormai il Re è nudo, i buoi sono scappati dalla stalla e qualsiasi tentativo di chiudere le porte gli si ritorcerà contro.

    Serve ancora un altro pochettino di tempo e perseveranza.

    Perché ogni mossa che andranno a fare aumenterà la percezione nell'opinione pubblica su ciò che realmente sono:
    dei miserabili servi autocrati,
    forti con i deboli e deboli con i forti travestiti da democratici affamati di guerre, sangue e affetti dalla malattia del suprematismo imperialista e coloniale.

    Fonte: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1817965917772353975?t=BTRJNks9WIA_7qQJ-lbCag&s=19
    Secondo i dati di AGCOM, circa un milione di persone hanno abbandonato i TG Rai nei primi tre mesi del 2024. Oltre 500 mila ascolti sono stati persi nelle edizioni serali mentre altri circa 500 mila invece nelle edizioni giornaliere. La fuga di telespettatori riguarda anche Mediaset e LA7 se si prende in esame il quadriennio 2020/2024. È una grandissima e bellissima notizia, significa che sempre più persone si stanno rendendo conto che l'informazione non passa attraverso i media di regime. Se mettiamo questo dato accanto alla crisi nera che sta investendo i giornali, sia quelli online che quelli cartacei, ci rendiamo conto che pian piano inizia a crescere la consapevolezza. Secondo voi perché i social, soprattutto quelli di Meta, hanno intensificato la censura? Per questo! Perché attraverso la rete si sta svolgendo un'opera di sputtanamento della propaganda. Infatti Ursula Von der Leyen ha scritto nel suo programma che una delle battaglie principali è quella di contrastare le "fake news" sui social. Perché per loro mettere in dubbio che Putin abbia fatto saltare i Nord Stream, che i Russi combattano con le pale, che rubino i chip delle lavatrici per fare le armi o affermare che Netanyahu sia un criminale di guerra sono "fake news". Ma ormai il Re è nudo, i buoi sono scappati dalla stalla e qualsiasi tentativo di chiudere le porte gli si ritorcerà contro. Serve ancora un altro pochettino di tempo e perseveranza. Perché ogni mossa che andranno a fare aumenterà la percezione nell'opinione pubblica su ciò che realmente sono: dei miserabili servi autocrati, forti con i deboli e deboli con i forti travestiti da democratici affamati di guerre, sangue e affetti dalla malattia del suprematismo imperialista e coloniale. Fonte: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1817965917772353975?t=BTRJNks9WIA_7qQJ-lbCag&s=19
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 3180 Visualizzazioni
  • WWW.BUSINESS.IT
    "Ha ucciso già 40 persone". Il popolare antidolorifico finisce nel mirino: quali sono i rischi all'assunzione
    Un comune antidolorifico è finito sul banco degli imputati poiché avrebbe provocato la morte di circa 40 britannici in Spagna a partire dal 2016, secondo quanto riferito al quotidiano Daily Mail dall’attivista Cristina Garcia del Campo, Presidente dell’Associazione per le persone affette da farmaci (ADAF). Il medicinale finito nel mirino è il metamizolo, più correttamente… Leggi tutto »...
    https://www.business.it/un-antidolorifico-potrebbe-aver-portato-alla-morte-di-decine-di-persone-la-denuncia-in-spagna/?utm_source=fb&utm_medium=para
    WWW.BUSINESS.IT "Ha ucciso già 40 persone". Il popolare antidolorifico finisce nel mirino: quali sono i rischi all'assunzione Un comune antidolorifico è finito sul banco degli imputati poiché avrebbe provocato la morte di circa 40 britannici in Spagna a partire dal 2016, secondo quanto riferito al quotidiano Daily Mail dall’attivista Cristina Garcia del Campo, Presidente dell’Associazione per le persone affette da farmaci (ADAF). Il medicinale finito nel mirino è il metamizolo, più correttamente… Leggi tutto »... https://www.business.it/un-antidolorifico-potrebbe-aver-portato-alla-morte-di-decine-di-persone-la-denuncia-in-spagna/?utm_source=fb&utm_medium=para
    WWW.BUSINESS.IT
    "Ha ucciso già 40 persone". Il popolare antidolorifico finisce nel mirino: quali sono i rischi all'assunzione
    Un comune antidolorifico è finito sul banco degli imputati poiché avrebbe provocato la morte di circa 40 britannici in Spagna a partire dal 2016, secondo quanto riferito al quotidiano Daily Mail dall’attivista Cristina Garcia del Campo, Presidente dell’Associazione per le persone affette da farmaci (ADAF). Il medicinale finito nel mirino è il metamizolo, più correttamente… Leggi tutto »
    Angry
    4
    0 Commenti 0 Condivisioni 1350 Visualizzazioni
  • Silver Nervuti:
    "La metafora per comprendere la moneta digitale, l'identità digitale e in generale ogni lato della tua vita digitale è l'ascensore. E' comodo, toglie la fatica, confortevole, ma accetteresti di vivere
    in una casa alla quale tolgono le scale e lasciano solo l'ascensore?"

    Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1815648734316736904
    Silver Nervuti: "La metafora per comprendere la moneta digitale, l'identità digitale e in generale ogni lato della tua vita digitale è l'ascensore. E' comodo, toglie la fatica, confortevole, ma accetteresti di vivere in una casa alla quale tolgono le scale e lasciano solo l'ascensore?" Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1815648734316736904
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 836 Visualizzazioni 7
  • Articolo scritto da Peter A. McCullough, MD, MPH, pubblicato sul suo Substack. 


    https://dituttoedipiu.altervista.org/vaccinazione-con-mrna-covid-19-e-tumore-del-colon-non-metastatico-di-nuova-diagnosi-con-microsatelliti-stabili-e-instabili/
    Articolo scritto da Peter A. McCullough, MD, MPH, pubblicato sul suo Substack.  https://dituttoedipiu.altervista.org/vaccinazione-con-mrna-covid-19-e-tumore-del-colon-non-metastatico-di-nuova-diagnosi-con-microsatelliti-stabili-e-instabili/
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Vaccinazione con mRNA COVID-19 e tumore del colon non metastatico di nuova diagnosi con microsatelliti stabili e instabili - D TUTTO E D+
    Vaccinazione con mRNA COVID-19 e tumore del colon non metastatico di nuova diagnosi con microsatelliti stabili e instabili Recentemente mi è stata posta una domanda sulla vaccinazione COVID-19 e sul cancro del colon. Sono collegati? Quali sono le novità della letteratura? Akkus et al. hanno studiato l’impatto della vaccinazione COVID-19 più di 3 mesi prima della diagnosi di un particolare tipo di
    0 Commenti 0 Condivisioni 1021 Visualizzazioni
Altri risultati